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Eleonora de Fonseca Pimentel

Indice Eleonora de Fonseca Pimentel

Di famiglia portoghese, ma nata a Roma, all'anagrafe Leonor da Fonseca Pimentel Chaves, viene ricordata nelle pubblicazioni tedesche, inglesi e italiane con il nome italianizzato che venne adottato dalla sua famiglia nelle residenze di Roma e Napoli; con lo stesso nome fu tra i protagonisti della scena politica di fine XVIII secolo.

Indice

  1. 67 relazioni: Accademia dell'Arcadia, Ana de Castro Osório, Anna Maria Isastia, Antonella Orefice, Basilica santuario di Santa Maria del Carmine Maggiore, Battaglia del Canale di Procida (1799), Boia chi molla, Casa Professa dei Padri Gesuiti, Castel Sant'Elmo, Cataloghi biografici femminili, Chiesa di Sant'Anna di Palazzo, Chiesa di Santa Teresella degli Spagnoli, Condizione femminile in Italia, De Fonseca, Di questa vita menzognera, Domenico Battaglia, Domenico Cirillo, Eleonora, Emanuele De Deo, Enzo Striano, Ferdinando I delle Due Sicilie, Forsan et haec olim meminisse iuvabit, Friederich Münter, Gennaro Serra di Cassano, Giacobinismo, Giornalismo italiano nel Risorgimento, Giunta di Stato, Giuseppe Boschetto, Goffredo Bellonci, Il resto di niente (film), Il resto di niente (romanzo), Istituto italiano per gli studi storici, L'amante del Doge, La Sanfelice, Lara Buscè, Latronico, Laura Battista, Luigi di San Giusto, Luigi Giannone, Luisa Sanfelice, Luisa Sanfelice (miniserie televisiva 2004), Maria Antonietta Macciocchi, Maria Carolina d'Asburgo-Lorena, Masaniello, Matilde Serao, Monitore Napoletano, Morti il 20 agosto, Morti nel 1799, Nati il 13 gennaio, Nati nel 1752, ... Espandi índice (17 più) »

Accademia dell'Arcadia

LAccademia dell'Arcadia è un'accademia letteraria fondata a Roma il 5 ottobre 1690 da Giovanni Vincenzo Gravina e da Giovanni Mario Crescimbeni, coadiuvati nell'impresa anche dal torinese Paolo Coardi.

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Ana de Castro Osório

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Anna Maria Isastia

Conseguita la maturità classica al Liceo Pilo Albertelli di Roma, si laurea in Lettere e Filosofia a La Sapienza nel 1969, con una tesi di Storia del Risorgimento discussa con Alberto Maria Ghisalberti.

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Antonella Orefice

Laureatasi in Filosofia all'Università degli Studi di Napoli Federico II, si occupa di ricerche storiche relative al XVIII secolo napoletano e, particolarmente, alla Repubblica Partenopea del 1799, su cui ha pubblicato diverse monografie.

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Basilica santuario di Santa Maria del Carmine Maggiore

La basilica santuario del Carmine Maggiore è una delle più grandi basiliche di Napoli. Risalente al XIII secolo, è oggi un esempio pregevole del barocco napoletano; si erge in piazza del Carmine a Napoli, in quella che un tempo formava un tutt'uno con la piazza del Mercato, teatro dei più importanti avvenimenti della storia napoletana.

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Battaglia del Canale di Procida (1799)

La battaglia del Canale di Procida fu un combattimento navale che si svolse il 17 maggio 1799 nelle acque del mar Tirreno Meridionale, sullo specchio acqueo che separa l'isola dell'arcipelago delle Pitecuse (Ischia, Vivara e Procida) dalla penisola flegrea, costituendo il punto d'ingresso più settentrionale del Golfo di Napoli da quello di Gaeta, collegandoli.

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Boia chi molla

Boia chi molla! è un motto utilizzato negli ambienti della destra politica e neofascista italiana del secondo dopoguerra, in particolare negli anni 1970.

