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87 relazioni: Alberto Barbolani di Montauto, Alberto Costa, Alberto Vassallo di Torregrossa, Alessandro Bevilacqua, Alessandro Macioti, Ambrogio Caracciolo, I principe di Torchiarolo, Annibale di Capua, Antioco (praepositus sacri cubiculi), Antipapa Giovanni XXIII, Antoine Sanguin de Meudon, Antonio Carafa (cardinale), Antonio Saverio Gentili, Basilica di San Lorenzo in Damaso, Battaglia di Tagina, Battistero (Grado), Biblioteca Malatestiana, Braccio Martelli, Carlo Massimo (Camillo II), Caudatario, Ciambellano, Claudio Gonzaga (?-1586), Commodo, Coriolano Garzadori, Crisafio, Cubicolario, Diocleziano, Durante Duranti, Ecletto (cubicolario), Epi tēs trapezēs, Eutichio (esarca), Federico Petrucci (vescovo), Ferraiolo (indumento), Filippo Castracane degli Antelminelli, Filippo Gentili, Francesco Pannocchieschi, Galdi (famiglia), Gentili (famiglia), Giorgio Preca, Giovanni Caldesi, Giovanni Cristoforo Battelli, Giovanni Tortelli, Giuliano Dami, Giuliano de' Medici (arcivescovo), Gonfaloniere della Chiesa, Gran Maestro del Sacro Ospizio, Guido Bentivoglio, Inquisizione, Jaime de Barros Câmara, Juan de Valdés, Junker (Russia), ... Espandi índice (37 più) »
Alberto Barbolani di Montauto
Nato ad Arezzo, dopo gli studi intraprese la carriera ecclesiastica. Fu ambasciatore segreto di Sua Santità e nominato cameriere segreto.
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Alberto Costa
Nacque in provincia di Parma in località Santa Croce nel comune di Zibello, oggi diventata frazione del comune di Polesine Zibello, in una famiglia contadina, da Giovanni e Angela Bonelli.
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Alberto Vassallo di Torregrossa
Figlio di Rosario e di Rosa, dei baroni Torregrossa, frequentò il seminario arcivescovile di Catania e poi il collegio San Michele di Acireale.
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Alessandro Bevilacqua
Il conte Alessandro Bevilacqua fu figlio di Giulio (1552-1571), della nobile famiglia Bevilacqua e di Orestina Faelli. Fu vicario della Casa dei Mercanti di Verona nel 1595, provveditore di Sanità di Verona 1598, provveditore del comune di Verona dal 1599 al 1607, cameriere segreto del Duca di Mantova Vincenzo I Gonzaga nel 1604, ambasciatore del comune di Verona al doge di Venezia nel 1613.
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Alessandro Macioti
Era figlio di Michelangelo Macioti (1770-1852) e proveniva da una famiglia influente di Velletri. Suo zio Geraldo Macioti (1768-1837) fu vescovo ausiliare della sede suburbicaria di Velletri; un altro zio, Vincenzo Macioti (1775-1840) fu vescovo di Amelia e successivamente di Ferentino.
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Ambrogio Caracciolo, I principe di Torchiarolo
Ambrogio Caracciolo nacque ad Atripalda (feudo secondario della sua casata), figlio di Marino III Caracciolo, V principe di Avellino e di sua moglie, Antonia Spinola, marchesa di Los Balbases.
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Annibale di Capua
Annibale di Capua nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo. Nel 1562, probabilmente dopo essere diventato sacerdote, andò a studiare giurisprudenza a Padova, dove conobbe Torquato Tasso, che lo ricorda nel manoscritto del Rinaldo (VIII canto) come suo protettore.
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Antioco (praepositus sacri cubiculi)
Antioco era un eunuco, probabilmente di origine persiana, che servì prima sotto Narsete e si spostò poi a Costantinopoli. Durante il regno dell'imperatore Arcadio, sul quale aveva molta influenza, Antioco divenne cubicularius nel (404) e, sebbene ancora molto giovane, ricevette l'incarico di fare da tutore all'erede al trono, il futuro Teodosio II, ma fu in grado anche di influenzare l'amministrazione pubblica.
