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104 relazioni: Abati (famiglia), Acribia, Adolf Friedrich Karl Streckfuss, Alano di Lilla, Alighiero di Bellincione, Amore e 'l cor gentil sono una cosa, Angiolello da Carignano, Antonio d'Arezzo, Antonio Riccoboni, Appartenenti alla P2, Arrigo Solmi, Asdente, Attilio Mellone, Aurelia Accame Bobbio, Baldassarre Lombardi, Balthasar Grangier, Benincasa da Laterina, Bernardo Alighieri, Berthold Wiese, Biscione (araldica), Cecco Angiolieri, Cecco d'Ascoli, Cesare Federico Goffis, Che fece per viltade il gran rifiuto, Ciriaco d'Ancona, Codice Laurenziano Pluteo 90 sup. 125, Coluccio Salutati, Cristoforo Landino, Dante Alighieri, Dante Gabriel Rossetti, Dante II Alighieri, Dante III Alighieri, Detto d'Amore, Deutsche Dante-Gesellschaft, Edmund Garratt Gardner, Enciclopedia costantiniana, Enciclopedia federiciana, Eugen DrăguÅ£escu, Eugenio Ragni, Francesco Alighieri, Francesco Alighieri (1500-1562), Francesco di Ser Nardo da Barberino, Francesco Domenico Guerrazzi, Gabriele Giolito de' Ferrari, Gasparo Squaro de' Broaspini, Gianciotto Malatesta, Ginevra Alighieri, Gioacchino Paparelli, Giorgio Brugnoli, Giorgio Merula, ... Espandi Ãndice (54 più) »
Abati (famiglia)
Gli Abati sono un'antica famiglia fiorentina, importante soprattutto tra la fine del XII e l'inizio del XIV secolo.
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Acribia
La parola acribia deriva dal greco á¼€κρίβεια con il significato di "precisione, esattezza meticolosa", "pignoleria". La pronuncia acribìa deriva dall'imitazione in italiano del corrispondente lemma tedesco Akribìe che lo riferisce soprattutto alla filologia e agli studi storici.
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Adolf Friedrich Karl Streckfuss
Nato a Gera, in Turingia, nel 1778, Adolf Friedrich Karl Streckfuss manifestò interesse verso la poesia dello Sturm und Drang e del più maturo romanticismo nazionale, scrivendo liriche e romanzi sui modelli allora in voga (Clementine Wallner, 1811.) e mantenendo contatti epistolari con Johann Wolfang von Goethe.
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Alano di Lilla
È tradizionalmente considerato un beato della Chiesa cattolica. Fu autore di diverse opere didascaliche di stampo platonico, di carattere dottrinale e letterario, tra cui lAnticlaudianus e il De planctu naturae.
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Alighiero di Bellincione
Figlio di Bellincione di Alighiero, fece parte del partito guelfo. Attivo già nel 1246 quale agente di cambio col padre e i fratelli, Alighiero seguì in esilio la famiglia nel 1248 e nel 1260 dopo la vittoria dei ghibellini, in quest'ultima data a Montaperti.
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Amore e 'l cor gentil sono una cosa
Amore e 'l cor gentil sono una cosa è un sonetto di Dante Alighieri, contenuto nel XX capitolo della Vita Nova. Fu composto in una data incerta tra il 1285 e il 1289, quindi prima della composizione dell'opera in cui è compresa.
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Angiolello da Carignano
Personaggio storico di Fano, è citato da Dante Alighieri nell'Inferno (XXVIII, 76-83) con Guido del Cassero: Non si hanno notizie storiche su questi due personaggi.
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Antonio d'Arezzo
Frate francescano nato ad Arezzo nell'ultimo quarto del XIV secolo, Antonio studiò teologia a Parigi, diventando poi decano della Facoltà di Teologia fiorentina nel 1424.
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Antonio Riccoboni
Dopo essere vissuto a lungo nel paese natale, dedicandosi all'insegnamento privato, nel 1570 si recò a Padova dove studiò con Paolo Manuzio, Marc-Antoine Muret e Carlo Sigonio.
