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Flessione (linguistica)

Indice Flessione (linguistica)

In linguistica, si definisce flessione un meccanismo di formazione delle parole in cui una parola viene modificata per esprimere varie categorie grammaticali, come il genere, il numero, la persona, il caso, il tempo, il modo, l'aspetto, la diatesi, la definitezza o l'animatezza.

Indice

  1. 100 relazioni: Accordo (linguistica), Accrescitivo, Affisso, Aggettivo, Alice Kober, Allativo, Alumnus, Apofonia, Articolo (linguistica), Aspetto verbale, Bak Giwan, Bas-Lag, Cambiamento linguistico, Circonfisso, Composizione (linguistica), Coniugazione (linguistica), Controllo ortografico, Cultura dell'Islanda, Declinazione (linguistica), Derivazione (linguistica), Desinenza, Desonorizzazione finale, Diatesi, Diminutivo, ʼIḍāfa, Famiglia etimologica, Figura (teologia), Filologia, Flessione, Formazione delle parole, Franz Bopp, Genere dei sostantivi nella lingua italiana, Germanistica, Grammatica napoletana, Ideofono, Imāla, Indoeuropeistica, Interglossa, Lemma (linguistica), Lemmatizzazione, Lessico, Lingua agglutinante, Lingua artistica, Lingua attivo-stativa, Lingua cinese antica, Lingua cinese standard, Lingua elamica, Lingua georgiana, Lingua gotica, Lingua inglese, ... Espandi índice (50 più) »

Accordo (linguistica)

Laccordo (o concordanza) è, in linguistica, la corrispondenza di caratteristiche morfosintattiche (genere, numero e persona). Se analizziamo due aggettivi come bella e belli, si distinguono da un punto di vista flessionale, perché bella è femminile e singolare, mentre belli è maschile e plurale.

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Accrescitivo

Laccrescitivo o forma accrescitiva in linguistica è un fenomeno di alterazione che prevede l'uso di suffissi atti a trasmettere un senso di grandezza, maggiore intensità dell'oggetto di cui si parla o per esprimere concetti di qualcosa di grottesco, con effetto peggiorativo.

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Affisso

In linguistica si chiama genericamente affisso un elemento che si aggiunge a una parola per formarne un'altra. Nella grammatica normativa tradizionale si distinguono tre tipi di affisso: prefisso, infisso e suffisso, a seconda che l'elemento si aggiunga all'inizio, in mezzo o alla fine della parola di base.

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Aggettivo

Laggettivo è una parte del discorso. Serve a modificare semanticamente un'altra parte del discorso (perlopiù un sostantivo), con cui si rapporta sintatticamente e, nella maggior parte dei casi, ha una concordanza.

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Alice Kober

Figlia di immigrati ungheresi, la Kober nacque a Yorkville, un quartiere di Manhattan nell'Upper East Side. Nell'estate del 1924 si classificò terza in un concorso per borse di studio a New York: il premio di 100 dollari all'anno le permise di frequentare l'Hunter College, dove si laureò poi con lode in latino.

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Allativo

L'allativo (o direttivo) è il caso che indica moto verso luogo esterno. È presente, ad esempio, nell'ittita, nel basco, nel finlandese, nell'ungherese, nel lituano arcaico e nel tibetano.

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Alumnus

Un alumnus (maschile, il plurale è alumni) o una alumna (femminile, il plurale è alumnae) è un ex studente di una scuola, di un college o di un'università.

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Apofonia

In linguistica, apofonia (altrimenti detta ablaut, gradazione vocalica, alternanza vocalica, modifica interna, modifica tematica, alternanza tematica, mutazione tematica, inflessione interna) è l'alternanza di suoni vocalici e/o consonantici, all'interno del tema di una parola, che dà informazioni di tipo grammaticale (spesso riguardo alla flessione della parola), marcando le differenze tra casi, categorie, o tempi verbali.

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Articolo (linguistica)

Si noti che nel nord di Svezia e Norvegia la mappa mostra l'assenza di articolo delle lingue dei sami. Norvegese e svedese tuttavia sono le lingue maggioritarie.

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Aspetto verbale

Laspetto verbale (spesso semplicemente aspetto) è una categoria grammaticale che esprime l'articolazione temporale interna della situazione espressa dal verbo.

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Bak Giwan

Dal 2022, è membro dell'Akademio de Esperanto.

