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290 relazioni: Abbazia di Aurillac, Abbone di Poitiers, Adalberto I de La Marche, Adalberto II de La Marche, Adalberto III de La Marche, Adalberto IV de La Marche, Adalelmo di Troyes, Adémar II d'Angoulême, Adelaide d'Aquitania, Adelaide del Friuli, Adelaide I di Borgogna, Adele di Francia (1009-1079), Ademaro d'Angoulême, Ademaro III d'Angoulême, Agnese di Borgogna, Agnese di Francia (1260-1325), Alfonso di Poitiers, Alfonso Giordano di Tolosa, Alfonso II d'Aragona, Alice di Champagne, Alice di Francia (1151-1198), Alice di Monferrato, Alleaume di Autun, Almodis I de La Marche, Amalrico II di Lusignano, Amalrico II di Tiro, Ansgarda di Borgogna, Armoriale dei Capetingi, Armoriale del leone, Armoriale del Regno di Francia, Arnoldo Barnaba d'Angoulême, Arnoldo d'Angoulême, Arnoldo di Guascogna, Arturo I di Bretagna, Attone di Aquitania, Audoin I d'Angoulême, Audouin II d'Angoulême, Baldovino I di Costantinopoli, Bandiere delle regioni francesi, Battaglia di Taillebourg, Beatrice II di Borgogna, Berenguela di Castiglia, Bernardo di Gotia, Bernardo di Périgord, Bernardo I de La Marche, Bernardo I di Poitiers, Bernardo II di Guascogna, Bernardo II di Poitiers, Bernardo III d'Armagnac, Berta di Borgogna, ... Espandi índice (240 più) »
Abbazia di Aurillac
L'abbazia di Saint-Géraud di Aurillac (Aureliacum), fondata attorno all'895 in Alvernia (nell'attuale dipartimento del Cantal) dal conte Geraldo d'Aurillac, distrutta nel corso delle guerre di religione francesi e soppressa con la Rivoluzione, è stata una fra le più antiche abbazie benedettine, ed ha probabilmente influenzato, nelle modalità e nell'organizzazione, la fondazione della stessa Cluny.
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Abbone di Poitiers
Non si conoscono gli ascendenti. Si sa solo che era un Franco. Secondo la Revue de l'histoire de l'ouest - 1893: extrait des archives du comte René de Laigue au château de Bahurel (1670) era figlio di Gerardo, uno dei primi conti di Autun.
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Adalberto I de La Marche
Secondo il Chronicon sancti Maxentii Pictavensis, Chroniques des Eglises d'Anjou Adalberto era figlio secondogenito del conte di Marche, Bosone I il Vecchio e della moglie (come ci riferisce la Cronaca di Ademaro di Chabannes) Emma di Périgord, figlia (nel testo è definita erroneamente sorella) di Bernardo I, conte di Angoulême e di Périgord (come ci riferisce la Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, al capitolo XVIII) e della prima moglie Berta.
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Adalberto II de La Marche
Adalberto aveva sposato Ponzia(† circa 1080), di cui non si conoscono gli ascendenti, dalla quale ebbe sei figli.
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Adalberto III de La Marche
Adalberto era il figlio primogenito della Contessa de La Marche, Almodis I, come ci viene confermato sia dal documento n° 99 del Cartulaire de l'abbaye d'Uzerche (Corrèze), che dal documento n° XXXIII delle Chartes et documents pour servir à l'histoire de l'abbaye de Charroux e del marito, che, secondo il Chronicon sancti Maxentii Pictavensis, Chroniques des Eglises d'Anjou, era Ruggero, detto di Poitou, che, secondo il monaco e cronista normanno Guglielmo di Jumièges, autore della sua Historiæ Normannorum Scriptores Antiqui, era il figlio terzogenito del signore di Montgommery, visconte di Hiémois, Conte d'Alençon e Conte di Shrewsbury, Ruggero II di Montgommery e della sua prima moglie, Mabel de Bellême († dicembre 1079); anche il monaco e storico inglese, Orderico Vitale, nel suo Historia ecclesiastica, conferma che Ruggero era il figlio terzogenito di Ruggero II di Montgommery, e della sua prima moglie, Mabel de Bellême che, secondo Guglielmo di Jumièges, era figlia del Conte d'Alençon, Guglielmo Talvas di Bellême († 1030), signore di Belleme e conte d'Alençone di Hildeburga, figlia del visconte del Maine, Arnolfo.
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Adalberto IV de La Marche
Adalberto era il figlio primogenito del Conte de La Marche, Adalberto III, e della moglie, Orengarda, di cui non si conoscono gli ascendenti, Adalberto III de La Marche era il figlio primogenito della Contessa de La Marche, Almodis I, come ci viene confermato sia dal documento n° 99 del Cartulaire de l'abbaye d'Uzerche (Corrèze), che dal documento n° XXXIII delle Chartes et documents pour servir à l'histoire de l'abbaye de Charroux e del marito, che, secondo il Chronicon sancti Maxentii Pictavensis, Chroniques des Eglises d'Anjou, era Ruggero, detto di Poitou (signore di un vasto dominio in Inghilterra, tra Yorkshire, Lincolnshire e Anglia orientale, come risulta dall Complete Peerage XIThe Complete Peerage of England, Scotland, Ireland, Great Britain, and the United Kingdom Extant, Extinct, or Dormant è una guida completa dell'aristocrazia delle isole Britanniche.
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Adalelmo di Troyes
Era il figlio del conte di Poitiers e poi conte d'Angouleme, Emenone e della moglie, che secondo alcune fonti era una robertingia, la figlia del conte di Blois, di Troyes e di Châteaudun, Oddone I di Troyes e di sua moglie, Guandilmoda (o Guandilmode), che compare assieme al marito in una donazione del marzo 849.
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Adémar II d'Angoulême
Sia secondo il monaco e storico, Ademaro di Chabannes, che secondo Le cartulaire de Saint-Cybard, Ademaro era il figlio illegittito del conte d'Angouleme, Guglielmo II detto Tagliaferro e di una sua amante di cui non conosciamo né il nome né gli ascendenti.
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Adelaide d'Aquitania
Adelaide era figlia di Guglielmo III di Aquitania, detto Guglielmo Testa di Stoppa della dinastia dei Ramnulfidi, conte di Poitiers, conte di Alvernia e duca d'Aquitania, e di Adele di Normandia, figlia del duca Rollone.
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Adelaide del Friuli
Secondo la storico, esperto di genealogie, Christian Settipani, era figlia del conte palatino di Parigi e marchese del Friuli, Adalardo (nipote di Beggo e di Alpais, figlia di Carlomagno), e della moglie di cui non si conoscono né gli ascendenti né il nome.
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Adelaide I di Borgogna
Come risulta dal documento del contratto di matrimonio stipulato dai genitori, riportato nella Histoire généalogique des Sires de Salins (Besançon), Tome I, Alice o Adelaide era la figlia maggiore del duca d'Andechs e di Merania e Conte consorte di Borgogna, Ottone I d'Andechs e di Merania e della prima moglie, la Contessa di Borgogna, Beatrice II, che era la figlia secondogenita (secondo il Monacho Novi Monasterii Hoiensis Interpolata era l'unica figlia) del Conte di Borgogna e, per un breve periodo anche conte di Lussemburgo, Ottone I e della moglie (il matrimonio viene confermato dal Historiens occidentaux II, Historia Rerum in partibus transmarinis gestarum ("L'estoire de Eracles Empereur et la conqueste de la terre d'Outremer"), Continuator) Margherita di Blois (1170-1230), che, come si apprende dal documento n° XXV degli Archives de la Maison-Dieu de Châteaudun, datato 1183, era figlia del conte di Blois, Châteaudun e Chartres, Tebaldo V e di Alice di Francia, a sua volta figlia del re di Francia Luigi VII e della duchessa d'Aquitania e Guascogna e contessa di Poitiers, Eleonora, come ci conferma la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium.
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Adele di Francia (1009-1079)
Secondo la Genealogia comitum Flandriae Bertiniana, Adele era la figlia femmina secondogenita del re di Francia, Roberto II detto il Pio e di Costanza d'Arles, che, secondo Hugonis Floriacensis, Liber qui Modernorum Regum Francorum continet Actus 9, era figlia del conte d'Avignone, conte di Provenza e marchese di Provenza, Guglielmo I e di Adelaide d'Angiò (947 - 1026), figlia del Conte d'Angiò e poi, conte di Nantes e duca di Bretagna, Folco II (sempre secondo Hugonis Floriacensis, Liber qui Modernorum Regum Francorum continet Actus 9, Adelaide era la sorella del conte d'Angiò, Goffredo detto Grisegonelle, figlio di Folco II secondo la Chronica de Gesta Consulum Andegavorum, Chroniques d'Anjou) e di Gerberga (secondo lo storico Maurice Chaume era figlia del Visconte Goffredo d'Orleans).
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Ademaro d'Angoulême
Sia secondo il monaco e storico, Ademaro di Chabannes, che secondo il Chronicon sancti Maxentii Pictavensis, Chroniques des Eglises d'Anjou, Ademaro era il figlio del conte di Poitiers e poi conte d'Angouleme, Emenone, p. 369 e della moglie, che secondo alcune fonti era una robertingia, la figlia del conte di Blois, di Troyes e di Châteaudun, Oddone I di Troyes e di sua moglie, Guandilmoda (o Guandilmode), che compare assieme al marito in una donazione del marzo 849, mentre secondo altri era la sorella del duca di Guascogna, Sancho II, di nome Sancha.
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Ademaro III d'Angoulême
Secondo il documento n° 302 del Cartulaire de l'abbaye de Saint-Amand-de-Boixe (non consultato), Ademaro era il figlio terzogenito del conte d'Angouleme, Guglielmo VI e della sua seconda moglie, Margherita di Turenne, sorella del visconte di Turenne, Bosone II, quindi figlia del visconte di Turenne, Raimondo I e della moglie, Matilde di Perche.
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Agnese di Borgogna
Secondo il monaco cluniacense e cronista medievale, Rodolfo il Glabro, era figlia del conte di Borgogna e duca di Borgogna Ottone I Guglielmo di Borgogna (962–1026) e della contessa di Mâcon, Ermentrude di Roucy (ca. 950– ca. 1003), figlia di Ragenoldo Conte de Roucy e, secondo il continuatore del cronista Flodoardo, di Alberada di Lotaringia, che a sua volta era figlia di Gerberga di Sassonia.
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Agnese di Francia (1260-1325)
Come ci viene confermato dalla Chronique anonyme des rois de France, Agnese era la figlia minore (ultimogenita) del re di Francia san Luigi IX (1215 – 1270) e di Margherita di Provenza (1221 – 1295), che, come riportato dal Vincentii Bellovacensis Memoriale Omnium Temporum, era la figlia primogenita del conte di Provenza e conte di Forcalquier Raimondo Berengario IV (1198 – 1245) e della moglie (come risulta dalla cronaca del monaco benedettino inglese, cronista della storia inglese, Matteo Paris (1200 – 1259), quando descrive il matrimonio della figlia Eleonora con il re d'Inghilterra, Enrico III), Beatrice di Savoia (1206 – 1266).
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Alfonso di Poitiers
Alfonso era il fratello di Luigi IX il Santo, re di Francia e di Carlo I, re di Sicilia. Come risulta dal Chronicon Turonense in cui vengono elencati i sette figli ancora in vita al momento della morte di Luigi VIII, era l'ottavo figlio (ma maschio quartogenito ancora in vita, nel 1225, quando Luigi VIII fece testamento) del re di Francia, Luigi VIII il Leone e di Bianca di Castiglia (1188-1252), che secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium era la figlia del re di Castiglia Alfonso il Nobile od il Buono (1155-1214) e di Eleonora d'Inghilterra (1162-1214).
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Alfonso Giordano di Tolosa
Figlio ultimogenito del conte di Saint-Gilles, marchese di Gotia, Conte di Tolosa, marchese di Provenza e conte di Tripoli, che fu anche uno dei baroni della Prima Crociata (Crociata dei baroni), Raimondo di Saint Gilles (come risulta dal De Liberatione Civitatum Orientis degli Annali Genovesi di Caffaro e de´ suoi continuatori, Vol.
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Alfonso II d'Aragona
Secondo la Ex Brevi Historia Comitum Provinciæ e familia comitum Barcinonensium era figlio della regina d'Aragona e contessa di Sobrarbe e Ribagorza Petronilla e del principe d'Aragona e conte di Barcellona, Gerona, Osona e Cerdagna, Raimondo Berengario IV che, secondo la Ex Brevi Historia Comitum Provinciæ e familia comitum Barcinonensium era figlio del conte di Barcellona, Gerona, Osona e Cerdagna Raimondo Berengario III e della contessa di Provenza e Gévaudan, Dolce I, figlia primogenita del Visconte di Millau, di Gévaudan, e di Carlat, Gilberto I di Gévaudan e della contessa di Provenza Gerberga (come ci viene confermato dalle Note dell'Histoire Générale de Languedoc, Tome II), figlia secondogenita del conte di Provenza, Goffredo I e della moglie Stefania o Dolce (?- dopo il 1096, anno in cui Stefania fece una donazione per l'anima del figlio Bertrando), come viene riportato a pagina 529 delle Note dell'Histoire Générale de Languedoc, Tome II; secondo lo storico Szabolcs de Vajay, Stefania era viscontessa di Marsiglia, figlia del visconte di Marsiglia, Guglielmo II.
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Alice di Champagne
Secondo il Recueil des historiens des croisades. Historiens occidentaux. Tome second, Alice era la figlia secondogenita della regina di Gerusalemme, Isabella di Gerusalemme e del suo terzo marito, il conte di Champagne, Enrico II, che, secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, Enrico era il figlio maschio primogenito del Conte di Champagne (conte di Troyes e conte di Meaux) e di Brie, Enrico I il Liberale e di Maria di Francia, che, sia secondo il cronista e monaco benedettino inglese, Matteo di Parigi, che secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, Maria era la figlia primogenita di Luigi VII, detto il Giovane, re di Francia, e della duchessa d'Aquitania e Guascogna e contessa di Poitiers, Eleonora d'Aquitania, che, ancora secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, era la figlia primogenita del duca di Aquitania, duca di Guascogna e conte di Poitiers, Guglielmo X il Tolosano e della sua prima moglie, Aénor di Châtellerault († dopo il 1130), figlia del visconte Americo I di Châtellerault e della Maubergeon, che al momento della sua nascita era l'amante di suo nonno Guglielmo IX il Trovatore.
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Alice di Francia (1151-1198)
Sia secondo il cronista e monaco benedettino inglese, Matteo di Parigi, che secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, Alice era la figlia secondogenita di Luigi VII, detto il Giovane, re di Francia, e della duchessa d'Aquitania e Guascogna e contessa di Poitiers, Eleonora d'Aquitania, che, ancora secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, era la figlia primogenita del duca di Aquitania, duca di Guascogna e conte di Poitiers, Guglielmo X il Tolosano e della sua prima moglie, Aénor di Châtellerault († dopo il 1130), figlia del visconte Americo I di Châtellerault e della Maubergeon, che al momento della sua nascita era l'amante di suo nonno Guglielmo IX il Trovatore.
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Alice di Monferrato
Sia secondo il Recueil des historiens des croisades. Historiens occidentaux. Tome second, che secondo la Chroniques d'Amadi et de Strambaldi.
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Alleaume di Autun
Nato in Borgogna, secondo la Critique des deux chartes de foundation de l'abbaye de Saint-Guillem-du-Désert, in cui Guglielmo d'Aquitania, attesta che Alleaume o Adalelmo assieme a Teodoen (o Teudoin) e Teodorico è suo fratello (fratre meo Teodoino et Teoderico et Adalelmo) e i suoi genitori erano Teodorico e Aldana (genitore meo Theuderico et genitrice mea Aldana) Alleaume o Adalelmo era figlio del Conte di Autun, Teodorico I (prima metà secolo VIII – ca.
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Almodis I de La Marche
Secondo il Chronicon sancti Maxentii Pictavensis, Chroniques des Eglises d'Anjou, Almodis era la sorella del Conte de La Marche, Bosone III, che, sempre secondo il Chronicon sancti Maxentii Pictavensis, Chroniques des Eglises d'Anjou, era figlio primogenito del Conte de La Marche, Adalberto II e della moglie, Ponzia, di cui non si conoscono gli ascendenti.
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Amalrico II di Lusignano
Secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, Amalrico era fratello di Ugo il Bruno di Lusignano, Goffredo e Guido, Re di Gerusalemme, ed il loro padre era il Signore di Lusignano, Ugo VIII, detto il Vecchio o il Bruno ("le Vieux ou le Brun") e della moglie, sorella del visconte di Thouars, Bourgogne o Burgundia di Rançon († 1169), dama di Fontenay, figlia del visconte di Thouars Goffredo di Rançon e Falsifie, dama di Moncontour.
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Amalrico II di Tiro
Secondo Les familles d'outre-mer, Amalrico era il figlio maschio quartogenito del re di Cipro (Ugo III) e di Gerusalemme (Ugo I), Ugo di Poitiers e della moglie, Isabella d'Ibelin, che sempre secondo Les familles d'outre-mer, era figlia di Guido d'Ibelin, maresciallo e connestabile del Regno di Cipro, e della moglie, Filippa Barlais, figlia di Amalrico Barlais e della moglie, Agnese di Margat, figlia di Bertrando, signore di Margat.
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Ansgarda di Borgogna
Secondo gli Annales Bertiniani, nel marzo dell'862, all'età di circa 36 anni, Ansgarda sposò segretamente l'erede al trono di Francia, che di anni ne aveva 16, il principe Luigi il Balbo, contro il volere del re Carlo il Calvo.
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Armoriale dei Capetingi
In questa pagina sono contenute le blasonature e gli stemmi dei membri del Casato dei Capetingi.
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Armoriale del leone
Il leone è un animale molto diffuso in araldica, al punto che un proverbio asseriva: chi non ha un blasone porta un leone. Nel Medioevo il leone era considerato il re degli animali, ma privo di autorità sugli uccelli.
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Armoriale del Regno di Francia
Questa pagina riporta le armi dei vari feudi che facevano parte del Regno di Francia. Nota: alcuni feudi posti a oriente dei fiumi Rodano, Saona e Mosa, oggi fanno parte della Francia, mentre allora appartenevano al Sacro Romano Impero.
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Arnoldo Barnaba d'Angoulême
Sia secondo il monaco e storico, Ademaro di Chabannes, che secondo la Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, Arnoldo Barnaba era il figlio maschio primogenito del conte d'Angouleme di Périgord e di Agen, Bernardo e della moglie, Berta, come ci viene confermato dal Cartulaire du prieuré de Saint-Pierre de la Réole, di cui non si conoscono gli ascendenti.
Vedere Conti di Poitiers e Arnoldo Barnaba d'Angoulême
Arnoldo d'Angoulême
Sia secondo il monaco e storico, Ademaro di Chabannes, che secondo la Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, Arnoldo era il figlio illegittito del conte d'Angouleme, Guglielmo II detto Tagliaferro e di una sua amante di cui non conosciamo né il nome né gli ascendenti.
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Arnoldo di Guascogna
Secondo lEx historia translatione reliquarum S. Faustae era figlio del conte di Poitiers e poi d'Angoulême Emenone († 866) e di Sancha di Guascogna, figlia del duca di Guascogna Sancho I e della moglie di cui non si conoscono né il nome né gli ascendenti.
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Arturo I di Bretagna
Nella sua breve esistenza fu in lotta con lo zio Giovanni Senza Terra per la successione di Riccardo Cuor di Leone.
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Attone di Aquitania
Figlio del duca d'Aquitania e duca di Guascogna, Oddone I e dalla moglie Valtrude, figlia di Walchiso (figlio di Arnolfo di Metz).
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Audoin I d'Angoulême
Sia secondo il monaco e storico, Ademaro di Chabannes, che secondo la Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, Audoino o Alduino, era figlio primogenito del conte d'Angouleme, di Périgord e di Agen, Vulgrino I e della moglie, Regelinda, sorella di Guglielmo il tolosano, che era figlia del duca di Settimania, conte di Autun, conte di Barcellona e conte di Tolosa, Bernardo I e di Dhuoda di Guascogna, anche se non viene citata coi figli maschi nel Le manuel de Dhuoda (843) (804-843), presunta figlia del duca di Guascogna Sancho I Lopez (772-816) e autrice di un celebre Manuale per il figlio Guglielmo.
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Audouin II d'Angoulême
Secondo il monaco e storico, Ademaro di Chabannes, nel suo Ademari Historiarum III, Audouino era il figlio primogenito del conte d'Angouleme, Guglielmo IV e della moglie Gerberga d'Angiò, sorella di Folco Nerra, e figlia del Conte di Angiò, Goffredo I e di Adele di Troyes.
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Baldovino I di Costantinopoli
Nel 1195, ereditò la contea di Hainaut e quella di Fiandra dal padre. Intraprese, nel 1202, la quarta crociata indetta da papa Innocenzo III per liberare Gerusalemme.
