Stiamo lavorando per ripristinare l'app di Unionpedia nel Google Play Store
UscenteArrivo
🌟Abbiamo semplificato il nostro design per una migliore navigazione!
Instagram Facebook X LinkedIn

Continuum dialettale

Indice Continuum dialettale

Un continuum dialettale è una catena di varietà di lingue (e/o dialetti) geograficamente adiacenti e geneticamente imparentate la cui mutua intelligibilità decresce stabilmente al crescere della distanza geografica.

Indice

  1. 100 relazioni: Americano generale, Arabo cipriota, Ausbausprache - Abstandsprache - Dachsprache, Avezzano, Cese (Avezzano), Curdi, Dakota (gruppo etnico), Dialetti campani, Dialetti cilentani, Dialetti dell'Abruzzo, Dialetti della lingua macedone, Dialetti della lingua occitana, Dialetti della Marsica, Dialetti irpini, Dialetti italiani meridionali, Dialetti marchigiani, Dialetti svedesi, Dialetti torlacchi, Dialetti toscani, Dialetti trentini, Dialetti umbri, Dialetto, Dialetto alessandrino, Dialetto andriese, Dialetto berziano, Dialetto foggiano, Dialetto franciano, Dialetto gallo-piceno, Dialetto muglisano, Dialetto parmigiano, Dialetto scanico, Dialetto siciliano metafonetico sudorientale, Dialetto tergestino, Dialetto ticinese, Dialetto tortonese, Dialetto turingio, Dialettologia, Differenze tra ceco e slovacco, Differenze tra serbo, croato e bosniaco, Emilia-Romagna, Europa latina, Giovanni Francesco Gondola, Giura bernese, Heinrich Schmid, Italiano regionale, Kurmanji, Lingua aja, Lingua araba del Golfo, Lingua araba egiziana, Lingua araba tunisina, ... Espandi índice (50 più) »

Americano generale

L'inglese americano generale o semplicemente americano generale (abbreviato GA o GenAm) è l'accento ombrello dell'inglese americano parlato dalla maggioranza degli statunitensi e percepita, tra i parlanti, come mancante di qualsiasi caratteristica regionale, etnica o socioeconomica distintiva.

Vedere Continuum dialettale e Americano generale

Arabo cipriota

L'arabo cipriota è la varietà di lingua araba parlata a Cipro dalla locale comunità cristiana maronita. Tradizionalmente concentrata negli insediamenti di Kormakitis, Asomatos, Agia Marina e Karpaseia, la comunità maronita si è trasferita nella regione meridionale dell'isola nel 1974, in seguito all'invasione turca di Cipro.

Vedere Continuum dialettale e Arabo cipriota

Ausbausprache - Abstandsprache - Dachsprache

Ausbausprache - Abstandsprache - Dachsprache è uno strumento sviluppato in sociolinguistica per analizzare e categorizzare le varietà di lingue e dialetti e poter discriminare se una parlata può essere considerate lingua o dialetto.

Vedere Continuum dialettale e Ausbausprache - Abstandsprache - Dachsprache

Avezzano

Avezzano (IPA: o, Avezzane in dialetto marsicano) è un comune italiano di abitanti della provincia dell'Aquila in Abruzzo. Elevato a rango di città con decreto del presidente della Repubblica del 21 giugno 1994, è documentato per la prima volta con chiarezza nel IX secolo.

Vedere Continuum dialettale e Avezzano

Cese (Avezzano)

Cese (Le Cese in dialetto marsicano), conosciuta anche come Cese dei Marsi, è una frazione di abitanti del comune di Avezzano (AQ), in Abruzzo.

Vedere Continuum dialettale e Cese (Avezzano)

Curdi

I curdi sono un gruppo etnico iranico originario del Medio Oriente.. Le regioni a maggioranza curda sono anche note come Kurdistan, e comprendono gran parte della Turchia sud-orientale, l'Iran nord-occidentale, l'Iraq settentrionale e la Siria settentrionale.

Vedere Continuum dialettale e Curdi

Dakota (gruppo etnico)

I Dakota costituiscono le tribù orientali e centrali della grande alleanza Sioux: essi parlano dialetti che vengono detti indifferentemente dakota, e si affiancano al gruppo più occidentale (e più famoso), formato dai Lakota Teton, i quali parlano invece appunto il dialetto lakota.

Vedere Continuum dialettale e Dakota (gruppo etnico)

Dialetti campani

I dialetti campani sono parlati in quasi tutta la Campania, nel Lazio meridionale, nella bassa valle del Volturno in Molise, negli alti monti della Daunia in Puglia e nell'estremità occidentale della Basilicata (ad eccezione di qualche isola linguistica arbëreshë o francoprovenzale lungo il confine campano-pugliese).

