Stiamo lavorando per ripristinare l'app di Unionpedia nel Google Play Store
UscenteArrivo
🌟Abbiamo semplificato il nostro design per una migliore navigazione!
Instagram Facebook X LinkedIn

Geno Pampaloni

Indice Geno Pampaloni

Benché si sia sempre rifiutato di riunire in volumi la sua sterminata produzione critica, Geno Pampaloni è considerato uno dei maggiori conoscitori, interpreti e critici letterari del Novecento italiano.

Indice

  1. 149 relazioni: Adriano Olivetti, Agostino (romanzo), Alberto Moravia, Alberto Vigevani, Alfonso Berardinelli, Alfredo Fabbri, Amore e psiche (romanzo), Angelo Fiore, Antonio Barolini, Antonio Meocci, Aretusa (periodico), Arturo Carmassi, Bibbia CEI, Bruno Segre (storico), Carlo Bo, Carlo Cassola, Centopagine, Cesare Pavese, Claudio Varese, Comunità (rivista), Corpo Italiano di Liberazione, Critica militante, Curzio Malaparte, Dario Fo, Dino Boscarato, Domenico Giuliotti, Domenico Guerri, Donnarumma all'assalto, Ecra - Edizioni del Credito Cooperativo, Edizioni di Comunità, Edoardo Tiboni, Elsa Morante, Ennio Flaiano, Enrico Panunzio, Enzo Bettiza, Fausto Gianfranceschi, Ferito a morte, Fiori giapponesi, Fontamara, Francesca Colombini Cinelli, Franco Fortini, Gabinetto Vieusseux, George Orwell, Geppo Tedeschi, Giacinta (romanzo), Giacomo Noventa, Giaime Pintor, Giampiero Carocci, Gian Gaspare Napolitano, Gino Gerola, ... Espandi índice (99 più) »

Adriano Olivetti

Uomo di grande e singolare rilievo nella storia italiana del secondo dopoguerra, si distinse per i suoi innovativi progetti industriali basati sul principio secondo cui il profitto aziendale deve essere reinvestito a beneficio della comunità.

Vedere Geno Pampaloni e Adriano Olivetti

Agostino (romanzo)

Agostino è un romanzo breve di Alberto Moravia pubblicato in prima edizione nel 1943 a Roma presso la casa editrice "Documento" dell'amico Federico Valli, in tiratura limitata di 500 copie a causa del veto della censura fascista, che aveva giudicato l'argomento del libro troppo scabroso.

Vedere Geno Pampaloni e Agostino (romanzo)

Alberto Moravia

Considerato uno dei più importanti romanzieri italiani del XX secolo, ha esplorato nelle sue opere i temi della sessualità, dell'alienazione sociale e dell'esistenzialismo.

Vedere Geno Pampaloni e Alberto Moravia

Alberto Vigevani

Nasce a Milano in una famiglia ebraica di origini emiliane, e supportato da una vivace intelligenza e una predisposizione alla lettura e alle arti teatrali, riesce ad iscriversi all'Università Ca' Foscari Venezia e seguire i corsi di Letteratura francese.

Vedere Geno Pampaloni e Alberto Vigevani

Alfonso Berardinelli

Nel 1985, insieme a Piergiorgio Bellocchio, ha fondato e diretto la rivista di critica Diario. Dal 1983 ha insegnato letteratura italiana contemporanea come professore associato presso l'Università di Venezia.

Vedere Geno Pampaloni e Alfonso Berardinelli

Alfredo Fabbri

Vive sin dall'infanzia tra la propria città natale e la provincia di Pistoia. Dopo aver frequentato la scuola di disegno tecnico di Torino, negli anni cinquanta si divide tra l'ambiente artistico di Pistoia (dove lavora con Alfiero Cappellini) e Firenze, dove è in contatto con Ottone Rosai, Ardengo Soffici e Silvio Loffredo.

Vedere Geno Pampaloni e Alfredo Fabbri

Amore e psiche (romanzo)

Amore e psiche è un romanzo di Raffaele La Capria pubblicato nel 1973. Esistente in tre versioni, di cui la prima inedita, è considerato il lavoro più tormentato e meno amato dall'autoreSilvio Perrella, «Notizie su Amore e psiche».

Vedere Geno Pampaloni e Amore e psiche (romanzo)

Angelo Fiore

Lavorò come impiegato statale a Palermo. Dopo il 1943, prestò servizio come interprete per l'Esercito Americano in Sicilia e di seguito come insegnante di inglese negli istituti tecnici.

Vedere Geno Pampaloni e Angelo Fiore

Antonio Barolini

Nato da una famiglia di navigatori di origine veneziana, rimasto orfano di padre in giovane età (il padre Giuseppe morì nel 1919); abbandonati gli studi, nel 1929 si impiegò in banca.

Vedere Geno Pampaloni e Antonio Barolini

Antonio Meocci

Antonio Meocci nacque a Grosseto nel 1912 da Raffaello ed Enrichetta Ciacci.Simonetta Soldatini, Marco Lenzi, «», Archivi di personalità, SIUSA - Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.

Vedere Geno Pampaloni e Antonio Meocci

Aretusa (periodico)

Aretusa è stata una rivista letteraria di cui sono usciti 15 fascicoli tra marzo-aprile 1944 e gennaio-febbraio 1946 (ovvero dal I, 1 a III, 17/18).

Vedere Geno Pampaloni e Aretusa (periodico)

Arturo Carmassi

“ (...) In qualsivoglia modo un Carmassi penetri nella tua casa, per baratto, per scambio di moneta contro merce, per donazione, per telecinesi, considera che esso non ti è pervenuto per accordarsi al colore delle pareti, per coprire lo sfregio di un'effrazione o lo scolorimento di un'usura.

Vedere Geno Pampaloni e Arturo Carmassi

Bibbia CEI

La Bibbia CEI (titolo completo: La sacra Bibbia) è la traduzione italiana cattolica ufficiale della Bibbia, a cura della CEI, la Conferenza Episcopale Italiana.

Vedere Geno Pampaloni e Bibbia CEI

Bruno Segre (storico)

Figlio di Emanuele Segre (1889-1941), uno dei primi laureati della neo fondata Università Bocconi di Milano, e Kathleen Keegan (1895-1960), pianista e cantante angloirlandese, è stato allievo all'Università Statale di Milano della scuola filosofica di Antonio Banfi; si è occupato in gioventù di sociologia della cooperazione e formazione degli adulti nell'ambito del Movimento Comunità, collaborando a Ivrea con Adriano Olivetti.

Vedere Geno Pampaloni e Bruno Segre (storico)

Carlo Bo

Considerato il maggiore studioso ispanista e francesista del Novecento in Italia, Carlo Bo fondò la Scuola per interpreti e traduttori nel 1951 e la IULM nel 1968, che oggi hanno sede principale a Milano, e a lui è intitolata l'Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo".