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Bandiere delle regioni francesi
La maggior parte dei dipartimenti non possiede una bandiera ufficiale; tuttavia alcuni consigli dipartimentali utilizzano dei vessilli ornati con il proprio logotipo.
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Battaglia di Taillebourg
La battaglia di Taillebourg fu combattuta nel 1242 e costituì un episodio decisivo della guerra di Saintonge; vide schierate le truppe capetingie di Luigi IX di Francia e del di lui fratello Alfonso di Poitiers, contro le forze di Ugo X di Lusignano, Riccardo di Cornovaglia e Enrico III d'Inghilterra.
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Beatrice II di Borgogna
Era la figlia secondogenita (secondo il Monacho Novi Monasterii Hoiensis Interpolata era l'unica figlia) del conte di Borgogna e, per un breve periodo anche conte di Lussemburgo, Ottone I e della moglie (il matrimonio viene confermato dal Historiens occidentaux II, Historia Rerum in partibus transmarinis gestarum ("L'estoire de Eracles Empereur et la conqueste de la terre d'Outremer"), Continuator) Margherita di Blois (1170-1230), che, come si apprende dal documento n° XXV degli Archives de la Maison-Dieu de Châteaudun, datato 1183, era figlia del conte di Blois, Châteaudun e Chartres, Tebaldo V e di Alice di Francia, a sua volta figlia del re di Francia Luigi VII e della duchessa d'Aquitania e Guascogna e contessa di Poitiers, Eleonora, come ci conferma la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium.
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Berenguela di Castiglia
Era la figlia primogenita del re di Castiglia Alfonso VIII e di Eleonora Plantageneta, sesta figlia legittima del re d'Inghilterra, duca di Normandia e conte d'Angiò, Enrico II e della duchessa d'Aquitania e Guascogna e contessa di Poitiers, Eleonora d'Aquitania.
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Bernardo di Gotia
Fu l'ultimo Franco a governare la contea di Barcellona.
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Bernardo di Périgord
Sia secondo il monaco e storico, Ademaro di Chabannes, che secondo la Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, Bernardo era l'unico figlio del conte di Périgord e di Agen, Guglielmo I e della moglie, Regelinda, la figlia del conte di Quercy, conte di Tolosa e anche conte di Rouergue, Raimondo I e della moglie, Berta.
Vedere Conti di Poitiers e Bernardo di Périgord
Bernardo I de La Marche
Secondo il Chronicon sancti Maxentii Pictavensis, Chroniques des Eglises d'Anjou Bernardo era figlio primogenito (ed unico) del Conte di Périgord e Conte de La Marche, Adalberto I e della moglie, Almodia o Adalmoda, come ci riferisce la Cronaca di Ademaro di Chabannes.
Vedere Conti di Poitiers e Bernardo I de La Marche
Bernardo I di Poitiers
Non si conoscono con certezza gli ascendenti; ma gli storici francesi, Christian Settipani, nel suo La Noblesse du Midi Carolingien, e Pierre Riché, nel suo Les Carolingiens, une famille qui fit l'Europe suggeriscono che era figlio di Alleaume o Adalelmo (figlio del conte, Teodorico I d'Autun).
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Bernardo II di Guascogna
Secondo la Genealogia Comitum Guasconiae, era l'unico figlio maschio del Conte d'Armagnac, Gerardo I Trancaleone e di Adelaide di Aquitania, che secondo le Europäische StammtafelnLe Europäische Stammtafeln sono una raccolta di tavole genealogiche delle (più influenti) famiglie europee.
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Bernardo II di Poitiers
Suo fratello, Emenone, conte di Poitiers, fu sostenitore del re di Aquitania, Pipino I, e alla sua morte, secondo il monaco e storico, Ademaro di Chabannes, approvò l'elezione a re d'Aquitania, il figlio di Pipino I, Pipino II, opponendosi all'imperatore, Ludovico il Pio, che invase il Poitou e scacciò dalla contea Enemone ed il fratello Bernardo, dopo aver proclamato re di Aquitania, lo zio di Pipino II, il re dei Franchi occidentali, Carlo il Calvo.
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Bernardo III d'Armagnac
Bernardo, sia secondo la Genealogia Comitum Guasconiæ, che secondo Pierre de Guibours, detto Père Anselme de Sainte-Marie o più brevemente Père Anselme ed anche lo storico francese Jean de Jaurgain era il figlio primogenito del conte d'Armagnac, Gerardo II, e di Azivelle de Lomagne, che era figlia di Oddone II Visconte di Lomagne e della moglie, Contessa.
Vedere Conti di Poitiers e Bernardo III d'Armagnac
Berta di Borgogna
Era la figlia secondogenita del Re di Arles o delle due Borgogne, Corrado III, come ci viene confermato sia dal Hugonis Floriacensis, Liber qui Modernorum Regum Francorum continet Actus (Berta filia Conradi regis Burgundiæ), che dal monaco e cronista medievale, del secolo XI.
Vedere Conti di Poitiers e Berta di Borgogna
Bertrando II di Tolosa
Figlio primogenito del conte di Saint-Gilles, marchese di Gotia, Conte di Tolosa, marchese di Provenza e conte di Tripoli, che fu anche uno dei baroni della Prima Crociata (Crociata dei baroni), Raimondo di Saint Gilles (come risulta dal documento nº 336 del volume V delle Preuves de l'Histoire Générale de Languedoc, inerente ad una donazione, fatta nel 1080) e della sua prima moglie (una cugina di Raimondo), la figlia terzogenita del conte di Provenza, Goffredo I e della moglie Stefania o Dolce (?- dopo il 1096, anno in cui Stefania fece una donazione per l'anima del figlio Bertrando), come viene riportato a pagina 529 delle Note dell'Histoire Générale de Languedoc, Tome II; secondo lo storico Szabolcs de Vajay, Stefania era viscontessa di Marsiglia, figlia del visconte di Marsiglia, Guglielmo II.
Vedere Conti di Poitiers e Bertrando II di Tolosa
Bianca di Borgogna
Secondo il Continuatio Chronici Guillelmi de Nangiaco, Bianca era la figlia femmina secondogenita del Signore di Salins, Conte di Chalon e Conte di Borgogna, Ottone IV, e della sua seconda moglie (come ricordato dalla stessa Matilde di Artois nel proprio testamento del 1328), la futura contessa regnante d'Artois, Mahaut o Matilde, che secondo le Gesta Philippi Tertii Francorum Regis, era la figlia primogenita del conte d'Artois, Roberto II il Nobile (1250-1302) e della signora di Conches Amici di Courtenay figlia di Pietro di Courtenay (1218 - † 1250), signore di Conches e di Mehun, e di Petronilla di Joigny, come ci conferma la Histoire généalogique de la Maison royale de Courtenay.
Vedere Conti di Poitiers e Bianca di Borgogna
Bianca di Navarra (1177-1229)
Secondo il Nobiliario de D. Pedro Conde de Barcelos hijo del Rey D. Dionis de Portugal Bianca era figlia del re di Navarra Sancho VI il Saggio e Sancha di Castiglia, figlia del re di León e Castiglia, Alfonso VII e di Berenguela di Barcellona, figlia del conte di Barcellona, Raimondo Berengario III e quindi sorella del principe d'Aragona e conte di Barcellona Raimondo Berengario IV.
Vedere Conti di Poitiers e Bianca di Navarra (1177-1229)
Bodilon di Treviri e Poitiers
Bodilon era figlio di Ansound di Treviri (574-?), nipote di Garnier di Treviri (552–642) e che sposò Agiloginges. Nobile d'Austrasia, Neustrie, nobile di Digione, conte di Parigi, conte di Treviri e conte di Poitiers.
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Bosone I de La Marche
Secondo il Chronicon sancti Maxentii Pictavensis, Chroniques des Eglises d'Anjou Bosone era figlio del conte di Charroux, Sulpicio mentre della madre non si conoscono né il nome né gli ascendenti (secondo lo storico francese, specializzato nella genealogia dei personaggi dell'Antichità e dell'Alto Medioevo, Christian Settipani poteva essere una figlia del Visconte di Limoges, Adalberto e di sua moglie Deda).Sulpicio di Charroux, sempre secondo il Chronicon sancti Maxentii Pictavensis, Chroniques des Eglises d'Anjou erafiglio del primo conte di Charroux, Goffredo mentre della madre non si conoscono né il nome né gli ascendenti.
Vedere Conti di Poitiers e Bosone I de La Marche
Bosone II de La Marche
Secondo la Cronaca di Ademaro di Chabannes Bosone era fratello minore di Adalberto I, che secondo il Chronicon sancti Maxentii Pictavensis, Chroniques des Eglises d'Anjou Adalberto era figlio secondogenito del conte di Marche, Bosone I il Vecchio e della moglie (come ci riferisce la Cronaca di Ademaro di Chabannes) Emma di Périgord, figlia (nel testo è definita erroneamente sorella) di Bernardo I, conte di Angoulême e di Périgord (come ci riferisce la Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, al capitolo XVIII) e della prima moglie Berta.
Vedere Conti di Poitiers e Bosone II de La Marche
Bosone III de La Marche
Secondo il Chronicon sancti Maxentii Pictavensis, Chroniques des Eglises d'Anjou, Bosone era figlio primogenito del Conte de La Marche, Adalberto II e della moglie, Ponzia, di cui non si conoscono gli ascendenti.
Vedere Conti di Poitiers e Bosone III de La Marche
Burcardo d'Avesnes
Secondo il Ex Gisleberti Montesis Hannoniae Chronicon, Burcardo era il figlio secondogenito di Giacomo Signore d'Avesnes, di Leuze e dì Condé e della moglie, Adelina di Guisa, che era figlia di Burcardo, signore di Guise.
Vedere Conti di Poitiers e Burcardo d'Avesnes
Cammino di Santiago di Compostela
Il Cammino di Santiago di Compostela è una rete di itinerari che, a partire dal Medioevo, i pellegrini hanno percorso attraverso l'Europa per giungere alla Cattedrale di Santiago di Compostela, presso la quale si troverebbero le reliquie dell'Apostolo San Giacomo il Maggiore.
Vedere Conti di Poitiers e Cammino di Santiago di Compostela
Capetingi
Il casato dei Capetingi è una stirpe franca, una delle più importanti e, secondo diversi studiosi, tra cui Marc Bloch e Karl Ferdinand Werner, la più antica in discendenza diretta maschile in Europa, essendo le sue origini documentate rintracciabili fino al VII secoloKarl Ferdinand Werner, Les premiers Robertiens et les premiers Anjou (ixe siècle - xe siècle), Mémoires de la Société des Antiquaires de l’Ouest, 1997.
Vedere Conti di Poitiers e Capetingi
Carlo il Calvo
Era il quarto figlio dell'Imperatore d'Occidente (814-840) Ludovico I il Pio e della sua seconda moglie Giuditta dei Welf (Guelfi), figlia di Guelfo I di Baviera (?-820), conte di Altdorf e di Hedwig di Baviera, appartenente alla dinastia dei vecchi Guelfi.
Vedere Conti di Poitiers e Carlo il Calvo
Carlo Magno
L'appellativo Magno gli fu attribuito dal suo biografo Eginardo, che intitolò la sua opera Vita et gesta Caroli Magni. Figlio di Pipino il Breve e Bertrada di Laon, Carlo divenne re nel 768, alla morte di suo padre.
Vedere Conti di Poitiers e Carlo Magno
Casa di Poitiers
La Casa di Poitiers fu una nobile casata che risale a Aymar o Eustache di Poitiers, morto verso 1135-1138. I suoi membri governarono la Contea di Valentinois dal 1149 al 1419 e poi anche quella di Diois.
Vedere Conti di Poitiers e Casa di Poitiers
Caterina di Clermont
Secondo il documento n° CCLX del Cartulaire de l'abbaye de Notre-Dame d'Ourscamp de l'ordre de Citeaux, era figlia del conte di Clermont, Rodolfo I, e della moglie Alice di Breteuil († 1196), figlia di Valerano III, Signore di Breteuil, discendente del Casato di Breteuil e della prima moglie, Holdeburge signora d'Ailly-sur-Noye e di Tartigny.
Vedere Conti di Poitiers e Caterina di Clermont
Clemenza d'Aquitania
Clemenza, sia secondo Le cartulaire de Marcigny-sur-Loire 1045-1144 (non consultato), sia secondo La comtesse Reine di Ad. Fabri era discendente dai conti di Poitiers e duchi 'Aquitania, figlia di Pierre-Guillaume VII, duca d'Aquitania e conte di Poitiers e della moglie, che, secondo il Chronicon sancti Maxentii Pictavensis, Chroniques des Eglises d'Anjou, era Ermesinda, di cui non si conoscono gli ascendenti (secondo lo storico francese), specializzato nella genealogia dei personaggi dell'Antichità e dell'Alto Medioevo, Christian Settipani era la figlia di Bernardo II, Conte de Bigorre e della sua prima moglie, Clémence).Guglielmo VII di Aquitania, secondo il Chronico Sancti Maxentii, battezzato col nome di Pietro, era il figlio primogenito del duca d'Aquitania e conte di Poitiers, Guglielmo Grande e della sua terza moglie Agnese di Borgogna (995-1067), che, secondo il monaco cluniacense e cronista medievale, Rodolfo il Glabro, era figlia del conte di Borgogna e duca di Borgogna Ottone I Guglielmo di Borgogna (962–1026) e della contessa di Mâcon, Ermentrude di Roucy (ca.
Vedere Conti di Poitiers e Clemenza d'Aquitania
Clemenzia di Zähringen
Clemenzia, secondo il Chronicon Sancti Michaelis Luneburgensis, era figlia del duca di Zähringen e Rector Burgundiae, Corrado I, e, come conferma il Gisleberti Chronicon Hanoniense, di Clemenzia di Namur, che, secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, era figlia del conte di Namur, Goffredo I e della sua seconda moglie, Ermesinda di Lussemburgo, figlia del conte di Lussemburgo, Corrado I e di Clemenza d'Aquitania, figlia, secondo La comtesse Reine di Ad.
Vedere Conti di Poitiers e Clemenzia di Zähringen
Contea d'Armagnac
La contea d'Armagnac (in lingua francese: Comté d'Armagnac, in occitano Comtat d'Armanhac, in catalano Comtat d'Armanyac, in castigliano Condado de Armañac), il cui territorio storico nel sud-ovest della Francia corrisponde all'attuale zona di produzione dell'armagnac, apprezzata acquavite di vino francese a denominazione di origine controllata prodotta nella regione storica della Guascogna nota in tutto il mondo, era incentrata sulla valle del fiume Baïse, un affluente della Garonna, sviluppatasi attorno alle due città principali di Auch, capitale della contea nei secoli X e XI e Eauze.
Vedere Conti di Poitiers e Contea d'Armagnac
Contea di Rodez
La contea di Rodez è stata un feudo dell'antica provincia del Rouergue, oggi nell'Aveyron, la cui capitale era Rodez. Le sue armi sono rappresentate dal « rosso con leopardo d'oro illeonito ».
Vedere Conti di Poitiers e Contea di Rodez
Contea di Tolosa
La Contea di Tolosa fu un'entità feudale fondata nella seconda metà dell'VIII secolo, inizialmente vassalla del regno d'Aquitania, poi del regno dei Franchi occidentali, ma presto di fatto indipendente arrivando al suo apogeo all'inizio del XIII secolo quando il suo territorio fu dilaniato dalla guerra conosciuta come crociata albigese e col trattato di Parigi del 1229, il conte Raimondo VII, dovette riconoscersi vassallo del regno di Francia e nel 1271, alla morte dell'ultimo conte, Alfonso III di Poitiers, la contea divenne un possesso della corona francese.
Vedere Conti di Poitiers e Contea di Tolosa
Conti d'Alvernia
La contea d'Alvernia occupava gran parte della regione omonima. Il seguente è l'elenco dei conti d'Alvernia, da non confondere con i duchi d'Alvernia e i delfini d'Alvernia.
Vedere Conti di Poitiers e Conti d'Alvernia
Conti d'Autun
La storica contea d'Autun, oggi, si trova situata nel dipartimento della Saona e Loira nella regione di Borgogna-Franca Contea.
Vedere Conti di Poitiers e Conti d'Autun
Conti della Franca Contea di Borgogna
Questo è un elenco di personalità storiche che si sono fregiate del titolo di conti di Borgogna (vale a dire i conti della regione attualmente conosciuta come "Franca Contea" (Franche-Comté), e storicamente nota anche come Libera Contea di Borgogna o Contea Franca di Borgogna, che non deve essere confusa con il vicino Ducato di Borgogna).
Vedere Conti di Poitiers e Conti della Franca Contea di Borgogna
Conti e duchi d'Angoulême
Questo è un elenco dei feudatari di Angoulême, prima conti e poi duchi; la regione del feudo corrispondeva all'incirca all'Angoumois, nella Francia centro-occidentale.
Vedere Conti di Poitiers e Conti e duchi d'Angoulême
Corrado I di Lussemburgo
Corrado secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium era figlio del Conte di Salm e di Longwy, poi conte di Lussemburgo e difensore dell'abbazia di San Massimino di Treviri e del monastero di San Willibrod di Echternach, Giselberto e della moglie, di cui non si conoscono né il nome né gli ascendenti e secondo alcuni storici era al suo secondo matrimonio; lo si potrebbe dedurre dal Mariani Scotti Chronicon, che citando i figli Corrado ed Ermanno, li considera fratelli uterini: il padre di Emanno non sarebbe Geselberto (Cuonradi fratrem Herimannum, Heinrici de Lacha fratris filium).
Vedere Conti di Poitiers e Corrado I di Lussemburgo
Corrado II di Lussemburgo
Corrado, secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, era figlio del conte di Lussemburgo e difensore del monastero di San Willibrod di Echternach, Guglielmo I e di Matilde (o Liutgarda) di Nordheim, che, secondo Annalista Saxo era figlia di Conone di Nordheim, conte di Beichlingen e di Cunegonda, figlia di Ottone conte di Orlamünde.
Vedere Conti di Poitiers e Corrado II di Lussemburgo
Dalfi d'Alvernha
Alcuni studiosi pensano che lui fosse chiamato Roberto (Roberto IV, Delfino d'Alvernia), ma non vi è nessuna prova corroborante al riguardo, dato che questa ipotesi si basa sulla copia di un unico documento, molto contestato.
Vedere Conti di Poitiers e Dalfi d'Alvernha
Delfina di Francia
Il titolo di Delfina di Francia veniva conferito alle consorti del delfino, l'erede al trono del regno di Francia. Da quando venne istituito il titolo alla fine della monarchia si sono susseguite quattordici delfine di Francia, di cui sette sono diventate regine.
Vedere Conti di Poitiers e Delfina di Francia
Disputa sul trono tedesco
La disputa sul trono tedesco o lotta per il trono tedesco (tedesco: Deutscher Thronstreit) fu un conflitto politico nel Sacro Romano Impero protrattosi dal 1198 al 1215.
Vedere Conti di Poitiers e Disputa sul trono tedesco
Donne nel Medioevo
Le donne nel Medioevo occuparono diversi ruoli sociali. Nel corso di questo periodo di storia dell'Europa. che durò dal V al XV secolo, le donne detennero le posizioni di moglie, madre, contadina, artigiana e monaca, nonché alcuni importanti ruoli di direzione come quelli di badessa e regina regnante.
Vedere Conti di Poitiers e Donne nel Medioevo
Duca di Calabria
Duca di Calabria era il tradizionale titolo dell'erede al trono del Regno di Napoli e poi del Regno delle Due Sicilie dal dicembre 1816. Dal 1886 è esclusivo appannaggio del successiore in linea diretta del Capo della Real Casa di Borbone Due Sicilie.
Vedere Conti di Poitiers e Duca di Calabria
Duca di Mercœur
I duchi di Mercœur si sono succeduti dal XVI al XVIII secolo. Il titolo prende il nome dalla famiglia dei Mercœur, che aveva diversi possedimenti nella regione dell'Alvernia, in Francia.
Vedere Conti di Poitiers e Duca di Mercœur
Duchi d'Aquitania
I Duchi d'Aquitania (in francese: Duc d'Aquitaine) dal 584 al 1449 furono i seguenti.
Vedere Conti di Poitiers e Duchi d'Aquitania
Duchi di Guascogna
La Guascogna faceva parte del regno Visigoto con capitale Tolosa, che dopo la battaglia di Vouillé, del 507, fu conquistato dai Merovingi e fece parte del regno d'Aquitania, che veniva aggregato sia al regno di Neustria che a quello d'Austrasia.
Vedere Conti di Poitiers e Duchi di Guascogna
Ebalus di Aquitania
Secondo il monaco e storico, Ademaro di Chabannes, era figlio del duca d'Aquitania, conte di Poitiers e conte d'Alvernia, Ranulfo II e di una sua concubina di cui non si conosce né il nome né gli ascendenti; la discendenza è confermata anche dal Chronicon Santi Maxentii Pictavinis.
