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Donne nella scienza

Indice Donne nella scienza

Le donne hanno sin dall'antichità contribuito in maniera significativa allo sviluppo della scienza. Storici interessati alla relazione tra genere e scienza - come Margaret W. Rossiter, Londa Schiebinger, Éric Sartori e Yaël Nazé - hanno analizzato i risultati scientifici ottenuti dalle donne, gli ostacoli che hanno dovuto affrontare e le strategie che hanno attuato nel corso del tempo per far riconoscere il loro lavoro.

Indice

  1. 126 relazioni: Abella di Castellomata, Ada Lovelace, Ada Yonath, Aglaonice, Agnodice, Al-ʿIjliyya, Alessandra Buonanno, Amalia Ercoli-Finzi, Andrea Ghez, Ann Druyan, Annie Jump Cannon, Émilie du Châtelet, Barbara McClintock, Beatrix Potter, Carol W. Greider, Caroline Lucretia Herschel, Carolyn Porco, Cecilia Payne Gaposchkin, Christiane Nüsslein-Volhard, Christine Ladd-Franklin, Costanza Calenda, Cronologia delle donne nella scienza, Dian Fossey, Donne in medicina, Donne nelle discipline STEM, Dorotea Bucca, Dorothea Klumpke, Dorothy Crowfoot Hodgkin, Elefantide, Elena Lucrezia Corner, Elisa Leonida Zamfirescu, Elizabeth Blackburn, Elizabeth Garrett Anderson, Ellen Swallow Richards, Emily Blackwell, Emma Strada, Emmy Noether, Fabiola Gianotti, Florence Nightingale, Françoise Barré-Sinoussi, Gertrude B. Elion, Gerty Theresa Cori, Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza, Grace Murray Hopper, Hedwig Kohn, Hedy Lamarr, Helen Quinn, Helen Sawyer Hogg, Henrietta Swan Leavitt, Hertha Marks Ayrton, ... Espandi índice (76 più) »

Abella di Castellomata

Poco si sa della sua vita, sembra comunque sia vissuta prima di Costanza Calenda, e figurava tra le donne medico appartenenti al gruppo delle Mulieres Salernitanae.

Vedere Donne nella scienza e Abella di Castellomata

Ada Lovelace

Tra i suoi appunti sulla macchina di Babbage si rintraccia anche un algoritmo per generare i numeri di Bernoulli, considerato come il primo algoritmo espressamente inteso per essere elaborato da una macchina, tanto che Ada Lovelace è spesso ricordata come la prima programmatrice di computer al mondo, benché alcuni contestino tale affermazione.

Vedere Donne nella scienza e Ada Lovelace

Ada Yonath

Dirige lo Helen and Milton A. Kimmelman Center for Biomolecular Structure and Assembly del Weizmann Institute of Science. Nel 2009 è diventata la prima donna israeliana a vincere un premio Nobel, la prima donna del Medio Oriente a vincere un premio Nobel, nonché la prima donna a vincere un premio Nobel per la chimica in 45 anni.

Vedere Donne nella scienza e Ada Yonath

Aglaonice

Negli scritti di Plutarco e in uno scolio ad Apollonio Rodio viene citata come figlia di Egetore (o Egemone) di Tessaglia. Visse a Lamia, paese poi inglobato da Tessaglia.

Vedere Donne nella scienza e Aglaonice

Agnodice

Generalmente non si ritiene che Agnodice sia una figura storica, ma la sua storia è stata spesso utilizzata come precedente per le donne che praticano l'ostetricia o la medicina.

Vedere Donne nella scienza e Agnodice

Al-ʿIjliyya

Al-ʿIjliyya era una fabbricante di astrolabi; figlia del fabbricante di astrolabi al-ʿIjlī fu, come il padre, discepola del famoso fabbricante di strumenti scientifici di Bagdhad, Nasṭūlus.

Vedere Donne nella scienza e Al-ʿIjliyya

Alessandra Buonanno

Dopo la laurea in fisica teorica all'Università di Pisa nel 1993, ha completato il dottorato in fisica teorica nella stessa università nel 1996.

Vedere Donne nella scienza e Alessandra Buonanno

Amalia Ercoli-Finzi

È una delle personalità più importanti al mondo nel campo delle scienze e tecnologie aerospaziali; consulente scientifica della NASA, dell'ASI e dell'ESA, è stata Principal Investigator responsabile dello strumento SD2 sulla sonda spaziale Rosetta.

Vedere Donne nella scienza e Amalia Ercoli-Finzi

Andrea Ghez

Andrea Ghez è nata a New York City, figlia di Susanne (Gayton) e Gilbert Ghez. Suo padre, di origini ebraiche, è nato a Roma da una famiglia di origini tunisine e tedesche.

Vedere Donne nella scienza e Andrea Ghez

Ann Druyan

È stata coautrice della serie di documentari Cosmo, andata in onda nella rete PBS nel 1980 e condotti dall'astrofisico e scrittore Carl Sagan, che ha sposato nel 1981.

