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227 relazioni: Acaia (provincia romana), Ad Flexum, Alarico I, Alto impero romano, Aquileia (città antica), Arcidiocesi di Doclea, Ariovisto, Arria, Arsa, Assedio di Palmira, Assedio di Ravenna (539-540), Assedio di Sagunto, Assedio di Sirmio, Aternum, Augusto, Aulo Cecina Peto, Aureliano, Avari, Banja Luka, Battaglia del fiume Arar, Battaglia della Tuscia, Battaglia di Alesia, Battaglia di Avarico, Battaglia di Emesa, Battaglia di Genava, Battaglia di Gergovia, Battaglia di Sena Gallica, Battaglie romane, Bingen am Rhein, Breuci, Burnum, Caduta dell'Impero romano d'Occidente, Campagne balcaniche dell'imperatore Maurizio, Campagne dalmato-illiriche (13-9 a.C.), Campagne militari di Ottaviano in Illirico (35-33 a.C.), Camuni, Cattaro, Cesare Mori, Chiesa greco-cattolica albanese, Città romane, Classici latini conservati (193 - 476 d.C.), Claudio il Gotico, Claustra Alpium Iuliarum, Clodio Albino, Comitatensi, Concilio di Efeso, Conquista della Gallia, Conquista di Rezia ed arco alpino sotto Augusto, Conquista magiara della pianura pannonica, Conventus iuridicus, ... Espandi índice (177 più) »
Acaia (provincia romana)
LAcaia (latino: Achaea) fu una provincia dell'Impero romano, in Grecia meridionale, che confinava a nord con le province di Epiro e Macedonia.
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Ad Flexum
Ad Flexum era un forte romano che faceva parte della catena di postazioni militari presenti lungo il limes danubiano nel settore pannonico, a protezione del Piccolo Danubio (chiamato anche Moson Donau o Wieselburger Donauarm).
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Alarico I
Fu inoltre magister militum per Illyricum, nominato nel 398 dall'imperatore Arcadio. Fu il primo vero re dei Visigoti, il ramo occidentale dei Goti, opposto agli Ostrogoti, che, dopo circa vent'anni di guerra ininterrotta, compresero la necessità della figura di un re che amministrasse il potere supremo e non fosse solo un consigliere o un condottiero.
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Alto impero romano
LAlto impero romano è il primo periodo dell'impero romano e va dalla fine della guerra civile nel 31 a.C. fino alla presa di potere di Diocleziano nel 284.
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Aquileia (città antica)
Aquileia romana (l'odierna Aquileia in Friuli; in latino Aquileia) fu fondata nel 181 a.C. dai Romani,Velleio Patercolo, Historiae Romanae ad M. Vinicium libri duo, I, 13.2.
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Arcidiocesi di Doclea
Larcidiocesi di Doclea è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.
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Ariovisto
Fu a capo di una coalizione di popoli germanici che invase la Gallia nel I secolo a.C. e che fu sconfitta da Gaio Giulio Cesare nel 58 a.C. ai piedi dei Vosgi.
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Arria
È nota soprattutto per la vicenda del suo suicidio. Gli episodi della sua vita sono narrati nelle Lettere di Plinio il Giovane, che riporta la testimonianza della nipote di lei, Fannia.
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Arsa
L'Arsa (in latino: Arsia e in croato: Raša) è un corso d'acqua a carattere torrentizio che scorre nell'Istria orientale e dà il nome all'omonimo bacino carbonifero, che in passato era denominato bacino dell'Albonese o di Albona.
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Assedio di Palmira
L'assedio di Palmira fu l'ultimo e definitivo atto delle campagne orientali di Aureliano del 272, che portò alla definitiva sconfitta del regno di Palmira di Zenobia e la ri-annessione all'Impero "centrale" della parte orientale.
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Assedio di Ravenna (539-540)
Lassedio di Ravenna fu uno degli episodi principali della guerra gotica.
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Assedio di Sagunto
L'assedio di Sagunto costituisce il primo degli episodi, e il vero e proprio casus belli, dell'intera seconda guerra punica. Secondo Eutropio, sarebbe da datarsi all'anno del consolato di Publio Cornelio Scipione Asina e Marco Minucio Rufo (il 221 a.C.) anche se tradizionalmente viene posto nell'anno 219 a.C.
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Assedio di Sirmio
L'assedio di Sirmio nel 580–582 fu un avvenimento decisivo nella storia dei Balcani. La caduta della città in mano avara privò l'Impero bizantino della sua fortezza principale sul Danubio nordoccidentale, aprendo la strada alle incursioni devastanti nei Balcani compiute dagli Avari e dai loro alleati Slavi.
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Aternum
Aternum, od Ostia Aterni, è stata una città romana della Regio IV Samnium. Il suo centro abitato corrisponde alla moderna Pescara, che ne rappresenta l'evoluzione storica.
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Augusto
Insieme a Marco Antonio ed Emilio Lepido creò il secondo triumvirato, ottenendo il proconsolato sulle province di Sicilia, Sardegna, Corsica e Africa.
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Aulo Cecina Peto
Peto era discendente di una gens originaria di Volaterrae, in Etruria, che forse si era spostata nella Venetia, in particolare nella città di PataviumR. Syme, Tacitus, II, Oxford 1958, p. 559 nota 3.
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Aureliano
Militare di carriera, fu elevato alla porpora dai soldati, ma fu ucciso dopo cinque anni di regno. Malgrado la brevità del suo regno, riuscì a portare a termine dei compiti decisivi affinché l'Impero romano superasse la grave crisi del terzo secolo: frenò una serie di invasioni da parte dei barbari, in particolare quella degli Alemanni che si erano spinti sino a Fano; ricompose l'unità dell'Impero, che rischiava di frantumarsi in tre parti tra loro ostili, sottomettendo Zenobia di Palmira e Tetrico nelle Gallie.
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Avari
Gli Àvari, noti anche come Obri nelle cronache della Rus' di Kiev, come Abaroi o Varchonitai, o pseudo-Avari nelle fonti bizantine, come Apari (in turco antico) per i Göktürk, furono un'alleanza di diversi gruppi di nomadi eurasiatici di origini sconosciute vissuti tra la Tarda Antichità e l'Alto Medioevo.
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Banja Luka
Banja Luka (in cirillico serbo Бањалука o Бања Лука; in tedesco storico Weina Luka o Luka) è la seconda più grande città della Bosnia ed Erzegovina, nonché anche il capoluogo della regione storica della Bosanska Krajina.
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Battaglia del fiume Arar
La Battaglia del fiume Arar (l'attuale Saona) fu il secondo episodio della Conquista della Gallia da parte della Repubblica romana: la battaglia si svolse nell'anno 58 a.C. tra l'Esercito Romano guidato da Gaio Giulio Cesare e gli Elvezi, con buona vittoria romana durante l'attraversamento del fiume.
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Battaglia della Tuscia
La battaglia della Tuscia fu uno scontro militare avvenuto in un luogo sconosciuto della Tuscia, tra alcuni reggimenti romani inviati in soccorso di Roma assediata e l'esercito gotico assediante.
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Battaglia di Alesia
La battaglia di Alesia si svolse nell'anno 52 a.C. nella terra dei Mandubi (nel "cuore" della Gallia transalpina), tra l'esercito romano guidato da Gaio Giulio Cesare e le tribù galliche guidate da Vercingetorige, capo degli Arverni, nell'ambito della conquista della Gallia.
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Battaglia di Avarico
La battaglia di Avarico si svolse nell'anno 52 a.C. tra l'esercito romano guidato da Gaio Giulio Cesare e l'esercito gallico dei Biturigi, nell'ambito della conquista della Gallia.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Battaglia di Avarico
Battaglia di Emesa
La battaglia di Emesa fu combattuta nel 272 tra l'esercito dell'Impero romano comandato dall'imperatore Aureliano e quello del Regno di Palmira, condotto dal generale Zabdas per la regina Zenobia.
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Battaglia di Genava
La battaglia di Genava, combattuta nei pressi dell'attuale città svizzera di Ginevra e del fiume Rodano, fu il primo episodio della Conquista della Gallia da parte della Repubblica romana: la battaglia si svolse nell'anno 58 a.C. tra l'esercito romano guidato da Gaio Giulio Cesare e gli Elvezi, con parziale vittoria romana.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Battaglia di Genava
Battaglia di Gergovia
La battaglia di Gergovia fu un episodio della Conquista della Gallia da parte della Repubblica romana: la battaglia si svolse nell'anno 52 a.C. tra l'esercito romano guidato da Gaio Giulio Cesare e l'esercito gallico di Vercingetorige, che inflisse una sconfitta ai Romani.
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Battaglia di Sena Gallica
La battaglia di Sena Gallica fu una battaglia navale combattuta al largo delle coste italiane del mar Adriatico nell'autunno del 551, tra le flotte dell'impero bizantino e del regno ostrogoto, durante la guerra gotica (535-553).