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Appartenenti alla P2
La lista degli appartenenti alla P2 fu scoperta, il 17 marzo 1981, dai magistrati durante le indagini sul presunto rapimento di Michele Sindona.
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Arrigo Solmi
Fu Ministro di grazia e giustizia del governo Mussolini dal 24 gennaio 1935 al 12 luglio 1939.
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Asdente
Di professione ciabattino, nella seconda metà del Duecento divenne famoso per le sue predizioni. A lui si affidavano per esempio il vescovo di Parma e anche altri politici e religiosi del suo tempo.
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Attilio Mellone
Il nome di battesimo era Olimpio, vestì l'abito francescano dell'Ordine dei Frati Minori nel 1933 e fu ordinato sacerdote il 29 giugno 1941.
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Aurelia Accame Bobbio
Di famiglia piemontese (era cugina di Norberto Bobbio) trasferita a Roma per l'incarico del padre al Ministero di Grazia e Giustizia, si laureò all'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" nel 1933 con Vittorio Rossi.
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Baldassarre Lombardi
Nato da Isidoro e Caterina Forlona a Vimercate, in Brianza, il 21 luglio 1718, entrò ancor giovane nell'ordine francescano, risiedendo in un primo tempo nel loro convento di Desio.
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Balthasar Grangier
Balthasar Grangier era un religioso francese, abate di Saint-Barthélemy di Noyon prima, poi canonico di Notre-Dame di Parigi ed, infine, consigliere ed elimosiniere dei re di Francia, in particolar modo di Enrico IV.
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Benincasa da Laterina
Benincasa da Laterina fu ucciso e decapitato a Roma, dove si era trasferito per esercitare la funzione di giudice, da Ghino di Tacco, il brigante nativo de La Fratta, facente parte del castello di Torrita (attualmente Torrita di Siena), che vendicò in tal modo la condanna capitale sentenziata dal giudice, ed eseguita a Siena, contro il padre e lo zio.
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Bernardo Alighieri
Nato probabilmente da una relazione extraconiugale di Pietro Alighieri, figlio di Dante, e di una donna rimasta sconosciuta, secondo Renato Piattoli Bernardo doveva essere maggiore del fratellastro Dante II, quest'ultimo nato nel 1349.
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Berthold Wiese
Studiò Filologia romanza all'Università Humboldt di Berlino e si laureò nel 1883 con Adolf Tobler con una tesi sulla lingua del Tesoretto di Brunetto Latini.
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Biscione (araldica)
Il biscione (in lingua lombarda el bisson) è un simbolo araldico. È rappresentato da un serpente ritratto nell'atto di ingoiare un fanciullo (spesso di rosso).
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Cecco Angiolieri
Contemporaneo di Dante Alighieri e appartenente alla storica casata nobiliare degli Angiolieri, non si hanno però molte notizie certe sulla sua biografia.
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Cecco d'Ascoli
Per il suo pensiero ritenuto eretico in materia religiosa, fu arso vivo sul rogo dall'Inquisizione cattolica. La sua opera più celebre è L'Acerba, un poema enciclopedico contenente nozioni di cosmologia, filosofia naturale e antropologia, pubblicato fino al 1581, anno dopo il quale cadde nell'oblio per essere poi riscoperto nel 1820.
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Cesare Federico Goffis
Laureatosi nel 1932, insegnò all'Università di Genova. Si occupò dei principali autori italiani, dal Trecento al Novecento, e in particolare di Petrarca, Teofilo Folengo e Foscolo.
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Che fece per viltade il gran rifiuto
Che fece per viltade il gran rifiuto è il 60° verso del III canto dell'Inferno di Dante Alighieri. Dante ha appena superato con Virgilio la porta dell'Inferno e ha raggiunto lAntinferno, il luogo dove sono le anime degli ignavi, coloro «che visser sanza 'nfamia e sanza lodo», non facendo propriamente il male ma nemmeno operando il bene, così che tanto la misericordia divina li sottrae al Paradiso quanto la giustizia li esclude dall'Inferno.
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Ciriaco d'Ancona
Per la sua attività di ricerca di testimonianze storiche, realizzata in numerosi paesi del Mediterraneo, nell'intento di salvarle dall'oblio e dalla distruzione, i suoi contemporanei lo definivano pater antiquitatis ed è considerato oggi il padre dell'archeologia.