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Bas-Lag

Il Bas-Lag è un mondo immaginario creato dallo scrittore inglese di fantasy New Weird China Miéville, che vi ha ambientato tre dei suoi romanzi più conosciuti.

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Cambiamento linguistico

Il cambiamento linguistico o evoluzione linguistica è la variazione delle caratteristiche di una lingua. Esso può avvenire nella fonetica (mutamento fonetico), nella fonologia (mutamento fonologico), nella morfologia (mutamento morfologico), nella sintassi (mutamento sintattico), nella semantica (mutamento semantico e/o lessicale) di una determinata lingua e può essere analizzato in sincronia e in diacronia.

Vedere Flessione (linguistica) e Cambiamento linguistico

Circonfisso

Il circonfisso è un elemento morfologico (di flessione o derivazione delle parole) costituito da due elementi, collocati prima e dopo il morfema lessicale ("radice").

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Composizione (linguistica)

La composizione in linguistica è il processo per cui una nuova parola si genera a partire dall'unione di due o più parole o radici. Una parola ottenuta per composizione si definisce composta.

Vedere Flessione (linguistica) e Composizione (linguistica)

Coniugazione (linguistica)

In linguistica, la coniugazione di un verbo (dal latino coniugatio, 'unione', da coniugere, letteralmente 'porre sotto lo stesso giogo'.) è il complesso sistematizzato delle forme verbali prodotte dal meccanismo di flessione verbale.

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Controllo ortografico

Nell'informatica, il controllo ortografico è un'applicazione che contrassegna le parole di un documento scritte non correttamente. I controlloriPer comodità, in questa voce le espressioni "controllo", "controllore" e "correttore" ortografico sono considerate equivalenti.

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Cultura dell'Islanda

La cultura dell'islanda è ricca e varia, oltre ad essere conosciuta per il suo patrimonio letterario scritto da autori vissuti dal XII al XIV secolo.

Vedere Flessione (linguistica) e Cultura dell'Islanda

Declinazione (linguistica)

In morfologia, per declinazione si intende la flessione di un nome, aggettivo, pronome o articolo secondo il genere, il numero e il caso. Il concetto di declinazione è dunque simile a quello di coniugazione, che riguarda però i verbi.

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Derivazione (linguistica)

La derivazione in linguistica è il processo per cui una nuova parola si forma a partire da un'altra parola mediante un meccanismo di formazione che ne cambia il significato; il meccanismo di derivazione più comune è l'aggiunta di un affisso.

Vedere Flessione (linguistica) e Derivazione (linguistica)

Desinenza

Il termine desinenza (dal latino desinĕre, "terminare") è usato fin dal XVI secolo per indicare in diversi contesti linguistici la parte finale di una parola.

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Desonorizzazione finale

La desonorizzazione finale o indurimento delle consonanti finali, oppure in tedesco Auslautverhärtung, è un processo fonologico sistematico in cui si ha la perdita di sonorità delle occlusive sonore in finale di sillaba.

Vedere Flessione (linguistica) e Desonorizzazione finale

Diatesi

In grammatica, la diàtesi (dal greco antico, diáthesis, "disposizione", a sua volta derivante dal verbo διατίθημι, diatíthemi, disporre) o voce di un verbo è una categoria grammaticale che descrive la relazione tra l'azione (o lo stato) che il verbo esprime e i partecipanti identificati dagli argomenti (soggetto, oggetto ecc.).

Vedere Flessione (linguistica) e Diatesi

Diminutivo

Il diminutivo o forma diminutiva in linguistica è un fenomeno di alterazione che prevede l'uso di suffissi come -ino, -ello, -etto oppure -uccio (es: bicchierino, asinello, isoletta, calduccio) per trasmettere un senso di piccolezza dell'oggetto di cui si parla o per esprimere concetti di intimità, qualità e affetto.

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ʼIḍāfa

Lʼiḍāfa è una costruzione sintattica dell'arabo, usata principalmente per formare il complemento di specificazione. La formazione dell'ʼiḍāfa consiste fondamentalmente nel porre un sostantivo dopo l'altro.

