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54 relazioni: Addeo, Allobico, Apioni, Avito, Bacurio l'Iberico, Barbazione, Battaglia di Adrianopoli (378), Battaglia di Tiatira, Bonifacio (comes), Comes, Costantino I, Dagalaifo, Dinastia costantiniana, Donatismo, Elia Eudocia, Esercito bizantino, Esercito romano, Flavio Castino, Flavio Ezio (console 454), Flavio Sporacio, Galla Placidia, Gioviano, Giulio Nepote, Giustino (console 540), Glicerio, Guerra gotica (376-382), Impero romano d'Occidente, Lucilliano, Maggioriano, Mallobaude, Notitia dignitatum, Odoacre, Olimpio (magister officiorum), Papiro di Odoacre, Pierio, Profuturo, Protector (esercito romano), Ricomere, Riforma costantiniana dell'esercito romano, Sabiniano (console 517), Sacco di Roma (410), Severo (magister equitum), Stilicone, Storia di Vercurago, Tarda antichità, Tardo impero romano, Teodosio II, Turpilione, Valerio Floriano, Venanzio (console 507), ... Espandi índice (4 più) »
Addeo
Nel 392 ricopriva la carica di comes domesticorum; in quell'anno ricevette una lettera dal retore Libanio, il quale l'accoglieva calorosamente al suo arrivo ad Antiochia.
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Allobico
Allobico era il comes domesticorum equitum di Onorio, il suo comandante della guardia a cavallo, ma riuscì a fare carriera con l'inganno.
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Apioni
Gli Apioni furono un'importante famiglia di possidenti terrieri egiziani di Ossirinco che, tra la fine del IV e gli inizi del VI secolo, fornirono importanti personaggi politici all'Impero romano d'Oriente, e la cui caduta coincise con la conquista araba.
Vedere Comes domesticorum e Apioni
Avito
Aristocratico gallo-romano, Avito s'adoperò nel suo pur breve regno a frenare la regressione dell'Impero romano d'Occidente alla sola Penisola italica.
Vedere Comes domesticorum e Avito
Bacurio l'Iberico
Esponente della famiglia reale dell'Iberia caucasica, fu probabilmente costretto all'esilio dopo la pace del 363 fra Gioviano e Sapore II.
Vedere Comes domesticorum e Bacurio l'Iberico
Barbazione
Barbazione fu nominato comes domesticorum («comandante della guardia») del caesar d'Oriente Costanzo Gallo dal 351 al 354.
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Battaglia di Adrianopoli (378)
La battaglia di Adrianopoli ebbe luogo presso l'omonima città, sita nella provincia romana della Tracia, il 9 agosto 378 e si concluse con l'annientamento dell'esercito romano guidato dall'imperatore d'Oriente Valente ad opera dei Visigoti di Fritigerno.
Vedere Comes domesticorum e Battaglia di Adrianopoli (378)
Battaglia di Tiatira
La battaglia di Tiatira fu combattuta nel 366 a Tiatira in Lidia (moderna Akhisar in Turchia), tra l'esercito dell'imperatore romano Valente e l'esercito dell'usurpatore Procopio condotto dal generale Gomoario, il quale disertò Procopio con le proprie truppe.
Vedere Comes domesticorum e Battaglia di Tiatira
Bonifacio (comes)
Fu l'avversario di Flavio Ezio. Alto ufficiale romano in Africa, dove fu in rapporti con Agostino, a partire dalla morte dell'imperatore Costanzo III (421) divenne uno dei protagonisti della politica imperiale.
Vedere Comes domesticorum e Bonifacio (comes)
Comes
Il comes (dal latino, "compagno") era un grado dell'esercito e dell'amministrazione romana, almeno fin dai tempi dell'imperatore Traiano, Marco Aurelio e Lucio Vero (durante le guerre marcomanniche).
Vedere Comes domesticorum e Comes
Costantino I
Costantino è una delle figure più importanti dell'Impero romano, che riformò largamente e nel quale permise e favorì la diffusione del cristianesimo.
Vedere Comes domesticorum e Costantino I
Dagalaifo
Dagalaifo era un cittadino romano di religione pagana e di origine germanica. Nel 361 fu nominato comes domesticorum dall'imperatore Giuliano e inviato ad arrestare il generale Lucilliano, fedele al cugino di Giuliano Costanzo II, nella città di Sirmio.
Vedere Comes domesticorum e Dagalaifo
Dinastia costantiniana
La dinastia costantiniana o neo-flavia consiste in una serie di figure importanti che governarono l'Impero romano nella prima metà del IV secolo, dall'ascesa al trono di Diocleziano nel 284 alla morte di Giuliano nel 363.