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Antipapa Giovanni XXIII
Eletto papa nel conclave di maggio 1410 tenutosi a Bologna a seguito della morte di Alessandro V (eletto da meno di un anno a Pisa nel giugno del 1409), Giovanni XXIII venne poi dichiarato antipapa, pur se per circa cinque secoli ufficialmente continuò a figurare come un papa legittimo.
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Antoine Sanguin de Meudon
Era il figlio di Antoine Sanguin, signore di Meudon, La Honville, Lunesy e feudi a Claye, Chelles, maestro di acque e foreste della Francia, Champagne e Brie, e di Marie Simon, figlia di Pierre Simon, signore di Marquemont e Jeanne de Chambon.
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Antonio Carafa (cardinale)
Imparentato con papa Paolo IV, all'età di 15 anni venne a Roma alla corte papale, ebbe il titolo di cameriere segreto e, assieme al parente Alfonso Carafa, fu affidato alle cure del cardinale Guglielmo Sirleto il quale gli fornì una solida cultura umanistica.
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Antonio Saverio Gentili
Era figlio di Teresa Durso e Nicola Gentili, qui fuit segretus cubicularius e numero partecipantium Clementis X. Mecenate di letterati e letterato egli stesso, fu protettore dell'Accademia degli Infecondi (poi confluita in quella dell'Arcadia).
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Basilica di San Lorenzo in Damaso
La basilica di San Lorenzo in Damaso è un luogo di culto cattolico di Roma, nel rione Parione, incorporata nel palazzo della Cancelleria, nella piazza che da questo prende nome; l'ingresso principale della chiesa è inserito nell'area destra della facciata principale del palazzo.
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Battaglia di Tagina
La battaglia di Tagina (nota anche come battaglia dei Busta Gallorum), avvenuta al principio di luglio del 552, fu uno scontro armato grazie al quale l'Impero bizantino, il cui esercito fu posto sotto il comando del generale Narsete, riuscì a spezzare definitivamente il potere degli Ostrogoti in Italia, ponendo sotto la sua dominazione l'intera penisola.
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Battistero (Grado)
Il battistero di Grado è un monumento paleocristiano che sorge nel centro storico della città, al fianco della basilica di Sant'Eufemia. Ha forma ottagonale, con vasca esagonale.
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Biblioteca Malatestiana
La Biblioteca Malatestiana di Cesena fu fondata a metà del XV secolo grazie agli sforzi congiunti del signore della città, Domenico Malatesta, e dei frati francescani del locale convento, che ospitarono nei propri edifici la raccolta di libri: questa biblioteca monastica si differenziò dalle altre per essere stata impostata come istituzione civica, affidata cioè alle cure degli organismi comunali.
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Braccio Martelli
Figlio di Pietro Martelli, e fratello del condottiero fiorentino Antonio Martelli. Fu canonico della cattedrale metropolitana di Firenze, poi cameriere segreto di Clemente VII.
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Carlo Massimo (Camillo II)
Figlio primogenito di Giacomo Luigi Massimo, marchese di Arsoli, e di sua moglie Giulia Serlupi, Carlo nacque a Roma nell'antica famiglia aristocratica dei Massimo che annoverava tra gli avi il papa Anastasio I. Apprese i primi rudimenti della scienza antiquaria dallo storico Francesco Angeloni e si laureò alla Sapienza nel 1640, anno in cui morì lo zio monsignor Camillo Massimo, detto il "Cieco", che lo aveva nominato erede universale di una fortuna immensa, consistente in terreni, palazzi, collezioni d'arte e 250.000 scudi dell'epoca, oltre al titolo vescovile.