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Battaglie romane
Quella che segue è la lista delle battaglie romane, in ordine cronologico. La lista è in continua evoluzione e potrà subire nel corso del tempo costanti aggiornamenti: in essa, infatti, sono citate soprattutto le battaglie più importanti e famose.
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Bingen am Rhein
Bingen am Rhein è una città di 24.134 abitanti della Renania-Palatinato, in Germania. È il centro maggiore, ma non il capoluogo, del circondario (Landkreis) di Magonza-Bingen (targa MZ).
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Breuci
I Breuci (Breuci in latino) erano un'antica popolazione della Pannonia di chiara origine illirica, che abitava il basso corso del fiume Sava.
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Burnum
Burnum era un'antica fortezza legionaria e poi città romana in Illiria, oggi localizzata a Ivosevci, nei pressi di Chistagne in Croazia.
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Caduta dell'Impero romano d'Occidente
La caduta dell'Impero romano d'Occidente viene fissata formalmente dagli storici nel 476 d.C., anno in cui Odoacre depose l'ultimo imperatore romano d'Occidente, Romolo Augusto.
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Campagne balcaniche dell'imperatore Maurizio
Nel Tardoantico, Maurizio (582-602) fu il solo imperatore romano, se si eccettua Anastasio I, che combatté per mantenere il possesso dei Balcani contro i barbari che premevano alle frontiere.
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Campagne dalmato-illiriche (13-9 a.C.)
Le guerre dalmato-illiriche e pannoniche degli anni 13-9 a.C. (chiamate dai Romani Bellum Pannonicum) al tempo dell'imperatore romano Augusto, rappresentano la chiave di volta per comprendere l'occupazione del settore strategico più importante dell'intero limes romano, ovvero il settore danubiano.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Campagne dalmato-illiriche (13-9 a.C.)
Campagne militari di Ottaviano in Illirico (35-33 a.C.)
Le campagne militari di Ottaviano nell'area balcanica (35-33 a.C.) costituiscono il primo tentativo da parte del futuro imperatore Augusto di occupare l'area Illirica, poco dopo aver ottenuto una vittoria definitiva contro Sesto Pompeo e prima dell'ultimo e decisivo scontro con il collega triumviro, Marco Antonio.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Campagne militari di Ottaviano in Illirico (35-33 a.C.)
Camuni
I Camunni o Camuni erano un popolo dell'Italia antica di lingua preindoeuropea vissuti in Val Camonica, dove si insediarono circa nel 5000 a.C..
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Cattaro
CàttaroCfr. a p. 328 in Istituto Idrografico della Marina, Portolano del Mediterraneo, volume 6, Adriatico Orientale (edizione 1994, nuova tiratura febbraio 2002), Genova.
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Cesare Mori
È passato alla storia col soprannome di prefetto di ferro per i metodi utilizzati nella lotta alla mafia nel periodo in cui fu prefetto in Sicilia, dal 1924 al 1929.
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Chiesa greco-cattolica albanese
La Chiesa greco-cattolica albanese (in albanese: Kisha bizantine shqiptare) è una parte della Chiesa cattolica che adotta il rito bizantino e i cui membri vivono attualmente soprattutto nel sud dell'Albania.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Chiesa greco-cattolica albanese
Città romane
Elenco delle città romane.
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Classici latini conservati (193 - 476 d.C.)
Questa è una lista di classici latini conservati dai Severi alla caduta dell'Impero romano d'Occidente (193 - 476 d.C.), ossia antiche opere letterarie in lingua latina giunte fino a noi, per diverse vie.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Classici latini conservati (193 - 476 d.C.)
Claudio il Gotico
Di stirpe illirica fu il primo di un gruppo di imperatori che nel III secolo cercarono di risolvere i gravi problemi dell'impero. Gli ottimi rapporti che ebbe con il senato di Roma, che trovarono il fondamento principale nella gratitudine della Curia romana per l'eliminazione di Gallieno, si manifestarono anche dopo la morte di Claudio con l'elezione ad Augusto del fratello Quintillo.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Claudio il Gotico
Claustra Alpium Iuliarum
I Claustra Alpium Iuliarum erano un sistema di fortificazioni a protezione dei passi alpini orientali dell'Italia romana, costruiti dopo il 284 sotto l'imperatore romano, Diocleziano (o Costantino I), tra la Pannonia superiore e l'Italia (tra l'attuale Slovenia e Croazia).
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Claustra Alpium Iuliarum
Clodio Albino
Fu infatti proclamato imperatore dalle legioni della Britannia e della Spagna subito dopo la morte di Pertinace nel 193 (conosciuto anche come l'"anno dei cinque imperatori"), e si autoproclamò Augustus verso la fine del 195, poco prima della sconfitta finale degli inizi del 197.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Clodio Albino
Comitatensi
I comitatensi erano soldati di fanteria pesante del tardo esercito imperiale romano, e potevano appartenere alle legioni o agli ausiliari. Sono menzionati per la prima volta nella legge del 325, contenuta nel Codice teodosiano, in contrapposizione alle forze stabili lungo la frontiera romana dei riparienses (o limitanei).
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Concilio di Efeso
Il concilio di Efeso, terzo concilio ecumenico, fu convocato dall'imperatore Teodosio II e si tenne nel 431 a Efeso, in Asia Minore, sotto il regno dell'imperatore d'Oriente Teodosio II (408-450); vi parteciparono approssimativamente 200 vescovi e si occupò principalmente del nestorianesimo.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Concilio di Efeso
Conquista della Gallia
Con l'espressione conquista della Gallia si indica la campagna di sottomissione dei popoli delle regioni che oggi formano l'attuale Francia (ad esclusione della parte meridionale, ovvero della Gallia Narbonense, già sotto il dominio romano dal 121 a.C.), il Belgio, il Lussemburgo e parte di Svizzera, Paesi Bassi e Germania, portata a termine da Gaio Giulio Cesare dal 58 al 51/50 a.C.
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Conquista di Rezia ed arco alpino sotto Augusto
La conquista di Rezia ed arco alpino sotto Augusto degli anni 16-7 a.C. rappresentarono il preludio alla grande invasione della Germania degli anni 12 al 9 a.C..
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Conquista di Rezia ed arco alpino sotto Augusto
Conquista magiara della pianura pannonica
La conquista magiara della pianura pannonica, nota in ungherese come honfoglalás, come conquista magiara del bacino dei Carpazi, o più semplicemente come conquista magiara e conquista del territorio ungherese, fu la serie degli eventi storici che portò i Magiari (Ungari) a insediarsi in Europa centrale a cavallo tra il IX e il X secolo.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Conquista magiara della pianura pannonica
Conventus iuridicus
Nell'antica Roma un conventus iuridicus era una suddivisione amministrativa di alcune province (Dalmazia, Betica, Lusitania, Tarraconense, Asia) con funzioni di distretto giudiziario.
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Coorti dalmate
Le Coorti dalmate furono truppe ausiliarie dell'esercito romano istituite in seguito alla soppressione della rivolta illirica del 6-9.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Coorti dalmate
Costanzo Cloro
I titoli onorifici e i consolati assunti da Costanzo Cloro furono, in ordine cronologico.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Costanzo Cloro
Cotini
I Cotini erano un'antica popolazione di origine celtica,. che abitava i territori della Pannonia a nord del fiume Drava. In seguito migrò a nord del Danubio.
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Crisi del III secolo
Con l'espressione crisi del III secolo ci si riferisce a un'epoca della storia dell'impero romano compresa all'incirca tra il 235 e il 284, ovvero tra il termine della dinastia dei Severi e l'ascesa al potere di Diocleziano.
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Dalmatia
* Dalmatia – provincia dell'Impero romano.
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Dalmazia
La Dalmazia (AFI:;,, in montenegrino e) è una regione storico-geografica sulla costa orientale del mare Adriatico, che si estende dalle isole Quarnerine a nord-ovest, sino al fiume Boiana, attuale confine tra Montenegro e Albania, a sud-est, politicamente suddivisa tra Croazia, Montenegro e, per un breve tratto presso Neum, unico porto della Bosnia ed Erzegovina.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Dalmazia
Dalmazia (disambigua)
* Dalmazia – provincia romana.
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Dalmazia (provincia romana)
La Dalmazia era un'antica provincia dell'Impero romano che comprendeva i territori dell'attuale Croazia, Bosnia, Montenegro, Serbia occidentale, Slovenia meridionale e Albania settentrionale.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Dalmazia (provincia romana)
Desiziati
I Desiziati (in lingua latina Daesitiatae) erano una popolazione illirica che viveva nell'attuale Bosnia ed Erzegovina al tempo della Repubblica romana.
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Didio Giuliano
Fu un ricchissimo senatore che riuscì a divenire imperatore comprandosi la carica dai pretoriani i quali, avendo assassinato il precedente imperatore Pertinace, l'avevano messa praticamente all'asta in cerca del partito a loro più favorevole.
