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208 relazioni: Acido glicerico, Acido perclorico, Adolfo Bartoli (fisico), Adolfo Campetti, AEG (azienda), Aldeide ossidoreduttasi, Alditoli, Alfabeto greco, Allen Bard, Alusil, Amperometria, Anodizzazione, Arturo Miolati, ASA 1000 GT, Auguste de La Rive, Batteri elettrochimicamente attivi, Batteria ricaricabile, Benjamin Silliman, Jr., Bioelettrochimica, BMW S62, Branche della conoscenza, Butirronitrile, Calomelano, Carbonio vitreo, Carlo Matteucci, Cattura e utilizzo del carbonio, Cavo sottomarino, Cella elettrolitica, Cella galvanica, Charles N. Reilley, Charles Stark Draper, Chetile, Chimica, Chimica delle interfasi, Chimica elettroanalitica, Chimica fisica, Chimica inorganica, Chimica supramolecolare, Cinetica elettrochimica, Classificazione Goldschmidt, Coefficiente di attività, Coefficiente di ripartizione (chimica), Coefficiente di simmetria della barriera, Coefficiente di trasferimento, Coefficiente di trasferimento di carica, Combustibile nucleare esaurito, Conducibilità, Conservazione e restauro del bronzo da esterno, Corrente capacitiva, Corrente faradica (elettrochimica), ... Espandi índice (158 più) »
Acido glicerico
L'acido glicerico è un acido carbossilico, con formula C3H6O4, derivato dall'ossidazione del glicerolo. È un metabolita di piante e mammiferi, isolato da piante come le brassiche e le fabaceae, che trova impiego nella sintesi di numerosi composti chimici utilizzati nell'industria farmaceutica e in quella cosmetica.
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Acido perclorico
L'acido perclorico è l'ossiacido del cloro eptavalente in stato di ossidazione +7, avente formula molecolare convenzionale HClO4 e, in forma semistrutturale, HO–Cl(.
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Adolfo Bartoli (fisico)
Allievo di Riccardo Felici ed Enrico Betti, si laurea in matematica e fisica all'Università di Pisa nel 1874, quale allievo pure della Scuola Normale Superiore.
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Adolfo Campetti
Dopo gli studi liceali, si iscrisse alla Facoltà di Scienze dell'Università di Pisa, laureandosi nel 1888 in fisica con Enrico Betti, sotto la cui guida scrisse i suoi primi due lavori su argomenti di fisica matematica.
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AEG (azienda)
AEG Daimler-Benz Industrie AG (AEG-DBI), semplicemente nota come AEG (acronimo di Allgemeine Elektricitäts-Gesellschaft), è stata un'azienda tedesca che operava nei settori dell'elettromeccanica e dell'elettrotecnica, appartenente alla Daimler-Benz di Stoccarda dal 1985 al 1996, anno in cui venne incorporata nel medesimo Gruppo.
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Aldeide ossidoreduttasi
La aldeide ossidoreduttasi identificato nel Desulfovibrio gigas, un organismo considerato modello del mondo batterico, è una flavoproteina e un molibdo-enzima.
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Alditoli
Gli alditoli (chiamati in passato glucitoli) sono dei polioli prodotti per riduzione di zuccheri. Possono derivare sia monosaccaridi sia disaccaridi, aldosi o chetosi, per riduzione del gruppo aldeidico o carbonilico, pertanto la formula bruta generale è H(HCHO)n+1H.
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Alfabeto greco
Lalfabeto greco è un sistema di scrittura composto da 24 lettere (7 vocali e 17 consonanti) e risale al IX secolo a.C.; deriva dall'alfabeto fenicio, nel quale a ogni segno era associato un solo suono.
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Allen Bard
Ottenuto il dottorato in chimica all'Università di Harvard nel 1958, entrò a far parte come ricercatore e docente dell'University of Texas at Austin, dove ha trascorso la maggior parte della sua carriera accademica.
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Alusil
L'Alusil è una lega eutettica composta da alluminio, silicio, rame e magnesio (formula chimica AlSi17Cu4Mg o chiamato anche A390), contenente circa il 78% di alluminio e il 17% di silicio.
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Amperometria
L'amperometria è una particolare misura voltammetrica effettuata a potenziale imposto, in cui la corrente misurata è proporzionale alla concentrazione dell'analita elettroattivo.
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Anodizzazione
L'anodizzazione (detta anche ossidazione anodica) è un processo elettrochimico di ossidazione mediante il quale uno strato protettivo di ossido si forma sulla superficie del metallo da trattare.
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Arturo Miolati
Oltre che per le sue ricerche di chimica organica e inorganica (ammidi, acidi e sali complessi, ossime, radicali ecc.), è noto soprattutto per aver collaborato con Alfred Werner agli studi sulla conducibilità elettrica delle soluzioni acquose dei complessi ammoniacali del cobalto contribuendo alla definizione della sua teoria dei composti di coordinazione.
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ASA 1000 GT
LASA 1000 GT, più nota con il soprannome di Ferrarina, è un'automobile sportiva di piccola cilindrata costruita dall'azienda milanese ASA (acronimo di Autocostruzioni Società per Azioni) dal 1962 al 1967, nelle versioni coupé e spider.
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Auguste de La Rive
De La Rive fu editore e autore di periodici e trattati scientifici. Fu membro della Royal Society, dell'Accademia bavarese delle scienze, dell'American Academy of Arts and Sciences, dell'Accademia Nazionale dei Lincei, dell'Accademia Prussiana delle Scienze e dell'Accademia Cesarea Leopoldina.
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Batteri elettrochimicamente attivi
I batteri elettrochimicamente attivi o Electrochemical Active Bacteria sono un insieme di microrganismi, anche molto diversi tra loro, che comprende sia microrganismi aerobi che microrganismi anaerobi sia autotrofi che eterotrofi.
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Batteria ricaricabile
Una batteria ricaricabile (detta anche cella secondaria o accumulatore) è un dispositivo elettrochimico che, a differenza di una batteria primaria (pila) usa e getta, può essere caricata e scaricata molte volte.
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Benjamin Silliman, Jr.
Pioniere dei metodi di cracking del petrolio, rese possibile l'attuale industria petrolchimica.
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Bioelettrochimica
La bioelettrochimica è una branca dell'elettrochimica che studia il trasporto di carica, il potenziale di membrana e le reazioni elettrochimiche che riguardano gli enzimi redox.
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BMW S62
Il BMW S62 è un motore V8 a ciclo Otto ad alte prestazioni prodotto dal 1998 al 2003 dalla casa automobilistica tedesca BMW.
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Branche della conoscenza
La lista seguente fornisce un elenco non esaustivo delle diverse branche della conoscenza umana, con le relative definizioni, basato principalmente sulla gerarchia del Nuovo soggettario, che è il tesauro della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze.
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Butirronitrile
Il butirronitrile è il composto chimico di formula. In condizioni normali è un liquido incolore volatile, con odore etereo, poco solubile in acqua, ma miscibile con solventi organici come etanolo, etere dietilico e dimetilformammide.
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Calomelano
Il calomelano è un minerale, cloruro mercuroso, appartenente al gruppo omonimo. Fu descritto per la prima volta da Abraham Gottlob Werner nel 1789.
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Carbonio vitreo
Pezzo di carbonio vitreo messo a confronto con un cubetto di grafite di 1 cm3. Barretta di carbonio vitreo. Il carbonio vitreo (o carbonio vetroso) è un carbonio non grafitico che combina le proprietà del vetro e della ceramica con quelle della grafite.
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Carlo Matteucci
Era il figlio di Vincenzo Matteucci, fisico, e Chiara Folfi. Sin da giovanissimo svolge ricerche di elettrochimica ed elettrofisiologia.
