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Federico Zeri

Indice Federico Zeri

Figlio di Agenore Zeri, docente universitario di semeiotica e patologia medica dell'Università di Roma, Federico Zeri nacque a Roma nel 1921, in una casa di via Nazionale, a pochi passi dal Quirinale.

Indice

  1. 292 relazioni: Accademia Carrara, Adorazione dei pastori (Mantegna), Adorazione del Bambino (Bartolomeo di Tommaso), Adorazione del Bambino con i santi Girolamo, Maddalena ed Eustachio, Adriano, Agnolo Bronzino, Alfonso Panzetta, Alle 8 della sera, Allegoria del trionfo di Venere, Allegoria della Pazienza, Amedeo Modigliani, Amico friulano del Dosso, Andrea Fantoni, Annunciazione (Álvaro Pires de Évora), Antonio Cioci, Antonio Vinciguerra, Antonio Vivarini, Apparizione di san Francesco su un carro di fuoco, Arnolfo di Cambio, Atalanta e Ippomene, Baldassarre De Caro, Baldraccani, Balthasar Lawers, Bartolomeo di Tommaso, Bartolomeo Vivarini, Basilica di San Francesco, Basilica di Santa Maria Assunta (Atri), Battista di Gerio, Belbello da Pavia, Benedizione di Isacco a Giacobbe, Bernardino da Siena, Biblioteche di Bologna, Brescianino, Bruno Toscano, Bruno Zanardi, Cacciata dei diavoli da Arezzo, Cappella Capponi, Carlo Crivelli, Carlo da Camerino, Carlo Martini (pittore), Carmen Iarrera, Casino dei Principi, Caterina Marcenaro, Cattedrale di Nicosia, Cesare Alpini, Chiara Frugoni, Chiesa dei Santi Simone e Giuda (Spoleto), Chiesa di San Bartolomeo (Ferrara), Chiesa di San Francesco Grande (Padova), Chiesa di Santa Maria a Cintoia (Greve in Chianti), ... Espandi índice (242 più) »

Accademia Carrara

La pinacoteca dellAccademia Carrara, fondata nel 1796 da Giacomo Carrara, è considerata il museo del collezionismo italiano e una raccolta a livello europeo, ospitata nel palazzo omonimo posto in piazza Giacomo Carrara anticamente conosciuta come via Pignolo.

Vedere Federico Zeri e Accademia Carrara

Adorazione dei pastori (Mantegna)

LAdorazione dei pastori è un dipinto, tempera su tavola trasferita su tela (40x55,6 cm), di Andrea Mantegna, databile al 1450-1451 circa e conservato nel Metropolitan Museum of Art di New York.

Vedere Federico Zeri e Adorazione dei pastori (Mantegna)

Adorazione del Bambino (Bartolomeo di Tommaso)

LAdorazione del Bambino conosciuto anche come la Madonna del sole è un dipinto olio su tavola eseguito da Bartolomeo di Tommaso tra il 1427 e il 1430, conservato nella Pinacoteca di Brera dove è esposto dal 10 giugno 1811.

Vedere Federico Zeri e Adorazione del Bambino (Bartolomeo di Tommaso)

Adorazione del Bambino con i santi Girolamo, Maddalena ed Eustachio

LAdorazione del Bambino con i santi Girolamo, Maddalena ed Eustachio è un dipinto a tempera e oro su tavola (111x48,5 cm) di Paolo Uccello, databile al 1436 circa e conservato nella Staatliche Kunsthalle di Karlsruhe.

Vedere Federico Zeri e Adorazione del Bambino con i santi Girolamo, Maddalena ed Eustachio

Adriano

Successore di Traiano, fu uno dei "buoni imperatori" secondo lo storico Edward Gibbon. Colto e appassionato ammiratore della cultura greca, viaggiò per tutto l'impero e valorizzò le province.

Vedere Federico Zeri e Adriano

Agnolo Bronzino

Vissuto tutta la sua vita a Firenze e impegnato sin dalla fine degli anni 1530 alla corte di Cosimo I de' Medici, fu tra i più raffinati e mirabili pittori del primo manierismo, noto soprattutto per essere stato uno dei più abili e incisivi ritrattisti della Firenze del tardo Rinascimento.

Vedere Federico Zeri e Agnolo Bronzino

Alfonso Panzetta

Nato il 9 agosto 1958 a Oria da padre pugliese-salentino e madre ferrarese, all'età di quattro anni si trasferisce con la famiglia prima a Ferrara e in seguito a Torino, dove svolge la sua intera formazione scolastica e culturale, mantenendo costanti legami con la cultura emiliana-ferrarese mediante frequentissimi soggiorni nella regione.

Vedere Federico Zeri e Alfonso Panzetta

Alle 8 della sera

Alle 8 della sera è stato un programma radiofonico di divulgazione culturale, trasmesso alle 20:00 con cadenza giornaliera, dal lunedì al venerdì, dalle frequenze di Radio 2; a lungo è stato il programma culturale radiofonico che in Italia ha registrato gli ascolti più alti.

Vedere Federico Zeri e Alle 8 della sera

Allegoria del trionfo di Venere

L'Allegoria del trionfo di Venere è un dipinto a olio su tavola (146x116 cm) di Agnolo Bronzino, databile tra il 1540 e il 1545 circa e conservato dal 1860 alla National Gallery di Londra.

Vedere Federico Zeri e Allegoria del trionfo di Venere

Allegoria della Pazienza

L'allegoria della Pazienza è un diffuso e tema iconografico dell'allegoria sacra, che ha lasciato ricorrente testimonianze nelle arti visive, in particolare nella pittura e nell'illustrazione a stampa.

Vedere Federico Zeri e Allegoria della Pazienza

Amedeo Modigliani

Si formò in Italia sostanzialmente da autodidatta, andando dalla Toscana a Venezia e passando per il Mezzogiorno, fino a quando non giunse a Parigi nel 1906.

Vedere Federico Zeri e Amedeo Modigliani

Amico friulano del Dosso

Si tratta di una personalità ricostruita da Roberto Longhi (1960), che radunò sotto questo insolito appellativo una serie di ritratti a metà strada tra il gusto ferrarese di Dosso Dossi e la cultura veneto-friulana del Pordenone.

Vedere Federico Zeri e Amico friulano del Dosso

Andrea Fantoni

Andrea Fantoni proveniva da una famiglia di grande vocazione artistica, dato che sia il padre che i fratelli, e in seguito anche i nipoti, lavorarono in una bottega ad ambito familiare rinomata in tutta l'Italia settentrionale.

Vedere Federico Zeri e Andrea Fantoni

Annunciazione (Álvaro Pires de Évora)

LAnnunciazione è un dipinto del pittore portoghese Álvaro Pires de Évora realizzato circa nel 1430-1434 e conservato nel Museo nazionale d'arte antica di Lisbona in Portogallo.

Vedere Federico Zeri e Annunciazione (Álvaro Pires de Évora)

Antonio Cioci

Si hanno scarse notizie biografiche di questo artista fiorentino. Agli Uffizi c'è una serie di quattro tele, con scene di festa e con gare sportive in piazze fiorentine, rappresentate da Antonio Ciocci con dovizia di particolari minuti.

Vedere Federico Zeri e Antonio Cioci

Antonio Vinciguerra

Nato in una famiglia di musicisti, nonostante dimostri una precoce disposizione al disegno (incomincia a disegnare all'età di tre anni quando la carta gialla della spesa ed il tavolo di cucina accolgono le sue prime gioiose fatiche) e il giudizio favorevole del suo primo maestro Eugenio Carraresi, non viene indirizzato verso studi artistici, ma frequenta l'Istituto Tecnico, lavorando poi come cartellonista, operatore e programmatore meccanografico; nel frattempo però coltiva con tenacia la sua passione fino al 1970 quando decide di fare della pittura la sua professione.

Vedere Federico Zeri e Antonio Vinciguerra

Antonio Vivarini

Antonio Vivarini, proveniente da una famiglia di vetrai attivi a Murano, fu caposcuola di una delle più importanti botteghe della pittura tradizionale veneziana della prima metà del XV secolo.

Vedere Federico Zeri e Antonio Vivarini

Apparizione di san Francesco su un carro di fuoco

LApparizione di san Francesco su un carro di fuoco è l'ottava delle ventotto scene del ciclo di affreschi delle Storie di san Francesco della Basilica superiore di Assisi, attribuiti a Giotto.

Vedere Federico Zeri e Apparizione di san Francesco su un carro di fuoco

Arnolfo di Cambio

Sulla famiglia e sulle origini di Arnolfo ben poche notizie certe sono giunte fino a noi. Sembra, comunque, figlio di Messer Cambio, notaio a Colle di Val d'Elsa, e di domina Perfetta.

Vedere Federico Zeri e Arnolfo di Cambio

Atalanta e Ippomene

LAtalanta e Ippomene è un soggetto dipinto da Guido Reni noto in due redazioni, olio su tela, una (206×279 cm, allungata nel margine sinistro e inferiore con pezzi di tela aggiunti successivamente la morte del Reni) databile tra il 1618 e il 1619 e conservata nel Museo del Prado a Madrid, un'altra (192×264 cm) che parte della critica data tra il 1615-1618 e un'altra tra il 1620-1625, custodita nel Museo di Capodimonte a Napoli.

Vedere Federico Zeri e Atalanta e Ippomene

Baldassarre De Caro

Allievo di Andrea Belvedere, come ricorda il suo primo Il suo biografo Bernardo de Dominici, Baldassarre De Caro fa parte di un nutrito gruppo di pittori di scuola napoletana, specializzati in natura morta.

Vedere Federico Zeri e Baldassarre De Caro

Baldraccani

La famiglia Baldraccani fu un'importante famiglia forlivese, politicamente ghibellina, che si segnalò soprattutto nei secoli dal XV al XVII.

Vedere Federico Zeri e Baldraccani

Balthasar Lawers

Del pittore fiammingo Balthasar Lawers o Lauwers - italianizzato in Baldassare Lauri - che sposò Elena Cousin, si conoscono tre figli: il maggiore Francesco (1610-1635) pittore paesaggista, morto troppo giovane per lasciare risultati maturi della sua presenza artistica; il minore Filippo (1623-1694), anch'egli pittore e il più noto della dinastia; Brigida che nel 1642 sposò il pittore barocco Angelo Caroselli, al suo secondo matrimonio, e che ebbe due figli, di cui il maggiore morto in tenera età.

Vedere Federico Zeri e Balthasar Lawers

Bartolomeo di Tommaso

È considerato uno dei precursori del rinascimento umbro, vi è nelle sue opere un linguaggio che pare dividere il tardogotico al nuovo gusto rinascimentale.

Vedere Federico Zeri e Bartolomeo di Tommaso

Bartolomeo Vivarini

Iniziò a lavorare insieme al fratello maggiore Antonio Vivarini attorno agli anni cinquanta del Quattrocento. È dibattuto se abbia seguito il fratello e il cognato Giovanni d'Alemagna a Padova durante i lavori nella Cappella Ovetari, dove avrebbe conosciuto Andrea Mantegna, dalla cui arte fu profondamente influenzato.

Vedere Federico Zeri e Bartolomeo Vivarini

Basilica di San Francesco

La basilica di San Francesco si trova ad Assisi, in Umbria. È il luogo che dal 1230 conserva e custodisce le spoglie mortali del santo serafico.

Vedere Federico Zeri e Basilica di San Francesco

Basilica di Santa Maria Assunta (Atri)

La basilica di Santa Maria Assunta (in dialetto la cattdral) è la concattedrale della diocesi di Teramo-Atri e il duomo di Atri. È monumento nazionale dal 1899.

Vedere Federico Zeri e Basilica di Santa Maria Assunta (Atri)

Battista di Gerio

Fu pittore pisano di nascita, documentato fra Pisa e la lucchesia dal 1414 al 1418. La sua opera è di ambito tardogotico, ma influenzata della nuova cultura figurativa fiorentina degli inizi del Quattrocento.