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Dimensione dell'esercito romano durante la guerra civile (49 - 45 a.C.)
Per dimensione dell'esercito romano durante la Guerra civile romana (49-45 a.C.) si intendono le modifiche (aumenti e riduzioni nel numero delle sue componenti militari: legioni ed alleati, oltre alla flotta militare) subìte in seguito agli eventi della guerra civile tra Gaio Giulio Cesare e Gneo Pompeo Magno, durata un quinquennio (dal 49 al 45 a.C.).
Dinastia giulio-claudia
Con dinastia Giulio-Claudia si indica la famiglia alla quale appartenevano i primi cinque imperatori romani, che governarono l'impero dal 27 a.C. al 68 d.C., quando l'ultimo della linea, Nerone, si suicidò aiutato da un liberto.
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Diocesi (impero romano)
La diocesi (dal greco διοίκησις, cioè "amministrazione") era una divisione amministrativa del tardo impero romano, al cui interno erano raggruppate diverse province.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Diocesi (impero romano)
Diocesi di Narona
La diocesi di Narona è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Diocesi di Narona
Diocesi di Novi
La diocesi di Novi (in latino: Dioecesis Novensis in Dalmatia) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Diocesi di Novi
Diocesi di Sarsenterum
La diocesi di Sarsenterum è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Diocesi di Sarsenterum
Diocleziano
Nato in una famiglia di umili origini della provincia romana della Dalmazia, Diocle (questo il suo nome originario) scalò i ranghi dell'esercito romano fino a divenire comandante di cavalleria sotto l'imperatore Marco Aurelio Caro (282–283).
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Diocleziano
Dislocazione delle legioni romane
Per dislocazione delle legioni romane si intende la cronologia di tutti gli spostamenti delle legioni romane, all'interno di ogni singola fortezza lungo l'intero arco delle frontiere dell'Impero romano, almeno dalla morte di Gaio Giulio Cesare (nel 44 a.C.) fino al 337, quando Costantino I lasciò ai suoi tre figli, Costantino II, Costante e Costanzo II e al nipote Flavio Dalmazio.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Dislocazione delle legioni romane
Doclea
La Doclea era uno stato slavo medievale, localizzato tra l'attuale Montenegro e l'Albania. Comprendeva territori lungo il corso del fiume Zeta, intorno al Lago di Scutari e alle Bocche di Cattaro, e si estendeva in parte dell'attuale Erzegovina.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Doclea
Doclea (città)
Dòclea o Diòclea (in greco antico: Δόκλεα, in greco bizantino e moderno: Διόκλεια, in montenegrino: Дукља e Duklja, a volte chiamata anche Dioclea di Praevalitana per distinguerla dall'omonima città frigia) fu un'antica città illirica, romana e bizantina.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Doclea (città)
Dominato
Nell'ambito della storia romana, con dominato si intende comunemente la forma di governo del tardo impero, contrapposta al principato dell'alto impero.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Dominato
Druso minore
Figlio dell'imperatore Tiberio, fu sorpassato come erede alla porpora imperiale dal fratello adottivo Germanico (figlio di Druso maggiore), con il quale instaurò un rapporto sia di conflitto sia di collaborazione.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Druso minore
Erennio Modestino
Nacque nella parte di lingua greca dell'impero romano o forse in Dalmazia, e fu studente di Ulpiano, attivo durante la prima metà del III secolo d.C. Tra il 226 e il 244 fu praefectus vigilum di Roma, mentre dal 227 al 228 fu precettore di Massimino il giovane, figlio dell'imperatore Massimino Trace.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Erennio Modestino
Esarcato d'Italia
LEsarcato dItalia, anche noto come Esarcato di Ravenna (Exarchatus Ravennatis), fu una circoscrizione amministrativa dell'Impero romano d'Oriente comprendente, tra il VI e l'VIII secolo, i territori sotto la giurisdizione dell'esarca d'Italia (exarchus Italiae) residente a Ravenna.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Esarcato d'Italia
Età giulio-claudia
La cosiddetta età giulio-claudia rappresentò, nell'ambito dell'intera storia romana, il primo periodo imperiale e sicuramente uno dei suoi più fiorenti (dal 27 a.C. al 68 d.C.).
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Età giulio-claudia
Età teodosiana
La cosiddetta età teodosiana rappresentò, nell'ambito dell'intera storia romana, il periodo che grossomodo va dal 379 al 455, quando entrambe le metà dell'Impero erano governate da membri della dinastia teodosiana.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Età teodosiana
Festa di San Marino e della fondazione della Repubblica
La festa di San Marino e della fondazione della Repubblica di San Marino è una giornata nazionale della Repubblica di San Marino. Si celebra il 3 settembre di ogni anno e commemora non solo la festa del santo patrono della Repubblica, San Marino, ma anche la ricorrenza della fondazione della Repubblica avvenuta secondo la tradizione il 3 settembre 301 ad opera dello scalpellino di origine dalmata, appunto San Marino.
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Fiscus Caesaris
Fiscus Caesaris (significa in latino "cesto", "cassa" dell'imperatore Cesare) indicò da Claudio in poi la cassa ed il tesoro privato dell'imperatore romano, distinto dall'erario militare, dall'erario del popolo e del Senato (il solo tesoro pubblico durante la Repubblica).
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Fiume (Croazia)
Fiume (originariamente Szentvit;; o Pflaum, desueto; nei dialetti locali croati Reka o Rika), con 107.964 abitanti (2021), è la terza città della Croazia per popolazione dopo la capitale Zagabria e Spalato, numero che sale a abitanti se si considera anche la sua area urbana.
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Gaio Calpetano Ranzio Sedato
Appartenente alle probabilmente etrusche famiglie dei Calpetani e dei RantiiM. Torelli in Epigrafia e ordine senatorio, II, Roma 1982, pp.
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Gaio Giulio Cesare
Ebbe un ruolo fondamentale nella transizione del sistema di governo dalla forma repubblicana a quella imperiale. Fu dittatore (dictator) di Roma alla fine del 49 a.C., nel 47 a.C., nel 46 a.C. con carica decennale e dal 44 a.C. come dittatore perpetuo, e per questo ritenuto da Svetonio il primo dei dodici Cesari, in seguito sinonimo di imperatore romano.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Gaio Giulio Cesare
Gaio Ummidio Durmio Quadrato
Gaio Ummidio Durmio Quadrato nacque, sulla base della cronologia delle cariche da lui ricoperte, attorno al 12 a.C.PIR2 V 903 (Wachtel-Heil).
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Gaio Ummidio Durmio Quadrato
Gaio Vettio Sabiniano Giulio Ospite
Originariamente membro dell'ordine equestre,Memmen, pg. 129 Vettio Sabiniano potrebbe essere originario dell'Africa settentrionale.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Gaio Vettio Sabiniano Giulio Ospite
Gaio Vibio Postumo
Della gens dei Vibii proveniente da Larino, era figlio dell'omonimo Gaio Vibio Postumo. Come novus homo ottenne la carica di Console suffectus nel 5, primo della sua famiglia.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Gaio Vibio Postumo
Gemma augustea
La Gemma augustea (latino: Gemma Augusti) è un cammeo in rilievo su due strati. Si ritiene comunemente che chi realizzò questo capolavoro possa essere stato Dioscuride o uno dei suoi discepoli nel 12.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Gemma augustea
Gens Cassia
La gens Cassia fu un'antichissima famiglia patrizia romana. Il primo dei Cassii a ottenere il consolato fu Spurio Cassio Vecellino nel 502 a.C., che fu anche il promotore della prima legge agraria, e fu messo a morte da altri patrizi.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Gens Cassia
Gens Velia
La gens Velia era una gens plebea. Il primo console fu Decimo Velio Fido nel 144 d.C.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Gens Velia
Germanico Giulio Cesare
Questore (7), console (12; 18) e infine proconsole in Gallia (13), proconsole in Germania (14-16), proconsole in tutto l'Oriente romano (17-19).