Vedere Donne nella scienza e Ann Druyan

Annie Jump Cannon

Fu Annie Jump Cannon che propose di classificare le stelle in base all'intensità del loro spettro. Era figlia dell'armatore e senatore Wilson Lee Cannon e della sua seconda moglie, Mary Elizabeth Jump.

Vedere Donne nella scienza e Annie Jump Cannon

Émilie du Châtelet

Oltre ad essere ricordata per la sua relazione con Voltaire, del quale fu musa, du Châtelet viene considerata uno dei più grandi ingegni del XVIII secolo.

Vedere Donne nella scienza e Émilie du Châtelet

Barbara McClintock

Negli anni cinquanta, con esperimenti sugli spadici, impropriamente chiamati "pannocchie", di granturco ha scoperto l'esistenza dei trasposoni, ovverosia porzioni di DNA in grado di spostarsi da un cromosoma all'altro; questa scoperta le valse il Premio Nobel per la medicina nel 1983.

Vedere Donne nella scienza e Barbara McClintock

Beatrix Potter

Le sue opere celebrano la vita e la natura nella campagna inglese attraverso il racconto delle avventure di animali antropomorfizzati come il celebre Peter Coniglio (La storia di Peter Coniglio, The Tale of Peter Rabbit, 1902).

Vedere Donne nella scienza e Beatrix Potter

Carol W. Greider

Specializzata in biologia molecolare, nel 2009 ha vinto il Premio Nobel per la medicina.

Vedere Donne nella scienza e Carol W. Greider

Caroline Lucretia Herschel

È ricordata per aver scoperto 8 comete ed essere stata la prima donna al mondo a ricevere uno stipendio come scienziata (1787).

Vedere Donne nella scienza e Caroline Lucretia Herschel

Carolyn Porco

È conosciuta per il suo lavoro nell'esplorazione del sistema solare esterno iniziato con l'imaging (elaborazione delle immagini) delle missioni Voyager verso Giove, Saturno, Urano e Nettuno negli anni 80.

Vedere Donne nella scienza e Carolyn Porco

Cecilia Payne Gaposchkin

Studiò alla St Paul's Girls' School di Londra e all'Università di Cambridge. Nel 1923 incontrò Harlow Shapley, che la indusse a trasferirsi negli Stati Uniti.

Vedere Donne nella scienza e Cecilia Payne Gaposchkin

Christiane Nüsslein-Volhard

Nüsslein-Volhard nasce a Magdeburgo nell'ottobre 1942, seconda di cinque figli, da Rolf Volhard, architetto, e Brigitte Haas Volhard, maestra d'asilo.

Vedere Donne nella scienza e Christiane Nüsslein-Volhard

Christine Ladd-Franklin

Christine Ladd, conosciuta anche con il soprannome di "Kitty", nacque il 1º dicembre 1847 a Windsor, nel Connecticut da Eliphalet, un commerciante, e Augusta (nata Niles) Ladd.

Vedere Donne nella scienza e Christine Ladd-Franklin

Costanza Calenda

Costanza Calenda era figlia di Salvatore Calenda, fisico e chirurgo, priore del Collegio Medico di Salerno e poi di quello di Napoli, e infine medico personale della regina Giovanna II di Durazzo, dal 1414 al 1435.

Vedere Donne nella scienza e Costanza Calenda

Cronologia delle donne nella scienza

Questa cronologia delle donne nella scienza si estende dalla storia antica al XXI secolo. La sequenza temporale si concentra sulle donne coinvolte nelle scienze naturali (biologia, fisica, chimica, scienze della terra, astronomia), nelle discipline STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica) e nelle scienze mediche.

Vedere Donne nella scienza e Cronologia delle donne nella scienza

Dian Fossey

Fossey trascorse 20 anni in Ruanda, dove sostenne gli sforzi di conservazione, si oppose fortemente al bracconaggio e al turismo negli habitat naturali e fece sì che più persone riconoscessero la sapienza dei gorilla.

Vedere Donne nella scienza e Dian Fossey

Donne in medicina

Fin dall'antichità le donne hanno dato il loro contributo alla medicina seppure in un contesto socialmente sfavorito dalla predominanza maschile.

Vedere Donne nella scienza e Donne in medicina

Donne nelle discipline STEM

Numerosi studiosi e politici hanno rilevato che i corsi di studio nelle materie STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica, dall'inglese science, technology, engineering and maths) sono prevalentemente scelte da individui di sesso maschile.

Vedere Donne nella scienza e Donne nelle discipline STEM

Dorotea Bucca

Studiò con profitto lettere, medicina e conseguì un dottorato in filosofia. Occupò quindi una cattedra di filosofia e medicina all'Università di Bologna per oltre 40 anni (a partire dal 1390), occupata in precedenza dal padre, Giovanni Bucco, filosofo e medico di grande fama.

Vedere Donne nella scienza e Dorotea Bucca

Dorothea Klumpke

Fu direttrice dell'Ufficio di misurazioni dell'Osservatorio di Parigi e fu nominata cavaliere della Legion d'onore. Vedi pagine 115–117.

