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846 relazioni: Ab Urbe condita libri, Abraam giudeo, Accademia Carrara, Acrostico, Ad alta voce, Adriana (nome), Affrico, Africo (disambigua), Agnolo Firenzuola, Agnolo Poliziano, Agrippina maggiore, Alatiel, Alberto da Bologna, Alberto de' Zancari, Aldo Busi, Alessandro Bandiera, Alessio Vassallo, Alexandre Hardy, Alfonso Canciani, Alfredo Schiaffini, Alghero, Alighieri, Alighiero di Bellincione, Alimentazione medievale, Altopascio, Amanti di Teruel, Ameglia, Amore a prima vista, Amorosa visione, Anacoluto, Andalò del Negro, Andrea, Andrea Bruno Savelli, Andrea Calmo, Andrea del Castagno, Andrea Lancia, Andreu Febrer, Andreuccio da Perugia, Angelo Solerti, Angiolino de' Corbizzi, Annales (Tacito), Antigono, Antiope (regina delle Amazzoni), Antoine de La Sale, Anton Francesco Grazzini, Anton Maria Salvini, Antonio Brucioli, Antonio Manetti, Antonio Maria Biscioni, Apocope, ... Espandi índice (796 più) »
Ab Urbe condita libri
Ab Urbe condita libri CXLII (cioè I 142 libri dalla fondazione della Città, dove "la Città", per antonomasia, è Roma), o semplicemente Ab Urbe condita, in italiano anche Storia di Roma, e talvolta Historiae (ossia Storie), è il titolo, derivato dai codici (vedi Ab Urbe condita), con cui l'autore, lo storico latino Tito Livio, indica l'estensione e l'argomento della sua opera: la storia narrata a partire dalla fondazione di Roma (753 a.C.).
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Abraam giudeo
Abraam giudeo è un personaggio del Decameron di Giovanni Boccaccio, e precisamente uno dei due protagonisti, con Giannotto di Civignì, della seconda novella della prima giornata.
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Accademia Carrara
La pinacoteca dellAccademia Carrara, fondata nel 1796 da Giacomo Carrara, è considerata il museo del collezionismo italiano e una raccolta a livello europeo, ospitata nel palazzo omonimo posto in piazza Giacomo Carrara anticamente conosciuta come via Pignolo.
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Acrostico
Un acrostico (dal greco tardo ἀκρόστιχον, composto di ἄκρον, «estremo» e στίχος, «verso») è un componimento poetico o un'altra espressione linguistica in cui le lettere o le sillabe o le parole iniziali di ciascun verso formano un nome o una frase.
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Ad alta voce
Ad alta voce è un programma radiofonico di lettura ad alta voce, che va in onda dal lunedì al venerdì, in fascia pomeridiana, sulle frequenze di Rai Radio 3, all'interno del pomeriggio di Fahrenheit; costituendo di fatto audiolibro, in cui l'unica differenza è la modalità di erogazione (tramite la radio).
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Adriana (nome)
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Affrico
L'Affrico è un torrente tributario di destra del fiume Arno. Gravemente inquinato e con un regime spiccatamente torrentizio, la sua importanza a fini pescatori è nulla.
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Africo (disambigua)
* Africo – comune italiano della provincia di Reggio Calabria.
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Agnolo Firenzuola
Crebbe in un ambiente umanistico, si trasferì a Roma dove divenne procuratore dell'Ordine vallombrosano presso la Curia e abate di Santa Prassede.
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Agnolo Poliziano
Generalmente considerato il maggiore tra i poeti italiani del XV secolo, membro e fulcro del circolo di intellettuali radunatosi attorno al signore di Firenze, Lorenzo il Magnifico, fu autore di opere in latino, in greco e in volgare, e raggiunse un'ampia competenza filologica e un'ammirevole perfezione formale dello stile.
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Agrippina maggiore
Figlia di Giulia maggiore, a sua volta figlia del primo imperatore romano Augusto, e del generale Marco Vipsanio Agrippa, Agrippina maggiore andò in sposa all'età di circa vent'anni a Germanico Giulio Cesare, figlio adottivo del futuro imperatore Tiberio, a sua volta figlio adottivo ed erede di Augusto.
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Alatiel
Alatiel è la protagonista della settima novella della seconda giornata del Decameron di Boccaccio, in cui la regina è Filomena in cui si parla di avventure a lieto fine.
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Alberto da Bologna
Alberto da Bologna è un personaggio letterario del Decameron di Giovanni Boccaccio, in particolare è protagonista della novella 10 della I giornata.
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Alberto de' Zancari
Nacque tra 1278 e 1280, da Galvano de' Zancari e da Beatrice di Jacopo Faffi; anche il nonno paterno Alberto ed il fratello Enoch erano medici.
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Aldo Busi
Nel 1984, al suo esordio letterario, vince il Premio Mondello "Opera prima" con Seminario sulla gioventù nel 2002 vince il premio Frignano per il romanzo breve La signorina Gentilin dell'omonima cartoleria e nel 2013 vince il premio letterario Boccaccio per la traduzione in italiano contemporaneo del Decameron di Giovanni Boccaccio.
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Alessandro Bandiera
Nacque a Siena da una famiglia della borghesia colta. Suo padre Giulio Girolamo, professore di medicina nell'università di Siena, fu uno dei dodici fondatori dell'Accademia dei Fisiocritici (1691); il fratello Giovanni Niccolò (1695-1761), anch'egli sacerdote, fu autore di un polemico Trattato degli studi delle Donne.
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Alessio Vassallo
Figlio unico, nato e cresciuto a Palermo, dopo aver conseguito il diploma di maturità classica, si trasferisce a Roma. Nel 2007 si diploma presso l'Accademia nazionale d'arte drammatica "Silvio D'Amico".
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Alexandre Hardy
Alexandre Hardy dopo che il suo intenso percorso di studi lo trasformò in un erudita, all'età di vent'anni intraprese la professione di attore, avendo sempre cullato la passione per il teatro.
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Alfonso Canciani
Ottenne l'apprezzamento di Auguste Rodin e di Stefan Zweig.
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Alfredo Schiaffini
Dopo gli studi liceali a La Spezia, si dedicò allo studio delle Lettere all'Istituto di Studi Superiori di Firenze, dove ebbe come maestro Ernesto Giacomo Parodi, col quale discusse una tesi in glottologia nel 1919.
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Alghero
Alghero (AFI:; l'Alguer in algherese e catalano,; s'Alighera in sardo) è un comune italiano di abitanti, costitutivo della rete metropolitana del Nord Sardegna in provincia di Sassari, in Sardegna.
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Alighieri
Gli Alighieri furono una famiglia fiorentina parte della potente élite che governava nel medioevo la Repubblica di Firenze, che acquisì il cavalierato attorno al XII secolo tramite il crociato Cacciaguida degli Elisei, e che ricoprì un ruolo significativo negli ambiti finanziari e industriali.
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Alighiero di Bellincione
Figlio di Bellincione di Alighiero, fece parte del partito guelfo. Attivo già nel 1246 quale agente di cambio col padre e i fratelli, Alighiero seguì in esilio la famiglia nel 1248 e nel 1260 dopo la vittoria dei ghibellini, in quest'ultima data a Montaperti.
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Alimentazione medievale
Con alimentazione medievale ci si riferisce ai cibi, alle abitudini alimentari, ai metodi di cottura e in generale alla cucina di varie culture europee nel corso del Medioevo, un'epoca che si estende, per convenzione, dal 476 al 1492.
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Altopascio
Altopascio è un comune italiano di abitanti della provincia di Lucca in Toscana.
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Amanti di Teruel
La storia o leggenda degli Amanti de Teruel racconta la storia d'amore tra due giovani abitanti di Teruel, Isabel de Segura y Juan Martínez de Marcilla, noto a partire dalle ricostruzioni del teatro barocco come Diego.
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Ameglia
Ameglia (AFI:; Mègia in ligure e nella variante locale) è un comune italiano di abitanti della provincia della Spezia in Liguria.
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Amore a prima vista
Lamore a prima vista (o amore al primo sguardo; antonomasticamente definito come "colpo di fulmine") è un sentimento di passione romantica che si sviluppa fra perfetti estranei al loro primo incontro.
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Amorosa visione
LAmorosa visione è un poema allegorico in terzine di endecasillabi scritto da Giovanni Boccaccio. L'opera venne scritta da Boccaccio tra il 1342 e il 1343 e ci è pervenuta in due diverse versioni: la prima è quella ripresa nell'edizione critica a cura di Vittore Branca, mentre la seconda è tratta dall'edizione stampata nel 1521 "In aedibus Zannotti Castellionei impensa D.
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Anacoluto
Lanacoluto (dal greco anakóluthon, "privo di un seguito".), detto anche tema sospeso, è una figura retorica in cui non è rispettata la coesione tra le varie parti della frase.
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Andalò del Negro
Andalò di Negro (o anche Del Negro), nato a Genova negli anni sessanta del XIII secolo, morto probabilmente a Napoli prima del giugno 1334.
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Andrea
Andrea (pronuncia) è un nome proprio di persona italiano; primariamente maschile...., si registra un suo uso minoritario anche al femminile.
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Andrea Bruno Savelli
Andrea Bruno Savelli nasce come attore e regista, specializzandosi sia nel teatro che nel cinema. Inizia la sua lunga esperienza di direttore artistico nel 2006, mostrando sempre particolare attenzione alle produzioni.
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Andrea Calmo
Mancano notizie sicure riguardanti la sua formazione culturale, e anche sulle origini le informazioni paiono contrastanti: secondo alcune fonti sarebbe nato in una umile famiglia di pastori,, mentre altre gli attribuirebbero una provenienza da una famiglia piccolo borghese veneziana.
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Andrea del Castagno
Fu uno dei protagonisti della pittura fiorentina nei decenni centrali del XV secolo, assieme a Beato Angelico, Filippo Lippi, Domenico Veneziano e Paolo Uccello.
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Andrea Lancia
Andrea Lancia (o di Lancia), notaio fiorentino, nacque alla fine del XIII secolo (terminus ante quem è il 1296). Il primo atto da lui sottoscritto risale al 1314 (ma non è da escludere che la copia di un documento del 1313 sia stata realizzata nel medesimo anno), l'ultimo al 1351.
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Andreu Febrer
In origine artigiano, poté godere tuttavia di un'eccellente formazione perché, quando era ancora molto giovane, venne introdotto nella cancelleria reale.
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Andreuccio da Perugia
Andreuccio da Perugia è il protagonista e il titolo della quinta novella della seconda giornata (in cui vengono trattate le avventure a lieto fine) del Decameron di Giovanni Boccaccio.
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Angelo Solerti
Angelo Solerti studiò all'Università di Torino, dove fu allievo di Rodolfo Renier. Dopo la laurea fu professore d'italiano nei licei prima che i suoi problemi di salute non lo costringessero a rinunciare alla carriera di docenteAnne-Marie Meyer, Concerning Warburg's 'Costumi teatrali' and Angelo Solerti, in Journal of the Warburg and Courtauld Institutes, L, 1987, pp.
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Angiolino de' Corbizzi
Le Canarie, sebbene già conosciute dagli antichi e dagli arabi, non erano note agli occidentali e vennero riscoperte dal genovese Lanzarotto Malocello; dopodiché vennero disperse di nuovo (non era in uso ancora la bussola) e la spedizione di Angiolino fu una delle primissime esplorazioni del continente africano oltre lo stretto di Gibilterra, le leggendarie colonne d'Ercole.
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Annales (Tacito)
Annales è un'opera storiografica scritta dopo le Historiae da Tacito che descrive in modo annalistico le vicende dell'Impero romano dagli ultimi anni del principato di Augusto fino alla morte di Nerone, raccontando gli avvenimenti dal 14 d.C. al 68 d.C. Quindi, dal punto di vista temporale, l'opera copre i regni dei primi quattro imperatori romani succeduti ad Augusto; le parti giunte fino ai nostri giorni riguardano soprattutto i regni di Tiberio, Claudio e Nerone.
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Antigono
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Antiope (regina delle Amazzoni)
Antiope (Antiópē) è un personaggio della mitologia greca. Fu una regina delle Amazzoni. Compare nei miti di Eracle e di Teseo e le sue gesta spesso s'incrociano con quelle di altre due Amazzoni (Ippolita e Melanippe), tanto da far supporre che i tre nomi possano corrispondere allo stesso personaggio.
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Antoine de La Sale
Il luogo della sua nascita è incerto: secondo alcuni nacque in Borgogna, secondo altri in Turenna, secondo altri ancora in Provenza (probabilmente ad Arles), verso il 1388.
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Anton Francesco Grazzini
Nasce da una famiglia originaria di Staggia, centro murato situato in Valdelsa. Sul luogo della sua nascita si è dubitato a lungo (Staggia Senese oppure Firenze) anche per l'equivoca interpretazione di alcuni suoi versi autobiografici, in cui il poeta stesso scrisse di sé Io sono a Staggia, ch'è la patria mia, e de' miei primi l'antica magione (...) Tuttavia è stato definitivamente dimostrato, sulla base di fonti archivistiche, che nacque a Firenze, il 22 marzo 1505.
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Anton Maria Salvini
Per assecondare i desideri del padre studiò Giurisprudenza all'Università di Pisa, ma poco dopo la laurea capì che la sua strada erano le lingue antiche e, sotto l'egida di Francesco Redi, si perfezionò in greco e in latino e imparò il francese e l'inglese così come l'ebraico e lo spagnolo.
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Antonio Brucioli
Autore nel 1532 di una delle più famose traduzioni in volgare della Bibbia, messa all'Indice nel 1559, fu perseguitato come eretico dall'Inquisizione veneziana, che lo costrinse all'abiura e lo condannò al carcere.
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Antonio Manetti
Si occupò anche di astronomia ed è soprattutto noto oggi come biografo di Filippo Brunelleschi.
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Antonio Maria Biscioni
Divenuto ecclesiastico, si impegnò nell'insegnamento privato ed ebbe fra gli allievi anche Giovanni Gaetano Bottari. Fece annotazioni sopra le prose di Dante e del Boccaccio, al Malmantile racquistato di Perlone Zipoli, a Il Riposo del Borghini, alle Satire di Benedetto Menzini e ad altre opere.
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Apocope
In linguistica, lapocope, detta anche troncamento, indica la caduta di un fono o di una sillaba nella parte finale di parola. Il fenomeno può essere sia l'esito finale di un processo di trasformazione della parola nel corso dei secoli, che si attesta, in questo caso, sotto una nuova forma d'uso corrente (città) e libertà), dove il "troncamento" è permanente e del tutto indipendente dal contesto fonologico circostante, sia l'effetto di un'esigenza eufonica che porta alla soppressione della parte finale della parola per evitare incontri o fenomeni fonetici, come la rima, avvertiti talvolta come cacofonici.
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Apuleio
Autore poliedrico, compose molte opere di vario argomento delle quali ci sono pervenute: lApologia (Difesa) o la Pro se de magia liber (Libro sulla magia a favore di se stesso), prima opera retorica, è l'orazione tenuta per discolparsi dall'accusa di magia nel processo di Sabrata; i Florida, seconda opera retorica, sono una raccolta di ventitré brani oratori sui temi più disparati; le Metamorfosi (Metamorphoseon libri XI), note anche come L'asino d'oro (Asinus aureus), un romanzo che racconta le ridicole avventure di un certo Lucio, che sperimenta con la magia e viene accidentalmente trasformato in un asino; e tre trattati filosofici: il De deo Socratis (Il demone di Socrate), un trattatello di demonologia, in cui si distinguono più classi di dèmoni, spiriti che per natura stanno in mezzo tra gli dèi e gli uomini; il De mundo (L'universo), rifacimento più che traduzione di uno scritto omonimo erroneamente attribuito ad Aristotele; e il De Platone et eius dogmate (Platone e la sua dottrina), un'introduzione esegetica alla filosofia di Platone.
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Aracne
Aracne (in greco antico: Ἀράχνη; era detta anche Aragne) è una figura mitologica. Ovidio narra la sua storia nel VI libro delle Metamorfosi, ma pare che il personaggio, già citato nelle Georgiche virgiliane, sia d'origine greca.
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Arcadia (poema)
LArcadia è un prosimetro pastorale di Jacopo Sannazaro, scritto verso la metà degli anni ottanta del Quattrocento e pubblicato nel 1504 a Napoli.
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Aretusa
Aretusa (Arèthūsa) è un personaggio della mitologia greca, figlia di Nereo e di Doride.
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Argia (mitologia)
Argia o Argea (Arghèiā), è un personaggio della mitologia greca. Fu una principessa di Argo.
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Arnoldo Foà
Nato a Ferrara in una famiglia ebraica (anche se lui dal punto di vista religioso si è sempre dichiarato ateo), era figlio di Valentino Foà e Dirce Levi.
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Arrigo da Bolzano
Della vita di Arrigo - chiamato in tedesco Heinrich von Bozen - si sa poco: pochi ricordi scritti e leggende orali. C'è chi sostiene che non si sappia con certezza in quale delle città di nome Bolzano sia nato, ma è molto probabile che fosse effettivamente originario di Bolzano in Alto Adige visto che il Boccaccio dice che era tedesco - e non ci sono altre Bolzano tedesche in Italia (vedi sotto).
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Arrigo Pedrollo
Avviato molto presto allo studio del pianoforte dal padre Luigi, «maestro di banda a Montebello ed organista», rivelò doti di enfant prodige che gli attirarono l'attenzione della Vicenza musicale di allora, in particolare di Elisa Orgian Piovene, che lo presentò ai maestri Antonio Coronaro e Francesco Giaretta i quali, uditolo suonare musiche di Bach, Beethoven e Chopin, gli consigliarono di proseguire gli studi al Conservatorio di Milano, dove Pedrollo entrò nel 1892 studiando con Amintore Galli, Luigi Mapelli e Gaetano Coronaro.
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Arte dei Vaiai e Pellicciai
LArte dei Vaiai e Pellicciai è stata una delle sette Arti Maggiori di Firenze.
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Arte del Cambio
LArte del Cambio è stata una delle sette Arti Maggiori delle corporazioni di arti e mestieri di Firenze.
Vedere Giovanni Boccaccio e Arte del Cambio
Arte italiana
Larte italiana si sviluppò nella penisola italica fin dalla preistoria. Durante l'Impero romano l'Italia fu al centro di una cultura artistica che per la prima volta creò un linguaggio universalmente omogeneo per il mondo europeo e mediterraneo.
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Arthur Schopenhauer
È considerato uno dei maggiori pensatori del XIX secolo e dell'epoca moderna. Il suo pensiero recupera alcuni elementi dell'illuminismo, della filosofia di Platone, del romanticismo e del kantismo, fondendoli con la suggestione esercitata dalle dottrine orientali, specialmente quella buddhista e induista, benché si dichiarasse ateo.
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Ateismo
Lateismo (àtheos, composto da α- privativo, senza, e θεός, dio, letteralmente senza dio) è la posizione di chi non crede nell'esistenza di Dio ateismo s. m..
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Attribuzione delle opere di Shakespeare
Il dibattito sullattribuzione delle opere di Shakespeare ha avuto inizio nel diciottesimo secolo e riguarda la discussione se le opere attribuite a William Shakespeare di Stratford-on-Avon possano essere state scritte da altro autore o da un gruppo di letterati.
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Augusto Campana
Enfant prodige negli studi, appena diciannovenne ricevette dal Comune della sua città l'incarico di riordinare la piccola biblioteca civica, della quale pubblicò nello stesso anno (1925) un breve saggio descrittivo.
Vedere Giovanni Boccaccio e Augusto Campana
Augusto Zucchi
Nato a Varazze nel 1946, si diploma come attore alla scuola del Teatro Stabile di Genova con Luigi Squarzina nel 1968 e nel 1971 si diploma come regista all'Accademia nazionale d'arte drammatica.
Vedere Giovanni Boccaccio e Augusto Zucchi
Aulico siciliano
L'aulico siciliano è una lingua di tradizione cancelleresca utilizzata nel Regno di Sicilia in epoca medievale. Fece la sua comparsa in epoca normanna ed ebbe un notevole impulso soprattutto a partire dalla dinastia sveva, e in particolar modo durante il regno di Federico II; il quale si distinse nel sostenere il primato sul latino del volgare siciliano, incentivantone l'utilizzo in prosa e nella poesia.
Vedere Giovanni Boccaccio e Aulico siciliano
Azio Corghi
Figlio del caricaturista Alvaro Corghi, compì gli studi musicali al conservatorio di Torino e a Milano sotto la guida di Bruno Bettinelli, diplomandosi in pianoforte, composizione, musica corale e direzione di coro, direzione d'orchestra e composizione polifonica vocale.
Vedere Giovanni Boccaccio e Azio Corghi
Badia Fiorentina
Labbazia di Santa Maria a Firenze, meglio conosciuta come Badia Fiorentina, è un importante luogo di culto cattolico del centro storico di Firenze, situato in via del Proconsolo all'altezza dell'incrocio con via Ghibellina e intitolato alla Vergine Maria.