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Germanico Giulio Cesare
Gneo Cornelio Lentulo l'Augure
;Fonti primarie.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Gneo Cornelio Lentulo l'Augure
Governatore provinciale romano
I governatori provinciali romani erano ufficiali (magistrati o promagistrati) eletti o insediati a capo dell'amministrazione di una provincia romana, durante il periodo repubblicano o imperiale.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Governatore provinciale romano
Governatori romani dell'Illirico
Questa è la lista dei governatori romani conosciuti della provincia dell'Illirico, localizzata nei moderni stati di Ungheria, Serbia, Croazia, Slovenia e Bosnia.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Governatori romani dell'Illirico
Governatori romani della Pannonia
La provincia della Pannonia all'interno dell'Impero romano Questa è la lista dei governatori romani conosciuti delle province della Pannonia, Pannonia ''superior'' e ''inferior'', localizzata nei moderni stati di Austria, Ungheria e Serbia.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Governatori romani della Pannonia
Governatori romani di Macedonia
Questa è la lista dei governatori romani conosciuti della provincia di Macedonia, localizzata nei moderni stati di Grecia, Macedonia del Nord, Albania e Bulgaria.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Governatori romani di Macedonia
Guerra civile romana (68-69)
Lanno dei quattro imperatori all'interno della storia romana corrisponde all'anno 69, nel corso del quale si avvicendarono quattro imperatori: Galba, successore di Nerone in carica già dal giugno 68, Otone, entrato in carica a gennaio, Vitellio, imperatore da aprile, e Vespasiano, che ottenne la porpora a dicembre e, a differenza dei tre precedenti, riuscì a mantenerla saldamente per dieci anni.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Guerra civile romana (68-69)
Guerra gotica (402-403)
La guerra gotica del 402-403 fu combattuta tra l'Impero romano d'Occidente e i Visigoti di Alarico I. Nel 395 i Visigoti, insediati all'interno dell'Impero (più precisamente nell'Illirico orientale) come Foederati (alleati) di Roma fin dal 382, si rivoltarono eleggendo come loro re Alarico I e devastando la Grecia e la Tracia: il loro intento era ottenere condizioni di insediamento all'interno dell'Impero ancora più favorevoli di quelle ottenute nel 382.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Guerra gotica (402-403)
Guerre cantabriche
Le guerre cantabriche (29-19 a.C.) furono condotte da Ottaviano Augusto e da Marco Vipsanio Agrippa per un decennio, portando alla definitiva sottomissione di Cantabri ed Asturi e dei rispettivi territori.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Guerre cantabriche
Guerre marcomanniche
Le guerre marcomanniche, o guerre marcomanne come sono state definite nella Historia Augusta, costituiscono un lungo periodo di conflitti militari combattuti dall'esercito romano contro le popolazioni germano-sarmatiche dell'Europa continentale (dal 167 al 189 circa), ma soprattutto un evento storico di fondamentale importanza poiché rappresentarono il preludio alle grandi invasioni barbariche del III-IV-V secolo.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Guerre marcomanniche
Guerre romano-celtiche
Le guerre romano-celtiche racchiudono una serie di conflitti il cui inizio viene fatto risalire ai primi decenni del IV secolo a.C., quando la prima invasione storica della penisola da parte dei Celti mise a repentaglio la stessa sopravvivenza di Roma.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Guerre romano-celtiche
Guerre romano-germaniche
Col termine di guerre romano-germaniche si indica una serie di conflitti tra Romani e varie tribù germaniche, combattuti tra il 113 a.C. ed il 476 d.C. Queste guerre solo raramente sono legate le une alle altre; svoltesi in epoche diverse, hanno riguardato spesso tribù germaniche differenti e sono state dovute alle cause più diversificate, dalla migrazione in massa di popolazioni germaniche, alle guerre di conquista romana, alle rivolte germaniche, fino alle definitive invasioni dell'impero da parte dei germani.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Guerre romano-germaniche
Guerre romano-partiche
Le guerre romano-partiche furono un complesso di ostilità a bassa o alta intensità che opposero l'Impero romano e i Parti. Per circa tre secoli, dalla prima battaglia avvenuta tra i due imperi a Carre il 9 giugno del 53 a.C., fino alla caduta della dinastia dei Parti a vantaggio di quella dei Sasanidi, i due imperi si combatterono principalmente lungo il fiume Eufrate, dalle sue sorgenti fino alla Mesopotamia ed al deserto palmireno.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Guerre romano-partiche
Illiria
L'Illiria o Illirico (per i romani Illyricum) era la regione corrispondente alla parte occidentale della penisola balcanica, verso la costa sud-orientale del Mare Adriatico, abitata dagli Illiri, antica popolazione di lingua indoeuropea.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Illiria
Illirico
* Illirico o Illiria – regione dove risiedeva l'antico popolo degli Illiri.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Illirico
Illyricum
LIllirico (in latino: Illyricum) era un'antica provincia della Repubblica romana che all'inizio del periodo imperiale fu suddivisa nella regione augustea della Regio X Venetia et Histria (ad est del fiume AdigeLa Gallia Cisalpina corrispondeva ai territori della pianura padana compresi tra il fiume Adige e le Alpi piemontesi; ad est di quest'ultimo fiume iniziava l'Illirico ((p 1095)).), oltre alle due nuove province di Pannonia e Dalmazia, certamente in seguito alla rivolta dalmato-pannonica e probabilmente agli inizi del principato di Tiberio.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Illyricum
Imperatori romani
Quello che segue è l'elenco degli imperatori romani che governarono dal 27 a.C. al 476 d.C. Per ciascuno sono riportati: il nome con cui è più comunemente conosciuto; il nome ufficioso; la data di nascita; il periodo temporale del suo regno (durante il quale fu ricevuto il titolo di augusto); la causa della morte (con la data se diversa da quella della fine del regno).
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Imperatori romani
Impero bizantino
LImpero bizantino (o Impero romano d'Oriente) è stato un impero di cultura prevalentemente greca, separatosi dalla parte occidentale, di cultura quasi esclusivamente latina, dopo la morte di Teodosio I nel 395.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Impero bizantino
Impero romano
LImpero romano fu lo Stato romano consolidatosi nell'area euro-mediterranea tra il I secolo a.C. e il XV secolo; in questa voce si tratta il periodo che va dalla sua fondazione, generalmente indicata con il 27 a.C. (primo anno del principato di Augusto), al 395, quando, dopo la morte di Teodosio I, l'Impero fu suddiviso dal punto di vista amministrativo ma non politico in una pars occidentalis e in una pars orientalis.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Impero romano
Invasione slava della penisola balcanica
Linvasione slava della penisola balcanica ebbe luogo in Età tardo-antica, tra la seconda metà del VI secolo e i primi decenni del VII, nel contesto di una serie di guerre dell'Impero sasanide e del Khanato degli Avari contro l'Impero romano d'Oriente.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Invasione slava della penisola balcanica
Invasioni barbariche
Le invasioni barbariche (dal 164 al 476) costituirono un periodo ininterrotto di scorrerie all'interno dei confini dell'Impero Romano fino alla caduta della sua parte occidentale. Furono condotte inizialmente per fini di saccheggio e bottino da genti armate, appartenenti alle popolazioni che gravitavano lungo le frontiere settentrionali (Pitti, Caledoni e Sassoni in Britannia).
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Invasioni barbariche
Invasioni barbariche del III secolo
Le invasioni barbariche del III secolo (212-305) costituirono un periodo ininterrotto di scorrerie all'interno dei confini dell'impero romano, condotte per fini di saccheggio e bottino da genti armate appartenenti alle popolazioni che gravitavano lungo le frontiere settentrionali: Pitti, Caledoni e Sassoni in Britannia; le tribù germaniche di Frisi, Sassoni, Franchi, Alemanni, Burgundi, Marcomanni, Quadi, Lugi, Vandali, Iutungi, Gepidi e Goti (Tervingi ad occidente e Grutungi ad oriente), le tribù daciche dei Carpi e quelle sarmatiche di Iazigi, Roxolani ed Alani, oltre a Bastarni, Sciti, Borani ed Eruli lungo i fiumi Reno-Danubio ed il Mar Nero.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Invasioni barbariche del III secolo
Invasioni barbariche del IV secolo
Le invasioni barbariche del IV secolo (305-378) costituiscono un periodo quasi ininterrotto di scorrerie di genti armate, inizialmente per fini di saccheggio e bottino sulla scorta di quelle del secolo precedente e in seguito trasformate in migrazioni di massa di interi popoli, appartenenti alle popolazioni che gravitavano soprattutto lungo le frontiere settentrionali dell'Impero Romano.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Invasioni barbariche del IV secolo
Iutungi
Gli Iutungi (o Jutungi, tedesco Juthungen, greco iouthungi e latino iuthungi) appartenevano alla tribù germanica degli Alemanni e più precisamente della stirpe suebica che viveva tra i fiumi Danubio e Altmühl, nell'odierna Baviera.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Iutungi
La flotta degli invincibili
La flotta degli invincibili è una raccolta di romanzi storici di Simon Scarrow, facente parte di un ciclo ambientato nel 25 d.C. Fa parte della serie Pirata e comprende tutti i cinque titoli precedenti, The Black Flag (2019), The Gates of Stone (2019), Hunters of the Sea (2019), Sea of Blood (2019), The Pirate Chief (2019).