Vedere Geno Pampaloni e Carlo Bo

Carlo Cassola

Si affaccia alla letteratura all'incirca all'inizio della seconda guerra mondiale, dopo la prosa d'arte, esperienza a lui estranea, accanto all'ermetismo.

Vedere Geno Pampaloni e Carlo Cassola

Centopagine

«Centopagine» è stata una collana editoriale diretta da Italo Calvino e pubblicata da Einaudi dal settembre 1971 al marzo 1985, all'inizio con uscite regolari mensili e poi con qualche intervallo sporadico, specialmente dal 1983, coincidente con la crisi della casa editrice.

Vedere Geno Pampaloni e Centopagine

Cesare Pavese

Cesare Pavese nacque a Santo Stefano Belbo, un paesino delle Langhe situato nella provincia di Cuneo, presso il cascinale di San Sebastiano, dove la famiglia soleva trascorrere le estati, il 9 settembre del 1908.

Vedere Geno Pampaloni e Cesare Pavese

Claudio Varese

Si laureò presso l'Università di Pisa, frequentando anche la Scuola Normale Superiore di Pisa con Attilio Momigliano, di cui fu poi assistente dal 1930 al 1933.

Vedere Geno Pampaloni e Claudio Varese

Comunità (rivista)

Comunità è stata una rivista politico-culturale fondata a Roma nel marzo del 1946 con il sottotitolo "Giornale mensile di politica e cultura" e in seguito trasferita dapprima a Torino (1947), poi ad Ivrea (1949), sotto la direzione di Adriano Olivetti fino alla sua morte avvenuta nel 1960.

Vedere Geno Pampaloni e Comunità (rivista)

Corpo Italiano di Liberazione

Il Corpo Italiano di Liberazione fu una grande unità militare operativa dell'Esercito Cobelligerante Italiano. Nato nel marzo 1944 dal Primo Raggruppamento Motorizzato, costituito dopo l'armistizio di Cassibile (8 settembre 1943) nel Regno del Sud, fu impiegato al fianco degli Alleati fino al settembre 1944.

Vedere Geno Pampaloni e Corpo Italiano di Liberazione

Critica militante

La critica militante tratta tematiche e autori contemporanei. I critici militanti esprimono giudizi a caldo su opere nuove con articoli e saggi in riviste e giornali, e partecipando attivamente alla vita artistica e letteraria di un paese, anche schierandosi a favore di gruppi e correnti al fine di favorirne l'affermazione.

Vedere Geno Pampaloni e Critica militante

Curzio Malaparte

È particolarmente noto, anche fuori dall'Italia, per i suoi romanzi Kaputt e La pelle, opere a sfondo autobiografico basate sulla sua esperienza di giornalista e ufficiale durante la prima e la seconda guerra mondiale, e per il saggio Maledetti toscani.

Vedere Geno Pampaloni e Curzio Malaparte

Dario Fo

Fu autore di opere teatrali che fanno uso degli stilemi comici propri della commedia dell'arte italiana e che sono rappresentate con successo in tutto il mondo.

Vedere Geno Pampaloni e Dario Fo

Dino Boscarato

Attivo nel campo della ristorazione coniugata allo sviluppo culturale, il suo nome si lega in particolare al ristorante "All'Amelia" di Mestre; è inoltre ricordato per la sua lunga presidenza delle associazioni nazionale e internazionale dei sommelier.

Vedere Geno Pampaloni e Dino Boscarato

Domenico Giuliotti

Nacque a Luciana, una località nel comune di San Casciano in Val di Pesa, ed esordì con un libro di versi, Ombre d'un'ombra (Città di Castello 1910).

Vedere Geno Pampaloni e Domenico Giuliotti

Domenico Guerri

I suoi genitori furono Guido Guerri e Prisca Vignoli. Come studioso di Dante Alighieri e della letteratura italiana delle origini, fornì importanti contributi di carattere filologico.

Vedere Geno Pampaloni e Domenico Guerri

Donnarumma all'assalto

Donnarumma all'assalto è un romanzo autobiografico dello scrittore e sociologo italiano Ottiero Ottieri, scritto durante la sua esperienza di lavoro presso lo Stabilimento Olivetti di Pozzuoli e pubblicato per la prima volta nel 1959.

Vedere Geno Pampaloni e Donnarumma all'assalto

Ecra - Edizioni del Credito Cooperativo

Ecra - Edizioni del Credito Cooperativo è una casa editrice italiana nata nel 1969. La sua attività editoriale è finalizzata all’informazione e alla valorizzazione dell’economia civile e della cooperazione mutualistica, con particolare riguardo al Credito Cooperativo.

Vedere Geno Pampaloni e Ecra - Edizioni del Credito Cooperativo

Edizioni di Comunità

Edizioni di Comunità è una casa editrice italiana fondata nel 1946 da Adriano Olivetti. Negli anni Settanta le Edizioni vennero assorbite dalla Fondazione Adriano Olivetti e, negli Ottanta, entrarono a far parte del Gruppo Mondadori.

Vedere Geno Pampaloni e Edizioni di Comunità

Edoardo Tiboni

Dopo la morte del padre, Edoardo Tiboni all'età di cinque anni fu inviato a Spoleto in un collegio che ospitava orfani di dipendenti dello Stato.

Vedere Geno Pampaloni e Edoardo Tiboni

Elsa Morante

Nata a Roma, al n. 7 di via Anicia, Elsa Morante trascorse la sua infanzia nel quartiere popolare del Testaccio. Figlia d'una maestra ebrea, Irma Poggibonsi - o Poggibonzi -, originaria di Modena, e di un impiegato delle poste siciliano, Francesco Lo Monaco; del padre naturale, che lei credeva essere solo il padrino, Morante venne a sapere solo a 14 anni.

Vedere Geno Pampaloni e Elsa Morante

Ennio Flaiano

Specializzato in elzeviri, Flaiano scrisse per Oggi, Il Mondo, il Corriere della Sera e altre testate. Lavorò a lungo per Federico Fellini, con cui collaborò ampiamente ai soggetti e alle sceneggiature dei suoi più celebri film, tra i quali La strada, La dolce vita e 8½.

Vedere Geno Pampaloni e Ennio Flaiano

Enrico Panunzio

Figlio del poeta Giacinto e nipote di Sergio Panunzio. Per vent'anni diresse la biblioteca dell'Istituto Italiano di Cultura a Parigi.

Vedere Geno Pampaloni e Enrico Panunzio

Enzo Bettiza

Il padre apparteneva all'allora nutrita minoranza italiana di Spalato. La fortuna economica della famiglia Smacchia Bettiza risaliva all'epoca napoleonica, quando il governo francese delle province illiriche appaltò proprio all'impresa del bisnonno dello scrittore la costruzione della strada carrabile da Spalato a Ragusa.