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Caudatario
Il caudatario (dal latino cauda, "coda") era il chierico incaricato di sorreggere lo strascico degli abiti dei prelati nelle funzioni solenni della Chiesa di rito latino.
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Ciambellano
Un ciambellano o camerlengo è un dignitario incaricato di gestire gli appartamenti e il tesoro del re. Storicamente il ciambellano aveva il compito di ricevere e sborsare denaro custodito nella camera reale.
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Claudio Gonzaga (?-1586)
Era figlio di Luigi I Gonzaga, dei "Gonzaga di Palazzolo" e di Elisabetta Lampugnani. Fu inviato a Roma durante il pontificato di papa Pio IV venendo eletto protonotario apostolico.
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Commodo
Figlio dell'imperatore filosofo Marco Aurelio, Commodo fu associato al trono nel 177, succedendo al padre nel 180. Avverso al Senato, governò in maniera autoritaria, esibendosi anche come gladiatore e in prove di forza, e facendosi soprannominare lErcole romano.
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Coriolano Garzadori
Nacque in una ricca famiglia della nobiltà vicentina, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa.
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Crisafio
Il suo vero nome era Taiouma,, Tumna,, Tzoumas o Ztommas. Potentissimo nel palazzo imperiale, esercitò un'enorme influenza sull'imperatore Teodosio II verso la fine del suo regno e, secondo una fonte, l'imperatore amava l'eunuco per la sua bellezza.
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Cubicolario
Il cubicolario, o cubiculario (dal latino: cubicularius), è, letteralmente, "l'addetto alla camera da letto". In origine, era così chiamato lo schiavo o il liberto addetto alla custodia della stanza da letto (il cubicolo, latino: cubiculum) del padrone romano.
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Diocleziano
Nato in una famiglia di umili origini della provincia romana della Dalmazia, Diocle (questo il suo nome originario) scalò i ranghi dell'esercito romano fino a divenire comandante di cavalleria sotto l'imperatore Marco Aurelio Caro (282–283).
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Durante Duranti
Fin da giovinetto visse a Roma alla corte di Alessandro Farnese, poi papa Paolo III, che lo predilesse e gli affidò l'amministrazione dei suoi beni come prefetto di camera.
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Ecletto (cubicolario)
Non sono molti i dati certi sulla vita di Ecletto prima del 191, né sono noti il luogo e la data di nascita. Erodiano afferma che fosse originario dell'EgittoErodiano, Storia dell'impero dopo Marco Aurelio, I, 16.
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Epi tēs trapezēs
LEpi tēs trapezēs (ovvero "colui che si occupa della tavola") era una carica di corte bizantina, che indicava il responsabile dei banchetti imperiali.
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Eutichio (esarca)
Il Liber Pontificalis riporta Eutichio come patricius eunuchus, il che fa supporre che avesse ricoperto in precedenza la carica di cubicularius, titolo spettante al più alto funzionario della corte imperiale.
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Federico Petrucci (vescovo)
Appartenente alla nobile famiglia dei Petrucci, che dal 1487 al 1524 aveva conosciuto il proprio apogeo con la signoria sulla Repubblica di Siena, Federico era quindi un patrizio senese, figlio di Alessandro Petrucci.
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Ferraiolo (indumento)
Il ferraiolo è un mantello cerimoniale.
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Filippo Castracane degli Antelminelli
Filippo Castracane nasce a Cagli il 23 marzo 1851 da Antonio dei conti Castracane e dalla nobildonna Ottavia figlia di Scipione Chiaramonti e Teresa Barberini: famiglie dalle quali sono usciti i pontefici Urbano VIII e Pio VII.
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Filippo Gentili
Era figlio di Teresa Durso e Nicola Gentili, qui fuit segretus cubicularius e numero partecipantium Clementis X. Il padre Nicola Gentili fu cameriere del cardinal Francesco Maidalchini (nipote di donna Olimpia Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X) e, in occasione di un suo rientro nella natia Camerino, per buona sorte entrò al servizio del vescovo di quella città, monsignor Altieri, il quale essendo divenuto cardinale e poi pontefice col nome di Clemente X l'arricchì in vari modi.
