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29 relazioni: Aulo Sempronio Atratino (console 497 a.C.), Aulo Sempronio Atratino (politico 380 a.C.), Aulo Sempronio Atratino (tribuno consolare 425 a.C.), Aulo Sempronio Atratino (tribuno consolare 444 a.C.), Gaio Sempronio Atratino, Gaio Sempronio Bleso, Gaio Sempronio Gracco, Gaio Sempronio Tuditano, Gentes romane, Gracchi, Lex Sempronia, Lista dei pretori romani, Lucio Calpurnio Pisone Liciniano, Lucio Sempronio Atratino (console 444 a.C.), Marco Sempronio Tuditano (console 185 a.C.), Marco Sempronio Tuditano (console 240 a.C.), Mausoleo di Lucio Sempronio Atratino, Onomastica romana, Publio Sempronio Sofo (console 268 a.C.), Publio Sempronio Sofo (console 304 a.C.), Publio Sempronio Tuditano, Sempronia, Sempronio (nome), Tiberio Sempronio Gracco (console 177 a.C.), Tiberio Sempronio Gracco (console 215 a.C.), Tiberio Sempronio Gracco (console 238 a.C.), Tiberio Sempronio Gracco (tribuno della plebe 133 a.C.), Tiberio Sempronio Longo (console 194 a.C.), Tiberio Sempronio Longo (console 218 a.C.).
Aulo Sempronio Atratino (console 497 a.C.)
Fu eletto console la prima volta nel 497 a.C. con Marco Minucio Augurino, quando nel foro romano fu inaugurato il tempio di Saturno e vennero istituiti i Saturnali.
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Aulo Sempronio Atratino (politico 380 a.C.)
Nel 380 a.C. fu nominato Magister Equitum dal dittatore Tito Quinzio Cincinnato Capitolino. A lui fu affidato il compito di condurre la prima carica con la cavalleria contro gli abitanti di Preneste, nei pressi del fiume Allia, dove i romani erano stati sconfitti dai Galli di Brenno nell'omonima battaglia.
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Aulo Sempronio Atratino (tribuno consolare 425 a.C.)
Nel 425 a.C. fu eletto per la prima volta Tribuno consolare con Lucio Quinzio Cincinnato, Lucio Furio Medullino e Lucio Orazio Barbato.
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Aulo Sempronio Atratino (tribuno consolare 444 a.C.)
Aulo Sempronio fu eletto tribuno consolare a Roma nel 444 a.C., con i colleghi Tito Clelio Siculo e Lucio Atilio Lusco. Dopo tre mesi si dovette dimettere, con gli altri colleghi, in quanto gli auguri avevano decretato che la loro nomina non era stata regolare.
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Gaio Sempronio Atratino
Nel 423 a.C. fu eletto al consolato con Quinto Fabio Vibulano Ambusto. Mentre a Quinto Fabio fu affidata la difesa della città, a Gaio Sempronio fu affidata la campagna contro i Volsci, che si erano riorganizzati per dare battaglia a Roma, che fu male organizzata.
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Gaio Sempronio Bleso
Fu eletto console per la prima volta nel 253 a.C. con Gneo Servilio Cepione durante la prima guerra punica. Assieme al collega fu al comando di una flotta di 260 navi, che compì una serie di incursioni lungo la costa africana, con cui riuscì ad ottenere un grande bottino, anche se non vi furono scontri degni di nota.
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Gaio Sempronio Gracco
Fratello del tribuno della plebe Tiberio, nel 123 a.C., dieci anni dopo la morte del fratello maggiore, volle riprendere la sua opera di riforma sociale.
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Gaio Sempronio Tuditano
Console nel 129 a.C., combatté in Illiria le popolazioni di Iapodi e Liburni, proveniente dall'Italia settentrionale (Aquileia).
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Gentes romane
Il termine gens (al plurale gentes) indicava l'insieme degli individui romani che condividevano lo stesso nome e sostenevano di discendere da un antenato comune.
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Gracchi
I fratelli Gracchi, talvolta anche indicati brevemente come i Gracchi, furono importanti figure politiche, dalla parte dei populares della Repubblica romana.
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Lex Sempronia
Con lex Sempronia si fa riferimento a numerosi plebisciti proposti dai tribuni della plebe Tiberio e Gaio Sempronio Gracco nel 133 a.C., 123 o 122 a.C., che erano principalmente orientati a favore della plebe e della fazione dei populares.
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Lista dei pretori romani
Questa è una lista dei pretori romani durante la fase repubblicana. La pretura a Roma era la magistratura prima del consolato, ma la prima che riceveva limperium, il potere di decidere sugli altri e, quindi, di condurre una forza armata.
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Lucio Calpurnio Pisone Liciniano
Nato nel 38 probabilmente a Roma, Lucio Calpurnio Pisone discendeva sia dal lato paterno sia dal lato materno da alcune delle più antiche famiglie della nobilitas romana.