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Codice Laurenziano Pluteo 90 sup. 125
Il Codice Laurenziano Pluteo 90 sup. 125, conosciuto anche col nome di Gaddiano, è un codice realizzato negli anni '40 del '300 da Francesco di Ser Nardo da Barberino contenente la Divina Commedia di Dante Alighieri.
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Coluccio Salutati
Considerato uno dei più importanti uomini di governo tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, Coluccio Salutati, nei suoi trent'anni di cancelliere della Repubblica di Firenze, svolse un importantissimo ruolo diplomatico nel frenare le ambizioni del duca di Milano Gian Galeazzo Visconti, intenzionato a creare uno Stato comprendente l'Italia centro-settentrionale.
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Cristoforo Landino
Nacque a Firenze da una famiglia originaria di Pratovecchio, nel Casentino, e compì gli studi in materie letterarie e giuridiche a Volterra.
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Dante Alighieri
Il nome "Dante", secondo la testimonianza di Jacopo Alighieri, è un ipocoristico di Durante; nei documenti era seguito dal patronimico Alagherii o dal gentilizio de Alagheriis, mentre la variante "Alighieri" si affermò solo con l'avvento di Boccaccio.
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Dante Gabriel Rossetti
Artista complesso e dai molteplici interessi, propugnava un'arte che recuperasse l'autenticità e la spiritualità del passato. La sua stessa vita incarnò in molti aspetti i principi romantici.
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Dante II Alighieri
Nato da Pietro Alighieri e da Jacopa de' Salerni, aveva tre sorelle e un fratellastro, Bernardo, nato da una relazione adulterina del padre.
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Dante III Alighieri
Dante III era figlio di Pietro III Alighieri e di Caterina da Monselice. Educato secondo i precetti dell'umanesimo allora vigente, studiò latino nella città natale sotto la guida di Giovanni Antonio Panteo fino al 1484, anche se dovette soggiornare a Ravenna a metà degli anni '70, come testimonia il letterato fiorentino Cristoforo Landino.
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Detto d'Amore
Il Detto d'Amore è un poemetto di 480 settenari attribuito a Dante Alighieri. Incentrato sull'amor cortese, il poemetto è in parte tratto dal Roman de la Rose, romanzo francese pubblicato nel 1280, di cui riprende parti non considerate dall'autore nella stesura de Il Fiore.
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Deutsche Dante-Gesellschaft
La Deutsche Dante-Gesellschaft è una società scientifica tedesca senza fini di lucro, fondata a Dresda nel 1865, avente lo scopo di promuovere e tenere viva la memoria del poeta italiano Dante Alighieri.
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Edmund Garratt Gardner
Gardner nacque nel distretto londinese di Kensington, ultimo di sei figli, da John Gardner, membro del mercato borsistico, e da Vernon Garratt.
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Enciclopedia costantiniana
Costantino I. Una enciclopedia sulla figura, il mito, la critica e la funzione dell'imperatore del cosiddetto editto di Milano, 313-2013 (o Enciclopedia costantiniana) è un'enciclopedia tematica, in 3 volumi, interamente incentrata su Costantino I: la sua figura, la vicenda storico-culturale, il contesto storico in cui si svolse, il prodursi e il consolidarsi del suo mito nei secoli, la rappresentazione nella letteratura e nelle arti, la tradizione e la critica biografica e storiografica.
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Enciclopedia federiciana
L'Enciclopedia federiciana (intitolata Federico II. Enciclopedia fridericiana nell'edizione cartacea, Federiciana nella versione online) è un'opera tematica, interamente incentrata sulla figura e la vicenda storica di Federico II di Svevia e del suo ambiente, edita dall'Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
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Eugen Drăguţescu
Pittore e grafico nato in Romania da una famiglia di origini genovesi., Eugen DrăguÅ£escu è stato per lungo tempo quasi ignorato in patria.
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Eugenio Ragni
Si laureò nel 1956 presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza", sotto la guida di Angelo Monteverdi e Aurelio Roncaglia; conseguì quindi presso l'Università di Bordeaux la "Licence libre en Philologie romane", relatore Yves Lefèvre.