Vedere Giovanni Boccaccio e Badia Fiorentina
Bagliori d'autore
Bagliori d'autore è una rassegna letteraria, dedicata a grandi autori del passato, che si svolge ogni anno a Perugia e in Umbria, con eventi a Roma, Terni, Macerata, Civitanova Marche e una edizione parallela a Milano.
Vedere Giovanni Boccaccio e Bagliori d'autore
Bagni di Lucca
Bagni di Lucca è un comune italiano di abitanti della provincia di Lucca in Toscana.
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Banditore
Il banditore era un incaricato che leggeva ad alta voce per le vie le disposizioni delle autorità; nell'Antica Grecia la sua figura coincideva in parte con quella dell'araldo.
Vedere Giovanni Boccaccio e Banditore
Bardi (famiglia)
I Bardi furono una nobile famiglia fiorentina, tra le più importanti nella storia della città nel Basso Medioevo. Fondarono la loro fortuna sull'attività bancaria e mercantile, ponendosi a capo di una ricchissima compagnia commerciale che, insieme a quella dei Peruzzi, fu per un periodo perno dell'economia dell'Europa medievale, e il cui crollo negli anni quaranta del Trecento comportò una terribile crisi del sistema di credito fiorentino.
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Barile (famiglia)
La famiglia Barile (o Barrile o Barilla) è una famiglia nobile italiana.
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Barlaam di Seminara
Scrisse anche di aritmetica, musica e acustica. Fu uno dei più convinti fautori della riunificazione fra le Chiese d'oriente e occidente. È considerato insieme ai suoi due allievi Leonzio Pilato e Boccaccio uno dei padri dell'Umanesimo.
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Barletta
Barletta (AFI:, Varrétte o Barlétte in dialetto barlettano) è un comune italiano di abitanti, capoluogo insieme ad Andria e Trani della provincia di Barletta-Andria-Trani in Puglia.
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Barthélemy d'Eyck
Appartenne alla scuola provenzale in cui alla stilizzazione geometrica si unisce l'uso di una luce tersa e zenitale che blocca le figure imponenti in posizioni statuarie.
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Bartolomeo Veratti
Nacque a Modena nel 1809, primo degli undici figli di Giambattista Veratti, avvocato e professore di Diritto penale presso l'Università di Modena.
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Bartolommeo Gamba
Il padre era un piccolo mercante (con qualche ambizione letteraria) che però fallì. Bartolommeo quindi, di famiglia modesta, già a tredici anni fu costretto a lavorare, dove la vita economica bassanese lo consentiva: divenne garzone nella rinomata tipografia dei Remondini, il cui padrone allora era il conte Giuseppe.
Vedere Giovanni Boccaccio e Bartolommeo Gamba
Basilica di San Lorenzo Maggiore
La basilica di San Lorenzo Maggiore è una basilica monumentale di Napoli, tra le più antiche della città, ubicata nel centro antico, presso piazza San Gaetano.
Vedere Giovanni Boccaccio e Basilica di San Lorenzo Maggiore
Basilica di San Pietro in Ciel d'Oro
La basilica di San Pietro in Ciel d'Oro (in coelo aureo) è una chiesa di Pavia con dignità di basilica minore. Sorta, forse sopra una precedente chiesa del VI secolo, all'inizio del VIII secolo in piena epoca longobarda è menzionata per la prima volta dallo storico Paolo Diacono (720-799).
Vedere Giovanni Boccaccio e Basilica di San Pietro in Ciel d'Oro
Basilica di Santa Maria Novella
La basilica di Santa Maria Novella è una delle più importanti chiese di Firenze e sorge sull'omonima piazza. Se Santa Croce era ed è un centro antichissimo di cultura francescana e Santo Spirito ospitava l'ordine agostiniano, Santa Maria Novella era per Firenze il punto di riferimento per un altro importante ordine mendicante, i domenicani.
Vedere Giovanni Boccaccio e Basilica di Santa Maria Novella
Basilica di Santo Spirito
La chiesa di Santo Spirito è una delle principali basiliche della città di Firenze. È situata nel quartiere dell'Oltrarno, la parte sud del centro storico, e con la sua semplice facciata domina la piazza omonima.
Vedere Giovanni Boccaccio e Basilica di Santo Spirito
Basso (Napoli)
Il basso, anche noto con il termine napoletano di 'o vascio, è una piccola abitazione di uno o due vani posta al piano terra, con accesso diretto sulla strada, tipica del centro storico di Napoli.
Vedere Giovanni Boccaccio e Basso (Napoli)
Basso Medioevo
Il Basso Medioevo (o Tardo Medioevo) è una suddivisione storica del periodo medievale, ovvero il periodo della storia europea e del bacino del Mediterraneo convenzionalmente compreso tra l'anno 1000 circa e la scoperta dell'America da parte degli Europei nel 1492, preceduto dall'Alto Medioevo.
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Battaglia di Porta San Lorenzo
La battaglia di Porta San Lorenzo fu uno scontro avvenuto il 20 novembre 1347 tra le milizie popolari guidate da Cola di Rienzo, allora tribuno di Roma, e l'esercito dei baroni che Cola aveva esiliato da Roma, guidati da Stefano Colonna il Giovane.
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Beatrice d'Este
Abile cacciatrice e cavallerizza esperta,. fu pratica dell'uso di diverse armi,Paolo Negri, Studi sulla crisi italiana alla fine del secolo, Archivio storico lombardo: giornale della Società storica lombarda, anno 51, fasc.
Vedere Giovanni Boccaccio e Beatrice d'Este
Beatrice Portinari
La tradizione che identifica Beatrice di Folco Portinari con la Beatrice amata da Dante oggi non è messa in discussione.
Vedere Giovanni Boccaccio e Beatrice Portinari
Beffe, licenzie et amori del Decamerone segreto
Beffe, licenzie et amori del Decamerone segreto è un film erotico del 1972, diretto da Walter Pisani (alias Giuseppe Vari).
Vedere Giovanni Boccaccio e Beffe, licenzie et amori del Decamerone segreto
Bella degli Abati
Le poche notizie che sappiamo della sua vita provengono da ricerche d'archivio che hanno dato solo prove "indiziarie" in alcune possibili figure dell'epoca, come nella divisione patrimoniale operata da Pietro e Jacopo Alighieri, figli di Dante, con Francesco, fratellastro del poeta, in un atto notarile del 16 maggio 1330.
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Beltramo
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Vedere Giovanni Boccaccio e Beltramo
Benedetto Varchi
Nato a Firenze da famiglia originaria di Montevarchi nel 1503, Benedetto Varchi studiò all'Università di Pisa per diventare notaio.
Vedere Giovanni Boccaccio e Benedetto Varchi
Benvenuto da Imola
Fu il primo autore che pubblicò un commento esclusivamente dedicato alla Commedia di Dante.
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Bergamino (personaggio)
Bergamino è il protagonista della settima novella della giornata I del Decameron di Giovanni Boccaccio. Probabilmente ispirato a un personaggio reale (forse un certo Nicolò detto Pergamino, autore in quell'epoca di un Dialogus creaturarum), doveva essere un novellatore di professione.
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Bernardino Corio
Nacque da nobile e antica famiglia milanese da Marco Corio (1400-1477) ed Elisabetta Borri (1410-1467) l'8 marzo 1459. Lui stesso informa del luogo e della data di nascita, aggiungendo che al battesimo, avvenuto otto giorni dopo, erano presenti «il conte Galeazzo, puoi duca di Milano, il signore Ruberto Sanseverino, il conte Gasparo de Vimerchato, Pietro de Pusterla, Cicho Simonetta, primo segretario ducale, Thomasio da Bologna, et Antonio Guidobono, nobile derthonese».
Vedere Giovanni Boccaccio e Bernardino Corio
Bernardo Accolti
Soprannominato lUnico Aretino per le sue origini e l'innata capacità di verseggiare, fu uno dei poeti amorosi di stampo petrarchesco più noti e ambiti del tardo Rinascimento.
Vedere Giovanni Boccaccio e Bernardo Accolti
Bernat Metge
È considerato uno dei migliori autori di prosa catalani, che ha introdotto lo stile rinascimentale nella letteratura catalana, portatore di uno stile ben preciso, elegante e chiaro.
Vedere Giovanni Boccaccio e Bernat Metge
Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno (film 1984)
Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno è un film del 1984 diretto da Mario Monicelli.
Vedere Giovanni Boccaccio e Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno (film 1984)
Best seller
Per best seller (o bestseller) s'intende principalmente un'opera narrativa o saggistica venduta in un numero di copie notevolmente elevato in un delimitato arco di tempo (letteralmente l'espressione inglese significa "che vende meglio di tutti gli altri").
Vedere Giovanni Boccaccio e Best seller
Bibliofilia
La bibliofilia è propriamente l'amore per i libri. Ovvero la passione nel leggere e spesso collezionare libri, di solito ponendo particolare attenzione alla qualità dell'edizione, per quanto riguarda stampa, formato e materiale oppure alla rarità.
Vedere Giovanni Boccaccio e Bibliofilia
Biblioteca Economica Newton
Elenco delle uscite della serie Biblioteca Economica della casa editrice Newton Compton. Alcune uscite, di cui non è stato possibile reperire il titolo, sono contrassegnate con un trattino (-).
Vedere Giovanni Boccaccio e Biblioteca Economica Newton
Biblioteca Medicea Laurenziana
La Biblioteca Medicea Laurenziana, anticamente chiamata Libreria Laurenziana, è una delle principali raccolte di manoscritti al mondo, nonché un importante complesso architettonico di Firenze, progettato da Michelangelo Buonarroti tra il 1519 e il 1534.
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Biblioteca Riccardiana
La Biblioteca Riccardiana è una biblioteca pubblica statale che dipende dal Ministero della Cultura, situata nel Palazzo Medici Riccardi, in via de' Ginori 10, nella zona del Mercato Centrale e della Basilica di San Lorenzo, a Firenze.
Vedere Giovanni Boccaccio e Biblioteca Riccardiana
Biblioteca Universale Rizzoli
La Biblioteca Universale Rizzoli (BUR) è una collana editoriale della Rizzoli, fondata nel 1949. È stata la prima collana a diffondere in Italia i classici della letteratura in edizioni a basso prezzo.
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Bitonto
Bitonto (IPA:, Vetònde in dialetto bitontino) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Bari in Puglia. Bitonto è conosciuta per gli estesi oliveti che la circondano e la produzione olearia, rinomata già nel XIII secolo e perfezionata nel corso del XX secolo, che costituisce ancora oggi la più importante risorsa economica della città, e dà inoltre il nome al cultivar locale, cima di Bitonto.
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Blenheim Palace
Il Blenheim Palace è una monumentale residenza di campagna inglese situata a Woodstock nell'Oxfordshire, in Inghilterra. È l'unica residenza non episcopale o reale d'Inghilterra a beneficiare del titolo di "Palazzo".
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Boccaccio '70
Boccaccio '70 è un film del 1962 in quattro episodi diretti da Vittorio De Sica, Federico Fellini, Mario Monicelli e Luchino Visconti. Nell'edizione estera l'episodio diretto da Monicelli fu eliminato dalla produzione; gli altri tre registi per solidarietà rifiutarono di recarsi al 15º Festival di Cannes, dove il film venne presentato fuori concorso.
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Boccaccio (film 1920)
Boccaccio è un film muto del 1920 diretto da Michael Curtiz e interpretato da Paul Lukas e Ica von Lenkeffy.
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Bolesław Prus
Scelse lo pseudonimo Prus, poiché era legato da vincoli familiari ai Prus, famiglia prestigiosa appartenente alla Szlachta (la nobiltà polacca).
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Borgo dei Greci
Borgo dei Greci è una strada del centro storico di Firenze, che corre da piazza di Santa Croce angolo via de' Benci a piazza di San Firenze angolo via dei Leoni/via dei Gondi.
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Brigantaggio italiano
Il brigantaggio fu un fenomeno di natura criminale, frutto dell'attività di bande di malfattori che infestavano campagne o vie di comunicazione a scopo di rapina e omicidio.
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Brigata spendereccia
La Brigata spendereccia (o godereccia) era una compagnia di giovani ricchi e scialacquatori che fiorì a Siena nella seconda metà del Duecento.
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Bruno (nome)
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Buccio di Ranallo
Buccio nacque probabilmente negli anni '90 del 1200 nel locale di Poppleto (moderna Coppito) nel quarto di San Pietro all'Aquila; era figlio di un certo Rainaldo (o Ranallo) di Gentile e la sua famiglia di origine era di piccola nobiltà campagnola.
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Bucolicum carmen
Il Bucolicum Carmen è un poema pastorale scritto da Francesco Petrarca tra il 1346De Venuto, p. 2. e il 1364.Canali, p. 14. L'opera, scritta in latino, richiama le Bucoliche e lEneide del poeta romano Virgilio.
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Buonamico Buffalmacco
Fiorentino, pur discostandosi dalla maniera giottesca, fu rappresentante di primo piano della pittura gotica in Toscana nella prima metà del XIV secolo.
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Burlamacco
Statua di Burlamacco realizzata da Fabrizio Galli su modello di Renato Galli. Il Burlamacco è la maschera ufficiale del Carnevale di Viareggio e la mascotte della città.
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Busti del Pincio
I busti del Pincio sono disposti lungo i viali del colle stesso. Al Pincio vi sono 229 busti. Questi busti risalgono a una tradizione rinascimentale italiana ed effigiano delle personalità celebri che tra la fine del XVIII secolo e il XIX secolo che nel XVII secolo erano solamente una decorazione abituale, in seguito divennero dei piccoli monumenti in onore di personaggi famosi tra cui artisti, letterati e scienziati, sono caratterizzati secondo una moda europea che si sviluppa specialmente in Italia.
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Butto (impianto fognario)
Andreuccio da Perugia caduto in un pozzo da butto a Napoli. Il butto, o pozzo da butto, era una cavità, naturale o artificiale, attigua alle abitazioni costruite tra Medioevo e Rinascimento, che serviva per lo sversamento di rifiuti e deiezioni umane ed animali.
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Caccia di Diana
Caccia di Diana è un poemetto in terzine di Giovanni Boccaccio. Non si conosce la datazione precisa del poema anche se la critica la attribuisce con sicurezza al periodo napoletano, quindi tra le prime opere del giovane Boccaccio.
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Caccia selvaggia
La caccia selvaggia o schiera furiosa è un tema mitologico e folcloristico originario dell'Europa settentrionale, centrale e occidentale. La struttura narrativa di tutte le versioni del mito si fonda su questa premessa: un corteo notturno di esseri sovrannaturali attraversa il cielo (o il terreno), mentre è intento in una furiosa battuta di caccia, con tanto di cavalli, segugi e battitori al seguito.
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Cacciaguida
Non sappiamo molto su di lui; le uniche fonti dirette che ne attestano l'esistenza sono due documenti del 1189 e del 1201., le altre notizie ci sono state tramandate dal suo discendente Dante Alighieri in forma indiretta nella descrizione del loro incontro nel Paradiso.
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Calabria
La Calabria (AFI:; Calabria in calabrese, Καλαβρία (Kalavrìa) in grecanico, Kalabrì in arbëresh, Calàbria in occitano), ufficialmente Regione Calabria, è una regione italiana a statuto ordinario dell'Italia meridionale di abitanti, con capoluogo Catanzaro.
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Calandrino
Personaggio realmente esistito, Calandrino è più noto come protagonista di alcune novelle nel Decameron in cui viene inquadrato come personaggio sciocco e credulone, che presume di essere molto furbo e per questo viene deriso dagli amici Bruno e Buffalmacco, ma anche molto cattivo e determinato nel raggiungimento dei suoi scopi.
Vedere Giovanni Boccaccio e Calandrino
Caltabellotta
Caltabellotta (Cataviḍḍotta in) è un comune italiano di abitanti del libero consorzio comunale di Agrigento in Sicilia.
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Camilla (Eneide)
Camilla è un personaggio dellEneide di Virgilio. È una giovane donna guerriera, regina dei Volsci e figlia di Casmilla e di Metabo, tiranno, cacciato via, di Privernum.
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Campania
La Campania (AFI) è una regione italiana a statuto ordinario dell'Italia meridionale di abitanti, avente per capoluogo Napoli. È la regione più popolosa e più densamente popolata del Mezzogiorno; a livello nazionale, è terza per numero di abitanti (dopo la Lombardia e il Lazio) e seconda per densità di popolazione (preceduta soltanto dalla Lombardia).
Vedere Giovanni Boccaccio e Campania
Campi Bisenzio
Campi Bisenzio è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Firenze in Toscana.
Vedere Giovanni Boccaccio e Campi Bisenzio
Candido, ovvero un sogno fatto in Sicilia
Candido, ovvero un sogno fatto in Sicilia è un romanzo di Leonardo Sciascia pubblicato per la prima volta nel 1977 da Einaudi e ispirato all'omonima opera di Voltaire.
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Cangrande I della Scala
Il soprannome è anche scritto Can Grande. Figlio di Alberto I della Scala e di Verde di Salizzole, è l'esponente più conosciuto, amato e celebrato della dinastia scaligera.
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Cantare (poesia)
Un cantare è un componimento poetico in ottave, di argomento vario: epico, cavalleresco, avventuroso, sacro oppure storico-politico. Quello del cantare è un genere letterario nato e diffusosi in Italia nel XIV secolo, e di natura strettamente performativa.
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Canzoniere (Petrarca)
Il Canzoniere, meno comunemente conosciuto col titolo originale in latino Rerum vulgarium fragmenta (o, comprensivo del nome dell'autore, Francisci Petrarche laureati poete Rerum vulgarium fragmentaTale è il titolo nel codice Vat. Lat. 3195 (c. 1r), da considerarsi quello ufficiale voluto da Petrarca, con la grafia medievale del dittongo ae ormai pronunciato monottongato.
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Capece (famiglia)
I Capece sono un'antica casata nobile napoletana che si vuole discendente dalla dinastia sovrana dei duchi di Napoli Sergii (da Sergio I a Sergio VI), che ressero questa città e i territori limitrofi alquanto estesi, indipendenti dai bizantini.
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Capitano di ventura
Per capitano di ventura si intende il comandante in capo di soldati di ventura mercenari riuniti in compagnie di ventura. Nel medioevo era detto anche condottiero, termine però successivamente applicato a tutti i capitani militari italiani che comandavano truppe su un campo di battaglia.
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Cappella Capece Minutolo
La cappella Capece Minutolo è una cappella gotica-angioina del duomo di Napoli, artisticamente tra le più importanti della chiesa.
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Cappellone degli Spagnoli
Il cappellone degli Spagnoli è l'antica sala capitolare della chiesa di Santa Maria Novella a Firenze. Famoso per il ricco ciclo di affreschi di Andrea di Bonaiuto (1365-1367), assunse il nome attuale nel 1566, quando fu ceduta alla colonia di spagnoli che era solita radunarsi qui, sin dall'arrivo in città al seguito di Eleonora di Toledo, andata in sposa a Cosimo I dei Medici nel 1539.
Vedere Giovanni Boccaccio e Cappellone degli Spagnoli
Carantania
Il Principato di Carantania o di Carentania (in sloveno Karantanija, in tedesco Karantanien, in latino medievale Caranthania, in paleoslavo *Korǫtanъ), fu un'entità statale slava formatasi nella seconda metà del VII secolo nel territorio delle attuali Austria meridionale e Slovenia nordoccidentale.
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Cardellini del fontanino
I Cardellini del fontanino sono un gruppo folk polifonico internazionale nato ufficialmente a Casteldelpiano (GR) nel 1951.
Vedere Giovanni Boccaccio e Cardellini del fontanino
Carla Mancini
Si è diplomata presso il Centro sperimentale di cinematografia nel 1969. Come altri attori del centro sperimentale (Rosita Toros, Luigi Antonio Guerra, Lorenzo Piani, Vittorio Fanfoni, Gianni Pulone e altri) appare in numerosi film degli anni settanta (spaghetti-western, peplum, commedia all'italiana, film comici con Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, commedie boccaccesche, gialli, musicarelli), ma non sempre è facile identificarla, perché impegnata per lo più in ruoli di contorno.
Vedere Giovanni Boccaccio e Carla Mancini
Carlo Grabher
Nato da Giuseppe e da Paolina Locci, dal 1915 frequentò la Facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Pisa. Arruolato nel 1917, si distinse nella prima guerra mondiale venendo insignito di croce di guerra al valor militare.
Vedere Giovanni Boccaccio e Carlo Grabher
Carlo Maria Maggi
Figlio unico di Giovan Battista Maggi, agiato mercante di ori e di sete, e di Angela Riva, Carlo Maria Maggi nacque a Milano il 3 maggio 1630 nella casa avita di Porta Romana, di fronte al monastero del Lentasio.