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Casa Professa dei Padri Gesuiti

La Casa Professa dei Padri Gesuiti è una costruzione ubicata in via Benedetto Croce al civico 2, ad angolo della piazza del Gesù Nuovo di Napoli.

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Castel Sant'Elmo

Castel Sant'Elmo è un castello medievale, adibito a museo, sito sulla collina del Vomero nei pressi di San Martino a Napoli. Un tempo era denominato Paturcium e sorge nel luogo dove vi era, a partire dal X secolo, una chiesa dedicata a Sant'Erasmo (da cui Eramo, Ermo e poi Elmo).

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Cataloghi biografici femminili

I cataloghi biografici femminili o "Plutarchi femminili"L'espressione, riferita all'opera di Plutarco Γυναικῶν ἀρεταί o De mulierum virtutibus, nella quale sono riportati ventisette aneddoti sul coraggio delle donne, ripresi da miti, leggende o fatti storici, è stata utilizzata in diverse pubblicazioni in età contemporanea, per indicare, più in generale, le gallerie di personaggi celebri femminili.

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Chiesa di Sant'Anna di Palazzo

La chiesa di Sant'Anna di Palazzo (in origine chiesa del Rosario di Palazzo e più propriamente chiesa di Sant'Anna di Palazzo in Rosario di Palazzo) è una chiesa monumentale di Napoli e si erge in vico Rosario di Palazzo, ai margini del centro storico della città, nel quartiere San Ferdinando.

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Chiesa di Santa Teresella degli Spagnoli

La chiesa di Santa Teresella degli Spagnoli (menzionata anche come chiesa di Santa Teresa dei Carmelitani o chiesa di Santa Maria del Buon Successo) è una delle chiese di interesse storico-artistico di Napoli chiuse al culto; è sita nell'omonima via, nei Quartieri Spagnoli.

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Condizione femminile in Italia

La condizione femminile in Italia si è evoluta in maniera esponenziale a partire dalla fine della Seconda Guerra Mondiale e dalla caduta del regime fascista, quando le donne hanno visto riconoscersi sempre più diritti, i quali in precedenza erano prerogativa esclusiva degli uomini, fino ad arrivare alla completa parità giuridica.

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De Fonseca

* De Fonseca – azienda italiana di calzature.

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Di questa vita menzognera

Di questa vita menzognera è un romanzo di Giuseppe Montesano, pubblicato nel 2003 e vincitore del Premio Viareggio e del Premio Selezione Campiello.

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Domenico Battaglia

Domenico Battaglia nacque a Napoli il 18 maggio 1842 da una famiglia di poveri commercianti di oli e legumi. A tredici anni il Battaglia non volendo continuare l’attività di famiglia divenne apprendista di un incisore di coralli.

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Domenico Cirillo

Fu anche patriota e martire della Repubblica Napoletana del 1799.

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Eleonora

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Emanuele De Deo

Operò nelle agitazioni politiche che prepararono la Repubblica Napoletana del 1799.

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Enzo Striano

La sua opera più conosciuta è il romanzo Il resto di niente, Storia di Eleonora de Fonseca Pimentel e della rivoluzione napoletana del 1799.

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Ferdinando I delle Due Sicilie

Dopo questa data, con il Congresso di Vienna e con l'unificazione delle due monarchie nel Regno delle Due Sicilie, fu sovrano di tale regno dal 1816 al 1825 con il nome di Ferdinando I. Ferdinando è il primo sovrano della casata dei Borbone di Napoli nato nel Regno, ma terzo Borbone a regnare sulle Due Sicilie dopo il padre Carlo di Borbone (primo Borbone a regnare sulle Due Sicilie indipendenti), nato a Madrid nel 1716, e il nonno Filippo V di Spagna, nato nel castello di Versailles nel 1683.

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Forsan et haec olim meminisse iuvabit

La locuzione latina Forsan et haec olim meminisse iuvabit, tradotta letteralmente, significa "Forse un giorno ci farà piacere ricordare anche queste cose".