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Francesco Alighieri
Nacque da Alighiero Alighieri e dalla seconda moglie di questi, Lapa di Chiarissimo Cialuffi. L'anno della sua nascita è sconosciuto e controverso, dal momento che si ignora tanto la data di morte della prima moglie del padre, Bella degli Abati, quanto la data delle sue seconde nozze.
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Francesco Alighieri (1500-1562)
Figlio di Dante III Alighieri e di Lucia Lanfranchini, ricevette un'educazione umanistica molto avanzata tanto da essere definito come «il più dotto tra i figli di Dante III»;;. Partito per Roma nel 1518.
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Francesco di Ser Nardo da Barberino
Le notizie biografiche relative a Francesco sono pochissime: si sa che nacque in Barberino, nella Val di Pesa, e che fu attivo a Firenze come amanuense negli anni '30 del XIV secolo, continuando poi la sua attività fino agli anni '50.
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Francesco Domenico Guerrazzi
Fu un intellettuale organico della media borghesia produttiva e democratica del primo Ottocento di cui, muovendo dal particolare angolo visuale dell'ambiente livornese, interpretò le esigenze e le aspirazioni nel campo politico–economico come in quello culturale.
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Gabriele Giolito de' Ferrari
Nacque a Trino, nel Vercellese, da Giovanni il Vecchio e Guglielmina Borgominieri. Nel 1523 si stabilì con il padre a Venezia (all'epoca una delle capitali della nuova arte tipografica), dove, nella zona di Rialto, fondarono una fiorente bottega: la Libreria della Fenice.
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Gasparo Squaro de' Broaspini
Della vita di Gasparo Squaro de' Broaspini, natìo di Verona, non si conosce molto. Figlio di un certo Pietro Scuaro, magister, e fratello di Giuliana, Giovanni e Bartolomeo, Gasparo fu forse allievo di Rinaldo Cavalchini di Villafranca.
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Gianciotto Malatesta
Nato con una malformazione fisica che lo costringeva a zoppicare (da cui il soprannome ciotto, ossia "zoppo"), era figlio di Malatesta da Verucchio e fratello di Paolo, Malatestino e Maddalena.
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Ginevra Alighieri
Figlia di Pietro IV Alighieri e di Teodora Frisoni, Ginevra, rimasta orfana di padre nel 1546, andò in sposa nel 1549 al conte Marcantonio Serego, da cui ebbe cinque figli.
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Gioacchino Paparelli
Nato a Cescheto di Sessa Aurunca il 6 Aprile del 1914 da Alfonso ed Emilia Andreoli, trascorse la sua giovinezza impegnato negli studi al Liceo Ginnasio di Caserta e nella militanza nella squadra di calcio U.S. Sessana, in cui giocava anche suo fratello Ugo.
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Giorgio Brugnoli
Noto soprattutto come latinista, pubblicò anche studi su scrittori italiani di età medievale.
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Giorgio Merula
Giorgio Merlani nacque ad Alessandria da nobile famiglia sul finire del 1430. Studiò a Milano dal 1444 al 1446 sotto la guida di Francesco Filelfo, di cui divenne successivamente avversario fra i più fieri, attaccandolo nella In Filelphum a causa di una critica filologica del primo nei confronti dell'allievo;; poi si spostò a Padova e a Venezia.
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Giorgio Padoan
Professore ordinario di letteratura italiana presso l'Università Ca' Foscari di Venezia, è stato uno tra i più accreditati studiosi contemporanei di Dante, Boccaccio, Ruzante, Goldoni e della commedia rinascimentale, in specie veneta (esemplare l'edizione critica de La Venexiana).
Vedere Enciclopedia dantesca e Giorgio Padoan
Giorgio Petrocchi
Dopo essersi laureato in Giurisprudenza all'Università La Sapienza nel 1942 con una tesi in storia del diritto italiano, si trasferì a Messina dove divenne professore di Letteratura Italiana nel 1955.