Vedere Dalmazia (provincia romana) e La flotta degli invincibili
La profezia dell'aquila
La profezia dell'aquila è un romanzo storico di Simon Scarrow ambientato nell'anno 45 d.C., pubblicato in Italia nel novembre 2013 dalla casa editrice Newton Compton.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e La profezia dell'aquila
Lapide di Sesto Tadio
La lapide di Sesto Tadio (o Tadius Nepos), nota anche come lapide di San Salvatore Maggiore, è un'epigrafe latina di epoca romana alto imperiale, incisa su una lastra di marmo e conservata nell'abbazia di San Salvatore Maggiore, nel comune di Concerviano presso Rieti.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Lapide di Sesto Tadio
Legatus Augusti pro praetore
Con il termine di legatus Augusti pro praetore si designava nell'impero romano un governatore di provincia imperiale di rango senatorio munito di imperium delegato dal principe munito di fons Honorum.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Legatus Augusti pro praetore
Legio I Adiutrix
La Legio I Adiutrix ("ausiliatrice"), fu una legione romana formata nei primi mesi del 68 con i marinai della flotta di Miseno, forse da GalbaCassio Dione Cocceiano, Storia romana, LV, 24.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Legio I Adiutrix
Legio VII Claudia
La VII legio Paterna Claudia Pia Fidelis ("paterna" nel senso che deriverebbe dalla legio VII del padre adottivo di Ottaviano, Gaio Giulio Cesare; "fedele e leale") fu riformata da Augusto dopo la battaglia di Azio del 31 a.C., ed esistette almeno fino alla fine del IV secolo, quando svolgeva compiti di pattuglia nel medio corso del Danubio.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Legio VII Claudia
Legione romana
La legione romana (dal latino legio, derivato del verbo legere, "raccogliere assieme", che all'inizio indicava l'intero esercito) era l'unità militare di base dell'esercito romano.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Legione romana
Lesina (isola)
L'isola di Lèsina. (in dialetto locale ciacavo Hvor o For, Phàros) è la più lunga fra le isole della Dalmazia, situata nel mare Adriatico tra le isole di Brazza, Lissa e Curzola.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Lesina (isola)
Liburna
La liburna era un tipo di piccola galea utilizzata per le incursioni e le pattuglie. In origine era utilizzata dai Liburni, una tribù dei illiri stanziata non solo in Dalmazia, e successivamente dalla Marina militare romana.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Liburna
Liburni
I Liburni furono un antico popolo marittimo, di ceppo indoeuropeo, che nel I millennio a.C. abitava le coste settentrionali dell'Adriatico.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Liburni
Limes (storia romana)
Il limes (in latino, 'limite', 'confine') era la linea artificiale che segnava il confine dell'Impero romano.. Originariamente la parola limes indicava le strade che si spingevano all'interno di territori di recente conquista (o ancora da conquistare), come nel caso del limes germanico augusteo (vedi occupazione romana della Germania sotto Augusto), che correva lungo le rive del fiume Lippe, presidiato da numerosi forti ausiliari e fortezze legionarie, nella costituenda provincia romana di Germania.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Limes (storia romana)
Limes danubiano
Per limes danubiano si intendeva il sistema di fortificazioni fluviali a difesa di tutti i territori a sud del corso del Danubio, oltre al "saliente" dacico contenuto nell'arco montuoso carpatico.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Limes danubiano
Lingua liburnica
La lingua liburnica è una lingua estinta parlata dall'antico popolo dei Liburni, che in tempi classici abitava la regione della Liburnia, situata nei Balcani nord-occidentali.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Lingua liburnica
Lista delle truppe ausiliarie dell'esercito romano
L'elenco delle truppe ausiliarie dell'esercito romano costituisce un sommario di tutte le unità di cavalleria ("leggera", di cataphracti o di arcieri) e fanteria ausiliaria (comprese le unità miste e di arcieri orientali o frombolieri), da Augusto alla riforma di Diocleziano, ordinata per tipologia (cohors peditatae ed equitatae oltre alle Alae di cavalleria), grandezza (quingenarie e milliarie) e numerazione (da I a XXX), disposte lungo l'intero tracciato del Limes.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Lista delle truppe ausiliarie dell'esercito romano
Lucio Arrunzio Camillo Scriboniano
Figlio di Marco Furio Camillo, ricevette il nome di Marco Furio Camillo Scribonio. L'amico Lucio Arrunzio lo adottò ed egli ricevette quindi il nome di Lucio Arrunzio Camillo Scriboniano.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Lucio Arrunzio Camillo Scriboniano
Lucio Calpurnio Pisone (console 27)
Rampollo dell'illustre gens Calpurnia, e in particolare dell'importante ramo dei Calpurnii Pisones, Pisone era figlioPIR2 C 293 (Groag).
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Lucio Calpurnio Pisone (console 27)
Lucio Funisulano Vettoniano
Vettoniano ebbe un infausto inizio di carriera, come tresviri capitali, una delle magistrature che comprendeva i vigintiviri.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Lucio Funisulano Vettoniano
Lucio Volusio Saturnino (console 3)
Attirò l'attenzione dei suoi contemporanei per la sua lunga vita: morì all'età di 93 anni, avendo generato un figlio all'età di 62 anni.Plinio il Vecchio, Naturalis historia VII.62.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Lucio Volusio Saturnino (console 3)
Macedonia (provincia romana)
La Macedonia fu una provincia romana istituita nel 148 a.C. dopo l'annessione del regno di Macedonia, ridotto in precedenza a quattro semplici repubbliche (167 a.C.), dopo la battaglia di Pidna.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Macedonia (provincia romana)
Maggioriano
Comandante militare di un certo successo, salì al trono dopo aver deposto l'imperatore Avito. Il suo regno fu caratterizzato da una politica estera volta a restaurare il controllo romano sulle province perdute – in particolare Gallia, Hispania e Africa – e da una politica interna avente lo scopo di risollevare le finanze imperiali, garantendo al contempo equità e giustizia.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Maggioriano
Marco Aurelio Caro
Durante il suo breve regno ottenne un'importante vittoria contro i Persiani, anche se la sua morte non permise ai Romani di capitalizzare il successo.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Marco Aurelio Caro
Marco Lurio Varo
Di Varo quasi nulla è noto: lo stesso praenomen è stato definito con certezza solo di recenteCfr. l'iscrizione reatina.. Di provenienza incerta, Varo era forse originario di ReateA.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Marco Lurio Varo
Marco Nummio Umbrio Primo Senecione Albino
Albino era originario di Benevento: venne adottato dalla famiglia degli Umbrii Primi di Compsa (moderna Conza), i quali avevano stretti legami con la città d'origine di Albino.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Marco Nummio Umbrio Primo Senecione Albino
Marco Plauzio Silvano
Della gens dei Plautii, di origine senatoria, era figlio di un Marco Plauzio Silvano e di Urgulania, che godeva dell'amicizia di Livia Drusilla, moglie dell'imperatore Augusto.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Marco Plauzio Silvano
Marco Pompeo Silvano Staberio Flaveno
Di Pompeo Silvano, personaggio già noto grazie a TacitoTacito, Annales, XIII, 52.Tacito, Historiae, II, 86, 3.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Marco Pompeo Silvano Staberio Flaveno
Maria Balsa
Maria Balšić, in realtà, avrebbe dovuto portare il cognome "Maramonte", cognome che portò suo nonno Stefano Maramonte.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Maria Balsa
Marina militare romana
La marina militare romana, pur nascendo durante la prima guerra punica, cominciò a operare in modo permanente nel mar Mediterraneo e sui principali fiumi dell'Impero romano solo con l'avvento del principato di Augusto, fino a tutto il V secolo.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Marina militare romana
Maroboduo
Di nobili natali, di grande robustezza fisica, coraggioso. Strabone racconta che aveva goduto del favore di Augusto.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Maroboduo
Mesi (popolo antico)
I Mesi (greco: Μοισοί; latino Moesi da qui il territorio della Moesia, poi provincia romana) furono una tribù daco-tracia che abitò l'odierna Serbia e Bulgaria, parte dell'allora provincia romana della Mesia, che da loro prese il nome nell'87.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Mesi (popolo antico)
Mesia
La Mesia (latino: Moesia; greco: Μοισία, Moisía) è il nome di più province dell'Impero romano (Superior, Inferior; Prima e Secunda), a sud del ''limes'' del basso corso del Danubio, corrispondenti alle attuali Serbia e Bulgaria, oltre a parti della Macedonia del Nord settentrionale o della Dobrugia rumena.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Mesia
Mesia (diocesi)
La diocesi della Mesia (in latino: Dioecesis Moesiarum, in greco: Διοίκησις Μοισιών) era una Diocesi dell'Impero romano del tardo Impero romano, comprendente la regione occidentale dell'attuale Bulgaria, la regione centrale dell'attuale Serbia, il Montenegro, l'Albania, la Macedonia del Nord e la Grecia.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Mesia (diocesi)
Monetazione di Augusto
Per monetazione di Augusto oppure monetazione augustea si intende l'insieme delle monete emesse da Roma durante il principato del primo Imperatore romano, da dopo la battaglia di Azio (31 a.C.) alla sua morte, avvenuta nell'agosto del 14 d.C..