Vedere Continuum dialettale e Dialetti campani

Dialetti cilentani

I dialetti cilentani (celendani o cilindani) costituiscono un complesso dialettale di tipo italo-meridionale in uso nelle aree geografiche del Cilento e del Vallo di Diano, situate in Campania (nella provincia di Salerno) e dette anche Lucania occidentale; tali aree erano anticamente lucane, ma fin dall'alto medioevo entrarono a far parte del Principato di Salerno o Principato Citra.

Vedere Continuum dialettale e Dialetti cilentani

Dialetti dell'Abruzzo

Con l'espressione dialetti d'Abruzzo si definiscono le varietà linguistiche romanze parlate nella regione italiana dell'Abruzzo. Tale territorio non si presenta unitario dal punto di vista linguistico, in quanto dette varietà appartengono a due gruppi diversi delle lingue italoromanze.

Vedere Continuum dialettale e Dialetti dell'Abruzzo

Dialetti della lingua macedone

I Dialetti della lingua macedone sono dialetti della lingua macedone parlati nella Repubblica di Macedonia del Nord e nella regione geografica della Macedonia.

Vedere Continuum dialettale e Dialetti della lingua macedone

Dialetti della lingua occitana

La lingua occitana presenta una continuità linguistica, tuttavia per ragioni di categorizzazione è stata suddiviso in dialetti. Secondo Jules Antoine Ronjat, il guascone, che lui chiama "aquitano", costituisce il solo dialetto distintamente differenziato, mentre i limiti tra gli altri dialetti restano vaghi.

Vedere Continuum dialettale e Dialetti della lingua occitana

Dialetti della Marsica

Per dialetti marsicani si intendono le varietà linguistiche romanze appartenenti al raggruppamento dei dialetti meridionali intermedi e dei dialetti italiani mediani parlati rispettivamente nell'area fucense-rovetana e in quella nordoccidentale della Marsica, in Abruzzo.

Vedere Continuum dialettale e Dialetti della Marsica

Dialetti irpini

I dialetti irpini costituiscono un complesso dialettale in uso, accanto alla lingua italiana, nel territorio dell'Irpinia corrispondente grosso modo alla provincia di Avellino (la quale, a sua volta, trae origine dal duecentesco giustizierato di Principato Ultra).

Vedere Continuum dialettale e Dialetti irpini

Dialetti italiani meridionali

I dialetti italiani meridionali (o meridionali intermedi, o ancora alto-meridionali, nell'Ottocento noti anche con il nome di dialetti ausoni) costituiscono, nella classificazione dei dialetti d'Italia elaborata da Giovan Battista Pellegrini, una sezione del più ampio raggruppamento dei dialetti centro-meridionali in senso lato (nella fattispecie per "dialetti" si intendono gli "idiomi contrapposti a quello nazionale e/o ufficiale", e non invece le "varietà di una lingua").

Vedere Continuum dialettale e Dialetti italiani meridionali

Dialetti marchigiani

I dialetti marchigiani costituiscono un continuum linguistico tipico della regione italiana delle Marche, il cui territorio non è mai stato linguisticamente unitoGiacomo Devoto e Gabriella Giacomelli, I dialetti delle regioni d'Italia, Sansoni Editore, Firenze, 1991, pp.

Vedere Continuum dialettale e Dialetti marchigiani

Dialetti svedesi

I dialetti svedesi possono essere categorizzati in dialetti tradizionali che non presentano particolari influenze provenienti dallo svedese standard e dialetti moderni che presentano diversi gradi di influenze provenienti dallo svedese standard.

Vedere Continuum dialettale e Dialetti svedesi

Dialetti torlacchi

Con il termine torlacco o torlak (in serbo e macedone: Торлачки, in bulgaro: торлашки) si indica un gruppo di dialetti slavi meridionali parlati nella zona di confine tra Serbia, Kosovo, Macedonia del Nord e Bulgaria.

Vedere Continuum dialettale e Dialetti torlacchi

Dialetti toscani

I dialetti toscani costituiscono un insieme di vernacoli (ossia un continuum dialettale) di ceppo romanzo diffuso nell'area d'Italia corrispondente all'attuale regione Toscana, con l'esclusione delle parlate della Romagna toscana, di quelle della Lunigiana e di quelle dell’area carrarese.

Vedere Continuum dialettale e Dialetti toscani

Dialetti trentini

I dialetti trentini o tridentini sono le parlate romanze di transizione fra la lingua lombarda e la lingua veneta con influenze ladine e tedesche; diffuse in Trentino, nella Bassa Atesina e nelle isole linguistiche di Štivor in Bosnia, e nei comuni brasiliani di Piracicaba, in San Paolo, e Nova Trento, in Santa Catarina.

Vedere Continuum dialettale e Dialetti trentini

Dialetti umbri

I Dialetti umbri sono un continuum linguistico di dialetti diffusi principalmente nella regione amministrativa italiana dell'Umbria ma anche in alcune zone del Lazio e delle Marche.