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Francesco Pannocchieschi
Appartenente alla nobile famiglia senese dei Conti Pannocchieschi d'Elci, nacque a Firenze dal conte Ranieri e dalla nobile fiorentina Altoviti; era nipote del Cardinale Scipione.
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Galdi (famiglia)
La famiglia Galdi è una famiglia nobile italiana, presente tra le famiglie dei patriziati di Rimini, Vicenza, Napoli (Sedili di Nido e Capuana), Salerno (Sedile di Portanova), Ischia, Giovinazzo e Reggio. In Europa altri rami della famiglia sono fioriti in Provenza, Scozia e Spagna.
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Gentili (famiglia)
La famiglia Gentili è originaria della zona di Fabriano.
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Giorgio Preca
Divenuto sacerdote, si dedicò sin dall'inizio alla formazione religiosa dei giovani laici, fondando la Società della dottrina cristiana, detta anche MUSEUM, acronimo di Magister, utinam sequatur evangelium universus mundus, diffusa oggi, oltre che in Europa, in Africa ed Australia.
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Giovanni Caldesi
Fu allievo di Francesco Redi negli studi medici e naturalistici. Dal maestro fu introdotto alla Corte toscana, aiutante di Camera del principe Gian Gastone de' Medici.
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Giovanni Cristoforo Battelli
Laureato in utroque iure nel 1678, stimato dal cardinale Carlo Barberini ne divenne segretario dal 1686 al 1701. L'alto prelato gli fece ottenere un benefizio nella basilica di S.Pietro.
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Giovanni Tortelli
Laureato in medicina, soggiornò a Costantinopoli dal 1435 al 1437; divenuto anche teologo, nel 1449 divenne cubiculario papale. Coaudiutore di papa Niccolò V, fu nominato bibliotecario della Biblioteca Vaticana dal pontefice, ma venne repentinamente sostituito dal neoeletto Callisto III.
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Giuliano Dami
Figlio di Vincenzo Dami e di Catarina di Cristofano Ambrogi, di origini popolari, possedeva un'eccezionale bellezza fisica; inizialmente, stette al servizio del marchese Ferdinando Capponi, come palafreniere.
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Giuliano de' Medici (arcivescovo)
Appartenente ad un ramo cadetto dei Medici, i marchesi della Castellina, nacque a Firenze nel 1574 da Raffaele di Francesco, primo marchese di Castellina, e Costanza di Pietro Alamanni.
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Gonfaloniere della Chiesa
Il Gonfaloniere della Chiesa o Gonfaloniere Papale (in latino Vexillifer Ecclesiæ) fu una carica politica e militare dello Stato Pontificio, affidata ad un personaggio di altissimo rango.
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Gran Maestro del Sacro Ospizio
Il Gran Maestro del Sacro Ospizio Apostolico (lat. Magister Sacri Hospitii) era un ufficio laico della Curia Romana, ed era il primo in ordine di precedenza dei quattro Camerieri Segreti di Spada e Cappa partecipanti della Corte Pontificia, carica che venne abolita con il Motu Proprio Pontificalis Domus del 1968.
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Guido Bentivoglio
Erede della tradizione storiografica iniziata da Guicciardini, le sue opere rappresentano una tappa fondamentale nell'elaborazione della moderna metodologia storica.
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Inquisizione
LInquisizione era l'istituzione ecclesiastica fondata dalla Chiesa cattolica per indagare, mediante un apposito tribunale, i sostenitori di teorie considerate contrarie all'ortodossia cattolica (le cosiddette eresie).
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Jaime de Barros Câmara
Nacque a São José il 3 luglio 1894. Fu ordinato sacerdote nel 1920 per la diocesi di Santa Caterina. Il 18 aprile 1935 fu nominato da Pio XI cameriere segreto di Sua Santità, ricevendo il titolo di monsignore e il 19 dicembre 1935 fu eletto primo vescovo di Mossoró.