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Cattura e utilizzo del carbonio
La cattura e utilizzo dell’anidride carbonica (CCU), indicata con l’acronimo inglese Carbon Capture and Utilization, è un processo che comprende il sequestro della CO2 e il suo utilizzo per un uso futuro.
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Cavo sottomarino
In telecomunicazioni ed ingegneria elettrica il cavo sottomarino è un cavo appositamente costruito e posato sul fondo del mare, di un lago o un fiume (cavo subacqueo), usato per trasportare informazioni su una tratta o dorsale della rete di trasporto dati oppure energia elettrica nella rete di trasmissione elettrica tra le due sponde.
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Cella elettrolitica
In elettrochimica, con il termine cella elettrolitica (o elettrolizzatore o reattore elettrochimico.) si indica una particolare cella elettrochimica che permette di convertire energia elettrica in energia chimica.
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Cella galvanica
Una cella galvanica (o catena galvanica o cella voltaica), in elettrochimica, è una particolare cella elettrochimica che permette di convertire energia chimica in energia elettrica.
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Charles N. Reilley
Laureatosi in chimica all'Università della Carolina del Nord a Chapel Hill nel 1947, ottenne il dottorato alla Princeton University nel 1952.
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Charles Stark Draper
Fu il fondatore e il direttore dell'Instrumentation Laboratory del Massachusetts Institute of Technology (MIT), poi ridenominato Charles Stark Draper Laboratory, che sotto la sua direzione progettò e costruì l'Apollo Guidance Computer (AGC) per la NASA, sistema che permise all'Apollo di atterrare sulla Luna.
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Chetile
In chimica organica, i chetili sono specie chimiche note fin dal 1891 derivanti da chetoni per aggiunta di un elettrone. Ne risultano specie chimiche che sono, al contempo, radicali e anioni: come tali sono per lo più specie instabili, solo in alcuni rari casi sono isolabili come sali di metallo alcalino (chetili metallici), in generale sono degli intermedi di reazione piuttosto reattivi.
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Chimica
La chimica (da kemà, il libro dei segreti dell'arte egizia, da cui l'arabo "al-kimiaa" "الكيمياء") è la scienza naturale che studia la composizione, la struttura e le proprietà della materia, sia essa in forma di elementi, specie, composti, miscele o altre sostanze, e i cambiamenti che questi subiscono durante le reazioni e il loro rapporto con l'energia chimica.
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Chimica delle interfasi
La chimica delle interfasi è una branca della chimica fisica che si occupa della trattazione termodinamica della tensione superficiale e interfacciale di liquidi e solidi puri e delle relative miscele tra gas, liquidi e solidi.
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Chimica elettroanalitica
La chimica elettroanalitica (o elettrochimica analitica) è la branca della chimica analitica che impiega metodi elettrochimici per rilevare la natura e la concentrazione di specie chimiche in soluzione.
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Chimica fisica
La chimica fisica è la branca della chimica che studia le leggi fisiche che sottostanno ai processi chimici, ovvero studia il dettaglio dei processi chimici considerando molecole e atomi come sistemi fisici.
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Chimica inorganica
La chimica inorganica è quella branca della chimica che studia gli elementi, la sintesi e la caratterizzazione dei composti inorganici.
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Chimica supramolecolare
La chimica supramolecolare è una branca interdisciplinare, organizzatasi sistematicamente e razionalmente verso la fine degli anni sessanta, che riprendendo princìpi e concetti della chimica moderna rappresenta oggigiorno un campo di ricerca in forte espansione.
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Cinetica elettrochimica
La cinetica elettrochimica (da non confondersi con l'elettrocinetica) è la disciplina che studia la velocità con cui avvengono i processi elettrochimici, tra cui: sintesi elettrochimiche, produzione elettrochimica di metalli e loro raffinazione, processi elettrolitici, corrosione e produzione di energia elettrica da celle galvaniche o il suo accumulo in accumulatori.
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Classificazione Goldschmidt
La Classificazione Goldschmidt, dal nome del suo ideatore Victor Moritz Goldschmidt, è una classificazione geochimica utilizzata per spiegare la diversa distribuzione e forma in cui possono essere rinvenuti gli elementi chimici in natura.
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Coefficiente di attività
Un coefficiente di attività è un fattore utilizzato nella termodinamica che tiene conto delle deviazioni dal comportamento ideale in una miscela di sostanze chimiche.
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Coefficiente di ripartizione (chimica)
In chimica e nelle scienze farmaceutiche, il coefficiente di ripartizione (o coefficiente di distribuzione) rappresenta il rapporto tra le concentrazioni di un composto all'interno delle due fasi di una miscela di due liquidi immiscibili all'equilibrio.
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Coefficiente di simmetria della barriera
In elettrochimica, il coefficiente di simmetria della barriera (o semplicemente coefficiente di simmetria) è un coefficiente rappresentativo della forma della barriera di potenziale associata al processo di trasferimento di carica elettrica attraverso l'interfase elettrodo-elettrolita (che è rappresentata dal doppio strato elettrico).
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Coefficiente di trasferimento
Nell'ambito dei fenomeni di trasporto, con il termine coefficiente di trasferimento si indica una delle seguenti grandezze fisiche.
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Coefficiente di trasferimento di carica
In elettrochimica, il coefficiente di trasferimento di carica è una misura della velocità con cui avviene il trasferimento degli elettroni attraverso l'interfase elettrodo-elettrolita (rappresentata dal doppio strato elettrico).
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Combustibile nucleare esaurito
Il combustibile nucleare esaurito, chiamato a volte esausto o usato, è combustibile nucleare che è stato irradiato in un reattore nucleare (di solito in una centrale nucleare).
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Conducibilità
* Conducibilità o conduttività elettrica.
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Conservazione e restauro del bronzo da esterno
La conservazione e restauro delle opere d'arte in bronzo all'aperto è un'attività dedicata alla conservazione, protezione e manutenzione degli oggetti e delle opere d'arte in bronzo esposti all'esterno.
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Corrente capacitiva
In elettrochimica, la corrente capacitiva (o corrente non faradica o corrente di carica o corrente di doppio strato) è la corrente richiesta per caricare o scaricare il doppio strato elettrico formato all'interfaccia elettrodo-elettrolita.
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Corrente faradica (elettrochimica)
In elettrochimica, con il termine corrente faradica si intende la corrente che si sviluppa in corrispondenza dell'interfaccia elettrodo-elettrolita (in conseguenza delle reazioni che intervengono tra le specie chimiche nell'elettrolita e la superficie dell'elettrodo), in contrapposizione della corrente di carica (o corrente non-faradica), che è data allo spostamento degli ioni nell'elettrolita.
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Corrente limite
In elettrochimica, la corrente limite corrisponde al valore di intensità di corrente che attraversa una cella elettrochimica quando la velocità delle semireazioni redox (riduzione e ossidazione) è molto elevata, per cui lo stadio cineticamente determinante del processo elettrochimico che avviene nella cella è il trasferimento di materia.
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Corrente parziale
In elettrochimica, la corrente parziale identifica il contributo corrente elettrica associato ad una singola reazione di elettrodo (anodica o catodica).
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Corrosione
Il termine corrosione (dal latino com- particella indicante insistenza e rodere, per "consumare") indica un processo naturale e irreversibile di consumazione lenta e continua di un materiale, che ha come conseguenze il peggioramento delle caratteristiche o proprietà fisiche del materiale inizialmente coinvolto.
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Costante di Faraday
La costante di Faraday è una costante utilizzata in chimica e in fisica che indica la quantità totale di carica elettrica di una mole di cariche elementari.
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Cromo
Il cromo è l'elemento chimico di numero atomico 24 e il suo simbolo è Cr. È il primo elemento del gruppo 6 del sistema periodico, facente parte del blocco d. È un metallo di transizione lucente, di color grigio-acciaio, duro e fragile, molto resistente alla corrosione.
