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Dialetto algherese

Indice Dialetto algherese

Lalgherese (in catalano standard alguerès, in algherese alguerés, pronuncia) è una variante del catalano arcaico parlato ad Alghero (L'Alguer in catalano), in Sardegna.

Indice

  1. 59 relazioni: Algherese, Alghero, Antonio Simon Mossa, Bandiera della Sardegna, Bandiere delle comunità minoritarie d'Italia, Bilinguismo amministrativo in Italia, Bocche di Bonifacio, Cala Burantino, Capo Caccia, Catalan TV, Cazzo, Chiesa di Sant'Anna (Alghero), Città metropolitana di Sassari, Città regie della Sardegna, Comuni della Sardegna, Faro di Capo Caccia, Franca Masu, Gosos, Isola linguistica, Isola Piana (Alghero), Italiano regionale della Sardegna, Legislazione italiana a tutela delle minoranze linguistiche, Lingua catalana, Lingua gallurese, Lingua sarda, Lingua sassarese, Lingue d'Italia, Lingue gallo-iberiche, Lingue occitano-romanze, Logudoro, Mar di Sardegna, Maria Chessa Lai, Minoranza nazionale, Movimento Iberico di Liberazione, Museo diocesano (Alghero), Nuova letteratura sarda, Nurra, Paesi catalani, Provincia di Sassari, Punta Giglio, Regno di Sardegna (1324-1720), Regno di Sardegna (1720-1861), Riviera del Corallo, Sa die de sa Sardigna, Santuario di Nostra Signora di Valverde, Sardegna, Sardi (popolazione), Scoglio del Catalano, Segnaletica bilingue, Settimana santa in Sardegna, ... Espandi índice (9 più) »

Algherese

* ciò che è pertinente ad Alghero.

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Alghero

Alghero (AFI:; l'Alguer in algherese e catalano,; s'Alighera in sardo) è un comune italiano di abitanti, costitutivo della rete metropolitana del Nord Sardegna in provincia di Sassari, in Sardegna.

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Antonio Simon Mossa

Di origini algheresi, si laureò in architettura ed avviò le proprie attività a Sassari e ad Alghero, dove si interessò al catalano locale ed alla lingua sarda.

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Bandiera della Sardegna

La bandiera della Sardegna (in lingua sarda bandera de sa Sardigna) è il principale simbolo della Sardegna, ufficialmente adottata dalla Regione autonoma per la prima volta nel 1950.

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Bandiere delle comunità minoritarie d'Italia

La bandiera della minoranza italiana in Iugoslavia fu il tricolore italiano, con la stella rossa, mutuando a modello quella della Brigata Garibaldi.

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Bilinguismo amministrativo in Italia

Il bilinguismo in Italia ha come base normativa l'articolo 6 della Costituzione ("La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche"), che riconosce in via di principio la tutela delle lingue minoritarie presenti sul territorio nazionale.

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Bocche di Bonifacio

Le Bocche di Bonifacio (in corso Bucchi di Bunifaziu, in bonifacino Bocche de Bunifazziu, in gallurese Bocchi di Bunifaciu, in sassarese Bocchi di Bonifaziu, in sardo Buccas de Bonifatziu, in algherese Estret de Bonifacio) sono uno stretto di mare che separa la Sardegna dalla Corsica; nel punto più breve distano circa 11 km.

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Cala Burantino

Cala Burantino (AFI) o Burantì (AFI) in dialetto algherese; è una insenatura sulla costa nord-occidentale della Sardegna, situata nella Rada di Alghero a 3,8 miglia nautiche, circa 6 km via terra, a sud della città di Alghero.

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Capo Caccia

Capo Caccia (in catalano e algherese Cap de la Caça) è un imponente promontorio di roccia calcarea situato nell'estremità nord-occidentale della Sardegna, a nord di Alghero.

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Catalan TV

Catalan TV è un'emittente sarda a carattere locale della città di Alghero. È una delle poche televisioni locali a non trasmettere televendite.