Vedere Conti di Poitiers e Ebalus di Aquitania
Ebolo II di Ventadorn
Nacque nel dipartimento di Ventadour (Corrèze, Francia), figlio del visconte Ebolo I e di Almodis de Montberon. Ebolo II fu detto Ebolus le chanteur che, secondo lo storico contemporaneo Geoffroy, priore di Vigeois, erat valde gratiosus in cantilenis ("era un bravo cantore").
Vedere Conti di Poitiers e Ebolo II di Ventadorn
Elena di Borgogna
Secondo il monaco e cronista inglese, Orderico Vitale, era la figlia primogenita del duca di Borgogna Oddone I (1058-1102) e della moglie, Matilde di Borgogna, nota anche come Sibilla di Borgogna (circa 1064 – dopo il 1087), figlia, sempre secondo Orderico Vitale del conte di Borgogna Guglielmo I (1020-1087) e della terza contessa di Vienne, Stefania (1035 – 1088).
Vedere Conti di Poitiers e Elena di Borgogna
Eleonora d'Aquitania
In quanto erede della casata dei Poitiers, governanti nella Francia sud-occidentale, era una delle donne più ricche e potenti dell'Europa occidentale durante il Basso Medioevo.
Vedere Conti di Poitiers e Eleonora d'Aquitania
Eleonora d'Inghilterra (1162-1214)
Sesta figlia legittima (seconda femmina) del re d'Inghilterra, duca di Normandia e conte d'Angiò, Enrico II, e della duchessa d'Aquitania e Guascogna e contessa di Poitiers, Eleonora d'Aquitania, figlia primogenita del duca Guglielmo X il Tolosano e di Aénor di Châtellerault.
Vedere Conti di Poitiers e Eleonora d'Inghilterra (1162-1214)
Eleonora di Vermandois
Secondo la Flandria Generosa (Continuatio Bruxellensis) Eleonora era sorella di Elisabetta di Vermandois, che, come ci confermano gli Annales Blandinienses, era la figlia primogenita del siniscalco di Francia, il conte di Vermandois e di Valois Raul I di Vermandois e della sua seconda moglie Petronilla d'Aquitania, che, secondo la Chronique de Guillaume de Nangis, era la figlia femmina secondogenita del duca di Aquitania, duca di Guascogna e conte di Poitiers, Guglielmo X il Tolosano e della sua prima moglie, Aénor di Châtellerault († dopo il 1130), figlia del visconte Americo I di Châtellerault e della Maubergeon, che al momento della sua nascita era l'amante di suo nonno Guglielmo IX il Trovatore.
Vedere Conti di Poitiers e Eleonora di Vermandois
Elia I di Périgord
Secondo il Miracula Sancti Benedicti Elia era figlio primogenito del conte di conte di Marche, Bosone I il Vecchio e della moglie (come ci riferisce la Cronaca di Ademaro di Chabannes) Emma di Périgord, figlia (nel testo è definita erroneamente sorella) di Bernardo I, conte di Angoulême e di Périgord (come ci riferisce la Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, al capitolo XVIII) e della prima moglie Berta.
Vedere Conti di Poitiers e Elia I di Périgord
Elisabetta di Vermandois (1143-1183)
Come ci confermano gli Annales Blandinienses Elisabetta era la figlia primogenita del siniscalco di Francia, il conte di Vermandois e di Valois, Raul I di Vermandois e della sua seconda moglie Petronilla d'Aquitania, che, secondo la Chronique de Guillaume de Nangis, era la figlia femmina secondogenita del duca di Aquitania, duca di Guascogna e conte di Poitiers, Guglielmo X il Tolosano e della sua prima moglie, Aénor di Châtellerault († dopo il 1130), figlia del visconte Americo I di Châtellerault e della Maubergeon, che al momento della sua nascita era l'amante di suo nonno Guglielmo IX il Trovatore.
Vedere Conti di Poitiers e Elisabetta di Vermandois (1143-1183)
Elvira di Castiglia
La data di nascita di Elvira è stata calcolata in base alla data di nascita del primo figlio, prima del 1097, quindi circa 1080. Verso il 1094 o prima, Elvira sposò il conte di Saint-Gilles, marchese di Gotia, conte di Tolosa e marchese di Provenza, Raimondo di Saint-Gilles (ca.
Vedere Conti di Poitiers e Elvira di Castiglia
Emenone di Poitiers
Molto probabilmente fu insediato conte di Poitiers, nell'828, dopo la morte di Bernardo I, infatti è citato in un documento che lo cita accanto alla corte del re d'Aquitania, Pipino I, a Chasseneuil.
Vedere Conti di Poitiers e Emenone di Poitiers
Emma di Blois
Era figlia del conte di Blois, di Tours, di Chartres e di Châteaudun, Tebaldo I e di Liutgarda, la figlia femmina secondogenita del conte di Vermandois, di Meaux, di Soissons e di MadrieLa contea di Madrie, tra il VI ed il X, secolo occupava un territorio corrispondente all'attuale Nord-Est del dipartimento dell'Eure e di Vexin, signore di Peronne, Senlis e San Quintino e, da poco, anche conte di Troyes, Erberto II (880 – 943) (discendente del Re d'Italia, Bernardo, nipote di Carlo Magno) e di Adele (ca.
Vedere Conti di Poitiers e Emma di Blois
Enrico d'Inghilterra (1155-1183)
Era il secondo dei cinque figli maschi del re d'Inghilterra, duca di Normandia, conte del Maine, d'Angiò e di Turenna, Enrico II d'Inghilterra e della duchessa d'Aquitania e Guascogna e contessa di Poitiers, Eleonora d'Aquitania.
Vedere Conti di Poitiers e Enrico d'Inghilterra (1155-1183)
Enrico I di Castiglia
Figlio del re di Castiglia Alfonso VIII e di Eleonora Plantageneta, sesta figlia legittima, seconda femmina, del re di Inghilterra, duca di Normandia e conte d'Angiò Enrico II e della duchessa d'Aquitania e Guascogna e contessa di Poitiers Eleonora d'Aquitania, figlia primogenita del duca Guglielmo X il Tolosano e di Aénor di Châtellerault.
Vedere Conti di Poitiers e Enrico I di Castiglia
Enrico I di Champagne
Sia secondo Guglielmo arcivescovo di Tiro, nell'odierno Libano, che secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium Enrico era il figlio primogenito del conte di Blois, di Chartres e di Châteaudun, Provins, signore di Sancerre e Amboise (Tebaldo IV), e poi conte di Conte di Champagne (conte di Troyes e conte di Meaux Tebaldo II), Tebaldo e della moglie, che sempre secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium era Matilde di Carinzia (ca.
Vedere Conti di Poitiers e Enrico I di Champagne
Enrico I di Cipro
Sia secondo Les familles d'outre-mer, che il Recueil des historiens des croisades. Historiens occidentaux.
Vedere Conti di Poitiers e Enrico I di Cipro
Enrico I di Francia
Come ci conferma l'Actus 9 del Hugonis Floriacensis, Liber qui Modernorum Regum Francorum continet, era il figlio maschio secondogenito del re di Francia e duca di Borgogna Roberto II e della sua terza moglie, Costanza d'Arles, che ancora secondo Hugonis Floriacensis, Liber qui Modernorum Regum Francorum continet Actus 9, era figlia del conte d'Avignone, conte di Provenza e marchese di Provenza, Guglielmo I e di Adelaide d'Angiò (947 - 1026), figlia del Conte d'Angiò e poi, conte di Nantes e duca di Bretagna, Folco II (sempre secondo Hugonis Floriacensis, Liber qui Modernorum Regum Francorum continet Actus 9, Adelaide era la sorella del conte d'Angiò, Goffredo detto Grisegonelle, figlio di Folco II secondo la Chronica de Gesta Consulum Andegavorum, Chroniques d'Anjou) e di Gerberga (secondo lo storico Maurice Chaume era figlia del Visconte Goffredo d'Orleans).
Vedere Conti di Poitiers e Enrico I di Francia
Enrico I di Gheldria
Secondo il Kronijk van Arent toe Bocop Enrico era il figlio maschio del conte di Gheldria, Gerardo II e della contessa di Zutphen, Ermengarda, come è confermato dalla Historia sive notitia episcopatus Daventriensis.
Vedere Conti di Poitiers e Enrico I di Gheldria
Enrico II d'Inghilterra
Fu il primo re della dinastia plantageneta (o angioina) ed ebbe diversi soprannomi. Era figlio di Goffredo il Bello o Plantageneto, conte di Angiò e del Maine e futuro duca di Normandia, e dell'erede al trono d'Inghilterra e al ducato di Normandia, Matilde d'Inghilterra.
Vedere Conti di Poitiers e Enrico II d'Inghilterra
Enrico II di Champagne
Secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, Enrico era il figlio maschio primogenito del Conte di Champagne (conte di Troyes e conte di Meaux) e di Brie, Enrico I il Liberale e di Maria di Francia, che, sia secondo il cronista e monaco benedettino inglese, Matteo di Parigi, sia secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, Maria era la figlia primogenita di Luigi VII, detto il Giovane, re di Francia, e della duchessa d'Aquitania e Guascogna e contessa di Poitiers, Eleonora d'Aquitania, sia secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, era la figlia primogenita del duca di Aquitania, duca di Guascogna e conte di Poitiers, Guglielmo X il Tolosano e della sua prima moglie, Aénor di Châtellerault († dopo il 1130), figlia del visconte Americo I di Châtellerault e della Maubergeon, che al momento della sua nascita era l'amante di suo nonno Guglielmo IX il Trovatore.
Vedere Conti di Poitiers e Enrico II di Champagne
Enrico II di Cipro
Secondo Les familles d'outre-mer, Enrico era il figlio maschio terzogenito del re di Cipro (Ugo III) e di Gerusalemme (Ugo I), Ugo di Poitiers e della moglie, Isabella d'Ibelin, che sempre secondo Les familles d'outre-mer, era figlia di Guido d'Ibelin, maresciallo e connestabile del Regno di Cipro, e della moglie, Filippa Barlais, figlia di Amalrico Barlais e della moglie, Agnese di Margat, figlia di Bertrando, signore di Margat.
Vedere Conti di Poitiers e Enrico II di Cipro
Enrico III d'Inghilterra
Era il figlio primogenito del re Giovanni Senza Terra e della contessa Isabella d'Angoulême. Costretto ad approvare le Disposizioni di Oxford nel 1258 (prima forma di parlamento), le annullò nel 1264, scatenando la rivolta dei baroni guidata da Simone di Montfort, poi stroncata dal suo successore e figlio Edoardo I.
Vedere Conti di Poitiers e Enrico III d'Inghilterra
Enrico III di Lussemburgo
Enrico, come ci viene confermato da La formation territoriale des principautés belges au moyen-âge (Brussels), Vol. II, era figlio del conte di Lussemburgo e difensore dell'abbazia di San Massimino di Treviri e dell'abbazia di Stablo, Corrado I e di Clemenza d'Aquitania che, sia secondo Le cartulaire de Marcigny-sur-Loire 1045-1144 (non consultato), sia secondo La comtesse Reine di Ad.
Vedere Conti di Poitiers e Enrico III di Lussemburgo
Ermengarda d'Angiò
Come conferma l'arcivescovo, Guglielmo, della città di Tiro, nell'odierno Libano, nel suo Historia rerum in partibus transmarinis gestarum e anche secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium (non la nomina ma la cita come contessa di Rennes), era figlia del Conte di Angiò e conte di Tours, Folco IV il Rissoso e, come ci conferma la Chronica de Gesta Consulum Andegavorum, Chroniques d'Anjou, dalla sua prima moglie Hildegarde di Beaugency († 1070), figlia del signore di Beaugency, Lancillotto II, uno dei più fedeli vassalli di suo zio, Goffredo II "Martello".
Vedere Conti di Poitiers e Ermengarda d'Angiò
Ermengarda di Zutphen
Ermengarda, secondo la Historia sive notitia episcopatus Daventriensis, era figlia del conte di Zutphen, Ottone II e della moglie Giuditta d'Arnstein (domini Ottonis comitis patris sui et matris suæ Judithæ), figlia del conte Ludovico d'Arnstein.
Vedere Conti di Poitiers e Ermengarda di Zutphen
Eschiva di Ibelin (1160-1196)
Secondo Les familles d'outre-mer, Eschiva era figlia di Baldovino di Ibelin († 1187), signore di Ibelin e signore di Ramla, e di Richilde di Bethsan, figlia di Guermond, signore di Bethsan; Baldovino di Ibelin, sempre secondo Les familles d'outre-mer, era anche signore di Rama.
Vedere Conti di Poitiers e Eschiva di Ibelin (1160-1196)
Ferdinando del Portogallo (1188-1233)
Secondo il Nobiliario del Conde de Barcelos Don Pedro, Hijo del Rey Don Dionisio, Ferdinando era il terzo figlio maschio del re del Portogallo Sancho I e di Dolce di Barcellona(1160-1198), che secondo la Ex Gestis Comitum Barcinonensium, era figlia della regina di Aragona, Petronilla e del conte di Barcellona, Raimondo Berengario IV.
Vedere Conti di Poitiers e Ferdinando del Portogallo (1188-1233)
Filippa di Champagne
Il marito, Erardo di Brienne-Ramerupt la incoraggiò a rivendicare la contea paterna di Champagne che era andata a suo cugino Tebaldo IV allora minorenne.
Vedere Conti di Poitiers e Filippa di Champagne
Filippa di Tolosa
Unica figlia del conte di Tolosa, conte d'Albi e marchese di Provenza, Guglielmo IV (come ci conferma il Chronicon sancti Maxentii Pictavensis, Chroniques des Eglises d'Anjou) e, secondo il documento n° XXVII del volume IV delle Preuves de l'Histoire Générale de Languedoc di Emma di Mortain († circa 1126), figlia del conte di Mortain e Cornovaglia, Roberto di Mortain e di Matilde di Montgomery († circa 1085), figlia di Ruggero II di Montgomery, che sarà il primo conte di Shrewsbury, e Mabel di Bellême, come ci conferma il monaco e cronista inglese, Orderico Vitale,.
Vedere Conti di Poitiers e Filippa di Tolosa
Filippo I di Fiandra
Secondo la Genealogica Comitum Flandriæ Bertiniana, Continuatio Leidensis et Divionensis era il figlio secondogenito del signore di Bitche, in Alsazia e conte delle Fiandre, Teodorico di Alsazia e di Sibilla d'Angiò, che, anche se l'arcivescovo, Guglielmo, della città di Tiro, nell'odierno Libano, nel suo Historia rerum in partibus transmarinis gestarum ce la presenta come figlia femmina primogenita era la figlia femmina secondogenita del conte d'Angiò e conte di Tours, conte consorte e poi conte del Maine ed infine reggente del Principato di Antiochia e re consorte del Regno di Gerusalemme, Folco il Giovane, e della contessa del Maine, Eremburga, figlia unica del conte del Maine, Elia I e di Matilde, come riporta nella sua Historia Ecclesiastica, Pars II, Liber IV del monaco e storico medievale, Orderico Vitale, signora di Château-du-Loir, figlia di Gervaso, signore di Château-du-Loir.
Vedere Conti di Poitiers e Filippo I di Fiandra
Filippo III di Navarra
Filippo era figlio di Luigi di Francia, conte d'Évreux, e di Margherita d'Artois. Filippo III era nipote di Filippo IV il Bello perché suo padre era il fratellastro di Filippo IV il Bello.
Vedere Conti di Poitiers e Filippo III di Navarra
Filippo V di Francia
Fu il secondogenito del re di Francia Filippo IV il Bello e di Giovanna I di Navarra, figlia secondogenita del re di Navarra Enrico I e conte (con il nome di Enrico III) di Champagne e Brie, e di Bianca d'Artois, figlia di Roberto I d'Artois (figlio del re di Francia Luigi VIII e fratello di Luigi IX il Santo) e di Matilde del Brabante.
Vedere Conti di Poitiers e Filippo V di Francia
Folco d'Angoulême
Secondo la Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, Folco era il figlio primogenito del conte d'Angouleme, Goffredo e della moglie, Petronilla d'Archiac, figlia ed unica erede di Mainardo il Ricco, signore d'Archiac e di Bouteville e della moglie, Udulgarda.
Vedere Conti di Poitiers e Folco d'Angoulême
Folco II d'Angiò
Secondo la Chronica de Gestis Consulum Andegavorum, Chroniques d'Anjou, era figlio del visconte d'Angers e di Tours, conte di Nantes e poi primo Conte di Angiò, Folco I il Rosso e della moglie, Rosalia di Loches, originaria della Turenna, che era figlia di Guarniero (Warnerius), signore di Loches e di altri due castelli, come ci confermano sia la Chronica de Gestis Consulum Andegavorum, Chroniques d'Anjou, la Historia Comitum Andegavorum, Chroniques d'Anjou e i Gesta Consulum Andegavensium.
Vedere Conti di Poitiers e Folco II d'Angiò
Gévaudan
Il Gévaudan (Gavaudan o Gevaudan in occitano) designa un'antica provincia francese, esistita come tale fino alla Rivoluzione francese, allorché essa divenne il dipartimento del Lozère, che ne segue molto approssimativamente i confini.
Vedere Conti di Poitiers e Gévaudan
Geraldo di Sauve-Majeure
Fu proclamato santo da papa Celestino III nel 1197.
Vedere Conti di Poitiers e Geraldo di Sauve-Majeure
Gerardo I d'Alvernia
Nell'839, alla dieta di Worms, l'imperatore Ludovico oltre a diseredare il nipote Pipino II (che non venne più menzionato anche nelle due successive spartizioni dell'impero) scontentò anche il figlio, Ludovico, che non accettò le decisioni paterne, e, in quello stesso anno, invase la Sassonia e la Turingia.
Vedere Conti di Poitiers e Gerardo I d'Alvernia
Gerardo I d'Armagnac
Secondo la Genealogia Comitum Guasconiae, era l'unico figlio del primo Conte d'Armagnac, Bernardo I le Louche e di Emerina (di cui non si conoscono gli ascendenti), moglie di Bernardo I, come conferma il Jaurgain.
Vedere Conti di Poitiers e Gerardo I d'Armagnac
Gerardo I di Gheldria
Gerardo, secondo il Chronicon Sancti Huberti Andaginensis era figlio del signore di Wassenberg, Teodorico (Gerardus et Gozwinus filius eius) e della moglie di cui non conosciamo né il nome né gli ascendenti.
Vedere Conti di Poitiers e Gerardo I di Gheldria
Gerardo II d'Armagnac
Gerardo, sia secondo Pierre de Guibours, detto Père Anselme de Sainte-Marie o più brevemente Père Anselme, sia secondo la Genealogia Comitum Guasconiæ, era il figlio primogenito del conte d'Armagnac e duca di Guascogna, Bernardo II Tumapaler, e di Ermengarda, di cui non si conoscono gli ascendenti.
Vedere Conti di Poitiers e Gerardo II d'Armagnac
Gerardo II di Gheldria
Come attesta il documento n° 274, del 1112, Gerardo era il figlio maschio del conte di Gheldria, Gerardo di Wassenberg (Comes Gerhardus et filius eius Gerhardus) e di Clemenza d'Aquitania, che, sia secondo Le cartulaire de Marcigny-sur-Loire 1045-1144 (non consultato), sia secondo La comtesse Reine di Ad.
Vedere Conti di Poitiers e Gerardo II di Gheldria
Gerardo III d'Armagnac
Gerardo, sia secondo la Genealogia Comitum Guasconiæ, che secondo Pierre de Guibours ed anche secondo lo storico francese Jean de Jaurgain, era il figlio primogenito del conte d'Armagnac, Bernardo III, e di Alpaïs di Turenna, che era figlia di Bosone Visconte di Turenna e della sua seconda moglie, Gerberga.
Vedere Conti di Poitiers e Gerardo III d'Armagnac
Giovanna d'Inghilterra (1165-1199)
Sia secondo Matteo di Parigi, che secondo la Chronique de Robert de Torigny, Tome I, era la settima figlia del re d'Inghilterra Enrico II Plantageneto (1133-1189) e di Eleonora, duchessa d'Aquitania (1122-1204), che come risulta dalla Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, era la figlia primogenita del duca di Aquitania, Guglielmo X il Tolosano, appartenente alla dinastia dei Ramnulfidi e di Aénor di Châtellerault, figlia del visconte Americo I di Châtellerault e della Maubergeon, l'amante di suo nonno, il duca di Aquitania, Guglielmo IX il Trovatore.
Vedere Conti di Poitiers e Giovanna d'Inghilterra (1165-1199)
Giovanna di Blois-Châtillon
Giovanna, secondo sia il Dictionnaire de la noblesse che la Histoire de la maison de Chastillon-sur-Marne, era l'unica figlia del Conte di Blois e di Dunois, Signore d'Avesnes, di Leuze, di Guise e conte di Chartres, Giovanni I e di Alice di Bretagna, figlia del duca di Bretagna, Giovanni I e di Bianca di Navarra, figlia di Tebaldo il Saggio, re di Navarra (Tebaldo I) e conte di Champagne (Tebaldo IV), e di Agnese di Beaujeu.