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Monetazione di Augusto
Muć
Muć (secondo la vecchia grafia Much) è un comune della Croazia nella Regione spalatino-dalmata.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Muć
Museo Archeologico di Spalato
Il Museo Archeologico di Spalato è il più antico museo della Croazia, istituito nel 1820 con un decreto del governo del Regno di Dalmazia a Zara.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Museo Archeologico di Spalato
Narona
Narona era il nome che gli antichi romani diedero alla città che si trovava nella valle della Narenta, oggi in Croazia. Faceva parte della provincia romana dell'Illyricum e poi di quella della Dalmazia.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Narona
Nerone
Regnò per quattordici anni, dal 54 al 68. Nerone fu un principe molto controverso nella sua epoca; ebbe alcuni innegabili meriti, soprattutto nella prima parte del suo impero, quando governava con la madre Agrippina e con l'aiuto di Seneca, filosofo stoico, e di Afranio Burro, prefetto del pretorio, ma fu anche responsabile di delitti e atteggiamenti dispotici.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Nerone
Occupazione romana della Germania sotto Augusto
Loccupazione romana della Germania sotto Augusto rappresenta l'insieme delle campagne militari, durate un ventennio (dal 12 a.C. al 9 d.C.), che portò l'Impero romano ad ampliare i propri confini al di là del fiume Reno.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Occupazione romana della Germania sotto Augusto
Orgetorige
Era il più nobile e il più ricco di tutti gli Elvezi; nel 61 a.C. pianificò la migrazione del suo popolo nella Gallia (odierna Francia), spinto dalla volontà di conquistare tutto il paese e poter essere nominato re.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Orgetorige
Otone
Proveniente da una nobile famiglia etrusca, iniziò la sua vita pubblica sotto il principato dell'imperatore Nerone, del quale diventò intimo amico.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Otone
Pannoni
I Pannoni (in lingua latina Pannonii; in lingua greca Παννόνιοι) erano un insieme di popolazioni indoeuropee storicamente stanziata nell'area dell'Europa centrale che da essi ha preso il nome: la Pannonia (lungo il medio corso del Danubio, corrispondente grosso modo agli attuali Stati di Croazia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Austria e Ungheria).
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Pannoni
Pannonia (diocesi)
La diocesi di Pannonia (in latino: Dioecesis Pannoniarum) o, a partire dal 379, diocesi d'Illirico, era una diocesi del Tardo Impero romano.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Pannonia (diocesi)
Pannonia (provincia romana)
La Pannonia era una provincia dell'impero romano che comprendeva la parte occidentale dell'attuale Ungheria, il Burgenland oggi Land austriaco, fino a Vienna, la parte nord della Croazia e parte della Slovenia.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Pannonia (provincia romana)
Papa Bonifacio II
Nel definirlo figlio di Sigisbaldo, il Liber Pontificalis lo menziona come primo papa di nascita germanica: era infatti di origine ostrogota.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Papa Bonifacio II
Patriarcato ecumenico di Costantinopoli
Il Patriarcato di Costantinopoli costituiva, prima del Grande Scisma del 1054, una delle cinque sedi principali della cristianità stabilite dai primi 4 concili.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Patriarcato ecumenico di Costantinopoli
Pirateria
La pirateria è l'azione dei pirati, ovvero di coloro che compiono violenze o atti illegali in ambito nautico. Storicamente essi sono perlopiù marinai che assaltano, saccheggiano, derubano o affondano navi, spesso dopo aver abbandonato la precedente vita civile sui mercantili per scelta o per costrizione.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Pirateria
Pirusti
I Pirusti, menzionati già da Tito Livio in riferimento a eventi del 167 a.C., erano un popolo illirico della Dalmazia, forse ubicati alle bocche di Cattaro e nel Montenegro.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Pirusti
Politica estera di Augusto
Per politica estera di Augusto, si intendono tutti gli eventi politici e, di conseguenza, militari o diplomatici messi in atto dal primo imperatore romano, Ottaviano Augusto, dopo la trasformazione dello Stato da repubblica a principato.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Politica estera di Augusto
Portico di Ottavio
Il portico di Ottavio era un portico di Roma antica edificato da Gneo Ottavio nel 168 a.C. per commemorare una vittoria navale su Perseo di Macedonia.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Portico di Ottavio
Praeses
Il Praeses (plurale: Praesides. In italiano: Preside) era un funzionario del tardo Impero romano, investito del potere necessario per governare una provincia romana.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Praeses
Primate (ecclesiastico)
Primate (dal latino primus, “primo”) è un titolo ecclesiastico storicamente assegnato all'arcivescovo di una sede in genere metropolitana di grande rilevanza, corrispondente per esempio alla capitale di uno Stato.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Primate (ecclesiastico)
Primi centri del cristianesimo
Il cristianesimo delle origini generalmente copre il periodo che va dal suo inizio fino al Primo Concilio di Nicea del 325. Si sviluppò dalla Giudea romana nell'Asia occidentale e si sparse per tutto l'Impero romano e oltre (cioè nell'Africa orientale e Asia meridionale), fino a raggiungere l'India.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Primi centri del cristianesimo
Principato della Croazia Dalmatica
Il Principato della Croazia Dalmatica fu un principato croato fondato nel territorio della ex provincia romana della Dalmazia. Fu centro di competizione tra l'Impero carolingio e l'Impero bizantino per il dominio nella zona.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Principato della Croazia Dalmatica
Province Illiriche
Le Province Illiriche (in francese: Gouvernement des Provinces Illyriennes) furono un governatorato francese di epoca napoleonica, una sorta di exclave della Francia metropolitana, creato con l'unione dei territori ceduti dall'Impero austriaco e dal Regno Italico napoleonico all'Impero Francese per effetto del trattato di Schönbrunn (14 ottobre 1809).
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Province Illiriche
Province romane senatorie e imperiali tra Augusto e Adriano
Le province romane con la riforma dell'amministrazione provinciale voluta da Augusto, vennero suddivise tra province senatorie e imperiali, rette da governatori di diverso rango e importanza.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Province romane senatorie e imperiali tra Augusto e Adriano
Provincia (storia romana)
La provincia era la più grande unità amministrativa dei possedimenti stranieri dell'antica Roma. Con la riforma amministrativa iniziata da Diocleziano, divenne una suddivisione amministrativa di terzo grado dell'Impero romano, ovvero una suddivisione delle diocesi imperiali (a loro volta suddivisioni delle Prefetture imperiali).
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Provincia (storia romana)
Provincia imperiale
Una provincia imperiale era una provincia romana il cui governatore era nominato direttamente ed unicamente dall'imperatore. Queste province erano spesso province di confine, strategicamente e militarmente importanti per la sicurezza dell'Impero o comunque quelle non del tutto pacificate o nelle quali erano da poco scoppiate guerre o rivolte.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Provincia imperiale
Publio Celio Balbino Vibullio Pio
Figlio di un certo Publio, probabilmente identificabile con Publio Celio Apollinare, console suffetto nel 111, Publio Celio Balbino Vibullio Pio proveniva dalla Spagna, in particolare dalla città di Italica in Betica, ed era forse imparentato con l'imperatore Traiano.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Publio Celio Balbino Vibullio Pio
Publio Cornelio Dolabella (console 10)
Fu legato in Dalmazia per almeno un decennio dal 16 al 26 circa. È famoso per aver ricostruito il famoso Arco di Dolabella a Roma nel 10 assieme al suo collega Gaio Giunio Silano (Caius Iunius Silanus).
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Publio Cornelio Dolabella (console 10)
Publio Cornelio Scipione Nasica Corculo
Partecipò alla battaglia di Pidna nel 168 a.C. Fu eletto console una prima volta nel 162 a.C. con Gaio Marcio Figulo. Censore nel 159 a.C., assieme al collega Marco Popilio Lenate fece costruire il primo orologio ad acqua di Roma, che fu sistemato nella Basilica Emilia.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Publio Cornelio Scipione Nasica Corculo
Publio Giulio Scapola Tertullo Prisco
Fu console ordinario nel 195 sotto l'imperatore Settimio Severo. Un Publio Giulio Scapola Prisco era stato inoltre console suffectus nel 192 sotto l'imperatore Commodo.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Publio Giulio Scapola Tertullo Prisco
Quinto Fuzio Lusio Saturnino
Il nome di Saturnino è stato per lungo tempo frainteso. Un'epigrafe della città dalmata di Salona. tramanda, infatti, il suo nome in maniera del tutto erronea come Quinto Eutezio Lusio Saturnino: gli studiosi hanno poi corretto il primo nomen in LutezioPIR2 L 449 (Petersen).
