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55 relazioni: Adamo Bianchi, Andrea Perrucci, Angelo Ignannino, Antonio Savasta, Antonio Simeone Sografi, Bruno de Simone, Campaspe, Carlo Conti (compositore), Carlo Lepore, Collezioni musicali a Pisa, Compositori classici, Conservatorio della Pietà dei Turchini, Diego Zucchinetti, Domenico Tritto, Don Giovanni, Eliodoro Bianchi, Ercole Paganini, Fedele Fenaroli, Ferdinando Orlandi, Francesco Cerlone, Francesco Florimo, Giacomo David, Giovanni Battista Lorenzi, Giovanni Schmidt, Giuseppe Farinelli, Giuseppina Grassini, Il convitato di pietra, Luigi Guida, Michele Costa, Morti il 16 settembre, Morti nel 1824, Nati il 2 aprile, Nati nel 1733, Nicola Antonio Zingarelli, Nicola Rubertelli, Partimento, Pasquale Cafaro, Persone di nome Giacomo, Pierre Gaveaux, Pietro Raimondi, Prime del teatro San Carlo, Prime rappresentazioni al Teatro Argentina, Prime stagionali al Teatro alla Scala, Renato Bonajuto, Saverio Mercadante, Scuola musicale napoletana, Stagioni liriche del Teatro alla Scala, Stefano Romani, Teatro dei Fiorentini, Teatro di San Carlo, ... Espandi índice (5 più) »
Adamo Bianchi
Secondo il critico Carlo Gervasoni, "egli non solo è peritissimo cantante, ma eziandio grande intelligente della bell'Arte. Questo virtuoso filarmonico, che io ho conosciuto personalmente, deve stimarsi moltissimo per la sua intonazione, per l'ottimo portamento di voce e per la sua grande espressione.
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Andrea Perrucci
Nacque a Palermo, nel Regno di Sicilia, figlio di Francesco Perrucci, ufficiale della Squadra marittima, e di Anna Fardella, una nobildonna trapanese, appartenente a uno dei più antichi ed illustri casati isolaniGiacinto Gimma,, da Gaetano Tremigliozzi, colle memorie storiche della Società, presso Carlo Troise stampatore accademico, Napoli, 1703, p.
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Angelo Ignannino
È stato uno dei più antichi madrigalisti di cui si fosse a conoscenza, addirittura più antico di Carlo Gesualdo, considerato se non l'inventore almeno il "ristoratore" di tali componimenti.
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Antonio Savasta
Antonio Savasta nacque a Catania nel 1873, figlio di Rosario e Francesca Paola Virgillito. La coppia ebbe altri tre figli: Domenico, Rosa e Adele.
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Antonio Simeone Sografi
Dopo aver studiato ed essersi laureato nella città natale, si recò a Venezia, dove si dedicò alla scrittura di commedie, farse, nonché di libretti comici e seri per i maggiori compositori d'opera del tempo.
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Bruno de Simone
Esperto nel repertorio belcantistico, in particolare settecentesco e rossiniano, è uno dei cantanti-attori più attivi nel panorama operistico mondiale.
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Campaspe
Il fatto è narrato da Plinio il Vecchio nella sua Naturalis historia, che racconta come l'artista, mentre dipingeva il nudo di Campaspe, la «più bella tra le mantenute d'Alessandro», s'innamorò di lei.
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Carlo Conti (compositore)
Formatosi a Napoli con Giovanni Furno, Giacomo Tritto e Fedele Fenaroli, Carlo Conti nel 1846 successe a Gaetano Donizetti come insegnante di contrappunto e composizione nel Conservatorio di San Pietro a Majella.
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Carlo Lepore
Nato a Napoli, si è trasferito in giovane età a Roma, dove si è laureato in giurisprudenza presso la prestigiosa università La Sapienza.
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Collezioni musicali a Pisa
Le prime notizie sulla musica sacra a Pisa si hanno con l'istituzione di un collegio canonicale nel IX sec., ma in città sono rimaste testimonianze musicali non anteriori al sec.
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Compositori classici
Lista di compositori del periodo classico (ca. 1730-1820), ordinati cronologicamente. Fra i grandi nomi di questa epoca, nell'elenco in grassetto, spiccano Carl Philipp Emanuel Bach, Johann Stamitz, Franz Joseph Haydn, Johann Christian Bach, Antonio Salieri, Muzio Clementi, Wolfgang Amadeus Mozart e Luigi Boccherini.
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Conservatorio della Pietà dei Turchini
Il conservatorio della Pietà dei Turchini era uno dei quattro conservatori napoletani. Estinti i quattro conservatori successivamente nacque l'attuale conservatorio di San Pietro a Majella.
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Diego Zucchinetti
Studiò a Napoli al Conservatorio della Pietà de' Turchini, dove ebbe probabilmente come maestri Lorenzo Fago, Pasquale Cafaro e Giacomo Tritto.