Vedere Conti di Poitiers e Giovanna di Blois-Châtillon
Giovanna di Costantinopoli
Giovanna, secondo la Genealogica Comitum Flandriæ Bertiniana, Continuatio Marchianensis, era la figlia primogenita del Conte delle Fiandre, conte di Hainaut, e anche primo imperatore dell'impero latino di Costantinopoli, Baldovino delle Fiandre o di Hainaut e di Maria di Champagne, figlia, secondo il Gisleberti Chronicon Hanoniense, del conte di Champagne e di Brie Enrico I e di Maria di Francia, che, secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium era la figlia primogenita del re di Francia Luigi VII e della duchessa d'Aquitania e Guascogna e contessa di Poitiers Eleonora.
Vedere Conti di Poitiers e Giovanna di Costantinopoli
Giovanna di Tolosa
Dopo la sua nascita, il padre, Raimondo VII, completò la riconquista della contea di Tolosa e degli altri suoi domini. Nel 1225, secondo la Ex Chronicon Turonensi, Giovanna, ancora bambina fu promessa in sposa a Ugo de la Marche (di quattro anni), il figlio del Conte de La Marche (filiam Comitis Sanctis Ægidii et filium Comitis Marchiæ sponsalia celebrantur) Ugo X detto il Bruno, signore di Lusignano e della moglie, Isabella contessa di Angoulême.
Vedere Conti di Poitiers e Giovanna di Tolosa
Giovanna I di Borgogna
Era la figlia primogenita del Conte di Borgogna e, per un breve periodo anche conte di Lussemburgo, Ottone I e della moglie (il matrimonio viene confermato dal Historiens occidentaux II, Historia Rerum in partibus transmarinis gestarum ("L'estoire de Eracles Empereur et la conqueste de la terre d'Outremer"), Continuator) Margherita di Blois (1170-1230), che, come si apprende dal documento n° XXV degli Archives de la Maison-Dieu de Châteaudun, datato 1183, era figlia del conte di Blois, Châteaudun e Chartres, Tebaldo V e di Alice di Francia, a sua volta figlia del re di Francia Luigi VII e della duchessa d'Aquitania e Guascogna e contessa di Poitiers, Eleonora, come ci conferma la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium.
Vedere Conti di Poitiers e Giovanna I di Borgogna
Giovanna II di Borgogna
Come ricordato dalla madre nel proprio testamento del 1328, Giovanna era la figlia femmina primogenita del Signore di Salins, Conte di Chalon e Conte di Borgogna, Ottone IV e dalla futura contessa regnante d'Artois, Matilde di Artois, che secondo le Gesta Philippi Tertii Francorum Regis, era la figlia primogenita del conte d'Artois, Roberto II il Nobile (1250-1302) e della signora di Conches Amici di Courtenay figlia di Pietro di Courtenay (1218 - † 1250), signore di Conches e di Mehun, e di Petronilla di Joigny, come ci conferma la Histoire généalogique de la Maison royale de Courtenay.
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Giovanna II di Navarra
Era la figlia primogenita del re di Francia Luigi X, detto ''l'Attaccabrighe'' e di Margherita di Borgogna (1290-1315). Rimasta presto orfana, dopo la morti successive di sua madre (1315), e di suo padre (5 giugno 1316), suo zio Filippo l'Alto, conte di Poitiers, fu nominato temporaneamente reggente in attesa della nascita del bambino che la sua matrigna, Clemenza d'Ungheria, avrebbe partorito nel mese di novembre; il 15 novembre nacque un maschio, il suo fratellastro Giovanni I il Postumo, che visse solo cinque giorni.
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Giovanna III di Borgogna
Come riportato dalla Continuatio Chronici Guillelmi de Nangiaco, Giovanna era la figlia primogenita del re di Francia e re di Navarra, Filippo V il Lungo, e della Signora di Salins, contessa di Borgogna, Contessa di Chalon e Contessa d'Artois, Giovanna II; questa, come ricordato dalla madre nel proprio testamento del 1328, era la figlia femmina primogenita del Signore di Salins, Conte di Chalon e Conte di Borgogna, Ottone IV e dalla futura contessa regnante d'Artois, Matilde di Artois, che secondo le Gesta Philippi Tertii Francorum Regis, era la figlia primogenita del conte d'Artois, Roberto II il Nobile (1250-1302) e della signora di Conches, Amicia di Courtenay, figlia di Pietro di Courtenay (1218 - † 1250), signore di Conches e di Mehun, e di Petronilla di Joigny, come ci conferma la Histoire généalogique de la Maison royale de Courtenay.
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Giovanni d'Avesnes
Secondo la Genealogica Comitum Flandriæ Bertiniana, Continuatio Leidensis et Divionensis, Giovanni era il figlio primogenito del signore di Étrœungt, balivo dell'Hainaut e canonico di San Pietro a Lilla, Burcardo d'Avesnes e della futura contessa delle Fiandre e contessa di Hainaut, Margherita, che, secondo la Genealogica Comitum Flandriæ Bertiniana, Continuatio Marchianensis era la figlia secondogenita del Conte delle Fiandre, Conte di Hainaut, ed anche primo imperatore dell'impero latino di Costantinopoli, Baldovino delle Fiandre o di Hainaut e di Maria di Champagne, figlia, secondo il Gisleberti Chronicon Hanoniense, del conte di Champagne e di Brie, Enrico I e di Maria di Francia, che, secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium era la figlia primogenita del re di Francia, Luigi VII e della duchessa d'Aquitania e Guascogna e contessa di Poitiers, Eleonora.
Vedere Conti di Poitiers e Giovanni d'Avesnes
Giovanni d'Inghilterra
Durante il suo regno, rivendicando una concezione sacra della monarchia, sovrano per diritto divino responsabile del suo operato solo davanti a Dio, Giovanni con nuove imposizioni e spoliazioni, ma lo fece in modo troppo evidente e questa politica assolutista suscitò la ribellione di ecclesiastici, baroni, cavalieri e ceti urbani decisi ad affermare i propri diritti di libertà statuiti dai reciproci obblighi feudali.
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Giovanni di Courtenay
Figlio cadetto di Roberto di Courtenay, signore di Champignelles, e di Matilde di Mehun, fu destinato alla carriera ecclesiastica: fu nominato canonico di Chartres nel 1251, poi arcidiacono di Parigi e, nel 1255, capicerio di Orléans.
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Giovanni di Valois
La storia lo ricorda come uomo di cultura e abile mecenate più che come politico. Fu un grande collezionista, che mise insieme una raccolta vastissima di vasi antichi, arazzi, monete, pietre preziose, gioielli, reliquiari, ritratti di monarchi francesi e cammei, che conosciamo grazie alla puntuale descrizione dell'inventario fatto redigere dal bibliotecario Robinet.
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Giovanni di Valois (1398-1417)
Era il quarto figlio maschio del re Carlo VI di Francia e di Isabella di Baviera, figlia di Stefano III di Baviera e di Taddea Visconti.
Vedere Conti di Poitiers e Giovanni di Valois (1398-1417)
Giovanni I di Blois-Châtillon
Secondo la Ex Gisleberti Montesis Hannoniae Chronicon, Giovanni era il figlio primogenito del Signore di Châtillon, di Troissy dì Crècy e d'Ancre e conte di Saint-Pol, Ugo di Châtillon e della contessa di Blois e di Châteaudun, Maria d'Avesnes, che, sempre secondo la Ex Gisleberti Montesis Hannoniae Chronicon, era la figlia del Signore d'Avesnes, di Leuze dì Condé, di Guise, di Landrechies e Trélon, Gualtiero d'Avesnes e della reggente della contea di Borgogna e poi contessa di Blois e di Châteaudun, Margherita di Blois, che, come ci viene confermato da due documenti degli Archives de la Maison-Dieu de Châteaudun: il n° XXV ed il n° XXXII, era figlia del conte di Blois, Châteaudun, Chartres e Provins, Tebaldo V di Blois e di Alice di Francia, che, sia secondo il cronista e monaco benedettino inglese, Matteo di Parigi, che secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, era la figlia secondogenita di Luigi VII, detto il Giovane, re di Francia, e della duchessa d'Aquitania e Guascogna e contessa di Poitiers, Eleonora d'Aquitania, che, ancora secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, era la figlia primogenita del duca di Aquitania, duca di Guascogna e conte di Poitiers, Guglielmo X il Tolosano e della sua prima moglie, Aénor di Châtellerault († dopo il 1130), figlia del visconte Americo I di Châtellerault e della Maubergeon, che al momento della sua nascita era l'amante di suo nonno Guglielmo IX il Trovatore.
Vedere Conti di Poitiers e Giovanni I di Blois-Châtillon
Giovanni I di Cipro
Secondo Les familles d'outre-mer, Giovanni era il figlio maschio primogenito del re di Cipro (Ugo III) e di Gerusalemme (Ugo I), Ugo di Poitiers e della moglie, Isabella d'Ibelin, che sempre secondo Les familles d'outre-mer, era figlia di Guido d'Ibelin, maresciallo e connestabile del Regno di Cipro, e della moglie, Filippa Barlais, figlia di Amalrico Barlais e della moglie, Agnese di Margat, figlia di Bertrando, signore di Margat.
Vedere Conti di Poitiers e Giovanni I di Cipro
Giovanni I di Hainaut
Secondo il capitolo n° 78a della Chronologia Johannes de Beke Giovanni era il figlio maschio primogenito del conte titolare di Hainaut, Giovanni d'Avesnes (marito di Adelaide d'Olanda, come ci viene confermato dal paragrafo 7 della Genealogia Ducum Brabantiæ Heredum Franciæ) e della moglie Adelaide d'Olanda, che, sia secondo il capitolo n° 66a della Chronologia Johannes de Beke che il paragrafo 7 della Genealogia Ducum Brabantiæ Heredum Franciæ, era la figlia secondogenita o terzogenita (femmina primogenita) del quindicesimo (secondo gli Annales Egmundani, fu il tredicesimo) conte d'Olanda, Fiorenzo IV (Detlev Schwennicke, Europäische Stammtafeln: Stammtafeln zur Geschichte der Europäischen Staaten, Neue Folge, Band II (Marburg, Germany: Verlag von J.
Vedere Conti di Poitiers e Giovanni I di Hainaut
Giovanni II di Francia
Fu il secondo re di Francia del ramo della dinastia capetingia detto dei Valois ed era figlio del re di Francia Filippo VI e di Giovanna di Borgogna.
Vedere Conti di Poitiers e Giovanni II di Francia
Goffredo d'Angoulême
Secondo il monaco e storico, Ademaro di Chabannes, nel suo Ademari Historiarum III, Goffredo era il figlio secondogenito del conte d'Angouleme, Guglielmo IV e della moglie Gerberga d'Angiò, sorella di Folco Nerra, e figlia del Conte di Angiò, Goffredo I e di Adele di Troyes.
Vedere Conti di Poitiers e Goffredo d'Angoulême
Goffredo I d'Angiò
Goffredo aveva sposato, nel 965 Adele (ca. 950 - † 974), figlia di Roberto di Vermandois, conte di Meaux e di Troyes, e d'Adeliaide (930/5- dopo l'agosto 967), figlia di Giselberto di Châlon e di Ermengarda, figlia di Riccardo di Autun e sorella di Ugo il Nero, come confermato dal Cartulaire de l'abbaye de Montiéramey.Secondo la Chroniques des comtes d´Anjou et des seigneurs d´Amboise, Genealogiæ comitum Andegavensium, Adele, che discendeva da Roberto di Vermandois, che a sua volta discendeva da Erberto II di Vermandois, aveva generato Folco Nerra, che a sua volta generò Goffredo Martello.Goffredo e Adelaide ebbero quattro figli.
Vedere Conti di Poitiers e Goffredo I d'Angiò
Goffredo II d'Angiò
Come ci viene confermato dai documenti n°I e n° VI del Cartularium monasterii Beatæ Mariæ Caritatis Andegavensis, Archives d'Anjou, era l'unico figlio maschio del quarto conte d'Angiò, Folco III Nerra o "il Nero" e di Ildegarda, di cui non si conosce gli ascendenti, ma sicuramente originaria della Lotaringia; sulle origini di Ildegarda furono formulate varie ipotesi: discendente dai conti di Sundgau, discendente dai conti di Nordgau, figlia del duca dell'Alta Lotaringia, Teodorico I e di Richilde di Metz.
Vedere Conti di Poitiers e Goffredo II d'Angiò
Goffredo II di Bretagna
Secondo la Chronique de Robert de Torigni, abbé du Mont-Saint-Michel, tome I, Goffredo era il quarto figlio maschio del re d'Inghilterra Enrico II Plantageneto (1133-1189) e, come risulta dalla Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, della duchessa d'Aquitania e Guascogna e contessa di Poitiers, Eleonora, che ancora secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, era la figlia primogenita del duca di Aquitania, Guglielmo X il Tolosano, appartenente alla dinastia dei Ramnulfidi e di Aénor di Châtellerault, figlia del visconte Americo I di Châtellerault e della Maubergeon, l'amante di suo nonno, il duca di Aquitania, Guglielmo IX il Trovatore.
Vedere Conti di Poitiers e Goffredo II di Bretagna
Gualtiero d'Avesnes
Secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, Gualtiero era il figlio primogenito di Giacomo, Signore d'Avesnes, di Leuze e dì Condé e, come ci viene confermato dal Ex Gisleberti Montesis Hannoniae Chronicon, della moglie, Adelina di Guisa, che era figlia di Burcardo, signore di Guise.
Vedere Conti di Poitiers e Gualtiero d'Avesnes
Guascogna
La Guascogna (in occitano Gasconha, e) è una regione storica compresa a cavallo dell'odierno confine tra la Francia e la Spagna. Più nel dettaglio, rientra nel territorio dei dipartimenti francesi di Landes, Gers, Alti Pirenei e, in parte, di altri dipartimenti delle regioni della Nuova Aquitania e dell'Occitania, nonché la comarca della Val d'Aran, a nord della Catalogna, in Spagna.
Vedere Conti di Poitiers e Guascogna
Guerino di Poitou
Guerino era conte franco-borgognone di Poitiers e conte di Parigi e successivamente Saint Warinus, martire dei franchi. Figlio di Bodilon (figlio di Ansound di Garnier di Treves e di Gondoaldus Agilulfus), conte di Parigi e di santa Sigrada di Sainte-Marie di Soissons.
Vedere Conti di Poitiers e Guerino di Poitou
Guglielmo I di Aquitania
Figlio del duca di Settimania, conte di Autun, conte di Rodez, conte d'Alvernia e conte di Tolosa, Bernardo Piede di Velluto (quindi nipote di Bernardo di Settimania) e di Ermengarda († dopo il luglio 883), figlia del conte Bernardo I d'Alvernia († 868) e di Liutgarda.
Vedere Conti di Poitiers e Guglielmo I di Aquitania
Guglielmo I di Guascogna
L'origine di Guglielmo viene confermata, sia dalla Genealogia Comitum Guasconiæ, che dalla Ex Historia Abbatiæ Condomensis ed anche dal Cartulaire de Auch, come ci riferisce lo storico medievale francese, Christian Settipani. Nella sua Histoire de Gascogne, Tome I, l'abate J.J. Monlezum, conferma la discendenza di Guglielmo, ma riferisce che secondo il Cartulaire de Auch, sia il fratello, Sancho, che Guglielmo, erano figli naturali di Sancho IV.
Vedere Conti di Poitiers e Guglielmo I di Guascogna
Guglielmo I di Lussemburgo
Guglielmo, come ci viene confermato da La formation territoriale des principautés belges au moyen-âge (Brussels), Vol. II, era figlio del conte di Lussemburgo e difensore dell'abbazia di San Massimino di Treviri e dell'abbazia di Stablo, Corrado I e di Clemenza d'Aquitania che, sia secondo Le cartulaire de Marcigny-sur-Loire 1045-1144 (non consultato), sia secondo La comtesse Reine di Ad.
Vedere Conti di Poitiers e Guglielmo I di Lussemburgo
Guglielmo I di Périgord
Sia secondo il monaco e storico, Ademaro di Chabannes, che secondo la Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, Guglielmo, era figlio secondogenito del conte d'Angouleme, di Périgord e di Agen, Vulgrino I e della moglie, Regelinda, sorella di Guglielmo il tolosano, che era figlia del duca di Settimania, conte di Autun, conte di Barcellona e conte di Tolosa, Bernardo I e di Dhuoda di Guascogna, anche se non viene citata coi figli maschi nel Le manuel de Dhuoda (843) (804-843), presunta figlia del duca di Guascogna Sancho I Lopez (772-816) e autrice di un celebre Manuale per il figlio Guglielmo.
Vedere Conti di Poitiers e Guglielmo I di Périgord
Guglielmo II d'Angoulême
Secondo il monaco e storico, Ademaro di Chabannes, Guglielmo era l'unico figlio del conte d'Angouleme, Audoino o Aldoino I, e della moglie, di cui non conosciamo né il nome né gli ascendenti.
Vedere Conti di Poitiers e Guglielmo II d'Angoulême
Guglielmo II di Dampierre
Guglielmo, secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, era il figlio secondogenito del connestabile di Champagne, signore di Dampierre e Montluçon e signore di Borbone Guido II e della moglie, la dama di Borbone Matilde I, che sempre secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium era figlia dell'erede del signore di Borbone Arcimbaldo di Borbone e della moglie, che, sia secondo la Histoire du Bourbonnais et des Bourbons qui l'ont possédé, Volume 1, che gli Etude sur la chronologie des sires de Bourbon, Xe-XIIIe siecles, era Alice di Borgogna.
Vedere Conti di Poitiers e Guglielmo II di Dampierre
Guglielmo III d'Angoulême
Sia secondo il monaco e storico, Ademaro di Chabannes, che secondo la Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, Guglielmo detto Talerandus era il figlio maschio secondogenito del conte d'Angouleme di Périgord e di Agen, Bernardo e di Berta, sua moglie, della quale non si conoscono gli ascendenti, come ci viene confermato dal Cartulaire du prieuré de Saint-Pierre de la Réole.
Vedere Conti di Poitiers e Guglielmo III d'Angoulême
Guglielmo III di Aquitania
Secondo il monaco e storico, Ademaro di Chabannes, era figlio del duca d'Aquitania, conte d'Alvernia e conte di Poitiers, Ebalus il Bastardo e della sua prima moglie, Aremburga; la discendenza è confermata anche dal Chronico Comitum Pictaviæ, che lo definisce Testa di Stoppa (Caput stupe).
Vedere Conti di Poitiers e Guglielmo III di Aquitania
Guglielmo III di Dampierre
Guglielmo, secondo la Genealogica Comitum Flandriæ Bertiniana, Continuatio Leidensis et Divionensis, era il figlio primogenito del signore di Dampierre, Guglielmo II e della futura contessa delle Fiandre e contessa di Hainaut, Margherita, che, secondo la Genealogica Comitum Flandriæ Bertiniana, Continuatio Marchianensis era la figlia secondogenita del Conte delle Fiandre, Conte di Hainaut, ed anche primo imperatore dell'impero latino di Costantinopoli, Baldovino delle Fiandre o di Hainaut e di Maria di Champagne, figlia, secondo il Gisleberti Chronicon Hanoniense, del conte di Champagne e di Brie, Enrico I e di Maria di Francia, che, secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium era la figlia primogenita del re di Francia, Luigi VII e della duchessa d'Aquitania e Guascogna e contessa di Poitiers, Eleonora.
Vedere Conti di Poitiers e Guglielmo III di Dampierre
Guglielmo IV d'Alvernia
Guglielmo, dopo la morte dello zio, Stefano (?-ca.
Vedere Conti di Poitiers e Guglielmo IV d'Alvernia
Guglielmo IV d'Angoulême
Sia secondo il monaco e storico, Ademaro di Chabannes, che secondo la Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, Guglielmo era l'unico figlio del conte d'Angouleme, Arnoldo Manzer e della prima moglie, Raingarda, di cui non conosciamo gli ascendenti.
Vedere Conti di Poitiers e Guglielmo IV d'Angoulême
Guglielmo IV di Aquitania
Secondo il monaco e storico, Ademaro di Chabannes, era figlio del duca d'Aquitania, conte d'Alvernia e conte di Poitiers, Guglielmo Testa di Stoppa e della moglie, Gerloc (917-962, ribattezzata Adele) di Normandia, figlia del duca di Normandia, Rollone (870-927) e della seconda moglie, Poppa di Bayeux.