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Cronologia della chimica
Questa cronologia della chimica elenca scoperte, idee, invenzioni, esperimenti e contributi importanti che hanno significativamente cambiato le conoscenze umane nel campo della chimica, scienza moderna definita come studio scientifico della composizione della materia e delle sue trasformazioni.
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De Nora
La Industrie De Nora è una azienda multinazionale italiana avente sede a Milano che opera nel settore dell'elettrochimica. L'azienda è il maggiore fornitore a livello globale di elettrodi per i principali processi elettrochimici industriali.
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Densità di corrente di scambio
In elettrochimica, la densità di corrente di scambio è la densità di corrente che corrisponde all'assenza di fenomeni elettrolitici e in condizioni di sovratensione nulla.
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Design Bureau "Artillery Armament"
Il Design Bureau "Artillery Armament" (letteralmente Ufficio di progettazione "Armamento di artiglieria"; acronimo KBAO) è un'azienda statale ucraina specializzata nella produzione di cannoni e relativo munizionamento per carri armati e altri veicoli corazzati.
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Diagramma di Evans
I diagrammi di Evans (dal nome dallo scienziato britannico Ulick Richardson Evans, che li introdusse nel 1945) sono delle rappresentazioni schematiche dei fenomeni di natura elettrochimica che avvengono durante un processo di corrosione.
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Diagramma di Pourbaix
In elettrochimica, il diagramma di Pourbaix (o diagramma potenziale/pH o diagramma Eh/pH) è una rappresentazione delle possibili condizioni stabili (all'equilibrio) di un sistema elettrochimico in soluzione acquosa, a temperatura e pressione costante (in genere a T.
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Diossido di uranio
Il diossido di uranio, conosciuto anche come ossido di uranio(IV), è un ossido dell'uranio con formula UO2, presente in natura nel minerale uraninite.
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Donato Palumbo
Laureatosi in fisica alla Scuola Normale Superiore nel 1944, divenne assistente all'Università di Palermo, insegnandovi fisica teorica, spettroscopia ed elettrochimica, ottenendo la libera docenza prima in fisica generale nel 1954, poi quella in fisica superiore nel 1958.
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Doppio strato elettrico
In elettrochimica, il doppio strato elettrico (in inglese electric double-layer) consiste in una struttura che si origina all'interfaccia solido-liquido, in corrispondenza della quale si instaura un trasferimento di carica elettrica accompagnato dallo svolgersi di semireazioni redox.
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Durabilità del calcestruzzo
La durabilità del calcestruzzo (o durevolezza) è influenzata da numerosi fattori, interni ed esterni, che sono comunemente classificati come chimici, fisici e meccanici.
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Effetto Joule
In un generico elemento circuitale (non necessariamente rispettante la legge di Ohm) in cui scorre una corrente I e ai cui capi vi è una differenza di potenziale pari a V il valore della potenza elettrica (P) fornita è pari a: tale potenza viene trasformata in energia termica o in altre forme di energia.
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Efficienza di Faraday
L'efficienza di Faraday (chiamata anche efficienza di corrente) descrive l'efficienza con cui la carica (elettroni) viene trasferita in un sistema che facilita una reazione elettrochimica.
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Electrochemical Society
L'Electrochemical Society (o ECS) è un'organizzazione internazionale no-profit che conta oltre 100 società e 8000 membri individuali specializzati nell'ambito dell'elettrochimica e della fisica dello stato solido.
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Elettricità
Lelettricità è l'insieme dei fenomeni fisici associati alla presenza e al moto della materia che ha una proprietà di carica elettrica. L'elettricità è correlata al magnetismo, essendo entrambi parte del fenomeno elettromagnetismo, come descritto dalle equazioni di Maxwell.
Vedere Elettrochimica e Elettricità
Elettrocatalisi
In elettrochimica, con il termine elettrocatalisi si intende l'utilizzo di elettrodi costituiti da particolari materiali o sostanze chimiche che hanno lo scopo di aumentare la velocità di reazione di un processo elettrochimico.
Vedere Elettrochimica e Elettrocatalisi
Elettrochimica quantistica
L'elettrochimica quantistica è la disciplina scientifica che applica le vaste conoscenze di elettrodinamica e meccanica quantistica in ambito elettrochimico.
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Elettrodo
Un elettrodo è un conduttore di prima specie (per esempio metallo o grafite) oppure di seconda specie usato per stabilire un contatto elettrico con una parte non metallica di circuito (per esempio un semiconduttore, un elettrolita o il vuoto).
Vedere Elettrochimica e Elettrodo
Elettrodo a disco rotante
In elettrochimica un elettrodo a disco rotante è un particolare elettrodo di lavoro che durante lo svolgimento del metodo elettroanalitico ruota (a velocità angolare costante) rispetto all'analita.
Vedere Elettrochimica e Elettrodo a disco rotante
Elettrodo di lavoro
L'elettrodo di lavoro è l'elettrodo in un sistema elettrochimico sul quale avviene la reazione di interesse, esso è quindi il dispositivo direttamente responsabile della misura.
Vedere Elettrochimica e Elettrodo di lavoro
Elettrodo di quarta specie
In elettrochimica, un elettrodo di quarta specie (o elettrodo a gas) è un semielemento composto da un elettrodo costituito da metallo inerte (in genere platino) saturato da una specie gassosa e immerso in una soluzione elettrolitica contenente il gas nella sua forma ionica.
Vedere Elettrochimica e Elettrodo di quarta specie
Elettroflottazione
L'Elettroflottazioneʳ è un'operazione unitaria impiegata per la depurazione delle acque industriali, con lo scopo di riutilzzarle e riciclare nel processo produttivo.
Vedere Elettrochimica e Elettroflottazione
Elettrolisi ad alta temperatura
Lelettrolisi ad alta temperatura (anche HTE, High Temperature Electrolysis, o elettrolisi del vapore) è un metodo per la produzione di idrogeno dall'acqua con ossigeno come sottoprodotto che si sta attualmente studiando.
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Elettrolisi dell'acqua
Lelettrolisi dell'acqua è un processo elettrolitico nel quale il passaggio di corrente elettrica causa la scomposizione dell'acqua in ossigeno ed idrogeno gassoso.
Vedere Elettrochimica e Elettrolisi dell'acqua
Elettrometallurgia
L'elettrometallurgia è una branca dell'elettrochimica che sfrutta il fenomeno dell'elettrodeposizione dei metalli, per cui durante i processi metallurgici il metallo presente all'anodo viene depositato al catodo.
Vedere Elettrochimica e Elettrometallurgia
Emil Abel
Allievo di Walther Nernst a Gottinga, fu un tecnico della Siemens-Halske nonché professore di ingegneria elettrica e direttore dell'istituto di chimica fisica all'Università tecnica di Vienna.
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Equazione di Butler-Volmer
In elettrochimica, l'equazione di Butler-Volmer mette in correlazione la corrente elettrica circolante in una cella elettrochimica con il potenziale di cella nel caso in cui le reazioni di elettrodo siano controllate dal processo di trasferimento di carica elettrica agli elettrodi e non dal trasferimento di massa tra le superfici degli elettrodi e il bulk (la parte del solido abbastanza lontana dalle regioni del solido stesso in cui avvengono gli scambi di materia, quantità di moto e calore, da non percepirne gli effetti) dell'elettrolita.
Vedere Elettrochimica e Equazione di Butler-Volmer
Equazione di Cottrell
In elettrochimica, l'equazione di Cottrel descrive il cambiamento in corrente elettrica rispetto al tempo in un esperimento a potenziale controllato, come nella cronoamperometria.