Vedere Continuum dialettale e Dialetti umbri

Dialetto

Il termine dialetto può indicare, a seconda del contesto d'uso.

Vedere Continuum dialettale e Dialetto

Dialetto alessandrino

Il dialetto alessandrino (nome nativo dialet lissandren) è una varietà della lingua piemontese parlata in parte della provincia di Alessandria.

Vedere Continuum dialettale e Dialetto alessandrino

Dialetto andriese

Il dialetto andriese (andrəsöinə in vernacolo) è un dialetto parlato ad Andria e nelle frazioni vicine. È parlato da circa persone e rientra nei dialetti della Puglia centrale (apulo-barese), a loro volta facenti parte del continuum dei dialetti italiani meridionali.

Vedere Continuum dialettale e Dialetto andriese

Dialetto berziano

Dialetto berziano è il nome generico delle varietà dialettali tradizionalmente parlate nella comarca del Bierzo. Queste varietà formano parte del continuum dialettale romanzo del nordovest della penisola iberica, e hanno punti in comune con l'asturiano-leonese, il gallego e, in misura minore, altre varietà romanze.

Vedere Continuum dialettale e Dialetto berziano

Dialetto foggiano

Il dialetto foggiano è un idioma romanzo ascritto al continuum dei dialetti italiani meridionali. Viene classificato come dialetto di tipo pugliese settentrionale o dauno-appenninico.

Vedere Continuum dialettale e Dialetto foggiano

Dialetto franciano

Il franciano (o francese centrale o francese di Parigi) è il termine usato dai linguisti del XIX secolo applicato in particolare al dialetto della lingua d'oïl parlato nella regione dell'Île-de-France (con Parigi al centro) prima dell'istituzione del francese come lingua standard.

Vedere Continuum dialettale e Dialetto franciano

Dialetto gallo-piceno

Con l'espressione gallo-piceno o gallico marchigiano o dialetti metauro-pisaurini o marchigiano settentrionale, si definisce l'insieme delle varietà linguistiche di tipo gallo-italico parlate in quasi tutta la provincia di Pesaro e Urbino e alcune zone settentrionali di quella di Ancona (zona di Senigallia e isola linguistica gallica del Conero) nella regione italiana delle Marche.

Vedere Continuum dialettale e Dialetto gallo-piceno

Dialetto muglisano

Il muglisano era il dialetto romanzo parlato a Muggia fino al 1870 circa, estintosi in favore dell'attuale dialetto muggesano di tipo veneto.

Vedere Continuum dialettale e Dialetto muglisano

Dialetto parmigiano

Il dialetto parmigiano (nome nativo dialètt pramzan) è un dialetto della lingua emiliana parlato nella città di Parma. Tale varietà non è però uniforme in tutto il territorio amministrativo che fa capo a Parma.

Vedere Continuum dialettale e Dialetto parmigiano

Dialetto scanico

Il dialetto scanico (skånska in svedese, skånsk in lingua danese) è un dialetto svedese parlato nella provincia della Scania, nel sud della Svezia.

Vedere Continuum dialettale e Dialetto scanico

Dialetto siciliano metafonetico sudorientale

Il dialetto siciliano metafonetico sudorientale è un insieme di varianti diatopiche della lingua siciliana, parlate nella provincia di Ragusa e nella parte meridionale delle province di Catania e Siracusa.

Vedere Continuum dialettale e Dialetto siciliano metafonetico sudorientale

Dialetto tergestino

Il tergestino era il dialetto romanzo parlato a Trieste fino all'Ottocento, estintosi in favore dell'attuale dialetto triestino di tipo veneto.

Vedere Continuum dialettale e Dialetto tergestino

Dialetto ticinese

Il dialetto ticinese è l'insieme dei dialetti, appartenenti ai rami occidentale ed alpino della lingua lombarda, parlati nella parte settentrionale del Canton Ticino (Sopraceneri); i dialetti della regione possono variare generalmente da valle a valle, spesso anche tra singole località, pur conservando la reciproca intelligibilità che è propria del continuum linguistico lombardo.

Vedere Continuum dialettale e Dialetto ticinese

Dialetto tortonese

Il dialetto tortonese è un dialetto non codificato di ceppo gallo-italico, attribuito tradizionalmente alla lingua emiliana, nonostante di caratteristiche lombarde (viene infatti altresì classificato come dialetto di crocevia lombardo-emiliano) e la compresenza di elementi piemontesi e liguri, dovuti alla posizione geograficamente mista del Tortonese, ovvero la porzione orientale della provincia di Alessandria confinante con l'Oltrepò pavese (Lombardia), il cui centro principale è la città di Tortona.