Vedere Donne nella scienza e Dorothea Klumpke

Dorothy Crowfoot Hodgkin

Dorothy Crowfoot nacque il 12 maggio 1910 al Cairo dagli archeologi britannici John Winter Crowfoot (1873-1959) e Grace Mary Hood (1877-1957).

Vedere Donne nella scienza e Dorothy Crowfoot Hodgkin

Elefantide

Quasi nulla ci è giunto in merito alla sua attività. Pare abbia pubblicato trattati, a noi mai giunti, ma che vengono citati più volte nelle opere di medici e naturalisti quali Galeno, Sorano d'Efeso e Plinio il Vecchio.

Vedere Donne nella scienza e Elefantide

Elena Lucrezia Corner

Secondo varie altre fonti, però, altre donne hanno ottenuto una laurea in epoche precedenti a Elena Corner. Tra le più note Bettisia Gozzadini, dottoressa in diritto canonico a Bologna nel 1236, Costanza Calenda, dottoressa in medicina a Napoli nel 1422, Isabella Losa, dottoressa in teologia a Cordova nel XVI secolo e Juliana Morell, suora dominicana dottorata nel 1608 ad Avignone.

Vedere Donne nella scienza e Elena Lucrezia Corner

Elisa Leonida Zamfirescu

Elisa Leonida nacque a Galaţi il 10 novembre 1887, in una famiglia di 11 figli, figlia degli intellettuali Anastase Leonida e Matilda (nata Gill).

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Elizabeth Blackburn

Nel 2009 le è stato assegnato il Premio Nobel per la medicina assieme a Jack W. Szostak ed a Carol W. Greider in merito ai loro studi svolti riguardo a come i cromosomi sono protetti dai telomeri e dall'enzima telomerasi.

Vedere Donne nella scienza e Elizabeth Blackburn

Elizabeth Garrett Anderson

Prima donna inglese a qualificarsi come chirurga, fu cofondatrice del primo ospedale amministrato da donne, prima direttrice della British Medical School (la prima scuola di medicina inglese), prima donna laureata di Francia, prima donna in Inghilterra ad essere eletta nel consiglio di amministrazione di una scuola e come sindaca di Aldeburgh, prima sindaca e magistrata d'Inghilterra.

Vedere Donne nella scienza e Elizabeth Garrett Anderson

Ellen Swallow Richards

Il suo lavoro pionieristico nell'ingegneria sanitaria e la ricerca sperimentale nella scienza domestica hanno gettato le basi per la nuova scienza dell'economia domestica.

Vedere Donne nella scienza e Ellen Swallow Richards

Emily Blackwell

Fu la seconda donna che riuscì a conseguire una laurea in medicina in quella che oggi è la Case Western Reserve University ed è ritenuta la terza donna che ottenne la laurea in medicina negli Stati Uniti.

Vedere Donne nella scienza e Emily Blackwell

Emma Strada

Nata il 18 novembre del 1884 a Torino, figlia di Ernesto, anche lui ingegnere civile che aveva uno studio tecnico di progettazioni e impianti industriali e civili.

Vedere Donne nella scienza e Emma Strada

Emmy Noether

Si occupò di fisica matematica, teoria degli anelli e algebra astratta e il suo nome è legato all'omonimo teorema del 1915, che mette in luce nel campo della fisica teorica una profonda connessione tra simmetrie e leggi di conservazione.

Vedere Donne nella scienza e Emmy Noether

Fabiola Gianotti

Figlia di un geologo astigiano e di una letterata siciliana, a sette anni si trasferì con la famiglia da Roma a Milano, dove frequentò la scuola media Tommaseo e il liceo classico delle Orsoline.

Vedere Donne nella scienza e Fabiola Gianotti

Florence Nightingale

Nacque in una famiglia molto benestante e parte dell'élite borghese britannica: il padre William Edward Nightingale, nato William Edward Shore (1794-1874), fu un pioniere dell'epidemiologia; la madre era Frances "Fanny" Smith (1789-1880), mentre il nonno materno era l'abolizionista William Smith (1756-1835); la nonna paterna, Mary Evans, era la nipote di Peter Nightingale, che costruì la residenza di famiglia.

Vedere Donne nella scienza e Florence Nightingale

Françoise Barré-Sinoussi

Il 6 ottobre 2008 le è stato assegnato il Premio Nobel per la medicina con Luc Montagnier per aver scoperto l'HIV. Si è ritirata dalla ricerca attiva il 31 agosto 2015 e si è completamente ritirata nel 2017.

Vedere Donne nella scienza e Françoise Barré-Sinoussi

Gertrude B. Elion

In particolare il loro uso di metodi innovativi di progettazione razionale di farmaci per lo sviluppo di nuovi farmaci è alla base della più moderna farmacologia.

Vedere Donne nella scienza e Gertrude B. Elion

Gerty Theresa Cori

La maggior parte degli studi di Gerty vennero condotti insieme al marito, con cui gettò le basi per la comprensione dei meccanismi molecolari attraverso i quali le cellule assimilano il cibo e lo convertono in energia chimica o in riserva cellulare sotto forma di glicogeno.