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Famiglia etimologica

In lessicologia, il termine famiglia etimologica o famiglia di parole o famiglia lessicale (in inglese wordfamily) designa l'insieme delle parole derivanti da un etimo comune, nella visione sistematica del linguista o lessicografo che ne fa la cernita, raggruppando, suddividendo e catalogando le famiglie di parole in base a studi di linguistica comparata focalizzati sui seguenti elementi: nomenclatura, parole composte, composizione linguistica, formazione delle parole, flessione, alterazione, prefissi e prefissoidi, suffissi e suffissoidi, e soprattutto sul processo o fenomeno della derivazione diacronica delle parole connesse da una comune base, che costituisce appunto il loro etimo comune.

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Figura (teologia)

Figura, soprattutto nell'esegesi cristiana medievale, indica un fatto storico, concreto, che ne preannuncia un altro, altrettanto concreto: in altri termini il primo evento può essere interpretato come prefigurazione del secondo, e, il secondo come adempimento del primo.

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Filologia

La filologia (interesse per la parola, composto da φίλος, phìlos, "amante, amico" e λόγος, lògos, "parola, discorso") è un insieme di discipline che studia i testi di varia natura (letterari, storici, politologici, economici, giuridici ecc.), da quelli antichi a quelli contemporanei, per ricostruire la loro forma originaria con l’analisi critica e comparativa delle fonti che li testimoniano e pervenire, con varie metodologie d'indagine, a un’interpretazione che sia la più corretta possibile.

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Flessione

* Flessione – movimento di un'articolazione per cui l'estremità distale di un segmento corporeo si avvicina all'estremità prossimale del segmento corporeo contiguo attraverso una contrazione concentrica dei muscoli flessori.

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Formazione delle parole

Per formazione delle parole s'intende l'insieme delle regole che una lingua usa per ottenere nuove parole a partire da altre parole. Si parla anche di processi formativi.

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Franz Bopp

Bopp nacque a Magonza ma la sua famiglia, a causa dei disordini politici del tempo, si trasferì a Aschaffenburg, parte dell'elettorato di Magonza.

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Genere dei sostantivi nella lingua italiana

Nella lingua italiana, il genere del sostantivo (maschile e femminile) è normalmente arbitrario, nel senso che non è strettamente legato al significato di un nome.

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Germanistica

La germanistica è la disciplina accademica delle scienze umane che studia, documenta e tramanda la lingua tedesca e la letteratura in lingua tedesca nelle loro manifestazioni storiche e contemporanee.

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Grammatica napoletana

La grammatica napoletana è l'insieme delle regole che governano l'uso delle parole, delle frasi e dei periodi nella lingua napoletana, diffuso in un vasto settore della Campania occidentale (ivi compresa la città di Napoli) e suddiviso in numerose varietà locali.

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Ideofono

Per "ideofono", in linguistica, si intende qualsiasi espressione (o "significante") che, nel riferirsi al proprio significato (o "referente"), ha una forma più mimetica che convenzionale (o simbolica).

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Imāla

L'imāla (anche traslitterato imālah; arabo إمالة, letteralmente "obliqua, inclinata") è un cambiamento vocalico presente in molti dialetti della lingua araba, dove la vocale aperta, sia essa lunga o breve, è resa /ɛ/ o /e/ in certi contesti morfologici o fonologici.

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Indoeuropeistica

L'indoeuropeistica (detta anche linguistica indoeuropea o filologia indoeuropea) è quella branca della linguistica storica e della linguistica comparativa che si occupa della ricostruzione della lingua protoindoeuropea e delle evoluzioni storiche delle lingue indoeuropee.

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Interglossa

Interglossa è un progetto di lingua artificiale ideato nel 1943 dal biologo inglese Lancelot Hogben (1895-1975).

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Lemma (linguistica)

In lessicografia, il lemma (dal greco lêmma, 'titolo', poi in latino lemma, 'argomento', 'tema'), detto anche esponente, voce lessicale o (all'inglese) entrata, è la forma di citazione di una parola in un dizionarioBeccaria, Dizionario, cit., pp.

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Lemmatizzazione

La lemmatizzazione è il processo di riduzione di una forma flessa di una parola alla sua forma canonica (non marcata), detta lemma. Nell'elaborazione del linguaggio naturale, la lemmatizzazione è il processo algoritmico che determina automaticamente il lemma di una data parola.