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Friederich Münter

Grande estimatore di Gaetano Filangieri con cui ebbe modo di confrontarsi sull’opera di questi, La scienza della legislazione; visse a casa del principe di Arianello per qualche settimana; per tramite di Filangieri ebbe modo di conoscere Carlo Mazzacane, benedettino illuminato.

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Gennaro Serra di Cassano

Gennaro era figlio del nobile Luigi Serra di Cassano, IV duca di Cassano, e di sua moglie Giulia Carafa. Studiò, insieme al fratello Giuseppe, nel collegio di Sorèze in Francia durante gli avvenimenti rivoluzionari, ai quali i due fratelli aderirono: infatti Giuseppe venne arrestato nel 1795, perché sospettato di aver fatto parte della Società Patriottica Napoletana, e fu liberato solo il 25 luglio del 1798 insieme a Mario Pagano, Ignazio Ciaja ed altri.

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Giacobinismo

Con il termine giacobinismo si intende un movimento e un'ideologia politica variegata, ma unita dal repubblicanesimo, dalla sovranità popolare, dal dirigismo economico e dall'anticlericalismo, risalenti in origine all'esperienza del Club dei Giacobini (nome ufficiale Società degli Amici della Costituzione) durante la Rivoluzione francese, soprattutto nella sua fase più radicale (regime del Terrore) guidata da Maximilien de Robespierre, leader del Club e membro del Comitato di Salute Pubblica e della Convenzione nazionale; la vita della Repubblica francese fu dominata in quel periodo (fine 1792 - luglio 1794) soprattutto da membri del gruppo.

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Giornalismo italiano nel Risorgimento

Il giornalismo italiano, nel periodo che segue la Restaurazione sancita dal Congresso di Vienna nel 1814-1815, vede un incisivo controllo sulla stampa da parte delle monarchie.

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Giunta di Stato

La Giunta di Stato venne istituita il 15 giugno 1799 dal cardinale Fabrizio Ruffo, subito dopo la caduta della Repubblica Napoletana per opera dell'esercito sanfedista, al fine di scoprire e giudicare i rei di lesa maestà.

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Giuseppe Boschetto

Giuseppe Boschetto, pittore che risulta attivo a Napoli, si mise in evidenza per i dipinti - costruiti con molte figure - che rappresentavano scene storiche o di vita pubblica nel corso dei secoli passati.

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Goffredo Bellonci

Allievo di Giosuè Carducci, si laureò in lettere all'università di Bologna. Trasferito a Roma nel 1907, fu redattore del «Giornale d'Italia» e collaborò ad altri quotidiani nazionali, come il «Resto del Carlino» e «Il Messaggero» e fu inviato corrispondente dall'estero.

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Il resto di niente (film)

Il resto di niente è un film del 2004 diretto da Antonietta De Lillo. Prodotto nel 2004 da Mariella Li Sacchi e Amedeo Letizia, è stato presentato fuori concorso alla 61ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.

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Il resto di niente (romanzo)

Il resto di niente è un romanzo storico italiano di Enzo Striano, pubblicato per la prima volta nel 1986, nel quale viene raccontata la vita di Eleonora de Fonseca Pimentel sullo sfondo della rivoluzione napoletana del 1799.

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Istituto italiano per gli studi storici

L'Istituto italiano per gli studi storici fu fondato nel 1946 da Benedetto Croce. La sua sede è a Napoli, nel palazzo Filomarino, a fianco della Fondazione Biblioteca Benedetto Croce.

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L'amante del Doge

L'amante del Doge è un romanzo storico thriller del 2008 di Carla Maria Russo, edito da Piemme e più volte ripubblicato anche come best seller.

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La Sanfelice

La Sanfelice (originale: La San Felice) è un romanzo storico di Alexandre Dumas (padre), composto durante un celebre soggiorno a Napoli dell'autore, giunto al seguito di Giuseppe Garibaldi.

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Lara Buscè

Donna napoletana di rinomata bellezza e fascino, figlia di nobili francesi trasferitisi a Napoli quando lei era piccola, svolse un ruolo di rilievo nelle battaglie più feroci della Rivoluzione Napoletana del 1799.