Vedere Conti di Poitiers e Guglielmo IV di Aquitania
Guglielmo IX d'Alvernia
Guglielmo, come ci viene confermato sia dalla Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, che dallo storico, chierico, canonista e bibliotecario francese, Étienne Baluze, e dallo storico francese del XVII secolo, Christophe Justel, fu il figlio primogenito del Conte d'Alvernia, Roberto IV e di Matilde di Borgogna, che secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium era la sorella del duca di Borgogna (Ugo III); quindi, come conferma la Histoire généalogique des ducs de Bourgogne de la maison de France, era figlia del duca di Borgogna, Oddone II, e di Maria di Blois (1128 – 1190), la figlia primogenita del conte di Blois, di Chartres, di Meaux e di Châteaudun, signore di Sancerre e Amboise, conte di Troyes e conte di Champagne, Tebaldo, come ci viene confermata anche dalla Chronica Albrici Monachi Trium Fontium e di Matilde di Carinzia, figlia del duca di Carinzia, Enghelberto, come ci conferma Orderico Vitale nel volume VI, libro XI del suo Historia Ecclesiastica, Libri tredicim; anche Guglielmo di Tiro, che è stato arcivescovo della città di Tiro, nell'odierno Libano, nel suo Historia rerum in partibus transmarinis gestarum, cita il duca Ugo III come figlio della sorella di Tebaldo V di Blois, mentre gli Annales S.
Vedere Conti di Poitiers e Guglielmo IX d'Alvernia
Guglielmo IX d'Aquitania
Fu uno dei condottieri della crociata del 1101 e, anche se le sue imprese politiche e militari hanno una certa importanza storica, è meglio conosciuto come il primo dei trovatori — un poeta lirico in lingua volgare occitana — di cui ci resta l'opera.
Vedere Conti di Poitiers e Guglielmo IX d'Aquitania
Guglielmo V d'Alvernia
Figlio unico del Conte d'Alvernia, Roberto I e della moglie di cui non si conosce il nome; mentre per lo storico, chierico, canonista e bibliotecario francese, Étienne Baluze, la moglie di Roberto I era Ermengarda (secondo la Flandria Generosa, la contessa d'Alvernia era la sorella della regina di Francia, Costanza d'Arles (Gostantia regina Francorum et Ermengardis comitissa Arvernensis sorores fuerunt)), la figlia del conte d'Avignone, conte di Provenza, e poi anche marchese di Provenza, Guglielmo I e della sua seconda moglie, la figlia del Conte d'Angiò, conte di Nantes e duca di Bretagna, Folco II e di Gerberga (secondo lo storico Maurice Chaume era figlia del Visconte Goffredo d'Orleans), Adelaide d'Angiò, che era al suo quarto matrimonio.
Vedere Conti di Poitiers e Guglielmo V d'Alvernia
Guglielmo V d'Angoulême
Secondo la Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, Guglielmo era il figlio primogenito del conte d'Angouleme, Folco e della moglie, Condoha o Condor, figlia del conte d'Eu, Roberto I e della moglie, Beatrice.
Vedere Conti di Poitiers e Guglielmo V d'Angoulême
Guglielmo V di Aquitania
Secondo la Historiarum libri tres del monaco e cronista francese Ademaro di Chabannes era il figlio primogenito del duca d'Aquitania e conte di Poitiers, Guglielmo Braccio di Ferro e della moglie Emma, figlia di Tebaldo I di Blois, conte di Blois, di Tours, di Chartres e di Châteaudun, e di Liutgarda, la figlia femmina secondogenita del conte di Vermandois, di Meaux, di Soissons e di MadrieLa contea di Madrie, tra il VI ed il X, secolo occupava un territorio corrispondente all'attuale Nord-Est del dipartimento dell'Eure e di Vexin, signore di Peronne, Senlis e San Quintino e, da poco, anche conte di Troyes, Erberto II (880 – 943) (discendente del Re d'Italia, Bernardo, nipote di Carlo Magno) e di Adele (ca.
Vedere Conti di Poitiers e Guglielmo V di Aquitania
Guglielmo VI d'Alvernia
Figlio secondogenito, ma, secondo lo storico, chierico, canonista e bibliotecario francese, Étienne Baluze, unico maschio del Conte d'Alvernia e conte di Gévaudan, Roberto II e di Giuditta di Melgueil (?- dopo il 30 aprile 1096), la figlia di Raimondo Conte de Melgueil e di Beatrice di Poitiers, ma che, secondo il Baluze era la sorella di Raimondo Conte de Melgueil e quindi era la figlia di Pierre, Conte de Melgueil e di Adelmodia.
Vedere Conti di Poitiers e Guglielmo VI d'Alvernia
Guglielmo VI d'Angoulême
Secondo la Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, Guglielmo era il figlio primogenito del conte d'Angouleme, Vulgrino II e della moglie, Ponzia (Pontia filia Comitis de Marcha), figlia del conte de La Marche, per diritto di matrimonio (de iure uxoris), Ruggero, e della moglie, la contessa de La Marche, Almodis, che, secondo il Chronicon sancti Maxentii Pictavensis, Chroniques des Eglises d'Anjou, era la sorella del conte de La Marche, Bosone III.
Vedere Conti di Poitiers e Guglielmo VI d'Angoulême
Guglielmo VI di Aquitania
Secondo la Historiarum libri tres del monaco e storico francese, Ademaro di Chabannes era il figlio primogenito del duca d'Aquitania e conte di Poitiers, Guglielmo Grande e della prima moglie Almodia o Adalmoda di Limoges, che era al suo secondo matrimonio (il suo primo marito era stato Adalberto I, Conte di Périgord e Conte de La Marche), come ci viene confermato ancora da Ademaro di Chabannes (Willelmus accepta in matrimonio Adalmode coniuge suprascripti Aldeberti), figlia di Gerardo, visconte di Limoges e di sua moglie, Rothilde de Brosse.
Vedere Conti di Poitiers e Guglielmo VI di Aquitania
Guglielmo VII d'Alvernia
Guglielmo viene considerato il primo Delfino d'Alvernia, poiché dal 1155, pur mantenendo il titolo di conte d'Alvernia, il territorio su cui ebbe un reale controllo si era molto ridotto e con il suo successore, Roberto o Delfino, fu conosciuto come Delfinato d'Alvernia.
Vedere Conti di Poitiers e Guglielmo VII d'Alvernia
Guglielmo VII d'Angoulême
Secondo il documento n° 302 del Cartulaire de l'abbaye de Saint-Amand-de-Boixe (non consultato), Vulgrino era il figlio secondogenito del conte d'Angouleme, Guglielmo VI e della sua seconda moglie, Margherita di Turenne, sorella del visconte di Turenne, Bosone II, quindi figlia del visconte di Turenne, Raimondo I e della moglie, Matilde di Perche.
Vedere Conti di Poitiers e Guglielmo VII d'Angoulême
Guglielmo VII di Aquitania
Battezzato col nome di Pietro, era il figlio primogenito del duca d'Aquitania e conte di Poitiers, Guglielmo il Grande e della sua terza moglie Agnese di Borgogna.
Vedere Conti di Poitiers e Guglielmo VII di Aquitania
Guglielmo VIII d'Alvernia
Guglielmo fu il figlio secondogenito del Conte d'Alvernia e conte di Velay, Guglielmo VI e di Emma di Altavilla (1063 – 1119), la figlia del primo conte di Sicilia Ruggero il Normanno e della prima moglie Giuditta d'Evreux, ma, secondo lo storico, chierico, canonista e bibliotecario francese, Étienne Baluze, Emma di Altavilla (o di Sicilia) aveva sposato il conte di Chiaramonte e non il conte d'Alvernia, Guglielmo VI; infine, secondo le Europäische StammtafelnLe Europäische Stammtafeln sono una raccolta di tavole genealogiche delle (più influenti) famiglie europee.
Vedere Conti di Poitiers e Guglielmo VIII d'Alvernia
Guglielmo VIII di Aquitania
Secondo il Chronico Sancti Maxentii, battezzato col nome di Guido, era il figlio secondogenito del duca d'Aquitania e conte di Poitiers, Guglielmo Grande e della sua terza moglie Agnese di Borgogna (995-1067), che, secondo il monaco cluniacense e cronista medievale, Rodolfo il Glabro, era figlia del conte di Borgogna e duca di Borgogna Ottone I Guglielmo di Borgogna (962–1026) e della contessa di Mâcon, Ermentrude di Roucy (ca.
Vedere Conti di Poitiers e Guglielmo VIII di Aquitania
Guglielmo X d'Alvernia
Guglielmo, come ci viene confermato sia dalla Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, che dallo storico, chierico, canonista e bibliotecario francese, Étienne Baluze, e dallo storico francese del XVII secolo, Christophe Justel, fu il figlio maschio primogenito del Conte d'Alvernia, Guido II e di Petronilla di Chambon o Cambonia, che la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium la cita come Cambonian sorellastra (soror abbatis Radulfi) dell'abate dell'Abbazia di Clairvaux, Rodolfo (Raoul de Pinis o di la Roche-Aymon) ed era l'unica figlia del signore di Chambon, Amelio III e della moglie, Dalmazia, figlia di Guglielmo, nobile dell'Alvernia; la quale Dalmazia, vedova del primo marito Amelio, sposò in seconde nozze, Eustorgio di Roche-Aimon (Eustorgius de Rupe), a cui diede Rodolfo (domnum abbatem Radulfum).Guido II, come ci viene confermato sia dalla Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, che dallo storico, chierico, canonista e bibliotecario francese, Étienne Baluze, e dallo storico francese del XVII secolo, Christophe Justel, fu il figlio secondogenito del Conte d'Alvernia, Roberto IV e di Matilde di Borgogna, che secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium era la sorella del duca di Borgogna (Ugo III); quindi, come conferma la Histoire généalogique des ducs de Bourgogne de la maison de France, era figlia del duca di Borgogna, Oddone II, e di Maria di Blois (1128 – 1190), la figlia primogenita del conte di Blois, di Chartres, di Meaux e di Châteaudun, signore di Sancerre e Amboise, conte di Troyes e conte di Champagne, Tebaldo, come ci viene confermata anche dalla Chronica Albrici Monachi Trium Fontium e di Matilde di Carinzia, figlia del duca di Carinzia, Enghelberto, come ci conferma Orderico Vitale nel volume VI, libro XI del suo Historia Ecclesiastica, Libri tredicim; anche Guglielmo di Tiro, che è stato arcivescovo della città di Tiro, nell'odierno Libano, nel suo Historia rerum in partibus transmarinis gestarum, cita il duca Ugo III come figlio della sorella di Tebaldo V di Blois, mentre gli Annales S.
Vedere Conti di Poitiers e Guglielmo X d'Alvernia
Guglielmo X di Aquitania
Secondo il Chronicon sancti Maxentii Pictavensis, Chroniques des Eglises d'Anjou e la Chronique de Robert de Torigny, era il figlio primogenito (citato come primogenito ed erede del ducato di Aquitania dall'l'arcivescovo, Guglielmo, della città di Tiro, nell'odierno Libano, nel suo Historia rerum in partibus transmarinis gestarum) del duca di Aquitania, duca di Guascogna, conte di Poitiers e conte di Tolosa, Guglielmo IX detto il Trovatore e della sua seconda moglie, Filippa di Tolosa (1080-1117), l'unica figlia del conte di Tolosa, conte d'Albi e marchese di Provenza, Guglielmo IV e di Emma di Mortain († ca.
Vedere Conti di Poitiers e Guglielmo X di Aquitania
Guglielmo, conte di Poitiers
Nacque lo stesso giorno della morte del rivale di suo padre, Eustachio IV di Boulogne, ma morì nell'aprile del 1156, all'età di due anni, a Wallingford Castle e venne sepolto nell'Abbazia di Reading ai piedi del monumento funebre del suo bisnonno Enrico I. Al momento della sua morte, era Conte di Poitiers, poiché sua madre gli aveva ceduto la corona.
Vedere Conti di Poitiers e Guglielmo, conte di Poitiers
Guido di Lusignano (1275)
Secondo Les familles d'outre-mer, Guido era il figlio maschio quintogenito del re di Cipro (Ugo III) e di Gerusalemme (Ugo I), Ugo di Poitiers e della moglie, Isabella d'Ibelin, che sempre secondo Les familles d'outre-mer, era figlia di Guido d'Ibelin, maresciallo e connestabile del Regno di Cipro, e della moglie, Filippa Barlais, figlia di Amalrico Barlais e della moglie, Agnese di Margat, figlia di Bertrando, signore di Margat.
Vedere Conti di Poitiers e Guido di Lusignano (1275)
Guido I d'Alvernia
Figlio del visconte d'Alvernia, Roberto II (come risulta dal documento n° 179 del Cartulaire de Sauxillanges), e di Engelberga (come risulta dal documento n° 1525 del Recueil des chartes de l'abbaye de Cluny, tomé 2), di cui non si conoscono gli ascendenti.
Vedere Conti di Poitiers e Guido I d'Alvernia
Guido I di Lusignano
Secondo Pierre de Guibours, detto Père Anselme de Sainte-Marie o più brevemente Père Anselme, Guido era il figlio maschio secondogenito del signore di Lusignano, conte di La Marche e d'Angoulême, conte di Porhoët e signore di Fère-en-Tardenois, Chilly e Longjumeau, Ugo XII di Lusignano e di Giovanna di Fougères, che, secondo il Chronicon Savigniacense, Stephani Baluzii Miscellaneorum, Liber II, Collectio Veterum,era figlia ed erede del signore di Fougères, Rodolfo III.
Vedere Conti di Poitiers e Guido I di Lusignano
Guido II d'Alvernia
Guido, come ci viene confermato sia dalla Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, che dallo storico, chierico, canonista e bibliotecario francese, Étienne Baluze, e dallo storico francese del XVII secolo, Christophe Justel, fu il figlio secondogenito del Conte d'Alvernia, Roberto IV e di Matilde di Borgogna, che secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium era la sorella del duca di Borgogna (Ugo III); quindi, come conferma la Histoire généalogique des ducs de Bourgogne de la maison de France, era figlia del duca di Borgogna, Oddone II, e di Maria di Blois (1128 – 1190), la figlia primogenita del conte di Blois, di Chartres, di Meaux e di Châteaudun, signore di Sancerre e Amboise, conte di Troyes e conte di Champagne, Tebaldo, come ci viene confermata anche dalla Chronica Albrici Monachi Trium Fontium e di Matilde di Carinzia, figlia del duca di Carinzia, Enghelberto, come ci conferma Orderico Vitale nel volume VI, libro XI del suo Historia Ecclesiastica, Libri tredicim; anche Guglielmo di Tiro, che è stato arcivescovo della città di Tiro, nell'odierno Libano, nel suo Historia rerum in partibus transmarinis gestarum, cita il duca Ugo III come figlio della sorella di Tebaldo V di Blois, mentre gli Annales S.
Vedere Conti di Poitiers e Guido II d'Alvernia
Hunaldo di Aquitania
Figlio del duca d'Aquitania e duca di Guascogna, Oddone I e dalla moglie Valtrude, figlia di Walchiso (figlio di Arnolfo di Metz).
Vedere Conti di Poitiers e Hunaldo di Aquitania
Imperatori del Sacro Romano Impero
Questa pagina contiene l'elenco degli imperatori del Sacro Romano Impero, da Carlo Magno (800) a Francesco II d'Asburgo-Lorena (1806). Il loro titolo era in latino Romanorum Imperator (imperatore dei Romani) e in tedesco Römischer Kaiser (imperatore romano).
Vedere Conti di Poitiers e Imperatori del Sacro Romano Impero
Iolanda di Bretagna
Secondo il documento n° CCXLII del Royal and other historical letters, Volume 1, Iolanda era la figlia del Duca reggente di Bretagna, dal 1213, Conte di Richmond e Conte di Penthièvre, Pietro detto ''Mauclerc'' e della moglie, la duchessa di Bretagna, Alice di Thouars, che, secondo la Genealogia Comitum Richemundiæ post conquestum Angliæ, era la figlia del nobile francese della casata dei Thouars, che fu Duca reggente di Bretagna, Guy de Thouars e della Duchessa di Bretagna e Contessa di Richmond, Costanza.
Vedere Conti di Poitiers e Iolanda di Bretagna
Isabella d'Angoulême
Isabella era l'unica figlia del conte d'Angouleme, Ademaro III e della moglie Alice di Courtenay, che era figlia di Pietro di Francia e di Elisabetta, signora di Courtenay.
Vedere Conti di Poitiers e Isabella d'Angoulême
Isabella d'Ibelin (1241-1324)
Secondo Les familles d'outre-mer, Isabella era figlia di Guido d'Ibelin, maresciallo e connestabile del Regno di Cipro, e della moglie, Filippa Barlais, figlia di Amalrico Barlais e della moglie, Agnese di Margat, figlia di Bertrando, signore di Margat.
Vedere Conti di Poitiers e Isabella d'Ibelin (1241-1324)
Isabella di Lusignano
Sia secondo Les familles d'outre-mer, che il Recueil des historiens des croisades. Historiens occidentaux. Tome second, Isabella era la figlia secondogenita del secondo re di Cipro della dinastia dei Lusignano, Ugo I e di Alice di Champagne, che, ancora secondo il Recueil des historiens des croisades.
Vedere Conti di Poitiers e Isabella di Lusignano
John Chandos
Fu visconte di Saint-Sauveur nel Cotentin, connestabile di Aquitania, siniscalco di Poitou, amico intimo di Edoardo il Principe Nero e fondatore dell'Ordine della Giarrettiera nel 1348.
Vedere Conti di Poitiers e John Chandos
Liutgarda di Vermandois
Secondo il monaco e scrittore normanno, Guglielmo di Jumièges (anche se non la nomina), era la figlia femmina (secondogenita) del conte di Vermandois, di Meaux, di Soissons e di MadrieLa contea di Madrie, tra il VI ed il X, secolo occupava un territorio corrispondente all'attuale Nord-Est del dipartimento dell'Eure e di Vexin, signore di Peronne, Senlis e San Quintino e futuro conte di Troyes, Erberto II (880 – 943) e di Adele (ca.
Vedere Conti di Poitiers e Liutgarda di Vermandois
Luigi di Blois
Secondo il documento n° XXV degli Archives de la Maison-Dieu de Châteaudun, Luigi era figlio del conte di Blois, Châteaudun, Chartres e Provins, Tebaldo V di Blois e, come conferma anche la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium di Alice di Francia che, sia secondo il cronista e monaco benedettino inglese, Matteo di Parigi, che secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, era la figlia secondogenita di Luigi VII, detto il Giovane, re di Francia, e della duchessa d'Aquitania e Guascogna e contessa di Poitiers, Eleonora d'Aquitania, che, ancora secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, era la figlia primogenita del duca di Aquitania, duca di Guascogna e conte di Poitiers, Guglielmo X il Tolosano e della sua prima moglie, Aénor di Châtellerault († dopo il 1130), figlia del visconte Americo I di Châtellerault e della Maubergeon, che al momento della sua nascita era l'amante di suo nonno Guglielmo IX il Trovatore.
Vedere Conti di Poitiers e Luigi di Blois
Luigi VII di Francia
Era il figlio maschio secondogenito del re di Francia Luigi VI e Adelaide di Savoia (1092 - 1154). Fu il sesto re di Francia della dinastia capetingia e fu anche l'ultimo re a farsi chiamare re dei Franchi.
Vedere Conti di Poitiers e Luigi VII di Francia
Lupo II d'Aquitania
Lupo II dalla moglie Numbela delle Asturie ebbe diversi figli.
Vedere Conti di Poitiers e Lupo II d'Aquitania
Mafalda del Portogallo
Figlia del re del Portogallo, Sancho I e di Dolce di Barcellona (1160-1198), figlia della regina di Aragona, Petronilla e del conte di Barcellona, Raimondo Berengario IV.
Vedere Conti di Poitiers e Mafalda del Portogallo
Mahaut d'Artois
Secondo le Gesta Philippi Tertii Francorum Regis, Mahaut era la figlia primogenita del conte d'Artois, Roberto II il Nobile (1250-1302) e della signora di Conches Amicie di Courtenay figlia di Pietro di Courtenay (1218 - † 1250), signore di Conches e di Mehun, e di Petronilla di Joigny, come ci conferma la Histoire généalogique de la Maison royale de Courtenay.
Vedere Conti di Poitiers e Mahaut d'Artois
Marchesi di Provenza
Il presente è un elenco dei marchesi di Provenza dal 979 al 1271.
Vedere Conti di Poitiers e Marchesi di Provenza
Margherita di Blois
Margherita, come ci viene confermato da due documenti degli Archives de la Maison-Dieu de Châteaudun: il n° XXV ed il n° XXXII, era figlia del conte di Blois, Châteaudun, Chartres e Provins, Tebaldo V di Blois e di Alice di Francia, che, sia secondo il cronista e monaco benedettino inglese, Matteo di Parigi, che secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, era la figlia secondogenita di Luigi VII, detto il Giovane, re di Francia, e della duchessa d'Aquitania e Guascogna e contessa di Poitiers, Eleonora d'Aquitania, che, ancora secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, era la figlia primogenita del duca di Aquitania, duca di Guascogna e conte di Poitiers, Guglielmo X il Tolosano e della sua prima moglie, Aénor di Châtellerault († dopo il 1130), figlia del visconte Americo I di Châtellerault e della Maubergeon, che al momento della sua nascita era l'amante di suo nonno Guglielmo IX il Trovatore.