Vedere Giovanni Boccaccio e Carlo Maria Maggi
Carlo Muscetta
Nato e cresciuto ad Avellino, dove conosce Guido Dorso, Muscetta si laurea nel 1934 a Firenze con una tesi su Francesco De Sanctis e la Francia.
Vedere Giovanni Boccaccio e Carlo Muscetta
Carlo Salinari
Laureato in Lettere all'Università di Roma nel 1941, con il nome di battaglia Spartaco fu militante comunista e partecipò alla Resistenza romana nei Gruppi di Azione Patriottica (GAP), dirigendo una delle due reti dei GAP centrali che operavano nella città di Roma, a sua volta composta dai GAP "Antonio Gramsci" (comandante: Mario Fiorentini) e "Carlo Pisacane" (comandante: Rosario Bentivegna).
Vedere Giovanni Boccaccio e Carlo Salinari
Carlos Chávez
Settimo figlio di una famiglia creola, Chávez nacque a Tacuba Avenue, Città del Messico, vicino al sobborgo di Popotla. Il nonno paterno, José María Chávez Alonso, fu governatore dello stato di Aguascalientes e fu giustiziato per ordine dell'imperatore Massimiliano nel 1864.
Vedere Giovanni Boccaccio e Carlos Chávez
Carme (poesia)
Il carme è una forma poetica che, a seconda dei tempi, ha indicato un diverso tipo di genere letterario. Si tratta dell'italianizzazione del termine latino Carmen.
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Carte da gioco
Le carte da gioco sono normalmente tessere di forma rettangolare (rotonde in India) di carta pesante o di plastica, di dimensioni adeguate per essere tenute in una mano, usate per praticare giochi di carte.
Vedere Giovanni Boccaccio e Carte da gioco
Carteggio apocrifo di Seneca e Paolo
Il carteggio apocrifo di Seneca e san Paolo - Epistolae Senecae ad Paulum et Pauli ad Senecam - è un corpus di quattordici lettere latine scritte da un anonimo falsario del IV secolo, sei delle quali da lui attribuite all'apostolo Paolo e otto al filosofo e letterato romano Lucio Anneo Seneca.
Vedere Giovanni Boccaccio e Carteggio apocrifo di Seneca e Paolo
Casa Boccaccio
Il Museo Casa Boccaccio si trova nella parte medioevale della cittadina di Certaldo, nella città metropolitana di Firenze. Attualmente è gestito direttamente dall'Amministrazione comunale e con il Palazzo Pretorio e il Museo di Arte Sacra forma un unico circuito museale.
Vedere Giovanni Boccaccio e Casa Boccaccio
Cascina Linterno
Cascina Linterno è un'antica grangia del contado milanese esempio significativo di corte chiusa lombarda, nota per la tradizione che la identifica tra i quattro luoghi di cui si ha notizia come dimore di Francesco Petrarca durante il suo soggiorno milanese (dal 1353 al 1361) e di esse è l'unica esistente.
Vedere Giovanni Boccaccio e Cascina Linterno
Caserta
Caserta (AFI:,; Caserta in dialetto casertano) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Campania. È tra le città decorate al valor militare per la guerra di liberazione, insignita della medaglia d'oro al merito civile e della medaglia di bronzo al valor militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per l'attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale.
Vedere Giovanni Boccaccio e Caserta
Castanea sativa
Il castagno europeo (Castanea sativa Mill., 1768), in Italia più comunemente chiamato castagno, è un albero appartenente alla famiglia Fagaceae.
Vedere Giovanni Boccaccio e Castanea sativa
Castelguglielmo
Castelguglielmo è un comune italiano di abitanti della provincia di Rovigo in Veneto, attraversato dal Canalbianco, nome che assume attualmente il fiume Tartaro dopo aver lasciato la conca di Canda.
Vedere Giovanni Boccaccio e Castelguglielmo
Castellammare di Stabia
Castellammare di Stabia (Castiellammare in napoletano, talvolta anche Castllammare) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Napoli in Campania.
Vedere Giovanni Boccaccio e Castellammare di Stabia
Castellano (torrente)
II Castellano è un torrente dell'Italia centrale lungo oltre 40 km; nasce alle pendici del Monte di Mezzo (appennino abruzzese) andando poco dopo a tracciare il confine tra la regione Abruzzo (comune di Valle Castellana) e le Marche (comune di Acquasanta Terme), è il principale affluente di destra del fiume Tronto, cui si congiunge nel tratto urbano della città di Ascoli Piceno in prossimità del ponte Nuovo e il suo percorso segna parte del confine tra Marche ed Abruzzo.
Vedere Giovanni Boccaccio e Castellano (torrente)
Castello del Parco
Il castello medievale di Nocera Inferiore, anche definito castello del Parco, è una struttura del X secolo che sorge a Nocera Inferiore, sulla sommità della collina del Parco o collina di Sant'Andrea.
Vedere Giovanni Boccaccio e Castello del Parco
Castello di Montegufoni
Il Castello di Montegufoni è nell'omonimo borgo, una frazione del comune di Montespertoli a 20 km a sud di Firenze. Montegufoni si erge sulla vecchia via Volterrana, la strada che congiunge Firenze con Volterra, arteria di comunicazione che a seguito della definitiva sottomissione di Volterra da parte di Firenze (1472) assunse un'importanza strategica per il commercio relativo alle risorse minerarie e al sale.
Vedere Giovanni Boccaccio e Castello di Montegufoni
Castello Estense
Il Castello Estense, anche chiamato Castello di San Michele, è il monumento più rappresentativo della città di Ferrara. Si trova al centro della città rinascimentale e con le sue quattro torri permette una vista panoramica sull'intero territorio.
Vedere Giovanni Boccaccio e Castello Estense
Castello Malaspina (Fosdinovo)
Il castello Malaspina è una dimora storica vincolata dalla Soprintendenza per i beni artistici e architettonici. Si trova nel paese di Fosdinovo in provincia di Massa Carrara.
Vedere Giovanni Boccaccio e Castello Malaspina (Fosdinovo)
Cavalieri templari
I cavalieri templari, (ufficialmente: Poveri Commilitoni di Cristo e del Tempio di Salomone (o di Gerusalemme)), furono uno dei primiSolo l'Ordine dei canonici del Santo Sepolcro era sorto prima, nel 1100.
Vedere Giovanni Boccaccio e Cavalieri templari
Cazzo
Cazzo è una parola della lingua italiana di registro colloquiale basso che indica, in senso proprio, il pene. Non è un semplice sinonimo del termine anatomico, bensì rappresenta una forma dell'espressività letteraria e popolare.
Vedere Giovanni Boccaccio e Cazzo
Celio Malespini
Personaggio poliedrico, dopo essere stato al servizio degli spagnoli nelle FiandreL. Di Francia, Enciclopedia Italiana, riferimenti e link in Bibliografia.
Vedere Giovanni Boccaccio e Celio Malespini
Cent Nouvelles nouvelles
Le Cent Nouvelles nouvelles (Cento nuove novelle) è il titolo della principale raccolta narrativa del Quattrocento francese. Di autore ignoto, ma di probabile provenienza borgognona, fu composta, pare, tra il 1464 e il 1467 a imitazione del Decameron di Boccaccio, noto in Europa come Centonovelle.
Vedere Giovanni Boccaccio e Cent Nouvelles nouvelles
Cepparello da Prato
Cepparello da Prato, conosciuto anche come messer o ser Ciappelletto, è un personaggio letterario del Decameron di Giovanni Boccaccio, protagonista della prima novella dell'opera (giornata I, novella 1).
Vedere Giovanni Boccaccio e Cepparello da Prato
Cerchi dell'Inferno
I cerchi dell'Inferno sono corone circolari concentriche e sovrapposte nelle quali Dante Alighieri, nella sua opera della Divina Commedia, immagina sia suddiviso l'Inferno, che egli descrive nell'omonima prima cantica.
Vedere Giovanni Boccaccio e Cerchi dell'Inferno
Certaldo
Certaldo (pronuncia:, Čettàrdo nel vernacolo locale) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Firenze, celebre per essere stato luogo di morte e probabilmente di nascita del poeta e scrittore Giovanni Boccaccio.
Vedere Giovanni Boccaccio e Certaldo
Certame coronario
Il Certame coronario fu una gara di poesia in lingua volgare ideata nel 1441 a Firenze da Leon Battista Alberti, con il patrocinio di Piero de' Medici.
Vedere Giovanni Boccaccio e Certame coronario
Che fece per viltade il gran rifiuto
Che fece per viltade il gran rifiuto è il 60° verso del III canto dell'Inferno di Dante Alighieri. Dante ha appena superato con Virgilio la porta dell'Inferno e ha raggiunto lAntinferno, il luogo dove sono le anime degli ignavi, coloro «che visser sanza 'nfamia e sanza lodo», non facendo propriamente il male ma nemmeno operando il bene, così che tanto la misericordia divina li sottrae al Paradiso quanto la giustizia li esclude dall'Inferno.
Vedere Giovanni Boccaccio e Che fece per viltade il gran rifiuto
Checco Miletto de Rossi
Francesco di Miletto de Rossi operò in qualità di cancelliere di Francesco Ordelaffi, signore di Forlì, insieme al concittadino Nereo Morandi.
Vedere Giovanni Boccaccio e Checco Miletto de Rossi
Chichibio
Chichibìo è un cuoco veneziano, personaggio immaginario che appare nella novella Chichibìo e la gru, IV novella della VI giornata del Decameron di Giovanni Boccaccio.
Vedere Giovanni Boccaccio e Chichibio
Chiesa dei Santi Jacopo e Filippo (Certaldo)
La chiesa dei Santi Jacopo e Filippo si trova nella parte alta, quella medievale, dell'abitato di Certaldo, in provincia di Firenze, diocesi della medesima città.
Vedere Giovanni Boccaccio e Chiesa dei Santi Jacopo e Filippo (Certaldo)
Chiesa dei Santi Tommaso e Prospero
La chiesa dei Santi Tommaso e Prospero si trova nella parte medievale dell'abitato di Certaldo, in provincia di Firenze, diocesi della medesima città.
Vedere Giovanni Boccaccio e Chiesa dei Santi Tommaso e Prospero
Chiesa di Saint-Merri
La chiesa di San Mederico (in francese église Saint-Merri) è un luogo di culto di Parigi situata in Rue St-Martin 78, a pochi passi dal Centre Georges Pompidou, nel IV ''arrondissement'' e nell'omonimo quartiere.
Vedere Giovanni Boccaccio e Chiesa di Saint-Merri
Chiesa di San Basilio degli Armeni
La ex-chiesa metodista episcopale, oggi chiesa Avventista del Settimo Giorno, è un edificio religioso di Firenze, situato all'angolo tra via San Gallo e via Guelfa.
Vedere Giovanni Boccaccio e Chiesa di San Basilio degli Armeni
Chiesa di San Leonardo in Arcetri
La chiesa di San Leonardo in Arcetri è un luogo di culto cattolico di Firenze, situato nel tranquillo quartiere collinare di Arcetri, che le dà il nome, in via San Leonardo.
Vedere Giovanni Boccaccio e Chiesa di San Leonardo in Arcetri
Chiesa di San Lorenzo (Venezia)
La chiesa di San Lorenzo è un edificio religioso della città di Venezia, nel sestiere di Castello; era parte, assieme alla cappella di San Sebastiano, dell'omonimo monastero benedettino femminile.
Vedere Giovanni Boccaccio e Chiesa di San Lorenzo (Venezia)
Chiesa di San Paolino (Firenze)
La chiesa della Conversione di San Paolo Apostolo, più conosciuta come chiesa di San Paolino, è un luogo di culto cattolico che si trova nel centro storico di Firenze nell'omonima piazzetta, vicino alla chiesa di Ognissanti.
Vedere Giovanni Boccaccio e Chiesa di San Paolino (Firenze)
Chiesa di San Pier Scheraggio
La ex-chiesa di San Pier Scheraggio è stata un edificio religioso di Firenze, situata lungo via della Ninna e oggi inglobata, nelle sue strutture superstiti, nel complesso degli Uffizi.
Vedere Giovanni Boccaccio e Chiesa di San Pier Scheraggio
Chiesa di Sant'Arcangelo a Baiano
La chiesa di Sant'Arcangelo a Baiano è una chiesa monumentale di Napoli, ubicata in via Sant'Arcangelo a Baiano.
Vedere Giovanni Boccaccio e Chiesa di Sant'Arcangelo a Baiano
Chiesa di Santa Felicita (Firenze)
La chiesa di Santa Felìcita è un luogo di culto cattolico di Firenze che si trova nel quartiere di Oltrarno, tra il Ponte Vecchio e palazzo Pitti, in piazza Santa Felicita, lungo via de' Guicciardini.
Vedere Giovanni Boccaccio e Chiesa di Santa Felicita (Firenze)
Chiesa di Santa Maria del Santo Sepolcro
La chiesa di Santa Maria del Santo Sepolcro, facente parte del monastero delle Campora, è un edificio religioso perduto di Firenze. Sconsacrata durante le soppressioni ed in gran parte smantellata, quel che ne resta fa oggi parte di uno degli appartamenti di proprietà privata che compongono la "Villa le Campora", in via delle Campora 56-64.
Vedere Giovanni Boccaccio e Chiesa di Santa Maria del Santo Sepolcro
Chigi
La famiglia Chigi è un'importante famiglia principesca di origine senese, fra cui si annoverano diversi papi e cardinali, e in particolare papa Alessandro VII.
Vedere Giovanni Boccaccio e Chigi
Christine de Pizan
È riconosciuta in Europa come la prima scrittrice di professione (se non si tiene conto di Maria di Francia, vissuta nel secolo XII) e, quattro secoli prima di Madame de Staël, la prima storica laica.
Vedere Giovanni Boccaccio e Christine de Pizan
Ciacco
Ciacco è un personaggio letterario, citato da Dante Alighieri nellInferno tra i golosi (VI, vv. 34-75) e anche da Giovanni Boccaccio in una novella del Decameron.
Vedere Giovanni Boccaccio e Ciacco
Ciclo degli uomini e donne illustri
Il Ciclo degli uomini e donne illustri è un'opera ad affresco di Andrea del Castagno, realizzata tra il 1448 e il 1451 nella villa Carducci di Legnaia presso Firenze, per il Gonfaloniere di Giustizia Filippo Carducci.
Vedere Giovanni Boccaccio e Ciclo degli uomini e donne illustri
Cimbelino
Cimbelino (Cymbeline, King of Britain; "Cimbelino re di Britannia") è un dramma romanzesco di William Shakespeare, scritto probabilmente nel 1609 e pubblicato nel 1623.
Vedere Giovanni Boccaccio e Cimbelino
Cino da Pistoia
Nacque in una famiglia nobile, in quanto il padre apparteneva alla casata dei Sinibuldi. Studiò all'Università di Bologna, dove ebbe come maestro Dino Rosoni, successivamente insegnò diritto nelle Università di Siena, di Firenze, di Perugia e di Napoli.
Vedere Giovanni Boccaccio e Cino da Pistoia
Cinque Terre
Le Cinque Terre (Çinque Tære in ligure) sono un frastagliato tratto di costa della Riviera ligure di levante (Riviera spezzina) situato nel territorio della provincia della Spezia, tra Punta Mesco e Punta di Montenero, nel quale si trovano cinque borghi (tre comuni e due frazioni) o, come si diceva anticamente, "terre", che elencati da nord verso sud sono: Monterosso al Mare, Vernazza, Corniglia, Manarola, Riomaggiore.
Vedere Giovanni Boccaccio e Cinque Terre
Cinque Terre Sciacchetrà
Il Cinque Terre Sciacchetrà è un vino DOC la cui produzione è consentita in alcuni comuni della provincia della Spezia. A proposito del nome vi è qualche incertezza fra «Sciachetrà» e «Sciacchetrà»; il secondo termine è però quello trascritto nell'attuale disciplinare e nell'intestazione del «Consorzio dello Sciacchetrà».
Vedere Giovanni Boccaccio e Cinque Terre Sciacchetrà
Cintura di castità
La cintura di castità è un mezzo di contenzione fisica mediante il quale è possibile impedire a un soggetto, maschio o femmina, consenziente o meno, di avere rapporti sessuali.
Vedere Giovanni Boccaccio e Cintura di castità
Ciro Trabalza
Nel 1894 conseguì la laurea in lettere all'Università di Roma. Negli anni successivi insegnò in varie scuole secondarie di Empoli, Modena, Perugia e Padova, prima di intraprendere nel 1912 la carriera amministrativa, quale ispettore centrale del Ministero della pubblica istruzione e poi come direttore generale per la scuola media e per gli scambi culturali con l'estero (1921-1931).
Vedere Giovanni Boccaccio e Ciro Trabalza
Cisti
Il termine cisti (o ciste) può riferirsi a.
Vedere Giovanni Boccaccio e Cisti
Classe (Ravenna)
Classe è una frazione del comune di Ravenna di abitanti. Il suo toponimo deriva dal latino Classis, «flotta». Dove oggi c'è il centro abitato, infatti, in epoca romana vi era un porto che ospitava una flotta permanente della marina militare dell'Impero romano.
Vedere Giovanni Boccaccio e Classe (Ravenna)
Clementino Vannetti
Nacque a Rovereto in Trentino, quando la città apparteneva politicamente alla Contea del Tirolo che in quel periodo rientrava nel Sacro Romano Impero (secoli XI-XIX).
Vedere Giovanni Boccaccio e Clementino Vannetti
Cleopatra
Fu l'ultima sovrana della dinastia tolemaica a regnare in Egitto e anche l'ultima di tutta l'età ellenistica, la cui fine si fa coincidere proprio con la sua morte.
Vedere Giovanni Boccaccio e Cleopatra
Cligès
Cligés è un romanzo cortese del 1176 circa dell'autore medievale francese Chrétien de Troyes. In quest'opera, l'autore cerca di catturare l'interesse del conte di Champagne Enrico il Liberale.
Vedere Giovanni Boccaccio e Cligès
Coluccio Salutati
Considerato uno dei più importanti uomini di governo tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, Coluccio Salutati, nei suoi trent'anni di cancelliere della Repubblica di Firenze, svolse un importantissimo ruolo diplomatico nel frenare le ambizioni del duca di Milano Gian Galeazzo Visconti, intenzionato a creare uno Stato comprendente l'Italia centro-settentrionale.
Vedere Giovanni Boccaccio e Coluccio Salutati
Comedia delle ninfe fiorentine
La Comedia delle ninfe fiorentine (o Ninfale d'Ameto) è un'opera allegorica di carattere didattico-moraleggiante dello scrittore Giovanni Boccaccio.
Vedere Giovanni Boccaccio e Comedia delle ninfe fiorentine
Commedia elegiaca
Commedia elegiaca (o commedia latina medievale) è la denominazione convenzionale con cui si indica un insieme di testi della latinità medievale, composti prevalentemente in forma metrica e caratterizzati da contenuti comici e licenziosi e dall'alternanza di dialoghi e parti narrate (fanno eccezione, a questa strutturazione, il Pamphilus seu de amore e il Babio, che sono interamente dialogate).
Vedere Giovanni Boccaccio e Commedia elegiaca
Commedia sexy all'italiana
La commedia sexy all'italiana è un sottogenere della commedia all'italiana e di vari generi cine-letterari tipicamente italiani, dei quali commistiona vaghe suggestioni e soprattutto luoghi comuni.
Vedere Giovanni Boccaccio e Commedia sexy all'italiana
Composizioni di Antonio Vivaldi
Lista delle composizioni di Antonio Vivaldi (1678-1741), ordinate per numero di catalogo secondo il Catalogo Ryom.
Vedere Giovanni Boccaccio e Composizioni di Antonio Vivaldi
Condizionale presente
Il condizionale presente è la forma semplice del modo condizionale. Si adatta principalmente a descrivere situazioni ed abitudini subordinate ad una certa condizione.
Vedere Giovanni Boccaccio e Condizionale presente
Confetto
Il confetto è un dolce formato da una mandorla ricoperta di zucchero, ma sono ormai diffuse molte varianti formate da un nucleo di pistacchi, nocciole o cioccolato ricoperti, appunto, da zucchero.
Vedere Giovanni Boccaccio e Confetto
Cornice narrativa
Per cornice narrativa si intende una parte di testo all'interno della quale l'autore inserisce un racconto nel racconto. È un espediente adottato soprattutto nella novellistica: diverse novelle possono essere raccontate dai narratori descritti nello stesso testo ed essere quindi legate da un contesto comune.
Vedere Giovanni Boccaccio e Cornice narrativa
Corniglia
Corniglia (IPA:, Curnigia nel dialetto locale - Corniggia in ligure), antico borgo della Riviera ligure di Levante e frazione del comune di Vernazza, in provincia della Spezia, è una delle località che costituiscono le Cinque Terre.