Vedere Geno Pampaloni e Enzo Bettiza

Fausto Gianfranceschi

Fu in gioventù legato a Julius Evola e agli ambienti neofascisti italiani (Fasci di azione rivoluzionaria). Nel 1948 si avvicinò alla corrente almirantiana e poi micheliniana del MSI.

Vedere Geno Pampaloni e Fausto Gianfranceschi

Ferito a morte

Ferito a morte è un romanzo di Raffaele La Capria pubblicato da Bompiani nel 1961, vincitore nello stesso anno del Premio Strega.

Vedere Geno Pampaloni e Ferito a morte

Fiori giapponesi

Fiori giapponesi è una raccolta di racconti di Raffaele La Capria pubblicata per la prima volta nel 1979.

Vedere Geno Pampaloni e Fiori giapponesi

Fontamara

Fontamara è un romanzo di Ignazio Silone, pubblicato dapprima nel 1933 in lingua tedesca in Svizzera e reso disponibile per la prima volta in Italia nel 1945.

Vedere Geno Pampaloni e Fontamara

Francesca Colombini Cinelli

Di nobile famiglia senese, nipote di Pio Colombini, insigne dermatologo, e rettore dell’Università di Modena, figlia di Giovanni Colombini che nel 1938 apre la prima enoteca italiana nella Fortezza di Montalcino dopo aver avviato negli anni '30 le vendita per corrispondenza del vino toscano e l'esportazione del Brunello negli Stati Uniti.

Vedere Geno Pampaloni e Francesca Colombini Cinelli

Franco Fortini

Nacque a Firenze il 10 settembre del 1917, figlio di Dino Lattes, un avvocato livornese d'origine ebraica, e di Emma Fortini del Giglio, fiorentina di religione cattolica, seppur non praticante.

Vedere Geno Pampaloni e Franco Fortini

Gabinetto Vieusseux

Il Gabinetto scientifico-letterario G. P. Vieusseux è un'istituzione culturale di Firenze.

Vedere Geno Pampaloni e Gabinetto Vieusseux

George Orwell

Conosciuto in vita come giornalista e opinionista politico e culturale, oltreché come prolifico saggista ed attivista politico-sociale, Orwell è considerato uno dei maggiori prosatori in lingua inglese del XX secolo.

Vedere Geno Pampaloni e George Orwell

Geppo Tedeschi

Figlio di Carmelina e Giosafatte (che fu a sua volta poeta e per primo tradusse in rima Les fleurs du mal di Charles Baudelaire, nel 1913), compì gli studi a Oppido Mamertina, poi a Locri e a Messina.

Vedere Geno Pampaloni e Geppo Tedeschi

Giacinta (romanzo)

Giacinta, pubblicato da Luigi Capuana nel 1879, è il primo romanzo verista, apparso in Italia. Il libro è dedicato a Émile Zola, di cui Capuana aveva recensito con ammirazione L'assomoir, tuttavia senza assumerne totalmente le formulazioni letterarie Naturaliste.

Vedere Geno Pampaloni e Giacinta (romanzo)

Giacomo Noventa

Terzo di cinque figli (i fratelli si chiamavano Antonio, Maria Antonietta, Guido, Jolanda), Giacomo Noventa nacque da Antonio Ca' Zorzi e Emilia Ceresa, una famiglia di possidenti terrieri.

Vedere Geno Pampaloni e Giacomo Noventa

Giaime Pintor

Nato in una famiglia della piccola nobiltà sarda, era figlio di Adelaide Dore e di Giuseppe Pintor (1889-1941); questi era fratello di Fortunato, l'erudito bibliotecario del Senato, del generale Pietro Pintor (1880-1940) e del direttore generale dell'Africa settentrionale italiana Luigi Pintor (1882-1925).

Vedere Geno Pampaloni e Giaime Pintor

Giampiero Carocci

Libero docente di Storia moderna nell'Università "La Sapienza" di Roma è stato membro della Commissione per il riordinamento e la pubblicazione dei Documenti Diplomatici Italiani Allievo di Carlo Morandi (1904-1950), storico grande innovatore del metodo della ricerca storica, Giampiero è stato il fratello di Alberto Carocci (1904–1972) scrittore e giornalista italiano fondatore della rivista Solaria da cui diffuse la conoscenza dei grandi intellettuali europei del tempo e di autori esordienti che divennero in seguito famosi.

Vedere Geno Pampaloni e Giampiero Carocci

Gian Gaspare Napolitano

Documentarista e scrittore, inviato speciale regista e sceneggiatore, Napolitano ha spaziato dalla letteratura al giornalismo, dal cinema al teatro.

Vedere Geno Pampaloni e Gian Gaspare Napolitano

Gino Gerola

Gino Gerola nacque a Terragnolo, in provincia di Trento, il 3 novembre 1923 da una umile famiglia contadina. Iniziò gli studi nel collegio religioso di Camposampiero (Padova) per poi proseguirli presso l'Istituto Magistrale "Fabio Filzi" di Rovereto.

Vedere Geno Pampaloni e Gino Gerola

Giorgio Prosperi

Ha collaborato per oltre quarant'anni al quotidiano romano Il Tempo come critico teatrale.

Vedere Geno Pampaloni e Giorgio Prosperi

Giornale di fabbrica Olivetti

Giornale di fabbrica Olivetti fu un periodico italiano a cadenza mensile. La prima pubblicazione risale al 1949, mentre l'ultima pubblicazione risale al 1951.

Vedere Geno Pampaloni e Giornale di fabbrica Olivetti

Giovanni Arpino

Giovanni Arpino nasce a Pola (all'epoca ancora italiana), dove il padre, Tomaso Arpino, ufficiale di carriera, era di guarnigione.

Vedere Geno Pampaloni e Giovanni Arpino

Giovanni Enriques

1905 Nasce il 24 gennaio a Bologna dal matematico Federigo Enriques e da Luisa Coen. È l'ultimo di tre figli, preceduto da Alma (1900) e Adriana (1902).

Vedere Geno Pampaloni e Giovanni Enriques

Giovanni Gentile

Fu, insieme a Benedetto Croce, uno dei maggiori esponenti del neoidealismo filosofico e dell'idealismo italiano, nonché un importante protagonista della cultura italiana nella prima metà del XX secolo, cofondatore dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana e, da ministro, artefice, nel 1923, della riforma della pubblica istruzione nota come Riforma Gentile.

Vedere Geno Pampaloni e Giovanni Gentile

Giuliano Dego

Curò le edizioni de La coscienza di Zeno di Italo Svevo, 1985, Morgante di Luigi Pulci, 1992, Agostino di Alberto Moravia, 1994, Bug-Jargal di Victor Hugo, 2002.