Vedere Federico Zeri e Battista di Gerio

Belbello da Pavia

Stranamente la carriera e la personalità di Belbello rimasero misconosciute fino agli inizi del Novecento, quando due studiosi d'arte, dapprima Toesca e successivamente Guglielmo Pacchioni, finalmente, lo identificarono attribuendogli opere e stile.

Vedere Federico Zeri e Belbello da Pavia

Benedizione di Isacco a Giacobbe

La Benedizione di Isacco a Giacobbe è un affresco (300x300 cm) attribuito al Maestro di Isacco (forse il giovane Giotto?), databile al 1291-1295 circa e situato nella fascia superiore della parete destra della Basilica superiore di Assisi.

Vedere Federico Zeri e Benedizione di Isacco a Giacobbe

Bernardino da Siena

San Bernardino nacque a Massa Marittima in provincia di Grosseto l'8 settembre 1380 dalla nobile famiglia degli Albizzeschi (famiglia di origine senese), dove il padre Tollo era governatore, e lo stesso giorno venne battezzato nella cattedrale.

Vedere Federico Zeri e Bernardino da Siena

Biblioteche di Bologna

Nella città di Bologna sono presenti oltre 150 biblioteche tra comunali, universitarie e di altri enti, pubblici e privati.

Vedere Federico Zeri e Biblioteche di Bologna

Brescianino

Il soprannome di "Brescianino" gli derivò dal luogo di nascita del padre, di professione ballerino. Assieme al padre e al fratello Raffaello, anch'egli pittore documentato principalmente a Siena nel 1505, venne influenzato dai maestri fiorentini della sua epoca, in particolare Fra Bartolomeo e Andrea del Sarto, elaborati alla luce della conoscenza di Raffaello e Beccafumi.

Vedere Federico Zeri e Brescianino

Bruno Toscano

Nasce a Spoleto da genitori calabresi, frequenta il liceo classico Pontano-Sansi, dove insegnerà anche nell'anno 1959-60, e si iscrive all'Università di Roma per laurearsi in storia dell'arte con una tesi sull'Abbazia di San Paolo "inter vineas".

Vedere Federico Zeri e Bruno Toscano

Bruno Zanardi

Ha insegnato "Teoria e tecnica del restauro" presso l'Università di Urbino "Carlo Bo".

Vedere Federico Zeri e Bruno Zanardi

Cacciata dei diavoli da Arezzo

La Cacciata dei diavoli da Arezzo è la decima delle ventotto scene del ciclo di affreschi delle Storie di san Francesco della Basilica superiore di San Francesco d'Assisi, attribuiti a Giotto.

Vedere Federico Zeri e Cacciata dei diavoli da Arezzo

Cappella Capponi

La cappella Barbadori, poi Capponi, si trova nella chiesa di Santa Felicita a Firenze, immediatamente alla destra di chi entra dall'ingresso principale.

Vedere Federico Zeri e Cappella Capponi

Carlo Crivelli

Originario di Venezia, fratello maggiore del pittore Vittore Crivelli, si formò a Padova e in seguito lavorò soprattutto nel sud delle Marche, diventando di fatto il più importante artista attivo sul bacino dell'Adriatico, esclusa la Laguna veneta.

Vedere Federico Zeri e Carlo Crivelli

Carlo da Camerino

Il nome è il frutto di un'errata interpretazione. effettuata nel 1935, di un'iscrizione presente su di un dipinto su tavola conservato nella chiesa di San Michele Arcangelo a Macerata Feltria e datato 1396: Il critico Cesare Brandi interpretò la seconda parte di tale iscrizione come la firma dell'autore, mentre non ritenne interpretabile la prima parte: ossia Carlo da Camerino dipinse.

Vedere Federico Zeri e Carlo da Camerino

Carlo Martini (pittore)

La sua pittura si inserì nella tradizione paesaggistica lombarda, con influenze da parte del movimento novecentista prima, in seguito dell'impressionismo inglese e del chiarismo lombardo.

Vedere Federico Zeri e Carlo Martini (pittore)

Carmen Iarrera

Laureata in Scienze politiche all'Università degli Studi di Roma "La Sapienza", la principale delle sue varie attività è la letteratura gialla.

Vedere Federico Zeri e Carmen Iarrera

Casino dei Principi

Il casino dei Principi è sito all'interno di Villa Torlonia a Roma. L'aspetto attuale dell'edificio è dovuto all'intervento di Giovan Battista Caretti che rese il casino dei principi un edificio in stile neo-cinquecentesco.

Vedere Federico Zeri e Casino dei Principi

Caterina Marcenaro

Cresce a Terralba, quartiere popolare di Genova, in una famiglia modesta. Il padre muore quando lei ha solo due anni, sarà il fratello Mario a mantenere lei e la madre, e a consentirle di studiare e diplomarsi nel 1926 al liceo classico Cristoforo Colombo.

Vedere Federico Zeri e Caterina Marcenaro

Cattedrale di Nicosia

La cattedrale di San Nicolò è il principale luogo di culto del comune di Nicosia, in Sicilia, e sede della diocesi di Nicosia.

Vedere Federico Zeri e Cattedrale di Nicosia

Cesare Alpini

Si occupa prevalentemente della storia dell'arte cremasca e lombarda. È noto soprattutto per i suoi contributi allo studio dei pittori Giovanni Battista Lucini, del quale è considerato il maggior esperto, e Gian Giacomo Barbelli.

Vedere Federico Zeri e Cesare Alpini

Chiara Frugoni

Molti suoi saggi sono stati tradotti in inglese e in francese.

Vedere Federico Zeri e Chiara Frugoni

Chiesa dei Santi Simone e Giuda (Spoleto)

L'ex chiesa dei Santi Simone e Giuda si trova a Spoleto, in piazza Bernardino Campello, vicino alla fontana del Mascherone e alla Rocca Albornoziana.

Vedere Federico Zeri e Chiesa dei Santi Simone e Giuda (Spoleto)

Chiesa di San Bartolomeo (Ferrara)

La chiesa di San Bartolomeo, anche detta chiesa di San Bartolo, si trova nel Borgo della Misericordia ad Aguscello a breve distanza da uno dei tanti antichi rami del fiume Po.

Vedere Federico Zeri e Chiesa di San Bartolomeo (Ferrara)

Chiesa di San Francesco Grande (Padova)

La chiesa di San Francesco Grande (per non confonderla con la chiesa di San Francesco Piccolo scomparsa già nel secolo XVI) o più semplicemente chiesa di San Francesco è un edificio religioso che si affaccia su via San Francesco, già contrà dei porteghi alti, a Padova.

Vedere Federico Zeri e Chiesa di San Francesco Grande (Padova)

Chiesa di Santa Maria a Cintoia (Greve in Chianti)

La chiesa di Santa Maria a Cintoia si trova nella frazione Cintoia di Greve in Chianti, in provincia di Firenze.

Vedere Federico Zeri e Chiesa di Santa Maria a Cintoia (Greve in Chianti)

Chiesa di Santa Maria della Carità (Ascoli Piceno)

La chiesa di Santa Maria della Carità è un luogo di culto cattolico di Ascoli Piceno, in piazza Roma. È comunemente chiamata dai cittadini ascolani chiesa della Scopa dal nome della Confraternita dei Disciplinati, i cui aderenti, durante le processioni, si procuravano punizioni corporali con fruste a forma di scopa.

Vedere Federico Zeri e Chiesa di Santa Maria della Carità (Ascoli Piceno)

Chiesa di Santa Maria Maggiore (Cerveteri)

La chiesa di Santa Maria Maggiore è il principale complesso ecclesiastico di Cerveteri e frazioni, in provincia di Roma. Sede arcipresbiteriale, comprende una chiesa vecchia e una chiesa nuova, collegate tra loro, e ha quattro chiese succursali.

Vedere Federico Zeri e Chiesa di Santa Maria Maggiore (Cerveteri)

Chiesa di Santa Scolastica

La chiesa di Santa Scolastica è un edificio religioso chiuso al culto di Rieti, oggi utilizzato come auditorium. Si trova lungo via Marco Terenzio Varrone, non lontano da Porta Cintia e dall'Arco del Seminario.

Vedere Federico Zeri e Chiesa di Santa Scolastica

Codex Seraphinianus

Il Codex Seraphinianus è un libro scritto e illustrato con oltre mille disegni dall'artista italiano Luigi Serafini tra il 1976 e il 1978, la cui prima edizione è stata realizzata nel 1981 da Franco Maria Ricci.

Vedere Federico Zeri e Codex Seraphinianus

Collana Nativitas

Nativitas è la collana editoriale della casa editrice Interlinea dedicata a testi ispirati o ambientati al Natale della tradizione classica e moderna.

Vedere Federico Zeri e Collana Nativitas

Collezione Contini Bonacossi

La collezione Contini Bonacossi è una raccolta di pittura, scultura e arte applicata donata nel 1969 dagli eredi dei coniugi Contini Bonacossi alla Galleria degli Uffizi di Firenze.

Vedere Federico Zeri e Collezione Contini Bonacossi

Collezione Ludovisi

La collezione Ludovisi è stata una collezione d'arte nata a Roma nel terzo decennio del Seicento, durata meno di un secolo e appartenuta alla famiglia, di origini bolognesi, dei Ludovisi, la quale estintasi nella linea diretta maschile intorno al 1699, i successi e le proprietà furono prelevati dalla famiglia Boncompagni.

Vedere Federico Zeri e Collezione Ludovisi

Collezione Riccardo Gualino

La Collezione Riccardo Gualino è una raccolta di pittura, scultura, reperti archeologici ed arte applicata donata dall'industriale Riccardo Gualino alla Galleria Sabauda di Torino, dove, per volontà dello stesso donatore, è esposta in forma di casa museo.

Vedere Federico Zeri e Collezione Riccardo Gualino

Collezione Spada

La collezione Spada è stata una collezione d'arte nata a Roma nel XVII secolo e appartenuta alla famiglia, di origini ravennate, degli Spada.

Vedere Federico Zeri e Collezione Spada

Complesso museale di San Francesco (Trevi)

Il complesso museale di San Francesco ha sede nell'omonimo convento, sviluppatosi a Trevi a partire dal XIII secolo. L'intero complesso, abbandonato dopo le soppressioni napoleoniche, subì varie destinazioni d'uso e dal 1997, dopo lavori di restauro ed adattamento, accoglie il Museo civico costituito da: antiquarium, pinacoteca, chiesa di San Francesco e Museo della civiltà dell'ulivo.

Vedere Federico Zeri e Complesso museale di San Francesco (Trevi)

Connoisseurship

La connoisseurship è l'ambito delle discipline storico-artistiche, e in particolare della critica d'arte, che si basa sull'osservazione diretta dell'opera d'arte da parte di un esperto, detto conoscitore (o connoisseur).

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Coperta di ritratto con grottesche

La Coperta di ritratto con grottesche è un dipinto a olio su tavola (73x50,3 cm) attribuito a Ridolfo del Ghirlandaio, databile al 1510 circa e conservato negli Uffizi di Firenze.

Vedere Federico Zeri e Coperta di ritratto con grottesche

Cristo tra i dottori (Borgianni)

Cristo tra i dottori è il tema di un dipinto di Orazio Borgianni conservato nel Rijksmuseum di Amstredam.

Vedere Federico Zeri e Cristo tra i dottori (Borgianni)

Critica artistica

La critica artistica è la discussione dell'arte visiva. I critici d'arte solitamente analizzano l'arte in un contesto estetico o di teoria della bellezza.

Vedere Federico Zeri e Critica artistica

Crocifissione (Filippino Lippi)

La Crocifissione è un dipinto a tempera su tavola (31,2x23,5 cm) di Filippino Lippi, databile al 1501 circa e conservato nel Museo civico di Prato.