Vedere Giovanni Boccaccio e Corniglia
Corrado Malaspina (il Giovane)
Non ebbe a segnalarsi per particolari imprese, a differenza ad esempio di Moroello Malaspina, "vapor di Val di Magra" del XXIV dell'Inferno (v. 145); tuttavia, essendo morto non molti anni prima del '300, servì di spunto a Dante, che lo trova nella valletta dei principi nell'Antipurgatorio, per innalzare il suo celebre ed alto elogio della Casata, quasi a sdebitarsi della signorile ospitalità ricevuta nel 1306 in Lunigiana.
Vedere Giovanni Boccaccio e Corrado Malaspina (il Giovane)
Correre la cavallina
L'espressione italiana correre la cavallina (o scorrere la cavallina) è una polirematica che sottintende "far correre la cavallina", con il significato di liberarsi dalle costrizioni sociali, ovvero di dedicarsi o lasciarsi andare ad una vita spensierata e gaudente, soprattutto nell'ambito delle relazioni sentimentali e sessuali.
Vedere Giovanni Boccaccio e Correre la cavallina
Cosimo de' Medici
Pur non avendo mai ricoperto alcuna carica di rilievo nella città (che si mantenne sempre istituzionalmente una Repubblica), egli si poté considerare il massimo uomo di Firenze all'indomani della morte del padre Giovanni (dal quale raccolse l'eredità economica), e in particolare con il ritorno glorioso dall'esilio nel 1434.
Vedere Giovanni Boccaccio e Cosimo de' Medici
Costiera amalfitana
La Costiera amalfitana (o Costa d'Amalfi) è un tratto di costa tirrenica della provincia di Salerno in Campania. Situata ad est della penisola sorrentina, si affaccia sul golfo di Salerno e si estende da Positano a Vietri sul Mare (confinante con Salerno).
Vedere Giovanni Boccaccio e Costiera amalfitana
Cratere Boccaccio
Boccaccio è un cratere d'impatto presente sulla superficie di Mercurio, a 80,83° di latitudine sud e 23,24° di longitudine ovest, nella maglia Bach.
Vedere Giovanni Boccaccio e Cratere Boccaccio
Crateri di Mercurio
Segue una lista dei crateri d'impatto presenti sulla superficie di Mercurio. La nomenclatura di Mercurio è regolata dall'Unione Astronomica Internazionale; la lista contiene solo formazioni esogeologiche ufficialmente riconosciute da tale istituzione.
Vedere Giovanni Boccaccio e Crateri di Mercurio
Crepuscolarismo
Il crepuscolarismo è una corrente letteraria sviluppatasi in Italia all'inizio del XX secolo a opera di alcuni poeti tra i quali possiamo citare Guido Gozzano, Sergio Corazzini, Marino Moretti, Corrado Govoni e Antonia Pozzi.
Vedere Giovanni Boccaccio e Crepuscolarismo
Crescenzo Del Monte
, nacque a Roma nel 1868 in una casa del ghetto. Scrisse sonetti in giudaico-romanesco nei quali rappresentò, con affettuosa e pungente ironia, gli ebrei romani nel momento di passaggio dal ghetto all'emancipazione, ovvero alla conquista dei diritti civili e politici dopo la presa di Roma del 1870 e la sua annessione al Regno d'Italia.
Vedere Giovanni Boccaccio e Crescenzo Del Monte
Criseide
Criseide è il patronimico usato da Omero nell'Iliade per denominare la fanciulla Astinome. Criseide fa parte della mitologia greca, è figlia di Crise sacerdote d'Apollo.
Vedere Giovanni Boccaccio e Criseide
Criseide (nome)
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Vedere Giovanni Boccaccio e Criseide (nome)
Crisi del XIV secolo
La crisi del XIV secolo o crisi del basso medioevo fu un fenomeno di ampia portata nella storia europea, che durò per vari decenni, con una ripresa solo a partire dalla seconda metà del XIV secolo.
Vedere Giovanni Boccaccio e Crisi del XIV secolo
Cronologia della filosofia
La seguente Cronologia della storia della filosofia è un elenco ordinato cronologicamente di filosofi selezionati.
Vedere Giovanni Boccaccio e Cronologia della filosofia
Crypta Neapolitana
La Crypta Neapolitana (o Grotta di Posillipo o Grotta di Virgilio) è una galleria lunga circa 711 metri scavata nel tufo della collina di Posillipo, tra Mergellina (salita della Grotta) e Fuorigrotta (via della Grotta Vecchia), a Napoli.
Vedere Giovanni Boccaccio e Crypta Neapolitana
Cucina parmigiana
La cucina parmigiana si fregia di un’antichissima tradizione, celebrata già nel duecento dal cronista Fra Salimbene de Adam e caratterizzata da una notevole eterogeneità del territorio, che spazia dall’alta montagna alla Pianura Padana.
Vedere Giovanni Boccaccio e Cucina parmigiana
Cultura italiana
La cultura italiana è il patrimonio collettivo di conoscenze proprio dell'Italia. Fulcro dell'Impero romano e sede della Chiesa Cattolica, punto d'incontro di molte civiltà mediterranee, culla di numerosi movimenti artistici, l'Italia è fin dall'antichità tra i più fiorenti centri culturali del mondo.
Vedere Giovanni Boccaccio e Cultura italiana
Currado Gianfigliazzi
Currado Gianfigliazzi è un personaggio della novella Chichibìo e la gru, presente nella quarta novella della sesta giornata Decamerone o decameron di Giovanni Boccaccio.
Vedere Giovanni Boccaccio e Currado Gianfigliazzi
D'Aquino (famiglia)
La famiglia d'Aquino è una famiglia nobile italiana. Fu una delle sette grandi casate del Regno di Napoli. Annoverò tra i suoi membri il celebre San Tommaso d'Aquino, dottore della Chiesa.
Vedere Giovanni Boccaccio e D'Aquino (famiglia)
Da Romano
I da Romano, altrimenti detti Ezzelini, furono un'antica famiglia feudale, di probabili origini germaniche, che segnò la storia dell'odierno Veneto tra il XII e il XIII secolo.
Vedere Giovanni Boccaccio e Da Romano
Dante Alighieri
Il nome "Dante", secondo la testimonianza di Jacopo Alighieri, è un ipocoristico di Durante; nei documenti era seguito dal patronimico Alagherii o dal gentilizio de Alagheriis, mentre la variante "Alighieri" si affermò solo con l'avvento di Boccaccio.
Vedere Giovanni Boccaccio e Dante Alighieri
David Leland
Formatosi come attore alla Royal Central School of Speech and Drama, tra gli anni '70 e gli '80 lavorò in teatro (tenendo a battesimo tra gli altri un giovane Pierce Brosnan in una commedia di Tennessee Williams diretta da lui), recitò in alcuni piccoli ruoli in televisione e al cinema.
Vedere Giovanni Boccaccio e David Leland
De amore
Il De amore o De arte honeste amandi o Gualtieri è un trattato in latino, in tre libri, opera di Andrea Cappellano nella seconda metà del XII secolo, in cui si fissano norme e canoni dell'amor cortese.
Vedere Giovanni Boccaccio e De amore
De architectura
De architectura (Sull'architettura) è un trattato latino scritto da Marco Vitruvio Pollione intorno al 15 a.C.Art Directory GmbH ultimo accesso 3/9/2008 È l'unico testo sull'architettura giunto integro dall'antichità e divenne il fondamento teorico dell'architettura occidentale, dal Rinascimento fino alla fine del XIX secolo.
Vedere Giovanni Boccaccio e De architectura
De mulieribus claris
De mulieribus claris o De claris mulieribus (italiano: Le donne famose) è un'opera in lingua latina composta da Giovanni Boccaccio tra l'estate del 1361 e quella del 1362, e che raccoglie le biografie di 106 donne famose.
Vedere Giovanni Boccaccio e De mulieribus claris
De viris illustribus
De viris illustribus (spesso tradotto Le vite degli uomini illustri) è il titolo di varie opere di autori latini ed italiani.
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Decameron
Il Decameron, o Decamerone (parola composta parentesi, genitivo plurale di, hēméra, "giorno", letteralmente "di dieci giorni", nel senso di " di dieci giorni"), è una raccolta di cento novelle scritta da Giovanni Boccaccio nel XIV secolo, probabilmente tra il 1349 (anno successivo all'epidemia di peste nera in Europa) e il 1351 (secondo la tesi di Vittore Branca) o il 1353 (secondo la tesi di Giuseppe Billanovich).
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Decameron (disambigua)
* Decameron – raccolta di novelle di Giovanni Boccaccio.
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Decameron (programma televisivo)
Decameron è stato un programma televisivo satirico condotto da Daniele Luttazzi, in onda su LA7 il sabato in seconda serata dal 3 novembre 2007 al successivo 1º dicembre.
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Decameron nº 2 - Le altre novelle del Boccaccio
Decameron nº 2 - Le altre novelle del Boccaccio è un film commedia a episodi del 1972, diretto da Mino Guerrini.
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Decameron Pie
Decameron Pie (Virgin Territory) è un film del 2007, diretto da David Leland, che mescola dramma a commedia giovanilistica e si ispira, piuttosto vagamente, al Decameron di Giovanni Boccaccio.
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Decameron proibitissimo (Boccaccio mio statte zitto)
Decameron proibitissimo (Boccaccio mio statte zitto) è un film del 1972 diretto da Marino Girolami, sotto lo pseudonimo di Franco Martinelli.
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Decamerone '300
Decamerone '300 è un film del 1972 diretto da Renato Savino, accreditato come Mauro Stefani. È un film di genere del filone del cinema erotico concernente i racconti del Decamerone di Giovanni Boccaccio.
Vedere Giovanni Boccaccio e Decamerone '300
Decameroticus
Decameroticus è un film del 1972 diretto da Pier Giorgio Ferretti (alias Giuliano Biagetti). Ispirato alle novelle del Boccaccio, Aretino e Bandello, è diviso in cinque episodi, nei quali il tema conduttore è quello del marito cornuto.
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Decumano maggiore
Il decumano maggiore è un'arteria viaria del centro antico di Napoli e, insieme al decumano inferiore e al decumano superiore, una delle tre strade principali dell'antico impianto urbano greco.
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Deismo
Il deismo (dal latino: deus) è una filosofia religiosa razionalista ma non necessariamente anticlericale, che sostiene l'esistenza di un Dio Essere Supremo, ordinatore, ma esterno al mondo, con caratteri di "religione naturale".
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Demogorgone
Demogorgone (pronuncia o) è un essere mitologico descritto da Giovanni Boccaccio come il padre di tutti gli dèi avente tuttavia caratteristiche simili a quelle del principe delle tenebre.
Vedere Giovanni Boccaccio e Demogorgone
Dialetti toscani
I dialetti toscani costituiscono un insieme di vernacoli (ossia un continuum dialettale) di ceppo romanzo diffuso nell'area d'Italia corrispondente all'attuale regione Toscana, con l'esclusione delle parlate della Romagna toscana, di quelle della Lunigiana e di quelle dell’area carrarese.
Vedere Giovanni Boccaccio e Dialetti toscani
Dialetto greco-calabro
Il dialetto greco-calabro o grecanico. (γλῶσσα γρέκα τῆς Καλαβρία, glossa grèca tis Kalavrìa), è un dialetto della lingua greca moderna parlato nella città metropolitana di Reggio, in Calabria.
Vedere Giovanni Boccaccio e Dialetto greco-calabro
Dialetto marinese
Il dialetto marinese è un dialetto appartenente ai dialetti dei Castelli Romani nella famiglia linguistica dei dialetti mediani e, nello specifico, del dialetto laziale centro-settentrionale.
Vedere Giovanni Boccaccio e Dialetto marinese
Dialetto valsesiano
Il valsesiano (nome nativo valsesian) è un dialetto appartenente alla lingua piemontese parlato in Valsesia (provincia di Vercelli). A quasi un secolo dalla sua stesura, il principale testo di riferimento, pubblicato nel 1918, resta la descrizione dello svizzero Teofilo Spoerri, Il dialetto della Valsesia, Rendiconti del reale Istituto Lombardo di Scienze e Lettere, II, 51, del 1918, pp.
Vedere Giovanni Boccaccio e Dialetto valsesiano
Didone
Didone o Elissa è una figura femminile della mitologia classica. Fu la fondatrice e prima regina di Cartagine (corrispondente all'odierna Tunisi), dopo essere stata regina consorte del regno fenicio di Tiro.
Vedere Giovanni Boccaccio e Didone
Diegesi
La diegèsi (dal greco διήγησις, 'narrazione', 'racconto', composto di διά, 'attraverso', e ἡγέομαι, 'condurre', 'guidare', connesso al verbo διηγέομαι, '(io) descrivo (in dettaglio)') è, in narratologia, la rappresentazione narrativa, indiretta, di una vicenda.
Vedere Giovanni Boccaccio e Diegesi
Dino Attanasio
Frequenta l'Accademia di belle arti di Brera per poi iniziare a lavorare con il cinema d'animazione partecipando negli anni quaranta alla realizzazione del film La rosa di Bagdad, primo lungometraggio animato italiano; nel dopoguerra collabora alla realizzazione della serie a fumetti ''Furio'', edito dalla Redazione Audace, la casa editrice fondata da Gianluigi Bonelli e, per le Edizioni Vulcanetto, realizza nel 1948 la serie Le avventure di Nadir pubblicate in appendice agli albi a strisce di Gianni e Pinotto.
Vedere Giovanni Boccaccio e Dino Attanasio
Dino Frescobaldi
Personaggio molto vicino a Dante Alighieri, è considerato uno dei maggiori esponenti dello stilnovismo: viene citato e lodato da Pietro Bembo e Boccaccio come assai famoso poeta stilnovistaFrancesco Trucchi, Poesie italiane inedite di dugento autori dall'origine della lingua infino al secolo decimosettimo, Prato, 1846.
Vedere Giovanni Boccaccio e Dino Frescobaldi
Diocesi di Locri-Gerace
La diocesi di Locri-Gerace (in latino: Dioecesis Locrensis-Hieracensis) è una sede della Chiesa cattolica in Italia suffraganea dell'arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova, appartenente alla regione ecclesiastica Calabria.
Vedere Giovanni Boccaccio e Diocesi di Locri-Gerace
Dionigi di Borgo San Sepolcro
Il suo appellativo 'da Borgo Sansepolcro' (oggi Sansepolcro, in Toscana) è tipico degli ordini mendicanti, e indica normalmente o il luogo di nascita, come in questo caso, o il convento in cui sono stati emessi i primi voti religiosi.
Vedere Giovanni Boccaccio e Dionigi di Borgo San Sepolcro
Divina Commedia
La Comedìa, o Commedia, conosciuta soprattutto come Divina Commedia, è un poema allegorico-didascalico di Dante Alighieri, scritto in terzine incatenate di endecasillabi (poi chiamate per antonomasia terzine dantesche) in lingua volgare fiorentina.
Vedere Giovanni Boccaccio e Divina Commedia
Dizionario
Il termine dizionario (dal lat. mediev. dictionarium, der. di dictio -onis «dizione») è usato con riferimento che indica principalmente un'opera che raccoglie, in modo ordinato secondo criteri anche variabili da un'opera all'altra, biografie e nozioni inerenti ad un particolare settore del sapere umano tipo di una scienza, uno sport, un'arte, una tecnica o anche il sapere umano nel suo complesso in cui tratta un elenco alfabetico delle parole e delle locuzioni di una lingua ed eventualmente anche altri elementi linguistici ad esso legati come ad esempio: prefissi, suffissi, sigle, lettere fornendo informazioni quali il significato, l'uso, l'etimologia, la traduzione in un'altra lingua, la pronuncia, la sillabazione, i sinonimi, i contrari da cui si utilizza una trattazione.
Vedere Giovanni Boccaccio e Dizionario
Domenico Guerri
I suoi genitori furono Guido Guerri e Prisca Vignoli. Come studioso di Dante Alighieri e della letteratura italiana delle origini, fornì importanti contributi di carattere filologico.
Vedere Giovanni Boccaccio e Domenico Guerri
Domenico Rea
Suo padre Giuseppe è un ex carabiniere, sua madre, Lucia Scermino, una levatrice, il vero sostegno economico della famiglia.
Vedere Giovanni Boccaccio e Domenico Rea
Domizia Paolina
Paolina apparteneva ad una famiglia senatoriale stanziata in Spagna; Paolina nacque a Gades (l'odierna Cadice), una delle più ricche città romane della Spagna.
Vedere Giovanni Boccaccio e Domizia Paolina
Edema
Ledema (dal greco οἴδημα, òidema, "gonfiore") è un accumulo di liquidi negli spazi interstiziali dell'organismo. Il termine idropisìa o idrope, per quanto sinonimo di edema, indica l'accumulo del liquido sieroso in una cavità del corpo, solitamente quella peritoneale.
Vedere Giovanni Boccaccio e Edema
Editio princeps
La editio princeps (dal latino; plurale editiones principes) è la prima edizione a stampa di un'opera apparsa precedentemente all'invenzione della stampa e tramandata manoscritta sino ad allora.
Vedere Giovanni Boccaccio e Editio princeps
Egloghe (Dante Alighieri)
Le Egloghe sono due componimenti di carattere bucolico scritti in lingua latina da Dante Alighieri tra il 1319 ed il 1320 a Ravenna e pubblicate per la prima volta a Firenze nel 1719.
Vedere Giovanni Boccaccio e Egloghe (Dante Alighieri)
Elegia
L'elegia è la denominazione del genere letterario che raggruppa i componimenti lirici della poesia greca e latina accomunati da una forma metrica specifica e da una diversità di argomenti in opposizione all'epica.
Vedere Giovanni Boccaccio e Elegia
Elegia di Madonna Fiammetta
LElegia di Madonna Fiammetta è un'opera di Giovanni Boccaccio. La sua datazione risale al 1343-1344. Si tratta di un romanzo psicologico, scritto in prosa e strutturato come un lungo monologo-confessione: assume infatti la forma di una lunga lettera di una fanciulla napoletana «alle innamorate donne mandata» (incipit).
Vedere Giovanni Boccaccio e Elegia di Madonna Fiammetta
Eleonora Stuart
Era figlia del re Giacomo I di Scozia e di Giovanna Beaufort. Ben poco si sa dell'infanzia trascorsa da Eleonora in Scozia, dove visse per lo più nel Castello di Linlithgow.
Vedere Giovanni Boccaccio e Eleonora Stuart
Eliotropio
Leliotropio, o elitropia (in latino, heliotropium; in greco, ἡλιοτρόπιον), è una forma di calcedonio (che è una miscela criptocristallina di quarzo e del suo polimorfo monoclino mogánite).
Vedere Giovanni Boccaccio e Eliotropio
Elisabetta
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Vedere Giovanni Boccaccio e Elisabetta
Emanuele Luzzati
Noto soprattutto come scenografo e illustratore, è stato maestro in ogni campo dell'arte applicata. È stato per due volte candidato al Premio Oscar per i film di animazione La gazza ladra (1964) e Pulcinella (1973).
Vedere Giovanni Boccaccio e Emanuele Luzzati
Emilia (nome)
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Vedere Giovanni Boccaccio e Emilia (nome)
Emmanuel Rodocanachi
Fu eletto membro dell'Académie des sciences morales et politiques nel 1925. Lasciò alla biblioteca dell'Institut de France opere sull'Italia medievale e moderna.
Vedere Giovanni Boccaccio e Emmanuel Rodocanachi
Enzo D'Alò
Appassionato musicista, iniziò a suonare il sassofono in giovane età. Con gli anni abbandonò la sua prima passione per avvicinarsi al cinema, utilizzando la sua preparazione musicale per la composizione delle colonne sonore dei suoi film e in seguito frequenta in collaborazione con le scuole di Torino un corso di due settimane diretto da Lotte Reiniger.
Vedere Giovanni Boccaccio e Enzo D'Alò
Epicari
Publio Cornelio Tacito negli Annales afferma che lei cercò di convincere Volusio Proculo o Valerio Proculo, un ufficiale neroniano, ad uccidere l'imperatore.
Vedere Giovanni Boccaccio e Epicari
Epistole (Dante Alighieri)
Le Epistole, scritte in latino da Dante Alighieri, ci sono pervenute tramite due sillogi del Trecento.
Vedere Giovanni Boccaccio e Epistole (Dante Alighieri)
Erminio
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Vedere Giovanni Boccaccio e Erminio
Ermino de' Grimaldi
Ermino de' Grimaldi è un ipotetico esponente della famiglia genovese dei Grimaldi che compare nell'ottava novella della prima giornata del Decameron di Giovanni Boccaccio.
Vedere Giovanni Boccaccio e Ermino de' Grimaldi
Ero guro
Ero-guro nansensu (エログロナンセンス, ero-guro-nansensu), spesso abbreviato in ero guro, eroguro o guro; è un fenomeno sociale, letterario e artistico nato in Giappone tra gli anni venti e trenta del Novecento, come forma di espressione dell'estetica modernista.