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Cazzo

Cazzo è una parola della lingua italiana di registro colloquiale basso che indica, in senso proprio, il pene. Non è un semplice sinonimo del termine anatomico, bensì rappresenta una forma dell'espressività letteraria e popolare.

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Chiesa di Sant'Anna (Alghero)

Sant'Anna intra mœnia, è un luogo di culto cattolico della città di Alghero non aperta al culto situata nel centro storico della città sarda.

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Città metropolitana di Sassari

La città metropolitana di Sassari (Ziddai (o Tziddai) metroporitana di Sàssari in sassarese; Tzitade metropolitana de Tàtari in sardo) è una città metropolitana italiana della Sardegna in via di istituzione con capoluogo Sassari, il cui territorio corrisponde alla precedente provincia di Sassari meno il territorio della nuova provincia della Gallura Nord-Est Sardegna.

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Città regie della Sardegna

Vengono indicati come città regie della Sardegna i centri della Sardegna che ottennero il titolo di città nei periodi aragonese, spagnolo e sabaudo.

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Comuni della Sardegna

I comuni della Sardegna (in sardo: Comunas de Sardìgna/Sardìnnia/Saldigna, in sassarese: Cumuni di Sardhìgna, in gallurese: Cumuni di Saldìgna, in algherese: Municipis de Sardenya, in tabarchino: Monicippi de Sardegna) sono i comuni italiani presenti nella regione Sardegna.

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Faro di Capo Caccia

Il faro di Capo Caccia (storicamente e ufficialmente in catalano algherese Far del Cap de Caça) si trova sull'omonimo promontorio calcareo situato nell'estremità nord-occidentale della Sardegna a nord di Alghero, in prossimità dell'imponente scogliera sopra le grotte di Nettuno.

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Franca Masu

Esponente della cultura e parlata catalana di Alghero in Sardegna, canta in catalano (anche nella variante algherese), ma anche in italiano, sardo, spagnolo e portoghese.

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Gosos

I gosos o gòccius (nel sud Sardegna), sono dei canti devozionali e paraliturgici, di provenienza iberica, diffusi in Sardegna e composti in lingua sarda.

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Isola linguistica

Un'isola o enclave linguistica è un territorio dove la maggioranza della popolazione storicamente residente parla una lingua diversa rispetto alle regioni geografiche circostanti: ciò può essere dovuto a una preesistenza territoriale storicamente documentata di minoranze linguistiche, o a una migrazione di gruppi linguistici più o meno vasti, avvenuta in tempi più recenti.

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Isola Piana (Alghero)

L'Isola Piana, storicamente e ufficialmente in catalano algherese l'Ísola Plana, è un isolotto con alte falesie calcaree a picco sul mare situato presso l'area di Capo Caccia, zona a nord-ovest della Sardegna, a nord di Alghero.

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Italiano regionale della Sardegna

Laitaliano regionale della Sardegna si differenzia rispetto a quello standard per aspetti sintattici, fonetici e lessicali per l'influenza delle lingue locali come il sardo, le varianti sassarese e gallurese, l'algherese e il tabarchino.

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Legislazione italiana a tutela delle minoranze linguistiche

La legislazione italiana a tutela delle minoranze linguistiche riconosce dodici comunità linguistiche storiche parlanti idiomi ascritti a varie famiglie linguistiche presenti entro i confini della Repubblica italiana e diversi dall'italiano, lingua ufficiale dello stato.

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Lingua catalana

Il catalano (català, orientale:, occidentale) è una lingua romanza occidentale parlata in Spagna (Catalogna, Comunità Valenciana, Isole Baleari, El Carxe, Frangia d'Aragona) e, in minor misura, in Francia (Rossiglione), Andorra e Italia (Alghero); a questi vanno aggiunti circa 350.000 parlanti residenti nelle zone in cui il catalano non è considerato idioma autoctono (per la maggior parte concentrati in Europa e America Latina).

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Lingua gallurese

Il gallurese (gadduresu, IPA) è una varietà linguistica romanza di tipo sardo-còrso parlata nella regione storica della Gallura, in Sardegna.