Vedere Enciclopedia dantesca e Giorgio Petrocchi
Giovanni Jacopo Dionisi
Esponente di una famiglia nobile di Verona, Giovanni Jacopo (conosciuto anche come Gian Jacopo o Gian Giacomo.) dei marchesi Dionisi fu avviato alla carriera ecclesiastica sin da giovane: studente di teologia a Bologna presso i gesuiti, fu poi ordinato sacerdote e nominato canonico della Cattedrale di Verona da parte di papa Benedetto XIV.
Vedere Enciclopedia dantesca e Giovanni Jacopo Dionisi
Giovanni Quirini
Nato probabilmente intorno al 1285 a Venezia da Carlo Quirini, Giovanni Quirini nel corso della sua esistenza svolse la professione di mercante, tipico dell'ambiente socio-economico della Serenissima; dall'altro si dilettò nella composizione di poesie.
Vedere Enciclopedia dantesca e Giovanni Quirini
Giuseppe Baretti
Marc’Antonio Giuseppe Baretti, figlio primogenito di Luca e Anna Caterina Tesio, nacque a Torino, capitale del Regno di Sardegna governato da Casa Savoia.
Vedere Enciclopedia dantesca e Giuseppe Baretti
Guido I del Cassero
Personaggio storico di Fano, è citato da Dante Alighieri nell'Inferno (XXVIII, 76-83) con Angiolello da Carignano: Non si hanno notizie storiche su questi personaggi.
Vedere Enciclopedia dantesca e Guido I del Cassero
Hans Rheinfelder
Hans Rheinfelder studiò Filologia romanza nelle università Ludwig Maximilian di Monaco di Baviera e Julius-Maximilians di Würzburg.
Vedere Enciclopedia dantesca e Hans Rheinfelder
Ignazio Baldelli
Allievo di Bruno Migliorini, si laureò sotto la sua guida all'Università di Firenze. La tesi di laurea indagava l'intervento correttivo di intento bembesco applicato alla stampa del 1526 delle poesie del petrarchista perugino Lorenzo Spirito Gualtieri.
Vedere Enciclopedia dantesca e Ignazio Baldelli
Il Fiore (poemetto)
Il Fiore è un poemetto o corona di 232 sonetti, anonimo, da alcuni critici attribuito a Dante Alighieri. Si tratta di una riscrittura compendiosa del Roman de la Rose.
Vedere Enciclopedia dantesca e Il Fiore (poemetto)
Istituto dell'Enciclopedia Italiana
LIstituto della Enciclopedia Italiana (ufficialmente Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A.) è una casa editrice italiana, anche conosciuta come Istituto Treccani, fondata nel 1925 a Roma da Giovanni Treccani e Giovanni Gentile.
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Jacopo Corbinelli
Fu uno dei più grandi cultori rinascimentali delle lingue romanze. Nacque da famiglia illustre fiorentina e nel 1558 completa i suoi studi diventando dottore in utroque iure presso lo Studio di Pisa.
Vedere Enciclopedia dantesca e Jacopo Corbinelli
Jacopo III Alighieri
Nato nel 1470 da Pietro III e da Caterina da Monselice, aiutò il fratello Dante ad incrementare il patrimonio famigliare, specialmente quello agricolo a Gargagnago in Valpolicella.
Vedere Enciclopedia dantesca e Jacopo III Alighieri
Juan de Mena (poeta)
Nato da una famiglia di non elevata condizione sociale., Compì i primi studi all'Università di Salamanca nel 1435 e in un secondo momento a Firenze.
Vedere Enciclopedia dantesca e Juan de Mena (poeta)
Karl Ludwig Kannegiesser
Studente di teologia e filosofia a Halle, fu poi docente a Berlino e direttore dal 1822 nel Reformiertes Gymnasium a Breslavia.
Vedere Enciclopedia dantesca e Karl Ludwig Kannegiesser
Leonardo Alighieri
Figlio di Dante II e di Costanza Maccaccaro, nacque nel 1395 e, appena diciannovenne, sedette nel Consiglio della città di Verona.
Vedere Enciclopedia dantesca e Leonardo Alighieri
Lodovico Alighieri
Figlio di Dante III e di Lucia Lanfranchini, era il fratello maggiore di Francesco e di Pietro IV, essendo nato nel 1498. Iscritto dal 1526 nel Collegio dei giudici della città di Verona.