Vedere Giovanni Boccaccio e Ero guro
Erodoto
Fu considerato da Cicerone come il «padre della storia». Nella sua opera, ispirata a quella dei logografi (in particolare Ecateo di Mileto), egli cerca di individuare le cause che hanno portato alla guerra fra le poleis unite della Grecia e l'Impero persiano, ponendosi in una prospettiva storica, utilizzando l'inchiesta e diffidando degli incerti resoconti dei suoi predecessori.
Vedere Giovanni Boccaccio e Erodoto
Eroidi
Eroidi (latino Heroides, "Eroine") è una raccolta di epistole immaginarie di Publio Ovidio Nasone, composte tra il 25 ed il 16 a.C. circa (le prime cinque furono pubblicate il 5 a.C., le ultime tra il 4 e l'8 d.C.).
Vedere Giovanni Boccaccio e Eroidi
Erotismo
Lerotismo (dalla lingua greca ἔρως-eros, la divinità maschile Eros dell'amore) è l'insieme delle varie manifestazioni del desiderio sessuale che attrae verso qualcuno o qualcosa e il tipo di relazione che si instaura tra i soggetti coinvolti.
Vedere Giovanni Boccaccio e Erotismo
Eruditi bizantini nel Rinascimento
Durante il declino dell'Impero bizantino (1204-1453), e principalmente dopo la caduta di Costantinopoli nel 1453 e fino al XVI secolo, molti dotti bizantini si spostarono in diverse importanti città dell'Europa occidentale; questo fenomeno storico è considerato da molti studiosi moderni come un fattore cruciale per la rinascita degli studi, delle arti e delle scienze greche e romane in Occidente, e quindi per la formazione dei caratteri tipici prima dell'Umanesimo e poi del Rinascimento.
Vedere Giovanni Boccaccio e Eruditi bizantini nel Rinascimento
Estampie
Lestampie (o estampida in occitano) era una composizione musicale strumentale con carattere di danza, attestata già dal XII secolo e diffusasi tra il XIII e il XIV secolo.
Vedere Giovanni Boccaccio e Estampie
Eta Boeriu
Eta Boeriu (il cui nome da nubile era Margareta Caranica) era figlia di Ioan Caranica, insegnante di musica, direttore d'orchestra e compositore, nipote (da parte di madre) del pittore Pericle Capidan e dell'etnografo Theodor Capidan, nonché sorella del poeta Nicu Caranica.
Vedere Giovanni Boccaccio e Eta Boeriu
Ettore Allodoli
Scrittore, critico letterario e biografo. Nato a Firenze il 6 febbraio 1882, si laurea in lettere presso l'Istituto di studi superiori della sua città d'origine e si dedica all'insegnamento.
Vedere Giovanni Boccaccio e Ettore Allodoli
Eugenia Costantini
È figlia dell'attrice Laura Morante e del regista Daniele Costantini. Ha frequentato le scuole in Francia e ha successivamente frequentato la facoltà di Filosofia senza però terminare gli studi.
Vedere Giovanni Boccaccio e Eugenia Costantini
Eugenio Montale
Tra i massimi poeti italiani del Novecento, già dalla prima raccolta Ossi di seppia (1925) fissò i termini di una poetica del negativo in cui il "male di vivere" si esprime attraverso la corrosione dell'Io lirico tradizionale e del suo linguaggio.
Vedere Giovanni Boccaccio e Eugenio Montale
Exemplum
Lexemplum (plurale: exempla) è un genere letterario diffuso nel Medioevo. Si tratta tipicamente di un racconto (dichiarato come veridico) in cui il protagonista, grazie ad un determinato comportamento, ha raggiunto un certo risultato, corrispondente di solito alla salvezza dell'anima.
Vedere Giovanni Boccaccio e Exemplum
Fabrizio De Rossi Re
Ha studiato al Conservatorio di Santa Cecilia, diplomandosi in composizione con Mauro Bortolotti e in strumentazione per banda con Raffaello Tega.
Vedere Giovanni Boccaccio e Fabrizio De Rossi Re
Falso filatelico
Il falso filatelico è la falsificazione a scopo di frode di un francobollo o di un documento di storia postale. La frode può essere diretta all'amministrazione postale emittente ("Falso Postale") oppure ai collezionisti ("Falso Filatelico" propriamente detto).
Vedere Giovanni Boccaccio e Falso filatelico
Faltonia Betizia Proba
Cristiana e appartenente a una famiglia aristocratica molto influente, conosciuta anche come Petronia Proba, è famosa per aver scritto il Cento Vergilianus de laudibus Christi, un centone composto da versi di Virgilio, formanti un poema epico centrato sulla figura di Gesù.
Vedere Giovanni Boccaccio e Faltonia Betizia Proba
Fantasy
Il fantasy (AFI:, letteralmente "fantasia"; termine mutuato dalla lingua inglese) è un genere letterario sviluppatosi tra il XIX e il XX secolo entro la macro-categoria della letteratura fantastica (in lingua inglese speculative fiction, "narrativa speculativa"): nello specifico rientrano nel filone fantasy le opere di narrativa in cui sono portati in scena fenomeni magici e soprannaturali, sia ripresi dalla tradizione folklorica (per esempio creature mitologiche) sia creati appositamente dall'autore; tali opere possono svolgersi tanto in una versione fittizia della Terra dove la magia esiste, quanto in mondi immaginari appositamente creati.
Vedere Giovanni Boccaccio e Fantasy
Favola della botte
Favola della botte. Scritta per l'universale progresso dell'umanità (A Tale of a Tub. Written for the Universal Improvement of Mankind) è uno scritto di Jonathan Swift, composto tra il 1694 e il 1697, e pubblicato anonimo a Londra nel 1704 e, con correzioni e aggiunte di William Wotton, nel 1710.
Vedere Giovanni Boccaccio e Favola della botte
Favolello (genere)
Un favolello (dal francese fabliau, o meno comunemente fableau; a volte italianizzato in fabliò) è un breve racconto in versi dalla trama semplice e divertente, sviluppatosi in epoca medievale in Francia.
Vedere Giovanni Boccaccio e Favolello (genere)
Federico
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Vedere Giovanni Boccaccio e Federico
Federico Frezzi
Dopo una giovinezza probabilmente agitata, entrò tra i domenicani e studiò a Santa Maria Novella in Firenze. Si dedicò in seguito all'insegnamento: fu professore di teologia e Sacra Scrittura a Firenze (1374-1375), Pisa (1378) e Bologna (1387-1390).
Vedere Giovanni Boccaccio e Federico Frezzi
Federigo degli Alberighi
Federigo degli Alberighi è il protagonista della nona novella della quinta giornata del Decameron di Giovanni Boccaccio. La sua vicenda è narrata da Fiammetta.
Vedere Giovanni Boccaccio e Federigo degli Alberighi
Felice Tribolati
, figlio di Bernardo Tribolati, dottore in legge, e di Giuseppina Balbiani di Giuseppe, intendente di Napoleone sull'Isola d'Elba.
Vedere Giovanni Boccaccio e Felice Tribolati
Ferdinando Donno
Figlio di Giovanni Donno, stimato giurista, e Medea d'Agostino, entrambi nobili. Ingegno precoce, dopo aver compiuto ancora bambino i primi studi letterari e scientifici, tenne una pubblica "conclusione" (dissertazione) appena tredicenne.
Vedere Giovanni Boccaccio e Ferdinando Donno
Fiamma (nome)
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Vedere Giovanni Boccaccio e Fiamma (nome)
Fiammetta (Boccaccio)
Fiammetta è il soprannome dato da Giovanni Boccaccio alla donna rappresentata in quasi tutte le sue opere di fantasia.
Vedere Giovanni Boccaccio e Fiammetta (Boccaccio)
Fiasco
Il fiasco è un contenitore per il trasporto e lo stoccaggio del vino. Prodotto in vetro sottile, bianco o verde, è di forma quasi sferica con il collo allungato, ed è tipicamente privo di piede, essenzialmente per consentire una più semplice e rapida soffiatura dell’involucro in vetro.
Vedere Giovanni Boccaccio e Fiasco
Fica
Fica e figa sono termini volgari della lingua italiana di uso comune impiegati per indicare una parte dell'apparato genitale femminile, ossia la vulva e, per estensione, anche la stessa vagina.
Vedere Giovanni Boccaccio e Fica
Fileno
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Vedere Giovanni Boccaccio e Fileno
Filippo Argenti
Filippo Argenti appare anche nel Decameron di Boccaccio, nell'ottava novella della nona giornata.
Vedere Giovanni Boccaccio e Filippo Argenti
Filippo II di Francia
Gli venne dato il soprannome di Augusto mentre era ancora in vita, in diretto riferimento all'antico titolo dato agli imperatori romani. Potrebbe essergli stato dato perché nato in agosto, o per il significato latino di augēre, ossia aumentare, aggiungere, in riferimento al fatto che nel luglio del 1185 riunì al dominio reale le signorie d'Artois, di Valois, di Amiens, oltre ad una buona parte del Vermandois.
Vedere Giovanni Boccaccio e Filippo II di Francia
Filippo Villani
Era nipote di Giovanni Villani, e figlio di Matteo Villani, dei quali continuò la Nuova Cronica.
Vedere Giovanni Boccaccio e Filippo Villani
Film commedia
Un film commedia è un genere di film che pone l'accento sull'umorismo. I film di questo genere solitamente hanno un lieto fine. Il genere non va scambiato con il film comico, nel quale lo scopo principale è quello di fare ridere il pubblico.
Vedere Giovanni Boccaccio e Film commedia
Filocolo
Il Filocolo o, secondo il suo significato etimologico, Fatica d'amore, è uno dei primi lavori di Giovanni Boccaccio. È il primo romanzo avventuroso della letteratura italiana scritto in prosa in volgare (mentre i romanzi delle origini erano poemi scritti in versi).
Vedere Giovanni Boccaccio e Filocolo
Filologia
La filologia (interesse per la parola, composto da φίλος, phìlos, "amante, amico" e λόγος, lògos, "parola, discorso") è un insieme di discipline che studia i testi di varia natura (letterari, storici, politologici, economici, giuridici ecc.), da quelli antichi a quelli contemporanei, per ricostruire la loro forma originaria con l’analisi critica e comparativa delle fonti che li testimoniano e pervenire, con varie metodologie d'indagine, a un’interpretazione che sia la più corretta possibile.
Vedere Giovanni Boccaccio e Filologia
Filologia italiana
La filologia italiana è la disciplina volta allo studio dei testi italiani, al fine di ricostruirne il testo corretto. È una branca della filologia romanza.
Vedere Giovanni Boccaccio e Filologia italiana
Filomena
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Vedere Giovanni Boccaccio e Filomena
Filosofia rinascimentale
La filosofia rinascimentale, che segna la fine del Medioevo e l'inizio dell'età moderna, si estende lungo tutto il Quattrocento e il Cinquecento.
Vedere Giovanni Boccaccio e Filosofia rinascimentale
Filostrato (poema)
Il Filostrato è un poemetto giovanile dello scrittore Giovanni Boccaccio; secondo una non corretta etimologia "vinto d'amore" (in effetti il significato è "l'amante degli eserciti".) L'opera, composta da Boccaccio durante il soggiorno napoletano probabilmente nel 1335, è scritta in ottave e narra di Troiolo (Troilo), ultimo figlio di Priamo, e del suo amore, ricambiato, per Criseide, figlia del sacerdote di Apollo Crise.
Vedere Giovanni Boccaccio e Filostrato (poema)
Firenze
Firenze (IPA:;; in epoca medievale e nel linguaggio poetico anche Fiorenza) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della Toscana e dell'omonima città metropolitana; è il primo comune della regione per popolazione e centro dell'area metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia.
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Flegetonte
Il Flegetonte (Phlegéthōn) o Piriflegetonte (Pyriphlegéthōn) è uno dei fiumi che scorrono nell'Ade, l'oltretomba nella mitologia greca. Il fiume infernale scorre attorno a Erebo che rappresenta la parte più tenebrosa dell'Ade e confluisce, assieme al Cocito, nell'Acheronte.
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Folclore veronese
Il folclore veronese basa le sue radici in una tradizione e storia millenaria, in particolare nel Medioevo, durante il quale Verona fu per un certo periodo libero comune ed in seguito un'importante signoria sotto gli Scaligeri.
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Formalismo russo
Il formalismo russo è un'influente scuola di critica letteraria che si sviluppa tra il 1914 e il 1915 nell'Impero russo, in particolare nei centri culturali delle due principali città: l'Opojaz ("Società per lo studio del linguaggio poetico", attiva dal 1917) di San Pietroburgo e il "Circolo linguistico di Mosca" (1914-1928).
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Fornaio (disambigua)
*sinonimo di panificatore, o impropriamente, di panettiere.
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Fortezza Orsini
La fortezza Orsini è un imponente complesso fortificato e residenziale situato nella parte alta del borgo di Sorano, nella provincia di Grosseto, in posizione dominante rispetto a tutto l'abitato e al territorio circostante.
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François de Belleforest
Di povere origini (suo padre, soldato, morì quando François aveva solo sette anni) entrò dapprima alla corte di Margherita d'Angoulême e nel 1568, come storiografo, alla corte di Giovanna III di Navarra.
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Francesca
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Francesco (nome)
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Francesco Angeloni
Figlio di Giovan Pietro Angeloni e di Prantilla Pontani (moglie illegittima di Giovan Pietro). A noi sono rimaste trentotto sue novelle delle quali molte sono state più volte pubblicate in varie circostanze e separatamente (Sei novelle piacevoli di Francesco Angeloni da Terni, a cura di Bartolommeo Gamba, Venezia 1839, Due novelle di Francesco Angeloni da Terni non mai stampate, ivi 1860, ecc.).
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Francesco Brusoni
Fu uno degli allievi di Enrico Merlo a Legnago. Fu precettore presso diverse città, finché nel 1507 fu chiamato a insegnare a Rovigo, città della quale divenne anche cittadino onorario.
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Francesco d'Assisi
Diacono e fondatore dell'ordine che da lui poi prese il nome (Ordine Francescano), è stato proclamato santo da papa Gregorio IX nel 1228; dichiarato, assieme a santa Caterina da Siena, patrono principale d'Italia il 18 giugno 1939 da papa Pio XII, il 4 ottobre ne viene celebrata la memoria liturgica in tutta la Chiesa cattolica (festa in Italia; solennità per la Famiglia francescana).
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Francesco da Barberino
Nato a Barberino val d'Elsa nel 1264, studiò forse con Guido Cavalcanti e Dante Alighieri sotto Brunetto Latini. Fu esule da Firenze dal 1304 in quanto ghibellino; viaggiò per il nord d'Italia e la Francia fino ad arrivare a offrire i propri servigi notarili a eminenti personalità tra cui il re di Francia Filippo il Bello e alla corte di Luigi il Testardo in Navarra.
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Francesco Griffo
Le serie di caratteri da lui disegnate ebbero una vasta e duratura influenza sull'arte tipografica. È inoltre considerato l'inventore del corsivo tipografico, ideato per lo stampatore veneziano Aldo Manuzio.
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Francesco II Ordelaffi
Noto come Francesco, e non col diminutivo Cecco, più frequente nella famiglia, i successori Francesco III e Francesco IV sono invece ricordati rispettivamente come Cecco II e Cecco III.
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Francesco Maria Molza
Studiò nelle Università di Modena, Bologna e Roma. Passò la sua giovinezza fra amori e dissipazioni, poi a Modena si sposò ed ebbe figli.
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Francesco Mazzoni
Appartenente a una famiglia di studiosi quali Guido Mazzoni, Pio Rajna e allievo di Mario Casella, Mazzoni conseguì nel 1959 la libera docenza in filologia dantesca.
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Francesco Nelli
Dopo essere stato notaio della curia di Firenze nel 1350 Francesco Nelli divenne priore della chiesa di Santi Apostoli e dal 1361 divenne "spenditore" del gran siniscalco Niccolò Acciaiuoli a Napoli.
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Francesco Petrarca
Uomo moderno, slegato ormai dalla concezione della patria come mater e divenuto cittadino del mondo, Petrarca rilanciò, in ambito filosofico, l'agostinismo in contrapposizione alla scolastica e operò una rivalutazione storico-filologica dei classici latini.
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Francesco Priscianese
Inizialmente insegnante di lettere latine ad Arezzo, nella metà degli anni Dieci si trasferì a Firenze ricoprendo l'incarico di precettore presso le più illustri famiglie del patriziato cittadino, tra cui si annoverano i Dini, gli Strozzi ed i Pazzi.
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Francesco Torraca
Dantista di fama internazionale, ha anche pubblicato importanti studi su Boccaccio e sulla cultura medievale e umanistica. È considerato uno dei maggiori critici letterari dell'ultimo ottocento e primo novecento.
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Franco Casavola
Era figlio di Donato Casavola (magistrato di Martina Franca) e della modugnese Giovanna Russo.
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Franco Sacchetti
Visse principalmente nella Firenze del XIV secolo. È oggi ricordato soprattutto per la sua raccolta Trecentonovelle.
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Frangipane (famiglia)
Frangipane o FrangipaniPer lo stemma originario de Frangipani romani si veda... è il nome gentilizio di una nobile e potente famiglia romana, citata almeno dall'XI secolo.
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Franz von Suppé
Franz von Suppé ottenne la notorietà di compositore grazie soprattutto al genere dell'operetta, nel quale ebbe grande fortuna, arrivando a far rappresentare 30 opere.
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Frate
Frate, o fra (dal latino frater, fratris, in italiano fratello), termine arcaico ed aulico, si rinviene nell'uso poetico e soprattutto si è diffuso negli ordini religiosi nati nel Basso Medioevo: in particolare, il termine si è affermato nell'accezione religiosa con la nascita degli ordini mendicanti che, a partire dal XIII secolo, si aggiungono agli ordini monastici e canonicali.
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Frate Cipolla
Frate Cipolla o Fra' Cipolla è il protagonista di una novella del Decameron raccontata da Dioneo, l'ultima della sesta giornata, dove «sotto il reggimento d'Elissa, si ragiona di chi con alcun leggiadro motto, tentato, si riscotesse, o con pronta risposta o avvedimento fuggì perdita o pericolo o scorno».
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Frescobaldi
Quella dei Frescobaldi fu una delle maggiori famiglie di Firenze nella storia politica, economica e sociale della città.
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Galeotto (personaggio)
Galeotto (Galehaut) è un personaggio di vari romanzi appartenenti al ciclo bretone: favorì l'amore fra Lancillotto e Ginevra assumendo così il significato antonomastico che mantiene ancora oggi.
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Galeotto fu il libro
Galeotto fu 'l libro è una citazione del quinto Canto dell'''Inferno'' di Dante Alighieri.
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Galleria degli Uffizi
La Galleria degli Uffizi è un museo statale di Firenze, che fa parte del complesso museale denominato Gallerie degli Uffizi e comprendente, oltre alla suddetta galleria, il Corridoio vasariano, le collezioni di Palazzo Pitti e il Giardino di Boboli, che insieme costituiscono per quantità e qualità delle opere raccolte uno dei più importanti musei del mondo.
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Gallimard
Éditions Gallimard è una delle più grandi case editrici francesi. Secondo un'inchiesta condotta dal quotidiano Guardian possiede il miglior catalogo al mondo (ed uno dei più vasti, che comprende 17 000 titoli e oltre 7 000 autori, tra cui Marcel Proust, André Gide, Milan Kundera, Georges Simenon, Saint-John Perse, Antonin Artaud, Jean Paul Sartre, Simone de Beauvoir, Albert Camus, Jean Genet, Louis-Ferdinand Céline, René Char, Louis Aragon, André Malraux, Marguerite Yourcenar, Ionesco, Nathalie Sarraute, Marguerite Duras, Pascal Quignard, Michel Tournier, Patrick Modiano, Jean-Marie Gustave Le Clézio, Annie Ernaux e Édouard Glissant).
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Gastone Pescucci
A partire dagli anni sessanta ha partecipato a numerosi film del cinema italiano, spesso come caratterista. Prevalente è stata la sua attività di doppiatore per diversi cartoni animati, come Tom & Jerry (voce di Clint Clobber), I Puffi (voce di Gargamella) e UFO Robot Goldrake (voce di Boss).
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Gemma Donati
Non si sa quasi nulla della sua vita, nemmeno la data esatta di nascita o di morte. Le notizie sulla moglie di Dante sono circoscritte intorno alla famiglia d'origine, la nobile casata dei Donati: Gemma, infatti, era figlia di ser Manetto e cugina di Corso, Forese e Piccarda Donati, e di Maria, morta nel 1315Marco Santagata, Le donne di Dante, il Mulino 2021.
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Gens Horatia
La gens Horatia (talvolta italianizzato in: gens Orazia) è un'antichissima gens romana, di origine autoctona, di cui fanno parte alcuni tra i personaggi più influenti dello Stato.