Vedere Elettrochimica e Equazione di Cottrell
Equazione di Nernst
In elettrochimica, lequazione di Nernst esprime il potenziale di riduzione (E), relativamente al potenziale di riduzione standard (E^circ), di un elettrodo o di un semielemento o di una coppia redox di una pila.
Vedere Elettrochimica e Equazione di Nernst
Farad
Il farad (simbolo F) è l'unità di misura della capacità elettrica nel Sistema internazionale di unità di misura (SI). È derivata da altre unità di misura fondamentali: infatti, è dato dal rapporto tra il coulomb e il volt: Il suo nome deriva da quello del fisico Michael Faraday (1791 – 1867).
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Farmacista
Il farmacista è il professionista sanitario specialista del farmaco e di tutti i prodotti per la salute e il benessere, che si occupa della preparazione, fabbricazione e del controllo dei medicinali, nonché della corretta dispensazione, della giusta posologia, aderenza alla terapia ed effetti collaterali dei farmaci (compresi presidi medico-chirurgici ed alimenti destinati a fini medici speciali).
Vedere Elettrochimica e Farmacista
Forza elettromotrice
La forza elettromotrice, o f.e.m., è la condizione di squilibrio energetico realizzata da un generatore elettrico tra i suoi capi in modo da determinare il movimento processionale delle cariche elettriche.
Vedere Elettrochimica e Forza elettromotrice
Fosfina
La fosfina (fosfano secondo la nomenclatura IUPAC, idruro di fosforo o triidruro di fosforo) è il composto chimico di formula molecolare PH3.
Vedere Elettrochimica e Fosfina
Francesco Giordani (chimico)
Nato a Napoli il 5 luglio 1896, dimostrò precocemente l'interesse per le scienze, al punto da pubblicare subito dopo il conseguimento della maturità classica (1914) una nota su dei problemi di aerodinamica (Bollettino della Società dei naturalisti di Napoli).
Vedere Elettrochimica e Francesco Giordani (chimico)
Francesco Rossetti
Figlio di Giovanni Battista, bidello delle scuole comunali della città, e di Caterina Pegoretti, svolse i suoi primi studi nella sua città natale Trento, fino alla licenza liceale, durante i quali impartì pure lezioni come ripetitore, per aiutare economicamente la famiglia.
Vedere Elettrochimica e Francesco Rossetti
Francisco Salvà i Campillo
Dopo aver studiato in varie città spagnole e francesi, divenne medico. Sviluppando anche una passione per la meteorologia, nel 1784 effettuò il primo volo in mongolfiera nella sua città natale, appena un anno dopo la sua ideazione in Francia.
Vedere Elettrochimica e Francisco Salvà i Campillo
Frédéric Joliot-Curie
In suo onore un cratere lunare venne denominato Joliot.
Vedere Elettrochimica e Frédéric Joliot-Curie
Friedrich Fichter
Studente nelle università di Basilea e Strasburgo, nel secondo come assistente di Rudolph Fittig. Tra le sue ricerche, spiccavano quelle relative al campo dell'elettrochimica.
Vedere Elettrochimica e Friedrich Fichter
Friedrich Kohlrausch
Noto principalmente per il suo studio degli elettroliti e delle loro proprietà di condurre la corrente elettrica, si occupò anche di elasticità, termoelasticità e conducibilità termica, così come di effettuare misurazioni magnetiche ed elettriche precise.
Vedere Elettrochimica e Friedrich Kohlrausch
Fritz Haber
È anche considerato il padre delle armi chimiche.
Vedere Elettrochimica e Fritz Haber
Galvanoplastica
La galvanoplastica è un processo elettrochimico che permette, attraverso l'elettrolisi, di ricoprire con un deposito metallico un oggetto non conduttore o di riprodurre in metallo la forma di un oggetto non metallico (in questo caso si parla di elettroformatura).
Vedere Elettrochimica e Galvanoplastica
Galvanostegia
La galvanostegìa, conosciuta anche come deposizione elettrochimica o elettrodeposizione, è un processo che permette di ricoprire un metallo con un sottile strato di un altro metallo sfruttando la deposizione elettrolitica.
Vedere Elettrochimica e Galvanostegia
Generatore di tensione
Un generatore di tensione è un dispositivo a due terminali in grado di mantenere una tensione elettrica in un percorso chiuso indipendente dalla corrente elettrica che lo attraversa.
Vedere Elettrochimica e Generatore di tensione
Giacomo Costa (chimico)
Giacomo Costa nasce a Trieste nel 1922. Si laurea in Chimica presso l'Università degli Studi di Milano nel 1946, frequentando durante il periodo bellico i corsi sostitutivi organizzati dal laboratorio chimico della Camera di Commercio di Trieste di cui suo padre, Domenico, è stato direttore.
Vedere Elettrochimica e Giacomo Costa (chimico)
Giovanni Battista Bonino
Il 18 luglio 1920 si laurea in Chimica alla giovanissima età di 21 anni presso l'allora Regia Università degli studi di Genova.
Vedere Elettrochimica e Giovanni Battista Bonino
Giovanni Fabbroni
Uomo di vasta cultura, si occupò di scienze naturali, di economia politica, di chimica e di agronomia. Fin dal 1775 è assistente di Felice Fontana con cui collabora, non senza contrasti, all'organizzazione del Reale Museo di fisica e storia naturale di Firenze, di cui sarà direttore dal 1805 al 1807.
Vedere Elettrochimica e Giovanni Fabbroni
Gustav Heinrich Wiedemann
Fu professore di Fisica Sperimentale all'Università di Basilea (1854), poi nei politecnici di Braunschweig (1863) e Karlsruhe (1866) e infine all'Università di Lipsia (1871).
Vedere Elettrochimica e Gustav Heinrich Wiedemann
Gustav Kortüm
Docente di chimica fisica all'università di Tubinga, è noto per il suo Lehrbuch der Elektrochemie (1948), tra i più importanti manuali di elettrochimica del XX secolo.
Vedere Elettrochimica e Gustav Kortüm
Heinz Gerischer
Gerischer studiò chimica all'Università di Lipsia, dove ottenne il diploma in chimica nel 1944 e conseguì il dottorato nel 1946 sotto la guida di Karl Friedrich Bonhoeffer con una tesi di elettrochimica riguardante reazioni oscillanti dal titolo processi periodici nella dissoluzione elettrolitica del rame in acido cloridrico.
Vedere Elettrochimica e Heinz Gerischer
Hubert Girault
Professore a École Polytechnique Fédérale de Lausanne, dirige il Laboratoire d'électrochimie Physique et Analytique, specializzato in elettrochimica delle soft interface, Lab-on-a-Chip, chimica bio-analitica e spettrometria di massa, artificiale water splitting, riduzione di CO2, e redox flow battery.
Vedere Elettrochimica e Hubert Girault
Humphry Davy
Maggiore dei cinque figli di un intagliatore, da bambino frequentò la locale grammar school; a 16 anni lavorò come apprendista da un farmacista, dove cominciò ad appassionarsi alla chimica di Lavoisier, Newton e Boyle.
Vedere Elettrochimica e Humphry Davy
Ignitron
L'ignitron è un raddrizzatore controllato sviluppato negli anni trenta a partire dal tubo raddrizzatore al mercurio Cooper-Hewitt. Il nome ignitron è un marchio registrato dalla General Electric, primo costruttore del dispositivo.
Vedere Elettrochimica e Ignitron
Ingegneria elettrochimica
Ingegneria elettrochimica è la branca dell'ingegneria che si occupa con le applicazioni tecnologiche dei fenomeni elettrochimici (come la sintesi di sostanze chimiche per via elettrolitica, la raffinazione di metalli, batterie e celle a combustibile, i sensori, la modifica della superficie dei materiali per via elettrolitica e il controllo della corrosione).