Vedere Donne nella scienza e Gerty Theresa Cori

Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza

La Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza si celebra l'11 febbraio di ogni anno.

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Grace Murray Hopper

Grace Murray nacque a New York; era la maggiore dei tre figli dei coniugi Walter Fletcher Murray e Mary Campbell Van Horne, che avevano origini scozzese e olandese e frequentavano la Chiesa Collegiata West End.

Vedere Donne nella scienza e Grace Murray Hopper

Hedwig Kohn

Hedwig proveniva da una famiglia tedesca ebraica benestante. Era la figlia di Helene Hancke e Georg Kohn, commerciante tessile a Breslavia.

Vedere Donne nella scienza e Hedwig Kohn

Hedy Lamarr

Dopo l'esordio nel cinema austriaco dei primi anni '30, suscitò scalpore recitando senza veli nel film cecoslovacco Estasi. Trasferitasi ad Hollywood per allontanarsi, essendo ebrea, dalla Germania nazista, divenne una delle dive più popolari e di successo del cinema statunitense.

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Helen Quinn

Si è formata presso l'università di Stanford, dove ricopre tuttora la carica di professore presso lo Stanford Linear Accelerator Center.

Vedere Donne nella scienza e Helen Quinn

Helen Sawyer Hogg

È conosciuta in particolare per le sue ricerche sugli ammassi globulari, tra gli anni cinquanta e gli anni ottanta, e per la sua pubblicazione sulla storia dell'astronomia, pubblicata negli anni cinquanta.

Vedere Donne nella scienza e Helen Sawyer Hogg

Henrietta Swan Leavitt

È ricordata per i suoi importanti studi sulla posizione e luminosità delle stelle. Grazie al suo lavoro stabilì una relazione fra la luminosità delle Cefedi e il ritmo delle loro pulsazioni.

Vedere Donne nella scienza e Henrietta Swan Leavitt

Hertha Marks Ayrton

Fu insignita della medaglia Hughes dalla Royal Society per il suo lavoro sugli archi elettrici e sulle increspature nella sabbia e nell'acqua.

Vedere Donne nella scienza e Hertha Marks Ayrton

Ildegarda di Bingen

Monaca benedettina, è venerata come santa dalla Chiesa cattolica; nel 2012 è stata dichiarata dottore della Chiesa da papa Benedetto XVI. Donna dai numerosi talenti, nella sua vita fu inoltre profetessa, guaritrice, erborista, naturalista, cosmologa, gemmologa, filosofa, artista, poetessa, drammaturga, musicista, linguista e consigliera politica.

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Inge Lehmann

Membro della Royal Society di Londra, nel 1936 argomentò che il nucleo terrestre non fosse omogeneo e completamente liquido, ma costituito da due parti, un nucleo esterno liquido e uno interno solido.

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Ipazia

Rappresentante della filosofia neo-platonica, la sua uccisione a circa sessanta anni da parte di una folla di cristiani in tumulto, per alcuni autori composta di monaci detti parabolani, l'ha resa secondo il teosofo Augusto Agabiti una «martire della libertà di pensiero».

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Irène Joliot-Curie

Figlia primogenita di Pierre e Marie Curie, sorella di Ève Curie. Irène sposò il 9 ottobre 1926 il fisico Frédéric Joliot dal quale ebbe due figli, divenuti anche loro scienziati, Hélène Langevin-Joliot (1927), fisica nucleare, e il biochimico Pierre Joliot (1932).

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Jacqueline Félicie di Almania

Non si hanno per il momento notizie certe sui primi anni di Jacqueline Félicie di Almania. Sembra che sia nata a Firenze, alcuni affermano da una famiglia ebrea, e che si sia poi trasferita a Parigi.

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Jane Goodall

È nota in tutto il mondo per i suoi studi sugli scimpanzé e per il suo impegno ambientalista. La sua ricerca sulla vita sociale e familiare degli scimpanzé, iniziata nel 1960 al Parco Nazionale di Gombe Stream, in Tanzania, ha portato alla conoscenza questa specie, gli esseri viventi più simili all’uomo.

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Jeanne Villepreux-Power

Pioniera della biologia marina, nel 1832 fu la prima persona a creare acquari per fare ricerche sugli organismi acquatici. Il biologo inglese Richard Owen la definì la madre dell'acquariofilia.

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Joan Beauchamp Procter

Lavorò inizialmente presso il Museo di storia naturale di Londra e successivamente per la Zoological Society of London, come prima curatrice di rettili allo zoo di Londra.

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Jocelyn Bell

Nata nell'Irlanda del Nord, Bell frequentò l'Università di Glasgow e poi l'Università di Cambridge (Murray Edwards College) dove ottenne il dottorato.

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Johanna Piesch

Viene ricordata per i contributi pioneristici che ha dato all'Algebra di Boole, uno dei fondamenti dei linguaggi di programmazione e dell'informatica.

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Katharine Way

Katharine "Kay" Way nacque a Sewickley, in Pennsylvania, secondogenita dell'avvocato William Addisson Way e di sua moglie Louise Jones.