Vedere Flessione (linguistica) e Lemmatizzazione

Lessico

Il lessico (o vocabolario) è il complesso delle parole e delle locuzioni di una lingua (ad esempio, il lessico italiano, il lessico greco), oppure anche solo una parte di tale complesso, come, ad esempio, l'insieme delle parole e delle locuzioni proprie di un settore del sapere umano ("il lessico della zoologia", "il lessico giuridico") o di un'attività umana ("il lessico sportivo", "il lessico politico"), oppure l'insieme delle parole e delle locuzioni utilizzate da una particolare collettività ("il vocabolario dei poeti ermetici"), o in una particolare epoca ("il lessico del Seicento"), o in una particolare opera ("il lessico della Divina commedia"), o da un particolare scrittore ("il lessico di Leopardi"), oppure l'insieme delle parole e delle locuzioni utilizzate o comprese da uno specifico parlante.

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Lingua agglutinante

Una lingua agglutinante è un tipo di lingua la cui morfologia impiega primariamente l'agglutinazione. Ciò significa che le parole sono costituite dall'accostamento di più morfemi che ne determinano il significato, ma tali morfemi (che possono includere ampliamenti o affissi) rimangono invariati dopo essere stati uniti fra di loro.

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Lingua artistica

Una lingua artistica (in inglese abbreviato in "artlang") è una lingua artificiale progettata per essere utilizzata all'interno di opere letterarie, musicali o cinematografiche o semplicemente per il piacere personale del suo glottoteta.

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Lingua attivo-stativa

In linguistica si parla di lingua attivo-stativa, o più brevemente di lingua attiva, se l'argomento di un verbo intransitivo può essere a volte marcato come l'agente di un verbo transitivo (ossia come il soggetto in italiano) e a volte come un complemento oggetto.

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Lingua cinese antica

Il cinese antico (cinese semplificato: 上古汉语; cinese tradizionale: 上古漢語; pinyin: Shànggǔ Hànyǔ), detto anche antico cinese o cinese arcaico secondo la definizione del linguista Bernhard Karlgren (in inglese, Old Chinese, abbreviato in OC e contrapposto al Primo Cinese Medio/Early Middle Chinese, EMC), si riferisce al cinese parlato dalla dinastia Shang (età del bronzo cinese, finita nell'XI secolo a.C.), fino a buona parte della prima dinastia Han (dal 206 a.C.

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Lingua cinese standard

Il cinese standard, talvolta detto anche mandarino standard (dall'inglese Standard Mandarin), mandarino moderno standard e cinese moderno standard, è la varietà standard per la lingua cinese, ufficializzata per la prima volta nel 1932 in quella che era allora la Repubblica di Cina.

Vedere Flessione (linguistica) e Lingua cinese standard

Lingua elamica

Lelamico è una lingua estinta, parlata dagli antichi Elamiti. Il testo più antico in scrittura cuneiforme, il cosiddetto Trattato di Naram-Sin, risale al XXIII secolo a.C. Fu una delle lingue delle iscrizioni reali achemenidi e dell'amministrazione di Persepoli dal VI al IV secolo a.C.

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Lingua georgiana

La lingua georgiana (nome nativo ქართული ენა, kartuli ena) è la lingua più parlata della famiglia caucasica meridionale, di cui rappresenta la lingua franca, nonché l'unica lingua con una propria tradizione letteraria.

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Lingua gotica

La lingua gotica è una lingua germanica estinta che era parlata dai Goti. La fonte principale per la ricostruzione di lingua è il Codex Argenteus, una copia del VI secolo della traduzione della Bibbia del vescovo Ulfila risalente al IV secolo.

Vedere Flessione (linguistica) e Lingua gotica

Lingua inglese

Linglese (nome nativo: English) è una lingua indoeuropea, parlata da circa 1,452 miliardi di persone al 2022. Secondo Ethnologue 2022 (25ª edizione), è la lingua più parlata al mondo per numero di parlanti totali (nativi e stranieri) ed è la terza per numero di parlanti madrelingua (L1) (la prima è il cinese e la seconda è lo spagnolo).

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Lingua isolante

Una lingua isolante (o analitica) è una lingua quasi totalmente priva di morfologia; detto altrimenti, i suoi termini sono quasi totalmente privi di declinazioni e flessioni.

Vedere Flessione (linguistica) e Lingua isolante

Lingua letgalla

La lingua letgalla (latgalīšu volūda, lettone: latgaliešu valoda), o latgallica, è un dialetto della lingua lettone, parlato principalmente in Letgallia, nella parte orientale della Lettonia.

Vedere Flessione (linguistica) e Lingua letgalla

Lingua lituana

La lingua lituana (nome nativo: lietuvių kalba) appartiene al ramo orientale delle lingue baltiche all'interno della famiglia delle lingue indoeuropee.