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Domenico Tritto
Figlio di Giacomo Tritto, studiò sotto l'egida del padre presso il Conservatorio della Pietà dei Turchini nel 1792. Ricoprì poi a Napoli la carica di maestro di cappella nella Chiesa di San Giuseppe dei Nudi e nella Basilica di Santa Chiara.
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Don Giovanni
Don Giovanni Tenorio (in spagnolo don Juan Tenorio) è un personaggio del teatro e della letteratura spagnola. Comparso per la prima volta nel 1632 nella commedia di Tirso de Molina L'ingannatore di Siviglia e il convitato di pietra (titolo originale El Burlador de Sevilla y convidado de piedra), è stato poi ripreso da Molière nel 1665 con la tragicommedia Don Giovanni o Il convitato di pietra alla quale si è ispirato il coreografo Gasparo Angiolini per realizzare nel 1761 il balletto pantomimo Don Juan ou Le festin de pierre, in collaborazione con Christoph Willibald Gluck per la musica e Ranieri de' Calzabigi per il libretto.
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Eliodoro Bianchi
Bianchi era nato in provincia di Bergamo, da Massimo e Claudia Balestra ed era il più giovane dei loro nove figli. La famiglia si trasferì a Palazzolo sull'Oglio, vicino a Brescia, nel 1775 quando Massimo fu nominato organista della cattedrale della città, appena completata.
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Ercole Paganini
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini a Napoli, con Nicola Sala e Giacomo Tritto, divenendo poi insegnante nello stesso conservatorio.
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Fedele Fenaroli
Fenaroli nacque a Lanciano nel rione Borgo, presso una casa in via Commercio, poi a lui reintitolata. Ricevette i suoi primi rudimenti musicali dal padre, che prestava servizio come maestro di cappella presso la Basilica di Lanciano.
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Ferdinando Orlandi
Dopo aver appreso i primi rudimenti musicali nella città natale dall'organista Gaspare Rugarli e successivamente da Gaspare Ghiretti e dal compositore Ferdinando Paër, si recò a Napoli per studiare al Conservatorio della Pietà dei Turchini sotto la guida di Nicola Sala e Giacomo Tritto.
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Francesco Cerlone
Da giovane lavorava come ricamatore in una tintoria napoletana. Iniziò l'attività librettistica nel 1750 a Roma, dove riadattò il repertorio per alcune rappresentazioni di tintori napoletani.
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Francesco Florimo
Compagno di studi e amico devoto di Vincenzo Bellini, al quale dedicò diversi scritti (Traslazione delle ceneri di Vincenzo Bellini: memorie e impressioni, Napoli 1876, e soprattutto Bellini: memorie e lettere, Firenze 1882), fu allievo di Nicola Antonio Zingarelli (al cui funerale fu eseguita una sua sinfonia funebre composta appunto per Bellini) e di Giacomo Tritto.
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Giacomo David
Padre dell'altrettanto famoso Giovanni e marito del soprano Paola Borelli (1750 ca.–post 1830), si sa pochissimo degli inizi della sua carriera.
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Giovanni Battista Lorenzi
Iniziò l'attività librettista scrivendo canovacci e riduzioni per recite che venivano rappresentate nel palazzo del duca di Maddaloni o di altri signori napoletani.
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Giovanni Schmidt
Ancora giovane si trasferì a Napoli, dove rimase tutta la vita. Ivi tra il 1800 e il 1840 scrisse circa 45 libretti d'opera, soprattutto per il Teatro San Carlo, ove teneva la posizione di poeta ufficiale.
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Giuseppe Farinelli
Compositore drammatico, maestro di cappella a Torino, cominciò i suoi studi musicali sotto la direzione di un maestro chiamato Lionelli, poi li proseguì a Venezia presso Martinelli.
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Giuseppina Grassini
Dopo essersi formata musicalmente sotto la guida della madre, violinista dilettante, e di Domenico Zucchinetti a Varese e di Antonio Secchi a Milano, debuttò nel mondo dell'opera nel 1789 a Parma cantando ne La pastorella nobile di Guglielmi e l'anno seguente alla Scala di Milano in tre opere buffe tra cui La bella Pescatrice dello stesso autore e La cifra di Antonio Salieri.
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Il convitato di pietra
*Don Giovanni o Il convitato di pietra, tragicommedia in prosa in cinque atti di Molière.
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Luigi Guida
Luigi Giovanni Guida nacque l'8 marzo 1883 a Massaquano, frazione di Vico Equense (NA), da Vincenzo, commerciante, e Orsola Imperato.
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Michele Costa
Fu allievo del nonno materno Giacomo Tritto e di Nicola Antonio Zingarelli presso il Conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli, la città natale nella quale esordì giovanissimo come operista nel 1826.