Vedere Federico Zeri e Crocifissione (Filippino Lippi)

Crocifissione coi dolenti e due angeli

La Crocifissione coi dolenti e due angeli è un dipinto a tempera e oro su tavola (60,5x33,5 cm) di Paolo Uccello, databile al 1423 circa e conservato in una collezione privata.

Vedere Federico Zeri e Crocifissione coi dolenti e due angeli

Crocifisso di Rimini

Il Crocifisso di Rimini è un dipinto a tempera e oro su tavola (430x303 cm) attribuito a Giotto, databile al 1301-1302 circa e conservato nel Tempio Malatestiano di Rimini.

Vedere Federico Zeri e Crocifisso di Rimini

Crocifisso Gallino

Il Crocifisso Gallino (dal cognome dell'antiquario torinese che lo ha venduto allo Stato Italiano nel 2008) è una piccola scultura lignea (41,3x39,7 cm) raffigurante la crocifissione di Gesù, rimasta priva della croce, databile al 1495-1497 circa, che alcuni attribuiscono a Michelangelo Buonarroti.

Vedere Federico Zeri e Crocifisso Gallino

Dino Boschi

Nato in una famiglia di ceto sociale modesto, manifesta precocemente la sua inclinazione per il disegno. In seguito alla prematura separazione dei genitori, viene cresciuto dalla madre, che riesce non senza sacrifici a garantirgli un'istruzione.

Vedere Federico Zeri e Dino Boschi

Dino Pedriali

Ha vissuto e lavorato a Roma.

Vedere Federico Zeri e Dino Pedriali

Dipinti di Gustav Klimt

La seguente lista propone una visione d'insieme della produzione artistica di Gustav Klimt. L'illustrazione dei dipinti è in ordine cronologico, per anno e titolo, con breve commentario a fianco, e percorre l'itinerario formativo e stilistico dell'artista austriaco.

Vedere Federico Zeri e Dipinti di Gustav Klimt

Donato Bragadin

Non rimangono notizie sulle sue origini né sulla sua formazione; la critica moderna lo considera comunque un seguace della cosiddetta "scuola di Murano", cioè della bottega dei Vivarini.

Vedere Federico Zeri e Donato Bragadin

Donato de' Bardi

Come afferma egli stesso nella sua firma, era originario di Pavia e proveniente da famiglia nobile. Si formò nelle officine del gotico internazionale in Lombardia, con le prime opere legate allo stile di Giusto de' Menabuoi o di Michelino da Besozzo.

Vedere Federico Zeri e Donato de' Bardi

Due profeti

Due profeti è un affresco (larghezza circa 900 cm) attribuito al Maestro Oltremontano, databile attorno al 1277-1283 circa e conservato nel lunettone alla testata del transetto destro della basilica superiore di San Francesco di Assisi, ai lati della grande vetrata con le Apparizioni angeliche e di Cristo.

Vedere Federico Zeri e Due profeti

Ecce Homo (Luini)

Ecce Homo è un dipinto a olio su tavola di Bernardino Luini, conservato nel Wallraf-Richartz Museum di Colonia.

Vedere Federico Zeri e Ecce Homo (Luini)

Einaudi Paperbacks

Einaudi Paperbacks è stata una collana della casa editrice Einaudi, attiva dal 1969 al 1997. Nata dal desiderio diffuso di un rinnovamento culturale, si compone di saggi filosofici, artistici e scientifici moderni, che rappresentano la punta della ricerca contemporanea nei rispettivi campi.

Vedere Federico Zeri e Einaudi Paperbacks

Elio Augusto Di Carlo

Fondatore, nel 1975 insieme a Ferrante Foschi, Gino Fantin e Gianfranco Geronzi, della Società Ornitologica Italiana (comunemente abbreviata SOI), un'associazione avente il fine di promuovere gli studi ornitologici: ricerca sistematica, comportamentale, sul campo e gli studi di osservazione direttaGiuliano Castiglia, Elio Augusto Di Carlo, medico, storico, naturalista, Fidelis Amatrix, II, n.7/2004, 38:43.

Vedere Federico Zeri e Elio Augusto Di Carlo

Elsa Morante

Nata a Roma, al n. 7 di via Anicia, Elsa Morante trascorse la sua infanzia nel quartiere popolare del Testaccio. Figlia d'una maestra ebrea, Irma Poggibonsi - o Poggibonzi -, originaria di Modena, e di un impiegato delle poste siciliano, Francesco Lo Monaco; del padre naturale, che lei credeva essere solo il padrino, Morante venne a sapere solo a 14 anni.

Vedere Federico Zeri e Elsa Morante

Emilio Lavagnino

La sua figura può essere accostata a quella di Rodolfo Siviero, per l'impegno da entrambi profuso nella difesa del patrimonio artistico italiano dalle spoliazioni e dai trafugamenti nazisti durante la seconda guerra mondiale.

Vedere Federico Zeri e Emilio Lavagnino

Enrico Guidoni

È considerato il fondatore della moderna storia dell'urbanistica. Architetto e docente universitario, è stato anche studioso di storia dell'architettura e storia dell'arte.

Vedere Federico Zeri e Enrico Guidoni

Esaù respinto da Isacco

Esaù respinto da Isacco è un affresco (300x300 cm) attribuito al Maestro di Isacco (forse il giovane Giotto?), databile al 1291-1295 circa e situato nella fascia superiore della parete destra della Basilica superiore di Assisi.

Vedere Federico Zeri e Esaù respinto da Isacco

Eterno e angeli

LEterno e angeli è un dipinto a tempera e oro su tavola (76,2x71,1 cm) di Giotto e aiuti (Taddeo Gaddi?), databile al 1328 circa e conservato nel San Diego Museum of Art.

Vedere Federico Zeri e Eterno e angeli

Evelyn Sandberg Vavalà

I suoi studi riguardarono principalmente l'iconografia nel Medioevo e nel Rinascimento italiani.

Vedere Federico Zeri e Evelyn Sandberg Vavalà

Ex chiesa di Santa Lucia (Gaeta)

L'auditorium Santa Lucia è una sala da concerto allestita nell'omonima chiesa sconsacrata, già di Santa Maria in Pensulis, situata nel centro storico di Gaeta, in provincia di Latina, in via Ladislao.

Vedere Federico Zeri e Ex chiesa di Santa Lucia (Gaeta)

Ezio Ranaldi

Specialista in odontostomatologia e protesi dentale, Ezio Ranaldi è anche autore iscritto alla SIAE dal 1962 e socio della SIAE dal 1992.

Vedere Federico Zeri e Ezio Ranaldi

Fabrizio Clerici

La sua pittura, piena di riferimenti artistici e letterari, è intrisa delle umane inquietudini di quel Novecento alienante e ostile che ha caratterizzato la fine del secondo millennio.

Vedere Federico Zeri e Fabrizio Clerici

Fauno molestato da cupidi

Il Fauno molestato da cupidi è un gruppo scultoreo in marmo realizzata tra il 1616 ed il 1617 da un giovanissimo Gian Lorenzo Bernini e da suo padre Pietro Bernini.

Vedere Federico Zeri e Fauno molestato da cupidi

Federico Frezzi

Dopo una giovinezza probabilmente agitata, entrò tra i domenicani e studiò a Santa Maria Novella in Firenze. Si dedicò in seguito all'insegnamento: fu professore di teologia e Sacra Scrittura a Firenze (1374-1375), Pisa (1378) e Bologna (1387-1390).

Vedere Federico Zeri e Federico Frezzi

Ferenc Pinter

Ferenc Pintér nacque ad Alassio, presso Savona, nel 1931. Suo padre, Jószef Pintér, era un pittore ungherese mentre la madre, Anna Antonazzi, veniva da Firenze.

Vedere Federico Zeri e Ferenc Pinter

Folio (Gallimard)

Folio è una collana editoriale di tascabili edita da Gallimard e inaugurata nel 1972 e diretta dal 1989 da Yvon Girard e, per la letteratura contemporanea, dal 2008 da Louis Chevaillier.

Vedere Federico Zeri e Folio (Gallimard)

Fonte Nuova

Fonte Nuova è un comune italiano sparso di abitanti della città metropolitana di Roma Capitale nel Lazio, costituitosi il 15 ottobre 2001 per effetto della L.R. n. 25/1999 e più nello specifico a causa del distacco delle località di Tor Lupara e Santa Lucia dai comuni di Mentana e Guidonia Montecelio.

Vedere Federico Zeri e Fonte Nuova

Fra Carnevale

La sintetica voce che la Enciclopedia Italiana (Treccani) dedicava nel 1931 a Fra Carnevale iniziava con la laconica affermazione: Evidente è il riferimento dell'autore della voce alle vicende attributive della Pala di Montefeltro entrata nel 1811 alla Pinacoteca di Brera come opera di Fra Carnevale e poi riconosciuta come uno dei capolavori di Piero della Francesca.

Vedere Federico Zeri e Fra Carnevale

Francesco Coccia

Nato nel 1902 a Palestrina, un paese in provincia di Roma, studia all’Accademia di Belle Arti di Roma e successivamente si unisce al gruppo di artisti nello studio di Villa Strohl Fern.

Vedere Federico Zeri e Francesco Coccia

Francesco Perilli (artista)

Francesco Perilli è un pittore e scultore italiano che vive e lavora a Nereto in provincia di Teramo. Figlio di un ebanista, Francesco Perilli vive la sua giovinezza nel periodo della ricostruzione postbellica.

Vedere Federico Zeri e Francesco Perilli (artista)

Francesco Petrucci

Considerato uno dei massimi studiosi del Bernini, il cui catalogo ha ampliato con importanti ritrovamenti e nuove aperture critiche nei campi della pittura, scultura e arti decorative, ha dedicato numerose ricerche alla ritrattistica barocca, tra libri, cataloghi di mostre, saggi e articoli pubblicati in riviste scientifiche.

Vedere Federico Zeri e Francesco Petrucci

Franco Archibugi

Nato a Roma nel 1926, si è spento a Roma il 23 novembre 2020. Le sue ceneri sono state disperse a Valun, Alta Badia, m 2550.

Vedere Federico Zeri e Franco Archibugi

Franco Simongini

Franco Simongini è stato divulgatore culturale attraverso i documentari televisivi da lui diretti per la Rai, volti a far conoscere, attraverso un linguaggio chiaro e comprensibile al grande pubblico, l'opera dei maggiori artisti italiani del XX secolo.

Vedere Federico Zeri e Franco Simongini

Frederick Antal

Tra i maggiori studiosi dell'arte del Rinascimento fiorentino, a lui si deve l'elaborazione di un metodo di analisi nuovo, basato sul marxismo, con il quale poter collegare il fatto artistico in rapporto al contesto storico e sociale (per lui l'arte era una sovrastruttura culturale condizionata dalla struttura socio-economica).

Vedere Federico Zeri e Frederick Antal

Galleria (rivista)

Galleria è una rassegna bimestrale di cultura, iniziata nel 1949 ed edita dalla casa editrice di Salvatore Sciascia editore in Caltanissetta.

Vedere Federico Zeri e Galleria (rivista)

Galleria di Palazzo Cini

La Galleria di Palazzo Cini è un museo privato di Venezia, con sede nel palazzo omonimo. Il museo si configura come casa-museo, al cui interno è conservata parte della collezione d'arte formata dell'imprenditore e mecenate ferrarese Vittorio Cini.

Vedere Federico Zeri e Galleria di Palazzo Cini

Galleria nazionale della Puglia

La Galleria nazionale della Puglia "Girolamo e Rosaria Devanna" è una pinacoteca che ha sede nel palazzo Sylos-Calò a Bitonto, edificio rinascimentale cittadino risalente alla prima metà del XVI secolo.

