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6 relazioni: Gaio Svetonio Tranquillo, Lettere (Plinio il Giovane), Persone di nome Gaio, Quinto Lollio Urbico, Vibia Sabina, Vite dei Cesari.
Gaio Svetonio Tranquillo
Svetonio nacque attorno al 70 d.C. in un luogo imprecisato del Latium vetus, forse a Ostia, dove ebbe la carica religiosa locale di pontefice di Vulcano (solitamente conferita a vita).
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Lettere (Plinio il Giovane)
Le Lettere o Epistole (in latino, Epistulae) sono la maggiore opera pervenutaci di Plinio il Giovane e rappresentano una testimonianza unica della vita quotidiana, culturale e politico-amministrativa dell'Impero romano sul principio del II secolo.
Vedere Gaio Setticio Claro e Lettere (Plinio il Giovane)
Persone di nome Gaio
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Quinto Lollio Urbico
Viene citato nella Historia Augusta e il suo nome compare in cinque iscrizioni di epoca romana rinvenute in Gran Bretagna; la sua carriera viene rievocata nel dettaglio in una coppia di iscrizioni rinvenute nella sua città natale, Tiddis, presso Cirta, nella provincia della Numidia (odierna Algeria).
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Vibia Sabina
Fu la figlia di Salonina Matidia, nipote dell'imperatore Traiano, e di Lucio Vibio Sabino, un senatore di rango consolare. Sposò nel 100 circa Adriano, su richiesta dell'imperatrice Plotina, in vista di una possibile successione di Adriano a Traiano;.
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Vite dei Cesari
Le Vite dei Cesari conosciuto anche come Vita dei Cesari o Vite dei dodici Cesari (titolo originale latino De vita Caesarum) sono un'opera storiografica di Svetonio.
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Conosciuto come Setticio Claro.