Vedere Continuum dialettale e Dialetto tortonese

Dialetto turingio

Il dialetto turingio è un dialetto appartenente al ceppo del tedesco centro-orientale, parlato nella Germania centro-orientale, in particolare nel Land della Turingia, a nord della cresta Rennsteig, nel sud-ovest della Sassonia-Anhalt e nei territori adiacenti dell'Assia e della Baviera.

Vedere Continuum dialettale e Dialetto turingio

Dialettologia

La dialettologia è la disciplina linguistica che studia i dialetti nel loro contesto sociale e storico. In Italia essa nacque tradizionalmente nel 1873 con la pubblicazione del primo numero dellArchivio glottologico italiano, rivista fondata da Graziadio Isaia Ascoli, anche se la disciplina ebbe numerosi precursori già nel Settecento e agli inizi dell'Ottocento, come uno dei nipoti di Napoleone Bonaparte, Luigi Luciano Bonaparte, figlio del fratello di Napoleone I, Luciano Bonaparte, e della di lui seconda moglie Alexandrine de Bleschamp.

Vedere Continuum dialettale e Dialettologia

Differenze tra ceco e slovacco

Il ceco e lo slovacco formano un continuum linguistico, con i dialetti della Slovacchia orientale che si uniscono alla lingua rutena e quelli del nord di entrambi i paesi con il polacco.

Vedere Continuum dialettale e Differenze tra ceco e slovacco

Differenze tra serbo, croato e bosniaco

Le lingue standard bosniaco, croato e serbo sono molto simili e differiscono solo sotto alcuni aspetti (pur numerosi), che non sono di ostacolo alla comunicazione tra i parlanti delle suddette lingue.

Vedere Continuum dialettale e Differenze tra serbo, croato e bosniaco

Emilia-Romagna

LEmilia-Romagna (IPA:; Emélia, Emégglia o Emilia in emiliano e Rumâgna in romagnolo) è una regione italiana a statuto ordinario dell'Italia nord-orientale di abitanti.

Vedere Continuum dialettale e Emilia-Romagna

Europa latina

Il termine Europa latina, anche detto Romània in filologia romanza, designa il territorio di diffusione delle lingue romanze, sia nella sua estensione storica che in quella attuale; il termine indica anche l'insieme delle lingue stesse.

Vedere Continuum dialettale e Europa latina

Giovanni Francesco Gondola

Nato da un'antica e potente famiglia patrizia ragusea da Francesco di Francesco Gondola (1567-1624) (figlio di Giovanni Gondola 1542-1575) e Gina de Gradi Giovanni Gondola (anche Giovanni Francesco Gondola o ancora de Gondola) venne educato in lettere dal gesuita Silvestro Muzio, studiando anche filosofia con Ridolfo Ricasoli e Camillo Camilli, dandosi poi agli studi giuridici con risultati così brillanti da essere ben presto chiamato ad assolvere importanti incarichi nelle magistrature della Repubblica di Ragusa.

Vedere Continuum dialettale e Giovanni Francesco Gondola

Giura bernese

Il Giura bernese è una regione storica del canton Berna, in Svizzera. Storicamente l'espressione "Giura bernese" designava i territori del principato vescovile di Basilea annessi al canton Berna nel 1815, per poi successivamente indicare i tre distretti francofoni di Courtelary, La Neuveville e Moutier.

Vedere Continuum dialettale e Giura bernese

Heinrich Schmid

Heinrich Schmid visse per tutta la vita nella stessa casa di Zurigo dove era nato. Nonostante un difetto di udito, scoprì in tenera età una passione per le lingue e imparò il greco, il latino e le lingue romanze: francese, italiano, spagnolo e diverse varietà del romancio.

Vedere Continuum dialettale e Heinrich Schmid

Italiano regionale

Litaliano regionale è ognuna delle varietà della lingua italiana, specifica di un'area geografica, che possiede caratteristiche intermedie tra il cosiddetto "italiano standard" e gli altri idiomi di uso locale (lingue o dialetti che siano).

Vedere Continuum dialettale e Italiano regionale

Kurmanji

Il kurmanji (che significa curdo), anche detto curdo settentrionale, è il dialetto settentrionale della lingua curda, parlate in prevalenza nel sud-est della Turchia, nord-ovest e nord-est dell'Iran, nel nord dell'Iraq, nel nord della Siria e nelle regioni del Caucaso e Khorasan.

Vedere Continuum dialettale e Kurmanji

Lingua aja

La lingua aja o aja-gbe, appartiene alla famiglia linguistica delle Lingue gbe, parlata dal popolo Aja (o Adja), formato da circa 400 000 persone in Bénin e 100 000 in Togo.