Vedere Federico Zeri e Galleria nazionale della Puglia

Galleria Spada

La Galleria Spada è ospitata nell'omonimo palazzo, che si trova in piazza Capo di Ferro a Roma. Il palazzo è famoso anche per la sua facciata, e per la falsa prospettiva del Borromini.

Vedere Federico Zeri e Galleria Spada

Gemma Hartmann

Giunge a Roma con i genitori nel 1950. Il padre, Jorgen Birkedal Hartmann, fu storico dell'arte (esperto dello scultore neoclassico Bertel Thorvaldsen) e tra i fondatori dell'Accademia di Danimarca nel 1958 a Valle Giulia.

Vedere Federico Zeri e Gemma Hartmann

Getty Museum

Il Getty Museum (nome completo Jean Paul Getty Museum) è un museo statunitense d'arte situato a Los Angeles. Attualmente è ospitato in due sedi: l'arte antica alla Getty Villa di Malibù (vecchia sede del museo) e il resto al Getty Center, su una collina di Los Angeles, aperto il 16 dicembre 1997.

Vedere Federico Zeri e Getty Museum

Giorgina Bertolucci di Vecchio

Toscana di nascita e formazione, fu attiva e nota soprattutto in area milanese.

Vedere Federico Zeri e Giorgina Bertolucci di Vecchio

Giotto

Giotto nacque a Colle di Vespignano, un borgo situato nella valle del Mugello (oggi una frazione del comune fiorentino di Vicchio), con ogni probabilità nel 1267, in una famiglia di piccoli possidenti terrieri (Bondone era appunto il padre) che, come tante altre famiglie toscane del secolo, si trasferì solo in seguito a Firenze.

Vedere Federico Zeri e Giotto

Giovanni Andrea Gilio

Ricordato per la sua produzione letteraria, in particolare per l'opera Due Dialogi.

Vedere Federico Zeri e Giovanni Andrea Gilio

Giovanni Baronzio

Sulla biografia di Giovanni Baronzio non esistono fonti certe. Sappiamo che fu certamente un giottesco della Scuola riminese.

Vedere Federico Zeri e Giovanni Baronzio

Giovanni Charlier

Per lungo tempo i soprannomi sono stati ritenuti identificativi di due artisti distinti, finché nel 1985 uno studio di Serena Padovani ha accertato come si trattasse della stessa persona, un'ipotesi peraltro già ventilata da Federico Zeri e ormai universalmente accettata.

Vedere Federico Zeri e Giovanni Charlier

Giovanni De Martino

De Martino è un artista di impianto classico, noto per la produzione di sculture di piccoli busti di bronzo, in particolare ("scugnizzi", pescatori, popolane) dai tratti realistici.

Vedere Federico Zeri e Giovanni De Martino

Giovanni di Lorenzo (pittore)

La data di nascita è incerta in quanto vari sono i certificati di battesimo che riportano tale nomi: sia quello imposto al nascituro, Giovanni, che quello del padre, Lorenzo, erano all'epoca piuttosto comuni.

Vedere Federico Zeri e Giovanni di Lorenzo (pittore)

Giovanni di Lorenzo Larciani

''Natività e santi'' (dettaglio) al Museo di Fucecchio.

Vedere Federico Zeri e Giovanni di Lorenzo Larciani

Giovanni Fei

Giovanni Fei, ''Trittico dell'Incoronazione della Vergine'', 1394 (New York, Metropolitan Museum).

Vedere Federico Zeri e Giovanni Fei

Giovanni II Ventimiglia

Nato presumibilmente agli inizi del XVI secolo, da Simone, V marchese di Geraci, e da Elisabetta Moncada dei conti di Adernò, di cui era primogenito, nel 1527 sposò - con una dote di quasi centomila fiorini in terre e beni mobili - la nobildonna spagnola Isabel de Moncada y La Grua († 1542), figlia di Juan, conte di Aitona, dalla cui unione nacquero sei figli.

Vedere Federico Zeri e Giovanni II Ventimiglia

Giovanni Morelli (storico dell'arte)

Franz von Lenbach''Ritratto di Giovanni Morelli'', 1888-90Milano, Musei del Castello Sforzesco. Figlio di genitori protestanti, di due famiglie arrivate in Italia dalla Svizzera, nacque a Verona nel 1816.

Vedere Federico Zeri e Giovanni Morelli (storico dell'arte)

Giove, Nettuno e Plutone

Giove, Nettuno e Plutone è un dipinto eseguito dal pittore italiano Caravaggio intorno al 1597, e conservato nel casino di Villa Ludovisi, a Roma.

Vedere Federico Zeri e Giove, Nettuno e Plutone

Giuditta I

Giuditta I è un dipinto a olio su tela (84×42 cm) realizzato nel 1901 dal pittore austriaco Gustav Klimt e conservato nell'Österreichische Galerie Belvedere a Vienna.

Vedere Federico Zeri e Giuditta I

Giuliano Briganti

Nasce a Roma nel 1918 da Clelia Urbinati e Aldo Briganti. Suo padre, Aldo, mercante colto, umanista, è anch'egli storico dell'arte; si è laureato in Lettere con una tesi sul raffaellismo all'Università di Bologna con Igino Benvenuto Supino ed è stato poi allievo di Adolfo Venturi alla Scuola di Perfezionamento in storia dell'arte, da poco creata dallo stesso Venturi nella facoltà di Lettere all'Università La Sapienza di Roma.

Vedere Federico Zeri e Giuliano Briganti

Giulio Einaudi Editore

La Giulio Einaudi Editore, nota anche più semplicemente come Einaudi, è una casa editrice italiana fondata nel 1933.

Vedere Federico Zeri e Giulio Einaudi Editore

Giuseppe Sangiorgi

Nel 1890 aprì la sua galleria d'arte all'interno del palazzo Borghese.

Vedere Federico Zeri e Giuseppe Sangiorgi

Giusto Fiammingo

Giusto Fiammingo è il nome convenzionale di un pittore attivo a Roma tra il 1615 e il 1625. Di probabile origine fiamminga, come suggerisce il suo soprannome, fu influenzato da Caravaggio.

Vedere Federico Zeri e Giusto Fiammingo

Gruppo dei Romanisti

Il Gruppo dei Romanisti è un’associazione di diritto privato che ha per scopo istituzionale «contribuire - fuori da ogni condizionamento politico - alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale e al divenire della città di Roma nel rispetto delle sue tradizioni e della sua funzione storica».

Vedere Federico Zeri e Gruppo dei Romanisti

Guardea

Guardea è un comune italiano di abitanti della provincia di Terni in Umbria, geograficamente nella Valle del Tevere confina amministrativamente con i comuni della Regione Lazio nella provincia di Viterbo.

Vedere Federico Zeri e Guardea

Guidoriccio da Fogliano all'assedio di Montemassi

Il Guidoriccio da Fogliano all'assedio di Montemassi (detto anche solamente Guidoriccio da Fogliano) è un grande affresco (968x340 cm) collocato nella Sala del Mappamondo del Palazzo Pubblico di Siena.

Vedere Federico Zeri e Guidoriccio da Fogliano all'assedio di Montemassi

Iacopino del Conte

Iacopino del Conte nacque a Firenze ma si trasferì da giovane a Roma dove sposò in prime nozze la sorella dell'architetto Nanni di Baccio Bigio, e in seconde nozze Livia Biondi parente di Camilla Nunzi già sposata con il pittore Marcello Venusti.

Vedere Federico Zeri e Iacopino del Conte

Iconografia di Beatrice d'Este

L'iconografia di Beatrice d'Este, duchessa di Milano, riguarda l'insieme delle opere pittoriche, scultoree e incisorie che la raffigurano, sia coeve sia postume.

Vedere Federico Zeri e Iconografia di Beatrice d'Este

Il conto Montecristo

Il conto Montecristo è una miniserie televisiva Italiana del 1997 diretto da Ugo Gregoretti, ispirata al celebre romanzo di Alexandre Dumas padre.

Vedere Federico Zeri e Il conto Montecristo

Il Sabato

Il Sabato è stato un settimanale d'ispirazione cattolica pubblicato in Italia dal 1978 al 1993.

Vedere Federico Zeri e Il Sabato

Imago Pietatis (Giovanni Bellini)

LImago Pietatis o Pietà è un dipinto tempera su tavola (48x38 cm) di Giovanni Bellini, databile al 1455-1460 circa e conservato nel Museo Poldi Pezzoli di Milano.

Vedere Federico Zeri e Imago Pietatis (Giovanni Bellini)

Jesi

Jesi (AFI) è un comune italiano di della provincia di Ancona nelle Marche. Posizionata lungo il medio corso del fiume Esino, è una città di antiche tradizioni industriali.

Vedere Federico Zeri e Jesi

L'impero delle luci

L'impero delle luci (in francese: L'Empire des lumières) è un tema ripetuto almeno in tre tele di René Magritte: una prima versione del 1949, un'altra conservata nella collezione Peggy Guggenheim di Venezia e «un'altra in una collocazione ignota negli USA (l'ultima, del 1954)»; un'altra versione del 1954 si trova a Bruxelles nel Museo reale delle belle arti del Belgio.

Vedere Federico Zeri e L'impero delle luci

Lauree honoris causa conferite dall'Università di Bologna

Il 13 giugno 1888, in occasione dei festeggiamenti per l'VIII centenario della sua fondazione, l'Università di Bologna conferì, per la prima volta, il riconoscimento di laurea honoris causa a 120 illustri studiosi che componevano le delegazioni giunte a Bologna dai principali atenei europei.

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Leone Cobelli

Secondo il Bonoli, fu anche "suonatore eccellente di salterio", termine, però, che più propriamente dovrebbe essere baldosa.

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Lippo di Benivieni

È una delle più importanti personalità artistiche della pittura fiorentina della prima metà del Trecento, influenzato dalla scuola giottesca, ma che vanta uno stile del tutto personale, con spiccati accenti di matrice gotica in tutte le sue opere, come le tre Storie della Passione di Cristo, databili all'ultimo decennio del XIII secolo e oggi divise fra diversi musei.

Vedere Federico Zeri e Lippo di Benivieni

Loggetta destra

La Loggetta destra è un ambiente affrescato (larghezza circa 700 cm) del transetto destro della basilica superiore di San Francesco di Assisi, attribuito a un maestro romano e databile attorno al 1277-1283 circa.

Vedere Federico Zeri e Loggetta destra

Loggetta sinistra

La Loggetta sinistra è un ambiente affrescato (larghezza circa 700 cm) del transetto destro della basilica superiore di San Francesco di Assisi, attribuito al Maestro Oltremontano e databile attorno al 1277-1283 circa.

Vedere Federico Zeri e Loggetta sinistra

Longanesi

Longanesi & C., o più semplicemente Longanesi, è una casa editrice italiana fondata a Milano il 1º febbraio 1946 da Leo LonganesiVa ricordato che Longanesi era già stato editore in proprio a Roma dal 1941 al 1944.

Vedere Federico Zeri e Longanesi

Luca di Paolo da Matelica

I pochi dettagli noti della sua vita sono stati raccolti solo a partire dal 2001 grazie agli studi di Alberto Bufali e Sabina Biocco.

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Luca Mazzieri

Figlio del pittore Antonio e fratello di Marco, anche lui regista, apprende le tecniche cinematografiche collaborando come pittore di scena con scenografi come Lorenzo Baraldi, Paolo Biagetti e Andrea Crisanti.

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Luciano Ventrone

Nacque a Roma il 17 novembre 1942 da genitori di origine campana ma all'età di sei anni si trasferì in Danimarca, ospite di una famiglia che nel dopoguerra si rese disponibile ad accogliere bambini italiani, dove trascorse l'infanzia e parte dell'adolescenza.