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Kristine Bonnevie

Le sue ricerche si svolsero nei campi della citologia, della genetica e dell'embriologia. Fu tra le prime donne in Norvegia a ricoprire cariche politiche.

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L'Oréal-UNESCO Awards for Women in Science

L'Oreal/UNESCO Awards for Women in Science è un premio che mira a migliorare la posizione delle donne nella scienza premiando, ogni anno, ricercatrici che hanno contribuito al progresso scientifico.

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Laura Bassi

Nacque a Bologna, allora territorio dello Stato Pontificio, da genitori di Scandiano: Giuseppe Bassi, “dottore di legge”, e Maria Rosa Cesari.

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Lillian Moller Gilbreth

Il suo nome di battesimo era Lillie Evelyne Moller e nacque a Oakland, il 24 maggio 1878, in una famiglia benestante di origine tedesca.

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Linda Buck

Si laureò nel 1975 in microbiologia e psicologia all'University of Washington a Seattle. Nel 1980 terminò il dottorato in Immunologia all'University of Texas Southwestern Medical Center.

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Lisa Randall

Le sue ricerche concernono le particelle elementari e le forze fondamentali e comprendono lo studio della supersimmetria, del modello inflazionario, del modello Standard, della bariogenesi, della teoria della grande unificazione (GUT), della relatività generale, della teoria delle stringhe e di un'ampia varietà di modelli, uno dei quali ipotizza l'esistenza di dimensioni extra dello spazio.

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Lise Meitner

È conosciuta per i suoi lavori sulla radioattività e la fisica nucleare. I suoi lavori furono decisivi per la spiegazione teorica della fisica nucleare e la scoperta del protoattinio.

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Lynn Margulis

Famosa per aver scoperto una modalità evolutiva delle specie diversa e complementare a quella postulata dal neodarwinismo, ovvero tramite cooperazione di specie: la Teoria endosimbiotica.

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Margaret Burbidge

Negli anni '50 Burbidge fu una delle fondatrici della nucleosintesi stellare e fu la prima autrice dell'influente documento B2 FH. Durante gli anni '60 e '70 lavorò sulle curve di rotazione della galassia e sui quasar, scoprendo l'oggetto astronomico più distante allora conosciuto.

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Margaret Cavendish

Fu tra le prime donne a pubblicare le proprie opere e ad occuparsi di filosofia: prima del Seicento, entrambi i campi erano prerogativa maschile.

Vedere Donne nella scienza e Margaret Cavendish

Margaret Fountaine

Figlia del reverendo John Fountaine e di Mary Isabella Lee, fu la prima di sette fratelli. Spinta dalla sua passione per le farfalle, viaggiò in Europa, Africa, India, Tibet, America, Australia e nelle Indie occidentali, arrivando a collezionare più di 22.000 esemplari che poi donò al Norwich Castle Museum; pubblicò numerosi articoli sul suo lavoro.

Vedere Donne nella scienza e Margaret Fountaine

Margaret W. Rossiter

Nella sua opera più nota, Women Scientists in America, pubblicata in tre volumi tra il 1982 e 2012, ha indagato sulla presenza "invisibile" delle donne nella storia della scienza dal XIX all'inizio del XXI secolo nel contesto statunitense, ricostruendone la partecipazione e la presenza a livello di professione, e indagando sui meccanismi di esclusione presenti in ambito scientifico.

Vedere Donne nella scienza e Margaret W. Rossiter

Maria Artini

Nacque a Milano nel 1894, figlia dell'accademico Ettore Artini, direttore del Museo civico di storia naturale di Milano e docente di mineralogia al Politecnico.

Vedere Donne nella scienza e Maria Artini

Maria Elizabeth Zakrzewska

Maria Elizabeth Zakrzewska nacque a Berlino nel 1829; era la maggiore dei sei figli di Ludwig Martin Zakrzewski e Caroline Fredericke Wilhelmina Urban.

Vedere Donne nella scienza e Maria Elizabeth Zakrzewska

Maria Gaetana Agnesi

Riconosciuta come una delle più grandi matematiche di tutti i tempi, fu la prima donna autrice di un libro di matematica e la prima a ottenere una cattedra universitaria di matematica presso l'Università di Bologna.

Vedere Donne nella scienza e Maria Gaetana Agnesi

Maria Goeppert-Mayer

Maria Goeppert nacque a Katowice, città della Slesia (all'epoca parte dell'Impero tedesco) unica figlia del professore di pediatria Friedrich Goeppert (1870–1927) e della moglie Maria, insegnante di lingua e musica.

Vedere Donne nella scienza e Maria Goeppert-Mayer

Maria la Giudea

A lei viene attribuita l'invenzione di diversi apparati chimici ed alchemici e viene considerata la prima alchimista nella storia dell'Occidente a non essere una figura inventata.

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Maria Mitchell

Per la sua scoperta ebbe in premio una medaglia d'oro che le fu consegnata dal re Federico VII di Danimarca. Sulla medaglia era scritto: "Non invano osserviamo il sorgere e il calare delle stelle".