Vedere Enciclopedia dantesca e Lodovico Alighieri
Luigi Michelini Tocci
Compì gli studi superiori all'Istituto Massimo di Roma. Nominato direttore della Biblioteca comunale di Cagli, nel 1930 pubblicò uno studio su un manoscritto dellEneide, ivi conservato.
Vedere Enciclopedia dantesca e Luigi Michelini Tocci
Luigi Tonelli
Nato a Teramo, Luigi Tonelli si laureò in lettere a Firenze sotto la guida di Guido Mazzoni. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, durante la quale gli fu conferita la medaglia al valore, Tonelli fu insegnante di Letteratura poetica e drammatica nel Conservatorio di Parma e in quello di Roma.
Vedere Enciclopedia dantesca e Luigi Tonelli
Mario Casella
Nato nel 1886 a Fiorenzuola d'Arda, in provincia di Piacenza, laureato all'Università di Firenze,Fonte: S. Giornetti, Dizionario Biografico degli Italiani, riferimenti in Bibliografia.
Vedere Enciclopedia dantesca e Mario Casella
Martino Paolo Nibia
Patrizio novarese, figlio di Serafino, Martino Paolo Nibia (detto il Nidobeato, secondo l'uso umanista di latinizzare il proprio cognome) fu segretario di Guglielmo Paleologo a partire dal 1451, per conto del quale svolse incarichi diplomatici e la traduzione in latino di missive da inviare a sovrani e pontefici.
Vedere Enciclopedia dantesca e Martino Paolo Nibia
Matteo Contugi
Nativo di Volterra e figlio di tale Ercolano., proveniente da una famiglia di discrete condizioni socio-economiche, Matteo Contugi è registrato per la prima volta a Mantova nel 1456.
Vedere Enciclopedia dantesca e Matteo Contugi
Mazzeratura
La mazzeratura è una pena di morte della cui pratica si hanno menzioni in epoca medievale. Destinata, secondo le fonti, a coloro che si erano macchiati di tradimento, consisteva nell'annegamento della vittima, dopo che quest'ultima era stata rinchiusa in un sacco.
Vedere Enciclopedia dantesca e Mazzeratura
Meleagro
Meleagro (Meléagros) è un personaggio della mitologia greca. Fu un principe di Calidone e un Argonauta, e partecipò alla caccia al cinghiale calidonio.
Vedere Enciclopedia dantesca e Meleagro
Mimesis. Il realismo nella letteratura occidentale
Mimesis: Il realismo nella letteratura occidentale (Mimesis: Dargestellte Wirklichkeit in der abendländischen Literatur) è un saggio di critica letteraria del filologo tedesco Erich Auerbach, scritto a Istanbul e pubblicato a Berna nel 1946.
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Mino Mocato
Mino Mocato, senese, visse nella seconda metà del Duecento. Dante nell'opera De vulgari eloquentia lo ricorda insieme a Guittone d'Arezzo, Bonagiunta Orbicciani, Gallo Pisano, Brunetto Latini fra i rimatori toscani che fecero uso del volgare "municipale".
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Moggio Moggi
Nato a Parma da umile famiglia, Moggio Moggi tra il dicembre 1343 e il febbraio 1345 fu precettore di Giovanni, figlio dell'ormai celebre Francesco Petrarca, mentre questi risiedeva nella città emiliana.
Vedere Enciclopedia dantesca e Moggio Moggi
Montecchi
I Montecchi o Monticoli sono stati una delle principali famiglie ghibelline veronesi, i quali diedero un importante contributo alla storia basso medioevale della città.
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Niccolò Tommaseo
Al suo nome sono legati il Dizionario della Lingua Italiana, il Dizionario dei Sinonimi e il romanzo Fede e bellezza.
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Palagio di Parte Guelfa
Il palazzo dei Capitani di Parte Guelfa, detto spesso anche "palagio" di Parte Guelfa, è un edificio storico di Firenze, situato tra l'omonima piazza di Parte Guelfa 1, il chiasso di San Biagio, via delle Terme 2B e via di Capaccio.