Vedere Continuum dialettale e Lingua aja

Lingua araba del Golfo

La lingua araba del Golfo (pronuncia locale di khalījī: o el-lahja el-khalijiyya, pronuncia locale) è una varietà della lingua araba parlata nella Penisola Araba orientale lungo le coste del Golfo Persico in Kuwait, Bahrein, Qatar, Emirati Arabi Uniti, parti dell'Arabia Saudita orientale, Iraq meridionale (Governatorato di Bassora e Governatorato di Muthanna), da alcuni arabi iraniani e nell'Oman settentrionale.

Vedere Continuum dialettale e Lingua araba del Golfo

Lingua araba egiziana

Larabo egiziano, localmente conosciuto come egiziano colloquiale (العامية المصرية), o semplicemente maṣrī (مَصرى), è il dialetto arabo vernacolare parlato in Egitto.

Vedere Continuum dialettale e Lingua araba egiziana

Lingua araba tunisina

L'arabo tunisino o tunisino (تونسي, Tunsi), è la varietà di lingua araba parlata in Tunisia, parte del continuum linguistico maghrebino. È parlato da circa undici milioni di persone in Tunisia, e dai tunisini residenti all'estero (principalmente in Francia, in Italia.

Vedere Continuum dialettale e Lingua araba tunisina

Lingua birmana

La lingua birmana o birmano (in birmano မြန်မာဘာသာ, MLCTS: mranmabhasa, IPA) è una lingua sinotibetana parlata in Birmania, dove è una lingua ufficiale nonché la lingua del popolo Bamar, il gruppo etnico principale della Birmania.

Vedere Continuum dialettale e Lingua birmana

Lingua caicava

Il caicavo o caicavico (kajkavski o kajkavsko narječje) è una lingua parlata in Croazia. Accanto al ciacavo e allo stocavo forma uno dei tre sottogruppi che compongono il continuo linguistico della lingue slave sud-occidentali.

Vedere Continuum dialettale e Lingua caicava

Lingua chaga

La lingua chaga è una lingua bantu parlata in Tanzania.

Vedere Continuum dialettale e Lingua chaga

Lingua ciacava

Il ciacavo o ciacavico (čakavski o čakavsko narječje) è una lingua parlata in Croazia. Costituisce uno dei tre gruppi che compongono il continuo linguistico delle lingue slave sud-occidentali, accanto al caicavo e allo stocavo (serbocroato).

Vedere Continuum dialettale e Lingua ciacava

Lingua curda

Le lingue curde (Kurdî, Kurdí, کوردی) non costituiscono un'unica entità linguistica standardizzata, si tratta invece di un continuum di varietà linguistiche strettamente legate tra loro, parlate in Asia occidentale.

Vedere Continuum dialettale e Lingua curda

Lingua dakota-lakota

Si può definire lingua dakota-lakota (o, con maggiori margini di confusione, sioux) quel ''continuum'' di dialetti che, all'interno del gruppo linguistico dakotan, costituiscono di fatto, per la reciproca, ancor rilevante, comprensibilità, una vera e propria unità linguistica.

Vedere Continuum dialettale e Lingua dakota-lakota

Lingua emiliana

La lingua emiliana (in reggiano, parmigiano e modenese: léngua emiliâna; in bolognese längua emiglièna; in ferrarese léngua emigliana; in comacchiese ləngua amigliena; in piacentino leingua emiliana) è una lingua romanza comprendente un gruppo di varietà linguistiche locali, dette anche dialetti, parlati nell'Italia settentrionale.

Vedere Continuum dialettale e Lingua emiliana

Lingua ewe

La lingua ewe o ewe-gbe (pronunciato, in italiano) è una lingua niger-kordofaniana parlata in Ghana e in Togo.

Vedere Continuum dialettale e Lingua ewe

Lingua filistea

La lingua filistea era la lingua indigena dell'antico popolo dei Filistei diffusa nella regione costiera sudoccidentale della Cananea, principalmente nella cosiddetta Pentapoli filistea formata dalle città di Gaza, Ascalona, Gat, Ekron e Ashdod.

Vedere Continuum dialettale e Lingua filistea

Lingua hindī

La lingua hindī (nome nativo हिन्दी o हिंदी in devanagari, AFI) è una lingua, o un continuum dialettale di lingue, del subcontinente indiano, ed è parlata soprattutto nell'India settentrionale e centrale.

Vedere Continuum dialettale e Lingua hindī

Lingua italiana

Litaliano è una lingua romanza parlata principalmente in Italia. Per ragioni storiche e geografiche, l'italiano è la lingua romanza meno divergente dal latino (complessivamente a pari merito, anche se in parametri diversi, con la lingua sarda).