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Maria Montessori

Figlia di Alessandro Montessori, emiliano, e di Renilde Stoppani, marchigiana, Maria nacque nel 1870 in un'abitazione al numero civico 10 di Piazza Mazzini a Chiaravalle, a pochi chilometri da Ancona.

Vedere Donne nella scienza e Maria Montessori

Maria Sibylla Merian

È considerata una pioniera dell'entomologia.

Vedere Donne nella scienza e Maria Sibylla Merian

Marica Branchesi

Laureatasi in astronomia nel 2002, ha conseguito il dottorato di ricerca presso l'Università di Bologna nel 2006, specializzandosi in radioastronomia e indagando buchi neri e ammassi di galassie.

Vedere Donne nella scienza e Marica Branchesi

Marie Curie

Nel 1903 fu la prima donna insignita del premio Nobel. Ricevette il premio Nobel per la fisica, insieme al marito Pierre Curie e ad Antoine Henri Becquerel, per i suoi studi sulle radiazioni.

Vedere Donne nella scienza e Marie Curie

Marie Meurdrac

Tradotta in Italia nel 1682 con il titolo La chimica caritatevole, e facile, in favor delle dame, è ritenuta dagli studiosi la prima opera di chimica e farmacia scritta da una donna, dopo quella di Maria l'Ebrea nel tardo periodo classico, citata dalla stessa Meurdrac nel suo libro.

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Marie Stopes

Assieme al suo secondo marito, il filantropo Humphrey Verdon Roe, fondò la prima clinica per la contraccezione femminile in Gran Bretagna. Fu redattrice del newsletter intitolato Birth Control News, che fornì espliciti consigli pratici sul controllo delle nascite; il suo manuale sessuale Married Love del 1918 risultò controverso ed influente e promosse il tema della contraccezione scatenando un ampio dibattito pubblico.

Vedere Donne nella scienza e Marie Stopes

Marietta Blau

Figlia dell'avvocato ed editore musicale Mayer (Markus) Blau (1854-1919) e della moglie Florentine Goldzweig, Marietta ha tre fratelli il maggiore dei quali muore in tenera età, la famiglia fa parte della borghesia ebraica medio alta di Vienna.

Vedere Donne nella scienza e Marietta Blau

Marissa Mayer

È stata amministratrice delegata di Yahoo! dal 2012 al 2017, dopo essere stata la prima ingegnere donna assunta da Google e una dei primi venti impiegati della compagnia, dalla quale era stata assunta dal giugno 1999.

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Marlene Zuk

Ha lavorato come professoressa di biologia presso l'Università della California, Riverside (UCR) fino al 2012, quando si è trasferita all'Università del Minnesota.

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Mary Anning

Raccoglitrice di fossili per professione, fu autrice di molti ritrovamenti importanti nel campo dei fossili marini dell'epoca giurassica, tra cui i primi scheletri completi di ittiosauro e plesiosauro.

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Mary Cartwright

Mary L.Cartwright e John E. Littlewood, studiando i problemi di funzionamento degli amplificatori di apparecchi radio in dotazione all'esercito inglese, scoprirono una struttura di soluzioni "pseudo-casuali" dell'equazione di Bathasar Van der Pol analoga a quella individuata da Poincaré nello studio del problema dei tre corpi: era quindi la matematica e non la costruzione la causa del malfunzionamento.

Vedere Donne nella scienza e Mary Cartwright

Mary Leakey

Suo padre, Erskine Nicol, era un famoso pittore paesaggista, e la giovane Mary Leakey trascorse molta della sua adolescenza in Europa, specialmente nella Dordogna e a Les Eyzies, una regione ricca di siti preistorici ed archeologici, ai quali lei si interessò subito.

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Mary Somerville

Figlia dell'ammiraglio William George Fairfax e di Martha Charters Fairfax, discendente di una delle famiglie più illustri del paese, studiò danza, pianoforte e disegno.

Vedere Donne nella scienza e Mary Somerville

Mary Wortley Montagu

Montagu è principalmente ricordata per le sue lettere, in particolar modo quelle scritte dalla Turchia, che sono state descritte da Billie Melman come "il primo vero esempio di lavoro laico svolto da una donna sull'Oriente Musulmano".

Vedere Donne nella scienza e Mary Wortley Montagu

Maryam Mirzakhani

Professoressa di matematica alla Stanford University dal 2008, ha dato importanti contributi in geometria iperbolica, teoria ergodica e geometria simplettica.

Vedere Donne nella scienza e Maryam Mirzakhani

Maureen Raymo

È co-fondatrice della Columbia Climate School, direttrice del Lamont-Doherty Earth Observatory della Columbia University, docente di scienze della terra e ambientali e direttrice del Lamont-Doherty Core Repository presso il Lamont-Doherty Earth Observatory della Columbia University.

Vedere Donne nella scienza e Maureen Raymo

Mercuriade

Vissuta nella Salerno del XIV secolo, fu autrice di numerose opere sulle crisi provocate dalla febbre; studiò gli unguenti e la guarigione delle ferite.