Vedere Comes domesticorum e Dinastia costantiniana
Donatismo
Il donatismo fu un movimento religioso cristiano sorto in Africa nel 311 dalle idee del vescovo di Numidia, Donato di Case Nere (n. 270 ca.), soprannominato "il Grande" per la sua notevole eloquenza.
Vedere Comes domesticorum e Donatismo
Elia Eudocia
Atenaide nacque ad Atene in una famiglia pagana: suo padre, il filosofo sofista Leonzio, le garantì una educazione di tipo tradizionale, avendo anche Iperechio ed Orione come insegnanti.
Vedere Comes domesticorum e Elia Eudocia
Esercito bizantino
L'esercito bizantino fu il braccio militare dell'Impero romano d'Oriente. Esso subì forti mutamenti nel tempo, attraversando tre fasi principali.
Vedere Comes domesticorum e Esercito bizantino
Esercito romano
Lesercito romano (militia o exercitus in lingua latina) fu l'insieme delle forze militari terrestri e di mare che servirono l'antica Roma nella serie di campagne militari che caratterizzarono la sua espansione, dall'epoca dei sette re alla Repubblica romana e all'epoca imperiale, fino al definitivo declino occidentale.
Vedere Comes domesticorum e Esercito romano
Flavio Castino
Dopo la morte di Costanzo III (421), Onorio rimase l'unico imperatore d'Occidente. Il suo eventuale successore avrebbe dovuto essere il futuro Valentiniano III, che però era all'epoca molto giovane.
Vedere Comes domesticorum e Flavio Castino
Flavio Ezio (console 454)
In qualità di comes domesticorum (equitum) et sacrorum stabulorum, il 25 ottobre 451 presenziò alla sesta sessione del concilio di Calcedonia.
Vedere Comes domesticorum e Flavio Ezio (console 454)
Flavio Sporacio
Nel 448 era comes,Teodoreto di Cirro, Epistole, 97. poi, tra il 450 e il 451, fu comes domesticorum peditum; in questa veste prese parte a diverse sessioni del concilio di Calcedonia tra l'8 e il 25 ottobre 451.
Vedere Comes domesticorum e Flavio Sporacio
Galla Placidia
Nipote di tre imperatori, figlia di uno, sorella di due, moglie di un re e di un imperatore, madre di un imperatore e zia di un altro, la nobilissima Galla Placidia fu dapprima ostaggio presso i Visigoti, poi loro regina; il suo matrimonio con re Ataulfo e la nascita del loro figlio Teodosio rientrarono in una politica di avvicinamento tra barbari e Romani, ma la morte del bambino e quella del sovrano posero fine a questa possibilità.
Vedere Comes domesticorum e Galla Placidia
Gioviano
Figlio del comes domesticorum Varroniano, Gioviano divenne comandante dei protectores domestici (primicerius) dell'esercito di Giuliano, dopo le dimissioni del padre.
Vedere Comes domesticorum e Gioviano
Giulio Nepote
Giulio Nepote, uno dei caduchi imperatori succedutisi tra il 455 e il 476, fu l'ultimo ad essere esponente della volontà da parte della corte imperiale di Costantinopoli, dopo Antemio, di poter mettere un uomo di sua fiducia sul trono occidentale.
Vedere Comes domesticorum e Giulio Nepote
Giustino (console 540)
Giustino era il figlio maggiore di Germano Giustino, il cugino dell'imperatore bizantino Giustiniano, e fratello del generale Giustiniano. Console per l'anno 540, seguì le orme del padre dimostrandosi un ottimo generale: combatté contro gli Slavi nei Balcani e contro i Sasanidi in Oriente.
Vedere Comes domesticorum e Giustino (console 540)
Glicerio
Le fonti su Glicerio sono scarse e scarne: si sa che era comes domesticorum, cioè comandante della guardia imperiale, al momento della sua elevazione al soglio imperiale; in precedenza era stato comandante militare in Dalmazia.
Vedere Comes domesticorum e Glicerio
Guerra gotica (376-382)
La guerra gotica del 376-382 fu una successione di scontri tra le popolazioni gote e l'esercito dell'Impero romano che ebbero luogo nei Balcani a seguito delle invasioni e dei saccheggi dei barbari.
Vedere Comes domesticorum e Guerra gotica (376-382)
Impero romano d'Occidente
LImpero romano d'Occidente venne a costituirsi come entità pienamente autonoma e distinta dalla parte orientale al momento della morte dell'Imperatore Teodosio I (395), quando l'Impero venne diviso tra i suoi due figli e l'Occidente lasciato nelle mani di Onorio.