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Lucio Sempronio Atratino (console 444 a.C.)
Lucio Sempronio fu eletto console a Roma nel 444 a.C. con il collega Lucio Papirio Mugillano, nominati dall'interrex Tito Quinzio Capitolino Barbato, dopo che gli auguri avevano decretato che la nomina dei tribuni consolari non si era svolta regolarmente.
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Marco Sempronio Tuditano (console 185 a.C.)
Tribuno della plebe nel 193 a.C., durante il suo mandato propose un plebiscito per estendere anche ai latini ed agli alleati italici le stesse condizioni per il prestito di denaro (Lex Sempronia de Fenore).
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Marco Sempronio Tuditano (console 240 a.C.)
Sempronio Tuditano, Marco Sempronio Tuditano, Marco Tuditano, Marco.
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Mausoleo di Lucio Sempronio Atratino
Il mausoleo di Lucio Sempronio Atratino, anche detto mole atratina o torre dell'Atratina, è un monumento funerario del I secolo a.C., a pianta circolare, situato nel centro abitato di Gaeta, sul colle Atratino, che costituisce l'area superiore del quartiere Porto Salvo.
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Onomastica romana
L'onomastica romana è lo studio dei nomi propri di persona, delle loro origini e dei processi di denominazione nella Roma antica. L'onomastica latina prevedeva che i nomi maschili tipici contenessero tre nomi propri (tria nomina) che erano indicati come praenomen (il nome proprio come intendiamo oggi), nomen (equivalente al nostro cognome che individuava la gens, ovvero era il cosiddetto "gentilizio") e cognomen (che indicava la famiglia in senso nucleare, all'interno della gens).
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Publio Sempronio Sofo (console 268 a.C.)
Figlio dell'omonimo Publio Sempronio Sofo, console nel 304 a.C., ricoprì a sua volta il consolato nel 268 a.C. con Appio Claudio Russo.
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Publio Sempronio Sofo (console 304 a.C.)
Padre dell'omonimo Publio Sempronio Sofo, console nel 268 a.C., fu eletto console nel 304 a.C., con il collega Publio Sulpicio SaverrioneTito Livio, Ab Urbe condita, IX, 45.
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Publio Sempronio Tuditano
Partecipò alla battaglia di Canne come tribuno militare e riuscì a salvarsi passando a forza attraverso lo schieramento dei nemici.
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Sempronia
*Sempronia – forma femminile del nome proprio di persona Sempronio.
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Sempronio (nome)
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Tiberio Sempronio Gracco (console 177 a.C.)
Fu il padre di Tiberio e di Gaio Sempronio Gracco. Tribuno della plebe nel 187 a.C., nel 184 a.C. pose il veto a che i fratelli Scipione Africano e Scipione Asiatico fossero giudicati dell'accusa di essersi appropriati di una grande somma che sarebbe stata a loro versata dal re Antioco III dopo la sconfitta di Magnesia.
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Tiberio Sempronio Gracco (console 215 a.C.)
Nel 216 a.C. fu edile curule; dopo la battaglia di Canne fu nominato magister equitum del dittatore Marco Giunio Pera, che doveva riorganizzare l'esercito e nuove leve dopo il disastro.
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Tiberio Sempronio Gracco (console 238 a.C.)
Fu edile nel 246 a.C. insieme a Gaio Fundanio Fundulo e durante tale anno, appoggiò il collega nell'accusa a Claudia, la figlia di Appio Claudio Cieco, la quale alla fine fu condannata ad una multa tale da costruire solo con quella il tempio della Libertà sull'Aventino.
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Tiberio Sempronio Gracco (tribuno della plebe 133 a.C.)
Figlio maggiore dell'omonimo Tiberio Sempronio Gracco di origine plebea e di Cornelia, figlia di Publio Cornelio Scipione Africano, di antica famiglia aristocratica, appartenne quindi all'oligarchia patrizio-plebea.
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Tiberio Sempronio Longo (console 194 a.C.)
Figlio del console omonimo, sconfitto da Annibale nel 218 a.C., sostituì il padre come decemviro sacris faciundis nel 210 a.C. e nello stesso anno divenne anche augure (al posto di Tito Otacilio Crasso) e tribuno della plebe.
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Tiberio Sempronio Longo (console 218 a.C.)
Divenne console nel 218 o nel 219 a.C. (come sostiene Tito Livio. La datazione sembrerebbe però riferirsi nel passo di Livio al 219 a.C., prima che iniziasse l'assedio di Sagunto. La qual cosa viene ribadita nuovamente da Livio nel successivo passo (XXI, 15, 3-6) ad assedio terminato.). Allo scoppio della seconda guerra punica nel 218 a.C., Sempronio fu inviato in Sicilia per organizzare la spedizione in Africa con 160 quinqueremi, mentre Scipione avrebbe dovuto marciare verso la Spagna per impegnare Annibale.
Vedere Gens Sempronia e Tiberio Sempronio Longo (console 218 a.C.)