Vedere Conti di Poitiers e Margherita di Blois
Margherita di Fiandra (1272-1331)
Margherita, secondo il Kronijk van Arent toe Bocop, era figlia del Conte di Fiandra, Guido di Dampierre e della sua seconda moglie Isabella di Lussemburgo († 1298), figlia di Enrico IV di Lussemburgo e di Margherita de Bar.
Vedere Conti di Poitiers e Margherita di Fiandra (1272-1331)
Margherita I di Borgogna
Come riportato dalla Continuatio Chronici Guillelmi de Nangiaco, Margherita era la figlia secondogenita del re di Francia e Re di Navarra, Filippo V il Lungo, e della Signora di Salins, contessa di Borgogna, Contessa di Chalon e Contessa d'Artois, Giovanna II, che, come ricordato dalla madre nel proprio testamento del 1328, Giovanna II era la figlia femmina primogenita del Signore di Salins, Conte di Chalon e Conte di Borgogna, Ottone IV e dalla futura contessa regnante d'Artois, Matilde di Artois, che secondo le Gesta Philippi Tertii Francorum Regis, era la figlia primogenita del conte d'Artois, Roberto II il Nobile (1250-1302) e della signora di Conches Amici di Courtenay figlia di Pietro di Courtenay (1218 - † 1250), signore di Conches e di Mehun, e di Petronilla di Joigny, come ci conferma la Histoire généalogique de la Maison royale de Courtenay.
Vedere Conti di Poitiers e Margherita I di Borgogna
Margherita I di Fiandra
Margherita a Rodolfo non diede figli, dato che il loro matrimonio non fu consumato. Margherita e Baldovino ebbero sette figli.
Vedere Conti di Poitiers e Margherita I di Fiandra
Margherita II di Fiandra
Margherita, secondo la Genealogica Comitum Flandriæ Bertiniana, Continuatio Marchianensis era la figlia secondogenita del Conte delle Fiandre, Conte di Hainaut, ed anche primo imperatore dell'impero latino di Costantinopoli, Baldovino delle Fiandre o di Hainaut e di Maria di Champagne, figlia, secondo il Gisleberti Chronicon Hanoniense, del conte di Champagne e di Brie, Enrico I e di Maria di Francia, che, secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium era la figlia primogenita del re di Francia, Luigi VII e della duchessa d'Aquitania e Guascogna e contessa di Poitiers, Eleonora.
Vedere Conti di Poitiers e Margherita II di Fiandra
Maria d'Avesnes, contessa di Blois
Secondo la Ex Gisleberti Montesis Hannoniae Chronicon, Maria era la figlia del Signore d'Avesnes, di Leuze dì Condé, di Guise, di Landrechies e Trélon, Gualtiero d'Avesnes e della reggente della contea di Borgogna e poi contessa di Blois e di Châteaudun, Margherita di Blois, che, come ci viene confermato da due documenti degli Archives de la Maison-Dieu de Châteaudun: il n° XXV ed il n° XXXII, era figlia del conte di Blois, Châteaudun, Chartres e Provins, Tebaldo V di Blois e di Alice di Francia, che, sia secondo il cronista e monaco benedettino inglese, Matteo di Parigi, che secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, era la figlia secondogenita di Luigi VII, detto il Giovane, re di Francia, e della duchessa d'Aquitania e Guascogna e contessa di Poitiers, Eleonora d'Aquitania, che, ancora secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, era la figlia primogenita del duca di Aquitania, duca di Guascogna e conte di Poitiers, Guglielmo X il Tolosano e della sua prima moglie, Aénor di Châtellerault († dopo il 1130), figlia del visconte Americo I di Châtellerault e della Maubergeon, che al momento della sua nascita era l'amante di suo nonno Guglielmo IX il Trovatore.
Vedere Conti di Poitiers e Maria d'Avesnes, contessa di Blois
Maria di Berry
Maria, secondo Pierre de Guibours, detto Père Anselme de Sainte-Marie o più brevemente Père Anselme, era la figlia quartogenita del duca di Berry e d'Alvernia e conte di Poitiers e Montpensier, Giovanni di Francia (1340 † 1416) e della prima moglie Giovanna d'Armagnac (24 giugno 1346-1387), che, secondo i Documens historiques et généalogiques sur les familles et les hommes remarquables du Rouergue, che secondo Père Anselme, era la figlia terzogenita del Conte di Rodez, conte d'Armagnac e di Fezensac e visconte di Lomagne e d'Auvillar, Giovanni I (1306 -† 1373) e della contessa di Charolais, Beatrice di Clermont (gennaio 1311 - Rodez 25 agosto 1364), principessa di sangue reale, figlia primogenita del conte di Charolais e signore di Saint-Just, Giovanni (figlio di Roberto di Francia, figlio del re di Francia, Luigi IX il Santo) e della sua seconda moglie, Giovanna di Dargies, signora di Dargies e di Catheux.
Vedere Conti di Poitiers e Maria di Berry
Maria di Brienne
Secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, Maria (filiam suam Mariam) (1225 - 1275), era figlia del conte Giovanni di Brienne (rex vero Iohannes super Grecos), re titolare di Gerusalemme e imperatore latino e di Berenguela di León, figlia del re di León, Alfonso IX e della seconda moglie Berenguela I, regina di Castiglia, che, sempre secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, era figlia primogenita del re di Castiglia Alfonso VIII e di Eleonora Plantageneta, sorella del re d'Inghilterra, Riccardo Cuor di Leone, quindi figlia del re d'Inghilterra, duca di Normandia e conte d'Angiò, Enrico II e della duchessa d'Aquitania e Guascogna e contessa di Poitiers, Eleonora d'Aquitania.
Vedere Conti di Poitiers e Maria di Brienne
Maria di Champagne (1174-1204)
Maria, secondo il Gisleberti Chronicon Hanoniense, era la figlia femmina primogenita del conte di Champagne e di Brie, Enrico I, detto il Liberale e di Maria di Francia, che, secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium era la figlia primogenita del re di Francia, Luigi VII e della duchessa d'Aquitania e Guascogna e contessa di Poitiers, Eleonora.
Vedere Conti di Poitiers e Maria di Champagne (1174-1204)
Maria di Francia (1145-1198)
Sia secondo il cronista e monaco benedettino inglese, Matteo di Parigi, che secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, Maria era la figlia primogenita di Luigi VII, detto il Giovane, re di Francia, e della duchessa d'Aquitania e Guascogna e contessa di Poitiers, Eleonora d'Aquitania, che, ancora secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, era la figlia primogenita del duca di Aquitania, duca di Guascogna e conte di Poitiers, Guglielmo X il Tolosano e della sua prima moglie, Aénor di Châtellerault († dopo il 1130), figlia del visconte Americo I di Châtellerault e della Maubergeon, che al momento della sua nascita era l'amante di suo nonno Guglielmo IX il Trovatore.
Vedere Conti di Poitiers e Maria di Francia (1145-1198)
Maria di Lusignano (1215)
Sia secondo Les familles d'outre-mer, che il Recueil des historiens des croisades. Historiens occidentaux. Tome second, Maria era la figlia primogenita del secondo re di Cipro della dinastia dei Lusignano, Ugo I e di Alice di Champagne, che, ancora secondo il Recueil des historiens des croisades.
Vedere Conti di Poitiers e Maria di Lusignano (1215)
Maria di Valois (1344-1404)
Maria di Francia o di Valois era figlia del duca di Normandia, conte d'Angiò e Maine, conte di Poitiers e duca di Aquitania e re di Francia, Giovanni II di Francia e della sua prima moglie, Bona di Lussemburgo, battezzata Jutta (Jitka in ceco), che era la figlia del re di Boemia, conte di Lussemburgo e re titolare di Polonia, Giovanni I di Lussemburgo e di Elisabetta di Boemia, figlia del re di Boemia, Venceslao II e di Guta d'Asburgo.
Vedere Conti di Poitiers e Maria di Valois (1344-1404)
Matteo di Lorena
Matteo, secondo la Genealogica Comitum Flandriæ Bertiniana, Continuatio Leidensis et Divionensis, era il figlio secondogenito del Conte delle Fiandre, Teodorico di Alsazia e della sua seconda moglie, Sibilla d'Angiò, che, anche se l'arcivescovo, Guglielmo, della città di Tiro, nell'odierno Libano, nel suo Historia rerum in partibus transmarinis gestarum ce la presenta come figlia femmina primogenita era la figlia femmina secondogenita del conte d'Angiò e conte di Tours, conte consorte e poi conte del Maine ed infine reggente del Principato di Antiochia e re consorte del Regno di Gerusalemme, Folco il Giovane, e della contessa del Maine, Eremburga, figlia unica del conte del Maine, Elia I e di Matilde, come riporta nella sua Historia Ecclesiastica, Pars II, Liber IV del monaco e storico medievale, Orderico Vitale, signora di Château-du-Loir, figlia di Gervaso, signore di Château-du-Loir.
Vedere Conti di Poitiers e Matteo di Lorena
Muqaddam ibn Muafá
Ci sono pochi documenti sulla sua vita, anche se si conosce che era cieco.
Vedere Conti di Poitiers e Muqaddam ibn Muafá
Nuño Sánchez
Era, secondo la Ex Gestis Comitum Barcinonensium, l'unico figlio maschio del conte di Provenza, conte di Cerdagna e conte di Rossiglione ed infine reggente della Corona d'Aragona (durante la prigionia e la minor età del nipote il re, Giacomo I), Sancho I e della sua seconda moglie, Sancha Núñez de Lara († 1210), figlia di Nuño Pérez de Lara (come ci conferma la Ex Gestis Comitum Barcinonensium), alfiere del re di León e Castiglia Alfonso VII l'Imperatore e di Teresa Fernández de Traba, figlia illegittima di Ferdinando Pérez de Traba Conte di Trastámara.
Vedere Conti di Poitiers e Nuño Sánchez
Oddone I di Troyes
Secondo l'archivista e storico, René Merlet, nel suo Origine de Robert le Fort, Oddone era fratello (maggiore) di Roberto il Forte.
Vedere Conti di Poitiers e Oddone I di Troyes
Oddone II di Guascogna
Sia, secondo la Historiarum libri tres del monaco e storico francese, Ademaro di Chabannes, che secondo il Chronico Sancti Maxentii, era il figlio primogenito del duca d'Aquitania e conte di Poitiers, Guglielmo il Grande e della sua seconda moglie Brisca (o Sancha) († prima del 1018), sorella del duca di Guascogna, Sancho VI.
Vedere Conti di Poitiers e Oddone II di Guascogna
Oddone IV di Borgogna
Secondo la Histoire des ducs de Bourgogne de la race capétienne, vol. VI, Oddone era il terzo figlio maschio di Roberto II, Duca di Borgogna e re titolare di Tessalonica, e della moglie Agnese di Francia (1260-1325).
Vedere Conti di Poitiers e Oddone IV di Borgogna
Ottone I di Borgogna
Era il quarto figlio maschio del re di Germania e imperatore del Sacro Romano Impero, Federico Barbarossa e della contessa di Borgogna, Beatrice di Borgogna, come ci viene confermato dal Historiens occidentaux II, Historia Rerum in partibus transmarinis gestarum ("L'estoire de Eracles Empereur et la conqueste de la terre d'Outremer"), Continuator, che lo cita come terzogenito ancora in vita; anche gli Annales Stadenses confermano che fu il figlio quartogenito di Beatrice di Borgogna, l'unica figlia del conte di Mâcon e conte di Vienne e Conte di Borgogna Rinaldo III, come ci conferma la Continuatio Admuntensis e della moglie (come ci viene confermato dalle Gesta Friderici Imperatoris Ottonis Frisingensis) Agatha di Lorena († dopo il 1148), figlia di Simone I di Lorena, sempre secondo le Gesta Friderici Imperatoris Ottonis Frisingensis e di Adelaide di Lovanio.
Vedere Conti di Poitiers e Ottone I di Borgogna
Ottone II di Borgogna
Ottone I d'Andechs e di Merania, secondo il De Fundatoribus Monasterii Diessenses era figlio del conte d'Andechs, duca di Merania e marchese d'Istria, Bertoldo IV e della moglie, Agnese di Rochlitz (†25 marzo 1195), della famiglia dei Wettin, che, secondo la Genealogica Wettinensis era la figlia di Dedo III, margravio di Lusazia e della moglie, Matilda di Heinsburg.
Vedere Conti di Poitiers e Ottone II di Borgogna
Ottone III di Borgogna
Secondo il documento n° 1738 delle Layettes du trésor des chartes: de l'année 1224 à l'année 1246, datato gennaio 1225/26, Ottone era l'unico figlio maschio del duca d'Andechs e di Merania e Conte consorte di Borgogna, Ottone I d'Andechs e di Merania e della prima moglie, la Contessa di Borgogna, Beatrice II, che era la figlia secondogenita (secondo il Monacho Novi Monasterii Hoiensis Interpolata era l'unica figlia) del Conte di Borgogna e, per un breve periodo anche conte di Lussemburgo, Ottone I e della moglie (il matrimonio viene confermato dal Historiens occidentaux II, Historia Rerum in partibus transmarinis gestarum ("L'estoire de Eracles Empereur et la conqueste de la terre d'Outremer"), Continuator) Margherita di Blois (1170-1230), che, come si apprende dal documento n° XXV degli Archives de la Maison-Dieu de Châteaudun, datato 1183, era figlia del conte di Blois, Châteaudun e Chartres, Tebaldo V e di Alice di Francia, a sua volta figlia del re di Francia Luigi VII e della duchessa d'Aquitania e Guascogna e contessa di Poitiers, Eleonora, come ci conferma la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium.
Vedere Conti di Poitiers e Ottone III di Borgogna
Ottone IV di Borgogna
Secondo il documento n° LIV del Monumenta Zollerana, datato 1269, Ottone era figlio di Ugo di Châlon e della Contessa di Borgogna, Adelaide I, che, come risulta dal documento del contratto di matrimonio stipulato dai genitori, riportato nella Histoire généalogique des Sires de Salins (Besançon), Tome I, era la figlia maggiore del duca d'Andechs e di Merania e Conte consorte di Borgogna, Ottone I d'Andechs e di Merania e della prima moglie, la Contessa di Borgogna, Beatrice II, che era la figlia secondogenita (secondo il Monacho Novi Monasterii Hoiensis Interpolata era l'unica figlia) del Conte di Borgogna e, per un breve periodo anche conte di Lussemburgo, Ottone I e della moglie (il matrimonio viene confermato dal Historiens occidentaux II, Historia Rerum in partibus transmarinis gestarum ("L'estoire de Eracles Empereur et la conqueste de la terre d'Outremer"), Continuator) Margherita di Blois (1170-1230), che, come si apprende dal documento n° XXV degli Archives de la Maison-Dieu de Châteaudun, datato 1183, era figlia del conte di Blois, Châteaudun e Chartres, Tebaldo V e di Alice di Francia, a sua volta figlia del re di Francia Luigi VII e della duchessa d'Aquitania e Guascogna e contessa di Poitiers, Eleonora, come ci conferma la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium.
Vedere Conti di Poitiers e Ottone IV di Borgogna
Palazzo di Giustizia (Poitiers)
Il Palazzo di Giustizia di Poitiers è l'antica residenza dei conti di Poitiers, testimonianza medievale dello stile gotico angevino.
Vedere Conti di Poitiers e Palazzo di Giustizia (Poitiers)
Petronilla d'Aquitania
Secondo la Chronique de Guillaume de Nangis, era la figlia femmina secondogenita del duca di Aquitania, duca di Guascogna e conte di Poitiers, Guglielmo X il Tolosano e della sua prima moglie, Aénor di Châtellerault († dopo il 1130), figlia del visconte Americo I di Châtellerault e della Maubergeon, che al momento della sua nascita era l'amante di suo nonno Guglielmo IX il Trovatore.
Vedere Conti di Poitiers e Petronilla d'Aquitania
Petronilla d'Aragona
Secondo la Ex Brevi Historia Comitum Provinciæ e familia comitum Barcinonensium era figlia del re d'Aragona e conte di Sobrarbe e Ribagorza Ramiro II e della moglie, Matilde (o Agnese) di Poitiers (1103-circa 1160), figlia legittima del duca d'Aquitania e conte di Poitiers, Guglielmo IX (questa tesi è sostenuta sia dal Chronicon sancti Maxentii Pictavensis, Chroniques des Eglises d'Anjou che dalla Ex Gestis Comitum Barcinonensium, e anche dalla Crónica de San Juan de la Peña.
Vedere Conti di Poitiers e Petronilla d'Aragona
Piacenza di Antiochia
Sia secondo il Recueil des historiens des croisades. Historiens occidentaux. Tome second, che secondo la Chroniques d'Amadi et de Strambaldi.
Vedere Conti di Poitiers e Piacenza di Antiochia
Pipino II di Aquitania
Figlio primogenito del re di Aquitania Pipino I (quindi nipote dell'imperatore Ludovico il Pio) e della moglie (secondo il Miraculis Sancti Genulfi), Ringarda (o Ingeltrude), che nella Vita Hludovici imperatoris, viene indicata come la figlia del conte Teodoberto di Madrie.
Vedere Conti di Poitiers e Pipino II di Aquitania
Pittavino
Pittavino (o pictavino, da Pictavi, nome latino di Poitiers) era il nome con cui era indicato il denaro battuto dai conti di Poitou.Belaubre: Dicionnaire...
Vedere Conti di Poitiers e Pittavino
Poitou
Il Poitou (AFI) era una delle antiche province francesi. Il suo capoluogo storico era la città di Poitiers. Corrisponde agli attuali dipartimenti della Vandea (nei Paesi della Loira), del Deux-Sèvres e della Vienne, (in Nuova Aquitania).
Vedere Conti di Poitiers e Poitou
Qasmuna
Non si conosce molto della vita di Qasmūna: nacque a Granada (chiamata anche Granata al-Yahūd, "Granada giudea") verosimilmente figlia di Ibn Naghrilla (nome ebraico: Samuel ha-Nagid), visir del sultano ziride Badis ibn Habus particolarmente abile nella gestione degli apparati amministrativo e militare del califfato.
Vedere Conti di Poitiers e Qasmuna
Ragenoldo del Maine
Non si conosce l'esatta ascendenza di Ragenoldo, si sa solo che discendeva da un ramo collaterale della famiglia dei Rorgonidi e si presume che il padre fosse il conte Rinaldo di Herbauges.
Vedere Conti di Poitiers e Ragenoldo del Maine
Raimondo Berengario III di Provenza
Secondo la Ex Brevi Historia Comitum Provinciæ e familia comitum Barcinonensium era figlio della regina d'Aragona e contessa di Sobrarbe e Ribagorza, Petronilla e del principe d'Aragona e conte di Barcellona, Gerona, Osona e Cerdagna, Raimondo Berengario IV che, secondo la Ex Brevi Historia Comitum Provinciæ e familia comitum Barcinonensium era figlio del conte di Barcellona, Gerona, Osona e Cerdagna, Raimondo Berengario III e della contessa di Provenza e Gévaudan, Dolce I, figlia primogenita del Visconte di Millau, di Gévaudan, e di Carlat, Gilberto I di Gévaudan e della Contessa di Provenza, Gerberga (come è confermato dalle Note dell'Histoire Générale de Languedoc, Tome II), figlia secondogenita del conte di Provenza, Goffredo I e della moglie Stefania o Dolce (?- dopo il 1096, anno in cui Stefania fece una donazione per l'anima del figlio Bertrando), come viene riportato a pagina 529 delle Note dell'Histoire Générale de Languedoc, Tome II; secondo lo storico Szabolcs de Vajay, Stefania era viscontessa di Marsiglia, figlia del visconte di Marsiglia, Guglielmo II.
Vedere Conti di Poitiers e Raimondo Berengario III di Provenza
Raimondo Berengario IV di Barcellona
Secondo la Ex Brevi Historia Comitum Provinciæ e familia comitum Barcinonensium era figlio del conte di Barcellona, Gerona, Osona e Cerdagna, Raimondo Berengario III e della contessa di Provenza e Gévaudan, Dolce I, figlia primogenita del Visconte di Millau, di Gévaudan, e di Carlat Gilberto I di Gévaudan e della Contessa di Provenza, Gerberga (come ci viene confermato dalle Note dell'Histoire Générale de Languedoc, Tome II), figlia secondogenita del conte di Provenza, Goffredo I e della moglie Stefania o Dolce (?- dopo il 1096, anno in cui Stefania fece una donazione per l'anima del figlio Bertrando), come viene riportato a pagina 529 delle Note dell'Histoire Générale de Languedoc, Tome II; secondo lo storico Szabolcs de Vajay, Stefania era viscontessa di Marsiglia, figlia del visconte di Marsiglia, Guglielmo II.
