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De munitionibus castrorum

Indice De munitionibus castrorum

De munitionibus castrorum (Sulle fortificazioni degli accampamenti) è un'opera in lingua latina di un autore sconosciuto, tradizionalmente attribuita ad Igino Gromatico (per questo l'autore è convenzionalmente chiamato "Pseudo-Igino").

Indice

  1. 36 relazioni: Abbreviazioni standard degli autori latini, Ala (esercito romano), Armi d'assedio (storia romana), Assedio (storia romana), Castra, Cavalleria (storia romana), Classici latini conservati (30 a.C. - 192 d.C.), Cohors peditata, Coorte equitata, Esercito romano, Genio militare (storia romana), Guerre marcomanniche, Horkos, Igino, Igino (nome), Igino Gromatico, Legione romana, Lista delle truppe ausiliarie dell'esercito romano, Marcomanni, Mitologia greca, Personale medico (esercito romano), Pertinace, Praefectus alae, Praefectus castrorum, Praetorium, Principia (esercito romano), Riforma augustea dell'esercito romano, Riforma costantiniana dell'esercito romano, Riforma dioclezianea dell'esercito romano, Simone, Tecnologia della civiltà romana, Temi LGBT nella mitologia classica, Truppe ausiliarie dell'esercito romano, Turma, Valetudinarium, Vita del legionario romano.

Abbreviazioni standard degli autori latini

Questa lista delle abbreviazioni standard degli autori latini fornisce.

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Ala (esercito romano)

Il termine ala impiegato nell'esercito romano ebbe almeno tre differenti significati tattici nel corso della storia romana. Nella sua accezione tattica generale il termine ala rappresentava i fianchi di uno schieramento (ala dextra e ala sinixtra), prima della battaglia.

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Armi d'assedio (storia romana)

Le armi da assedio d'epoca romana (in latino apparata oppugnandarum urbium) rappresentarono una componente fondamentale nell'organizzazione dell'esercito romano.

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Assedio (storia romana)

Lassedio nell'antica Roma fu una delle tecniche utilizzate dall'esercito romano per ottenere la vittoria finale, sebbene le battaglie campali fossero ritenute l'unica vera forma di guerra.

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Castra

l castra (al singolare anche castrum, in italiano castro) erano gli accampamenti fortificati nei quali risiedevano, in forma stabile o provvisoria, le unità dell'esercito romano, come per esempio le legioni. Erano di forma rettangolare e intorno a essi quasi sempre venivano edificati numerosi sistemi difensivi.

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Cavalleria (storia romana)

La cavalleria romana (composta da cavalieri, ovvero equites in latino) era un corpo dell'esercito romano reclutato fin dai tempi di Romolo tra la cittadinanza romana, in seguito tra i socii latini e poi tra i provinciali (auxiliari).

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Classici latini conservati (30 a.C. - 192 d.C.)

Questa è una lista di classici latini conservati dalla fine della Repubblica agli Antonini (30 a.C. - 192 d.C.), ossia antiche opere letterarie in lingua latina giunte fino a noi, per diverse vie.

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Cohors peditata

La coorte peditata (latino: cohors peditata; plurale: cohortes peditatae) fu un corpo di unità ausiliarie dell'esercito romano, composta da soli fanti, a differenza di quella ''equitata''.

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Coorte equitata

La coorte equitata (latino: cohors equitata; plurale: cohortes equitatae) fu un corpo di unità ausiliarie dell'esercito romano, composto sia da fanti che da cavalieri.

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Esercito romano

Lesercito romano (militia o exercitus in lingua latina) fu l'insieme delle forze militari terrestri e di mare che servirono l'antica Roma nella serie di campagne militari che caratterizzarono la sua espansione, dall'epoca dei sette re alla Repubblica romana e all'epoca imperiale, fino al definitivo declino occidentale.

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Genio militare (storia romana)

Il Genio militare in epoca romana, fu un corpo formato da ingegneri, architetti, geometri, falegnami, fabbri (sotto il comando nelle singole legioni di un Praefectus fabrum, almeno fino al II secolo a.C.), la cui funzione era di dare un supporto tecnico alle armate repubblicane e imperiali romane, nel dirigere i lavori durante la costruzione di opere di ingegneria militare.

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Guerre marcomanniche

Le guerre marcomanniche, o guerre marcomanne come sono state definite nella Historia Augusta, costituiscono un lungo periodo di conflitti militari combattuti dall'esercito romano contro le popolazioni germano-sarmatiche dell'Europa continentale (dal 167 al 189 circa), ma soprattutto un evento storico di fondamentale importanza poiché rappresentarono il preludio alle grandi invasioni barbariche del III-IV-V secolo.

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Horkos

Horkos (greco antico: ὅρκος., "giuramento"), nella mitologia greca, è il Dio (o demone) che personifica la maledizione inflitta a colui che giura il falso.

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Igino

*Igino – nome proprio di persona italiano maschile.

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Igino (nome)

.

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Igino Gromatico

Igino sarebbe vissuto durante il regno dell'imperatore Traiano (98–117). Il suo soprannome, utilizzato dal Seicento per distinguerlo da scrittori omonimi, deriva dall'utensile groma, che era usato, appunto, dagli agrimensori.

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Legione romana

La legione romana (dal latino legio, derivato del verbo legere, "raccogliere assieme", che all'inizio indicava l'intero esercito) era l'unità militare di base dell'esercito romano.