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Geoffrey Chaucer
Viene spesso riconosciuto come il padre della letteratura inglese. Benché abbia scritto diverse opere importanti, viene di solito ricordato in particolare per il suo capolavoro, pervenutoci incompleto, de I racconti di Canterbury.
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Geri Spini
Geri è personaggio di una novella nel Decameron (VI giornata, seconda novella, protagonista Cisti fornaio) di Giovanni Boccaccio (dove figura come Geri Spina), ed è menzionato dallo storiografo Dino Compagni che, nella Cronica, lo descrive come un empio.
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Gero (nome)
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Gerundio
Il gerundio è un modo indefinito (o forma nominale del verbo) della lingua italiana utilizzato per indicare un processo considerato nei suoi riferimenti ad un secondo avvenimento.
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Gerusalemme liberata
La Gerusalemme liberata è il maggiore poema eroico di Torquato Tasso. Esso presenta 15.336 versi endecasillabi raggruppati in 20 canti di lunghezza variabile in ottave.
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Ghino
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Ghino di Tacco
Nacque nella seconda metà del XIII secolo a La Fratta, al tempo sotto il controllo del Castello di Torrita, oggi nel comune di Sinalunga (SI).
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Gianluca Ramazzotti
Nella sua formazione come attore ha frequentato l'Accademia di Teatro di Calabria, seguita da altri corsi di perfezionamento al Teatro di Varsavia e a Parigi nel Theatre du Soleil.
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Giannotto di Civignì
Giannotto di Civignì è protagonista, con Abraam giudeo, della seconda novella della prima giornata del Decameron di Giovanni Boccaccio. Non si conoscono notizie storiche sulla eventuale reale esistenza del personaggio.
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Giannozzo Manetti
Appartenente a una famiglia borghese, fu discepolo dell'umanista Ambrogio Traversari. Si mise contro l'ascesa dei Medici, rifugiandosi prima a Roma e poi a Napoli, dove morì nel 1459.
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Gilbert Banester
Probabilmente nato a Londra, fu Master of the Children della Cappella reale dal 1478. Le sue opere si trovano su alcuni manoscritti del periodo Tudor, come nel Manoscritto Pepys.
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Gino Tellini
Dal 2017 è professore emerito di Letteratura italiana all’Università degli Studi di Firenze.
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Giocasta
Nella mitologia greca, Giocasta (Iokástē) era la figlia di Meneceo e la madre di Edipo. Omero si riferisce a lei con il nome di Epicasta. La sua storia, così come quella di Edipo, viene raccontata nella tragedia Edipo re di Sofocle e ha dato vita a un complesso psicanalitico, noto appunto come complesso di Giocasta.
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Giorgio Bernardi Perini
I suoi ambiti di studio, maturati in oltre 40 anni di insegnamento nell'ateneo patavino, abbracciarono la latinità arcaica di Nevio, l'opera poetica di Virgilio, per giungere al latino di Giovanni Boccaccio del quale nel 1994 curò per Arnoldo Mondadori Editore il Buccolicum carmen nell'edizione di Tutte le opere supervisionata da Vittore Branca.
Vedere Giovanni Boccaccio e Giorgio Bernardi Perini
Giorgio Padoan
Professore ordinario di letteratura italiana presso l'Università Ca' Foscari di Venezia, è stato uno tra i più accreditati studiosi contemporanei di Dante, Boccaccio, Ruzante, Goldoni e della commedia rinascimentale, in specie veneta (esemplare l'edizione critica de La Venexiana).
Vedere Giovanni Boccaccio e Giorgio Padoan
Giorgio Petrocchi
Dopo essersi laureato in Giurisprudenza all'Università La Sapienza nel 1942 con una tesi in storia del diritto italiano, si trasferì a Messina dove divenne professore di Letteratura Italiana nel 1955.
Vedere Giovanni Boccaccio e Giorgio Petrocchi
Giostra dell'orso
La Giostra dell'orso è una riedizione moderna dell'antico palio dei berberi che si tiene nella città di Pistoia fin dal XIII secolo ogni 25 luglio, giorno dedicato al patrono della città san Jacopo.
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Giovanna I di Napoli
Rimasta l'unica discendente diretta di suo nonno Roberto d'Angiò, con un atto anticonvenzionale, venne da lui nominata sua erede legittima a fronte di numerosi altri parenti maschili.
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Giovanni (nome)
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Giovanni Antonio Santarelli
Nasce a Manoppello il 20 ottobre del 1758 da Francesco (agricoltore) e da Maria Angela Casagena (casalinga).
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Giovanni Balbi
Le notizie su questo religioso sono molto scarse, derivate per lo più dalla voce "Ianua" nel glossario del Catholicon. Secondo una tradizione non controllabile, nel 1272, già in età matura, donò i suoi beni ai poveri di Genova ed entrò nell'Ordine Domenicano.
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Giovanni di Gherardo da Prato
Era figlio di un rigattiere e compì gli studi di giurisprudenza a Padova dove seguì anche le lezioni di Biagio Pelacani, noto filosofo e matematico.
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Giovanni Fiorentino
Si presume che ser Giovanni Fiorentino, attribuzione comunque molto discussa, fosse originario della città di Firenze e, secondo quanto si apprende dal proemio del Pecorone, nel 1378 sarebbe stato inviato in esilio per motivi politici nel paese di Dovadola nell'appennino forlivese.
Vedere Giovanni Boccaccio e Giovanni Fiorentino
Giovanni Florio
È riconosciuto come il più importante umanista del Rinascimento inglese. Ha contribuito allo sviluppo della lingua inglese con parole, posizionandosi terzo dopo Chaucer, con parole, e Shakespeare, con parole, nell'analisi linguistica condotta da John Willinsky.
Vedere Giovanni Boccaccio e Giovanni Florio
Giovanni Francesco Fortunio
Viene ricordato principalmente per avere dato vita nel 1516 alla prima grammatica del volgare con caratteri mobili, cioè stampata, dal titolo Regole grammaticali della volgar lingua.
Vedere Giovanni Boccaccio e Giovanni Francesco Fortunio
Giovanni Francesco Straparola
Le origini etimologiche del suo nome sono incerte; probabilmente Straparola apparteneva alla famiglia Secchi, e fu così soprannominato per assonanza con il verbo straparlare.
Vedere Giovanni Boccaccio e Giovanni Francesco Straparola
Giovanni Maria Cecchi
Giovanni Maria Cecchi nacque a Firenze il 15 marzo 1518. Assisté da giovane all'assedio del 1530 e alla caduta della repubblica.
Vedere Giovanni Boccaccio e Giovanni Maria Cecchi
Giovanni Papini
Intellettuale controverso e discusso della prima metà del XX secolo, ma anche ammirato per il suo stile di scrittura, fu studioso di filosofia, di religione, critico letterario e acceso polemista, narratore e poeta, uno dei primi e più entusiasti rappresentanti e promotori del pragmatismo in Italia, oltreché coinvolto coi movimenti delle avanguardie storiche come il futurismo e il post-decadentismo.
Vedere Giovanni Boccaccio e Giovanni Papini
Giovanni Sabadino degli Arienti
Studiò con Manfredo Valturio presso lo Studio di Bologna intraprendendo in seguito la professione di notaio. Militò dalla parte dei Bentivoglio e per Ludovico scrisse, tra il 1467 e il 1468, in lingua volgare il De civica salute, un trattato sugli ultimi decenni della città.
Vedere Giovanni Boccaccio e Giovanni Sabadino degli Arienti
Giovanni Sercambi
Nato a Lucca il 18 febbraio del 1347 (o 1348) ereditò dal padre la bottega di speziale, esercitando un'attività che nel Medioevo comprendeva anche la produzione ed il commercio di libri; partecipò attivamente alla vita politica cittadina sostenendo l'eminente famiglia lucchese dei Guinigi dalla quale rimase alla fine deluso per l'ingratitudine dimostratagli dal nuovo Signore Paolo Guinigi.
Vedere Giovanni Boccaccio e Giovanni Sercambi
Girolamo Ruscelli
Nacque a Viterbo, da famiglia definita da fonti diverse di umili origini (o di piccola nobiltà, o di notai), verosimilmente nel 1518, anche se nella maggior parte dei testi il suo anno di nascita risulta ancora il 1504.
Vedere Giovanni Boccaccio e Girolamo Ruscelli
Giulio Cesare Becelli
Nato in una famiglia aristocratica, fu allievo nelle scuole dei gesuiti e in giovane età entrò nella Compagnia di Gesù. Lasciò l'abito nel 1710, dopo aver ricevuto regolare dispensa e senza aver ricevuto gli ordini sacri; ma i Gesuiti gli restituirono i beni, che aveva portato in dote all'ordine, solo quando Giulio Cesare aveva ormai 55 anni.
Vedere Giovanni Boccaccio e Giulio Cesare Becelli
Giuseppe Betussi
Lavorò al servizio di numerosi editori. Compose Il Raverta (1544), un dialogo sull'amore, e La Leonora, un dialogo sulla bellezza.
Vedere Giovanni Boccaccio e Giuseppe Betussi
Giuseppe Bezzuoli
Nato a Firenze da Anna Banchieri e dal coltivatore Luigi Bazzuoli"Scritti letterari di un italiano vivente", Giuseppe Mazzini, Tomo secondo, Tipografia della Svizzera italiana, 1835, pp 255-256, modifica il proprio cognome in Bezzuoli in quanto si ritiene discendente di un'antica famiglia fiorentina.
Vedere Giovanni Boccaccio e Giuseppe Bezzuoli
Giuseppe Giacalone
Nacque a Marsala (TP) il 1º ottobre 1918. Dopo gli studi universitari e dopo la seconda guerra mondiale si trasferì in Umbria.
Vedere Giovanni Boccaccio e Giuseppe Giacalone
Giuseppe Petronio
Per Petronio sono stati usati i termini di “storicismo marxista”, “umanesimo laico” (fece parte dell'Associazione per la difesa della scuola laica di Stato”), “socialismo umanitario”, e spregiativamente quelli di “veteromarxismo” e “sociologismo”, ma un fatto è certo: egli seppe raccogliere le istanze di una società che - uscendo dalla paralisi del regime totalitario e dalla guerra - aspirava a modificarsi in senso democratico.
Vedere Giovanni Boccaccio e Giuseppe Petronio
Giuseppe Vandelli
Nacque a Modena da una nota e antica nobile famiglia in cui si annoverano personaggi illustri. Vandelli si formò culturalmente prima al Liceo Muratori nella sua città natale, poi, trasferitosi a Firenze con la famiglia nel 1883, completò la formazione classica presso l'Istituto di Studii Superiori Pratici e di Perfezionamento.
Vedere Giovanni Boccaccio e Giuseppe Vandelli
Gl'ingannati
Gl'ingannati è una commedia di autore anonimo del XVI secolo, precisamente del 1531, anno precedente alla sua prima rappresentazione (12 febbraio 1532 ultimo giorno di Carnevale), avvenuta nella città di Siena all'interno del Palazzo Comunale.
Vedere Giovanni Boccaccio e Gl'ingannati
Gli Asolani
Gli Asolani sono un trattato in 3 libri sotto forma di dialogo, scritto tra il 1497 e il 1502 da Pietro Bembo, e costituiscono la sua prima opera importante.
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Glossario delle frasi fatte
Questo glossario delle frasi fatte contiene i modi di dire più frequenti nella lingua italiana.
Vedere Giovanni Boccaccio e Glossario delle frasi fatte
Governo dei Nove
Il Governo dei Nove fu una delle principali magistrature della Repubblica di Siena, in carica dal 1287 al 1355. La Repubblica di Siena costituita da questa amministrazione fu definita anche come il buon governo, che restò in carica fino al 1355 quando si concluse a causa di gravi crisi economiche, carestie ed epidemie.
Vedere Giovanni Boccaccio e Governo dei Nove
Grana Padano
Il Grana Padano è un formaggio italiano DOP a pasta dura e cotta e a maturazione lenta, appartenente alla famiglia generica dei grana. Si produce in trentadue province dell'Emilia-Romagna, della Lombardia, del Piemonte, del Trentino-Alto Adige, dove assume, limitatamente alla provincia autonoma di Trento, la denominazione di Trentingrana, e del Veneto; tutte le fasi della filiera produttiva (allevamento e mungitura delle bovine, raccolta e trasformazione del latte in formaggio, stagionatura, eventuale grattatura) devono obbligatoriamente avvenire nella zona di origine.
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Grandi Tascabili Economici Newton
Elenco delle uscite della serie Grandi Tascabili Economici della casa editrice Newton Compton.
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Granone Lodigiano
Il Granone Lodigiano era un formaggio a pasta dura considerato il capostipite di tutti i formaggi grana. Il formaggio storico è stato formato per secoli nelle campagne del territorio lodigiano e in alcune zone limitrofe a nord del Po e la massima espansione si ebbe nel XIX secolo, con circa 450 casoni lodigiani attivi nella produzione.
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Griselda
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Griselda (Giovanni Bononcini)
Griselda è un'opera seria in tre atti composta da Giovanni Bononcini nel 1722. Si tratta di un'opera basata su di una revisione del poeta Paolo Rolli di un libretto scritto da Apostolo Zeno nel 1701 e basato sul Decameron di Giovanni Boccaccio (X.10).
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Gruidae
I Gruidi (Gruidae) sono una famiglia dell'ordine dei Gruiformi il cui unico rappresentante originario dell'Europa centrale e settentrionale è la gru cenerina.
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Gualdrada Berti
Figlia di Bellincione Berti dei Ravignani, sposò verso il 1180 il conte Guido Guerra III (?-1213) dei Conti Guidi, figlio di Guido detto “Bevisangue”.
Vedere Giovanni Boccaccio e Gualdrada Berti
Gualtieri VI di Brienne
Gualtieri nacque dal conte Gualtieri V di Brienne e da Giovanna di Châtillon († nel 1354), figlia del conte di Porcien, connestabile del re di Francia Filippo IV.
Vedere Giovanni Boccaccio e Gualtieri VI di Brienne
Guanci
I Guanci (Guanches in spagnolo) sono stati i primi abitanti delle isole Canarie. Queste popolazioni, la cui origine si è propensi a definire "protoberbera", conducevano una vita che pareva essersi fermata all'età della pietra quando, nel Medioevo, vi giunsero gli spagnoli.
Vedere Giovanni Boccaccio e Guanci
Guglielmo Borsiere
Nell'Inferno, Canto sedicesimo v. 70, Iacopo Rusticucci sta chiedendo a Dante di Firenze, perché un altro peccatore fiorentino (ci troviamo nel girone dei sodomiti) da poco arrivato, Guglielmo Borsiere appunto, indicato con il nome per intero, ha portato pessime notizie che lo hanno fatto preoccupare.
Vedere Giovanni Boccaccio e Guglielmo Borsiere
Guidi
I conti Guidi furono una delle maggiori casate dell'Italia centrale nel corso del Medioevo. Conosciuti come Conti palatini di Toscana, dominarono su gran parte della Toscana, Romagna ed Emilia.
Vedere Giovanni Boccaccio e Guidi
Guido Alberto Fano
Inizia gli studi musicali con Vittorio Orefice e intraprende poi quelli pianistici sotto la guida di Cesare Pollini. Nel 1894 Giuseppe Martucci lo vuole suo allievo di pianoforte e composizione a Bologna e nel 1897 lo dichiara suo allievo prediletto.
Vedere Giovanni Boccaccio e Guido Alberto Fano
Guido Almansi
Nato a Milano, divenne cittadino britannico e visse in Gran Bretagna per diversi anni per poi trasferirsi in Toscana a Cortona e successivamente in Ticino: insegnò letteratura inglese alle University of Glasgow, University of Kent (Canterbury) e University College (Dublino); poi letteratura inglese e comparata all'University of East Anglia (Norwich).
Vedere Giovanni Boccaccio e Guido Almansi
Guido Cavalcanti
Esponente di spicco della corrente poetica del dolce stil novo, partecipò attivamente, tra le file dei guelfi bianchi, alla vita politica fiorentina della fine del XIII secolo.
Vedere Giovanni Boccaccio e Guido Cavalcanti
Guido di Lusignano
Il regno di Guido e Sibilla fu caratterizzato da un aumento delle ostilità con gli Ayyubidi governati dal sultano Saladino (Ṣalāḥ al-Dīn), culminate nella battaglia di Hattin (Ḥaṭṭīn) nel luglio del 1187 - durante la quale Guido fu catturato - che diede l'avvio alla disfatta di Gerusalemme stessa, la cui caduta avvenne tre mesi dopo (2 ottobre 1187) Dopo la morte della moglie Sibilla nel 1190, si aprì una disputa che alla fine si concluse con la salita al trono di quel che rimaneva del Regno di Gerusalemme di Isabella I, sorellastra di Sibilla, e del marito Corrado degli Aleramici, già marchese del Monferrato.
Vedere Giovanni Boccaccio e Guido di Lusignano
Guido di Montfort
Partecipò nel 1265 alla battaglia di Evesham contro le forze di suo zio, il re Enrico III d'Inghilterra, e suo cugino, il Principe Edoardo, durante la quale sia suo padre che suo fratello maggiore vennero uccisi e i loro corpi vennero vilipesi venendo trascinati nel fango, a punizione della loro ribellione.
Vedere Giovanni Boccaccio e Guido di Montfort
Guillem de Cabestany
Originario della contea catalana del Rossiglione, morì probabilmente nella battaglia di Las Navas de Tolosa, ma le leggende dei trovatori sulla sua vita narrano una versione più cruda e romanzata della sua fine.
Vedere Giovanni Boccaccio e Guillem de Cabestany
Guiscardo
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Vedere Giovanni Boccaccio e Guiscardo
Guittone d'Arezzo
Figlio di Viva di Michele, camerlengo del Comune, viaggiò molto, pare per ragione di commercio. Fu appassionato partigiano della fazione guelfa.
Vedere Giovanni Boccaccio e Guittone d'Arezzo
Hashish
Lhashish o hascisc (pron., tradizionalmente; per altre grafie vedi sotto), in italiano chiamata anche fumo, è una sostanza stupefacente psicotropa derivata dalle infiorescenze femminili della pianta di Cannabis (canapa indiana è il nome comune) i cui effetti sono dovuti principalmente al Δ9-THC in essa contenuto (in quantità maggiore rispetto alla marijuana).
Vedere Giovanni Boccaccio e Hashish
Hayden Christensen
Ha raggiunto la fama internazionale nella prima metà degli anni duemila, dopo aver interpretato il ruolo del giovane Anakin Skywalker nella trilogia prequel di Star Wars; ha ripreso il personaggio all'inizio degli anni duemilaventi, recitando in miniserie televisive come Obi Wan-Kenobi e Ahsoka.
Vedere Giovanni Boccaccio e Hayden Christensen
Hermann Hesse
La sua produzione, in versi e in prosa, è vastissima e consta di quindici raccolte di poesie e trentadue tra romanzi e raccolte di racconti.
Vedere Giovanni Boccaccio e Hermann Hesse
I due nobili congiunti
I due nobili congiunti (The Two Noble Kinsmen), tradotta sovente anche come I due nobili cugini, è un dramma scritto da William Shakespeare e John Fletcher.
Vedere Giovanni Boccaccio e I due nobili congiunti
I Lusiadi
I Lusiadi (Os Lusíadas in portoghese) è un poema epico scritto da Luís Vaz de Camões. Spesso è considerato come la più importante opera della letteratura portoghese, della quale è sicuramente uno dei volumi più rilevanti, e comparato allEneide, il grande poema epico virgiliano.
Vedere Giovanni Boccaccio e I Lusiadi
I Mammut Newton
I Mammut è una collana di libri della casa editrice Newton Compton. La collana si distingue per la mole dei volumi, dedicati a un autore (del quale non di rado viene presentata lopera omnia o, comunque, una corposa selezione di opere) oppure a un tema e per la dimensione minuscola dei caratteri di stampa.
Vedere Giovanni Boccaccio e I Mammut Newton
I Meridiani
I Meridiani sono una collana editoriale italiana fondata nel settembre del 1969 da Vittorio Sereni per Arnoldo Mondadori con la volontà di proporre un «panorama di classici sempre contemporanei».
Vedere Giovanni Boccaccio e I Meridiani
I racconti di Canterbury
I racconti di Canterbury (IPA) è una raccolta di 24 racconti scritti in medio inglese da Geoffrey Chaucer nel XIV secolo. Le storie sono contenute all'interno di una cornice narrativa, in cui un gruppo di pellegrini decide di indire una gara di racconti durante il loro pellegrinaggio da Southwark a Canterbury per visitare la tomba di san Tommaso Becket sita nella cattedrale di Canterbury.
Vedere Giovanni Boccaccio e I racconti di Canterbury
I racconti di Canterbury (film)
I racconti di Canterbury è un film del 1972 scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini, tratto dall'omonima opera di Geoffrey Chaucer. È l'episodio centrale della cosiddetta "Trilogia della vita" di Pasolini: segue Il Decameron (1971) e precede Il fiore delle Mille e una notte (1974).