Vedere Donne nella scienza e Mercuriade

Merit Ptah

È la prima donna nota per nome nel campo della medicina, e probabilmente la prima donna conosciuta in campo scientifico. Ha combinato la sua attività con pratiche spirituali ed è stata anche ostetrica.

Vedere Donne nella scienza e Merit Ptah

Michelle Thaller

Thaller è assistente direttore per la comunicazione scientifica al NASA Goddard Space Flight Center. Dal 1998 al 2009 ha lavorato presso il centro di analisi e gestione dei dati nell'infrarosso e successivamente responsabile del programma di divulgazione pubblica per il telescopio spaziale Spitzer presso il California Institute of Technology.

Vedere Donne nella scienza e Michelle Thaller

Mileva Marić

Prima moglie di Albert Einstein, fu la prima donna ad aver studiato Fisica al Politecnico di Zurigo. Secondo alcuni studiosi, fra cui Evan Harris Walker, fisico e parapsicologo, Mileva Marić avrebbe partecipato alla stesura dei lavori sulla teoria della relatività.

Vedere Donne nella scienza e Mileva Marić

Mireille Ballestrazzi

Ballestrazzi ha conseguito una laurea in Lettere Classiche e un master in Greco e Latino, si è diplomata all'Accademia nazionale superiore di polizia francese.

Vedere Donne nella scienza e Mireille Ballestrazzi

Muriel Wheldale Onslow

Muriel Wheldale nasce a Birmingham il 31 marzo 1880 da Fannie Hayward e John Wheldale, solicitor. Figlia unica, frequenta prima il liceo "King Edward VI" e poi nel 1900 entra al Newnham College di Cambridge che, insieme a Girton College, era l'uno dei due collegi in cui potevano iscriversi le donne.

Vedere Donne nella scienza e Muriel Wheldale Onslow

Nancy Roman

È stata la prima donna a ricoprire una posizione dirigenziale alla NASA. È conosciuta da molti come la "mamma di Hubble" per il suo ruolo nella pianificazione del telescopio spaziale Hubble.

Vedere Donne nella scienza e Nancy Roman

Patricia Bath

È stata la prima donna afroamericana a portare a termine la specializzazione in oftalmologia, la prima donna docente del Dipartimento di Oftalmologia del Jules Stein Eye Institute dell'UCLA e la prima dottoressa afroamericana a ricevere un brevetto medico.

Vedere Donne nella scienza e Patricia Bath

Peseshet

Visse molto probabilmente durante la IV dinastia, intorno al 2500 a.C., un periodo caratterizzato dalla costruzione delle grandi piramidi di Giza.

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Pia Nalli

La formazione universitaria di Pia Nalli avviene all'Università di Palermo come allieva di Giuseppe Bagnera, con il quale si laurea in matematica nel 1910.

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Premio Irène Joliot-Curie

Il premio Irène Joliot-Curie è un premio francese, che viene assegnato a donne che si sono distinte per la qualità del loro lavoro scientifico.

Vedere Donne nella scienza e Premio Irène Joliot-Curie

Premio Rachel Carson

Il Premio Rachel Carson è un premio internazionale che ha come obiettivo di ricompensare le donne che hanno contribuito a proteggere l'ambiente.

Vedere Donne nella scienza e Premio Rachel Carson

Rachel Carson

È autrice di molti libri tra cui Primavera silenziosa (Silent Spring) che ebbe un enorme successo negli Stati Uniti d'America e lanciò il movimento ambientalista.

Vedere Donne nella scienza e Rachel Carson

Rebecca Guarna

Nacque in una famiglia di alto lignaggio che vedeva fra i suoi personaggi più illustri Romualdo II Guarna, arcivescovo e medico.

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Rita Levi-Montalcini

Negli anni cinquanta, con le sue ricerche, scoprì e illustrò il fattore di accrescimento della fibra nervosa NGF (nella fattispecie della struttura assonale), e per tale scoperta è stata insignita nel 1986 del premio Nobel per la medicina.

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Rosalind Franklin

Rosalind Franklin nacque a Kensington il 25 luglio 1920 e morì a Chelsea il 16 aprile 1958. È stata una chimica e cristallografa a raggi X che ha dato contributi fondamentali per la comprensione della struttura molecolare di DNA, RNA, virus, carbone e grafite.

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Rosalyn Yalow

Lo stesso anno il premio Nobel fu assegnato anche a Roger Guillemin e Andrew Schally per le loro scoperte sulla produzione degli ormoni proteici nell'encefalo.

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Sally Ride

Prima di lei solo due donne sovietiche, Valentina Vladimirovna Tereškova e Svetlana Evgen'evna Savickaja avevano compiuto la medesima impresa.

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Sof'ja Vasil'evna Kovalevskaja

Prima donna, oltreché prima donna russa, ad emergere nel campo della matematica e ad ottenere una cattedra universitaria nel Nord Europa (in Svezia, presso l'Università di Stoccolma, nel 1889), diede apporti fondamentali nell'ambito dell'analisi matematica (soprattutto per quanto attiene alle equazioni alle derivate parziali) e della fisica matematica (specie nella meccanica razionale e nella meccanica celeste).