Vedere Comes domesticorum e Impero romano d'Occidente
Lucilliano
Nel 350 l'imperatore romano Costanzo II era alla frontiera orientale, al comando dell'esercito romano impegnato in una campagna contro i Sasanidi, quando fu raggiunto dalla notizia che suo fratello Costante I, imperatore in Occidente, era stato ucciso dall'usurpatore Magnenzio.
Vedere Comes domesticorum e Lucilliano
Maggioriano
Comandante militare di un certo successo, salì al trono dopo aver deposto l'imperatore Avito. Il suo regno fu caratterizzato da una politica estera volta a restaurare il controllo romano sulle province perdute – in particolare Gallia, Hispania e Africa – e da una politica interna avente lo scopo di risollevare le finanze imperiali, garantendo al contempo equità e giustizia.
Vedere Comes domesticorum e Maggioriano
Mallobaude
Nel 354 era tribuno della schola armaturarum: fu tra gli ufficiali inviati a interrogare il deposto caesar d'Oriente Costanzo Gallo, agli arresti a Pola, riguardo alle condanne a morte da lui firmate durante il suo governo.
Vedere Comes domesticorum e Mallobaude
Notitia dignitatum
La Notitia dignitatum et administrationum omnium tam civilium quam militarium ("Ragguaglio di tutti i ranghi e uffici sia civili che militari") è un documento redatto da un anonimo e attribuito dagli studiosi ad un periodo compreso tra la fine del IV secolo e l'inizio del regno dell'Imperatore romano d'Occidente Valentiniano III (425-455).
Vedere Comes domesticorum e Notitia dignitatum
Odoacre
Il suo regno viene solitamente usato dagli storici come termine per la caduta dell'Impero romano d'Occidente. Nonostante egli esercitasse de facto il suo potere sulla diocesi d'Italia, Odoacre si presentò prima come cliente del legittimo imperatore d'Occidente Giulio Nepote e poi, dopo la morte di questi nel 480, come rappresentante dell'Impero romano d'oriente.
Vedere Comes domesticorum e Odoacre
Olimpio (magister officiorum)
Cristiano e originario della regione del Mar Nero,Zosimo, v 32.1. dovette la sua segnalazione all'imperatore al generale di origine vandala Stilicone;Olimpiodoro, frammento 2.
Vedere Comes domesticorum e Olimpio (magister officiorum)
Papiro di Odoacre
Il papiro di Odoacre (P.Ital. I 10-11) è un documento storico in forma papiracea risalente al 489, redatto durante il periodo del regno di Odoacre.
Vedere Comes domesticorum e Papiro di Odoacre
Pierio
Noto per essere il beneficiario di una donazione, elargita dal sovrano erulo, trascritta su di un papiro nell'anno 489, dove riceve in dono una massa fondorum situata in Sicilia, nel Siracusano.
Vedere Comes domesticorum e Pierio
Profuturo
All'inizio della Guerra gotica, l'imperatore romano Valente era impegnato in Oriente al confine con l'impero dei Sasanidi, e non poté impegnarsi personalmente ad affrontare la minaccia costituita dalla penetrazione dei Goti all'interno del territorio romano nei Balcani.
Vedere Comes domesticorum e Profuturo
Protector (esercito romano)
Obelisco di Teodosio: al fianco dell'Imperatore sono presenti alti ufficiali che indossano torque con un emblema che potrebbe richiamare quello riportato nella ''Notitia dignitatum'' per le unità di ''protectores domestici'' Il protector (al plurale protectores) fu un titolo e un grado del tardo esercito romano.
Vedere Comes domesticorum e Protector (esercito romano)
Ricomere
Era probabilmente figlio di Teutomere e zio di Arbogaste, un altro generale romano di origine franca; sposò Ascyla, da cui ebbe Teodimiro, re dei Franchi.
Vedere Comes domesticorum e Ricomere
Riforma costantiniana dell'esercito romano
La riforma costantiniana dell'esercito romano rappresentò un momento importante nella riorganizzazione delle armate romane, che vide nel primo Imperatore cristiano, Costantino I, l'adeguamento della macchina da guerra romana alle nuove esigenze della politica estera lungo le frontiere imperiali, rimasta in vigore per il IV secolo.
Vedere Comes domesticorum e Riforma costantiniana dell'esercito romano
Sabiniano (console 517)
L'imperatore Anastasio I era lo zio della madre, mentre il console per l'anno 505, il generale illirico Sabiniano, suo padre. Sabiniano fu eletto console per l'anno 517; il suo dittico consolare è conservato alla Bibliothèque Nationale de France, e secondo la sua iscrizione Sabiniano aveva il titolo onorifico di comes domesticorum equitum.