Vedere Geno Pampaloni e Giuliano Dego

Giulio Cattaneo (letterato)

Nato a Firenze, dove trascorse l'infanzia e la giovinezza, al liceo divenne amico di Piero Polito e Giovanni Spadolini. Si laureò in lettere all'Università di Firenze, dove fu allievo di De Robertis; negli anni dell'università conobbe il prete utopista Ferdinando Tartaglia, che farà protagonista dell'Uomo della novità nel 1968Pietro Citati, Il critico che giocava con Gadda, Op.

Vedere Geno Pampaloni e Giulio Cattaneo (letterato)

Giuseppe Iadanza

Dopo gli studi classici e la laurea in lettere, con lode e pubblicazione della tesi, collabora alla rivista di cultura Nostro Tempo: cultura arte vita con i primi saggi letterari su Giovanni Papini, Ippolito Nievo, Giosuè Carducci, nonché a vari periodici con articoli e saggi pedagogici.

Vedere Geno Pampaloni e Giuseppe Iadanza

Grifone d'oro

Il Grifone d'oro è un'onorificenza che il comune di Grosseto assegna a personalità che hanno contribuito in maniera significativa allo sviluppo della città e della Maremma.

Vedere Geno Pampaloni e Grifone d'oro

Grosseto

Grosseto (AFI) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della provincia omonima in Toscana. La città è nota per essere considerata il capoluogo della Maremma, celebre destinazione turistica.

Vedere Geno Pampaloni e Grosseto

Guglielmo Petroni

Petroni nacque da famiglia povera e fu autodidatta. La sua formazione è da lui raccontata nel libro Il nome delle parole (premio Selezione Campiello 1984).

Vedere Geno Pampaloni e Guglielmo Petroni

Guido Morselli

Guido Morselli nacque a Bologna il 15 agosto 1912, secondogenito di un'agiata famiglia della buona borghesia bolognese. Il padre Giovanni era dirigente d'impresa nel ramo farmaceutico, e poi deputato fascista; la madre Olga Vincenzi era figlia di uno dei più noti avvocati della città.

Vedere Geno Pampaloni e Guido Morselli

I Coriandoli

I Coriandoli è stata una collana di Garzanti Libri dal 1989 al 1996. I libri presentavano, per la copertina con i due risvolti ad alette, un colore unico di sottofondo con nome dell'autore e titolo di altri colori e due piccole bande di ulteriore colore, nella parte superiore e inferiore della copertina e sul dorso, con il nome della collana e dell'editore.

Vedere Geno Pampaloni e I Coriandoli

I Meridiani

I Meridiani sono una collana editoriale italiana fondata nel settembre del 1969 da Vittorio Sereni per Arnoldo Mondadori con la volontà di proporre un «panorama di classici sempre contemporanei».

Vedere Geno Pampaloni e I Meridiani

I millenni

I millenni sono una collana editoriale di alto livello, fondata nel 1947 da Cesare Pavese e pubblicata da Giulio Einaudi Editore. Considerata la collana "ammiraglia" della casa editrice, ospita «classici da riscoprire o riproporre a una lettura attuale»; si contraddistingue per il respiro internazionale e l'assenza di vincoli geografici e temporali nella scelta dei titoli.

Vedere Geno Pampaloni e I millenni

Ignazio Silone

Annoverato tra gli intellettuali italiani più conosciuti e letti in Europa e nel mondo, il suo romanzo più celebre, Fontamara, emblematico per la denuncia della condizione di povertà, ingiustizia e oppressione sociale delle classi subalterne, è stato tradotto in innumerevoli lingue; tra il 1946 e il 1963 ha ricevuto ben dieci candidature al premio Nobel per la letteratura.

Vedere Geno Pampaloni e Ignazio Silone

Il balordo (romanzo)

Il balordo è un romanzo scritto da Piero Chiara nel 1967, dal quale è stato tratto nel 1978 uno sceneggiato televisivo diretto da Pino Passalacqua e interpretato fra gli altri da Tino Buazzelli.

Vedere Geno Pampaloni e Il balordo (romanzo)

Il clandestino (romanzo)

Il clandestino è un romanzo parzialmente autobiografico scritto da Mario Tobino nel 1962 ed ha vinto il Premio Strega il medesimo anno.

Vedere Geno Pampaloni e Il clandestino (romanzo)

Il conformista (romanzo)

Il conformista è un romanzo di Alberto Moravia, pubblicato per la prima volta nel 1951. Nel 1970, ne è stato tratto il film omonimo diretto da Bernardo Bertolucci.

Vedere Geno Pampaloni e Il conformista (romanzo)

Il deserto dei Tartari

Il deserto dei Tartari è un romanzo di Dino Buzzati. Pubblicato nel 1940, segnò la consacrazione di Buzzati tra i grandi scrittori del Novecento italiano.

Vedere Geno Pampaloni e Il deserto dei Tartari

Il deserto della Libia

Il deserto della Libia è un romanzo, in parte autobiografico, dell'autore italiano Mario Tobino del 1952. Dal libro sono stati liberamente tratti i film Scemo di guerra, diretto da Dino Risi e uscito nel 1985, e Le rose del deserto, diretto da Mario Monicelli e uscito nel 2006.

Vedere Geno Pampaloni e Il deserto della Libia

Il generale Della Rovere (romanzo)

Il generale Della Rovere. Istruttoria per un processo è un breve romanzo, in parte autobiografico, di Indro Montanelli. La prima versione della storia - titolata Pace all'anima sua - apparve nel dicembre 1945 sulla rivista Il Mercurio.

Vedere Geno Pampaloni e Il generale Della Rovere (romanzo)

Il Giornale

il Giornale (dalla fondazione sino al 1983 il Giornale nuovo) è un quotidiano a diffusione nazionale fondato a Milano nel 1974 con una diffusione media di 28.933 copie a maggio 2023.

Vedere Geno Pampaloni e Il Giornale

Il grande ritratto

Il grande ritratto è un romanzo fantascientifico del 1960 di Dino Buzzati.

Vedere Geno Pampaloni e Il grande ritratto

Il segreto di Luca

Il segreto di Luca è un romanzo di Ignazio Silone, pubblicato nel 1956. Uscito nell'anno della Rivoluzione ungherese (e della conseguente occupazione sovietica condannata da Silone), il libro fu inizialmente emarginato dalla critica italiana marxista, ma ebbe molto successo all'estero.

Vedere Geno Pampaloni e Il segreto di Luca

Il selvaggio di Santa Venere

Il selvaggio di Santa Venere è un romanzo dello scrittore italiano Saverio Strati pubblicato nel 1977. Il libro ha vinto lo stesso anno il Premio Campiello.