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Lista delle truppe ausiliarie dell'esercito romano

L'elenco delle truppe ausiliarie dell'esercito romano costituisce un sommario di tutte le unità di cavalleria ("leggera", di cataphracti o di arcieri) e fanteria ausiliaria (comprese le unità miste e di arcieri orientali o frombolieri), da Augusto alla riforma di Diocleziano, ordinata per tipologia (cohors peditatae ed equitatae oltre alle Alae di cavalleria), grandezza (quingenarie e milliarie) e numerazione (da I a XXX), disposte lungo l'intero tracciato del Limes.

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Marcomanni

I Marcomanni erano un'antica popolazione germanica. Furono menzionati per la prima volta da Cesare come facenti parte dell'esercito di Ariovisto e forse anche della prima invasione dell'epoca di Gaio Mario (erano Suebi).

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Mitologia greca

La mitologia greca è la raccolta e lo studio dei miti appartenenti alla cultura religiosa degli antichi greci e che riguardano, in particolare, i loro dèi ed eroi.

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Personale medico (esercito romano)

Pittura romana: intervento chirurgico su un soldato. Da una pittura murale di Pompei. Per personale medico dell'esercito romano si intende l'insieme degli addetti alla cura delle armate romane.

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Pertinace

Pertinace fu proclamato imperatore il 1º gennaio 193 e regnò per tre mesi, prima di essere assassinato dai pretoriani il 28 marzo 193. Successivamente venne divinizzato.

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Praefectus alae

Il praefectus alae (in italiano prefetto d'ala) era uno dei prefetti che prestavano servizio durante il periodo imperiale romano in ciascuna delle ''alae'' di cavalleria dell'esercito romano.

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Praefectus castrorum

Praefectus castrorum era il titolo assegnato nell'antica Roma ai responsabili del castrum (accampamento da marcia o fortezza legionaria permanente) di una legione.

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Praetorium

Il Praetorium era l'alloggio del comandante romano di un esercito, di una legione e/o di unità ausiliarie, all'interno di un castrum (accampamento).

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Principia (esercito romano)

I principia erano l'insieme degli edifici militari che costituivano, in epoca romana, il quartier generale del castrum. Era una specie di foro centrale circondato da abitazioni o uffici per i principali ufficiali (a parte il comandante in capo dell'unità militare), affiancata da una sala per le adunanze della guarnigione.

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Riforma augustea dell'esercito romano

La riforma augustea dell'esercito romano rappresentò uno dei momenti principali della storia dell'esercito romano, che vide nel primo Imperatore romano, Augusto, l'artefice della riorganizzazione della macchina da guerra romana, grazie ad una disciplina ferrea, che rimase in vigore almeno per i successivi tre secoli.

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Riforma costantiniana dell'esercito romano

La riforma costantiniana dell'esercito romano rappresentò un momento importante nella riorganizzazione delle armate romane, che vide nel primo Imperatore cristiano, Costantino I, l'adeguamento della macchina da guerra romana alle nuove esigenze della politica estera lungo le frontiere imperiali, rimasta in vigore per il IV secolo.

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Riforma dioclezianea dell'esercito romano

La riforma dioclezianea dell'esercito romano rappresentò un primo importante momento nella riorganizzazione delle armate romane, che vide in Diocleziano e nella sua riforma tetrarchica, un primo adeguamento della macchina da guerra romana alle nuove esigenze della politica estera lungo le frontiere imperiali, portata a termine sotto Costantino I (312-337).

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Simone

; in varie altre lingue, come il francese, è invece usato al femminile.

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Tecnologia della civiltà romana

La tecnologia Romana è la pratica dell'ingegneria che supportò la civiltà romana, e rese possibile l'espansione del commercio e della forza militare romana per oltre un millennio, se includiamo l'Impero bizantino.

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Temi LGBT nella mitologia classica

I temi LGBT nella mitologia classica (mitologia greca e mitologia romana) presentano l'omosessualità, soprattutto maschile, in molti dei loro miti fondativi.

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Truppe ausiliarie dell'esercito romano

Le truppe ausiliarie (“Truppe d'appoggio”, in latino auxilia) furono un corpo dell'esercito romano reclutato fra le popolazioni sottomesse di peregrini, ovvero non ancora in possesso della cittadinanza romana.

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Turma

Una turma (lat. pl. turmae, squadrone) era un'unità militare romana, la decima parte di un'ala di cavalleria legionaria. Una turma era composta da trenta cavalieri, suddivisi in tre decurie; ogni decuria era comandata da un decurione, talvolta coadiuvato da un optio con funzioni di vice.

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Valetudinarium

Il valetudinarium era l'ospedale in epoca romana, il cui significato derivava dal termine latino valetudo, ovvero "buona salute". Furono costruiti lungo l'intero limes fin dal tempo dell'imperatore Augusto, quali ospedali militari all'interno di ciascun castrum legionario o ausiliario.

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Vita del legionario romano

La vita del legionario romano si rivolge a tutti gli aspetti fondamentali dell'esistenza del soldato romano. Essa muta nel corso dei secoli, vedendo il legionario dapprima, ancora in epoca monarchica e repubblicana, come civile inquadrato nei ranghi dell'esercito (la legione designava all'inizio della storia di Roma l'intero esercito), tenuto ad arruolarsi in difesa della propria comunità, e successivamente, durante il periodo imperiale, come vero e proprio soldato di professione (dedito al '"mestiere delle armi"), stipendiato dallo Stato e rifornito di tutto l'equipaggiamento necessario a svolgere il proprio compito, ancorché non fosse mai venuto meno il ricorso a massicce operazioni di richiamo forzato dei provinciali, poi sempre più frequenti fino alla caduta dell'impero.

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Conosciuto come Liber de munitionibus castrorum, Pseudo Igino, Pseudo-Igino.