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Juan de Valdés
Era figlio di Fernando de Valdés, regidor perpetuo, ossia governatore, di Cuenca in Castiglia dal 1482 al 1520.
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Junker (Russia)
Nella Russia imperiale il termine Junker (russo: юнке) aveva diversi significati.
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Leonardo Salutati
Era figlio di Francesco di Lupero, esponente di un'importante famiglia pesciatina imparentata con il celebre umanista Coluccio Salutati.
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Leone Apostippo
Appare nell'880, come governatore militare (Stratego) dei themata della Macedonia e della Tracia, alla guida delle truppe di queste due province nella campagna in Italia meridionale.
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Ludovico Ariosto
È considerato nella storia della letteratura italiana ed europea uno degli autori più celebri ed influenti del Rinascimento e viene ritenuto l'iniziatore della commedia regolare con Cassaria (1508) e I suppositi (1509), che recuperano le forme e i caratteri del teatro classico latino.
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Luigi Del Pietro
Era figlio di Agata d'Alessandri e di Atanasio Del Pietro, quest'ultimo terzogenito di otto figli, originario di Calpiogna, deputato al Gran Consiglio ticinese tra i cristiano-sociali.
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Luigi Fausti
Luigi Fausti nasce a Campello sul Clitunno da una coppia molto religiosa; insieme al fratello Zeno sceglie il percorso di fede che lo porterà all'ordinazione sacerdotale.
Vedere Cubicolario e Luigi Fausti
Marcia (storia romana)
Era figlia di Marcia Aurelia Sabiniana, una liberta (ex-schiava) di Lucio Vero, co-imperatore romano al fianco di Marco Aurelio.
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Marco Marazzoli
Nel 1626 si trasferì a Roma. Dal 1629 era tra i musicisti dell'entourage del cardinale Antonio Barberini, che nel 1637 lo assunse al suo servizio in qualità di aiutante di camera.
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Maria di Amnia
Era una nipote di San Filareto, un magnate del Thema Armeniakon noto per le sue attività caritatevoli, parentela citata nella sua agiografia.
Vedere Cubicolario e Maria di Amnia
Marino Vulcano
Non sono molte le notizie biografiche di questo alto prelato. Sappiamo per certo che appartenne alla nobile famiglia Bulcano (o Vulcani o Bulcani) di Sorrento, patrizi napoletani del Seggio (o Sedile) di Nido per parte paterna e che, visto che nelle fonti è indicato sempre come nipote di Francesco Renzio, è ipotizzabile che la madre fosse sorella di quest'ultimo, quindi originari della cittadina di Alife, nell'Alto Casertano, dove è probabile che Marino sia venuto alla luce.
Vedere Cubicolario e Marino Vulcano
Metodije Ostojić
Ljubiša Ostojić è nato a Sarajevo il 1º aprile 1976, terzogenito di Milinko Ostojić e Dragica Milićević, entrambi originari di Žabljak, nel nord del Montenegro.
Vedere Cubicolario e Metodije Ostojić
Narsete
Di origine armena, è meglio noto per aver portato a termine la conquista dell'Italia avviata da Belisario sotto Giustiniano, sconfiggendo gli ultimi re goti Totila e Teia e i Franchi.
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Nobiltà nera
Con nobiltà nera, meglio detta aristocrazia nera, si definiva nel passato quella parte della nobiltà romana rimasta fedele al papato dopo il 1870 e che, ricoprendo alte cariche nei ranghi dell'amministrazione pontificia, era tenuta a indossare l'abito di corte o "alla spagnola" rigorosamente di colore nero, esistente e visibile nelle loro vesti originali fino al 1968, quando papa Paolo VI, con il Motu proprio "Pontificalis Domus", decretò la riforma della Corte Pontificia con la soppressione di parte del suo apparato barocco.