Vedere Geno Pampaloni e Il selvaggio di Santa Venere

Il taglio del bosco

Il taglio del bosco è un racconto lungo di Carlo Cassola, scritto negli anni 1948 - 1949 e uscito nel dicembre 1950 su "Paragone-Letteratura", subito recensito da Geno Pampaloni.

Vedere Geno Pampaloni e Il taglio del bosco

Indro Montanelli

Tra i più popolari giornalisti italiani del Novecento, si distinse per la limpidezza della sua scrittura. Iniziata la carriera durante il ventennio fascista, fu per oltre quarant'anni l'uomo-simbolo del principale quotidiano d'Italia, il Corriere della Sera.

Vedere Geno Pampaloni e Indro Montanelli

Industria e letteratura

Tra industria e letteratura italiana nacque un nuovo rapporto tra gli anni cinquanta e sessanta del Novecento, durante il cosiddetto boom economico italiano.

Vedere Geno Pampaloni e Industria e letteratura

Italianistica (rivista)

Italianistica è una rivista quadrimestrale di letteratura italiana nata nel contesto dell'Università di Milano nel 1972 diretta da Renzo Negri e da Felice Del Beccaro.

Vedere Geno Pampaloni e Italianistica (rivista)

Ivo Pacini

Ivo Pacini nacque a Grosseto nel 1883 da una famiglia di artisti: il padre, Ulisse Pacini, era musicista e direttore della banda cittadina, mentre la madre era attrice filodrammatica.

Vedere Geno Pampaloni e Ivo Pacini

Jun'ichirō Tanizaki

Ritenuto uno dei maggiori autori dell'epoca, è noto per i suoi racconti e romanzi incentrati sul tema della bellezza femminile legata ad ossessioni erotiche distruttive.

Vedere Geno Pampaloni e Jun'ichirō Tanizaki

L'esperienza meridionalistica di Ottieri

L'esperienza meridionalistica di Ottieri è un saggio letterario di Giuseppe Iadanza edito da Bulzoni nel 1976 e focalizzato sull'opera Donnarumma all'assalto di Ottiero Ottieri (Milano, 1959).

Vedere Geno Pampaloni e L'esperienza meridionalistica di Ottieri

L'oro di Fraus

L'oro di Fraus è un romanzo di Giulio Angioni pubblicato nel 1988 da Editori Riuniti.

Vedere Geno Pampaloni e L'oro di Fraus

La casa di via Valadier

La casa di via Valadier è un racconto lungo di Carlo Cassola pubblicato da Einaudi nel 1956 che comprende due racconti scritti tra il 1953 e il 1956.

Vedere Geno Pampaloni e La casa di via Valadier

La novella del buon vecchio e della bella fanciulla

La novella del buon vecchio e della bella fanciulla (nota anche col titolo Il buon vecchio e la bella fanciulla) è un racconto dell'autore italiano Italo Svevo, pubblicato postumo nel 1929.

Vedere Geno Pampaloni e La novella del buon vecchio e della bella fanciulla

La riforma letteraria

Rivista mensile fondata a Firenze nel 1936 (il primo numero è del 1º novembre), La riforma letteraria è diretta dallo scrittore e giornalista fiorentino Alberto Carocci e dal poeta e saggista veneto Giacomo NoventaDizionario della letteratura italiana contemporanea, vol.1, pp.

Vedere Geno Pampaloni e La riforma letteraria

La Voce (quotidiano)

La Voce è stato un quotidiano nazionale italiano fondato e diretto da Indro Montanelli e pubblicato dal 22 marzo 1994 al 12 aprile 1995.

Vedere Geno Pampaloni e La Voce (quotidiano)

Le libere donne di Magliano

Le libere donne di Magliano è un romanzo autobiografico scritto da Mario Tobino nel 1953.

Vedere Geno Pampaloni e Le libere donne di Magliano

Leonardo Sciascia

Sciascia è considerato una delle più grandi figure letterarie del Novecento italiano ed europeo. All'ansia di conoscere le contraddizioni della sua terra e dell'umanità, unì un senso di giustizia pessimistico e sempre deluso, ma che non rinuncia mai all'uso della ragione umana di matrice illuminista, per attuare questo suo progetto.

Vedere Geno Pampaloni e Leonardo Sciascia

Lettere d'oggi

Lettere d'oggi, inizialmente Ansedonia, è stata una rivista letteraria pubblicata a più riprese dal 1938 al 1947. La rivista si occupava esclusivamente di narrativa e sotto la direzione di Giambattista Vicari le fu affiancata una ricchissima attività editoriale (Pavese, Pound, Caproni, D'Ors, Bigiaretti, Emanuelli, Praz, Cancogni).

Vedere Geno Pampaloni e Lettere d'oggi

Lucio Lombardo Radice

Figlio del pedagogista catanese Giuseppe Lombardo Radice e della docente fiumana Gemma Harasim, e fratello minore di Laura, dopo aver studiato al Liceo ginnasio statale Terenzio Mamiani di Roma, si laureò in matematica nel 1938 con una tesi sulle algebre legate ai gruppi di ordine finito.

Vedere Geno Pampaloni e Lucio Lombardo Radice

Ludovico Zorzi

Ludovico Zorzi fu in Italia il promotore degli studi sugli eventi spettacolari non più soltanto legati alla letteratura teatrale ma all'indagine sulle testimonianze coeve e descrizioni di spettacoli.

Vedere Geno Pampaloni e Ludovico Zorzi

Luigi Compagnone

Scrittore poliedrico e corsivista infaticabile, è stato tra gli intellettuali napoletani più autorevoli del secondo Novecento.

Vedere Geno Pampaloni e Luigi Compagnone

Luigi Gualdo

Il padre, Alessandro, era un proprietario terriero. L'agiatezza della famiglia gli consente di dedicarsi agli studi, con frequenti soggiorni in Francia.

Vedere Geno Pampaloni e Luigi Gualdo

Manlio Cancogni

Nacque da genitori toscani della Versilia: il padre Giuseppe e la madre Maria Pistoresi, infatti, si erano trasferiti per un breve periodo nel capoluogo emiliano durante la prima guerra mondiale.

Vedere Geno Pampaloni e Manlio Cancogni

Marcello Craveri

Allievo di Ambrogio Donini, divenne noto per la sua trattazione dei temi e delle tradizioni religiose attraverso un'ottica antropologico-sociale marxista.

Vedere Geno Pampaloni e Marcello Craveri

Marco Forti

Alternò diversi lavori, tra cui quelli all'Olivetti (con Geno Pampaloni) e all'Espresso, alla collaborazione con la casa editrice Lerici e a riviste quali "Paragone", "aut aut" e "La Fiera Letteraria".