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Quinto Fuzio Lusio Saturnino
Ragusa Vecchia
Ragusa VecchiaCfr. a p. 180 in Grande atlante d'Europa e d'Italia, Novara, Istituto Geografico De Agostini, 1994. o Ragusavecchia è un centro abitato croato della Dalmazia, situato lungo la costa adriatica a sud-est di Ragusa.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Ragusa Vecchia
Ravello
Ravello (Raviello in campano) è un comune italiano di abitanti della provincia di Salerno in Campania. Fa parte della costiera amalfitana (iscritta dal 1997 al patrimonio mondiale UNESCO), della quale costituisce un rinomato centro turistico e culturale.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Ravello
Ravenna romana
Ravenna fu una città della Repubblica e poi dell'Impero romano. La storia della Ravenna imperiale non può essere disgiunta da quella del Porto di Augusto, base della Classis RavennatisAnnales, IV, 5.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Ravenna romana
Regio IV Samnium
La regio IV Samnium è una delle regioni italiane d'età augustea.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Regio IV Samnium
Repubblica romana
La Repubblica romana (in latino: Res publica Romana) fu il sistema di governo della città di Roma nel periodo compreso tra il 509 a.C. e il 27 a.C., quando l'Urbe fu governata da un'oligarchia repubblicana.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Repubblica romana
Riforma augustea dell'esercito romano
La riforma augustea dell'esercito romano rappresentò uno dei momenti principali della storia dell'esercito romano, che vide nel primo Imperatore romano, Augusto, l'artefice della riorganizzazione della macchina da guerra romana, grazie ad una disciplina ferrea, che rimase in vigore almeno per i successivi tre secoli.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Riforma augustea dell'esercito romano
Riforma dioclezianea dell'esercito romano
La riforma dioclezianea dell'esercito romano rappresentò un primo importante momento nella riorganizzazione delle armate romane, che vide in Diocleziano e nella sua riforma tetrarchica, un primo adeguamento della macchina da guerra romana alle nuove esigenze della politica estera lungo le frontiere imperiali, portata a termine sotto Costantino I (312-337).
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Riforma dioclezianea dell'esercito romano
Riforma monetaria di Nerone
La Riforma monetaria di Nerone, venne attuata negli anni 63-64Gian Guido Belloni, La moneta romana, p.257. dall'imperatore romano Nerone, allo scopo di poter meglio sostenere la sua personale politica di prestigio e di grandi spese ma anche per reagire alla crisi, che aveva già cercato di attenuare con la riforma tributaria (es.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Riforma monetaria di Nerone
Rivolta dalmato-pannonica del 6-9
La rivolta dalmato-pannonica, scoppiata nel 6, durò per 4 lunghi anni, dopo durissimi scontri tra le popolazioni indigene di Dalmazia e Pannonia (area a quel tempo facente parte dell'Illirico romano), ed i conquistatori romani, che avevano sottomesso l'area 15 anni prima e che riuscirono ad assoggettare nuovamente queste genti.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Rivolta dalmato-pannonica del 6-9
Romanizzazione (storia)
Per romanizzazione o latinizzazione, nel significato storico dei termini, si intendono diversi processi, come acculturazione, integrazione ed assimilazione delle popolazioni vinte in guerra dai Romani.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Romanizzazione (storia)
Sacco di Roma (410)
Il sacco di Roma del 410 fu uno degli eventi più traumatici della storia antica. Costituì il terzo ed ultimo assedio (dopo quelli del 408 e 409) condotto dai Visigoti di Alarico I sulla più potente capitale dell'antichità, durato ben tre giorni (dal 24 al 27 agosto), in cui gli invasori depredarono luoghi pubblici e svariate case private, specialmente quelle dei più abbienti.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Sacco di Roma (410)
Salona
Salona è una città della regione spalatino-dalmata, in Croazia.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Salona
San Girolamo
Padre e Dottore della Chiesa, tradusse in latino parte dell'Antico Testamento greco (ci sono giunti, integri o frammentari, Giobbe, Salmi, Proverbi, Ecclesiaste e Cantico, dalla versione dei Settanta) e, successivamente, l'intera Scrittura ebraica.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e San Girolamo
Scisma tricapitolino
Lo scisma tricapitolino o scisma dei tre capitoli è stata una divisione all'interno della Chiesa avvenuta tra i secoli VI e VII, quando un folto gruppo di vescovi, per lo più occidentali, interruppe le relazioni con gli altri vescovi e con il papa, rifiutando le decisioni del Concilio di Costantinopoli II del 553.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Scisma tricapitolino
Sclaveni
Gli Sclaveni (in latino) o Sklavenoi (in greco) erano antiche tribù degli slavi meridionali che invasero, razziarono e si insediarono nei Balcani nell'Alto Medioevo.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Sclaveni
Seconda guerra illirica
La Seconda guerra illirica è stato un conflitto armato, durato dal 220 a.C. al 219 a.C., che vide gli illiri opposti allo Stato romano.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Seconda guerra illirica
Sesto Appuleio (console 29 a.C.)
La madre era Ottavia maggiore, figlia di Gaio Ottavio e sorellastra del futuro imperatore Ottaviano Augusto.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Sesto Appuleio (console 29 a.C.)
Spalato
Spàlato (in croato: Split) è la seconda città della Croazia, capoluogo della regione spalatino-dalmata, principale centro della Dalmazia, avente abitanti (2021).
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Spalato
Stilicone
De facto esercitò la reggenza della parte occidentale dell'impero romano dalla morte di Teodosio I, sotto l'impero del giovane figlio di Teodosio I, Onorio, senza riuscire a imporre la sua autorità anche all'Impero romano d'Oriente.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Stilicone
Stolac
Stolac è un comune della Federazione di Bosnia ed Erzegovina situato nel Cantone dell'Erzegovina-Narenta con 14.889 abitanti al censimento 2013.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Stolac
Storia amministrativa dell'Italia
La penisola italiana raggiunge per la prima volta l'unità amministrativa sotto il dominio romano.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Storia amministrativa dell'Italia
Storia d'Italia
La storia d'Italia è l'insieme di numerosi eventi susseguitisi nel corso del tempo nell'area geografica italiana; la presenza in Italia di Roma, capitale del paese e già centro della civiltà romana e della Chiesa cattolica, ha reso la storia italiana pilastro fondante della cultura occidentale, latina, europea e mediterranea.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Storia d'Italia
Storia dell'Albania
La storia dellAlbania è parte della storia dell'Europa, e si estende dalla preistoria all'età contemporanea. Durante l'antichità classica, l'Albania fu abitata da diverse tribù illiriche come gli Ardiei, gli Albanoi, gli Amantini, gli Enchelei, i Taulanti, i Dardani e molte altre, che si stanziarono tra la costa orientale del Mar Adriatico e la Pannonia.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Storia dell'Albania
Storia dell'impero bizantino
La storia dell'Impero bizantino copre quella dell'Impero romano d'Oriente dalla tarda antichità alla caduta di Costantinopoli nel 1453. Diversi eventi dal IV al VI secolo segnarono il periodo transitorio durante il quale l'impero romano fu diviso in Oriente greco e Occidente latino.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Storia dell'impero bizantino
Storia dell'Italia romana
La storia dell'Italia romana ebbe inizio con la graduale unificazione delle popolazioni italiche centro-meridionali, che iniziò durante l'età regia di Roma (VIII secolo a.C.), completandosi con la conquista della Gallia Cisalpina, territorio corrispondente alla Pianura Padana, che avvenne tra il III e il II secolo a.C.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Storia dell'Italia romana
Storia della Bosnia ed Erzegovina
La storia della Bosnia-Erzegovina ha inizio con le prime popolazioni illire. Il territorio viene quindi annesso all'Impero Romano. Nell'alto Medioevo si ha l'insediamento degli slavi e la cristianizzazione dell'area.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Storia della Bosnia ed Erzegovina
Storia della Croazia
Nel corso della sua storia la Croazia, per la sua particolare posizione geografica, è stata un crocevia e punto di incontro e scontro fra diverse culture: una regione di confine, un confine geografico e politico, dapprima, nel III secolo tra l'impero romano d'Occidente e quello d'oriente di cui per tutto l'alto Medioevo ne seguì le sorti come parte dell'impero bizantino, e in seguito, nel IX secolo, tra l'impero carolingio e una Bisanzio avviata verso un secolare declino che vedeva diventare il mare Adriatico e le regioni illiriche, un "limes" conteso, a partire dall'XI secolo, anche da altri attori, tra cui in particolare la repubblica di Venezia e il regno d'Ungheria.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Storia della Croazia
Storia della Dacia
La storia della Dacia raccoglie gli eventi che hanno caratterizzato le vicende della regione storica corrispondente grossomodo all'attuale territorio della Romania e della Moldavia e abitata dai popoli dei Geti e dei Daci, con capitale Sarmizegetusa Regia.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Storia della Dacia
Storia della letteratura latina (78-31 a.C.)
Con letteratura latina ciceroniana o cesariana si intende un periodo della storia della letteratura latina il cui inizio è convenzionalmente fissato nel 78 a.C. (anno della morte del dictator Lucio Cornelio Silla) e la cui fine è identificata nel 31 a.C., anno della fine della Repubblica romana e l'inizio dell'Impero romano.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Storia della letteratura latina (78-31 a.C.)
