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Colpo di Stato del 30 pratile

Indice Colpo di Stato del 30 pratile

Il colpo di stato del 30 Pratile anno VII (Coup d'État du 30 prairial an VII), noto anche come la vendetta dei consigli (revanche des conseils) fu un colpo di stato incruento avvenuto in Francia il 18 giugno 1799.

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  1. 9 relazioni: Colpo di Stato del 18 brumaio, Direttorio, Elezioni legislative in Francia del 1799, Emmanuel Joseph Sieyès, Giacobinismo, Jean-François Moulin, Louis-Marie de La Révellière-Lépeaux, Marc-Antoine Jullien de Paris, Prima battaglia di Novi (1799).

Colpo di Stato del 18 brumaio

Nella Francia post monarchica, il colpo di Stato del 18 brumaio, anno VIII della Rivoluzione (9 novembre 1799), compiuto da Napoleone Bonaparte, segnò la fine del Direttorio - già fautore di un colpo di Stato il 18 fruttidoro dell'anno V (4 settembre 1797) - e della Rivoluzione stessa, dando inizio al Consolato guidato dalle personalità di Bonaparte, Sieyès e Ducos.

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Direttorio

Il Direttorio fu l'organo politico-istituzionale posto al vertice delle istituzioni francesi nell'ultima parte della Rivoluzione francese, istituito come potere esecutivo dalla Costituzione dell'anno III (22 agosto 1795).

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Elezioni legislative in Francia del 1799

Le Elezioni legislative in Francia del 1799 ebbero luogo il 20 e 27 germinale anno VII (9 e 16 aprile 1799). Queste furono le ultime elezioni sotto il Direttorio ma anche le ultime elezioni legislative libere prima del 1815.

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Emmanuel Joseph Sieyès

Come Talleyrand e Fouché, ebbe infatti ruoli politici nel periodo post-rivoluzionario. Fu soprannominato "la talpa della Rivoluzione" da Robespierre.

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Giacobinismo

Con il termine giacobinismo si intende un movimento e un'ideologia politica variegata, ma unita dal repubblicanesimo, dalla sovranità popolare, dal dirigismo economico e dall'anticlericalismo, risalenti in origine all'esperienza del Club dei Giacobini (nome ufficiale Società degli Amici della Costituzione) durante la Rivoluzione francese, soprattutto nella sua fase più radicale (regime del Terrore) guidata da Maximilien de Robespierre, leader del Club e membro del Comitato di Salute Pubblica e della Convenzione nazionale; la vita della Repubblica francese fu dominata in quel periodo (fine 1792 - luglio 1794) soprattutto da membri del gruppo.

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Jean-François Moulin

Figlio di uno speziale, Jean-François Moulin ebbe buoni studi al collegio gesuitico di Caen, prima di arruolarsi, nel 1768, nell'esercito, in cui restò appena sette mesi.

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Louis-Marie de La Révellière-Lépeaux

Esercitò la propria attività durante il periodo della rivoluzione francese. Fu uno dei primi cinque direttori del Direttorio. Nato da una famiglia di proprietari terrieri dell'Angiò, studiò presso gli Oratoriani di Angers, poi presso l'università di questa città dove ottenne una licenza in diritto (1775).

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Marc-Antoine Jullien de Paris

Figlio di Marc Antoine Jullien, deputato della Drôme alla Convenzione nazionale, entrò nel Collège de Navarre nel 1785; i suoi studi furono interrotti all'inizio della Rivoluzione.

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Prima battaglia di Novi (1799)

La prima battaglia di Novi, svoltasi il 15 agosto 1799, vide affrontarsi i francesi dell'Armata d'Italia, comandati inizialmente dal generale Barthélemy Joubert (che morì in principio di scontro) e poi dal generale Jean Victor Moreau contro l'esercito austro-russo guidato dal feldmaresciallo russo Aleksandr Suvorov durante la sua campagna in Italia.

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Conosciuto come Colpo di Stato del 30 pratile anno VII.