Vedere Conti di Poitiers e Raimondo Berengario IV di Barcellona
Raimondo di Poitiers
Era il secondo figlio di Guglielmo IX, duca d'Aquitania e conte di Poitiers, e di Filippa di Tolosa, figlia del conte Guglielmo IV di Tolosa.
Vedere Conti di Poitiers e Raimondo di Poitiers
Raimondo VI di Tolosa
Figlio maschio primogenito del conte di Tolosa, marchese di Provenza e duca di Narbona, Raimondo V e di Costanza di Francia (come risulta dalla Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, e dalla Histoire Générale de Languedoc, avec des Notes, Tome IV), figlia del re di Francia, Luigi VI detto il Grosso, e di Adelaide di Moriana, figlia di Umberto II(1065 – 1103), conte di Savoia, detto il Rinforzato, e di Giselda di Borgogna, figlia di Guglielmo I di Borgogna.
Vedere Conti di Poitiers e Raimondo VI di Tolosa
Raimondo VII di Tolosa
Figlio maschio primogenito del conte di Tolosa, marchese di Provenza e duca di Narbona, Raimondo VI e di Giovanna d'Inghilterra (come risulta dagli Annales de Burton), che secondo la Chronique de Robert de Torigny, tome I era la (settima) figlia del re d'Inghilterra Enrico II Plantageneto (1133-1189) e di Eleonora, duchessa d'Aquitania (1122-1204).
Vedere Conti di Poitiers e Raimondo VII di Tolosa
Ramiro II d'Aragona
Secondo la Ex Gestis Comitum Barcinonensium era figlio del re d'Aragona, re di Pamplona e conte di Sobrarbe e Ribagorza Sancho Ramírez (Sancho I di Aragona e Sancho V di Navarra) e, secondo la Cronaca piniatense, della sua seconda moglie, Felícia di Ramerupt (1060- 3 maggio 1123), figlia d'Ilduíno IV († 1063), conte di Montdidier e di Roucy e Signouer de Ramerupt e della moglie, Adelaide di Roucy, figlia di Ebli Conte di Roucy e della moglie, Beatrice di Hainaut (1015/1020-1062).
Vedere Conti di Poitiers e Ramiro II d'Aragona
Ramnulfidi
I Ramnulfidi (conosciuti anche come Casa di Poitou o Casa di Poitiers) furono i membri di un'antica dinastia francese, di origine Franca, che governò il Ducato di Aquitania e la Contea del Poitou tra il IX ed il XII secolo.
Vedere Conti di Poitiers e Ramnulfidi
Ranulfo I di Poitiers
Secondo Ademaro di Chabannes, era figlio del conte d'Alvernia, Gerardo I (ca. 800-841) e della badessa dell'abbazia di Saint-Jean di Laon, Hildegarda, figlia di Ludovico il Pio e di Ermengarda.
Vedere Conti di Poitiers e Ranulfo I di Poitiers
Ranulfo II di Poitiers
Figlio del conte di Poitiers e duca d'Aquitania, Ranulfo I (ca. 815-866) e di Blichilde del Maine che secondo il monaco parigino Abbone, era una figlia del conte Rorgone I del Maine, p. 5, mentre secondo altri cronisti era sì la figlia del conte del Maine, Rorgone I e di Blichilde ma era altresì la vedova del suo antagonista e pretendente al titolo di conte di Poitiers, Bernardo II di Poitiers, come riporta il canonico di Reims, Flodoardo.
Vedere Conti di Poitiers e Ranulfo II di Poitiers
Raul I di Vermandois
Secondo la Genealogiæ Scriptoris Fusniacensis Rodolfo era il figlio maschio primogenito del conte e della contessa di Vermandois e di Valois, Ugo I il Grande e Adelaide IV, che, secondo il De Genere Comitum Flandrensium, Notæ Parisienses era figlia del Conte di Vermandois e di Valois, Erberto IV e della moglie, Adelaide del Vexim o di Valois, che secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, era figlia di Rodolfo IV di Vexin e di Adele di Bar-sur-Aube.
Vedere Conti di Poitiers e Raul I di Vermandois
Reginardo IV di Mons
Secondo gli Iacobi de Guisia Annales Hanoniæ era il figlio primogenito del Conte di Hainaut, Reginardo III e della moglie, Adele d'Alvernia, che sempre secondo gli Iacobi de Guisia Annales Hanoniæ era contessa di Mons (Adela comitissa Montensis).
Vedere Conti di Poitiers e Reginardo IV di Mons
Renoul d'Angoulême
Sia secondo il monaco e storico, Ademaro di Chabannes, che secondo la Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, Guglielmo detto Talerandus era il figlio maschio secondogenito del conte d'Angouleme di Périgord e di Agen, Bernardo e della sua seconda moglie, Garsenda, come ci viene confermato dal documento n° I del Instrumenta sarlatensis Ecclesiae, di cui non si conoscono gli ascendenti.
Vedere Conti di Poitiers e Renoul d'Angoulême
Riccardo I d'Inghilterra
Era il terzo dei cinque figli maschi del re d'Inghilterra, duca di Normandia, conte del Maine, d'Angiò e di Turenna, Enrico II d'Inghilterra, e della duchessa d'Aquitania e Guascogna e contessa di Poitiers, Eleonora d'Aquitania.
Vedere Conti di Poitiers e Riccardo I d'Inghilterra
Ricwin di Nantes
Di Ricwin si hanno scarse notizie. Nell'814 è citato da Eginardo tra i quindici conti che furono testimoni del testamento di Carlo Magno.
Vedere Conti di Poitiers e Ricwin di Nantes
Roberto di Borgogna
Come ricordato dalla madre nel proprio testamento del 1328, Roberto era l'unico figlio maschio del Signore di Salins, Conte di Chalon e Conte di Borgogna, Ottone IV e dalla futura contessa regnante d'Artois, Matilde di Artois, che secondo le Gesta Philippi Tertii Francorum Regis, era la figlia primogenita del conte d'Artois, Roberto II il Nobile (1250-1302) e della signora di Conches Amici di Courtenay figlia di Pietro di Courtenay (1218 - † 1250), signore di Conches e di Mehun, e di Petronilla di Joigny, come ci conferma la Histoire généalogique de la Maison royale de Courtenay.
Vedere Conti di Poitiers e Roberto di Borgogna
Roberto I d'Alvernia
Della moglie di Roberto non si conosce il nome, ma il Baluze, nella sua Histoire généalogique de la maison d'Auvergne sostiene che la moglie di Roberto fu Ermengarda, figlia del conte d'Avignone, conte di Provenza, e poi anche marchese di Provenza, Guglielmo I e della sua seconda moglie, la figlia del Conte d'Angiò, conte di Nantes e duca di Bretagna, Folco II e di Gerberga (secondo lo storico Maurice Chaume era figlia del Visconte Goffredo d'Orleans), Adelaide d'Angiò, che era al suo quarto matrimonio.Roberto da Ermengarda ebbe un figlio.
Vedere Conti di Poitiers e Roberto I d'Alvernia
Roberto I di Borgogna
Come ci conferma l'Actus 9 del Hugonis Floriacensis, Liber qui Modernorum Regum Francorum continet, era il figlio maschio terzogenito del re di Francia e duca di Borgogna, Roberto II e della sua terza moglie, Costanza d'Arles, che ancora secondo Hugonis Floriacensis, Liber qui Modernorum Regum Francorum continet Actus 9, era figlia del conte d'Avignone, conte di Provenza e marchese di Provenza, Guglielmo I e di Adelaide d'Angiò (947 - 1026), figlia del Conte d'Angiò e poi, conte di Nantes e duca di Bretagna, Folco II (sempre secondo Hugonis Floriacensis, Liber qui Modernorum Regum Francorum continet Actus 9, Adelaide era la sorella del conte d'Angiò, Goffredo detto Grisegonelle, figlio di Folco II secondo la Chronica de Gesta Consulum Andegavorum, Chroniques d'Anjou) e di Gerberga (secondo lo storico Maurice Chaume era figlia del Visconte Goffredo d'Orleans).
Vedere Conti di Poitiers e Roberto I di Borgogna
Roberto I di Clermont
Come risulta dal documento n.336 del Cartulaire de Brioude, Roberto era figlio del nobile Eustorgio e di Arsinda, di cui non si conoscono gli ascendenti.
Vedere Conti di Poitiers e Roberto I di Clermont
Roberto I di Francia
Figlio maschio secondogenito del Marchese di Neustria contro i Bretoni, conte d'Angiò, di Auxerre e di Nevers, Roberto il Forte, della dinastia dei Robertingi, e della seconda (o terza) moglie, Adelaide d'Alsazia, come è indicato nelle Europäische StammtafelnEuropäische Stammtafeln vol II cap.
Vedere Conti di Poitiers e Roberto I di Francia
Roberto II d'Alvernia
Figlio secondogenito del Conte d'Alvernia e conte di Clermont, Guglielmo V e di Filippa di Gévaudan, che secondo lo storico, chierico, canonista e bibliotecario francese, Étienne Baluze, era la figlia di Stefano, conte di Gévaudan, ed era quindi la sorella di Pons, conte di Gévaudan e Forez.
Vedere Conti di Poitiers e Roberto II d'Alvernia
Roberto II di Clermont
Figlio del conte di Clermont e visconte d'Alvernia, Roberto I, e di Aldegardis, di cui non si conoscono gli ascendenti, come ci viene confermato dal documento n° 336 del Cartulaire de Brioude, dal fratello Stefano fa una donazione in suffragio delle anime dei genitori.
Vedere Conti di Poitiers e Roberto II di Clermont
Roberto II di Francia
Come ci conferma la Genealogiæ Scriptoris Fusniacensis era l'unico figlio maschio del duca dei Franchi e conte di Parigi poi incoronato re di Francia, Ugo Capeto e, come conferma la Vita Roberti Regis, di Adelaide d'Aquitania, di nobile stirpe aquitana, che, secondo la Acta Sanctorum, era figlia del conte di Poitiers, conte di Alvernia e duca d'Aquitania (Adelaide…filia Pictavorum comitis, de progenie Caroli Magni moglie di Hugone, Francorum duce), Guglielmo III e di Gerloc (917-962, ribattezzata Adele) di Normandia, figlia del duca di Normandia Rollone (870-927) e della seconda moglie, Poppa di Bayeux.
Vedere Conti di Poitiers e Roberto II di Francia
Roberto III d'Alvernia
Figlio primogenito del Conte d'Alvernia e conte di Velay, Guglielmo VI e di Emma di Altavilla (1063 – 1119), la figlia del primo conte di Sicilia Ruggero il Normanno e della prima moglie Giuditta d'Evreux, ma, secondo lo storico, chierico, canonista e bibliotecario francese, Étienne Baluze, Emma di Altavilla (o di Sicilia) aveva sposato il conte di Chiaramonte e non il conte d'Alvernia, Guglielmo VI; infine, secondo le Europäische StammtafelnLe Europäische Stammtafeln sono una raccolta di tavole genealogiche delle (più influenti) famiglie europee.
Vedere Conti di Poitiers e Roberto III d'Alvernia
Roberto III delfino d'Alvernia
Suo padre, Roberto II, divenuto Delfino, secondo il Dauphin et Dauphiné en Dauphiné en Auvergne et en Forez, Dauphins d'Avergne, continuò a definirsi Conte di Clermont (Rotbertus comes Claromontis); nel documento delle Preuves de l'Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, tome 2, datato 1248, inerente ad una donazione fatta con la moglie, Alice ed il figlio, Roberto, si definisce Rotbertus dominus Camaleriæ comes Claromontis.Solo dopo il 1250 si attribuì il titolo di Delfino; infatti nei suoi due testamenti si definisce Rotbertus Dalphini comes Claromontensis.
Vedere Conti di Poitiers e Roberto III delfino d'Alvernia
Roberto III di Fiandra
Roberto, secondo gli Annales Blandinienses, era figlio primogenito del futuro Conte di Fiandra e Marchese di Namur, Guido di Dampierre e di Matilde de Bethune, figlia ed ereditiera di Roberto VII di Bethune, signore di Béthune, Termonde, Richebourg e Warneton, e d'Elisabeth de Morialmez; gli ascendenti di Roberto vengono confermati anche dal Iohannis de Thilrode Chronicon e dal Iohannis de Thielrode Genealogia Comitum Flandriæ.
Vedere Conti di Poitiers e Roberto III di Fiandra
Roberto IV d'Alvernia
Roberto, come ci conferma la Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, tome 1, fu il figlio primogenito del Conte d'Alvernia, Guglielmo VIII e di Anna di Nevers che la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium cita come madre di Roberto e sorella di Rinaldo di Nevers, figlia del Conte di Nevers, Guglielmo II e della moglie, AdelaideGuglielmo VIII era il figlio secondogenito del Conte d'Alvernia e conte di Velay, Guglielmo VI e di Emma di Altavilla (1063 – 1119), la figlia del primo conte di Sicilia Ruggero il Normanno e della prima moglie Giuditta d'Evreux, ma, secondo lo storico, chierico, canonista e bibliotecario francese, Étienne Baluze, Emma di Altavilla (o di Sicilia) aveva sposato il conte di Chiaramonte e non il conte d'Alvernia, Guglielmo VI; infine, secondo le Europäische StammtafelnLe Europäische Stammtafeln sono una raccolta di tavole genealogiche delle (più influenti) famiglie europee.
Vedere Conti di Poitiers e Roberto IV d'Alvernia
Rodolfo di Domfront
Nato a Domfront, arcivescovo di Mamistra (l'antica Mopsuestia) in Cilicia, fu tumultuosamente eletto per succedere a Bernardo. Abituato all'uso delle armi e alla vita lussuosa, avrebbe trattato con durezza e alterigia il suo clero e il suo popolo.
Vedere Conti di Poitiers e Rodolfo di Domfront
Rodolfo II di Vermandois
Secondo la Flandria Generosa (Continuatio Bruxellensis) Rodolfo era fratello di Elisabetta di Vermandois, che, come ci confermano gli Annales Blandinienses, Elisabetta era la figlia primogenita del siniscalco di Francia, il conte di Vermandois e di Valois, Raul I di Vermandois e della sua seconda moglie Petronilla d'Aquitania, che, secondo la Chronique de Guillaume de Nangis, era la figlia femmina secondogenita del duca di Aquitania, duca di Guascogna e conte di Poitiers Guglielmo X il Tolosano e della sua prima moglie, Aénor di Châtellerault († dopo il 1130), figlia del visconte Americo I di Châtellerault e della Maubergeon, che al momento della sua nascita era l'amante di suo nonno Guglielmo IX il Trovatore.
Vedere Conti di Poitiers e Rodolfo II di Vermandois
Rollone
Rollone, detto anche Rollo, fu soprannominato "il Camminatore", in quanto, secondo la Saga di Haraldr Hárfagri di Snorri Sturluson, a causa della sua straordinaria stazza non poteva montare alcuna cavalcatura e quindi doveva spostarsi sempre a piedi, e per questo fu soprannominato: Rolf Ganger.
Vedere Conti di Poitiers e Rollone
Rorgone I del Maine
Figlio primogenito del conte di Le Mans, Goslino I, della famiglia dei Rorgonidi e di Adeltrude di cui non si conoscono gli ascendenti.
Vedere Conti di Poitiers e Rorgone I del Maine
Rozala d'Ivrea
Secondo la Genealogiae Comitum Flandriae, era una delle figlie del marchese d'Ivrea e poi re d'Italia, Berengario II (900 circa – Bamberga, 6 luglio 966) e della moglie (il matrimonio viene citato da Liutprando da Cremona nella sua cronaca dove specifica che la decisione, di darla in sposa al marchese d'Ivrea, fu presa dallo zio di Willa, il re d'Italia, Ugo d'Arles), Willa III d'Arles, che secondo il cronista, Liutprando da Cremona, Vescovo di Cremona, era la figlia del conte d'Avignone, poi anche conte d'Arles e governatore della Provenza, ed infine Margravio di Toscana, Bosone VI di Provenza, e di Willa II di Borgogna, figlia del re di Borgogna Rodolfo I e di Willa di Provenza.
Vedere Conti di Poitiers e Rozala d'Ivrea
Ruggero di Montgommery
Secondo il monaco e cronista normanno Guglielmo di Jumièges, autore della sua Historiæ Normannorum Scriptores Antiqui, Ruggero era il figlio terzogenito del signore di Montgommery, visconte di Hiémois, Conte d'Alençon e Conte di Shrewsbury, Ruggero II di Montgommery e della sua prima moglie, Mabel di Bellême, liber VII, caput XVI, p.
Vedere Conti di Poitiers e Ruggero di Montgommery
Sancho I di Provenza
Secondo la Ex Brevi Historia Comitum Provinciæ e familia comitum Barcinonensium era figlio ultimogenito della regina d'Aragona e contessa di Sobrarbe e Ribagorza, Petronilla e del principe d'Aragona e conte di Barcellona, Gerona, Osona e Cerdagna, Raimondo Berengario IV che, secondo la Ex Brevi Historia Comitum Provinciæ e familia comitum Barcinonensium era figlio del conte di Barcellona, Gerona, Osona e Cerdagna, Raimondo Berengario III e della contessa di Provenza e Gévaudan, Dolce I, figlia primogenita del Visconte di Millau, di Gévaudan, e di Carlat, Gilberto I di Gévaudan e della Contessa di Provenza, Gerberga (come ci viene confermato dalle Note dell'Histoire Générale de Languedoc, Tome II), figlia secondogenita del conte di Provenza, Goffredo I e della moglie Stefania o Dolce (?- dopo il 1096, anno in cui Stefania fece una donazione per l'anima del figlio Bertrando), come viene riportato a pagina 529 delle Note dell'Histoire Générale de Languedoc, Tome II; secondo lo storico Szabolcs de Vajay, Stefania era viscontessa di Marsiglia, figlia del visconte di Marsiglia, Guglielmo II.
Vedere Conti di Poitiers e Sancho I di Provenza
Sovrani di Germania
Questo è l'elenco dei sovrani di Germania, dall'843 (trattato di Verdun) al 1918.
Vedere Conti di Poitiers e Sovrani di Germania
Stefania di Barbaron
Sia secondo il Recueil des historiens des croisades. Historiens occidentaux. Tome second, che secondo Les familles d'outre-mer, Stefania era sorella di Aitone I (1215 † 1270), re della Piccola Armenia, che sia secondo il Vahram's Chronicle of the Armenian Kingdom in Cilicia, che la Chronique du Royaume arménien de la Cilicie, era figlio del signore di Barbaron e Partzerpert, Costantino di Barbaron, un potente nobile armeno, che fu anche reggente del regno armeno di Cilicia e di Alice (o Partzapert) di Lampron figlia di Aitone III signore di Lampron e della rupenide Rita, cugina di terzo grado di Leone III.
Vedere Conti di Poitiers e Stefania di Barbaron
Stemma degli Angiò
In origine, lo stemma degli Angiò o Angioini – con riferimento alla Casa capetingia d'Angiò e ai suoi rami cadetti – era una brisura dallarme di Francia antica, poiché a detta insegna, costituita da un campo azzurro, seminato di gigli d'oro, venne aggiunto un lambello di rosso: tale impresa è detta arme d'Angiò antico o arme d'Angiò-Sicilia o arme di Napoli.
Vedere Conti di Poitiers e Stemma degli Angiò
Tebaldo I di Blois
Era figlio del capostipite della casata di Blois-Champagne, il visconte di Blois e di Tours, Tebaldo il Vecchio e della sua prima moglie, di cui non si conoscono né il nome né gli ascendenti; di questo matrimonio non esistono fonti primarie che lo confermino, ma lo storico francese Henri d'Arbois de Jubainville, nel suo Histoire des ducs et des comtes de Champagne fa riferimento ad un documento, datato 980, di una donazione fatta alla chiesa di San Martino di Tours, dalla contessa Liutgarda di Vermandois, assieme ai suoi figli, Ugo, Arcivescovo di Bourges e Oddone (?-† 995), conte di Blois a favore delle anime del conte Tebaldo il Vecchio, della contessa Richilde e del loro figlio, il vescovo Riccardo, definito fratello del defunto marito, Tebaldo, deducendo quindi che la madre di Tebaldo non era Richilde ma una moglie precedente.
Vedere Conti di Poitiers e Tebaldo I di Blois
Tebaldo III di Champagne
Secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, Tebaldo era il figlio maschio secondogenito del conte di Champagne (conte di Troyes e conte di Meaux) e di Brie, Enrico I il Liberale e di Maria di Francia, che, sia secondo il cronista e monaco benedettino inglese, Matteo di Parigi, che secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, Maria era la figlia primogenita di Luigi VII, detto il Giovane, re di Francia, e della duchessa d'Aquitania e Guascogna e contessa di Poitiers, Eleonora d'Aquitania, che, ancora secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, era la figlia primogenita del duca di Aquitania, duca di Guascogna e conte di Poitiers, Guglielmo X il Tolosano e della sua prima moglie, Aénor di Châtellerault († dopo il 1130), figlia del visconte Americo I di Châtellerault e della Maubergeon, che al momento della sua nascita era l'amante di suo nonno Guglielmo IX il Trovatore.