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Lingua Na'vi

La lingua Na'vi o semplicemente Na'vi è una lingua artificiale creata per il film Avatar del 2009. Questa lingua è impiegata dai Na'vi, una specie umanoide indigena intelligente che abita la luna di Polyphemus, Pandora, nel film.

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Lingua navajo

Il navajo o navaho (in navajo diné bizaad) è una lingua della famiglia na-dene del ramo athabaska, e appartiene al gruppo delle lingue apache.

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Lingua norrena

La lingua norrena o nordico antico è una lingua germanica settentrionale successiva al proto-nordico e antenata delle varie lingue scandinave moderne.

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Lingua ojibwe

La lingua ojibwe (scritta anche ojibwa, ojibway), anche nota come chippewa, è una lingua nativa americana della famiglia linguistica algonchina.

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Lingua protoindoeuropea

Secondo la linguistica comparativa, la lingua protoindoeuropea (o, ambiguamente, lingua indoeuropea) è la protolingua da cui discendono tutte le lingue indoeuropee.

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Lingua shuar

Lo shuar o shuar-chicham è una lingua parlata nella zona sudorientale dell'Ecuador, dove sono stanziate comunità indigene shuar. Anche se il gruppo etnico shuar supera gli 80000 membri, soltanto 35000 sono in grado di parlare la loro lingua originaria.

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Lingua svedese

La lingua svedese è una lingua germanica settentrionale parlata prevalentemente in Svezia (come unica lingua ufficiale, dal 1º luglio 2009) e in alcune zone della Finlandia (circa il 6% della popolazione soprattutto lungo le coste e nelle isole Åland), dove ha pari diritti legali insieme al finlandese.

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Lingua volapük

Il volapük è una lingua artificiale ausiliaria realizzata tra il 1879 e il 1880 da Johann Martin Schleyer, un sacerdote cattolico del Baden, in Germania; Schleyer in seguito affermò di essere stato chiamato da Dio, in sogno, a inventare una lingua internazionale.

Vedere Flessione (linguistica) e Lingua volapük

Lingue baltiche

Le lingue baltiche sono un gruppo di lingue che appartengono alla famiglia delle lingue indoeuropee, parlate soprattutto nell'area ad est e a sud-est del Mar Baltico nell'Europa settentrionale.

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Linguistica

La linguistica è lo studio scientifico del linguaggio verbale umano e delle sue strutture. Essa include lo studio della fonetica, della grammatica, del lessico, della morfologia, della sintassi e della testualità.

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Lista di casi grammaticali

Questa è una lista di casi grammaticali, usati da varie lingue flessive che hanno declinazioni.

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Marcatezza

La marcatezza è un concetto linguistico basato sul confronto tra due o più forme linguistiche: una forma marcata è una forma non basilare o meno naturale; essa si contrappone alla forma non marcata, che è la forma basilare o neutrale.

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Marcatore (linguistica)

In linguistica, un marcatore grammaticale è un morfema libero o rilegato che indica la funzione grammaticale della parola, frase o frase contrassegnata.

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Minoranza francoprovenzale in Puglia

La minoranza francoprovenzale (o arpitana) in Puglia è una minoranza linguistica stanziata nei due piccoli comuni di Celle San Vito e Faeto (nel territorio appenninico della val Maggiore) e parlante rispettivamente i dialetti cellese e faetano della lingua francoprovenzale.

Vedere Flessione (linguistica) e Minoranza francoprovenzale in Puglia

Modo (linguistica)

In linguistica, il modo è una delle principali categorie grammaticali che compongono il sistema di coniugazione verbale (assieme a tempo e aspetto).

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Morfema

Nella linguistica descrittiva moderna, il morfema è il più piccolo elemento dotato di significato in una parola (o in un enunciato) e si colloca sul piano della prima articolazione.

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Morfofonologia

La morfofonologia (altrimenti detta morfofonemica o morfonologia) è una branca della linguistica che studia.

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Morfologia (linguistica)

La morfologia (dal greco, morphé "forma" e lògos "discorso") è la parte della grammatica o della linguistica che ha per oggetto lo studio della struttura grammaticale delle parole e che ne stabilisce la classificazione e l'appartenenza a determinate categorie come il nome, il pronome, il verbo, l'aggettivo e le forme della flessione, come la coniugazione per i verbi e la declinazione per i nomi distinguendosi dalla fonologia, dalla sintassi e dal lessico.