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Lingua sarda

Il sardo (nome nativo sardu /ˈsaɾdu/, lìngua sarda /ˈliŋɡwa ˈzaɾda/ nelle varietà campidanesi o limba sarda /ˈlimba ˈzaɾda/ nelle varietà logudoresi e in ortografia LSC) è una lingua parlata in Sardegna e appartenente alle lingue romanze del ramo indoeuropeo che, per differenziazione evidente sia ai parlanti nativi, sia ai non sardi, sia agli studiosi di ogni tempo, deve essere considerata autonoma dagli altri sistemi dialettali di area italica, gallica e iberica e pertanto classificata come idioma a sé stante nel panorama neolatino.

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Lingua sassarese

Il sassarese (sassaresu, linga sassaresa; in sardo tataresu), anche noto come turritano (turritanu), è una lingua romanza nata, secondo alcune teorie, come lingua franca intorno al XII secolo da una base toscano-corsa, evolutasi poi autonomamente con influenze liguri, catalane, spagnole e soprattutto sardo logudoresi, tanto da essere oggi considerato, analogalmente al vicino gallurese, come un idioma di transizione sardo-còrso.

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Lingue d'Italia

Le lingue dellItalia costituiscono uno dei più ricchi e variegati patrimoni linguistici all'interno del panorama europeo. Le complesse vicende storiche del paese hanno portato infatti ad un esteso multilinguismo, risultante da circa dieci secoli di divisioni politiche e diversità culturali; questa peculiarità non è data solo dalla coesistenza tra la lingua italiana e le minoranze linguistiche alloglotte (stanziate lungo i confini settentrionali o in zone di antichi insediamenti centro-meridionali), ma è dovuta anche alla presenza di tre lingue minoritarie autoctone, sviluppatesi in isolamento rispetto alle aree linguistiche vicine, e all’esistenza di diverse lingue non ufficiali e non standardizzate ancora definite “dialetti” dalla maggior parte della popolazione e delle istituzioni (comprese quelle accademiche), e poste in rapporto di diglossia con l’italiano.

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Lingue gallo-iberiche

Le lingue gallo-iberiche sono un ramo delle lingue romanze, sottogruppo delle lingue romanze occidentali.

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Lingue occitano-romanze

Il ramo dell'occitano-romanzo delle lingue romanze abbraccia i dialetti pertinenti alle lingue occitana e catalana situate in Francia (Occitania, Catalogna settentrionale), Spagna (Catalogna, Comunità Valenzana, Isole Baleari, La Franja, El Carche), Andorra, Monaco, parti dell'Italia (Valli occitane, Alghero, Guardia Piemontese (CS)), e storicamente nella Contea di Tripoli e nei possessi della Corona d'Aragona.

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Logudoro

Il Logudoro (Logudòro/u in sardo, Loggudoru in sassarese, Logudor in algherese, Locudoru in gallurese) è un vasto territorio della Sardegna centro-settentrionale dai confini incerti.

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Mar di Sardegna

Il Mar di Sardegna è una parte del Mar Mediterraneo, situata tra la Sardegna, l'arcipelago spagnolo delle Baleari e le coste africane. Viene chiamato anche Mar Esperico; i greci usavano i termini Esperia o Esperico per indicare i territori o le acque che, rispetto a loro, erano considerati ad occidente.

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Maria Chessa Lai

Era madre del giornalista Pasquale Chessa, vicedirettore della rivista ''Panorama''.

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Minoranza nazionale

Minoranza nazionale indica una porzione di popolazione che si differenzia da quella maggioritaria di uno stato per alcune caratteristiche linguistiche, religiose, etniche, culturali, sociali, ecc..

Vedere Dialetto algherese e Minoranza nazionale

Movimento Iberico di Liberazione

Il Movimento Iberico di Liberazione-Gruppo Autonomo di Combattimento, conosciuto anche come Movimento Iberico di Liberazione, oppure il Gruppo 1000, nacque in Catalogna nel 1970 per diffondersi.

