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23 relazioni: Ansano di Andrea di Bartolo, Chiesa di San Raimondo al Refugio, Chiesa ed ex monastero di Santa Giuliana, Complesso museale di Santa Maria della Scala, Desco da parto, Giorgio Franchetti, Organo della chiesa della Santissima Annunziata a Siena, Palazzo Pubblico (Siena), Pavimento del Duomo di Siena, Pellegrinaio di Santa Maria della Scala, Persone di nome Domenico/Pittori, Piazza San Giovanni (Siena), Pinacoteca nazionale (Siena), Priamo della Quercia, Repubblica di Siena, Rinascimento umbro, Sagrestia del Duomo di Siena, Sagrestia Vecchia di Santa Maria della Scala, San Giorgio e il drago (Paolo Uccello Melbourne), Scuola senese, Taddeo di Bartolo, Tappeti orientali nei dipinti del Rinascimento, Vecchietta.
Ansano di Andrea di Bartolo
Dopo un breve periodo trascorso a Castiglione Olona, come assistente nella bottega di Masolino da Panicale, alla fine del 1430, tornò a Siena, dove nel 1440 si affermò rapidamente come uno degli artisti più progressisti della città.
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Chiesa di San Raimondo al Refugio
La chiesa di San Raimondo (al Refugio) si trova a Siena, in via di Fiera Vecchia.
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Chiesa ed ex monastero di Santa Giuliana
La chiesa di Santa Giuliana è un edificio religioso ancora officiato situato a Perugia nell'arcidiocesi di Perugia-Città della Pieve; l’ex monastero è, invece, oggi Scuola di lingue estere dell'Esercito Italiano.
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Complesso museale di Santa Maria della Scala
Il Santa Maria della Scala è un complesso museale di Siena, situato in piazza del Duomo 2, proprio davanti alla cattedrale. Già uno dei più antichi e grandi ospedali europei, fu uno dei primi xenodochi ed oggi, esaurite le proprie funzioni sanitarie, è uno dei più importanti centri museali e culturali della città, in seguito a un'importante operazione di recupero basata sul progetto dell'architetto Guido Canali, vincitore nel 1992 di un Concorso Internazionale ad inviti.
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Desco da parto
Un desco da parto è un tondo dipinto su entrambi i lati che durante il Rinascimento veniva offerto come dono cerimoniale alle donne delle famiglie più abbienti che avevano appena partorito.
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Giorgio Franchetti
Terzo figlio di Raimondo (nominato barone da Vittorio Emanuele II di Savoia nel 1858) e di Sara Luisa Rothschild (figlia di Anselm Salomon e di Charlotte Rothschild), discendeva da una famiglia ebraica di banchieri mantovani, poi fondatori di una società di trasporti in carrozza nell'Italia settentrionale, e finanziatori delle campagne risorgimentali.
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Organo della chiesa della Santissima Annunziata a Siena
L'organo della chiesa della Santissima Annunziata a Siena è un pregevole organo a canne costruito da Giovanni di maestro Antonio Piffero tra il 1514 e il 1518 e situato all'interno della chiesa annessa allo Spedale di Santa Maria della Scala di Siena.
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Palazzo Pubblico (Siena)
Il Palazzo Pubblico di Siena (detto anche Palazzo Comunale) è un edificio che fu progettato dal 1282, ma fatto costruire approssimativamente tra il 1297 e il 1310 dal Governo dei Nove della Repubblica di Siena, come propria sede.
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Pavimento del Duomo di Siena
Il pavimento del Duomo di Siena è uno dei più vasti e pregiati esempi di un complesso di tarsie marmoree, un progetto decorativo che è durato cinque secoli, dal Trecento all'Ottocento.