Vedere Continuum dialettale e Lingua italiana

Lingua lombarda

La lingua lombarda (nome nativo lombardOrtografia milanese classica, NOL e SL, lumbaartOrtografia ticinese o lumbard, secondo la grafia utilizzata, AFI:; codice ISO 639-3 LMO) è una lingua Comitato per la Salvaguardia dei Patrimoni Linguistici,, 9 febbraio 2017 appartenente al ramo gallo-italicoMeno comunemente detto anche gallo-romanzo-cisalpino, famiglia che costituisce un sistema linguistico distinto sia rispetto all'italiano sia rispetto al retoromanzo delle lingue romanze occidentali, caratterizzata da un substrato celtico e da un superstrato longobardo.

Vedere Continuum dialettale e Lingua lombarda

Lingua mozarabica

La lingua mozarabica fu un continuum dialettale romanzo parlata nella penisola iberica da parte dei Cristiani nell'XI secolo e nel XII secolo, prima della Reconquista.

Vedere Continuum dialettale e Lingua mozarabica

Lingua napoletana

La lingua napoletana (anticamente detta lingua napolitana) è un idioma romanzo — appartenente al gruppo italo-dalmata — attestato fin dal Medioevo nell'Italia meridionale.

Vedere Continuum dialettale e Lingua napoletana

Lingua norrena

La lingua norrena o nordico antico è una lingua germanica settentrionale successiva al proto-nordico e antenata delle varie lingue scandinave moderne.

Vedere Continuum dialettale e Lingua norrena

Lingua occitana

Loccitano, o lingua d'oc (nome nativo: occitan o lenga d'òc, pron.), è una lingua occitano-romanza parlata in un'area specifica dell'Europa meridionale chiamata Occitania, non delimitata da confini politici o amministrativi e grossolanamente identificata con la Francia meridionale o Midi.

Vedere Continuum dialettale e Lingua occitana

Lingua picena meridionale

La lingua picena meridionale, o semplicemente lingua picena, era parlata nel I millennio a.C. nell'area abitata dall'antico popolo italico dei Piceni, corrispondente agli odierni territori delle Marche e dell'Abruzzo settentrionale.

Vedere Continuum dialettale e Lingua picena meridionale

Lingua piemontese

Il piemontese (nome nativo piemontèis) è una lingua romanza appartenente al gruppo delle lingue gallo-italiche parlate nell'Italia settentrionale.

Vedere Continuum dialettale e Lingua piemontese

Lingua romagnola

La lingua romagnola (nome nativo lengua rumagnôla) è una lingua romanza appartenente al gruppo gallo-italico parlata nell'Italia settentrionale in Romagna, nella Repubblica di San Marino e nei comuni toscani (in modo promiscuo con il toscano) della Romagna toscana. Nella provincia di Pesaro e Urbino è diffuso il gallo-piceno, che alcune classificazioni tradizionali ascrivono o considerano direttamente collegato al romagnolo.Giacomo Devoto e Gabriella Giacomelli, I dialetti delle regioni d'Italia, Sansoni Editore, Firenze, 1991, pag.

Vedere Continuum dialettale e Lingua romagnola

Lingua sarda

Il sardo (nome nativo sardu /ˈsaɾdu/, lìngua sarda /ˈliŋɡwa ˈzaɾda/ nelle varietà campidanesi o limba sarda /ˈlimba ˈzaɾda/ nelle varietà logudoresi e in ortografia LSC) è una lingua parlata in Sardegna e appartenente alle lingue romanze del ramo indoeuropeo che, per differenziazione evidente sia ai parlanti nativi, sia ai non sardi, sia agli studiosi di ogni tempo, deve essere considerata autonoma dagli altri sistemi dialettali di area italica, gallica e iberica e pertanto classificata come idioma a sé stante nel panorama neolatino.

Vedere Continuum dialettale e Lingua sarda

Lingua standard

La lingua standard è la varietà di una lingua considerata più prestigiosa, solitamente per motivi storico-politici. Come tale, si oppone in primo luogo ai dialetti delle varie lingue locali, ma anche alle varianti regionali di una determinata lingua come ad esempio l'italiano regionale.

Vedere Continuum dialettale e Lingua standard

Lingua svedese

La lingua svedese è una lingua germanica settentrionale parlata prevalentemente in Svezia (come unica lingua ufficiale, dal 1º luglio 2009) e in alcune zone della Finlandia (circa il 6% della popolazione soprattutto lungo le coste e nelle isole Åland), dove ha pari diritti legali insieme al finlandese.

Vedere Continuum dialettale e Lingua svedese

Lingue austronesiane

La famiglia delle lingue austronesiane comprende oltre 1 200 lingue parlate in una vasta area geografica compresa fra Madagascar, Arcipelago malese, Formosa e Oceania da una serie di etnie imparentate tra loro e collettivamente note come popoli austronesiani.