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Sophia Jex-Blake

Fu una delle prime donne medico del Regno Unito d'Inghilterra e Irlanda, una delle principali lottatrici per l'educazione medica delle donne e fu coinvolta nella fondazione di due scuole mediche per donne, a Londra e ad Edimburgo, luogo in cui diede avvio ad un Ospedale di donne.

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Sophie Germain

Viene considerata un'icona del femminismo per la battaglia che dovette condurre contro i pregiudizi sociali e culturali del suo tempo. Per diversi anni fu costretta a utilizzare uno pseudonimo maschile, Antoine-August Le Blanc, in quanto all'epoca le donne erano ancora escluse dagli ambienti accademici.

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Stephanie Louise Kwolek

Ha vinto numerosi premi per il suo lavoro nel campo della chimica dei polimeri ed è nota soprattutto per aver inventato il kevlar.

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Tapputi

Era una creatrice di profumi, menzionata in una tavoletta scritta in cuneiforme datata intorno al 1200 a.C., nella Mesopotamia Babilonese.

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Tikvah Alper

Tra le molte altre iniziative e scoperte, fu tra i primi a provare che l'agente infettivo nella scrapie non conteneva acido nucleico: una scoperta che fu fondamentale per comprendere lo sviluppo della teoria dei prioni.

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Toshiko Yuasa

È nota per essere stata la prima fisica del Giappone e per venire definita la Marie Curie giapponese, avendo anch'essa studiato le radiazioni, proprio con Irène Joliot-Curie e Frédéric Joliot-Curie, rispettivamente figlia e genero di Marie.

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Trotula

Sulla biografia di Trotula non si hanno informazioni affidabili, ma a lei è stata attribuita già nel XII secolo l'opera medica in latino Summa qui dicitur Trotula (nota anche con molti altri titoli, tra cui De passionibus mulierum ante in et post partum), fondamentale per l'affermazione dell'ostetricia e della ginecologia come scienze mediche.

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Vera Rubin

A lei si deve la prima conferma dell'esistenza della materia oscura, inizialmente ipotizzata da Fritz Zwicky, ovvero quella componente invisibile e misteriosa che occupa il 25% dell'universo, nel 1974.

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Virdimura

Virdimura, di origine ebrea, figlia di medico e moglie di Pasquale de Medico di Catania, fu la prima donna ufficialmente autorizzata ad esercitare la professione medica e la chirurgia nel mondo.

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Wu Jianxiong

Fu tra le prime donne ad occupare un posto di rilievo nel panorama della fisica mondiale del Novecento. Fu la prima vincitrice del Premio Wolf per la fisica nel 1978, per aver condotto l'esperimento che porta il suo nome.

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Yasui Kono

Kono Yasui (Yasui Kono) nacque nel 1880 nella prefettura di Kagawa. Si laureò prima presso la Kagawa Prefecture Normal School nel 1898 e poi nel 1902 alla Divisione di Scienza della Women's Higher Normal School.

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Zsófia Torma

Torma nacque a Csicsókeresztúr, contea di Beszterce-Naszód, Austria-Ungheria (oggi Cristeștii Ciceului, distretto di Bistrița-Năsăud, Romania) in una delle vecchie famiglie nobili della Transilvania.

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, Ildegarda di Bingen, Inge Lehmann, Ipazia, Irène Joliot-Curie, Jacqueline Félicie di Almania, Jane Goodall, Jeanne Villepreux-Power, Joan Beauchamp Procter, Jocelyn Bell, Johanna Piesch, Katharine Way, Kristine Bonnevie, L'Oréal-UNESCO Awards for Women in Science, Laura Bassi, Lillian Moller Gilbreth, Linda Buck, Lisa Randall, Lise Meitner, Lynn Margulis, Margaret Burbidge, Margaret Cavendish, Margaret Fountaine, Margaret W. Rossiter, Maria Artini, Maria Elizabeth Zakrzewska, Maria Gaetana Agnesi, Maria Goeppert-Mayer, Maria la Giudea, Maria Mitchell, Maria Montessori, Maria Sibylla Merian, Marica Branchesi, Marie Curie, Marie Meurdrac, Marie Stopes, Marietta Blau, Marissa Mayer, Marlene Zuk, Mary Anning, Mary Cartwright, Mary Leakey, Mary Somerville, Mary Wortley Montagu, Maryam Mirzakhani, Maureen Raymo, Mercuriade, Merit Ptah, Michelle Thaller, Mileva Marić, Mireille Ballestrazzi, Muriel Wheldale Onslow, Nancy Roman, Patricia Bath, Peseshet, Pia Nalli, Premio Irène Joliot-Curie, Premio Rachel Carson, Rachel Carson, Rebecca Guarna, Rita Levi-Montalcini, Rosalind Franklin, Rosalyn Yalow, Sally Ride, Sof'ja Vasil'evna Kovalevskaja, Sophia Jex-Blake, Sophie Germain, Stephanie Louise Kwolek, Tapputi, Tikvah Alper, Toshiko Yuasa, Trotula, Vera Rubin, Virdimura, Wu Jianxiong, Yasui Kono, Zsófia Torma.