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Pellegrinaio di Santa Maria della Scala
Il Pellegrinaio è un ambiente monumentale dell'ex-ospedale di Santa Maria della Scala a Siena. Contiene uno dei più importanti cicli di affreschi del Quattrocento senese, a cui lavorarono Domenico di Bartolo, Pietro d'Achille Crogi, Priamo della Quercia, Lorenzo Vecchietta e, dopo il 1570, Giovanni di Raffaele Navesi; esso illustra la missione dell'ospedale, spesso con scene, uniche in Europa, della vita quotidiana al suo interno, che rappresentano straordinari documenti storici, oltreché artistici.
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Persone di nome Domenico/Pittori
__EXPECTED_UNCONNECTED_PAGENOEDITSECTION__ Questa è una lista di persone presenti nell'enciclopedia che hanno il prenome Domenico e sono pittori.
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Piazza San Giovanni (Siena)
Piazza San Giovanni si trova a Siena e prende il nome dal Battistero di San Giovanni, la cui facciata domina lo slargo.
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Pinacoteca nazionale (Siena)
La Pinacoteca nazionale di Siena è il più importante museo statale della città, in cui è presente una fondamentale raccolta di opere di scuola senese dal XIII al XVII secolo.
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Priamo della Quercia
Fratello del celebre scultore Jacopo della Quercia, poté essere originario di Quercegrossa, come lasciò intuire Vasari, o potrebbe derivare il suo nome familiare da un'antenata "guercia", cioè strabica.
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Repubblica di Siena
La Repubblica di Siena fu uno Stato indipendente esistito dal 1125 al 1555/1559. Venne fondata nella città di Siena e si espanse progressivamente in tutta la Toscana meridionale diventando una delle maggiori potenze del Pieno Medioevo, nonché piazza commerciale, finanziaria ed artistica di primo livello in Europa.
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Rinascimento umbro
Il Rinascimento umbro fu una delle declinazioni fondamentali del Rinascimento italiano. L'arte rinascimentale fece la sua comparsa in Umbria nella prima metà del XV secolo, con il soggiorno di alcuni artisti fiorentini di prim'ordine, che vi lasciarono le loro opere.
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Sagrestia del Duomo di Siena
La sagrestia del Duomo di Siena si trova a sinistra del coro, guardando dalla navata.
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Sagrestia Vecchia di Santa Maria della Scala
La Sagrestia Vecchia o Cappella del Sacro Chiodo è un ambiente dell'ex ospedale di Santa Maria della Scala a Siena. Decorata da un ciclo di affreschi del Vecchietta, rappresenta un importante, per quanto frammentario, esempio di arte senese del Quattrocento.
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San Giorgio e il drago (Paolo Uccello Melbourne)
San Giorgio e il drago è un dipinto a tempera e oro su tavola (62,2x38,8 cm) di Paolo Uccello, databile al 1423-1425 circa e conservato nella National Gallery of Victoria di Melbourne.
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Scuola senese
La scuola senese di pittura fiorì nella città toscana (Siena) soprattutto tra il XIV e XVI secolo. A partire dall'esempio bizantino, si sviluppò accogliendo precocemente (rispetto alla vicina Firenze) spunti dal gotico francese che, uniti a un vivace cromatismo e a una fecondissima capacità narrativa (che non disdegnava di rappresentare affetti ed altri elementi della quotidianità), ne fecero una delle scuole pittoriche più originali d'Italia, apprezzata molto anche all'estero.
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Taddeo di Bartolo
Era figlio di un certo Bartolo di Mino barbiere e non del pittore Bartolo di Fredi, come riteneva il Vasari, e quindi non fratello di Andrea di Bartolo.
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Tappeti orientali nei dipinti del Rinascimento
I tappeti orientali nei dipinti del Rinascimento sono tappeti di origine mediorientale, provenienti dall'Anatolia, dalla Persia, dall'Armenia, dall'Azerbaigian, dal Levante, dallo stato mamelucco d'Egitto o dal Nord Africa, usati come elementi decorativi nei dipinti dell'Europa occidentale a partire dal XIV secolo.
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Vecchietta
Vecchietta nacque e visse a Siena. Prima delle scoperte documentarie di Carlo del Bravo nel 1970, si pensava fosse nato a Castiglione d'Orcia nel 1412.
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