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Morti il 16 settembre
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Vedere Giacomo Tritto e Morti il 16 settembre
Morti nel 1824
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Vedere Giacomo Tritto e Morti nel 1824
Nati il 2 aprile
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Vedere Giacomo Tritto e Nati il 2 aprile
Nati nel 1733
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Vedere Giacomo Tritto e Nati nel 1733
Nicola Antonio Zingarelli
Dopo la morte del padre, Zingarelli entrò con i fratelli Francesco e Giuseppe al Conservatorio di Santa Maria di Loreto, dove suo padre aveva prestato servizio come insegnante.
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Nicola Rubertelli
Attivo dagli anni '60 per l'allestimento di scenografie sia in ambito teatrale sia in ambito televisivo. Direttore degli allestimenti scenici del Teatro di San Carlo di Napoli dal 1996.
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Partimento
Il partimento è uno strumento di pedagogia musicale utilizzato tra il 1700 e il 1800 per insegnare armonia, contrappunto e improvvisazione. Di aspetto si presenta molto simile alla pratica del basso continuo e può essere cifrato o non cifrato.
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Pasquale Cafaro
Nel dicembre del 1735 fu ammesso al Conservatorio della Pietà dei Turchini di Napoli, dove fu allievo di Nicola Fago, primo maestro dell'istituto, e di Leonardo Leo, secondo maestro.
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Persone di nome Giacomo
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Pierre Gaveaux
Fu cantore alla Cattedrale di Béziers dall'età di sette anni, prima come corista, poi, prima di aver compiuto i dieci anni, come solista.
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Pietro Raimondi
Allievo del Conservatorio della Pietà dei Turchini a Napoli, studiò canto e accompagnamento dei partimenti col Labarbera, nel contrappunto e nella composizione ebbe come maestro Giacomo Tritto.
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Prime del teatro San Carlo
Di seguito l'elenco delle prime assolute e delle prime delle stagioni operistiche del teatro San Carlo di Napoli.
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Prime rappresentazioni al Teatro Argentina
Elenco delle prime rappresentazioni al Teatro Argentina di Roma.
Vedere Giacomo Tritto e Prime rappresentazioni al Teatro Argentina
Prime stagionali al Teatro alla Scala
Segue la lista delle prime stagionali del Teatro alla Scala.
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Renato Bonajuto
Inizia la sua carriera come assistente di Beppe de Tomasi lavorando nei teatri italiani ed esteri. Nel 2004 diventa assistente di Luciano Pavarotti per “La bohème” di Giacomo Puccini al Teatro della Fortuna di Fano.
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Saverio Mercadante
Non si conosce la data di nascita esatta di Saverio Mercadante. Secondo alcune fonti, sarebbe nato ad Altamura il 17 settembre 1795, mentre secondo altre sarebbe nato a Napoli il 26 giugno 1797.
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Scuola musicale napoletana
Il termine Scuola musicale napoletana o Opera napoletana identifica una specifica scuola di musica sviluppatasi a Napoli a partire dal XVIII secolo, la cui tradizione didattica perdurò ancora fino al primo Novecento.
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Stagioni liriche del Teatro alla Scala
Questa voce contiene la cronistoria delle opere rappresentate al Teatro alla Scala di Milano.
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Stefano Romani
Ha composto prevalentemente musica per teatro.
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Teatro dei Fiorentini
Il Teatro dei Fiorentini era un famoso teatro napoletano, attivo principalmente come teatro d'opera nel XVIII secolo.
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Teatro di San Carlo
Il Real Teatro di San Carlo (anche noto come Teatro San Carlo, o semplicemente San Carlo) è il teatro lirico di Napoli, tra i più famosi e prestigiosi al mondo.
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Teresa Belloc-Giorgi
Nacque da Carlo Trombetta e da Agnese Clerc, oriunda della Georgia. Fu educata a Torino, quindi a Parigi, poiché il padre era al servizio della repubblica francese.
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Tritto
* Giacomo Tritto – compositore e insegnante italiano.
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Valentino Fioravanti
Lasciati gli studi di letteratura e arte, ai quali lo aveva in precedenza destinato il padre, ebbe il permesso di studiare musica, dapprima con Gregorio Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, poi sotto la guida di Giuseppe Jannacconi, maestro della stessa cappella di S. Pietro.
Vedere Giacomo Tritto e Valentino Fioravanti
Vincenzo Bellini
Gran parte di ciò che è noto della vita di Bellini e della sua attività di musicista proviene da lettere scritte al suo amico Francesco Florimo, incontrato come compagno di studi a Napoli.
Vedere Giacomo Tritto e Vincenzo Bellini
Vincenzo Fabrizi
Poco si conosce della vita di Fabrizi, forse a causa dei suoi molteplici viaggi condotti in Italia e in Europa. Studiò sotto la guida di Giacomo Tritto e nel 1783 a Napoli, all'età di 19 anni, mise in scena il suo primo lavoro, l'intermezzo I tre gobbi rivali.
Vedere Giacomo Tritto e Vincenzo Fabrizi
Conosciuto come Giacomo Domenico Mario Antonio Pasquale Giuseppe Tritto.