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Museo diocesano (Alghero)

Il Museo diocesano d'arte sacra di Alghero (in catalano algherese, Museu diocesà d'art sacre de l'Alguer) è situato nel centro storico della città sarda, nelle immediate adiacenze della cattedrale di Santa Maria.

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Nuova letteratura sarda

Nuova letteratura sarda (NLS) è una definizione dell'insieme dell'attività letteraria nella Sardegna dei decenni a cavallo del 2000.

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Nurra

La Nurra (nome forse derivato da Nure) è una sub-regione storica nonché area agricola pianeggiante del nord-ovest della Sardegna, situata nel quadrilatero compreso fra Alghero, Sassari, Porto Torres e Stintino, tra il golfo dell'Asinara a nord-est, il mar di Sardegna ad ovest, dal Riu Mannu a est e dai rilievi del Logudoro a sud-est.

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Paesi catalani

Paesi catalani (in catalano: Països Catalans) è un termine utilizzato per indicare i territori abitati da catalanofoni, impiegato anche con connotazioni politiche oltre che linguistiche, tanto che il termine è controverso sia all'interno che all'esterno di questa area.

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Provincia di Sassari

La provincia di Sassari (prubìntzia di Sassari in sassarese, provìntzia de Tàtari in sardo, pruvincia di Sassari in castellanese, pruìncia di Sassari in gallurese, província de Sàsser in catalano) è una provincia italiana della Sardegna di abitanti.

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Punta Giglio

Punta Giglio, storicamente e ufficialmente in catalano algherese La Punta del Lliri, è un promontorio calcareo situato nella Sardegna nord-occidentale a nord di Alghero che, assieme a capo Caccia, racchiude la baia di porto Conte.

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Regno di Sardegna (1324-1720)

Il Regno di Sardegna ebbe inizio formalmente a Roma – come Regnum Sardiniae et Corsicae – nell'antica basilica di San Pietro il 4 aprile del 1297 allorché papa Bonifacio VIII, per risolvere la contesa tra Angioini e Aragonesi circa il Regno di Sicilia (che aveva scatenato i moti popolari passati alla storia come Vespri siciliani), attraverso la bolla Ad honorem Dei onnipotenti Patris investì il re d'Aragona Giacomo II dello ius invadendi sulla Sardegna e sulla Corsica.

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Regno di Sardegna (1720-1861)

Il Regno di Sardegna è, per sineddoche, la denominazione informale con cui si identifica lo Stato (composito prima, unitario poi) retto dai Savoia, in seguito alla guerra di successione spagnola.

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Riviera del Corallo

La Riviera del Corallo (Costera del Corall in catalano e algherese) è un tratto costiero della Sardegna nord-occidentale a sud della pianura della Nurra, dove è situata la città di Alghero.

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Sa die de sa Sardigna

Sa die de sa Sardigna (AFI:; in sassarese La dì di la Sardhigna, in gallurese La dì di la Saldigna, in algherese lo dia de la Sardenya, in italiano Il giorno della Sardegna) è una giornata di festività istituita dal Consiglio regionale della Sardegna con la Legge Regionale 14 settembre 1993, n.

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Santuario di Nostra Signora di Valverde

Il santuario di Nostra Signora di Valverde (Nostra Segnora de Baluvirde in sardo, Nostra Senyora de Vallverd in algherese) sorge nell'omonima località rurale situata a sette chilometri da Alghero, ai piedi di un costone roccioso.

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Sardegna

La Sardegna (AFI:; Sardìgna o Sardìnnia in sardo), la cui denominazione ufficiale bilingue è Regione Autonoma della Sardegna / Regione Autònoma de Sardigna, è una regione italiana a statuto speciale di abitanti con capoluogo Cagliari.

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Sardi (popolazione)

I sardi (in sardo: Sardos o Sardus; italiano: Sardi; sassarese: Sardhi; gallurese: Saldi; algherese: Sards) sono la popolazione nativa da cui deriva il nome della Sardegna, isola e regione autonoma italiana.

