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20 relazioni: Ab Urbe condita libri, Augusto nell'eredità storica culturale, Caligola, Consolatio ad Marciam, Cosso Cornelio Lentulo (console 25), Della tirannide, Gaio Cassio Longino, Letteratura latina imperiale, Lex Pedia, Marco Giunio Bruto, Morti nel 25, Rogo di libri, Seiano, Sejanus: His Fall, Somnium Scipionis, Storia della letteratura latina (14 - 68), Tito Livio, Trionfale, Ultimus Romanorum, Vite dei Cesari.
Ab Urbe condita libri
Ab Urbe condita libri CXLII (cioè I 142 libri dalla fondazione della Città, dove "la Città", per antonomasia, è Roma), o semplicemente Ab Urbe condita, in italiano anche Storia di Roma, e talvolta Historiae (ossia Storie), è il titolo, derivato dai codici (vedi Ab Urbe condita), con cui l'autore, lo storico latino Tito Livio, indica l'estensione e l'argomento della sua opera: la storia narrata a partire dalla fondazione di Roma (753 a.C.).
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Augusto nell'eredità storica culturale
La figura di Augusto nell'eredità storica culturale ha sviluppato una varietà di interpretazioni, ricordi e miti, sviluppatisi in più di duemila anni intorno al fondatore dell'Impero romano.
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Caligola
Le fonti storiche hanno tramandato di Caligola un'immagine di despota, sottolineandone stravaganze, eccentricità e depravazione. Lo si accusa di aver dilapidato il patrimonio accumulato dal predecessore, per quanto ciò avvenisse anche per ottemperare ai lasciti testamentari stabiliti da Tiberio e per offrire al popolo giochi, denaro e cibo.
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Consolatio ad Marciam
La Consolatio ad Marciam è un'opera di Seneca indirizzata a Marcia, figlia del senatore e storico Cremuzio Cordo, che non si era rassegnata alla perdita di suo figlio Metilio, morto in giovane età e bellissimo giovane.
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Cosso Cornelio Lentulo (console 25)
Appartenente all'illustre gens Cornelia, e in particolare all'importante ramo dei Cornelii Lentuli, Cosso era figlio dell'omonimo console ordinario dell'1 a.C., vincitore dei Musulami e dei Getuli (per cui ottenne il cognomen ex virtute Getulico, passato a uno dei figli), amicus di Tiberio e prefetto urbano dal 33PIR2 C 1381 (Groag).
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Della tirannide
Della Tirannide è un'opera politica di Vittorio Alfieri, scritta nel 1777. È suddivisa in due "libri", che parlano di due temi su cui il pensiero politico di Alfieri si sofferma: la tirannide e la libertà.
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Gaio Cassio Longino
Nato molto probabilmente intorno all'87 o all'86 a.C., Cassio appartenne alla gens Cassia, una famiglia patrizia riuscita ad accedere al consolato agli inizi del II secolo a.C. Nel sesto decennio a.C. Cassio, dopo il matrimonio con Tertulla, figlia di Servilia, sembrò avvicinarsi al partito degli Optimates guidato da Catone Uticense.
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Letteratura latina imperiale
L'età della letteratura latina imperiale (anche detta età argentea nella tradizione di studi) è compresa fra il 14 (morte di Augusto) e il 476 (caduta dell'Impero romano d'Occidente).
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Lex Pedia
La Lex Pedia è un provvedimento legislativo adottato dal Senato dell'antica Roma, allo scopo di punire gli assassini di Gaio Giulio Cesare. Si tratta, perciò, tecnicamente, di un senatus consultum, non di una lex comitialis.
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Marco Giunio Bruto
Marco Giunio Bruto nacque nell'85 a.C. o forse nel 78-79 a.C. da Servilia, figlia di Quinto Servilio Cepione e nipote di Marco Livio Druso, e da Marco Giunio Bruto, tribuno della plebe dell'83 a.C., popularis e seguace del partito mariano.
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Morti nel 25
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Rogo di libri
Il rogo di libri (anche biblioclastia, o bibliolitia) è la pratica, spesso promossa da autorità politiche o religiose, in cui si distruggono libri o altro materiale scritto.
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Seiano
Prefetto del pretorio dal 14 al 31, fu il primo a utilizzare la carica per accrescersi potere e prestigio, rendendola un'influente branca amministrativa dello Stato.
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Sejanus: His Fall
Seiano e la sua caduta (Sejanus His Fall) è un'opera teatrale di Ben Jonson, messa in scena per la prima volta nel 1603 a corte e nel 1604 al Globe.
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Somnium Scipionis
Il Somnium Scipionis (in lingua italiana Il sogno di Scipione) è un celebre brano del trattato De re publica di Marco Tullio Cicerone (composto nel 54 a.C.), corrispondente all'ultima parte del sesto e ultimo libro.
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Storia della letteratura latina (14 - 68)
Con letteratura latina del periodo 14 - 68 si intende un periodo della storia della letteratura latina il cui inizio è convenzionalmente fissato con la morte del primo imperatore romano, Ottaviano Augusto, e che include quello governato dalla dinastia giulio-claudia, da Tiberio a Nerone, fino all'inizio della guerra civile romana degli anni 68-69.
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Tito Livio
È considerato uno dei maggiori storici dell'Antica Roma, assieme a Tacito.
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Trionfale
Trionfale è il quattordicesimo quartiere di Roma, indicato con Q. XIV. Con lo stesso termine si designa la zona urbanistica 19E inclusa nel contiguo suburbio Della Vittoria, che ne rappresenta l'estensione in direzione nord-ovest.
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Ultimus Romanorum
Con l'espressione ultimus romanorum (in lingua latina: ultimo dei romani) si indica un personaggio che nella storia è stato percepito incarnare i valori e le caratteristiche precipue della civiltà romana, che per circostanze storiche, politiche o culturali avvicendatesi, sono stati ritenuti estinti con la sua scomparsa.
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Vite dei Cesari
Le Vite dei Cesari conosciuto anche come Vita dei Cesari o Vite dei dodici Cesari (titolo originale latino De vita Caesarum) sono un'opera storiografica di Svetonio.
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Conosciuto come Aulo Cremuzio Cordo.