Vedere Geno Pampaloni e Marco Forti

Margherita Guidacci

Figlia unica, rimase orfana di padre in tenera età. Cresciuta in campagna, in compagnia del poeta Nicola Lisi, suo cugino, risentì in qualche misura dei suoi motivi ispiratori profondamente religiosi, assorbendoli peraltro in una poetica del tutto originale.

Vedere Geno Pampaloni e Margherita Guidacci

Marino Moretti

Iniziò come poeta, cantando le cose semplici e umili di tutti i giorni, seguendo un'influenza pascoliana, usando toni dimessi e parole semplici; passò in seguito a scrivere novelle e romanzi, tra cui Puri di cuore, dove il linguaggio diventa più complesso e analitico, tornando ancora alla poesia negli ultimi anni.

Vedere Geno Pampaloni e Marino Moretti

Mario Gozzini

Assiduo collaboratore di svariate riviste e quotidiani quali La Stampa, Corriere della Sera e l'Unità, divenne famoso anche per l'approvazione di una legge da lui ispirata, la legge Gozzini (legge 10 ottobre 1986, n. 663).

Vedere Geno Pampaloni e Mario Gozzini

Mario Pomilio

Figlio di maestro elementare di fede socialista, Tommaso Pomilio, e di Emma Di Lorenzo, primo di tre fratelli (lui, Ernesto e Tina) da Orsogna, dove la famiglia risiedeva al momento della sua nascita, si spostò ancora infante ad Avezzano, dove avrebbe frequentato il liceo classico, allievo del mai da lui dimenticato Giulio Butticci.

Vedere Geno Pampaloni e Mario Pomilio

Mario Schettini

Attivo come giornalista, prima a Napoli presso diverse testate di sinistra, poi, dopo il trasferimento nel 1951, a Milano dove era inviato de "l'Unità", mise a frutto la sua attività fin dall'esordio narrativo del 1953, con Il paese dei bastardi, pubblicato da Mondadori.

Vedere Geno Pampaloni e Mario Schettini

Mia madre l'oca

Mia madre l'oca: Perché uccidere la madre? La storia di un matricidio gratuito, maturato inesorabilmente nel retroterra della Torino del dopo '68 è un romanzo di Giulio Barattieri, scritto tra gli anni Settanta ed Ottanta e pubblicato nel 1982 per Rizzoli.

Vedere Geno Pampaloni e Mia madre l'oca

Morti il 17 gennaio

__EXPECTED_UNCONNECTED_PAGENOEDITSECTION__.

Vedere Geno Pampaloni e Morti il 17 gennaio

Morti nel 2001/Gennaio

__EXPECTED_UNCONNECTED_PAGENOEDITSECTION__.

Vedere Geno Pampaloni e Morti nel 2001/Gennaio

Nati il 25 novembre

__EXPECTED_UNCONNECTED_PAGENOEDITSECTION__.

Vedere Geno Pampaloni e Nati il 25 novembre

Nati nel 1918

__EXPECTED_UNCONNECTED_PAGENOEDITSECTION__.

Vedere Geno Pampaloni e Nati nel 1918

Nello Ajello

Presso l'Università di Napoli si laurea in lettere nel 1952 con una tesi su Aldo Palazzeschi, relatore Giuseppe Toffanin. Dapprima redattore della rivista Nord e Sud di Francesco Compagna, si trasferisce a Torino per lavorare all'Olivetti, ai tempi della guida di Adriano Olivetti, collaborando a Comunità e affiancandosi a firme storiche del giornalismo culturale come quella di Geno Pampaloni.

Vedere Geno Pampaloni e Nello Ajello

Niccolò Gallo

Nipote del quasi omonimo ministro agrigentino Nicolò Gallo e figlio di un parlamentare, nel secondo dopoguerra diresse la collana di autori italiani "Il Castelletto" della casa editrice pisana Nistri-Lischi, scoprendo autori come Carlo Cassola e Giorgio Bassani.

Vedere Geno Pampaloni e Niccolò Gallo

Nori Andreini Galli

Grande personaggio della cultura della Val di Nievole è stata definita la signora della cultura di Montecatini Terme. Ha intrattenuto importanti rapporti di amicizia e collaborazione con letterati quali Piero Bargellini e Geno Pampaloni, la prefazione del primo è ne La Grande Valdinievole edito da Vallecchi nel 1970 e la prefazione del secondo è nel libro Ville Pistoiesi edito dalla Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia nel 1989.

Vedere Geno Pampaloni e Nori Andreini Galli

Nuova Antologia

«Nuova Antologia» è un periodico trimestrale di lettere, scienze e arti fondato nel gennaio 1866 a Firenze, come ideale continuazione dell'«Antologia» del Vieusseux.

Vedere Geno Pampaloni e Nuova Antologia

Nuova letteratura sarda

Nuova letteratura sarda (NLS) è una definizione dell'insieme dell'attività letteraria nella Sardegna dei decenni a cavallo del 2000.

Vedere Geno Pampaloni e Nuova letteratura sarda

Opere di Attilio Bertolucci

Attilio Bertolucci è un poeta che la critica considera tra i grandi del Novecento italiano e la cui importanza è cresciuta a partire dagli anni Cinquanta.

Vedere Geno Pampaloni e Opere di Attilio Bertolucci

Opere di Carlo Cassola

Si può dividere l'opera narrativa di Cassola in quattro periodi: il primo periodo, che rifiuta la narrazione di tipo realistico, si colloca tra il 1937, anno di stesura di alcuni dei racconti della Visita, e il 1949, anno di stesura de Il taglio del bosco anche se già nel 1946, con Baba, si individua l'impegno futuro a trattare temi politici; il secondo periodo, che situato cronologicamente nel momento del neorealismo ne risente l'influenza, "Sia pure intesa in una maniera assai personale, siamo in un tipo di narrativa impegnata, in cui il tempo coincide con la storia, i personaggi partecipano alle lotte politiche e le loro vicende prendono inizio da un fatto preciso per giungere alla conclusione.", il terzo periodo nel quale lo scrittore rinnega il periodo precedente e ritorna alla poetica del primo periodo e un quarto periodo, tra il 1980 e il 1987, che si può definire dell'antimilitarismo.

Vedere Geno Pampaloni e Opere di Carlo Cassola

Oreste Macrì

Fu uno dei critici ufficiali dell'ermetismo ed espresse le sue considerazioni in Esemplari del sentimento poetico contemporaneo del 1941 e in Caratteri e figure della poesia italiana contemporanea del 1956.

Vedere Geno Pampaloni e Oreste Macrì

Ottiero Ottieri

Nato a Roma da genitori toscani, studia presso il Collegio Massimo dei Gesuiti. Dotato di una sensibilità straordinaria, inizia a scrivere molto presto, descrivendo le Dolomiti, all'età di quattordici anni, dalla terrazza di un alberghetto a Villabassa, in Alto Adige.