Vedere Cubicolario e Nobiltà nera
Olimpio (esarca)
Secondo il Liber Pontificalis era in origine cubiculario, ovvero l'addetto alla custodia della camera da letto dell'Imperatore.
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Palazzo Dami
Palazzo Dami si trova in via Maggio 38 a Firenze. Il palazzo attraversa tutto l'isolato raggiungendo nella parte tergale il Borgo Tegolaio, sul quale si trova l'antica rimessa della carrozza con annesso l'alloggio per lo stalliere.
Vedere Cubicolario e Palazzo Dami
Palazzo dei Papi
Il Palazzo dei Papi (in francese: Palais des Papes) di Avignone, in Francia è uno dei più grandi e importanti edifici gotici medievali in Europa.
Vedere Cubicolario e Palazzo dei Papi
Palazzo di Antioco
Il Palazzo di Antioco (τὰ παλάτια τῶν Ἀντιόχου) era un palazzo di Costantinopoli costruito all'inizio del V secolo; convertito in un martyrion, detto Santa Eufemia all'Ippodromo (Hagia Euphēmia en tō Hippodromiō), nel VII secolo, sopravvisse fino al XV secolo.
Vedere Cubicolario e Palazzo di Antioco
Paolo Afiarta
Le esatte origini di Paolo Afiarta non sono note. Compare per la prima volta nelle fonti come cubicolario del Palazzo Lateranense durante il pontificato di Stefano III, un periodo di incertezza politica e di convulse lotte intestine che caratterizzò l'ambiente romano e curiale dopo il termine del dominio bizantino sul papato.
Vedere Cubicolario e Paolo Afiarta
Pasquale Quaremba
Da giovane aveva usufruito di una borsa di studio presso il seminario arcivescovile di Benevento.
Vedere Cubicolario e Pasquale Quaremba
Pietro Susini
Fiorentino, fu noto poeta e drammaturgo nella capitale del Granducato, ammiratore e sostenitore del Teatro español del Siglo de Oro.
Vedere Cubicolario e Pietro Susini
Pietro, Doroteo e Gorgonio
Pietro, Doroteo e Gorgonio sono tre martiri cristiani del IV secolo.
Vedere Cubicolario e Pietro, Doroteo e Gorgonio
Pieve di Corbetta
La pieve di Corbetta o pieve di San Vittore di Corbetta (in latino: Plebis Coriopictensis o Plebis Sancti Victori Coriopictensi) era il nome di un'antica pieve dell'arcidiocesi di Milano e del Ducato di Milano con capoluogo Corbetta.
Vedere Cubicolario e Pieve di Corbetta
Pomponio de Magistris
Intrapresa la carriera ecclesiastica, si distinse all'interno della Curia romana ricoprendo diversi ruoli, divenendo cubiculario di papa Clemente VIII.
Vedere Cubicolario e Pomponio de Magistris
Pulcheria
È venerata come santa dalla Chiesa cattolica e dalla Chiesa ortodossa.
Vedere Cubicolario e Pulcheria
Quinto Emilio Leto
Non si sa molto sulla vita di Quinto Emilio Leto prima del 191. Nacque a Thaenae, in Africa. Il suo nomen suggerisce che i suoi antenati abbiano ricevuto la cittadinanza romana dal triumviro Marco Emilio Lepido (dopo il 43 a.C.). Fu nominato dall'imperatore Commodo prefetto del pretorio nel 191, dopo la morte dei suoi predecessori Regillo e Giulio Giuliano.
Vedere Cubicolario e Quinto Emilio Leto
Ravenna bizantina
Ravenna bizantina si riferisce a quella fase nella storia della città in cui Ravenna fece parte dell'impero bizantino come capitale dell'Esarcato d'Italia, territorio bizantino d'oltremare.
Vedere Cubicolario e Ravenna bizantina
Scolastico (esarca)
Scolastico aveva rivestito l'alta carica di cubicolario presso la corte di Costantinopoli. Fu nominato esarca nel 713 dall'imperatore Anastasio II e inviato in Italia.