Vedere Elettrochimica e Ingegneria elettrochimica
Ionica dello stato solido
La ionica dello stato solido è la branca dell'elettrochimica che si concentra sullo studio e l'impiego degli elettroliti solidi (tra cui solidi inorganici cristallini e policristallini, materiali ceramici, vetri, materiali polimerici e materiali compositi).
Vedere Elettrochimica e Ionica dello stato solido
Jaroslav Heyrovský
Heyrovský fu l'inventore dell'elettrodo a goccia di mercurio ed è considerato il padre della chimica elettroanalitica. I suoi studi riguardano principalmente la voltammetria e la polarografia.
Vedere Elettrochimica e Jaroslav Heyrovský
Jöns Jacob Berzelius
Berzelius è considerato, insieme a Robert Boyle, John Dalton e Antoine Lavoisier, uno dei fondatori della chimica moderna. Divenne membro dell'Accademia reale svedese delle scienze nel 1808 e dal 1818 fu il suo principale funzionario.
Vedere Elettrochimica e Jöns Jacob Berzelius
Jean-Pierre Sauvage
Sauvage ha ottenuto il dottorato di ricerca dall'Università Louis-Pasteur sotto la supervisione di Jean Marie Lehn. Durante il dottorato ha contribuito alle prime sintesi dei criptandi.
Vedere Elettrochimica e Jean-Pierre Sauvage
Johann Wilhelm Ritter
Ritter nacque il 16 dicembre 1776 a Samitz, villaggio vicino a Haynau nella Slesia (ora Chojnów, in Polonia), allora facente parte della Prussia.
Vedere Elettrochimica e Johann Wilhelm Ritter
John B. Goodenough
Il 10 dicembre 2019 gli viene assegnato il premio Nobel per la chimica, insieme allo statunitense Michael Stanley Whittingham e al giapponese Akira Yoshino, "per lo sviluppo delle batterie agli ioni di litio".
Vedere Elettrochimica e John B. Goodenough
John Carew Eccles
È stato autore di scoperte fondamentali sulla fisiologia dei neuroni e, in particolare, sul meccanismo biochimico dell'impulso nervoso, che gli valsero il conferimento del premio Nobel per la Medicina e la Fisiologia del 1963.
Vedere Elettrochimica e John Carew Eccles
Joseph John Thomson
Nato a Cheetham nei pressi di Manchester il 18 dicembre del 1856 da genitori scozzesi, Joseph James ed Emma Swindells, studiò ingegneria allOwens College (in seguito parte dell'Università di Manchester), e al Trinity College di Cambridge.
Vedere Elettrochimica e Joseph John Thomson
Joseph Priestley
Figlio di un fabbricante di tessuti, per le precarie condizioni economiche della famiglia, fu affidato in tenera età alle cure di una zia paterna.
Vedere Elettrochimica e Joseph Priestley
Lars Onsager
Figlio di un avvocato, dopo aver completato le scuole secondarie a Oslo, frequentò l'Istituto norvegese di Tecnologia di Trondheim laureandosi nel 1925 in ingegneria chimica.
Vedere Elettrochimica e Lars Onsager
Lecce nei Marsi
Lecce nei Marsi è un comune italiano di abitanti della provincia dell'Aquila in Abruzzo. Il suo territorio è incluso nell'area protetta del parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise.
Vedere Elettrochimica e Lecce nei Marsi
Legge di Tafel
In elettrochimica, la legge di Tafel mette in relazione l'intensità di corrente elettrica che circola in una cella elettrochimica con la sovratensione.
Vedere Elettrochimica e Legge di Tafel
Magnetoelettrochimica
La magnetoelettrochimica è una branca dell'elettrochimica che studia gli effetti magnetici associati a processi elettrochimici. Tali effetti magnetici possono realizzarsi in una cella elettrochimica durante i fenomeni di trasferimento di massa e deposizione elettrolitica.
Vedere Elettrochimica e Magnetoelettrochimica
Mario Maria Jacopetti
Laureatosi in Ingegneria elettrotecnica a Napoli, dove fu allievo di Francesco Giordani, divenne prima professore (nel 1942) e successivamente Direttore dell’Istituto di elettrochimica della scuola di ingegneria di Napoli.
Vedere Elettrochimica e Mario Maria Jacopetti
Martin Fleischmann
Divenne conosciuto soprattutto per avere enunciato la scoperta della fusione fredda insieme a Stanley Pons, un suo ex studente, il 23 marzo 1989 all'università dello Utah.
Vedere Elettrochimica e Martin Fleischmann
Materiali superduri
I materiali superduri sono quelli caratterizzati da una durezza molto elevata superiore a quella del nitruro di boro cubico policristallino, cioè con durezza Vickers HV > 40 GPa (circa 9.5 su scala Mohs).
Vedere Elettrochimica e Materiali superduri
Membrana artificiale
Una membrana artificiale, anche chiamata membrana sintetica, è una membrana preparata per la separazione di elementi in laboratorio e nell'industria.
Vedere Elettrochimica e Membrana artificiale
Metal organic frameworks
I metal organic frameworks (MOFs), termine traducibile con reticoli metallorganici o strutture metallorganiche, sono materiali cristallini costituiti da ioni o cluster metallici coordinati a leganti organici rigidi in modo da formare strutture mono-, bi- o tridimensionali con porosità molto elevata.
Vedere Elettrochimica e Metal organic frameworks
Metallocromie
Le metallocromie sono lastre di metallo (acciaio) nelle quali si producono colorazioni diverse in conseguenza di fenomeni elettrochimici. Il processo fu sviluppato dal fisico italiano Leopoldo Nobili (1784-1835).
Vedere Elettrochimica e Metallocromie
Metamateriale
Un metamateriale è un materiale creato artificialmente con proprietà elettromagnetiche peculiari che lo differenziano dagli altri materiali.
Vedere Elettrochimica e Metamateriale
Michael Faraday
Ha contribuito in maniera determinante allo studio dell'elettromagnetismo e dell'elettrochimica: tra le sue invenzioni, la gabbia di Faraday e il becco di Bunsen, mentre tra le sue scoperte si annoverano le leggi di Faraday dell'elettrochimica, l'elettrolisi, il diamagnetismo e l'effetto Faraday, ovvero l'induzione elettromagnetica.
Vedere Elettrochimica e Michael Faraday
Microscopio a effetto tunnel
Il microscopio a effetto tunnel (STM, dall'inglese Scanning Tunneling Microscope) è un potente strumento per lo studio delle superfici a livello atomico.
Vedere Elettrochimica e Microscopio a effetto tunnel
Miniere di Spoleto
Nelle Miniere di Spoleto, in attività da marzo 1881 a ottobre 1961, si estraeva lignite. Erano dislocate in varie frazioni di Spoleto; il centro dell'area estrattiva si trovava a Morgnano, altri cantieri erano a Santa Croce, San Silvestro, Sant'Angelo in Mercole e Uncinano.
Vedere Elettrochimica e Miniere di Spoleto
Mobilità
* Indennità di mobilità, un ammortizzatore sociale.
Vedere Elettrochimica e Mobilità
Nanoadsorbitore
Un nanoadsorbitore è una particella nanometrica in grado di sequestrare, ed eventualmente degradare, molecole e composti di vario tipo, fra cui inquinanti e contaminanti presenti nel suolo, nell'aria e nell'acqua.
Vedere Elettrochimica e Nanoadsorbitore
Nanoelettronica
Con il termine nanoelettronica ci si riferisce all'utilizzo della nanotecnologia nei componenti elettronici, in particolare ai transistor. Sebbene il termine nanotecnologia sia generalmente definito come la tecnologia che opera su dimensioni dell'ordine dei 100 nm, la nanoelettronica spesso fa riferimento ai dispositivi a transistor così piccoli come le interazioni inter-atomiche e alle proprietà meccaniche quantistiche che necessitano di essere studiate estesamente.
