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Consolatio

Indice Consolatio

La consolatio (equivalente latino dell'italiano "consolazione") è una tipologia di testo utilizzata per confortare qualcuno per la perdita di una persona cara; può realizzarsi principalmente nella forma di un'orazione, di un trattato filosofico, di un poema o di un'epistola.

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  1. 16 relazioni: Ad Helviam matrem de consolatione, Antinoo, Classici latini conservati (30 a.C. - 192 d.C.), Consolatio ad Liviam, Consolatio ad Marciam, Consolazione, Consolazione (disambigua), Consolazione ad Apollonio, Consolazione alla moglie, De consolatione philosophiae, Epicedio, Ipsipile (Euripide), Marco Tullio Cicerone, Policraticus, Publio Cornelio Tacito, Tusculanae disputationes.

Ad Helviam matrem de consolatione

Ad Helviam matrem de consolatione è un'opera letteraria del 42-43 d.C. di Seneca, appartenente al genere della consolatio, indirizzata alla madre Elvia, rimasta in patria, per consolarla per il suo esilio in Corsica, cercando di mostrare che tale provvedimento non è così negativo poiché permette all'esiliato di dedicarsi all’otium.

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Antinoo

Venne adorato sia nell'Oriente egizio sia nell'Occidente greco-latino, a volte come Theos, una vera e propria divinità, altre semplicemente come un eroe mortale deificato.

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Classici latini conservati (30 a.C. - 192 d.C.)

Questa è una lista di classici latini conservati dalla fine della Repubblica agli Antonini (30 a.C. - 192 d.C.), ossia antiche opere letterarie in lingua latina giunte fino a noi, per diverse vie.

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Consolatio ad Liviam

La Consolatio ad Liviam è un'elegia latina, in passato attribuita a Ovidio. Si presenta come consolatio in distici elegiaci (474 versi) a Livia Drusilla, moglie di Augusto, per la scomparsa del figlio di lei Druso maggiore, morto per un infortunio nel 9 a.C. mentre stava conducendo una spedizione in Germania.

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Consolatio ad Marciam

La Consolatio ad Marciam è un'opera di Seneca indirizzata a Marcia, figlia del senatore e storico Cremuzio Cordo, che non si era rassegnata alla perdita di suo figlio Metilio, morto in giovane età e bellissimo giovane.

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Consolazione

Per consolazione o conforto si intende il sostegno psicologico dato a una persona afflitta da dolori, disgrazie e/o preoccupazioni. Solitamente, la consolazione viene data condividendo il proprio rimpianto con la persona addolorata oppure sollecitandola a riflettere sul possibile verificarsi di eventi positivi futuri.

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Consolazione (disambigua)

* Consolazione – sostegno psicologico dato a una persona afflitta da dolori, disgrazie e/o preoccupazioni.

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Consolazione ad Apollonio

La Consolazione ad Apollonio (Παραμυθητικὸς πρὸς Ἀπολλώνιον - Consolatio ad Apollonium) è un'opera che alcuni studiosi ritengono sia falsamente attribuita a Plutarco, del genere consolatorio.

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Consolazione alla moglie

La Consolazione alla moglie (Παραμυθητικὸς πρὸς τὴν γυναῖκα - Consolatio ad uxorem) è un'operetta, in forma epistolare, di Plutarco tramandata nei suoi Moralia.

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De consolatione philosophiae

Il De consolatione philosophiae (in italiano, La consolazione della filosofia) è un'opera in latino dello statista romano Severino Boezio, composta attorno all'anno 524, quando l'autore era rinchiuso in un carcere nei pressi di Pavia, dove attendeva l'esecuzione capitale, che subirà nel 525.

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Epicedio

L'epicedio (epikédion mélos) è un tipo di componimento poetico scritto in morte di qualcuno, tipico della letteratura latina. Il termine fu introdotto dal poeta latino Stazio ma il genere poetico è molto più antico e deriva direttamente dalle nenie e dalle lodi funebri.

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Ipsipile (Euripide)

Ipsipile (Ὑψιπύλη) è una tragedia frammentaria di Euripide, rappresentata negli anni 410 a.C. La trama del dramma è ricostruibile con sufficiente interezza, visto che parte del testo euripideo è stata ritrovata, nel 1908, nel P.Oxy 852, che copre circa 300 versi su un totale presumibile di 1742.

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Marco Tullio Cicerone

Esponente di un'agiata famiglia dell'ordine equestre, fu una delle figure più rilevanti dell'antichità romana. La sua vastissima produzione letteraria, dalle orazioni politiche agli scritti di filosofia e retorica, oltre a offrire un prezioso ritratto della società romana negli ultimi travagliati anni della repubblica, rimase come esempio per tutti gli autori del I secolo a.C.

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Policraticus

Il Policraticus, anche chiamato De nugis curialium et vestigiis philosophorum (“della vanità di curia e degli insegnamenti dei filosofi”) è un trattato politico in otto libri, scritto da Giovanni di Salisbury e dedicato a Thomas Becket, prima cancelliere di Enrico II e poi arcivescovo di Canterbury.

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Publio Cornelio Tacito

Fu autore di varie e numerose opere: lAgricola (De vita Iulii Agricolae), sulla vita del suocero Gneo Giulio Agricola e in particolare sulle sue imprese militari in Britannia; la Germania (De origine et situ Germanorum), monografia etnografica sull'origine, i costumi, le istituzioni, le pratiche religiose e il territorio delle popolazioni germaniche fra il Reno e il Danubio; le Storie (Historiae), prima grande opera storiografica che tratta la storia di Roma dall'anno dei quattro imperatori (69) all'assassinio di Domiziano (96); gli Annali (Ab excessu Divi Augusti libri), seconda grande opera storiografica che tratta la storia di Roma dalla morte di Augusto (14) alla morte di Nerone (68).

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Tusculanae disputationes

I cinque libri delle Tusculanae disputationes costituiscono un'opera filosofica di Marco Tullio Cicerone, che vide la luce all'incirca nel 45 a.C. Lo scopo dell'opera era di divulgare a Roma la filosofia stoica.

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