Vedere Cubicolario e Scolastico (esarca)
Scopatori segreti
I domestici pontifici (o cubicolari) sono inservienti del Papa e membri della Famiglia Pontificia al diretto servizio del Papa. La loro denominazione, anticamente scopatori segreti (Scopatores secreti), è originata dalla funzione specifica di cura e pulizia degli ambienti privati del Sommo Pontefice.
Vedere Cubicolario e Scopatori segreti
Segretariato per i brevi ai principi e per le lettere latine
Il Segretariato per i brevi ai principi e per le lettere latine è stato un antico dicastero della Curia romana. Era composto da due sotto-sezioni, il Segretariato per i brevi ai principi e il Segretario per le lettere latine, entrambe incaricate della redazione di documenti pontifici.
Vedere Cubicolario e Segretariato per i brevi ai principi e per le lettere latine
Segretario della cifra
Il segretario della cifra era un prelato della Curia romana, appartenente ai prelati palatini della famiglia pontificia.
Vedere Cubicolario e Segretario della cifra
Serlupi
La famiglia Serlupi è un'antica famiglia romana, i cui discendenti attualmente risiedono a Roma (Serlupi Crescenzi con a capo il m.se Gregorio) ed a Firenze (Serlupi d'Ongran).
Vedere Cubicolario e Serlupi
Sogno di Costantino
Il Sogno di Costantino è un affresco di Piero della Francesca e aiuti, facente parte delle Storie della Vera Croce nella cappella maggiore della basilica di San Francesco ad Arezzo, databile al 1458-1466.
Vedere Cubicolario e Sogno di Costantino
Storia di Monteleone d'Orvieto
La prima testimonianza storica del territorio comunale di Monteleone d'Orvieto risale ad una scoperta avvenuta nel 1878, quando nelle vicinanze del capoluogo viene ritrovata una tomba con iscrizioni in latino e tirreno, presumibilmente appartenente al periodo etrusco e contente alcune urne.
Vedere Cubicolario e Storia di Monteleone d'Orvieto
Teodota
Faceva parte di un'illustre famiglia di Costantinopoli e suo fratello Sergio era stato nominato ''hypatos''. La loro madre Anna era sorella di Teoctista e di suo fratello Platone.
Vedere Cubicolario e Teodota
Teofilatto (esarca)
Le notizie della sua carriera sono molto scarne, e sono ricavabili da un'unica fonte, il Liber Pontificalis. Essa attesta che nel 701 egli fosse cubiculario, patrizio ed esarca d'Italia e che, provenendo dalla Sicilia, fece sosta a Roma durante il viaggio per Ravenna.
Vedere Cubicolario e Teofilatto (esarca)
Teofilatto Lecapeno
Teofilatto era il figlio più giovane dell'imperatore Romano I Lecapeno e di Teodora. Romano progettò di fare suo figlio Patriarca non appena Nicola il Mistico morì nel 925, ma trascorsero due patriarcati minori e una sede vacante di due anni prima che Teofilatto fosse considerato abbastanza adulto da assolvere alle sue funzioni di patriarca (poiché aveva solo sedici anni).
Vedere Cubicolario e Teofilatto Lecapeno
Tigidio Perenne
Pochi anni più tardi veniva messo a morte dallo stesso imperatore (185-186) poiché sospettato di aver architettato un complotto contro l'imperatore, e denunciato da alcuni suoi collaboratori militari su istigazione del liberto, Marco Aurelio Cleandro, cubicolario dell'imperatore e suo favorito.
Vedere Cubicolario e Tigidio Perenne
Zotico
La sua storia è nota in due versioni, quella raccontata da Cassio Dione Cocceiano e quella contenuta nella più fantasiosa Historia Augusta.
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Conosciuto come Aiutante di Camera, Cameriere segreto, Cubiculario, Cubicularius, Koubikoularios.