Stiamo lavorando per ripristinare l'app di Unionpedia nel Google Play Store
UscenteArrivo
🌟Abbiamo semplificato il nostro design per una migliore navigazione!
Instagram Facebook X LinkedIn

Dedalo di Sicione

Indice Dedalo di Sicione

Fu figlio e discepolo di uno scultore di nome Patroclo (Pausania, VI, 3.4) che viene menzionato da Plinio il vecchio tra gli artisti peloponnessiaci fioriti nella 95a Olimpiade, appartenente alla scuola di Policleto e contemporaneo di Naucide (Nat. hist., XXXIV, 8).

Indice

  1. 24 relazioni: Alcamene, Antenore (scultore), Antimachide, Apelle, Atleta di Lussino, Briasside, Calamide, Callicrate, Cresila, Crizio, Dedalo (disambigua), Dedalo (nome), Dinocrate di Rodi, Exekias, Ictino, Ippodamo, Lisippo, Peonio di Mende, Policleto, Polignoto di Taso, Prassitele, Skopas, Timoteo (scultore), Zeusi.

Alcamene

Detto ateniese, forse per cittadinanza acquisita ma probabilmente originario di Lemnos, lo si ritiene, seguendo un passo di Plinio allievo di Fidia.

Vedere Dedalo di Sicione e Alcamene

Antenore (scultore)

Kore di Antenore.

Vedere Dedalo di Sicione e Antenore (scultore)

Antimachide

Lavorò nella costruzione del tempio di Zeus Olimpio ad Atene, opera rimasta incompiuta a causa della cacciata dei Pisistratidi.

Vedere Dedalo di Sicione e Antimachide

Apelle

Plinio il vecchio, al quale dobbiamo molta della nostra conoscenza di questo artista (Naturalis historia, XXXV), lo ha valutato superiore agli artisti precedenti e successivi (Nat. hist., XXXV, 79).

Vedere Dedalo di Sicione e Apelle

Atleta di Lussino

L'Atleta di Lussino (in croato chiamato anche Hrvatski Apoksiomen, cioè Apoxyómenos croato) è un'antica opera scultorea greca in bronzo, databile tra il I secolo a.C. e il II secolo d.C. Fu rinvenuta per caso nel 1996 da un turista belga durante un'immersione subacquea nel mare presso Lussino, ma il suo recupero fu possibile solo nel 1999.

Vedere Dedalo di Sicione e Atleta di Lussino

Briasside

Copia di Serapide in Vaticano ''Base dei Filarchi''. Atene, Museo archeologico nazionale 1733. Benché il nome lo indichi come originario della Caria, Briasside si è formato ad Atene e ha lavorato nella seconda metà del IV secolo a.C. Assieme a Prassitele, Leochares, Timoteo e Skopas prese parte alla realizzazione del Mausoleo di Alicarnasso, una delle sette meraviglie del mondo antico, dove secondo Plinio (Nat.

Vedere Dedalo di Sicione e Briasside

Calamide

Le notizie circa le opere di Calamide che è possibile trarre dalle fonti letterarie antiche sono numerose benché siano accompagnate da scarse copie identificabili.

Vedere Dedalo di Sicione e Calamide

Callicrate

Le notizie su di lui sono scarse.

Vedere Dedalo di Sicione e Callicrate

Cresila

Svolse un periodo di formazione ad Argo come allievo di Dorotheos, con il quale lavorò a Delfi e ad Ermione.

Vedere Dedalo di Sicione e Cresila

Crizio

Fu forse fratello e sicuramente collaboratore di Nesiote: numerose basi, originariamente reggenti statue bronzee e recanti la firma di Crizio e Nesiote, sono state ritrovate sull'acropoli di Atene.

Vedere Dedalo di Sicione e Crizio

Dedalo (disambigua)

Nessuna descrizione.

Vedere Dedalo di Sicione e Dedalo (disambigua)

Dedalo (nome)

.

Vedere Dedalo di Sicione e Dedalo (nome)

Dinocrate di Rodi

Nelle fonti antiche è citato come "Stasicrate", "Dimocrate" di Rodi e "Chirocrate" di Efeso.

Vedere Dedalo di Sicione e Dinocrate di Rodi

Exekias

Come ceramografo la sua attività appare confinata a un periodo ancor più breve, durante il quale operò nella realizzazione di ceramica a figure nere, in un'epoca che conobbe la massima fioritura di quella tecnica pittorica della quale è considerato da molti il maggior esponente, oltre che una delle principali figure dell'intera storia dell'arte.

Vedere Dedalo di Sicione e Exekias

Ictino

Ictino, di cui non si conosce la patria, fu attivo a metà del V secolo a.C., specialmente durante il governo, ad Atene, di Pericle.

Vedere Dedalo di Sicione e Ictino

Ippodamo

Si tratta del primo architetto, di cui ci sia giunto il nome, ad utilizzare e teorizzare schemi planimetrici regolari nella pianificazione delle città.

Vedere Dedalo di Sicione e Ippodamo

Lisippo

Ultimo tra i grandi maestri della scultura greca classica, fu attivo dal 372-368 a.C. fino alla fine del IV secolo a.C. Lavorò per Alessandro Magno, che ritrasse numerose volte, e terminò la propria carriera al servizio di un altro re macedone, Cassandro I, tra il 316 e il 311 a.C.

Vedere Dedalo di Sicione e Lisippo

Peonio di Mende

L'unica opera che può essergli attribuita con certezza è la statua di Nike trovata negli scavi di Olimpia nel 1875, originariamente posta su un pilastro marmoreo a sezione triangolare ancora presente sul posto.

Vedere Dedalo di Sicione e Peonio di Mende

Policleto

Fu una delle massime figure della scultura greca del periodo classico, dalla quale dipende gran parte della scultura greca del secolo successivo.

Vedere Dedalo di Sicione e Policleto

Polignoto di Taso

Polignoto è il primo pittore greco la cui personalità emerga con una certa chiarezza dalle fonti letterarie dell'antichità, presso le quali godette grande fortuna.

Vedere Dedalo di Sicione e Polignoto di Taso

Prassitele

Le fonti più antiche relative a Prassitele sono di età ellenistica.

Vedere Dedalo di Sicione e Prassitele

Skopas

Fu tra i grandi maestri della scultura greca classica e di quella occidentale in generale, che ebbe il merito di aprire alla dimensione dell'emotività umana, fino a quel momento solo limitatamente esplorata.

Vedere Dedalo di Sicione e Skopas

Timoteo (scultore)

Nato forse a Epidauro, ma di formazione ateniese, fu attivo tra il 380 e il 350 a.C.

Vedere Dedalo di Sicione e Timoteo (scultore)

Zeusi

Le fonti lo dicono nato ad Herakleia, senza fornire indicazioni utili a stabilire quale delle numerose città così denominate al tempo sia stata la sua città natale.

Vedere Dedalo di Sicione e Zeusi