Vedere Giovanni Boccaccio e I racconti di Canterbury (film)
I suppositi
I Suppositi, anche Suppositi (Scambiati), è una commedia di Ludovico Ariosto scritta attorno al 1509. Originariamente fu in prosa e poi venne riscritta in versi tra il 1528 e il 1531 seguendo il modello della commedia latina di Publio Terenzio Afro.
Vedere Giovanni Boccaccio e I suppositi
Iapezia
Iapezia (Iapetia, Japetia) è il toponimo con il quale, nel XVI secolo, Guillaume Postel,un linguista, astronomo ed umanista francese, propose di rinominare il continente europeo.La proposta serviva a cancellare la dedica pagana alla principessa Europa, figura della mitologia greca cui era correlato il vecchio continente, secondo l'antica tradizione.
Vedere Giovanni Boccaccio e Iapezia
Il casellante Thiel
Il casellante Thiel (Bahnwärter Thiel), pubblicato nel 1888, è un racconto nella quale il tedesco Gerhart Hauptmann dipinge - usando un linguaggio arricchito di simboli - in modo psicologico l'esistenza doppia di un casellante il quale fallisce per la tensione che deve subire.
Vedere Giovanni Boccaccio e Il casellante Thiel
Il castello dei destini incrociati
Il castello dei destini incrociati è un breve romanzo fantastico d'Italo Calvino pubblicato nel 1969.
Vedere Giovanni Boccaccio e Il castello dei destini incrociati
Il Corbaccio
Il Corbaccio è una narrazione in prosa dello scrittore italiano Giovanni Boccaccio. L'opera, composta negli anni della maturità dello scrittore e presumibilmente nel 1366, è scritta in volgare secondo lo schema delle rime petrose.
Vedere Giovanni Boccaccio e Il Corbaccio
Il Decameron
Il Decameron è un film del 1971 scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini, tratto dall'omonima opera di Giovanni Boccaccio. È il primo episodio della cosiddetta "Trilogia della vita", proseguita con I racconti di Canterbury (1972) e completata da Il fiore delle Mille e una notte (1974).
Vedere Giovanni Boccaccio e Il Decameron
Il Decamerone (film 1912)
Il Decamerone è un film muto italiano del 1912 diretto e interpretato da Gennaro Righelli, il primo ad essere ispirato al Decameron di Giovanni Boccaccio (1353).
Vedere Giovanni Boccaccio e Il Decamerone (film 1912)
Il Decamerone proibito
Il Decamerone proibito è un film del 1972 diretto da Carlo Infascelli e Antonio Racioppi.
Vedere Giovanni Boccaccio e Il Decamerone proibito
Il Pecorone
Il Pecorone è una raccolta di cinquanta novelle scritte da un non meglio identificato ser Giovanni Fiorentino tra il 1378 e 1385. L'opera è conservata in tre manoscritti: il Laurenziano Rediano 161 databile al XVI secolo e conservato presso la Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze, il Codice 85 della Biblioteca Trivulziana di Milano, e il Codice magliabechiano II.IV.139 del XV secolo nella Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze.
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Il racconto del cavaliere
Il racconto del cavaliere (The Knight's Tale) è la prima novella narrata ne I racconti di Canterbury di Geoffrey Chaucer.
Vedere Giovanni Boccaccio e Il racconto del cavaliere
Il racconto del chierico
Il prologo e il racconto del chierico (The Clerk's Tale) è la nona novella scritta da Geoffrey Chaucer all'interno de I racconti di Canterbury.
Vedere Giovanni Boccaccio e Il racconto del chierico
Il racconto del mercante
Il racconto del mercante (Merchant's Prologue and Tale) è la decima novella raccontata ne I racconti di Canterbury di Geoffrey Chaucer.
Vedere Giovanni Boccaccio e Il racconto del mercante
Il racconto dell'indulgenziere
Il racconto dell'indulgenziere (The Pardoner's Prologue and Tale), o del Venditore d'Indulgenze, è la quattordicesima novella, la seconda del sesto frammento, narrata ne I racconti di Canterbury di Geoffrey Chaucer.
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Il Trecentonovelle
Il Trecentonovelle è una raccolta di novelle dello scrittore italiano Franco Sacchetti.
Vedere Giovanni Boccaccio e Il Trecentonovelle
Iliade
LIliade (Iliás) è un poema epico in esametri dattilici, tradizionalmente attribuito a Omero. Ambientato ai tempi della guerra di Troia, città da cui prende il nome, narra gli eventi accaduti nei cinquantuno giorni del decimo e ultimo anno di guerra, in cui l'ira di Achille è l'argomento portante.
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Indicativo imperfetto
L'imperfetto dell'indicativo è la forma verbale delle lingue romanze che si adatta principalmente ad indicare situazioni ed abitudini considerate in un momento passato.
Vedere Giovanni Boccaccio e Indicativo imperfetto
Indice dei libri proibiti
LIndice dei libri proibiti fu un elenco di pubblicazioni proibite dalla Chiesa cattolica, creato nel 1559 da papa Paolo IV. L'elenco fu tenuto aggiornato fino alla metà del XX secolo e fu soppresso dalla Congregazione per la dottrina della fede il 4 febbraio del 1966.
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Inferno - Canto diciannovesimo
Il canto diciannovesimo dell'Inferno di Dante Alighieri si svolge nella terza bolgia dell'ottavo cerchio, dove sono puniti i simoniaci; siamo nel mattino del 9 aprile 1300 (Sabato Santo), o, secondo altri commentatori, del 26 marzo 1300.
Vedere Giovanni Boccaccio e Inferno - Canto diciannovesimo
Inferno - Canto ottavo
Il canto ottavo dell'Inferno di Dante Alighieri si svolge nel quinto cerchio, ove sono puniti gli iracondi e gli accidiosi; siamo nella notte tra l'8 e il 9 aprile 1300 (Sabato Santo), o secondo altri commentatori tra il 25 e il 26 marzo 1300.
Vedere Giovanni Boccaccio e Inferno - Canto ottavo
Inferno - Canto sesto
Il canto sesto dell'Inferno di Dante Alighieri si svolge nel terzo cerchio, dove sono puniti i golosi; siamo nella notte tra l'8 e il 9 aprile 1300 (Sabato Santo), o secondo altri commentatori tra il 25 e il 26 marzo 1300.
Vedere Giovanni Boccaccio e Inferno - Canto sesto
Inferno - Canto settimo
Il canto settimo dell'Inferno di Dante Alighieri si svolge nel quarto e nel quinto cerchio, ove sono puniti rispettivamente gli avari e prodighi e gli iracondi e accidiosi; siamo nella notte tra l'8 e il 9 aprile 1300 (Sabato Santo), o secondo altri commentatori tra il 25 e il 26 marzo 1300.
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Ipermnestra
Ipermnestra (Hypermnḕstrā) o Ipermestra è un personaggio della mitologia greca, moglie di Linceo gli diede il figlio Abante che divenne l'eponimo del popolo degli AbantiIgino, Fabulae, 170.
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Irene d'Atene
Fu basilissa dei Romei (Imperatrice romana d'Oriente) e ricevette l'appellativo di "Ateniese" per via del fatto d'esser originaria della città greca.
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Iside
Iside o Isi, in lingua egizia Aset (traslitterato 3s.t) ossia trono,. è una divinità egizia appartenente alla religione dell'antico Egitto.
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Isole Canarie
Le Isole Canarie (in spagnolo: Islas Canarias) sono un grande arcipelago situato nell'oceano Atlantico al largo dell'Africa nord-occidentale, composto da sette isole maggiori e altre isolette minori, tutte di origine vulcanica, che formano una comunità autonoma della Spagna.
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Italia
LItalia (AFI), ufficialmente Repubblica Italiana, è uno Stato membro dell'Unione europea, situato nell'Europa meridionale e occidentale, il cui territorio coincide in gran parte con l'omonima regione geografica.
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Italia medievale
Se con storia del Medioevo si intende la storia dal 476, anno della deposizione dell'ultimo imperatore d'Occidente, al 1492, anno della scoperta dell'America, con Italia medievale dobbiamo forse più precisamente intendere quel periodo della storia d'Italia che va dall'invasione longobarda (568) fino alla discesa del re di Francia Carlo VIII nel 1494, un evento che diede inizio alle cosiddette guerre d'Italia del XVI secolo e segnò la fine dell'equilibrio politico sancito quarant'anni prima con la pace di Lodi.
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Italia settentrionale
Con i termini Italia settentrionale, Nord Italia, Alta Italia o semplicemente Nord o Settentrione, s'intende comunemente una regione culturale, geografica e statistica composta dall'insieme delle regioni italiane più a nord del Paese, vale a dire la Valle d'Aosta, il Piemonte, la Lombardia, il Trentino-Alto Adige, il Veneto, il Friuli-Venezia Giulia, la Liguria e l'Emilia-Romagna.
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Italiani
Gli italiani sono un popolo che si riconosce nella stessa cultura, lingua e storia e da un sentimento di comune radice nazionale. In seguito alla costituzione del Regno d'Italia (1861) quale moderno stato-nazione, il termine è passato anche a designare tutti i cittadini italiani.
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Iturei
Gli Iturei furono una popolazione siro-arabica concentrata in particolare nei centri politico-religiosi di Hammath-Emesa e Calcide-Eliopoli tra II secolo a.C. e il III secolo.
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Jacopo Corbinelli
Fu uno dei più grandi cultori rinascimentali delle lingue romanze. Nacque da famiglia illustre fiorentina e nel 1558 completa i suoi studi diventando dottore in utroque iure presso lo Studio di Pisa.
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Jacopo Filippo Foresti
Nato da famiglia nobile, il 1º maggio 1451 divenne monaco eremitano nel convento di sant'Agostino a Bergamo. Era a Brescia nel 1471, quando la città fu investita da un violento terremoto, e anche nel 1478, dove si ammalò di peste, riuscendo a stento a guarire.
Vedere Giovanni Boccaccio e Jacopo Filippo Foresti
Jacopo Passavanti
Jacopo Passavanti nacque a Firenze intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci. Dopo essere diventato frate domenicano nel 1317, diede prova di grandi capacità intellettuali e fu inviato a terminare la propria formazione teologica a Parigi.
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Jacopo Rusticucci
Non si hanno molte notizie storiche della sua biografia, si sa che apparteneva alla consorteria dei Cavalcanti e che nel 1254 fu procuratore speciale del comune di Firenze per le trattative con gli altri comuni della Toscana.
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Jacopo Zucchi
Allievo di Giorgio Vasari, divenne il suo principale collaboratore: partecipò alla decorazione del Salone dei Cinquecento e dello Studiolo di Francesco I in Palazzo Vecchio a Firenze; nel 1572 si stabilì a Roma, dove eseguì gli affreschi per il palazzo e la villa del cardinale Ferdinando de' Medici.
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Jan Andrzej Morsztyn
Fu un poeta particolarmente apprezzato in patria, meno all'estero. Il suo stile, colorito e bizzarro, fu particolarmente influenzato dalla lettura delle maggiori opere della letteratura italiana: lesse Dante, Francesco Petrarca, Jacopone da Todi e Niccolò Machiavelli.
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Jasmine Trinca
Nella sua carriera ha vinto 2 David di Donatello, 4 Nastri d'argento, 2 Globi d'oro, 2 Ciak d'oro, il Premio Marcello Mastroianni alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, il Premio Flaiano e il premio Un Certain Regard come miglior attrice.
Vedere Giovanni Boccaccio e Jasmine Trinca
Jean de La Fontaine
Il padre, sovrintendente alle acque e alle foreste di Château-Thierry e appassionato lettore di classici, avrebbe voluto per il figlio una vita clericale e quindi lo inserì nel 1641 nella Congregazione dell'Oratorio.
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Jean Fouquet
Nacque a Tours, verso il 1415-1420, ma la sua formazione avvenne a Parigi, nell'ambito degli atelier di miniatura. Per tutta la sua carriera alternò la pittura su tavola con opere di miniatura di straordinaria qualità.
Vedere Giovanni Boccaccio e Jean Fouquet
John Dryden
Dryden nacque a Aldwincle vicino Oundle nel Northamptonshire, dove il suo nonno materno era Rettore di All Saints.
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John Foxe
Foxe nacque a Boston, nel Lincolnshire. Nel 1534, all'età di sedici anni, entrò al Brasenose College di Oxford, dove fu allievo di John Harding.
Vedere Giovanni Boccaccio e John Foxe
John Keats
Nato a Londra in una famiglia d'estrazione modesta, la sua vera vocazione letteraria si sviluppò all'età di quindici e sedici anni, quando fece copiose letture che lo avvicinarono a Shakespeare e alla poesia di Edmund Spenser.
Vedere Giovanni Boccaccio e John Keats
Juan de Timoneda
Si hanno di lui scarsi dati biografici. Raccolse proverbi e racconti popolari di vari scrittori che seppe trascrivere e adottare con ingegno e con stile gradevole: El sobremesa y alivio de caminantes (Il dopopasto e conforto dei viandanti, del 1563) e, più celebre, El patrañuelo (Il frottolino, del 1567), con novelle di Boccaccio, Bandello e altri autori italiani.
Vedere Giovanni Boccaccio e Juan de Timoneda
Koinè padana
Per koinè padana, o lombardo medievale, o ancora koinè lombardo-veneta si intende il volgare illustre dell'Italia settentrionale (in particolare Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto), in uso principalmente tra il XIII ed il XV secolo.
Vedere Giovanni Boccaccio e Koinè padana
L'Unità
l'Unità è un quotidiano politico italiano, fondato il 12 febbraio 1924 da Antonio Gramsci. Storico quotidiano comunista italiano e giornale del PCI, successivamente ha abbracciato gradualmente posizioni più moderate e riformiste in seguito alle evoluzioni del partito di riferimento, spostandosi progressivamente su posizioni socialiste democratiche e socialdemocratiche.
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La badessa e le brache del prete
Delle brache della badessa o La badessa e le brache del prete è una novella contenuta nel Decamerone di Giovanni Boccaccio. È la seconda delle dieci novelle narrate durante la nona giornata, il secondo lunedì dall'inizio delle vicende in cui è ambientata l'opera.
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La Calandria
La Calandria è una commedia in cinque atti del cardinale Bernardo Dovizi da Bibbiena. Reputata la prima commedia italiana in prosa, questa opera rivoluzionò i canoni della scrittura teatrale del '500, lo stesso Baldassarre Castiglione, che ne scrisse il Prologo (recenti studi però l'attribuiscono allo stesso Bibbiena) denuncia subito la novità di una commedia scritta «in prosa, non in versi; moderna, non antiqua; vulgare, non latina».
Vedere Giovanni Boccaccio e La Calandria
La casa della fama
La Casa della Fama (The House of Fame) è un poema allegorico rimasto incompleto del poeta inglese Geoffrey Chaucer, scritto probabilmente tra il 1378 e il 1380.
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La castellana di Vergi
La castellana di Vergi o La castellana di Vergy (in antico francese: La chastelaine de Vergi) è un componimento del XIII secolo lungo 948 versi, di autore ignoto.
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La kermesse eroica
La kermesse eroica (La Kermesse héroïque) è un film del 1935 diretto da Jacques Feyder. La pellicola è frutto di una coproduzione franco-tedesca.
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La mandragola (film 1965)
La mandragola è un film del 1965 diretto da Alberto Lattuada, tratto dall'omonima commedia di Niccolò Machiavelli. Il film è ambientato nella Firenze del 500, ma è stato girato a Urbino e Viterbo.
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Lago di Lucrino
Il lago di Lucrino è un bacino naturale della città metropolitana di Napoli, situato sulla costa dei Campi Flegrei, a poca distanza dal lago d'Averno.
Vedere Giovanni Boccaccio e Lago di Lucrino
Lago di Pilato
Il lago di Pilato è un lago montano d'altura, situato in un circo glaciale, sul monte Vettore, nel massiccio e nel Parco nazionale dei Monti Sibillini ad una quota di 1.941 m s.l.m., appartenente al comune di Montemonaco, provincia di Ascoli Piceno, nelle Marche.
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Lago Scaffaiolo
Il lago Scaffaiolo è un lago montano situato nel territorio del comune di Fanano in Provincia di Modena, nell'alto Appennino modenese. Il suo nome sembra derivi da scaffa, termine presumibilmente longobardo che significherebbe "avvallamento nel terreno".
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Landolfo (nome)
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Landolfo Rufolo
Landolfo Rufolo è il protagonista della quarta novella della seconda giornata del Decamerone di Giovanni Boccaccio, narrata da Lauretta.
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Lano da Siena
Si tratta probabilmente di Arcolano da Squarcia, o Ercolano Macone, personaggio in vista nella città e noto scialacquatore. Morì nelle Giostre del Toppo nel 1288, battaglia nella quale i senesi furono sconfitti dagli aretini, come ricorda Dante: Anche una cronaca fiorentina del XIII secolo, erroneamente attribuita a Brunetto Latini, lo ricorda tra i caduti della battaglia di Pieve al Toppo, nella quale secondo il Boccaccio avrebbe cercato la morte volontariamente in quanto ridotto in miseria dopo aver sperperato tutte le sue sostanze.
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Laodice di Cappadocia
Sorella del re del Ponto Mitridate il Grande, moglie del re della Cappadocia Ariarate VI di Cappadocia e del re Nicomede III di Bitinia, fu madre di due futuri re di Cappadocia, Ariarate VII e Ariarate VIII.
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Lapo da Castiglionchio
Lapo de' Zanchini da Castiglionchio - pur in assenza di dati anagrafici precisi - si presume che sia nato a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Lapo di Albertuccio da Castiglionchio, aristocratico la cui famiglia proveniva dal castello di Quona nella Valdisieve che fece parte di alcune onorevoli cariche politiche della Signoria fiorentina, e da Billa di Mizzufero Ferrantini.
Vedere Giovanni Boccaccio e Lapo da Castiglionchio
Laura (nome)
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Le 120 giornate di Sodoma
Le 120 giornate di Sodoma (Les Cent Vingt Journées de Sodome ou l'École du libertinage) è un romanzo incompiuto di Donatien Alphonse François de Sade, che compose nella prigione della Bastiglia nel 1785.
Vedere Giovanni Boccaccio e Le 120 giornate di Sodoma
Le bambole
Le bambole è un film in quattro episodi del 1965 diretti da Dino Risi, Luigi Comencini, Franco Rossi e Mauro Bolognini.
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Le barzellette
Le barzellette è un film commedia italiano del 2004 diretto da Carlo Vanzina.
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Le guerre di Parnaso
Le guerre di Parnaso è un trattato allegorico di Scipione Errico, pubblicato nel 1643.
Vedere Giovanni Boccaccio e Le guerre di Parnaso
Le mille e una notte
Le mille e una notte è una celebre raccolta di racconti orientali (di origine egiziana, mesopotamica, indiana e persiana), realizzata nel X secolo, di varia ambientazione storico-geografica, composta da differenti autori.
Vedere Giovanni Boccaccio e Le mille e una notte
Le piacevoli notti
Le piacevoli notti è una raccolta di 75 novelle composte dallo scrittore italiano Giovanni Francesco Straparola negli anni cinquanta del XVI secolo, e pubblicate a Venezia a partire dal 1550.
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Le sexy goditrici
Le sexy goditrici (Les chatouilleuses) è un film del 1974 diretto da Jesús Franco (sotto lo pseudonimo di Clifford Brown). Film erotico noto anche con il titolo Les nonnes en folie, fu girato a Cascais, in Portogallo, insieme a Les emmerdeuses e L'homme le plus sexy du monde.
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Leandro (nome)
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Lectura Dantis
La lectura Dantis è il nome con cui si identifica la lettura ad alta voce, o declamazione pubblica, delle opere di Dante Alighieri, in particolare dei canti della Divina Commedia.
Vedere Giovanni Boccaccio e Lectura Dantis
Leonardo Bruni
Spesso riconosciuto come il più importante storico umanista del primo Rinascimento, è stato anche indicato come il primo storico moderno. Fu il primo ad utilizzare la divisione della storia in tre periodi: Età antica, Medioevo, Età moderna.
Vedere Giovanni Boccaccio e Leonardo Bruni
Leonardo da Vinci
Uomo d'ingegno e talento universale del Rinascimento, considerato uno dei più grandi geni dell'umanità, incarnò in pieno lo spirito della sua epoca, portandolo alle maggiori forme di espressione nei più disparati campi dell'arte e della conoscenza: fu infatti scienziato, filosofo, architetto, pittore, scultore, disegnatore, trattatista, scenografo, matematico, anatomista, botanico, musicista, geologo, ingegnere e progettista.