Vedere Flessione (linguistica) e Morfologia (linguistica)

Morfologia della lingua protoindoeuropea

Il sistema morfologico dell'indoeuropeo (così come il sistema fonologico e in genere tutta la grammatica di questa lingua) è una ricostruzione frutto del confronto tra le lingue indoeuropee di attestazione più antica e, in mancanza di queste, tra le lingue moderne, ipotizzandone una origine comune.

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New Oxford American Dictionary

The New Oxford American Dictionary (NOAD) è un dizionario di Inglese americano, pubblicato dalla Oxford University Press, in un volume unico curato da redattori americani.

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Parti del discorso

Le parole di una lingua vengono suddivise secondo vari aspetti in parti del discorso (dette anche classi lessicali o categorie lessicali). I criteri della suddivisione delle parti del discorso sono specifici per le singole lingue, quindi non universali.

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Particella (grammatica)

In grammatica una particella è una parola che deve essere associata a un'altra parola o a una frase con la funzione di conferire un determinato significato.

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Peggiorativo

Il peggiorativo o forma peggiorativa in linguistica è un fenomeno di alterazione applicata ad una parola, atta ad esprimere disprezzo, critica, ostilità o mancanza di rispetto ed ha come suo opposto il vezzeggiativo.

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Pensiero e opere di Nikolaj Černyševskij

Il pensiero di Nikolaj Černyševskij è stato il costante punto di riferimento ideologico del movimento populista della seconda metà del XIX secolo, che ebbe in Narodnaja volja la sua espressione più compiuta e drammatica, e ha continuato ad agire da elemento catalizzatore anche dopo, in figure centrali della rivoluzione d'ottobre come Lenin.

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Polirematica

Una polirematica (ellissi di parola polirematica, composto neoclassico del greco, 'molto', nella forma, e, 'verbale': letteralmente, 'multiverbale') è un lessema caratterizzato da una speciale unità sintattica e semantica interna.

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Presente indicativo

Il presente indicativo è una forma verbale coniugabile non marcata utilizzata in innumerevoli lingue. È in genere anche quella che mostra il maggior numero di usi e di forme irregolari.

Vedere Flessione (linguistica) e Presente indicativo

Pronome dimostrativo

Il pronome dimostrativo è un pronome che indica una persona oppure un oggetto in riferimento al tempo, allo spazio o al discorso, similmente all'aggettivo dimostrativo.

Vedere Flessione (linguistica) e Pronome dimostrativo

Questione della lingua greca

Con questione della lingua greca (in neogreco γλωσσικό ζήτημα, anche abbreviato in το γλωσσικό) si intende la lunga disputa su quale dovesse essere la lingua ufficiale della nazione greca: il demotico (ovvero una standardizzazione della lingua effettivamente parlata dal popolo), o una forma di lingua "purificata" (katharèvousa) che riproducesse il greco antico.

Vedere Flessione (linguistica) e Questione della lingua greca

Radice (linguistica)

La radice, nella linguistica, è quell'elemento irriducibile (non ulteriormente suddivisibile) che esprime il significato principale della parola.

Vedere Flessione (linguistica) e Radice (linguistica)

Radice del tema

La radice del tema in senso assoluto, nell'ambito della grammatica normativa tradizionale, è ciò che rimane di una parola dopo che ne sono stati rimossi la desinenza, gli eventuali affissi flessivi e l'eventuale vocale tematica.

Vedere Flessione (linguistica) e Radice del tema

Sadhu

Col vocabolo sanscrito sādhus (sādhus: «un uomo buono o onesto, un santo, saggio; un Jina o un santo Giaina deificato» ma anche «un mercante; un presta-soldi, usuraio». Per alcuni è un sostantivo derivato o flesso; mentre साधु, sādhu,: «perfetto, buono, virtuoso, onorabile, puro, appropriato, piacevole, nobile, di discendenza onorabile e rispettabile») viene categorizzata una tipologia di asceti induisti, che dedicano la propria vita all'abbandono, alla rinuncia della società.

Vedere Flessione (linguistica) e Sadhu

Sandhi tonale

Il sandhi tonale è una forma di sandhi che si produce nelle lingue tonali, nella quale i toni assegnati alle singole parole variano in base alla pronuncia delle parole che le circondano nell'enunciato (locuzione o frase).