Vedere Comes domesticorum e Sabiniano (console 517)
Sacco di Roma (410)
Il sacco di Roma del 410 fu uno degli eventi più traumatici della storia antica. Costituì il terzo ed ultimo assedio (dopo quelli del 408 e 409) condotto dai Visigoti di Alarico I sulla più potente capitale dell'antichità, durato ben tre giorni (dal 24 al 27 agosto), in cui gli invasori depredarono luoghi pubblici e svariate case private, specialmente quelle dei più abbienti.
Vedere Comes domesticorum e Sacco di Roma (410)
Severo (magister equitum)
Fu nominato magister equitum dell'esercito romano delle Gallie nel luglio 357, andando a sostituire per volere dell'imperatore Costanzo II il suo predecessore Marcello, che era entrato in contrasto con il cesare Giuliano; divenne comandante nell'esercito di Giuliano.
Vedere Comes domesticorum e Severo (magister equitum)
Stilicone
De facto esercitò la reggenza della parte occidentale dell'impero romano dalla morte di Teodosio I, sotto l'impero del giovane figlio di Teodosio I, Onorio, senza riuscire a imporre la sua autorità anche all'Impero romano d'Oriente.
Vedere Comes domesticorum e Stilicone
Storia di Vercurago
La prima traccia documentata della storia di Vercurago si riferisce a un documento redatto il 3 marzo 814 anche se il suo territorio è certamente abitato sin dalla prima età del ferro.
Vedere Comes domesticorum e Storia di Vercurago
Tarda antichità
La cosiddetta tarda antichità è una periodizzazione usata dagli storici moderni per descrivere l'epoca di transizione dal mondo antico a quello medievale.
Vedere Comes domesticorum e Tarda antichità
Tardo impero romano
Il tardo impero romano o basso impero romano rappresentò l'ultima parte della storia politica romana che va dalla presa di potere di Diocleziano nel 284 alla caduta dell'Impero romano d'Occidente nel 476, anno in cui Odoacre depose l'ultimo imperatore legittimo, Romolo Augusto.
Vedere Comes domesticorum e Tardo impero romano
Teodosio II
Unico figlio maschio di Arcadio e Elia Eudossia, fu proclamato Augusto dal padre nel gennaio del 402; una storia curiosa ma non impossibile racconta che Arcadio, per timore che alla propria morte il fanciullo potesse essere deposto, lo affidò alla custodia di Yazdgard I, re dell'impero sasanide.
Vedere Comes domesticorum e Teodosio II
Turpilione
Nel 408, dopo la condanna a morte di Stilicone, l'imperatore Onorio cambiò i comandanti dell'esercito romano che erano fedeli al defunto generale, mettendo al loro posto alcuni protetti dell'influente magister officiorum Olimpio: Turpilione fu nominato magister equitum (comandante della cavalleria), Varanes magister peditum (comandante della fanteria) e Vigilanzio comes domesticorum.
Vedere Comes domesticorum e Turpilione
Valerio Floriano
Appartenente a una famiglia di classe senatoria (ebbe il rango di vir clarissimus), fu nominato comes domesticorum (carica che sotto il regno di Teodorico serviva a elevare colui che la riceveva al rango di vir inlustris), poi comes sacrarum largitionum.
Vedere Comes domesticorum e Valerio Floriano
Venanzio (console 507)
Venanzio era figlio di Pietro Marcellino Felice Liberio, patricius del re degli Ostrogoti Teodorico il Grande, ed era imparentato con il poeta Ennodio, col quale scambiò delle lettere.
Vedere Comes domesticorum e Venanzio (console 507)
Vercurago
Vercurago (AFI:; Vercürach in dialetto bergamasco e in dialetto lecchese) è un comune italiano di abitanti della provincia di Lecco in Lombardia.
Vedere Comes domesticorum e Vercurago
Vettio Agorio Basilio Mavorzio
Mavorzio era probabilmente figlio di Cecina Mavorzio Basilio Decio, console del 486, e imparentato con Vettio Agorio Pretestato e la ''gens'' Decia.
Vedere Comes domesticorum e Vettio Agorio Basilio Mavorzio
Vittore (generale romano)
Di origine sarmata e di credo cristiano, servì sotto l'imperatore Costanzo II e poi sotto il di lui cugino e successore Giuliano, che lo nominò comes.
Vedere Comes domesticorum e Vittore (generale romano)
Zenone (imperatore)
Di origine isaurica e per questo considerato quasi un barbaro dal popolo di Costantinopoli, Zenone iniziò la carriera militare nella guardia imperiale; ottenne presto il favore dell'imperatore Leone I, che vide in lui la persona adatta a ridimensionare l'influenza del potente generale germanico Ardaburio Aspare.
Vedere Comes domesticorum e Zenone (imperatore)
Conosciuto come Comes domesticorum peditum.