Vedere Enciclopedia dantesca e Palagio di Parte Guelfa
Pantera profumata
La pantera profumata (Panthera redolens, in latino medievale) è un'allegoria diffusa dal 1200 che sta ad indicare la poesia. Si pensava, al tempo, che la pantera avesse una bocca assai profumata e così lasciasse una scia dei suoi spostamenti.
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Paolo da Venezia
EremitanoFonte: Dizionario di Filosofia Treccani, riferimenti in bibliografia., fu studente all'Università di Oxford e docente all'Università di Padova dal 1408 ove ebbe tra gli allievi Paolo Della Pergola.
Vedere Enciclopedia dantesca e Paolo da Venezia
Piave
Il PiaveAnticamente, e tuttora in veneto, l'idronimo è femminile: la Piai, la Piave, ecc. Vedi Ulderico Bernardi, Cara Piave, Editrice Santi Quaranta, 2011.
Vedere Enciclopedia dantesca e Piave
Piccarda Donati
Piccarda, fatta uscire con la forza dal convento dell'Ordine delle Clarisse nel quale aveva scelto di rinchiudersi prendendo come sposo Cristo, fu costretta dal fratello Forese Donati, tra il 1283 e il 1293, a sposare un ricco rampollo, Rossellino della Tosa, uno dei Neri più facinorosi.
Vedere Enciclopedia dantesca e Piccarda Donati
Pietro Alighieri
Figlio primogenito. o secondogenito di Dante, nel 1315 fu esiliato con il padre (ovviamente già bandito da Firenze) e il fratello Jacopo al compimento della maggiore età.
Vedere Enciclopedia dantesca e Pietro Alighieri
Pietro III Alighieri
Figlio di Leonardo Alighieri e di Jacopa Della Verità, rimase orfano di padre a sedici anni, quando questi morì nel 1441. Come il padre membro del Consiglio della città di Verona dal 1354, Pietro fu il destinatario della Vita Dantis redatta dall'umanista Gian Mario Filelfo, figlio del celebre Francesco e protetto dalla famiglia Alighieri, una copia della quale poi l'Alighieri inviò a Piero di Cosimo de' Medici e a Tommaso Soderini con una lettera datata 20 dicembre 1467.
Vedere Enciclopedia dantesca e Pietro III Alighieri
Pietro IV Alighieri
Nato da Dante III e da Lucia Lanfranchi intorno al 1494 a Verona, svolse importanti incarichi pubblici per conto della sua città natale: nel 1525 fece parte del Consiglio della città, nel 1526 fu vicario della Casa de' Mercanti; fu poi ambasciatore negli anni 1536 (in occasione della visita del Duca d'Urbino Francesco Maria I della Rovere in territorio veneto) e 1543.
Vedere Enciclopedia dantesca e Pietro IV Alighieri
Pompeo Venturi
Senese, entrò nella Compagnia di Gesù e fu docente in varie città italiane, tra cui la città natale, Firenze, Prato e Roma. Scrittore e poeta sia in latino che in volgare.
Vedere Enciclopedia dantesca e Pompeo Venturi
Purgatorio - Canto tredicesimo
Il canto tredicesimo del Purgatorio di Dante Alighieri si svolge sulla seconda cornice, ove espiano le anime degli invidiosi; siamo nel pomeriggio dell'11 aprile 1300 (Lunedì dell'Angelo), o secondo altri commentatori del 28 marzo 1300.
Vedere Enciclopedia dantesca e Purgatorio - Canto tredicesimo
Riccobaldo da Ferrara
Nacque a Ferrara (o nel ferrarese), con tutta probabilità nel 1246, da un certo Bonmercato. Il 4 ottobre 1251, puer, assiste in Ferrara al transito di Innocenzo IV; il 17 febbraio 1264, adulescens, è presente nella sua città ai funerali di Azzo VII d'Este; compare come testimone in uno statuto ferrarese del 15 dicembre 1274; nel maggio 1282 lo si trova a Faenza; sigla tre documenti nel 1290 a Reggio Emilia, dove esplica la funzione di notaio del vicario di Obizzo II d'Este, potestà di quella città; lo sappiamo a Padova nel 1293, a Ravenna nel 1297-1300, dove esercita la sua professione, a Ferrara nel 1308, di nuovo a Padova in anni imprecisati fra 1308 e 1313, e a Ferrara nel 1310; morì dopo il 1318.