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Sarah Kane

La sua produzione, concentrata nell'arco di quattro anni (1995-1999), è costituita da cinque commedie e un cortometraggio; si è bruscamente conclusa con la sua morte, avvenuta per suicidio, nel febbraio 1999, quando aveva 28 anni.

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Sistema di numerazione thailandese

Il sistema di numerazione thailandese è costituito da un insieme di numeri tradizionalmente usati, appunto, in Thailandia, sebbene i numeri arabi siano più comuni a causa della pervasiva occidentalizzazione della Thailandia nella moderna era Rattanakosin.

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Sistema di scrittura giapponese

Il moderno sistema di scrittura della lingua giapponese utilizza tre principali tipi di caratteri: logogrammi (kanji), due sillabari (hiragana e katakana) e l'alfabeto latino in casi ristretti (rōmaji).

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Stemming

Lo stemming è il processo di riduzione della forma flessa di una parola alla sua forma radice, detta "tema". Il tema non corrisponde necessariamente alla radice morfologica (lemma) della parola: normalmente è sufficiente che le parole correlate siano mappate allo stesso tema (per esempio, che "andare", "andai", "andò" mappino al tema "and"), anche se quest'ultimo non è una valida radice per la parola.

Vedere Flessione (linguistica) e Stemming

Storia dell'alfabeto greco

L'alfabeto greco è storicamente il primo alfabeto utilizzato per la scrittura di una lingua indoeuropea. Non fu una creazione dal nulla, in quanto è derivato dall'alfabeto fenicio, che è tuttavia un abjad, ossia un alfabeto consonantico (con sole consonanti), nel quale comparvero delle "matres lectionis", ossia segni che indicavano la pronuncia di certe vocali, in particolare in fine di parola.

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Storia della lingua inglese

Questa voce tratta della Storia della lingua inglese. L'inglese è una lingua germanica occidentale. Ha le sue origini dalle parlate del gruppo dei germani ingaevoni che erano stanziati nell'attuale Germania settentrionale e in Danimarca.

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Suffixaufnahme

La suffixaufnahme (tedesco per "assorbimento del suffisso") è un fenomeno linguistico in cui un sostantivo in caso genitivo prende anche un suffisso nominativo per concordarsi con il suo soggetto regolarmente in nominativo, e viceversa.

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Tema (morfologia)

In morfologia il tema è quella parte della parola che rimane dopo essere stata separata dalla desinenza.

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Teoria della continuità paleolitica

La teoria della continuità paleolitica (abbreviazione TCP o TC) è una teoria etnolinguistica, elaborata in ambito glottologico e archeologico negli anni novanta.

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Toponimi tupi-guaraní in Brasile

I toponimi tupi-guaraní sono quelli che provengono da una delle lingue della famiglia tupi-guaraní, più notoriamente il tupi antico, o semplicemente tupi.

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Verbi irregolari italiani

Nella lingua italiana sono presenti diversi verbi irregolari (quasi tutti concentrati nella seconda coniugazione), ossia verbi che mostrano una sorta d'irregolarità sotto i seguenti punti di vista.

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Verbi spagnoli

I verbi spagnoli rappresentano una delle parti più importanti della grammatica spagnola. Lo spagnolo è una lingua sintetica dotata di flessione, quindi per formare le varie persone del verbo aggiunge un suffisso morfologico verbale ad una radice verbale fissa.

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Verbo

Il verbo (dal latino verbum, "parola") è una parte del discorso variabile, che indica un'azione che il soggetto compie o subisce, l'esistenza o uno stato del soggetto, il rapporto tra il soggetto e il nome del predicato.

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Visio Baronti

La Visio Baronti o Revelatio Baronti è un testo anonimo del VII secolo scritto in Gallia, che narra del viaggio nell'aldilà di Baronto, monaco di Longoreto (oggi Saint-Cyran-en-Brenne, vicino a Bourges), collocato dal racconto il 25 marzo 678 o 679.

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Vocale tematica

Si chiama vocale tematica un elemento linguistico composto da una vocale che può trovarsi aggiunta alla radice per formare il tema. In termini più formali, la vocale tematica è un morfema grammaticale che può realizzarsi sotto forma di vocale oppure sotto forma di un morfo vuoto.

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Conosciuto come Flessione grammaticale, Flessione nominale, Flessioni nominali.

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