Vedere Federico Zeri e Luciano Ventrone

Ludovica Ripa di Meana

Ludovica Ripa di Meana è nata l'11 febbraio 1933 a Roma, dove vive attualmente. È vedova di Vittorio Sermonti, suo secondo marito, con cui non ha avuto figli.

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Ludovico Urbani

Conterraneo dei Salimbeni ma di una generazione più tardo, fu attivo, per quanto ne sappiamo soprattutto a San Severino Marche, a Recanati, dove più fu operoso, Ancona, Macerata e Potenza Picena.

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Luigi Serafini (artista)

È famoso per le sue opere stranianti e misteriose, come il Codex Seraphinianus (1981).

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Madonna col Bambino benedicente e un francescano in adorazione

La Madonna col Bambino benedicente e un francescano in adorazione, che ha sul verso un Cristo in pietà, è un dipinto tempera grassa su tavola (16x11,9 cm) di Antonello da Messina, databile al 1465-1470 e conservato nel Museo regionale di Messina.

Vedere Federico Zeri e Madonna col Bambino benedicente e un francescano in adorazione

Madonna col Bambino e quattro santi (Vittore Crivelli)

La Madonna col Bambino e quattro santi è un dipinto a tempera e oro su tavola (90x150 cm) di Vittore Crivelli e aiuti, datato 31 luglio 1481 ("1481 DIE VLTIMA IVLII") e conservato nella Pinacoteca vaticana a Roma.

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Madonna col Bambino in trono tra i santi Dionisio e Vittore

La Madonna col Bambino in trono tra i santi Dionisio e Vittore è un dipinto olio su tavola di Cima da Conegliano conservato nel Museo civico di Feltre, un tempo appartenuta alla chiesa di San Dionisio in Zermen di Feltre.

Vedere Federico Zeri e Madonna col Bambino in trono tra i santi Dionisio e Vittore

Madonna col Bambino tra i santi Francesco e Bernardino con piccolo donatore orante

La Madonna col Bambino tra i santi Francesco e Bernardino con piccolo donatore orante è un dipinto a tempera e oro su tavola (97,9x83,3 cm) di Carlo Crivelli, databile al 1490 circa e conservato nel Walters Art Museum di Baltimora.

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Madonna col Bambino, santi, angeli e donatore

La Madonna col Bambino, santi, angeli e donatore è un'opera di Fra Filippo Lippi, tempera su tavola (47,1x36 cm), databile a prima del 1431 e conservata alla Fondazione Giorgio Cini di Venezia.

Vedere Federico Zeri e Madonna col Bambino, santi, angeli e donatore

Madonna con due corone e cherubini

La Madonna con due corone e cherubini è un'opera attribuita a Donatello. Si tratta di una frammento di lunetta in marmo (176x95 cm), conservato in una collezione privata a Roma e noto agli studiosi solo dagli anni novanta del Novecento e al grande pubblico solo a partire da una mostra del giugno 2005.

Vedere Federico Zeri e Madonna con due corone e cherubini

Madonna del Voto (Paolo da Visso)

La Madonna del Voto di Paolo da Visso è un dipinto murale staccato della seconda metà del XV secolo, conservato nel Museo civico diocesano di Visso.

Vedere Federico Zeri e Madonna del Voto (Paolo da Visso)

Madonna dell'Umiltà (Masolino Firenze)

La Madonna dell'Umiltà attribuita a Masolino o a Pesello è un dipinto a tempera e oro su tavola (110,5x62 cm), databile a prima del 1423 e conservata nella Galleria degli Uffizi a Firenze.

Vedere Federico Zeri e Madonna dell'Umiltà (Masolino Firenze)

Madonna di Fossa

La madonna di Fossa è una statua in legno dipinto che rappresenta la Vergine con il Bambino, realizzata tra la quarta e la quinta decade del XIV secolo da un anonimo artista che è stato chiamato Maestro di Fossa dal nome della cittadina dove l'opera era conservata, nella chiesa di Santa Maria ad Cryptas (S.

Vedere Federico Zeri e Madonna di Fossa

Madonna di Manchester

La Madonna di Manchester è un dipinto incompiuto a tempera su tavola (102x76 cm) attribuito al giovane Michelangelo Buonarroti, databile al 1495-1497 circa e conservato nella National Gallery di Londra.

Vedere Federico Zeri e Madonna di Manchester

Madonna di Montefiore

La Madonna di Montefiore è un dipinto a tempera e oro su tavola (180x65 cm) di Carlo Crivelli, databile al 1471 circa e conservato nel Museo reale delle belle arti del Belgio a Bruxelles.

Vedere Federico Zeri e Madonna di Montefiore

Maestro d'Isacco

Due scene affrescate nel registro superiore della Basilica di San Francesco di Assisi, che narrano la storia biblica della Morte d'Isacco, sono di una modernità tale che da sempre ha fatto discutere sull'attribuzione di questi affreschi ad un pittore di grosso bagaglio tecnico e rientrano a pieno titolo in quella che è definita la "Questione giottesca".

Vedere Federico Zeri e Maestro d'Isacco

Maestro dei Baldraccani

Il nome e la sua identificazione sono attribuiti a Federico Zeri, che con tale nominativo ha identificato un anonimo del periodo.

Vedere Federico Zeri e Maestro dei Baldraccani

Maestro dell'Annunciazione Ludlow

L'anonimo pittore deve il suo nome alla tavola raffigurante un’Annunciazione, già nella Collezione Lady Ludlow a Londra e oggi conservata a Luton Hoo.

Vedere Federico Zeri e Maestro dell'Annunciazione Ludlow

Maestro della Natività di Castello

Attivo alla metà del XV secolo, fu un seguace di Filippo Lippi, probabilmente attivo nella sua bottega pratese.

Vedere Federico Zeri e Maestro della Natività di Castello

Maestro di Fossa

caposcuola riconosciuto della pittura spoletina. rimasto anonimo, deve il suo nome alla cittadina di Fossa dove era conservata una sua opera: una madonna lignea racchiusa in un tabernacolo dipinto.

Vedere Federico Zeri e Maestro di Fossa

Maestro di San Martino alla Palma

Il nome del pittore, che risulta anonimo, gli è stato assegnato a partire dalla famosa tavola della Madonna col Bambino in trono fra angeli, esposta sull'altare di sinistra della chiesa di San Martino alla Palma, nel comune di Scandicci.

Vedere Federico Zeri e Maestro di San Martino alla Palma

Maestro di San Severino

Il maestro anonimo deve il suo nome a un polittico smembrato già sull'altare maggiore della chiesa dei Santi Severino e Sossio a Napoli, originariamente composto da sei scomparti su due registri principali e una predella.

Vedere Federico Zeri e Maestro di San Severino

Maestro di Serumido

Il Il nome deriva da quello che è considerato il suo capolavoro, la Madonna in trono col Bambino e santi attualmente custodito presso la chiesa di Serumido, ovvero San Pier Gattolino a Firenze.

Vedere Federico Zeri e Maestro di Serumido

Maestro di Tavarnelle

Si tratta di un anonimo pittore di stile ghirlandaiesco che prende il suo nome convenzionale dal dipinto raffigurante la Sacra Conversazione esposto nel Museo di Arte Sacra a Tavarnelle Val di Pesa.

Vedere Federico Zeri e Maestro di Tavarnelle

Maestro di Tolentino

Il Maestro di Tolentino è l'anonimo artista giottesco con cui alcuni storici dell'arte indicano l'autore del ciclo degli affreschi del Cappellone di San Nicola a Tolentino, dov'è narrata la vita di san Nicola da Tolentino.

Vedere Federico Zeri e Maestro di Tolentino

Maestro Oltremontano

Lavorò nel transetto destro della basilica superiore di Assisi più o meno contemporaneamente a Cimabue, occupandosi della parte superiore.

Vedere Federico Zeri e Maestro Oltremontano

Marcello Venusti

Detto anche "de Nosta", "de Voltulina", ebbe una primissima formazione lombarda (da Leonardo a Correggio); dopo l'alunnato nella bottega di Perino del Vaga in cui imparò i principi raffaelleschi della pittura aggiunse alla sua arte, anche per un diretto contatto con i protagonisti di questa corrente (Michelangelo e Sebastiano del Piombo), una forte e fondamentale suggestione michelangiolesca, interpretata in chiave di pietismo controriformistico (I Misteri del Rosario, Roma, Basilica di Santa Maria sopra Minerva; Pietà, Roma, Galleria Borghese).

Vedere Federico Zeri e Marcello Venusti

Marco Dolcetta

Marco Capuzzo Dolcetta si è laureato in Scienze Politiche all'Università degli Studi di Roma La Sapienza con una tesi in Filosofia della politica: Sartre, la scelta e l’inconscio in politica: la critica della Ragion Dialettica.

Vedere Federico Zeri e Marco Dolcetta

Marco Magnifico Fracaro

Nel 1985 ha iniziato la sua collaborazione col FAI - Fondo per l’Ambiente Italiano e da dicembre 2021 ha assunto la carica di presidente.

Vedere Federico Zeri e Marco Magnifico Fracaro

Maria Luigia Raggi

Battina Ignazia Raggi entrò a 11 anni, come educanda, nel convento dell'Incarnazione di Genova dove divenne novizia il 2 settembre 1760.

Vedere Federico Zeri e Maria Luigia Raggi

Massimo Listri

Massimo Listri è nato nel 1953 da Pier Francesco Listri, giornalista e scrittore. Iniziò molto giovane la sua carriera di fotografo con ritratti in bianco e nero di Eugenio Montale, René Clair, Carlo Bo, Pier Paolo Pasolini, Federico Zeri.

Vedere Federico Zeri e Massimo Listri

Massimo Severo Giannini

Era figlio del giurista Amedeo Giannini.

Vedere Federico Zeri e Massimo Severo Giannini

Medaglie di Pisanello

Una composizione delle medaglie di Pisanello Pisanello fu uno dei più grandi medaglisti di tutti i tempi, forse il maggiore di sempre, come testimoniano storici dell'arte quali Federico Zeri.

Vedere Federico Zeri e Medaglie di Pisanello

Mentana

Mentana è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Roma Capitale nel Lazio.

Vedere Federico Zeri e Mentana

Michelangelo di Pietro Membrini

Fu uno dei principali artisti rinascimentali dello stato di Lucca. Le sue opere sono conservate nel Museo nazionale di Villa Guinigi e in varie chiese della provincia di Lucca.

Vedere Federico Zeri e Michelangelo di Pietro Membrini

Minerva fra la Geometria e l'Aritmetica

Minerva fra la Geometria e l'Aritmetica è un affresco attribuito a Paolo Veronese del 1550. Esso faceva parte delle decorazioni del Palazzo de Soranzi, detto La Soranza a Castelfranco Veneto, Treviso, realizzato su progetto di Michele Sanmicheli per Piero Soranzo, del patrizio, veneziano.

Vedere Federico Zeri e Minerva fra la Geometria e l'Aritmetica

Mirando Haz

Mirando Haz nasce a Bergamo, discendente da antica famiglia di origini camerti e romane. Il padre, dott. Giovanni Pieragostini, fu medico pediatra, Presidente dell'Associazione Professionisti e Artisti e Presidente del Premio Bergamo di pittura (1939-1942).

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Monte di Bologna

Nativo di Bologna, è conosciuto per l'affresco con le Storie di san Giuliano, unica sua opera certa, presente nel Duomo di Trento e risalente al 1350-1360 circa.

Vedere Federico Zeri e Monte di Bologna

Morte di san Francesco

La Morte di san Francesco è la ventesima delle ventotto scene del ciclo di affreschi delle Storie di san Francesco della Basilica superiore di Assisi, attribuito a Giotto.