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Rimario
Il rimario è un'opera lessicografica affine ai comuni dizionari, dai quali si distingue per la particolarità dell'ordine in cui sono esposti i lemmi.
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Romeo di Villanova
Dante Alighieri parla di Romeo nel VI canto del Paradiso (vv. 127-135), dove viene presentato come una figura umile e tuttavia consapevole dei propri doveri.
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Salvatore Battaglia
Cominciò i suoi studi universitari nel 1922 presso l'Università di Catania, dove fu allievo di Attilio Momigliano e di Mario Casella.
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Salvatore Betti
Secondo Carisio Ciavarini, che curò la sua opera postuma Memorie istoriche degli uomini illustri di Orciano, Salvatore ebbe i suoi natali a Roma per caso, ivi trovandosi di passaggio i suoi genitori Teofilo Betti e Maria Buzzetti verso la fine del gennaio 1792; la sua era in realtà un’antica e nobile famiglia di origini marchigiane, di Orciano di Pesaro.
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Saverio Bettinelli
Nato nel 1718 da una famiglia di modeste condizioni, Saverio Bettinelli entrò nell'ordine dei gesuiti nel 1738, dopo aver studiato presso di loro a Bologna.
Vedere Enciclopedia dantesca e Saverio Bettinelli
Scrovegni
Gli Scrovegni furono una nobile famiglia di Padova. Giotto, ''Enrico Scrovegni dona alla Madonna la Cappella degli Scrovegni'', Cappella degli Scrovegni, Padova.
Vedere Enciclopedia dantesca e Scrovegni
Sicco Polenton
È ricordato per diversi studi sui classici latini, e per una commedia in sette quadri, Catinia.
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Simboli di Milano
I tre simboli di Milano, città capoluogo della Lombardia, sono lo stemma, il gonfalone e la bandiera, così come riportato nello Statuto comunale.
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Stefano Ignudi
Genovese, Stefano Ignudi entrò nel 1876 nell'Ordine francescano, laureandosi e ricevendo poi l'ordinazione sacerdotale a Roma nel 1891.
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Tagliamento
Il Tagliamento (Tiliment in friulano standard, Tilimint nel friulano occidentale, Tuliment, Taiament, Tiument, Timent e Tuement nelle altre varianti locali del friulano, Tagiamento o Tajamento in veneto, Tilment in sloveno, Dülmende antico nome tedesco) è il più importante fiume del Friuli-Venezia Giulia con una lunghezza di 170 km ed un bacino fluviale ampio quasi 3000 km²; considerato l'unico dell'intero arco alpino ed uno dei pochi in Europa a conservare l'originaria morfologia a canali intrecciati, per questa caratteristica di elevata qualità idromorfologica, nonché per l'unicità dell'ecosistema fluviale nel suo complesso, viene anche detto il Re dei fiumi alpini.
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Ubertino da Casale
Entrò nell'ordine francescano nel 1273 in un convento di Genova. Fece i suoi studi di teologia presso il convento di Santa Croce a Firenze, dove fu allievo di Pietro di Giovanni Olivi.
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Umberto Bosco
Fu redattore capo dell'Enciclopedia Italiana Treccani.
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Vittorio Russo (italianista)
Studiò all'Università di Napoli, dove fu allievo di Salvatore Battaglia, di cui divenne collaboratore. Grazie a Battaglia fece la conoscenza di Giancarlo Mazzacurati, con cui stabilirà un lungo sodalizio intellettuale e umano.
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Wilhelm Theodor Elwert
Docente di filologia romanza all'università di Magonza dal 1953, fu autore di vari lavori tra cui Studi di letteratura veneziana (1958), Trattato di versificazione francese (1965), La poesia lirica italiana del Seicento (1967) e Versificazione italiana dalle origini ai giorni nostri (1973), nonché di saggi sulla cultura provenzale.
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Zoologia
La zoologia (dal greco: zoon.
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