Vedere Elettrochimica e Nanoelettronica
Nanoionica
La nanoionica è lo studio e l'applicazione di fenomeni, proprietà, effetti dei meccanismi di processi connessi con il rapido trasporto degli ioni (FIT, fast ion transport) in sistemi su nanoscala tutti allo stato solido.
Vedere Elettrochimica e Nanoionica
Nanotecnologia verde
La nanotecnologia verde consiste nell'impiego delle nanotecnologie per i trattamenti di rimozione di inquinanti o contaminanti in diversi mezzi, come aria, suolo e acqua.
Vedere Elettrochimica e Nanotecnologia verde
Naso elettronico
Il naso elettronico è definito come uno strumento che comprende un insieme (array) di sensori elettrochimici parzialmente specifici e un appropriato sistema di riconoscimento dell’impronta olfattiva (pattern recognition system), capace di riconoscere odori semplici o complessi.
Vedere Elettrochimica e Naso elettronico
Nicolae Vasilescu-Karpen
Membro dell'Accademia rumena di scienze, fu un pioniere nelle ricerce nel campo dell'elasticità, della termodinamica, dell'elettrochimica e dell'ingegneria civile.
Vedere Elettrochimica e Nicolae Vasilescu-Karpen
Numero di trasporto
Il numero di trasporto, simboleggiato dalla lettera minuscola t, indica la frazione di corrente elettrica trasportata da un catione o un anione, derivati dalla dissociazione ionica di un elettrolita, rispetto alla corrente trasportata da tutti gli ioni presenti nell'elettrolita.
Vedere Elettrochimica e Numero di trasporto
Ossidazione
L'ossidazione, in chimica, è un processo nel quale un elemento chimico subisce una sottrazione di elettroni, che si traduce nell'aumento del suo numero di ossidazione.
Vedere Elettrochimica e Ossidazione
Ossidazione elettrolitica al plasma
L'ossidazione elettrolitica al plasma (in inglese Plasma electrolytic oxidation, PEO), nota anche come ossidazione a micro-arco (in inglese micro-arc oxidation, MAO), è un processo elettrochimico di ossidazione controllata della superficie metallica, che permette di ottenere strati di ossidi duri e compatti.
Vedere Elettrochimica e Ossidazione elettrolitica al plasma
Ossidoriduzione
Ossidoriduzione o redox (composto dall'inglese reduction, riduzione e oxidation, ossidazione), in chimica, indica tutte quelle reazioni chimiche in cui cambia il numero di ossidazione degli atomi, cioè in cui si ha un passaggio di elettroni da una specie chimica a un'altra.
Vedere Elettrochimica e Ossidoriduzione
Pantelegrafo
Il pantelegrafo era un dispositivo di telecomunicazione in grado di trasmettere immagini statiche in modo simile all'odierno telefax.
Vedere Elettrochimica e Pantelegrafo
Paolo Silvestroni
Paolo Silvestroni è nato nel 1917 a Roma, dove ha compiuto tutti i suoi studi e dove, presso l'Università "La Sapienza", si è laureato prima in Fisica (1938) e successivamente in Chimica (1940).
Vedere Elettrochimica e Paolo Silvestroni
Paolo Straneo
Figlio di Stefano Lodovico, ingegnere, e di Lydia Camossi, studiò al Politecnico Federale di Zurigo (ETH) laureandosi in ingegneria industriale nel 1896; qui, tramite Michele Besso, conobbe e fu amico di Albert Einstein, allora studente dell'ETH.
Vedere Elettrochimica e Paolo Straneo
Passivazione
La passivazione è un fenomeno di natura elettrochimica che può rallentare o impedire completamente la reazione di corrosione dei materiali metallici che altrimenti questi ultimi subirebbero.
Vedere Elettrochimica e Passivazione
Paul Walden
Fu docente al politecnico di Riga, all'università di Rostock e all'università di Tubinga; è ricordato per il suo lavoro nel campo della stereochimica, elettrochimica e della storia della chimica.
Vedere Elettrochimica e Paul Walden
Perclorato
Lo ione perclorato, di formula chimica ClO, è l'anione del cloro con stato di ossidazione +7. Lo ione più ricco di ossigeno tra tutti gli ioni del cloro.
Vedere Elettrochimica e Perclorato
Perilinfa
La perilinfa (nota anche come liquor cotunnii) è un fluido extra-cellulare che si trova nella coclea, parte dell'orecchio interno, in due dei suoi tre compartimenti: nel dotto timpanico e nel dotto vestibolare.
Vedere Elettrochimica e Perilinfa
Periodato di potassio
Il periodato di potassio è il sale di potassio dell'acido periodico con formula chimica KIO4. A differenza di periodati, come il periodato di sodio e l'acido periodico, è disponibile solo nella forma di meta-periodato; non è infatti mai stato riportato in letteratura l'orto-periodato di potassio (K5IO6).
Vedere Elettrochimica e Periodato di potassio
Permanganato
Struttura dello ione permanganato Il permanganato è un ossoanione del manganese di formula MnO. Il manganese ha stato di ossidazione +7 ed è isoelettronico con il cromato.
Vedere Elettrochimica e Permanganato
Permittività elettrica
In elettromagnetismo e nella fisica dello stato solido, la permittività elettrica è una grandezza fisica che quantifica la tendenza del materiale a contrastare l'intensità del campo elettrico presente al suo interno.
Vedere Elettrochimica e Permittività elettrica
Perossido di idrogeno
Il perossido di idrogeno, noto anche come acqua ossigenata, è il più semplice dei perossidi. La sua formula chimica è H2O2. Fu sintetizzato per la prima volta nel 1818 da Louis Jacques Thénard.
Vedere Elettrochimica e Perossido di idrogeno
Pila (elettrotecnica)
Una pila (detta anche pila elettrica, pila chimica, cella elettrochimica o batteria primaria) in elettrotecnica ed elettrochimica è un dispositivo che converte l'energia chimica in energia elettrica con una reazione di ossidoriduzione.
Vedere Elettrochimica e Pila (elettrotecnica)
Pila a combustibile
Una pila a combustibile (detta anche cella a combustibile dal nome inglese fuel cell) è un dispositivo elettrochimico che permette di ottenere energia elettrica direttamente da certe sostanze, tipicamente da idrogeno e ossigeno, senza che avvenga alcun processo di combustione termica.
Vedere Elettrochimica e Pila a combustibile
Pila a combustibile con membrana a scambio protonico
La pila a combustibile con membrana a scambio protonico è un tipo di pila a combustibile in fase di sviluppo per applicazioni nel campo dei trasporti, come pure per uso come pila a combustibile stazionaria o portatile.
Vedere Elettrochimica e Pila a combustibile con membrana a scambio protonico
Pila a combustibile microbiologica
Una pila a combustibile microbiologica (microbial fuel cell, MFC) o pila a combustibile biologica è un sistema bio-elettrochimico che genera corrente imitando le interazioni batteriche che si trovano in natura.
Vedere Elettrochimica e Pila a combustibile microbiologica
Polarizzazione (elettrochimica)
In elettrochimica, la polarizzazione è un fenomeno che diminuisce l'efficienza dei processi elettrochimici, rallentando il procedere delle reazioni di elettrodo e dando luogo a cadute di tensione; tali cadute sono dette "sovratensioni"; le sovratensioni comportano a loro volta generazione di calore a causa della loro natura dissipativa e rappresentano delle deviazioni dalle condizioni di equilibrio della cella elettrochimica.
Vedere Elettrochimica e Polarizzazione (elettrochimica)
Polimerizzazione radicalica
La polimerizzazione radicalica è un metodo di polimerizzazione a catena tramite il quale un polimero si forma per successiva addizione di un radicale libero.