Vedere Geno Pampaloni e Ottiero Ottieri

Pampaloni

*Amos Pampaloni, ufficiale di artiglieria attivo nella battaglia contro i tedeschi che portò all'eccidio di Cefalonia del settembre 1943.

Vedere Geno Pampaloni e Pampaloni

Patrizia Carrano

Patrizia Carrano ha trascorso l'infanzia a Venezia, senza andare a scuola. Quando i suoi genitori, rapidamente separati, si sono trasferiti a Roma, ha sostenuto l'esame di ammissione alla prima media.

Vedere Geno Pampaloni e Patrizia Carrano

Piccolo Teatro della Soffitta

Il Piccolo Teatro della Soffitta è una sala settecentesca situata all'interno del Palazzo Mazzarosa, dietro la Piazza Carrara nella città di Pisa.

Vedere Geno Pampaloni e Piccolo Teatro della Soffitta

Pier Maria Pasinetti

È stato docente universitario di Letteratura Comparata e di Lingua Italiana negli Stati Uniti. Si è anche occupato, in vari modi, di cinema.

Vedere Geno Pampaloni e Pier Maria Pasinetti

Piero Ravasenga

Piero Ravasenga nasce a Borgo San Martino (Alessandria) il 7 luglio 1907, secondogenito di Francesco, medico condotto del paese, e di Agostina Vigliani, scrittrice e poetessa, virtuosa del pianoforte e animatrice nella sua casa durante i primi anni del Novecento di un vivace salotto culturale frequentato da parecchi poeti, scrittori e artisti come Guido Gozzano, Filippo Tommaso Marinetti, Francesco Pastonchi, Giuseppe Pelizza da Volpedo, Eugenio Colmo (Golia), Salvator Gotta.

Vedere Geno Pampaloni e Piero Ravasenga

Piero Scanziani

Autore di molti libri tradotti in più lingue, ha ottenuto numerosi premi letterari, tra cui nel 1997 il Premio Schiller per l'insieme delle sue opere.

Vedere Geno Pampaloni e Piero Scanziani

Precariato

Con il termine precariato si intende l'insieme dei soggetti lavoratori che vivono una generale condizione lavorativa di incertezza che si protrae, involontariamente, per molto tempo.

Vedere Geno Pampaloni e Precariato

Premio Ceppo Pistoia

Il Premio Ceppo Pistoia (la denominazione completa è Premio Letterario Internazionale Ceppo Pistoia) è un premio letterario italiano che a partire dal 1956 viene assegnato annualmente dall'Accademia Pistoiese del Ceppo a un'autrice o autore di lingua italiana dedicando ogni edizione per anni alterni alle raccolte di racconti e alle raccolte di poesie edite nel biennio precedente.

Vedere Geno Pampaloni e Premio Ceppo Pistoia

Premio Columbus

Il premio Columbus è un premio commemorativo della scoperta dell'America da parte di Cristoforo Colombo, impresa a cui l’Italia, e in particolare Firenze, aveva dato il massimo contributo.

Vedere Geno Pampaloni e Premio Columbus

Premio Estense

Il Premio Estense è un premio letterario - giornalistico che viene assegnato annualmente a Ferrara ad un libro presente nei normali circuiti editoriali e pubblicato in lingua italiana a partire dall'inizio di gennaio dell'anno precedente.

Vedere Geno Pampaloni e Premio Estense

Premio Guidarello

Il Premio Guidarello per il Giornalismo d'Autore è un riconoscimento assegnato annualmente dal Comune di Ravenna e da Confindustria al giornalista che si è particolarmente distinto nell'ultimo anno solare.

Vedere Geno Pampaloni e Premio Guidarello

Premio Internazionale Eugenio Montale

Il Premio Internazionale Eugenio Montale è stato un premio letterario attivo dal 1982 al 2002. Nato come premio unico, nel corso degli anni le sue sezioni sono state ampliate a quattro: poeta edito (la Giuria sceglie tre opere pubblicate nel'ultimo anno e tutti i Soci del Centro Montale votano per il Supervincitore); sette poeti inediti, le cui sillogi vengone poi raccolte nell'antologia annuale del Premio (edita da Vanni Scheiwiller fino al 1998 e, alla sua scomparsa, da Nicola Crocetti); traduttore straniero che abbia contribuito a far conoscere nel mondo la poesia italiana, e in particolare quella del Novecento; tre tesi di laurea riguardanti l'opera di Montale o altri poeti del Novecento italiano.

Vedere Geno Pampaloni e Premio Internazionale Eugenio Montale

Premio Italo Calvino

Il premio Italo Calvino, destinato agli scrittori esordienti inediti, è stato fondato a Torino nel 1985, poco dopo la morte di Italo Calvino, dall'antropologa Delia Frigessi e da un gruppo di estimatori e di amici dello scrittore tra cui Natalia Ginzburg, Norberto Bobbio, Lalla Romano, Cesare Segre, Massimo Mila e altri ancora.

Vedere Geno Pampaloni e Premio Italo Calvino

Premio letterario Casentino

Il Premio Casentino è un premio letterario italiano che viene assegnato a opere edite e inedite di narrativa, saggistica e poesia.

Vedere Geno Pampaloni e Premio letterario Casentino

Premio letterario Elba

Il premio letterario Elba è stato fondato nel 1962 da Rodolfo Doni, Geno Pampaloni e Pompei Mario Scelza. Il premio venne interrotto a partire dal 1973, a causa della mancanza di finanziamenti, e rimase assente per ben 11 anni, fino al 1984.

Vedere Geno Pampaloni e Premio letterario Elba

Premio nazionale letterario Pisa

Il Premio nazionale letterario Pisa (nato come Premio nazionale di poesia) è un premio letterario italiano, fondato dagli stessi che hanno dato vita al Premio Viareggio, tra cui appunto Leonida Répaci, Mario Soldati, Villaroel, Giambene, Ferrigno ed altri importanti poeti e narratori pisani, che si riunivano presso alcuni caffè cittadini o in salotti letterari della città.

Vedere Geno Pampaloni e Premio nazionale letterario Pisa

Quasi una vita

Quasi una vita è un libro di memorie dello scrittore Corrado Alvaro, pubblicato nel 1950.

Vedere Geno Pampaloni e Quasi una vita

Questo e altro

Questo e altro è stata una rivista letteraria fondata nel 1962 da Niccolò Gallo, Dante Isella, Geno Pampaloni, Vittorio Sereni. In seguito collaborerà Angelo Romanò.

Vedere Geno Pampaloni e Questo e altro

Riviste letterarie italiane del XX secolo

I movimenti letterari, i fatti culturali, l'ideologia stessa del Novecento in Italia, sia sul piano letterario che politico, possono essere colti e seguiti nel loro complesso sviluppo attraverso l'articolarsi delle più rappresentative riviste del Novecento le cui premesse si possono già trovare nelle riviste di fine Ottocento.