Vedere Continuum dialettale e Lingue austronesiane

Lingue dakotan

Con la definizione di lingue dakotan (o più descrittivamente dakota-assiniboin-stoney o dakota-lakota-nakota, oppure anche semplicemente dakota) si intende la branca delle lingue siouan costituita dalla catena linguistica (''continuum'' dialettale) che riunisce i vari idiomi delle popolazioni di nativi americani che sono passate alla storia con il nome di sioux (loro attribuito dagli Europei), nonché dalle lingue, molto strettamente imparentate, di altri gruppi (assiniboin, stoney) che dalle prime si erano in qualche modo distaccati in epoca relativamente recente.

Vedere Continuum dialettale e Lingue dakotan

Lingue germaniche occidentali

Le lingue germaniche occidentali costituiscono il più grande dei tre rami in cui viene suddivisa la famiglia delle lingue germaniche (gli altri due sono le lingue germaniche settentrionali e le estinte lingue germaniche orientali).

Vedere Continuum dialettale e Lingue germaniche occidentali

Lingue illiriche

Le lingue illiriche sono una sottofamiglia delle lingue indoeuropee, di cui le varietà linguistiche albanesi sarebbero le uniche rappresentanti sopravvissute.

Vedere Continuum dialettale e Lingue illiriche

Lingue nguni

Le lingue nguni sono un sottogruppo di lingue bantu dell'Africa meridionale.

Vedere Continuum dialettale e Lingue nguni

Lingue romanze

Le lingue romanze, o lingue neolatine, sono le lingue derivate dal latino. Le principali lingue romanze sono il francese, l'italiano, il romeno, il portoghese e lo spagnolo.

Vedere Continuum dialettale e Lingue romanze

Lingue sukuma-nyamwezi

Le lingue sukuma-nyamwezi sono un gruppo di lingue bantu parlate nell'Africa orientale.

Vedere Continuum dialettale e Lingue sukuma-nyamwezi

Lingue visayane

Le lingue visayane (in filippino: Bisaya) sono un gruppo di lingue parlate nelle Filippine, in particolare vengono collocate nella famiglia linguistica delle Lingue filippine centrali.

Vedere Continuum dialettale e Lingue visayane

Lingue Volta-Niger

Il gruppo di lingue Volta–Niger, noto anche come West Benue–Congo o Kwa orientale, è uno dei rami della famiglia linguistica niger-kordofaniana, con circa 50 milioni di locutori.

Vedere Continuum dialettale e Lingue Volta-Niger

Lingue zapoteche

Le lingue zapoteche sono lingue oto-mangue parlate in Messico.

Vedere Continuum dialettale e Lingue zapoteche

Linkage (linguistica)

In linguistica, un linkage è un gruppo di lingue imparentate che si forma quando una proto-lingua si divide in una rete di dialetti (varietà) che gradualmente si differenziano fino a diventare lingue distinte.

Vedere Continuum dialettale e Linkage (linguistica)

Marche

Le Marche sono una regione italiana a statuto ordinario dell'Italia centrale di abitanti, con capoluogo Ancona, affacciata verso est sul mar Adriatico.

Vedere Continuum dialettale e Marche

Minoranza francoprovenzale in Puglia

La minoranza francoprovenzale (o arpitana) in Puglia è una minoranza linguistica stanziata nei due piccoli comuni di Celle San Vito e Faeto (nel territorio appenninico della val Maggiore) e parlante rispettivamente i dialetti cellese e faetano della lingua francoprovenzale.

Vedere Continuum dialettale e Minoranza francoprovenzale in Puglia

Mutua intelligibilità

In linguistica, la mutua intelligibilità o intercomprensione è la proprietà che caratterizza un gruppo di lingue distinte quando i rispettivi parlanti possono capire con relativa facilità la lingua dell'altro, senza doverla apprendere.

Vedere Continuum dialettale e Mutua intelligibilità

Piemonte

Il Piemonte (AFI:; Piemont in piemontese, in occitano e in lombardo, Piémòn in patois valdostano; Piemont nella variante Töitschu della lingua walser, Piemónte in ligure; Piémont pje.mɔ̃ in francese) è una regione a statuto ordinario di abitanti dell'Italia nord-occidentale, con capoluogo amministrativo – nonché capitale storica – la città di Torino.

Vedere Continuum dialettale e Piemonte

Plaia

La Plaia (Plaja o Praja in) è il litorale costiero sabbioso che si estende per, nell'area compresa tra l'ultimo molo del porto di Catania e la località Agnone Bagni (frazione di Augusta, in provincia di Siracusa), con una profondità dell'area sabbiosa che varia tra alcune centinaia di metri e qualche km.

Vedere Continuum dialettale e Plaia

Preistoria della Corsica

La preistoria della Corsica abbraccia un periodo che va dal Paleolitico all'età del ferro. Il più antico scheletro umano completo rinvenuto in Corsica è quello della cosiddetta "Dama di Bonifacio" riportato alla luce presso la località di Araguaina-Sennola vicino a Bonifacio; le datazioni al radiocarbonio, che hanno restituito risultati discordanti, farebbero risalire i resti ad un periodo compreso fra l'8500 e il 6500 a.C.