Vedere Federico Zeri e Morte di san Francesco

Morti il 5 ottobre

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Vedere Federico Zeri e Morti il 5 ottobre

Morti nel 1998

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Morti nel 1998/Ottobre

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Vedere Federico Zeri e Morti nel 1998/Ottobre

Museo civico Amedeo Lia

Il museo civico "Amedeo Lia" ha sede alla Spezia, in Italia. È stato inaugurato nel 1996 per ospitare le numerose opere d'arte donate in vita dal collezionista Amedeo Lia al Comune della Spezia.

Vedere Federico Zeri e Museo civico Amedeo Lia

Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto

Il Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto si trova a Firenze, accessibile da via di San Salvi. Si tratta del refettorio dell'antico convento annesso alla chiesa di San Salvi.

Vedere Federico Zeri e Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto

Museo Giuliano Ghelli

Il Museo Giuliano Ghelli, già Museo di San Casciano, è un museo situato all'interno della chiesa e del convento di Santa Maria del Gesù a San Casciano in Val di Pesa, in provincia di Firenze.

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Museo Mandralisca

Il Museo Mandralisca è l'unico museo della città di Cefalù. La fondazione si deve al barone Enrico Pirajno di Mandralisca, che durante la sua vita raccolse numerosi oggetti d'arte mettendoli quindi nella sua abitazione, dove tuttora si trovano.

Vedere Federico Zeri e Museo Mandralisca

Nati il 12 agosto

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Nati nel 1921/Agosto

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Nicolò di Pietro

Il suo ruolo, già individuato da Roberto Longhi, fu quello di un caposcuola che, accanto a Jacobello del Fiore, innovò profondamente la cultura figurativa veneziana a cavallo tra il XIV ed il XV secolo.

Vedere Federico Zeri e Nicolò di Pietro

Opere di Annibale Carracci

Elenco in ordine cronologico dei dipinti di (o attribuiti a) Annibale Carracci.

Vedere Federico Zeri e Opere di Annibale Carracci

Pacino di Buonaguida

Il primo documento che parla di Pacino risale al 1303, anno in cui il giovane artista, definito come artifex publicus in arte pictorum, interrompe la sua collaborazione con il pittore Tambo di Serraglio, presso il quale forse aveva condotto il suo apprendistato: questo colloca con buona approssimazione la sua presunta data di nascita a circa un ventennio prima.

Vedere Federico Zeri e Pacino di Buonaguida

Pala Alessandri

La Pala Alessandri (San Lorenzo in trono fra i santi Cosma e Damiano e donatori) è un'opera di Filippo Lippi, tempera su tavola (centrale 120,9x105,9 cm, laterali 72,4x38,1 cm), databile al 1453 circa e conservata al Metropolitan Museum of Art di New York.

Vedere Federico Zeri e Pala Alessandri

Pala del Carmine

La Pala del Carmine è un dipinto a tempera e oro su tavola (191x328 cm) di Pietro Lorenzetti, databile al 1327-1329 e conservata, in larga parte, nella Pinacoteca nazionale di Siena.

Vedere Federico Zeri e Pala del Carmine

Pala di San Francesco a Fabriano

La Pala di San Francesco a Fabriano è un dipinto a tempera e oro su tavola (194,3x93,3 cm) di Carlo Crivelli, datato al 1493 e conservato, nei due scomparti principali, nella Pinacoteca di Brera di Milano.

Vedere Federico Zeri e Pala di San Francesco a Fabriano

Pala di San Pietro di Muralto

La Pala di San Pietro di Muralto (o di San Pietro degli Osservanti) è una pala d'altare a tempera e oro su tavola di Carlo Crivelli e bottega, databile al 1488-1489 e oggi smembrata tra musei europei e americani.

Vedere Federico Zeri e Pala di San Pietro di Muralto

Palazzo Collicola arti visive - Museo Carandente

Il Palazzo Collicola (Galleria d'Arte Moderna "G. Carandente) è un museo intitolato alla memoria di Giovanni Carandente situato all'interno di Palazzo Collicola, settecentesco edificio che occupa l'intero lato occidentale dell'omonima piazza nel centro storico di Spoleto.

Vedere Federico Zeri e Palazzo Collicola arti visive - Museo Carandente

Palazzo del Quirinale

Il Palazzo del Quirinale (anche noto in epoca sabauda come Reggia del Quirinale e sotto i papi come Palazzo Apostolico del Quirinale o Palazzo Papale del Quirinale) è un palazzo storico di Roma, posto sull'omonimo colle e affacciato sull'omonima piazza; essendo dal 1870 la residenza ufficiale del Re d'Italia e dal 1946 del Presidente della Repubblica Italiana, è uno dei simboli dello Stato italiano.

Vedere Federico Zeri e Palazzo del Quirinale

Palazzo della Signoria (Jesi)

Il Palazzo della Signoria di Jesi è uno dei più imponenti palazzi pubblici delle Marche. Affaccia la sua possente mole quadrata su Piazza Colocci, nell'area più alta della città.

Vedere Federico Zeri e Palazzo della Signoria (Jesi)

Paolo Terni

Paolo Terni è stato una voce storica di Radio 3 Rai e docente all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica "Silvio D'Amico". Discendente da un economista italiano chiamato dal Viceré quale consulente per l'apertura del canale di Suez; il nonno Enrico Terni, agente di cambio e compositore, aveva sposato la scrittrice Fausta Cialente.

Vedere Federico Zeri e Paolo Terni

Patrick Mauriès

Patrick Mauriès ha studiato presso l'École normale supérieure de Fontenay-Saint-Cloud, iniziando la sua attività di scrittore con il saggio Le seond manifeste camp, pubblicato da Editions du Seuil e citato anche da Roland Barthes.

Vedere Federico Zeri e Patrick Mauriès

Pellegrinaggio a Citera

Pellegrinaggio a Citera è un'opera del 1717 di Antoine Watteau, saggio di ammissione per l'ingresso all'Accademia reale di Pittura; oggi è custodita al Louvre di Parigi.

Vedere Federico Zeri e Pellegrinaggio a Citera

Pellegrino da San Daniele

Ad Udine frequentò la scuola di Antonio da Firenze e successivamente la bottega di Domenico Da Tolmezzo. Nel 1495 si propose per un posto come custode ad una delle porte di Udine, promettendo anche di eseguire sulla porta stessa degli affreschi con i leoni di San Marco.

Vedere Federico Zeri e Pellegrino da San Daniele

Pensionante del Saraceni

La sua personalità artistica è stata interamente ricostruita sulla base di osservazioni di origine stilistica e la sua identità, ad oggi, è ancora ignota.

Vedere Federico Zeri e Pensionante del Saraceni

Personaggi illustri sepolti nel Cimitero del Verano

Di seguito una lista di personaggi famosi che sono tumulati o sepolti, o lo sono stati, nel cimitero monumentale del Verano di Roma, con indicazione, ove disponibile, della relativa collocazione del monumento funebre.

Vedere Federico Zeri e Personaggi illustri sepolti nel Cimitero del Verano

Persone di nome Federico

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Pesello

La sua figura, nota dalle fonti antiche, è piuttosto oscura, nonostante si conoscano alcuni documenti che lo riguardano, ricostruiti da Ugo Procacci nel 1960.

Vedere Federico Zeri e Pesello

Pier Paolo Pasolini

Culturalmente versatile, si distinse in numerosi campi, lasciando contributi anche come pittore, romanziere, linguista, traduttore e saggista.

Vedere Federico Zeri e Pier Paolo Pasolini

Piermatteo d'Amelia

L'artista è citato per la prima volta come garzone di Filippo Lippi, quando, tra il 1467 e il 1469, è attivo nella decorazione dell'abside del Duomo di Spoleto (Storie della Vergine).

Vedere Federico Zeri e Piermatteo d'Amelia

Piero di Cosimo

Figlio di Lorenzo di Pietro d'Antonio, artigiano "secchiellinaio" di modesta condizione, nacque nel 1461 o nel 1462 a Firenze in via della Scala, primo di quattro fratelli, Giovanni, Girolamo e Vanna.

Vedere Federico Zeri e Piero di Cosimo

Pietà Panciatichi

La Pietà Panciatichi è un dipinto a tempera e oro su tavola (87x52 cm) di Carlo Crivelli, datato 1485 circa e conservato nella Museum of Fine Arts di Boston.

Vedere Federico Zeri e Pietà Panciatichi

Pietra dell'unzione

La Pietra dell'unzione è una reliquia della Passione di Gesù, ritenuta il luogo dove il suo corpo venne preparato per la sepoltura (Gv 19,38 e ss).

Vedere Federico Zeri e Pietra dell'unzione

Pietro Cavallini

I dati biografici di Pietro Cavallini si limitano a notizie tra il 1273 e il 1321. La data di nascita è illegalmente controversa: la si dovrebbe collocare attorno al 1240 o 1250.

Vedere Federico Zeri e Pietro Cavallini

Pietro da Rimini

Pietro da Rimini fu un pittore giottesco che ha lavorato nella prima metà del XIV secolo principalmente in Romagna e nelle Marche.

Vedere Federico Zeri e Pietro da Rimini

Pietro Toesca

Toesca viene ricordato come uno dei più importanti storici dell'arte medievale del Novecento. Il suo volume La pittura e la miniatura nella Lombardia fino alla metà del Quattrocento ricostruì per la prima volta il quadro dell'arte figurativa lombarda del medioevo, definendone l'importanza riguardo all'intera Europa.

Vedere Federico Zeri e Pietro Toesca

Pietro Zampetti

Pietro Zampetti nacque ad Ancona il 2 febbraio del 1913. Fu introdotto agli studi artistici grazie alla frequentazione dei suoi genitori con l'archeologo Giuseppe Moretti, soprintendente alle Antichità delle Marche, e agli insegnamenti di Bruno Molajoli, suo professore al Liceo.

Vedere Federico Zeri e Pietro Zampetti

Pinacoteca Casimiro Ottone

La Pinacoteca Casimiro Ottone è una pinacoteca di Vigevano.

Vedere Federico Zeri e Pinacoteca Casimiro Ottone

Pisanello

Egli è noto soprattutto per gli splendidi affreschi di grandi dimensioni, sospesi tra realismo e mondo fantastico e popolati da innumerevoli figure, con colori brillanti e tratti precisi; tuttavia tali opere sono in larga parte andate perdute, a causa di incidenti, dell'incuria o di distruzioni volontarie, per via del mutare del gusto, soprattutto nei secoli del Rinascimento e del Barocco.

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Pittura fiamminga

La pittura fiamminga è una scuola pittorica nata nel Quattrocento nelle ricche Fiandre grazie a Jan van Eyck, caratterizzata in particolare dall'uso dei colori ad olio e da una grande attenzione alla resa dei dettagli.

Vedere Federico Zeri e Pittura fiamminga

Pittura greca antica

La Tomba del Tuffatore a Paestum (480-470 avanti Cristo). La pittura (in greco antico, zographia composto di zo,, "vita" e gráphein,, "scrivere") è l'aspetto meno conosciuto dellarte greca, sebbene agli occhi dei contemporanei ne apparisse come una sublime espressione.

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Polittico Baroncelli

Il Polittico Baroncelli è un dipinto a tempera e oro su tavola (185x323 cm) di Giotto e aiuti di bottega, databile al 1328 circa e conservato nella Cappella Baroncelli della basilica di Santa Croce a Firenze.

Vedere Federico Zeri e Polittico Baroncelli

Polittico del 1472

Il Polittico del 1472 (o Fesch o Eckinson) è un dipinto a tempera e oro su tavola di Carlo Crivelli, datato al 1472 sul pannello centrale e oggi smembrato tra musei europei e americani.

Vedere Federico Zeri e Polittico del 1472

Polittico del 1476

Il Polittico del 1476 (o Polittico di San Domenico o, impropriamente Polittico Demidoff) è un dipinto a tempera e oro su tavola di Carlo Crivelli, datato al 1476 su pannello centrale e oggi smembrato tra la National Gallery di Londra e il Metropolitan Museum di New York.

