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11 relazioni: Adelchi Serena, Alberto Liuzzi, Battaglia di Mai Ceu, Console (grado militare), Console Generale Liuzzi, Enzo Casalini, Legione (fascismo), Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale, Umberto Albini (politico), 1ª Divisione corazzata "M", 3ª Divisione CC.NN. "Penne Nere".
Adelchi Serena
Serena apparteneva a una famiglia di piccoli commercianti dell'Aquila e dal 1906 frequentò il liceo ginnasio cittadino, venendo però espulso nel 1911 e dovendo frequentare gli ultimi anni da esterno.
Vedere Console generale (grado militare) e Adelchi Serena
Alberto Liuzzi
Discendente da antica famiglia di origine ebrea, suo padre il dottor Tullio era il medico di Arta Terme, sua cittadina natale, in provincia di Udine.
Vedere Console generale (grado militare) e Alberto Liuzzi
Battaglia di Mai Ceu
La battaglia di Mai Ceu fu l'ultima grande battaglia della guerra d'Etiopia. Fu caratterizzata dal fallimento del contrattacco delle forze dell'esercito regolare etiopico che, al comando diretto dell'imperatore Hailé Selassié, si scontrarono frontalmente con le truppe italo-eritree al comando del maresciallo Pietro Badoglio, schierate in posizioni difensive appositamente predisposte.
Vedere Console generale (grado militare) e Battaglia di Mai Ceu
Console (grado militare)
Console era un grado della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale, corrispondente al colonnello del Regio Esercito, della Regia Aeronautica e dell'Arma dei Carabinieri e al capitano di vascello della Regia Marina.
Vedere Console generale (grado militare) e Console (grado militare)
Console Generale Liuzzi
Il Console Generale Liuzzi è stato un sommergibile della Regia Marina.
Vedere Console generale (grado militare) e Console Generale Liuzzi
Enzo Casalini
Era discendente di una delle più illustri famiglie polesane, proprietaria di grandi fondi agrari. Il padre Alessandro, aveva partecipato alla spedizione dei Mille e nel 1895 era stato eletto deputato del Regno.
Vedere Console generale (grado militare) e Enzo Casalini
Legione (fascismo)
La Legione in epoca fascista era un'unità militare della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale, corrispondente al reggimento del Regio Esercito.
Vedere Console generale (grado militare) e Legione (fascismo)
Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale
La Milizia volontaria per la sicurezza nazionale (MVSN), spesso genericamente identificata con la locuzione camicie nere dalle camicie di colore nero adottate quale parte della divisa, è stata un corpo di gendarmeria a ordinamento militare che dal 1924 entrò a far parte delle forze armate del Regno d'Italia e che fu sciolto dopo la firma dell'armistizio di Cassibile, nel settembre del 1943.
Vedere Console generale (grado militare) e Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale
Umberto Albini (politico)
Laureato in Scienze politiche e sociali, prese parte alla prima guerra mondiale come tenente di fanteria. Si iscrisse al PNF nel 1921 e nell'ottobre 1922 partecipò alla marcia su Roma, Entrato nei ranghi del ministero dell'interno, fu reggente della sottoprefettura di Spezia.
Vedere Console generale (grado militare) e Umberto Albini (politico)
1ª Divisione corazzata "M"
La 1ª Divisione corazzata CC.NN. "M" fu una divisione corazzata italiana della MVSN attiva nel 1943, durante la seconda guerra mondiale. Fu rinominata 136ª Divisione corazzata legionaria "Centauro" a seguito della caduta del regime fascista, e incorporata nel Regio Esercito.
Vedere Console generale (grado militare) e 1ª Divisione corazzata "M"
3ª Divisione CC.NN. "Penne Nere"
La 3ª Divisione CC.NN. "Penne Nere" era una divisione italiana della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale (MVSN), che fu impiegata nella Guerra civile spagnola.
Vedere Console generale (grado militare) e 3ª Divisione CC.NN. "Penne Nere"