Vedere Continuum dialettale e Preistoria della Corsica

Prestigio (linguistica)

In sociolinguistica, il prestigio descrive il livello di rispetto accordato ad una lingua o dialetto in confronto a quello di altre lingue o dialetti in una comunità linguistica.

Vedere Continuum dialettale e Prestigio (linguistica)

Protoindoeuropei

I protoindoeuropei, talvolta chiamati, ambiguamente, indoeuropei, sono la presunta popolazione preistorica caratterizzata dal parlare la lingua protoindoeuropea, che, all'incirca anni fa, migrò dall'Eurasia centrale in Europa, Asia occidentale, Asia centrale e subcontinente indiano.

Vedere Continuum dialettale e Protoindoeuropei

Provincia di Alessandria

La provincia di Alessandria (provincia ëd Lissandria in piemontese, provinsa 'd Lisändria in dialetto alessandrino) è una provincia italiana del Piemonte di abitanti.

Vedere Continuum dialettale e Provincia di Alessandria

Quattro Province

Per Quattro Province si intende una porzione dell'Appennino ligure compresa nelle province italiane di.

Vedere Continuum dialettale e Quattro Province

San Pelino (Avezzano)

San Pelino è una frazione di circa abitanti del comune di Avezzano (AQ), in Abruzzo.

Vedere Continuum dialettale e San Pelino (Avezzano)

Sottodialetto di Ragusa

Il sottodialetto di Ragusa è lo Stocavo meno comune, parte della lingua croata. È diffuso lungo la costa di Ragusa (Croazia). Questo dialetto è parlato esclusivamente nella storica Repubblica di Ragusa, intorno a Ragusa.

Vedere Continuum dialettale e Sottodialetto di Ragusa

Varietà della lingua lombarda

Le varietà della lingua lombarda sono le parlate romanze, di tipo gallo-italico, che concorrono a formare il diasistemaSistema superiore che riunisce più sistemi inferiori, anche solo parzialmente omogenei dal punto di vista fonematico, morfologico e lessicale dei dialetti lombardi, definito per la prima volta da Bernardino Biondelli nel Saggio sui dialetti gallo-italici del 1853; le varie classificazioni individuano varietà su diversi livelli, a partire da quelle principali (occidentale e orientale), fino ad arrivare alle singole parlate locali.

Vedere Continuum dialettale e Varietà della lingua lombarda

Vercurago

Vercurago (AFI:; Vercürach in dialetto bergamasco e in dialetto lecchese) è un comune italiano di abitanti della provincia di Lecco in Lombardia.

Vedere Continuum dialettale e Vercurago

Vincenzo Ferreri

Si adoperò in modo particolare per la composizione dello scisma d'Occidente, militando nel partito benedettista fino alla revoca dell'obbedienza al "papa Luna" da parte del re d'Aragona.

Vedere Continuum dialettale e Vincenzo Ferreri

Vincenzo Tommaso Pirattoni

Nato ad Alessandria il 6 marzo 1764 da Giovanni Giuseppe, impresario edile originario di Bannio in Valle Anzasca, e da Maria Domenica Marzetti, nativa di Felizzano, venne battezzato con il nome di Giacomo Maria.

Vedere Continuum dialettale e Vincenzo Tommaso Pirattoni

Yankunytjatjara

Yankunytjatjara è una lingua aborigena australiana.

Vedere Continuum dialettale e Yankunytjatjara

Conosciuto come Continuo linguistico, Continuum linguistico.

, Lingua birmana, Lingua caicava, Lingua chaga, Lingua ciacava, Lingua curda, Lingua dakota-lakota, Lingua emiliana, Lingua ewe, Lingua filistea, Lingua hindī, Lingua italiana, Lingua lombarda, Lingua mozarabica, Lingua napoletana, Lingua norrena, Lingua occitana, Lingua picena meridionale, Lingua piemontese, Lingua romagnola, Lingua sarda, Lingua standard, Lingua svedese, Lingue austronesiane, Lingue dakotan, Lingue germaniche occidentali, Lingue illiriche, Lingue nguni, Lingue romanze, Lingue sukuma-nyamwezi, Lingue visayane, Lingue Volta-Niger, Lingue zapoteche, Linkage (linguistica), Marche, Minoranza francoprovenzale in Puglia, Mutua intelligibilità, Piemonte, Plaia, Preistoria della Corsica, Prestigio (linguistica), Protoindoeuropei, Provincia di Alessandria, Quattro Province, San Pelino (Avezzano), Sottodialetto di Ragusa, Varietà della lingua lombarda, Vercurago, Vincenzo Ferreri, Vincenzo Tommaso Pirattoni, Yankunytjatjara.