Vedere Elettrochimica e Polimerizzazione radicalica
Polimero di coordinazione
Un polimero di coordinazione è definito come un composto di coordinazione formato da unità di coordinazione che si ripetono estendendosi in 1, 2 o 3 dimensioni.
Vedere Elettrochimica e Polimero di coordinazione
Politiofene
Il politiofene (PT) è il polimero del tiofene. È un polimero coniugato intrinsecamente conduttore che presenta elevata stabilità: allo Stato neutro è stabile fino a 350 °C in aria e fino a 900 °C in atmosfera inerte.
Vedere Elettrochimica e Politiofene
Pompa protonica
Una pompa protonica è una proteina integrale di membrana capace di spostare protoni attraverso la membrana di una cellula, un mitocondrio, o altri compartimenti sub-cellulari.
Vedere Elettrochimica e Pompa protonica
Potenziale di cella
In elettrochimica, con il termine potenziale di cella si intende la differenza di potenziale elettrico che si stabilisce fra il catodo e l'anodo di una cella elettrochimica.
Vedere Elettrochimica e Potenziale di cella
Potenziale di elettrodo
In elettrochimica, il potenziale di elettrodo, in accordo con la definizione IUPAC, corrisponde alla forza elettromotrice fornita da una cella galvanica costituita da un elettrodo standard a idrogeno e dall'elettrodo di cui si vuole misurare il potenziale di elettrodo.
Vedere Elettrochimica e Potenziale di elettrodo
Potenziale di membrana
Per potenziale di membrana si intende la differenza di potenziale elettrico, misurabile in una cellula, tra il citosol, che presenta cariche negative, e lo spazio extracellulare, che presenta cariche positive.
Vedere Elettrochimica e Potenziale di membrana
Potenziale elettrochimico
Il potenziale elettrochimico, introdotto da John Alfred Valentine Butler (1899–1977) e Edward Armand Guggenheim (1901-1970) per tenere conto delle diverse scale di forze alle quali è sottoposta una certa specie chimica (ad esempio quando si trova in soluzione o allo stato solido nel reticolo cristallino dell'elettrodo), è definito come: dove.
Vedere Elettrochimica e Potenziale elettrochimico
Potenziale Galvani
In elettrochimica, il potenziale Galvani (o potenziale interno) indica la differenza di potenziale elettrico tra due punti posizionati all'interno del bulk di due fasi.
Vedere Elettrochimica e Potenziale Galvani
Potenziale Volta
In elettrochimica, il potenziale Volta (o potenziale esterno o potenziale di contatto) indica la differenza di potenziale elettrico tra due punti (indicati nel seguito con "1" e "2") nel vuoto, così posizionati.
Vedere Elettrochimica e Potenziale Volta
Processo spontaneo
In termodinamica un processo spontaneo è un processo che avviene senza che ci sia ingresso di materia o energia nel sistema termodinamico considerato.
Vedere Elettrochimica e Processo spontaneo
Protezione catodica
La protezione catodica è una tecnica elettrochimica di salvaguardia dalla corrosione di strutture metalliche esposte a un ambiente elettrolitico (terreni, acqua marina, acqua dolce, sostanze chimiche, ecc.) che può essere aggressivo nei confronti del metallo.
Vedere Elettrochimica e Protezione catodica
Raddrizzatore
Il raddrizzatore è un dispositivo che serve a trasformare un segnale alternato in uno unidirezionale (sempre positivo o sempre negativo). Tale operazione si chiama raddrizzamento.
Vedere Elettrochimica e Raddrizzatore
Raffinazione elettrolitica
In elettrochimica, con il termine raffinazione elettrolitica (o elettroraffinazione) si intende il processo di elettrodeposizione dei metalli allo scopo di allontanare le impurezze in essi presenti.
Vedere Elettrochimica e Raffinazione elettrolitica
Reazione oscillante
Una reazione oscillante è una reazione chimica in cui le concentrazioni dei reagenti e dei prodotti variano periodicamente. In certe condizioni tali concentrazioni possono anche variare in modo aperiodico e non-monotono, per cui il sistema avrà un comportamento caotico.
Vedere Elettrochimica e Reazione oscillante
Revaz Dogonadze
Figlio di un professore di scienze agrarie, Dogonadze si laureò nel 1955 all'Istituto Fisico-Ingegneristico di Mosca. Iniziò precocemente a dedicarsi all'elettrochimica quantistica lavorando al Dipartimento di Studi Teorici dell'Istituto di Elettrochimica di Mosca (adesso Istituto Frumkin di Elettrochimica dell'Accademia russa delle scienze).
Vedere Elettrochimica e Revaz Dogonadze
Riarrangiamento di Wolff
Il riarrangiamento di Wolff consiste nella conversione di un α-diazochetone in un chetene. La reazione fu descritta da L. Wolff nel 1912. The Wolff rearrangement Il processo è catalizzato dalla luce, dal calore o da un catalizzatore a base di metallo di transizione come l'ossido di argento.
Vedere Elettrochimica e Riarrangiamento di Wolff
Riducente
In chimica, viene detta riducente una specie chimica in cui, durante una reazione di ossidoriduzione, la somma algebrica dei numeri di ossidazione di tutti i suoi atomi aumenta.
Vedere Elettrochimica e Riducente
Rivolte del 1953 nella Germania Est
Le rivolte del 1953 nella Germania Est furono una serie di sollevazioni avvenute nella Repubblica Democratica Tedesca quando uno sciopero di manovali edili si trasformò in una rivolta contro il governo della DDR.
Vedere Elettrochimica e Rivolte del 1953 nella Germania Est
Robert Robinson (chimico)
Dal 1922 al 1928 ha insegnato chimica all'Università di Manchester e nel 1930 dopo aver ricevuto la Medaglia Davy dalla Royal Society, diventa professore di chimica organica all'Università di Oxford, dove insegnerà fino al 1955.
Vedere Elettrochimica e Robert Robinson (chimico)
Scienza delle superfici
La scienza delle superfici studia i fenomeni fisici e chimici che avvengono all'interfaccia tra due fasi differenti come l'interfaccia solido-liquido, solido-gas, solido-vuoto e liquido-gas.
Vedere Elettrochimica e Scienza delle superfici
Scoperta degli elementi chimici
Viene qui presentata la scoperta degli elementi chimici in ordine cronologico. Vengono elencati seguendo generalmente l'ordine con cui sono stati per la prima volta isolati piuttosto che tener conto del riconoscimento nei composti.
Vedere Elettrochimica e Scoperta degli elementi chimici
Semireazione
Nell'ambito dell'elettrochimica, per semireazione si indica ciascuna delle reazioni chimiche che costituiscono una reazione di ossidoriduzione (o redox).
Vedere Elettrochimica e Semireazione
Sensore di Clark
Il sensore di Clark è un dispositivo elettrochimico che permette di misurare per via amperometrica la concentrazione di ossigeno disciolto nelle acque o in fluidi biologici.
Vedere Elettrochimica e Sensore di Clark
Sinapsi
La sinapsi (o giunzione sinaptica) – dal greco synapses, composto da ("con") e ("toccare"), vale a dire "connettere") – è una struttura altamente specializzata che consente la comunicazione delle cellule del tessuto nervoso tra loro (neuroni) o con altre cellule (cellule muscolari, sensoriali o ghiandole endocrine).
Vedere Elettrochimica e Sinapsi
Solvente eutettico profondo
I solventi eutettici profondi (chiamati anche DES, acronimo dall'inglese) sono solventi composti da due o più componenti, almeno un donatore e un accettore di legame idrogeno, che interagiscono tra loro autoassociandosi formando una miscela eutettica con una temperatura di fusione molto inferiore a quella dei suoi componenti.