Vedere Geno Pampaloni e Riviste letterarie italiane del XX secolo

Rocco Cristiano

Rocco Cristiano nasce a Sasso di Castalda in provincia di Potenza nel 1884. Fino al 1903 studia musica presso l'Istituto Umberto I ad Avigliano con Roberto Orlando.

Vedere Geno Pampaloni e Rocco Cristiano

Rodolfo Quadrelli

Trascorse la sua vita a Milano dove frequentò il Liceo-Ginnasio Alessandro Manzoni per poi laurearsi in Lettere moderne presso l’Università Statale con una tesi sull'Antonio e Cleopatra di Shakespeare, relatore Agostino Lombardo.

Vedere Geno Pampaloni e Rodolfo Quadrelli

Salvatore Mannuzzu

Fu magistrato fino al 1976 e in seguito deputato per tre legislature consecutive, eletto come indipendente nelle liste del PCI.

Vedere Geno Pampaloni e Salvatore Mannuzzu

Sentenza di Pilato

La Sentenza di Pilato è un apocrifo del Nuovo Testamento facente parte del Ciclo di Pilato. L'attribuzione pseudoepigrafa è a Ponzio Pilato, prefetto della Giudea (26-36) implicato nel processo di Gesù.

Vedere Geno Pampaloni e Sentenza di Pilato

Stefano D'Arrigo

D'Arrigo nacque a Alì Terme, in provincia di Messina, il 15 ottobre 1919. Dopo aver studiato a Milazzo e completato gli studi a Messina, dove si laureò con una tesi su Friedrich Hölderlin, si trasferì a Roma per collaborare a giornali e riviste come critico d'arte.

Vedere Geno Pampaloni e Stefano D'Arrigo

Stelio Crise

A Crise sono intitolate una sala della Biblioteca del Seminario, la sala di lettura della Biblioteca Generale dell'Università di Trieste. Dal 2012 La Biblioteca statale di Trieste porta il suo nome.

Vedere Geno Pampaloni e Stelio Crise

Tolomeo Faccendi

Tolomeo Faccendi nacque a Grosseto nel 1905 da una famiglia di commercianti ed iniziò la sua attività scultorea nel 1929 in seguito ad un incidente stradale che lo costrinse ad una lunga immobilità di oltre sei mesi.

Vedere Geno Pampaloni e Tolomeo Faccendi

Ultimo viene il corvo

Ultimo viene il corvo è una raccolta di racconti di Italo Calvino pubblicata la prima volta nel 1949. La raccolta prende il titolo da un racconto uscito per la prima volta sul quotidiano L'Unità il 5 gennaio 1947.

Vedere Geno Pampaloni e Ultimo viene il corvo

Vallecchi

La Vallecchi è una storica casa editrice italiana. Rappresentò il grande editore moderno delle avanguardie primo-novecentesche e della nuova letteratura italiana.

Vedere Geno Pampaloni e Vallecchi

Villaggio Belvedere

Il Villaggio Belvedere è un complesso residenziale situato nel comune di Pistoia in località Scornio, tra via dei Prati, 1-7, 2-8, via della Pineta, 2-8, piazza Belvedere, 1, 2, 3, 5.

Vedere Geno Pampaloni e Villaggio Belvedere

Vittorio Vettori

Tra gli intellettuali di spicco del dopoguerra, fu autore di numerose opere, che spaziano dalla critica letteraria, alla poesia, alla filosofia.

Vedere Geno Pampaloni e Vittorio Vettori

Zebio Còtal

Zebio Còtal è il primo romanzo dell'autore italiano Guido Cavani del 1958.

Vedere Geno Pampaloni e Zebio Còtal

1984 (romanzo)

1984 (titolo orig. Nineteen Eighty-Four, anche pubblicato come 1984) è un romanzo distopico di fantapolitica, oltreché racconto morale, dello scrittore inglese George Orwell, pubblicato l'8 giugno 1949.

Vedere Geno Pampaloni e 1984 (romanzo)

Conosciuto come Agenore Pampaloni.

, Giorgio Prosperi, Giornale di fabbrica Olivetti, Giovanni Arpino, Giovanni Enriques, Giovanni Gentile, Giuliano Dego, Giulio Cattaneo (letterato), Giuseppe Iadanza, Grifone d'oro, Grosseto, Guglielmo Petroni, Guido Morselli, I Coriandoli, I Meridiani, I millenni, Ignazio Silone, Il balordo (romanzo), Il clandestino (romanzo), Il conformista (romanzo), Il deserto dei Tartari, Il deserto della Libia, Il generale Della Rovere (romanzo), Il Giornale, Il grande ritratto, Il segreto di Luca, Il selvaggio di Santa Venere, Il taglio del bosco, Indro Montanelli, Industria e letteratura, Italianistica (rivista), Ivo Pacini, Jun'ichirō Tanizaki, L'esperienza meridionalistica di Ottieri, L'oro di Fraus, La casa di via Valadier, La novella del buon vecchio e della bella fanciulla, La riforma letteraria, La Voce (quotidiano), Le libere donne di Magliano, Leonardo Sciascia, Lettere d'oggi, Lucio Lombardo Radice, Ludovico Zorzi, Luigi Compagnone, Luigi Gualdo, Manlio Cancogni, Marcello Craveri, Marco Forti, Margherita Guidacci, Marino Moretti, Mario Gozzini, Mario Pomilio, Mario Schettini, Mia madre l'oca, Morti il 17 gennaio, Morti nel 2001/Gennaio, Nati il 25 novembre, Nati nel 1918, Nello Ajello, Niccolò Gallo, Nori Andreini Galli, Nuova Antologia, Nuova letteratura sarda, Opere di Attilio Bertolucci, Opere di Carlo Cassola, Oreste Macrì, Ottiero Ottieri, Pampaloni, Patrizia Carrano, Piccolo Teatro della Soffitta, Pier Maria Pasinetti, Piero Ravasenga, Piero Scanziani, Precariato, Premio Ceppo Pistoia, Premio Columbus, Premio Estense, Premio Guidarello, Premio Internazionale Eugenio Montale, Premio Italo Calvino, Premio letterario Casentino, Premio letterario Elba, Premio nazionale letterario Pisa, Quasi una vita, Questo e altro, Riviste letterarie italiane del XX secolo, Rocco Cristiano, Rodolfo Quadrelli, Salvatore Mannuzzu, Sentenza di Pilato, Stefano D'Arrigo, Stelio Crise, Tolomeo Faccendi, Ultimo viene il corvo, Vallecchi, Villaggio Belvedere, Vittorio Vettori, Zebio Còtal, 1984 (romanzo).