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Latronico

Latronico (è un comune italiano di abitanti della provincia di Potenza in Basilicata.

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Laura Battista

Nacque a Potenza il 23 novembre del 1845, figlia di Raffaele Battista da Agrigento e di Caterina Atella da Matera. Il padre fu un insegnante di lettere e segretario perpetuo della Società Economica di Basilicata e consigliere provinciale di Matera.

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Luigi di San Giusto

Luisa Macina Gervasio nacque a Trieste nel 1865, figlia di Luigi e Anna Kumar. Dopo aver frequentato l'Istituto Magistrale, svolse la professione di insegnante.

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Luigi Giannone

Nacque ad Acri il 22 luglio del 1772 da Sabato e Mariantonia Mele. Fece i primi studi insieme ai fratelli Biagio e Francesco, governatore baronale, prima in San Demetrio Corone, poi in Grottole, Bisignano, Altomonte, e Casalbalore.

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Luisa Sanfelice

Nata Maria Luisa Fortunata de Molina, era figlia di don Pedro de Molina, generale borbonico di origine spagnola, e di Camilla Salinero.

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Luisa Sanfelice (miniserie televisiva 2004)

Luisa Sanfelice è una miniserie televisiva, diretta dai fratelli Taviani. Venne trasmessa in prima visione da Rai 1 il 25 e 26 gennaio 2004 in prima serata.

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Maria Antonietta Macciocchi

Maria Antonietta Macciocchi ha appena vent'anni quando, nel 1942 aderisce al Partito Comunista, allora operante in clandestinità durante la guerra e la successiva occupazione nazista, e partecipa ad azioni di propaganda durante la resistenza.

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Maria Carolina d'Asburgo-Lorena

Era la tredicesima dei figli dell'imperatrice Maria Teresa d'Austria e dell'imperatore Francesco I. Per suggellare un'alleanza con i Borbone di Spagna, nel 1768 venne data in sposa al re Ferdinando IV di Napoli, figlio di Carlo III di Spagna.

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Masaniello

La sollevazione di cui Masaniello si fece capofila scaturì dall'esasperazione delle classi più umili per le gabelle imposte dai governanti sugli alimenti di necessario consumo, misura questa rientrante nel più ampio ventaglio di politiche economiche della Corona degli Asburgo di Spagna atte al sostentamento delle imprese militari in seno alla logorante guerra dei trent'anni, motivo per cui, fintanto che fu in vita, la sua non si configurò mai come una rivolta espressamente antispagnola e repubblicana, come avrebbe voluto invece la prospettiva storiografica italiana dell'Ottocento che, ancora profondamente influenzata dai valori risorgimentali, vedeva in lui un patriota ribellatosi alla dominazione straniera.

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Matilde Serao

È stata la prima donna italiana ad aver fondato e diretto un quotidiano, Il Corriere di Roma, esperienza successivamente ripetuta con Il Mattino e Il Giorno.

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Monitore Napoletano

Il Monitore Napoletano (inizialmente Monitore Napolitano) fu una pubblicazione periodica della Repubblica Napoletana.

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Morti il 20 agosto

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Morti nel 1799

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Nati il 13 gennaio

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Nati nel 1752

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Nicola Caravita

Appartenente a una famiglia nobile di origine spagnola resa illustre in passato da insigni giureconsulti, Nicola Caravita fu fiscale della reale Giurisdizione e professore di diritto feudale all'università di Napoli.

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Nicola Palomba

Don Nicola Palomba (battezzato lo stesso giorno della sua nascita Niccolò Francesco Saverio Vito Pasquale Palomba in onore del nonno paterno Don Nicola Francesco), a volte scritto erroneamente Palombo o Palumbo, nacque il 23 ottobre 1746 ad Avigliano presso il palazzo di famiglia, da un'antica e ricca famiglia gentilizia di latifondisti agrari, stanziatasi in loco quantomeno dalla prima metà del XVI secolo.

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Oronzio Massa

Appartenente a una famiglia aristocratica (il padre Girolamo era barone di Galugnano, la madre Antonella Alfarano Capece, anch'essa di famiglia patrizia), frequentò l'accademia ed entrò adolescente nel reggimento Real Campania.