Storia della Repubblica romana (146-31 a.C.)
Per storia della Repubblica romana (146-31 a.C.) si intende il periodo repubblicano di Roma compreso tra la fine della terza guerra punica e la battaglia di Azio.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Storia della Repubblica romana (146-31 a.C.)
Storia della Serbia
La Serbia è stata nel passato: un Principato autonomo (1817-1878), un Principato indipendente (1878-1882), un Regno indipendente (1882-1918), una parte del Regno dei Serbi, dei Croati e degli Sloveni (1918-1941, dal 1929 Regno di Jugoslavia), una Repubblica socialista all'interno della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia (1945-1992) e infine una delle due repubbliche della Repubblica Federale di Jugoslavia (1992, ridefinita in seguito nel 2003 Unione Statale di Serbia e Montenegro).
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Storia della Serbia
Storia della Slovenia
Viene qui di seguito riassunta, anche in forma cronologica, la Storia della Slovenia.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Storia della Slovenia
Storia della Val Camonica
La storia della Val Camonica inizia dalla fine dell'ultima glaciazione, con le più antiche testimonianze della presenza nella valle. Impossibile stabilire se l'area fosse abitata anche in epoca anteriore, dato che il ghiacciaio, che si protraeva fino in Franciacorta per oltre cento chilometri, avrebbe comunque cancellato ogni segno umano antecedente la sua espansione.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Storia della Val Camonica
Storia delle campagne dell'esercito romano in età repubblicana
La storia delle campagne dell'esercito romano in età repubblicana rappresenta l'insieme delle guerre di conquista che Roma attuò nel periodo compreso tra il 509 a.C. ed il 27 a.C., nel periodo in cui l'Urbe era amministrata da una repubblica oligarchica e che consiste nel passaggio dalla monarchia alla Repubblica e da quest'ultima al Principato.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Storia delle campagne dell'esercito romano in età repubblicana
Storiografia romana
La storiografia romana deve ai Greci l'invenzione di questo genere letterario. I Romani ebbero grandi modelli su cui basare le loro opere, come Erodoto e Tucidide.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Storiografia romana
Successione dell'Impero romano
La continuazione, successione e ricostituzione dell'Impero romano è un tema ricorrente della storia dell'Europa e del bacino del Mediterraneo, riflesso del duraturo ricordo di potere e prestigio associato allo stesso Impero.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Successione dell'Impero romano
Tardo impero romano
Il tardo impero romano o basso impero romano rappresentò l'ultima parte della storia politica romana che va dalla presa di potere di Diocleziano nel 284 alla caduta dell'Impero romano d'Occidente nel 476, anno in cui Odoacre depose l'ultimo imperatore legittimo, Romolo Augusto.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Tardo impero romano
Teatri romani
Questa è una lista di teatri romani. Normalmente di forma semicircolare, devono essere distinti dalla meno comune struttura dell'anfiteatro romano, che era invece ovale.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Teatri romani
Tergeste (città antica)
Tergeste (o Tergestum) era l'antica città di Trieste di epoca romana. Era un villaggio degli Illiri. Più tardi divenne città, fortezza e porto militare.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Tergeste (città antica)
Tetrarchia di Diocleziano
La tetrarchia di Diocleziano fu il sistema di governo del tardo Impero romano tra il 293 e il 305, oltre che l'esempio storicamente più famoso di tetrarchia (sistema di governo a quattro).
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Tetrarchia di Diocleziano
Tiberio
Membro della gens Claudia, alla nascita ebbe il nome di Tiberio Claudio Nerone (Tiberius Claudius Nero). Fu adottato da Augusto nel 4,. e il suo nome mutò in Tiberio Giulio Cesare (Tiberius Iulius Caesar); alla morte del padre adottivo, il 19 agosto 14, ottenne il nome di Tiberio (Giulio) Cesare Augusto (Tiberius (Iulius) Caesar Augustus)L'uso del cognomen Claudiano è attestato unicamente a livello letterario nella dedica da parte di Tiberio in nome suo e del fratello posta nel 6 sul tempio di Castore e Polluce e nel 10 sul Tempio della Concordia, restaurati dal futuro imperatore.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Tiberio
Tilurium
Tilurium è stato un insediamento fortificato degli Illiri in Dalmazia. Fu fortezza legionaria nel I secolo subito dopo la fine della rivolta dalmato-pannonica del 6-9.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Tilurium
Toponimi latini di regioni
L'elenco seguente contiene i toponimi latini in uso nell'Impero romano per indicare Paesi o regioni rilevanti.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Toponimi latini di regioni
Traù
Traù (in croato Trogir; in dalmatico Tragur; in latino Tragurium; in greco antico Τραγούριον, Tragurion) è una città della Croazia di abitanti (2011) posta sulla costa adriatica della Dalmazia centrale, in parte sulla terraferma ed in parte su due isole, a circa a ovest da Spalato, nella parte nord-occidentale della baia dei Castelli.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Traù
Treglia
Treglia (in croato Trilj, italianizzato in Trigl ("Tabella comparativa italiano/croato dei toponimi") pubblicata su Fontes (rivista scientifica croata edita dall'Archivio di Stato), giugno 2000.Dario Alberi, Dalmazia. Storia, arte, cultura, Lint Editoriale, Trebaseleghe (PD) 2008, p. 1117., in latino Pons Tiluri) è una città croata di 9.417 abitanti, situata a nord-est di Spalato facente parte della Regione spalatino-dalmata in Dalmazia.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Treglia
Tribù illiriche
Questa è una lista delle tribù dell'antico territorio dell'Illiria. Il termine "Illyrioi" inizialmente designava un singolo popolo che viveva in una ben limitata regione nel sud dei Balcani Con il tempo l'uso del nome si estese fino a comprendere tutti quei popoli, quali gli Istri, gli Iapodi, i Liburni (linguisticamente correlati agli Antichi Veneti), i Dalmati, alcuni gruppi di Traci ed i Pannoni (queste ultime genti almeno parzialmente, se non completamente, celticizzate), che approssimativamente, seppure etnicamente e linguisticamente differenti tra loro, vivevano nella, o erano originari della, regione geografica che sarebbe poi divenuta nota in epoca moderna come Jugoslavia.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Tribù illiriche
Val Vestino
La Val Vestino o Valle di Vestino oppure Valvestino ma anche Valle Vestina nei documenti più antichi o nella letteratura del XVIII-XIX secolo, è una valle della provincia di Brescia posta tra il lago di Garda e quello d'Idro.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Val Vestino
Valentiniano II
Valentiniano nacque nel 371, figlio dell'imperatore Valentiniano I e di sua moglie Giustina; era il secondo figlio maschio di Valentiniano, che aveva avuto Graziano da un precedente matrimonio, e uno dei quattro figli della coppia, insieme alle sorelle Galla, Grata e Giusta.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Valentiniano II
Vannio
Visse nel I secolo. Il regno di Vannio (regnum Vannianum) si trovava nella parte occidentale dell'odierna Slovacchia, comprendeva i territori fino all'attuale Boemia, e si trattò della prima unità politica dell'area slovacca.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Vannio
Velleio Patercolo
Il praenomen Marcus è attestato da Prisciano; alcuni storici moderni lo identificano però con Gaio Velleio Patercolo, il cui nome appare su una pietra miliare africana.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Velleio Patercolo
Vennoneti
L'Italia centro-settentrionale secondo l'''Historical Atlas'' con i ''Venonetes'' all'estremità nord-orientale della Gallia Transpadana I Vennoneti erano un antico popolo alpino stanziato in Valtellina e nella Svizzera orientale.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Vennoneti
Vindobona
Vindobona è l'antico nome latino dell'attuale città di Vienna, capitale austriaca e dell'antica fortezza legionaria posizionata lungo il fiume Danubio, di fronte alle tribù germaniche di Marcomanni e Naristi.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Vindobona
Viseslao di Serbia
La Serbia dell'epoca era un principato slavo dipendente dall'Impero bizantino e situato nei Balcani occidentali, più precisamente a ovest della Bulgaria. Menzionato nel De administrando imperio (DAI), un'opera redatta nella metà del X secolo, Viseslao fu il capostipite della famiglia regnante serba passata alla storia come dinastia dei Vlastimirović.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Viseslao di Serbia
Zara
Zara (AFI:;;;; in dalmatico: Jadera)Zara, Eso piccolo, Eso Grande, P.to Schiavina, Rava, in: è una città della Croazia che si trova nella Dalmazia centrale lungo il Medio Adriatico.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e Zara
1º aprile
Il 1º aprile o primo aprile è il 91º giorno del calendario gregoriano (il 92º negli anni bisestili). Mancano 274 giorni alla fine dell'anno.
Vedere Dalmazia (provincia romana) e 1º aprile
Conosciuto come Dalmatia (provincia romana), Illiricum Superior, Illyricum Superior, Praevalitana.
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