Vedere Federico Zeri e Polittico del 1476

Polittico del Romacolo

Il polittico del Romacolo era un'ancona composta da più elementi realizzata a tempera su tavola da Antonio Marinoni per la chiesa della Misericordia di Endenna dell'Istituto delle suore della beata Capitanio, e conservato frammentario nella pinacoteca dell'Accademia Carrara.

Vedere Federico Zeri e Polittico del Romacolo

Polittico di Monte San Martino

Il Polittico di Monte San Martino è un dipinto a tempera e oro su tavola (285x227 cm) di Carlo e Vittore Crivelli, databile al 1477-1480 circa e conservato nella chiesa di San Martino vescovo a Monte San Martino, in provincia di Macerata.

Vedere Federico Zeri e Polittico di Monte San Martino

Polittico di Montefiore dell'Aso

Il Polittico di Montefiore dell'Aso è un dipinto a tempera e oro su tavola di Carlo Crivelli, databile al 1471 circa e oggi smembrato tra musei europei e americani.

Vedere Federico Zeri e Polittico di Montefiore dell'Aso

Polittico di Porto San Giorgio

Il Polittico di Porto San Giorgio è un dipinto a tempera e oro su tavola di Carlo Crivelli, già datato al 1470 (firma non più leggibile) e smembrato tra musei europei e americani.

Vedere Federico Zeri e Polittico di Porto San Giorgio

Polittico di San Gallo

LAnnunciazione e incoronazione di Maria con santi è un polittico olio su tavola di Leonardo Boldrini eseguito intorno al 1480 per la chiesa di Santa Maria Assunta e San Gallo della frazione San Gallo di San Giovanni Bianco.

Vedere Federico Zeri e Polittico di San Gallo

Polittico di San Lorenzo in Castel San Pietro

Il Polittico di San Lorenzo in Castel San Pietro (o di Castel Trosino) è una pala d'altare a tempera e oro su tavola di Carlo Crivelli e bottega, databile al 1488-1489 e oggi smembrata tra musei europei e americani.

Vedere Federico Zeri e Polittico di San Lorenzo in Castel San Pietro

Polittico di Sant'Agnese

Il Polittico di Sant'Agnese è una pala d'altare a olio su tavola dell'artista italiano Andrea del Sarto, databile al 1524-1528 circa. Oggi il polittico risulta smembrato e i suoi pannelli collocati nel Duomo di Pisa.

Vedere Federico Zeri e Polittico di Sant'Agnese

Polittico minore di San Domenico

Il Polittico minore di San Domenico (o Polittico di san Pietro martire) è un dipinto a tempera e oro su tavola di Carlo Crivelli, databile al 1476 e oggi smembrato tra la National Gallery di Londra e il Museo di Belle Arti di Budapest.

Vedere Federico Zeri e Polittico minore di San Domenico

Polittico Peruzzi

Il Polittico Peruzzi è un dipinto a tempera e oro su tavola (105,7x250,2 cm) di Giotto e aiuti, databile al 1318-1322 circa e conservato a Museo d'arte della Carolina del Nord di Raleigh, proveniente dalla Cappella Peruzzi in Santa Croce a Firenze.

Vedere Federico Zeri e Polittico Peruzzi

Premio Estense

Il Premio Estense è un premio letterario - giornalistico che viene assegnato annualmente a Ferrara ad un libro presente nei normali circuiti editoriali e pubblicato in lingua italiana a partire dall'inizio di gennaio dell'anno precedente.

Vedere Federico Zeri e Premio Estense

Premio Flaiano per la televisione e la radio

Il Premio Flaiano per la televisione e la radio è un riconoscimento assegnato nell'ambito del Premio Flaiano dal 1980, ad autori, registi, conduttori, attori, critici e operatori nell'ambito delle produzioni televisive e radiofoniche.

Vedere Federico Zeri e Premio Flaiano per la televisione e la radio

Premio letterario Giovanni Comisso

Il Premio letterario Giovanni Comisso Regione del Veneto – Città di Treviso è un premio letterario italiano che viene assegnato a Treviso annualmente a un'opera di narrativa italiana e a un'opera di biografia (anche di autori stranieri purché tradotti ed editi in Italia) pubblicata nell'anno in corso.

Vedere Federico Zeri e Premio letterario Giovanni Comisso

Premio simpatia

Il Premio simpatia, detto anche oscar capitolino, è un premio che viene conferito annualmente a partire dal 1971 a coloro i quali si sono distinti nel sociale indipendentemente dal settore in cui operano.

Vedere Federico Zeri e Premio simpatia

Presepe di Greccio

Il Presepe di Greccio è la tredicesima delle ventotto scene del ciclo di affreschi delle Storie di san Francesco della Basilica superiore di Assisi, attribuiti a Giotto.

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Ragusa (Croazia)

RagusaCfr. a p. 214 in Istituto Idrografico della Marina Elenco dei fari e dei segnali da nebbia, Genova, 1997. (Documento ufficiale della Repubblica Italiana - legge 2 febbraio 1960, n. 68).

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Redentore (Giotto)

Il Redentore è un dipinto tempera e oro su tavola (81x86 cm) attribuita a Giotto, databile al 1301 circa e conservato in collezione privata a Londra.

Vedere Federico Zeri e Redentore (Giotto)

Reggia di Venaria Reale

La reggia di Venaria Reale (in piemontese ël Castel ëd la Venerìa) è una delle residenze sabaude parte del sito seriale UNESCO iscritto alla Lista del Patrimonio dell'umanità dal 1997.

Vedere Federico Zeri e Reggia di Venaria Reale

Rinascimento umbro

Il Rinascimento umbro fu una delle declinazioni fondamentali del Rinascimento italiano. L'arte rinascimentale fece la sua comparsa in Umbria nella prima metà del XV secolo, con il soggiorno di alcuni artisti fiorentini di prim'ordine, che vi lasciarono le loro opere.

Vedere Federico Zeri e Rinascimento umbro

Ritratto d'uomo (Andrea del Sarto)

Il Ritratto d'uomo è un dipinto a olio su tela (trasferito da tavola) dell'artista italiano Andrea del Sarto, databile al 1528-1529 circa. Oggi il dipinto fa parte della collezione del Metropolitan Museum of Art di New York (Stati Uniti d'America).

Vedere Federico Zeri e Ritratto d'uomo (Andrea del Sarto)

Ritratto del Pianerlotto

Il Ritratto del Pianerlotto è un dipinto a olio su tavola (32x42 cm) del Parmigianino, databile al 1531 circa e conservato nella Galleria Borghese a Roma.

Vedere Federico Zeri e Ritratto del Pianerlotto

Ritratto di Leone X con i cardinali Giulio de' Medici e Luigi de' Rossi

Il Ritratto di Leone X con i cardinali Giulio de' Medici e Luigi de' Rossi è un dipinto a olio su tavola (155,2x118,9 cm) di Raffaello Sanzio, databile al 1518.

Vedere Federico Zeri e Ritratto di Leone X con i cardinali Giulio de' Medici e Luigi de' Rossi

Ritratto di musico (Tiziano)

Il Ritratto di musico è un dipinto a olio su tela (99x81,8 cm) di Tiziano, databile al 1515-1520 circa e conservato nella Galleria Spada a Roma.

Vedere Federico Zeri e Ritratto di musico (Tiziano)

Roberto D'Agostino

Il padre era un saldatore e la madre bustaia. Nato in via dei Volsci, nel quartiere San Lorenzo, vi è rimasto fino all'età di trentasette anni.

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Rocco Zoppo

Fu allievo e collaboratore del Perugino.

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Saggi (Einaudi)

Saggi è una delle prime collane editoriali dell'Einaudi, sia in senso cronologico, essendo stata fondata nel 1937, sia per importanza, data la scelta dei titoli e la cura tipografica.

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Salomè con la testa del Battista (Prata)

La Salomè con la testa del Battista conosciuto anche solo con il titolo di Salomè di Francesco Prata da Caravaggio è un dipinto olio tela conservato nella pinacoteca della collezione Cavallini Sgarbi di Ferrara.

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San Filippo Apostolo (Carlo Crivelli)

San Filippo Apostolo è un dipinto a tempera e oro su tavola (27,5x19,5 cm) di Carlo Crivelli, databile al 1472 e conservato nella collezione E. Proehl di Amsterdam.

Vedere Federico Zeri e San Filippo Apostolo (Carlo Crivelli)

San Giorgio e la principessa (Pisanello)

San Giorgio e la principessa è un affresco di Pisanello che si trova nella basilica di Santa Anastasia a Verona, nella parte più alta dell'arcata che dà accesso alla cappella Pellegrini (o "Giusti").

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San Giovanni Battista (Caravaggio)

San Giovanni Battista (talvolta chiamato San Giovanni nel deserto) era un soggetto molto frequente nella pittura di Michelangelo Merisi da Caravaggio (1571–1610), il quale realizzò almeno otto dipinti con questo tema.

Vedere Federico Zeri e San Giovanni Battista (Caravaggio)

San Luca inginocchiato accanto a un trono

La Trasfigurazione è un affresco (circa 650x700 cm) attribuito al Maestro Oltremontano, databile attorno al 1277-1283 circa e conservato nel lunettone sinistro del transetto destro della basilica superiore di San Francesco di Assisi.

Vedere Federico Zeri e San Luca inginocchiato accanto a un trono

Sandrino Contini Bonacossi

Figlio di Oscar Contini e di Beatrice Galli, era legato alla coppia di Alessandro e Vittoria Contini Bonacossi da un doppio vincolo di parentela: suo padre era infatti fratello di Alessandro e sua madre era invece figlia di Vittoria, avuta dal precedente matrimonio a quello con Alessandro.

Vedere Federico Zeri e Sandrino Contini Bonacossi

Sant'Andrea (Masaccio)

Il Sant'Andrea di Masaccio è un pannello del polittico di Pisa, datato 1426. L'opera, che occupava con tutta probabilità il registro superiore destro, misura 51x31 cm ed è una tempera su tavola a fondo oro.

Vedere Federico Zeri e Sant'Andrea (Masaccio)

Santo Varni

Inizia i suoi studi all'Accademia Ligustica di Belle Arti, dove è allievo di Giuseppe Gaggini. Si sposta poi a Firenze. Allievo di Lorenzo Bartolini a Firenze nel biennio 1836-1837, presso il quale cerca quell'ammodernamento delle forme che a Genova mancava.

Vedere Federico Zeri e Santo Varni

Sassetta

Il soprannome Sassetta è attestato solo dal Settecento e, sulle prime, sotto la forma di cognome. Così si trova per la prima volta nel Pecci: Stefano Sassetta; ma il Pecci probabilmente trasse il nome da un'erronea lettura di documenti.

Vedere Federico Zeri e Sassetta

Sì Referendum

Sì Referendum è stata una lista elettorale che si è presentata in tutte le circoscrizioni alle elezioni politiche del 1992. Essa propugnava la necessità di cambiare radicalmente la politica italiana attraverso una serie di referendum abrogativi (istituzione del sistema maggioritario, abolizione di una serie di ministeri ritenuti inutili, abrogazione del finanziamento ai partiti...).

Vedere Federico Zeri e Sì Referendum

Scipione l'Africano libera Massiva

Scipione l'Africano libera Massiva è un dipinto di argomento storico risalente al 1719-1721, opera giovanile di Giambattista Tiepolo e si trova nel Walters Art Museum di Baltimora, Stati Uniti d'America.

Vedere Federico Zeri e Scipione l'Africano libera Massiva

Scipione Pulzone

Fu uno dei più originali interpreti pittorici dell'età della Controriforma ed uno dei più apprezzati artisti attivi a Roma nella seconda metà del XVI secolo: fu riscoperto dallo storico dell'arte Federico Zeri che gli dedicò il saggio Pittura e Controriforma - L'"arte senza tempo" di Scipione da Gaeta (1957).