Vedere Elettrochimica e Solvente eutettico profondo
Sorbitolo
Il sorbitolo (o glucitolo) è l'alditolo del glucosio. È presente nelle alghe rosse e in molte bacche e frutti come mele, pere, susine, ciliegie e sorbe da cui prende il nome.
Vedere Elettrochimica e Sorbitolo
Sovratensione (elettrochimica)
In elettrochimica, con il termine sovratensione (in inglese overpotential) si indica la differenza tra il potenziale di elettrodo alle condizioni attuali (con un valore di intensità di corrente circolante qualsiasi) e il potenziale di elettrodo all'equilibrio (cioè in assenza di circolazione di corrente).
Vedere Elettrochimica e Sovratensione (elettrochimica)
Spettroscopia dielettrica
La spettroscopia dielettrica (parte della più generica spettroscopia di impedenza) è una tecnica di misura delle proprietà dielettriche di un mezzo materiale, in funzione della frequenza.
Vedere Elettrochimica e Spettroscopia dielettrica
Stadio cineticamente determinante
In cinetica chimica, lo stadio cineticamente determinante (o stadio cineticamente limitante o stadio cineticamente controllante o, in inglese, rate determining step) corrisponde allo stadio del meccanismo di una reazione chimica che avviene più lentamente rispetto agli altri stadi, e determina la velocità della reazione stessa.
Vedere Elettrochimica e Stadio cineticamente determinante
Stato standard
In chimica, lo stato standard di un materiale (sostanza pura, miscela o soluzione) è un punto di riferimento utilizzato per calcolare le sue proprietà in diverse condizioni.
Vedere Elettrochimica e Stato standard
Storia dell'elettrochimica
La storia dell'elettrochimica ha visto il susseguirsi di numerose tappe fondamentali nel corso della sua evoluzione, spesso correlate con lo sviluppo di diverse branche della chimica e della fisica: essa trae infatti origine dalla scoperta dei principi del magnetismo all'inizio del XVI e XVII secolo e prosegue fino alle teorie sulla conduttività e sul trasporto della carica elettrica.
Vedere Elettrochimica e Storia dell'elettrochimica
Storia dell'industria chimica
La storia dell'industria chimica, in ogni sua fase, dimostra la complessità dell'interazione fra conoscenza e produzione materiale.I risultati ottenuti dal chimico nell'attività sperimentale, o nella riflessione teorica, richiesero (e richiedono) un'intricata, spesso imprevedibile, mediazione fra il bancone di laboratorio e la realtà industriale.
Vedere Elettrochimica e Storia dell'industria chimica
Storia della chimica
Le prime teorie che tentavano di spiegare il comportamento della materia risalgono ai filosofi greci (si pensi all'atomismo di Democrito), per i quali la scienza e la religione erano ben distinte.
Vedere Elettrochimica e Storia della chimica
Tecnologia odontotecnica
La tecnologia odontotecnica è una materia di studio delle scuole secondarie superiore di odontotecnica, riguarda in particolare i materiali e di conseguenza anche gli strumenti e i macchinari che compongono il laboratorio odontotecnico nella costruzione delle protesi dentali.
Vedere Elettrochimica e Tecnologia odontotecnica
Tensione elettrica
La tensione elettrica, spesso chiamata semplicemente tensione, è una grandezza fisica proporzionale alla quantità di energia richiesta per muovere una carica elettrica tra due punti nello spazio.
Vedere Elettrochimica e Tensione elettrica
Tetrafluoroborato di ferrocenio
Il tetrafluoroborato di ferrocenio è il composto organometallico di formula BF4. Questo sale è composto dal catione ferrocenio +, spesso abbreviato come Fc+, e dall'anione tetrafluoroborato BF4–.
Vedere Elettrochimica e Tetrafluoroborato di ferrocenio
Titolazione coulombometrica
Una titolazione coulombometrica è una titolazione in cui il titolante è generato per via elettrochimica in condizioni amperostatiche, si tratta quindi di una tecnica coulombometrica a corrente costante.
Vedere Elettrochimica e Titolazione coulombometrica
Triossido di uranio
Il triossido di uranio, anche chiamato ossido di uranile, ossido di uranio(VI) o ossido uranico, è l'ossido esavalente dell'uranio. Il solido può essere ottenuto riscaldando il nitrato di uranile a 400 °C.
Vedere Elettrochimica e Triossido di uranio
Tullio Pietrocola
Tullio Pietrocola nacque a Napoli nel 1922, da Emanuele e Maria May. Rimasto orfano di padre negli anni trenta si trasferì a Roma con la madre.
Vedere Elettrochimica e Tullio Pietrocola
Veicolo a idrogeno
Un veicolo a idrogeno è un veicolo che utilizza l'idrogeno come carburante. Con tale espressione ci si può riferire sia a un'automobile, sia a un qualsiasi altro mezzo di trasporto a idrogeno, come un aeromobile o nave.
Vedere Elettrochimica e Veicolo a idrogeno
Veicolo ibrido
Un veicolo ibrido, più propriamente veicolo a propulsione ibrida, è un veicolo dotato di un sistema di propulsione a due o più componenti, ad esempio motore elettrico con motore termico, che lavorano in sinergia fra di loro.
Vedere Elettrochimica e Veicolo ibrido
Velocità di reazione
In cinetica chimica, con velocità di reazione si intende la variazione di concentrazione dei reagenti o dei prodotti, o della massa o di una delle proprietà della reazione nel tempo.
Vedere Elettrochimica e Velocità di reazione
Via dei Marsi
La via dei Marsi è una rete di sentieri di epoca preromana che si snoda lungo l'Appennino abruzzese, nel territorio della Marsica, per un'estensione di circa 600 chilometri.
Vedere Elettrochimica e Via dei Marsi
Volt
Il volt (simbolo V) è l'unità di misura della tensione elettrica adottato nel Sistema Internazionale di unità di misura (SI). La tensione elettrica è generalmente indicata con il simbolo v se variabile nel tempo (regime alternato) e con il simbolo V se costante nel tempo (regime continuo).
Vedere Elettrochimica e Volt
Voltammetria
La voltammetria è una categoria di metodi elettroanalitici usati in chimica analitica e in vari processi industriali; in voltammetria viene misurata l'intensità di corrente elettrica che scorre all'interno di una cella elettrochimica al variare della differenza di potenziale imposta ai capi della cella.
Vedere Elettrochimica e Voltammetria
Voltammetria a onda quadra
La voltammetria a onda quadra è una tecnica analitica voltammometrica, che costituisce un ulteriore sviluppo alla tecniche di voltammetria a variazione graduale, voltammetria ad impulsi tradizionale e voltammetria ad impulsi differenziali.
Vedere Elettrochimica e Voltammetria a onda quadra
Voltammetria a variazione graduale
Scansione a variazione graduale (nero) a confronto con una scansione lineare (blu) La voltammetria a variazione graduale è una tecnica analitica elettrochimica derivata dalla voltammetria a scansione lineare.
Vedere Elettrochimica e Voltammetria a variazione graduale
Voltammetria di ridissoluzione anodica
La voltammetria di ridissoluzione anodica (o di strippaggio o di stripping, anche abbreviata in ASV dall'inglese anodic stripping voltammetry) è una tecnica voltammetrica che permette di effettuare analisi quantitative di specie ioniche di sostanze presenti in tracce.
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Voltammetria di ridissoluzione catodica
La voltammetria di ridissoluzione catodica (o di strippaggio o di stripping, anche abbreviata in CSV dall'inglese cathodic stripping voltammetry) è una tecnica voltammetrica che permette di effettuare analisi quantitative di specie ioniche di sostanze presenti in tracce.
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Walther Nernst
Aiutò ad affermare il moderno campo della chimica fisica, contribuì all'elettrochimica, alla termodinamica, alla chimica dello stato solido e alla fotochimica.
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