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Parola d'autore

Le parole d'autore costituiscono, nella lessicologia della lingua italiana, una particolare sottoclasse dei neologismi, costituita da tutti quei termini, frasi, espressioni, accolti nell'uso comune, la cui impronta innovativa su una lingua può essere ricondotta, in maniera riconoscibile, all'estro creativo o all'inventiva lessicale (cosciente o involontaria) di una "persona nota".

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Persone di nome Eleonora

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Regno di Napoli

Regno di Napoli (in latino medievale Regnum Neapolitanum) è il nome con cui è conosciuto, nella storiografia moderna, l'antico Stato italiano esistito dal XIV al XIX secolo ed esteso a tutta l'Italia meridionale (Sicilia esclusa).

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Repubblica Napoletana (1799)

La Repubblica Napoletana, anche detta Repubblica Napolitana e, impropriamente, Repubblica Partenopea, fu un'entità statuale proclamata a Napoli nel 1799, ed esistita per alcuni mesi sull'onda della prima campagna d'Italia (1796-1797) delle truppe francesi della Repubblica sorta dalla Rivoluzione.

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Repubblicani napoletani giustiziati nel 1799-1800

Di seguito si trova un elenco in ordine alfabetico di 122 esponenti della Repubblica Napoletana del 1799 giustiziati in seguito alla repressione borbonica dopo la caduta della repubblica.

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Roberto De Simone

Nipote dell'omonimo Roberto De Simone, attore teatrale e cinematografico, comincia a studiare pianoforte all'età di sei anni.

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Romanzo storico

Il romanzo storico è un'opera narrativa ambientata in un'epoca passata, della quale si ricostruisce in maniera significativa l'atmosfera, gli usi, i costumi, la mentalità e la vita in generale, così da farli rivivere al lettore.

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Statuto di San Leucio

Lo Statuto di San Leucio o Codice leuciano, firmato nel 1789 da Ferdinando IV di Borbone, è una raccolta di leggi che, nel Regno di Napoli, regolamentavano la Real Colonia di San Leucio, sorta sulla omonima collina acquistata, nel 1750, da Carlo di Borbone, poi III di Spagna e adibita alla lavorazione su scala industriale della seta.

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Tiziana Ferrario

Nello staff del TG1 fin dai primi anni ottanta, è stata una delle principali anchorwomen del telegiornale avendone condotto per lungo tempo le principali edizioni, quella delle 13:30 e quella delle 20.

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Via Atri

Via Atri è una strada del centro storico di Napoli che collega il decumano maggiore (via dei Tribunali) con il decumano superiore (via della Sapienza - via Pisanelli).

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Via di Ripetta

Via di Ripetta, nota anche come via Ripetta, è una via storica del centro di Roma, nel rione Campo Marzio, che collega piazza del Popolo con via del Clementino, e assumendo altre toponimìe (via della Scrofa, via della Dogana Vecchia) raggiunge la chiesa di Sant'Ivo alla Sapienza, alle spalle di piazza Sant'Eustachio e in prossimità del Pantheon.

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Vincenzio Russo

Vincenzo Russo nasce a Palma il 16 giugno 1770 nella casa ancora attualmente ubicata al civico 11 di via Vicoletto Russo. Ha studiato dapprima a Nola e poi si è laureato in giurisprudenza a Napoli.

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Vincenzo De Filippis

Nato in Calabria in una famiglia di piccoli proprietari terrieri, fu allievo del Real Collegio gesuita di Catanzaro dove ricevette una buona istruzione nelle scienze matematiche.

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Vito Caravelli

Divenuto sacerdote in giovane età, si dedicò precocemente allo studio e all'insegnamento della matematica, attività che nella sua mente furono sempre connesse.

Vedere Eleonora de Fonseca Pimentel e Vito Caravelli

Conosciuto come Eleonora Fonseca Pimentel, Eleonora Pimentel, Eleonora Pimentel Fonseca, Eleonora da Fonseca Pimentel.

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