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Scoglio del Catalano

Lo scoglio del Catalano, (Su Cadelanu in lingua sarda, detto anche "Il Saraceno" in italiano, in spagnolo Escollo del Catalán, in catalano algherese Escoll del Català).

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Segnaletica bilingue

La segnaletica bilingue (o, per estensione, multilingue) è costituita dalla rappresentazione in un pannello segnaletico di iscrizioni in più di una lingua.

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Settimana santa in Sardegna

I riti della Settimana Santa sono l'insieme delle manifestazioni religiose organizzate in diversi luoghi della Sardegna ad opera delle locali confraternite in occasione della Pasqua.

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Stagno di Calich

Il Calich (storicamente anche Kalich, storicamente e ufficialmente in catalano algherese estany del Càlic) è uno stagno, laguna o peschiera fra le più importanti zone umide costiere di Alghero e della Sardegna.

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Stato sabaudo

Il termine Stato sabaudo (o anche Stati di Savoia) è usato dagli storici per indicare collettivamente tutti gli stati governati dai Conti, poi Duchi di Savoia dal Medioevo alla formazione del Regno d'Italia.

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Stazione di Alghero

La stazione di Alghero, in passato denominata stazione di Sant'Agostino e successivamente stazione di Alghero Sant'Agostino (e storicamente con i nomi popolari locali in catalano algherese di estació de l'Alguer o estació de l'Alguer-Sant Agustí) è una stazione ferroviaria al servizio del comune di Alghero, l'unica attiva nel nucleo cittadino.

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Torre del Buru

La torre del Buru, storicamente e ufficialmente in catalano algherese La Torre del Bol o La Torre del Bolo, è una torre costiera appartenente al complesso di strutture fortificate che dall'alto medioevo sino alla metà del XIX secolo hanno costituito il sistema difensivo, di avvistamento e comunicazione delle coste della Sardegna.

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Torre del Porticciolo

La torre del Porticciolo, storicamente e ufficialmente in catalano algherese La Torre del Portitxol, le cui varie trascrizioni dei nomi riportate nei secoli conducono tutte al medesimo significato di piccolo approdo per naviglio di stazza ridotta, fu costruita nella seconda metà del XVI secolo dai corallari di Alghero che, nella spiaggia del Portitxol, riparavano le barche.

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Torre della Pegna

La torre della Pegna, storicamente e ufficialmente in catalano algherese La Torre de la Penya, è una torre situata nei pressi di capo Caccia ad Alghero, costruita a picco su una falesia di oltre 200 metri di altezza, di origine aragonese come le vicine torri di Tramariglio e del Buru e di Porto Conte.

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Torre di Porto Conte

La torre di Porto Conte, storicamente e ufficialmente in catalano algherese La Torre del Port del Comte, è una torre costiera appartenente al complesso di strutture fortificate che dall'alto medioevo sino alla metà del XIX secolo hanno costituito il sistema difensivo, di avvistamento e comunicazione delle coste della Sardegna.

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Torre di Punta Giglio

La torre di Punta Giglio o storicamente e ufficialmente in catalano algherese Torre de la Punta del Lliri, è una torre costiera sarda posta all'interno del perimetro della batteria di punta Giglio, nel comune di Alghero.

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Volta Ciclista a Catalunya 1986

La Volta Ciclista a Catalunya 1986, sessantaseiesima edizione della corsa, si svolse in otto tappe, la seconda e la quinta suddivisa in due semitappe, precedute da un prologo, dal 9 al 18 settembre 1986, per un percorso totale di 1152,2 km, con partenza da Castell-Platja d'Aro e arrivo a Barcellona.

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Conosciuto come Alguerès, Catalano algherese, Centre d'Estudis Algueresos, Centro di Studi Algherese, Escola de Alguerés Pascual Scanu, Scuola di Algherese Pascual Scanu.

, Stagno di Calich, Stato sabaudo, Stazione di Alghero, Torre del Buru, Torre del Porticciolo, Torre della Pegna, Torre di Porto Conte, Torre di Punta Giglio, Volta Ciclista a Catalunya 1986.