Vedere Conti di Poitiers e Tebaldo III di Champagne
Tebaldo V di Blois
Sia secondo Guglielmo arcivescovo della città di Tiro, nell'odierno Libano, che secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium Tebaldo era il figlio maschio secondogenito del conte di Blois, di Chartres e di Châteaudun, Provins, signore di Sancerre e Amboise (Tebaldo IV), e poi conte di Conte di Champagne (conte di Troyes e conte di Meaux Tebaldo II), Tebaldo e della moglie, che sempre secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium era Matilde di Carinzia (ca.
Vedere Conti di Poitiers e Tebaldo V di Blois
Tebaldo VI di Blois
Secondo il documento n° LI degli Archives de la Maison-Dieu de Châteaudun, Tebaldo era figlio del conte di Blois, Châteaudun, Chartres e Provins, Luigi di Blois e della Contessa di Clermont Caterina, che, secondo il documento n° CCLX del Cartulaire de l'abbaye de Notre-Dame d'Ourscamp de l'ordre de Citeaux, era figlia del conte di Clermont, Rodolfo I, e della moglie Alice di Breteuil († 1196), figlia di Valerano III, Signore di Breteuil, discendente del Casato di Breteuil e della prima moglie, Holdeburge signora d'Ailly-sur-Noye e di Tartigny.
Vedere Conti di Poitiers e Tebaldo VI di Blois
Terre della corona francese
Col termine di terre della corona francese o più propriamente demesne royale in Francia ci si riferisce a quei feudi direttamente posseduti dai re di Francia.
Vedere Conti di Poitiers e Terre della corona francese
Tommaso II di Savoia
Tommaso, secondo Samuel Guichenon, era il figlio maschio terzogenito di Tommaso I, Conte di Savoia, d'Aosta e di Moriana, e della moglie, Margherita o forse Beatrice, che secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium era figlia del Conte di Ginevra, Guglielmo I e della signora di Faucigny, Beatrice.
Vedere Conti di Poitiers e Tommaso II di Savoia
Ugo di Châlon
Ugo, come ci viene confermato dalla lettera, datata 1237, della Histoire généalogique de la maison de Vergy. era il figlio maschio primogenito del Conte di Chalon, sino al 1237 e poi signore di Salins, Giovanni d'Auxonne detto il Saggio (1190-1267), discendente dagli Anscarici, e di Matilde di Borgogna (1190-1142), figlia del duca di Borgogna e delfino consorte del Viennois, Ugo III, e della sua seconda moglie, Beatrice di Albon, come ci viene confermato dalla Histoire généalogique et chronologique de la maison royale de France, Tome 1 e dalla Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, della sua seconda moglie, Beatrice di Albon (1161 - 1228), delfina del Viennois, figlia di Ghigo V di Albon, delfino del Viennois e di Beatrice di Monferrato.
Vedere Conti di Poitiers e Ugo di Châlon
Ugo di Châtillon
Secondo sia il Dictionnaire de la noblesse che la Histoire de la maison de Chastillon-sur-Marne, Ugo era il figlio secondogenito del signore di Châtillon e Siniscalco del Ducato di Borgogna, Gaucher III di Châtillon († 1219) e della contessa di Saint-Pol, Elisabetta, che era figlia del conte di Saint-Pol, Ugo IV di Campdavaine e della moglie (come conferma la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium), Yolanda di Hainaut, figlia del conte d'Hainaut, Baldovino IV.
Vedere Conti di Poitiers e Ugo di Châtillon
Ugo I di Cipro
Ugo, come ci conferma la Chroniques d'Amadi et de Strambaldi. T. 1, era figlio del re di Cipro e re di Gerusalemme, Amalrico II di Lusignano, e della sua prima moglie Eschiva di Ibelin., che, secondo Les familles d'outre-mer, era figlia di Baldovino di Ibelin († 1187), signore di Ibelin e signore di Ramla, e di Richilde di Bethsan, figlia di Guermond, signore di Bethsan.
Vedere Conti di Poitiers e Ugo I di Cipro
Ugo I di Lusignano
Di Ugo si hanno poche notizie: non si conoscono i suoi ascendenti. Lo storico americano, Sidney Painter, nel suo The Lords of Lusignan in the Eleventh and Twelfth Centuries lo considera un personaggio reale e non leggendario.
Vedere Conti di Poitiers e Ugo I di Lusignano
Ugo II di Cipro
Ugo, come ci conferma la Chroniques d'Amadi et de Strambaldi. T. 1, era figlio del re di Cipro, Enrico I, e della sua terza moglie Piacenza di Antiochia, come ci viene confermato dal Recueil des historiens des croisades.
Vedere Conti di Poitiers e Ugo II di Cipro
Ugo II di Francia
È talvolta indicato come Ugo II e detto il Grande (in francese Hugues de France le Grand; in latino Hugo Magnus).
Vedere Conti di Poitiers e Ugo II di Francia
Ugo II di Lusignano
Secondo una citazione del Chronicon sancti Maxentii Pictavensis, Chroniques des Eglises d'Anjou dell'anno 1110 Ugo viene ricordato come il figlio del capostipite della dinastia dei Lusignano e primo signore di Lusignano, Ugo I, mentre della madre non vi é nessuna citazione.
Vedere Conti di Poitiers e Ugo II di Lusignano
Ugo III di Lusignano
Secondo una citazione del Chronicon sancti Maxentii Pictavensis, Chroniques des Eglises d'Anjou dell'anno 1110 Ugo viene ricordato come il figlio del secondo Signore di Lusignano, Ugo II, detto Caro, mentre della madre non vi é nessuna citazione.
Vedere Conti di Poitiers e Ugo III di Lusignano
Ugo il Bruno di Lusignano
Secondo il documento n° 214, datato 1152, del Chartes de l'abbaye de Nouaillé de 678 à 1200, Ugo era figlio primogenito dell'ottavo Signore di Lusignano, Ugo VIII, detto il Vecchio o il Bruno ("le Vieux ou le Brun") e di Bourgogne de Rançon, come conferma anche lo storico americano, Sidney Painter, nel suo The Lords of Lusignan in the Eleventh and Twelfth Centuries.
Vedere Conti di Poitiers e Ugo il Bruno di Lusignano
Ugo IV di Lusignano
Secondo due citazioni del Chronicon sancti Maxentii Pictavensis, Chroniques des Eglises d'Anjou una dell'anno 1110 e una dell'anno 1025 Ugo viene ricordato come il figlio del terzo Signore di Lusignano, Ugo III, detto il Bianco (qui fuit Albi) (Hugonis Albi), e di Arsenda, come ci conferma il documento nº 49, di data imprecisata (1004-1018), del Cartulaire de l'abbaye de Saint-Cyprien de Poitiers: (931-1155), che cita Ugo come signore di Lusignano (Ugo Liziniacensis domnus), quale artefice di una donazione alla chiesa di Saint-Cyprien di Poitiers e la madre come testimone (Arsendis matris eius).
Vedere Conti di Poitiers e Ugo IV di Lusignano
Ugo IX di Lusignano
Secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, Ugo era il figlio primogenito del reggente della signoria di Lusignano, Ugo il Bruno e, secondo un documento del Recueil des documents de l’abbaye de Fontaine-le-Comte (non consultato), della moglie, Orengarda, di cui non si conoscono gli ascendenti.
Vedere Conti di Poitiers e Ugo IX di Lusignano
Ugo V di Lusignano
Ugo era il figlio primogenito del quarto Signore di Lusignano, Ugo IV detto il Bruno (le Brun) e di Adelarda, come ci conferma il documento nº 440 del Cartulaire de l'abbaye de Saint-Cyprien de Poitiers: (931-1155), che riporta di una donazione di Ugo IV di Lusignano (Ugo Liziniacensis), fatta ai monaci di Lusignano, citando come testimoni la moglie Adelarda (Hildeardis uxoris sue) e i due figli maggiori, Ugo e Rorgone (infantum suorum Hugonis et Rorgonis).
Vedere Conti di Poitiers e Ugo V di Lusignano
Ugo VI di Lusignano
Secondo il Chronicon sancti Maxentii Pictavensis, Chroniques des Eglises d'Anjou anno 1060 Ugo era figlio primogenito del quinto Signore di Lusignano, Ugo V, detto il Pio (le Débonnaire) e di Almodis de La Marche, figlia di Bernardo I de la Marche (ca. 991- 16 giugno 1047) conte de la Marche e di Amelia de Rasés (? - † 1053).
Vedere Conti di Poitiers e Ugo VI di Lusignano
Ugo VII di Lusignano
Come ci conferma il documento n° 157, datato 1087, del Chartes de l'abbaye de Nouaillé de 678 à 1200, Ugo era figlio primogenito del sesto Signore di Lusignano, Ugo VI, detto il Diavolo (le Diable) e di Ildegarda di Thouars (quinta decade del secolo XI-dopo il 1100), che, sempre secondo il documento n° 157 del Chartes de l'abbaye de Nouaillé de 678 à 1200, era figlia del visconte Amalrico di Thouars e della sua prima moglie, Armengarda di Mauléon.
Vedere Conti di Poitiers e Ugo VII di Lusignano
Ugo VIII di Lusignano
Secondo il documento n° CCLXVIII del Chartes et documents pour servir à l'histoire de l'abbaye de Saint-Maixent, vol 1, datato 1118, Ugo era figlio primogenito del settimo Signore di Lusignano, Ugo VII, detto il Bruno (le Brun) e si potrebbe intendere di Sarracina di Lezay (circa 1067- 1143/1144, anno in cui non viene più citata nei documenti); il documento n° CXXX, del 1143, del Cartulaire du chapitre Saint-Hilaire-le-Grand de Poitiers (non consultato) attesta che la moglie di Guglielmo di Lusignano, figlio secondogenito di Ugo VII fosse la figlia di primo letto di Sarracina, per cui si deve supporre che anche Ugo VII avesse avuto un'altra moglie, di cui non si conoscono né il nome né gli ascendenti, prima di Sarracina, per cui se il documento n° CXXX, sopra citato, è veritiero, sia Guglielmo che Ugo, il primogenito sarebbero figli di primo letto.
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Ugo X di Lusignano
Secondo il documento n° X del Cartulaire de l'abbaye royale de Notre-Dame des Châtelliers, Ugo era figlio del signore di Lusignano, Conte de La Marche e Conte d'Angoulême, Ugo IX di Lusignano e della sua prima moglie, che, secondo le Europäische StammtafelnLe Europäische Stammtafeln sono una raccolta di tavole genealogiche delle (più influenti) famiglie europee.
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Ugo XI di Lusignano
Sia secondo il monaco benedettino inglese, cronista della storia inglese, Matteo di Parigi, che le Layettes du trésor des chartes: de l'année 1224 à l'année 1246 ed il testamento del padre, contenuto nel Cartulaire de l'abbaye royale de Notre-Dame des Châtelliers, Ugo era il figlio primogenito del signore di Lusignano, conte di La Marche e d'Angoulême, Ugo X di Lusignano e della Contessa di Angoulême ed ex regina consorte d'Inghilterra, Isabella d'Angoulême, pagg.
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Ugo XII di Lusignano
Ugo, secondo Pierre de Guibours, detto Père Anselme de Sainte-Marie o più brevemente Père Anselme, era il figlio maschio primogenito del signore di Lusignano, conte di La Marche e d'Angoulême, Ugo XI di Lusignano e della contessa di Porhoët e signora di Fère-en-Tardenois, Chilly e Longjumeau, Iolanda di Bretagna, che, come ci conferma le Mémoires pour servir de preuves à l’histoire ecclésiastique et civile de Bretagne, Tome I, era figlia di Pietro I di Bretagna ed Alice di Thouars.
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Ugo XIII di Lusignano
Secondo il Chronicon Savigniacense, Stephani Baluzii Miscellaneorum, Liber II, Collectio Veterum, Ugo nacque il 25 giugno 1259 e fu il figlio primogenito del signore di Lusignano, conte di La Marche e d'Angoulême, conte di Porhoët e signore di Fère-en-Tardenois, Chilly e Longjumeau, Ugo XII di Lusignano e di Giovanna di Fougères, che era figlia ed erede del signore di Fougères, Rodolfo III.
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Urraca Garcés di Navarra (X secolo)
Secondo le Europäische StammtafelnLe Europäische Stammtafeln sono una raccolta di tavole genealogiche delle (più influenti) famiglie europee.
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Vulgrin I d'Angoulême
Secondo il documento n° XXXI dei Documents publiés par la Société archéologique du Gâtinais, Vulgrino è figlio del Conte di Flavigny, Vulfardo e della moglie, Susanna di Parigi, figlia del conte di Tolosa, duca di Settimania e conte di Parigi, Begone, inerente ad una donazione del fratello di Vulgrino, anche lui di nome Vulfardo che era stato Arcivescovo di Bourges, inoltre ai genitori e Vulgrino cita anche i fratelli, Adelardo Ymo e Hildeburga.
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Vulgrin II d'Angoulême
Secondo la Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, Vulgrino era il figlio primogenito del conte d'Angouleme, Guglielmo V e della moglie,, Vitapoi, figlia del guascone visconte di Benagues, Amani o Amaniei.
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Vulgrin III d'Angoulême
Secondo il documento n° 302 del Cartulaire de l'abbaye de Saint-Amand-de-Boixe (non consultato), Vulgrino era il figlio primogenito del conte d'Angouleme, Guglielmo VI e della sua seconda moglie, Margherita di Turenne, sorella del visconte di Turenne, Bosone II, quindi figlia del visconte di Turenne, Raimondo I e della moglie, Matilde di Perche.
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Conosciuto come Conte di Poitiers.
, Bertrando II di Tolosa, Bianca di Borgogna, Bianca di Navarra (1177-1229), Bodilon di Treviri e Poitiers, Bosone I de La Marche, Bosone II de La Marche, Bosone III de La Marche, Burcardo d'Avesnes, Cammino di Santiago di Compostela, Capetingi, Carlo il Calvo, Carlo Magno, Casa di Poitiers, Caterina di Clermont, Clemenza d'Aquitania, Clemenzia di Zähringen, Contea d'Armagnac, Contea di Rodez, Contea di Tolosa, Conti d'Alvernia, Conti d'Autun, Conti della Franca Contea di Borgogna, Conti e duchi d'Angoulême, Corrado I di Lussemburgo, Corrado II di Lussemburgo, Dalfi d'Alvernha, Delfina di Francia, Disputa sul trono tedesco, Donne nel Medioevo, Duca di Calabria, Duca di Mercœur, Duchi d'Aquitania, Duchi di Guascogna, Ebalus di Aquitania, Ebolo II di Ventadorn, Elena di Borgogna, Eleonora d'Aquitania, Eleonora d'Inghilterra (1162-1214), Eleonora di Vermandois, Elia I di Périgord, Elisabetta di Vermandois (1143-1183), Elvira di Castiglia, Emenone di Poitiers, Emma di Blois, Enrico d'Inghilterra (1155-1183), Enrico I di Castiglia, Enrico I di Champagne, Enrico I di Cipro, Enrico I di Francia, Enrico I di Gheldria, Enrico II d'Inghilterra, Enrico II di Champagne, Enrico II di Cipro, Enrico III d'Inghilterra, Enrico III di Lussemburgo, Ermengarda d'Angiò, Ermengarda di Zutphen, Eschiva di Ibelin (1160-1196), Ferdinando del Portogallo (1188-1233), Filippa di Champagne, Filippa di Tolosa, Filippo I di Fiandra, Filippo III di Navarra, Filippo V di Francia, Folco d'Angoulême, Folco II d'Angiò, Gévaudan, Geraldo di Sauve-Majeure, Gerardo I d'Alvernia, Gerardo I d'Armagnac, Gerardo I di Gheldria, Gerardo II d'Armagnac, Gerardo II di Gheldria, Gerardo III d'Armagnac, Giovanna d'Inghilterra (1165-1199), Giovanna di Blois-Châtillon, Giovanna di Costantinopoli, Giovanna di Tolosa, Giovanna I di Borgogna, Giovanna II di Borgogna, Giovanna II di Navarra, Giovanna III di Borgogna, Giovanni d'Avesnes, Giovanni d'Inghilterra, Giovanni di Courtenay, Giovanni di Valois, Giovanni di Valois (1398-1417), Giovanni I di Blois-Châtillon, Giovanni I di Cipro, Giovanni I di Hainaut, Giovanni II di Francia, Goffredo d'Angoulême, Goffredo I d'Angiò, Goffredo II d'Angiò, Goffredo II di Bretagna, Gualtiero d'Avesnes, Guascogna, Guerino di Poitou, Guglielmo I di Aquitania, Guglielmo I di Guascogna, Guglielmo I di Lussemburgo, Guglielmo I di Périgord, Guglielmo II d'Angoulême, Guglielmo II di Dampierre, Guglielmo III d'Angoulême, Guglielmo III di Aquitania, Guglielmo III di Dampierre, Guglielmo IV d'Alvernia, Guglielmo IV d'Angoulême, Guglielmo IV di Aquitania, Guglielmo IX d'Alvernia, Guglielmo IX d'Aquitania, Guglielmo V d'Alvernia, Guglielmo V d'Angoulême, Guglielmo V di Aquitania, Guglielmo VI d'Alvernia, Guglielmo VI d'Angoulême, Guglielmo VI di Aquitania, Guglielmo VII d'Alvernia, Guglielmo VII d'Angoulême, Guglielmo VII di Aquitania, Guglielmo VIII d'Alvernia, Guglielmo VIII di Aquitania, Guglielmo X d'Alvernia, Guglielmo X di Aquitania, Guglielmo, conte di Poitiers, Guido di Lusignano (1275), Guido I d'Alvernia, Guido I di Lusignano, Guido II d'Alvernia, Hunaldo di Aquitania, Imperatori del Sacro Romano Impero, Iolanda di Bretagna, Isabella d'Angoulême, Isabella d'Ibelin (1241-1324), Isabella di Lusignano, John Chandos, Liutgarda di Vermandois, Luigi di Blois, Luigi VII di Francia, Lupo II d'Aquitania, Mafalda del Portogallo, Mahaut d'Artois, Marchesi di Provenza, Margherita di Blois, Margherita di Fiandra (1272-1331), Margherita I di Borgogna, Margherita I di Fiandra, Margherita II di Fiandra, Maria d'Avesnes, contessa di Blois, Maria di Berry, Maria di Brienne, Maria di Champagne (1174-1204), Maria di Francia (1145-1198), Maria di Lusignano (1215), Maria di Valois (1344-1404), Matteo di Lorena, Muqaddam ibn Muafá, Nuño Sánchez, Oddone I di Troyes, Oddone II di Guascogna, Oddone IV di Borgogna, Ottone I di Borgogna, Ottone II di Borgogna, Ottone III di Borgogna, Ottone IV di Borgogna, Palazzo di Giustizia (Poitiers), Petronilla d'Aquitania, Petronilla d'Aragona, Piacenza di Antiochia, Pipino II di Aquitania, Pittavino, Poitou, Qasmuna, Ragenoldo del Maine, Raimondo Berengario III di Provenza, Raimondo Berengario IV di Barcellona, Raimondo di Poitiers, Raimondo VI di Tolosa, Raimondo VII di Tolosa, Ramiro II d'Aragona, Ramnulfidi, Ranulfo I di Poitiers, Ranulfo II di Poitiers, Raul I di Vermandois, Reginardo IV di Mons, Renoul d'Angoulême, Riccardo I d'Inghilterra, Ricwin di Nantes, Roberto di Borgogna, Roberto I d'Alvernia, Roberto I di Borgogna, Roberto I di Clermont, Roberto I di Francia, Roberto II d'Alvernia, Roberto II di Clermont, Roberto II di Francia, Roberto III d'Alvernia, Roberto III delfino d'Alvernia, Roberto III di Fiandra, Roberto IV d'Alvernia, Rodolfo di Domfront, Rodolfo II di Vermandois, Rollone, Rorgone I del Maine, Rozala d'Ivrea, Ruggero di Montgommery, Sancho I di Provenza, Sovrani di Germania, Stefania di Barbaron, Stemma degli Angiò, Tebaldo I di Blois, Tebaldo III di Champagne, Tebaldo V di Blois, Tebaldo VI di Blois, Terre della corona francese, Tommaso II di Savoia, Ugo di Châlon, Ugo di Châtillon, Ugo I di Cipro, Ugo I di Lusignano, Ugo II di Cipro, Ugo II di Francia, Ugo II di Lusignano, Ugo III di Lusignano, Ugo il Bruno di Lusignano, Ugo IV di Lusignano, Ugo IX di Lusignano, Ugo V di Lusignano, Ugo VI di Lusignano, Ugo VII di Lusignano, Ugo VIII di Lusignano, Ugo X di Lusignano, Ugo XI di Lusignano, Ugo XII di Lusignano, Ugo XIII di Lusignano, Urraca Garcés di Navarra (X secolo), Vulgrin I d'Angoulême, Vulgrin II d'Angoulême, Vulgrin III d'Angoulême.