Vedere Federico Zeri e Scipione Pulzone

Scuola romana di pittura

La Scuola romana di pittura a cavallo tra Due e Trecento fu una delle più importanti correnti attive in Italia e in occidente in generale. Riscoperta ed esaltata in tempi relativamente recenti (in particolare dopo il restauro del ciclo del Sancta Sanctorum e con le nuove attribuzioni delle Storie di san Francesco ad Assisi), fu probabilmente la prima scuola pittorica a sviluppare un linguaggio figurativo più umano e realistico a partire dalle esperienze bizantine, prima dei toscani.

Vedere Federico Zeri e Scuola romana di pittura

Sebastiano del Piombo

Figlio di Luciano Luciani, nacque a Venezia verso il 1485, secondo la testimonianza di Vasari, che lo dice morto a sessantadue anni nel 1547.

Vedere Federico Zeri e Sebastiano del Piombo

Sebastiano Florigerio

Secondo il Vasari, che lo chiama Bastiano, il Florigerio fu discepolo di Pellegrino da San Daniele. La sua presenza presso la bottega del pittore friulano, è documentata a partire dal 1523 e nel 1527 ne sposò la figlia.

Vedere Federico Zeri e Sebastiano Florigerio

Simone De Magistris

Simone figlio di Giovanni Andrea De Magistris e di Camilla di Ambrogio, e fratello di Palmino e di Giovanfrancesco, entrambi pittori, faceva quindi parte di una famiglia di pittori di Caldarola in provincia di Macerata, nelle Marche.

Vedere Federico Zeri e Simone De Magistris

Skira

Skira è una casa editrice italiana di libri d'arte, fondata nel 1928 a Losanna, in Svizzera, da Albert Skira.

Vedere Federico Zeri e Skira

Statua bronzea di san Pietro

La statua di San Pietro in cattedra è una scultura bronzea collocata all'interno della basilica di San Pietro in Vaticano. Viene tradizionalmente attribuita allo scultore del XIII secolo Arnolfo di Cambio.

Vedere Federico Zeri e Statua bronzea di san Pietro

Storia d'Italia Einaudi

Storia d'Italia Einaudi è una collana editoriale organizzata per temi edita dalla casa editrice Einaudi, pubblicata in sei volumi (in dieci tomi) dal 1972 al 1976, sulla storia d'Italia dalla caduta dell'Impero romano d'Occidente fino all'epoca contemporanea, alla cui realizzazione hanno preso parte importanti storici europei coordinati da Ruggiero Romano e Corrado Vivanti.

Vedere Federico Zeri e Storia d'Italia Einaudi

Storia dell'arte

La storia dell'arte è la disciplina teorica e storica che studia la nascita e il progresso delle espressioni artistiche, attraverso un punto di vista metodologico filosofico ed estetico oltre che semiotico, cognitivo e letterario, con particolare riguardo ai fenomeni distintivi.

Vedere Federico Zeri e Storia dell'arte

Storia della pittura

La storia della pittura è una branca della storia dell'arte che si occupa di dipinti e, più in generale, di opere d'arte bidimensionali realizzate con tecniche legate al disegno e alla stesura di colori.

Vedere Federico Zeri e Storia della pittura

Storia di Siracusa in età spagnola (1500 - 1565)

La storia di Siracusa in età spagnola fu nel complesso molto turbolenta, non tanto per l'animosità dei suoi stessi abitanti, che in rare occasioni cercarono di ribellarsi alla loro attuale situazione di stenti (alla quale si erano gradualmente abituati, perdurando quella già da diversi secoli), ma, principalmente e soprattutto, per fattori esterni come le ragioni belliche, su di essa concentrate, e le calamità naturali, che furono estremamente violente.

Vedere Federico Zeri e Storia di Siracusa in età spagnola (1500 - 1565)

Storie di san Francesco

Le Storie di san Francesco sono un ciclo pittorico dipinto ad affresco nella parte inferiore dell'unica navata della basilica superiore di Assisi.

Vedere Federico Zeri e Storie di san Francesco

Tavolette con storie di Gesù

Le cinque Tavolette con storie di Gesù sono un gruppo di dipinti a tempera e oro su tavola, attribuiti alla cerchia di Cimabue o a un artista veneziano, databili al 1290-1300 circa e conservati in vari musei e collezioni private: nella Fondazione Longhi a Firenze, nel New Orleans Museum of Art, nel Portland Art Museum, nel monastero di Pedralbes vicino a Barcellona e in una collezione privata di Milano.

Vedere Federico Zeri e Tavolette con storie di Gesù

Trasfigurazione (Assisi)

La Trasfigurazione è un affresco (circa 650x700 cm) attribuito al Maestro Oltremontano, databile attorno al 1277-1283 circa e conservato nel lunettone destro del transetto destro della basilica superiore di San Francesco di Assisi.

Vedere Federico Zeri e Trasfigurazione (Assisi)

Tre teste

Le Tre teste sono un affresco frammentario staccato attribuito alla scuola del Parmigianino, databile al 1530-1534 circa e conservato nella Galleria Spada di Roma.

Vedere Federico Zeri e Tre teste

Trittico di Montefiore

Il Trittico di Montefiore è il risultato della ricomposizione di sei pannelli che facevano parte dell'originario e smembrato Polittico di Montefiore di Carlo Crivelli, databile al 1471 circa e conservato nel Polo museale di San Francesco a Montefiore dell'Aso.

Vedere Federico Zeri e Trittico di Montefiore

Trono Ludovisi

Il Trono Ludovisi è un trittico in marmo tasio databile al 460-450 a.C. (sebbene esistano al riguardo anche altre ipotesi) e conservato nel Museo nazionale romano di palazzo Altemps a Roma.

Vedere Federico Zeri e Trono Ludovisi

Ugolino di Nerio

Insieme a Segna di Bonaventura fu il più fedele dei seguaci di Duccio di Buoninsegna. È stato un pittore molto fecondo e di grande fama, che ha contribuito all'affermazione della pittura senese a Firenze con commissioni prestigiose per gli altari maggiori delle due principali basiliche, Santa Maria Novella e Santa Croce, in contemporanea con il ritorno in città di Giotto, che proprio a Santa Croce aveva creato attorno a sé una scuola indipendente.

Vedere Federico Zeri e Ugolino di Nerio

Ulisse Igliori

Fondò assieme a Italo Foschi, Vittorio Scialoja e Renato Sacerdoti la società di calcio. Fu deputato del Regno e poi consigliere nazionale dal 1924 al 1943.

Vedere Federico Zeri e Ulisse Igliori

Umberto Allemandi (azienda)

La Umberto Allemandi è una casa editrice italiana con sede a Torino, specializzata nella pubblicazione di libri e periodici d'arte e d'architettura.

Vedere Federico Zeri e Umberto Allemandi (azienda)

Umberto Giunti

Conosciuto con il soprannome de Il Falsario in calcinaccio o, secondo altri testi, Il Falsario del calcinaccio, sarebbe questo il nomignolo che gli aveva attribuito lo storico dell'arte Federico Zeri che per primo aveva identificato il pittore, ma non era stato in grado di dargli un nome e un cognome.

Vedere Federico Zeri e Umberto Giunti

Umberto Gnoli

Nasce a Roma nel 1878; la madre è Giuseppina Angelini di Perugia, il padre è Domenico, letterato, storico dell'arte, direttore a Roma della Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele, della Biblioteca Casanatense e della rivista Archivio storico dell'arte (1888-97).

Vedere Federico Zeri e Umberto Gnoli

Valentin de Boulogne

Completamente dimenticato nel Settecento, come tutti i caravaggisti, il pittore viene riscoperto già a partire dalla critica ottocentesca, in particolare in Francia, dove gli vengono attribuiti tutti i quadri incerti in chiaroscuro.

Vedere Federico Zeri e Valentin de Boulogne

Via del Campanile

Via del Campanile è una strada del centro storico di Firenze, che va da via delle Oche alla piazza del Duomo (sbucando nei pressi del campanile di Giotto che dà il nome alla strada), incrociando lungo il breve tracciato via della Canonica.

Vedere Federico Zeri e Via del Campanile

Villa Torlonia (Roma)

Villa Torlonia è un parco con un complesso di edifici, sito nel quartiere Nomentano a Roma. Già proprietà della famiglia Torlonia, fu residenza di Mussolini, e dal 1978 è un parco pubblico.

Vedere Federico Zeri e Villa Torlonia (Roma)

Virginia Vezzi

Figlia di Pompeo Vezzi, pittore a sua volta, Virginia Vezzi nacque a Velletri. I Vezzi, intorno al 1610, si trasferirono a Roma dove probabilmente Virginia iniziò ad apprendere l'arte della pittura sotto l'insegnamento del padre Silvia Rebecchi, Quando il matrimonio è d’arte.

Vedere Federico Zeri e Virginia Vezzi

Visione di sant'Antonio da Padova (Pittoni)

La Visione di Sant'Antonio da Padova, noto anche come Visione di sant'Antonio o Sant'Antonio con Gesù Bambino, è un dipinto a olio su tela (90,17 x 59,05 cm) realizzato nel 1730 dal pittore italiano Giovanni Battista Pittoni.

Vedere Federico Zeri e Visione di sant'Antonio da Padova (Pittoni)

Visitazione con sant'Anna

La Visitazione con sant'Anna è un dipinto a tempera su tavola (32x34 cm) attribuito a Pietro Perugino, databile al 1472-1473 circa e conservato nella Galleria dell'Accademia a Firenze.

Vedere Federico Zeri e Visitazione con sant'Anna

Vittorio Sgarbi

È stato più volte membro della Camera dei deputati e di diverse amministrazioni comunali, tra le quali quella di Milano, anche come sindaco.

Vedere Federico Zeri e Vittorio Sgarbi

Vivarini (famiglia)

I Vivarini erano una famiglia di pittori originari di Padova che si trasferirono a Murano nel XIV secolo.

Vedere Federico Zeri e Vivarini (famiglia)

Vocazione di san Matteo

La Vocazione di san Matteo è un dipinto realizzato tra il 1599 ed il 1600 dal pittore italiano Michelangelo Merisi detto Caravaggio, ispirato all'episodio raccontato in.

Vedere Federico Zeri e Vocazione di san Matteo

Volta dei Dottori della Chiesa

La Volta dei Dottori della Chiesa era un affresco attribuito al Maestro d'Isacco (forse il giovane Giotto?), databile al 1291-1295 circa e situato nella Basilica superiore di Assisi.

Vedere Federico Zeri e Volta dei Dottori della Chiesa

Werner Abegg

Direttore generale del Cotonificio Valle Susa di Perosa Argentina a partire dal 1924, quando suo zio August morì e suo padre, Carl, diventò presidente dell'azienda, prese così le redini di un'azienda con un capitale di 20 milioni di franchi, sette filande, 20.000 fusi e 575 telai, portandola ad acquisire molte altre aziende della zona fino al 1946, quando l'azienda - ormai la più grande fra quelle non meccaniche - controllava circa trenta stabilimenti.

Vedere Federico Zeri e Werner Abegg

Wolfango Peretti Poggi

Wolfango Peretti Poggi è vissuto e ha lavorato a Bologna. Votato naturalmente al disegno e alla pittura sin dalla più tenera età, è stato educato al linguaggio dei segni e del colore dallo zio pittore Giuseppe Mazzotti diplomato al Collegio Artistico Venturoli di Bologna.

Vedere Federico Zeri e Wolfango Peretti Poggi

367392 Zeri

367392 Zeri è un asteroide della fascia principale. Scoperto nel 2008, presenta un'orbita caratterizzata da un semiasse maggiore pari a e da un'eccentricità di 0,2146198, inclinata di 11,16695° rispetto all'eclittica.

Vedere Federico Zeri e 367392 Zeri

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