Vedere Giovanni Boccaccio e Leonardo da Vinci
Leonzio Pilato
Discepolo di Barlaam, fu uno dei primi promotori dello studio della lingua greca nell'Europa occidentale e traduttore di Omero. Questa traduzione, in prosa latina, fu realizzata per Boccaccio e in seguito inviata a Petrarca, e fu l'unica possibilità per i due di avvicinarsi al poeta greco, a causa della loro ignoranza della lingua.
Vedere Giovanni Boccaccio e Leonzio Pilato
Letteratura cristiana
La letteratura cristiana consiste in quel corpus di opere originate dall'avvenimento cristiano, dalla figura di Gesù e dalla sua incidenza nella storia.
Vedere Giovanni Boccaccio e Letteratura cristiana
Letteratura dell'orrore
La letteratura dell'orrore, comunemente detta horror (prestito dall'inglese), è un genere che mira a suscitare nel lettore sentimenti di ribrezzo, di repulsione, di spavento o di raccapriccio.
Vedere Giovanni Boccaccio e Letteratura dell'orrore
Letteratura erotica
Si intende per letteratura erotica uno scritto che abbia come suo argomento principale la trattazione anche esplicita di temi legati alla sessualità e all'amore fisico, attraverso i quali vengono, non di rado, veicolati contenuti filosofici o spirituali.
Vedere Giovanni Boccaccio e Letteratura erotica
Letteratura medievale
Per letteratura medievale si intende l'insieme della produzione letteraria del Medioevo in Europa, vale a dire del periodo storico compreso tra la caduta dell'Impero Romano d'Occidente (476) e il 1492, anno della scoperta dell'America, e, in Italia, della morte di Lorenzo il Magnifico.
Vedere Giovanni Boccaccio e Letteratura medievale
Letteratura occitanica
La letteratura occitanica — talvolta ancora chiamata letteratura provenzale — si sviluppò nel sud della Francia con una produzione di liriche prevalentemente amorose in lingua d'oc e si svolse parallelamente alla produzione letteraria in lingua d'oïl che diede l'avvio alla letteratura francese.
Vedere Giovanni Boccaccio e Letteratura occitanica
Letteratura per ragazzi
L'espressione letteratura per ragazzi o letteratura per l'infanzia si riferisce a un vasto insieme di opere e generi letterari che, in qualche modo, si ritengono adatti per un pubblico di bambini o ragazzi.
Vedere Giovanni Boccaccio e Letteratura per ragazzi
Letteratura spagnola
La letteratura spagnola si compone di tutte quelle opere in lingua spagnola, manoscritte e a stampa, che sono state create in Spagna dal X secolo fino ai giorni nostri.
Vedere Giovanni Boccaccio e Letteratura spagnola
Lignamine
*Giovanni Filippo De Lignamine (XV secolo), primo stampatore italiano l'introduzione in Europa del procedimento di stampa a caratteri mobili.
Vedere Giovanni Boccaccio e Lignamine
Lingua corsa
La lingua còrsa (nome nativo: corsu o lingua còrsa) è un idioma appartenente alla famiglia indoeuropea ed è costituito dall'insieme dei dialetti italo-romanzi parlati in Corsica e nella Sardegna settentrionale, nelle varianti galluresi e turritane.
Vedere Giovanni Boccaccio e Lingua corsa
Lingua lombarda
La lingua lombarda (nome nativo lombardOrtografia milanese classica, NOL e SL, lumbaartOrtografia ticinese o lumbard, secondo la grafia utilizzata, AFI:; codice ISO 639-3 LMO) è una lingua Comitato per la Salvaguardia dei Patrimoni Linguistici,, 9 febbraio 2017 appartenente al ramo gallo-italicoMeno comunemente detto anche gallo-romanzo-cisalpino, famiglia che costituisce un sistema linguistico distinto sia rispetto all'italiano sia rispetto al retoromanzo delle lingue romanze occidentali, caratterizzata da un substrato celtico e da un superstrato longobardo.
Vedere Giovanni Boccaccio e Lingua lombarda
Lingua veneta
Il veneto (nome nativo vèneto, codice ISO 639-3 vec) è una lingua romanza parlata comunemente in Italia nord-orientale da poco più di due milioni di persone.
Vedere Giovanni Boccaccio e Lingua veneta
Lingua volgare
Lingua volgare è un'espressione con la quale si indicano le lingue parlate dal popolo nel Medioevo in Europa occidentale e in Europa meridionale derivate dal latino e notevolmente distanti dal latino classico, il quale, con la diminuzione delle comunicazioni causata dalla caduta dell'Impero romano d'Occidente, si era evoluto in modo diverso di regione in regione, in quanto influenzato da substrati diversi dovuti ai diversi idiomi originari dei popoli conquistati, nonché da superstrati dati dai dialetti delle popolazioni barbariche (germaniche, slave, ecc.) confinanti.
Vedere Giovanni Boccaccio e Lingua volgare
Lingue d'Italia
Le lingue dellItalia costituiscono uno dei più ricchi e variegati patrimoni linguistici all'interno del panorama europeo. Le complesse vicende storiche del paese hanno portato infatti ad un esteso multilinguismo, risultante da circa dieci secoli di divisioni politiche e diversità culturali; questa peculiarità non è data solo dalla coesistenza tra la lingua italiana e le minoranze linguistiche alloglotte (stanziate lungo i confini settentrionali o in zone di antichi insediamenti centro-meridionali), ma è dovuta anche alla presenza di tre lingue minoritarie autoctone, sviluppatesi in isolamento rispetto alle aree linguistiche vicine, e all’esistenza di diverse lingue non ufficiali e non standardizzate ancora definite “dialetti” dalla maggior parte della popolazione e delle istituzioni (comprese quelle accademiche), e poste in rapporto di diglossia con l’italiano.
Vedere Giovanni Boccaccio e Lingue d'Italia
Lionardo Salviati
Nato nella famiglia di nobili e cardinali dei Salviati, fu tra i principali promotori della fondazione dell'Accademia della Crusca nel 1582.
Vedere Giovanni Boccaccio e Lionardo Salviati
Lisa (nome)
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Vedere Giovanni Boccaccio e Lisa (nome)
Lisa Puccini
Lisa Puccini è un personaggio letterario, protagonista di una distruttiva passione amorosa narrata nella novella settima della decima giornata del Decameron di Giovanni Boccaccio.
Vedere Giovanni Boccaccio e Lisa Puccini
Lisabetta da Messina
Elisabetta da Messina o anche Lisabetta è la protagonista di una novella del Decameron di Giovanni Boccaccio, narrata da Filomena nella Giornata IV, novella 5.
Vedere Giovanni Boccaccio e Lisabetta da Messina
Littera Florentina
Le Pandette Pisane (o Codex Pisanus, note anche come Littera Florentina o Codex Florentinus) sono un manoscritto conservato presso la Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze, considerato particolarmente importante in quanto riporta pressoché interamente (sebbene non manchino le lacune all'interno del testo) la parte più rilevante del Digesto, compilazione delle opere dei principali giuristi romani voluta dall'imperatore bizantino Giustiniano I, con una datazione molto vicina a quella della stesura originale.
Vedere Giovanni Boccaccio e Littera Florentina
Lo cunto de li cunti
Lo cunto de li cunti overo lo trattenemiento de peccerille è una raccolta di 50 fiabe in lingua napoletana scritte da Giambattista Basile, pseudonimo anagrammatico: Gian Alesio Abbattutis, edite fra il 1634 e il 1636 a Napoli.
Vedere Giovanni Boccaccio e Lo cunto de li cunti
Localizzazione dell'antico Rubicone
La localizzazione del corso originale dei fiumi Rubicone e Pisciatello è stata per lungo tempo oggetto di controversia fra i paesi attraversati da tali corsi d'acqua, che se ne contendono il prestigio storico.
Vedere Giovanni Boccaccio e Localizzazione dell'antico Rubicone
Lodovico Domenichi
Lodovico era figlio di Giampietro Domenichi, avvocato e notaio di Piacenza, che vantava titolo nobiliare e ricchezza di terre in provincia, lasciate ai figli dopo una vita lunghissima il 30 dicembre 1556, come il figlio ricorderà nel suo Dialogo della Fortuna: «tanta entrata delle facultà, e possessioni, che forse bastar poteva a riposare, ed attendere a gli studj».
Vedere Giovanni Boccaccio e Lodovico Domenichi
Lorenzo de' Medici
Lorenzo divenne, insieme al fratello minore Giuliano, signore de facto di Firenze dopo la morte del padre Piero. Nei primi anni di governo (1469-1478), il giovane Lorenzo condusse una politica interna volta a rinforzare da un lato le istituzioni repubblicane in senso filo-mediceo, dall'altro a sopprimere le ribellioni delle città sottoposte a Firenze (celebri i casi di Prato e Volterra).
Vedere Giovanni Boccaccio e Lorenzo de' Medici
Lovato Lovati
La sua opera letteraria è principalmente riassumibile in quattro epistole metriche, oltre ad altre opere minori in versi.
Vedere Giovanni Boccaccio e Lovato Lovati
Lucas Kazan Productions
La Lucas Kazan Productions è una casa di produzione cinematografica che produce e distribuisce film pornografici gay, fondata nel 1998 da Lucas Kazan.
Vedere Giovanni Boccaccio e Lucas Kazan Productions
Lucrezia Tornabuoni
Amica di personaggi come Luigi Pulci (che la celebrò nel canto XXVIII del Morgante) e Agnolo Poliziano, si sposò con il figlio di Cosimo de' Medici Piero nel 1444, un uomo altrettanto intelligente e amante delle arti e della cultura, di nove anni più anziano di lei.
Vedere Giovanni Boccaccio e Lucrezia Tornabuoni
Ludovica Modugno
Esordì all'età di 4 anni nel primo romanzo sceneggiato prodotto e trasmesso in Italia, Il dottor Antonio. Successivamente debuttò nel doppiaggio con il film Marcellino pane e vino nella parte del bambino protagonista e in teatro a soli 7 anni in Alcesti di Euripide, con la regia di Guido Salvini.
Vedere Giovanni Boccaccio e Ludovica Modugno
Ludovico Ariosto
È considerato nella storia della letteratura italiana ed europea uno degli autori più celebri ed influenti del Rinascimento e viene ritenuto l'iniziatore della commedia regolare con Cassaria (1508) e I suppositi (1509), che recuperano le forme e i caratteri del teatro classico latino.
Vedere Giovanni Boccaccio e Ludovico Ariosto
Luigi Conconi
Maggiore di undici figli nasce dal ragioniere Pietro, di famiglia patrizia originaria di Malnate nel Varesotto e da Amelia Gamba; è nipote di Mauro Conconi, pittore romantico prematuramente mancato nel pieno della carriera artistica.
Vedere Giovanni Boccaccio e Luigi Conconi
Luigi Fiacchi
Lapide in via Monalda a Firenze.
Vedere Giovanni Boccaccio e Luigi Fiacchi
Macalda di Scaletta
Fiera amazzone, educata alle armi e al coraggio, dotata di un portamento marziale, mossa da un'indole cinica e ambiziosa, la vigorosa personalità femminile di Macalda dispiegò la sua influenza dapprima nella cerchia di Carlo d'Angiò e poi presso la corte di Pietro I di Sicilia, la cui persona, secondo un cronista coevo, Macalda avrebbe tentato inutilmente di sedurre.
Vedere Giovanni Boccaccio e Macalda di Scaletta
Maccheroni
Con la parola maccheroni, nell'uso internazionale si indica genericamente la pasta alimentare ottenuta mescolando semola di grano duro e acqua, ed è sinonimo di "pastasciutta", il tipico piatto italiano.
Vedere Giovanni Boccaccio e Maccheroni
Maggio Musicale Fiorentino
Il Maggio Musicale Fiorentino è una manifestazione artistica annuale organizzata a Firenze che si tiene dal 1933. Nacque per iniziativa di Luigi Ridolfi Vay da Verrazzano, all'epoca federale del capoluogo toscano, del direttore d'orchestra Vittorio Gui e dell'onorevole Carlo Delcroix che ne fu il primo presidente.
Vedere Giovanni Boccaccio e Maggio Musicale Fiorentino
Make Believe (Weezer)
Make Believe è il quinto album dei Weezer, pubblicato negli Stati Uniti dopo un lungo periodo di lavorazione. L'album segna la rinascita della band dopo la lunga assenza e il momentaneo abbandono del frontman Rivers Cuomo, per continuare i suoi studi di letteratura ad Harvard.
Vedere Giovanni Boccaccio e Make Believe (Weezer)
Mannelli
La famiglia Mannelli è una famiglia patrizia di Firenze.
Vedere Giovanni Boccaccio e Mannelli
Marchesato di Saluzzo
Il marchesato di Saluzzo fu un antico Stato italiano confinante con il Ducato di Savoia, che comprendeva il territorio intorno a Saluzzo, tra le attuali province di Torino, Cuneo e i confini alpini francesi, in Piemonte.
Vedere Giovanni Boccaccio e Marchesato di Saluzzo
Marchese de Sade
Il suo nome è all'origine del termine sadismo, cioè il piacere di causare dolore e sofferenza, atteggiamento che emerge dai suoi romanzi, incentrati sulla descrizione di comportamenti sessuali trasgressivi e perversi, quelli che saranno chiamati appunto "sadici", oltre che su scene di esplicita violenza e tortura, ma anche sui temi filosofici della ricerca del piacere, consistente nel soddisfare gli istinti naturali (in Sade spesso derivanti dall'esercitare la crudeltà a fini sessuali).
Vedere Giovanni Boccaccio e Marchese de Sade
Marco Vitruvio Pollione
Il luogo di nascita è controverso: di volta in volta sono state indicate le città di Roma, Fano, Fondi, Verona, Formia, l'area campana o addirittura la Numidia, senza alcuna certezza.
Vedere Giovanni Boccaccio e Marco Vitruvio Pollione
Marcolfa (Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno)
Marcolfa è un personaggio immaginario, moglie di Bertoldo, madre di Bertoldino e nonna di Cacasenno. Donna di grande saggezza, è protagonista dei racconti di Giulio Cesare Croce Le sottilissime astutie di Bertoldo e Le piacevoli et ridicolose simplicità di Bertoldino raccolti nel 1620 nel volume Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno, con l'aggiunta dell'ulteriore seguito, Novella di Cacasenno, figliuolo del semplice Bertoldino, scritto da Adriano Banchieri.
Vedere Giovanni Boccaccio e Marcolfa (Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno)
Margherita (nome)
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Vedere Giovanni Boccaccio e Margherita (nome)
Margherita d'Angoulême
Fu principessa di Angoulême, duchessa di Alençon e poi regina di Navarra. Era figlia di Carlo di Valois, conte di Angoulême, e di Luisa di Savoia, e quindi sorella del re di Francia Francesco I.
Vedere Giovanni Boccaccio e Margherita d'Angoulême
Margherita de' Ghisolieri
Margherita de' Ghisolieri (Malgherida nel testo, forse secondo il modo di dire bolognese) è un personaggio letterario del Decameron di Giovanni Boccaccio, protagonista della novella 10 della I giornata.
Vedere Giovanni Boccaccio e Margherita de' Ghisolieri
Marie Spartali Stillman
Maria Spartali fu la figlia più piccola di Michael Spartali (1818–1914), un ricco mercante e Console generale greco che viveva a Londra insieme a sua moglie Eufrosyne Varsami (1825–1913), di origine genovese.
Vedere Giovanni Boccaccio e Marie Spartali Stillman
Marina Pierro
Trascorre l'infanzia e l'adolescenza a Torino, dove la famiglia si era trasferita pochi anni dopo la sua nascita. Manifesta un precoce talento nel disegno e nella pittura che la indirizzeranno verso studi artistici.
Vedere Giovanni Boccaccio e Marina Pierro
Mario Lavagetto
Laureatosi con Giacomo Debenedetti, unì alla sensibilità critica del maestro un interesse personale per la psicoanalisi, nei suoi rapporti con l'attività creativa e letteraria.
Vedere Giovanni Boccaccio e Mario Lavagetto
Maschio Angioino
Castel Nuovo, o più comunemente Maschio Angioino (anche Mastio Angioino), è uno storico castello medievale e rinascimentale, nonché uno dei simboli della città di Napoli.
Vedere Giovanni Boccaccio e Maschio Angioino
Masetto da Lamporecchio
Masetto da Lamporecchio è un personaggio del Decameron di Giovanni Boccaccio, protagonista della prima novella della terza giornata del Decameron, narrata da Filostrato.
Vedere Giovanni Boccaccio e Masetto da Lamporecchio
Mastino
Il termine mastino viene usato per designare alcune razze canine della famiglia dei Molossoidi caratterizzate da fisico robusto e massiccio, utilizzate sia per la guardia della proprietà sia per la difesa personale del padrone, di origine molto antica.
Vedere Giovanni Boccaccio e Mastino
Matteo Bandello
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, ora in provincia di Alessandria, in Piemonte, ma all'epoca considerato terra lombarda (nell'epistola dedicatoria della Novella I, indirizzata a Ippolita Sforza Bentivoglio, il Bandello dichiara "io son Lombardo in Lombardia alle confini della Liguria nato"), volendo egli sempre sottolineare essere lombarde le sue origini e la sua lingua.
Vedere Giovanni Boccaccio e Matteo Bandello
Matteo degli Albizzi
Si trova una menzione di lui come Matteo di Landozzo degli Albizi detto Massaleo, prigioniero nel Carcere delle Stinche a Firenze nel 1375.
Vedere Giovanni Boccaccio e Matteo degli Albizzi
Mazzeratura
La mazzeratura è una pena di morte della cui pratica si hanno menzioni in epoca medievale. Destinata, secondo le fonti, a coloro che si erano macchiati di tradimento, consisteva nell'annegamento della vittima, dopo che quest'ultima era stata rinchiusa in un sacco.
Vedere Giovanni Boccaccio e Mazzeratura
Medioevo
Il Medioevo (o Medio Evo) è una delle età storiche della periodizzazione della storia dell'Europa e del bacino del Mediterraneo, in cui è preceduto dall'Età antica e seguito dall'Età moderna.
Vedere Giovanni Boccaccio e Medioevo
Mela campanina
La mela campanina (in dialetto mirandolese: póm campanèn), conosciuta anche come mela della nonna, è una varietà di mela domestica appartenente alla tradizione della bassa modenese e mantovana.
Vedere Giovanni Boccaccio e Mela campanina
Melchisedech giudeo
Melchisedech giudeo è un personaggio letterario, protagonista della terza novella della prima giornata del Decameron di Giovanni Boccaccio. Egli è un esempio di ebreo saggio, una figura presente in varie opere della letteratura medievale.
Vedere Giovanni Boccaccio e Melchisedech giudeo
Memè Perlini
Sostenitore del surrealismo e dell'arte concettuale, era considerato fra gli esponenti più rappresentativi dell'avanguardia teatrale italiana di scuola romana.
Vedere Giovanni Boccaccio e Memè Perlini
Menocchio
La sua vicenda è stata resa nota dallo storico Carlo Ginzburg nel saggio Il formaggio e i vermi. Il cosmo di un mugnaio del '500, pubblicato nel 1976.
Vedere Giovanni Boccaccio e Menocchio
Mensola (disambigua)
*Mensola – in architettura, elemento di appoggio orizzontale ancorato a parete per il sostegno di carichi aggettanti.
Vedere Giovanni Boccaccio e Mensola (disambigua)
Mensola (torrente)
Il torrente Mensola (talvolta la Mensola) è un breve corso d'acqua dell'area fiorentina. Nasce nel territorio di Fiesole e si getta in Arno (sul suo versante destro) tra i quartieri di Varlungo e Rovezzano.
Vedere Giovanni Boccaccio e Mensola (torrente)
Meridiani Collezione
I Meridiani Collezione sono una collana editoriale pubblicata da Mondadori.
Vedere Giovanni Boccaccio e Meridiani Collezione
Metanarrazione
La metanarrazione è una tecnica narrativa, che consiste nell'intervento diretto dell'autore all'interno dello stesso testo che va componendo.
Vedere Giovanni Boccaccio e Metanarrazione
Metanovella
La metanovella è quel tipo di novella in cui l'autore dà pochissimo rilievo allo sviluppo della trama (o decide di non svilupparla affatto) in favore di un'analisi approfondita sulle tecniche narrative o sul processo di creazione della novella stessa o di un personaggio.
Vedere Giovanni Boccaccio e Metanovella
Michelangelo Florio
Inizialmente frate francescano, si convertì al protestantesimo e svolse la propria attività di pastore in Inghilterra e nel Cantone dei Grigioni.
Vedere Giovanni Boccaccio e Michelangelo Florio
Michele Barbi
Figlio di Francesco e di Caterina Borri, nacque il 19 febbraio 1867 e compì gli studi superiori a Pistoia.
Vedere Giovanni Boccaccio e Michele Barbi
Michele Lupo (scrittore)
Dopo il saggio critico su Boccaccio Elementi carnevaleschi nel Decameron (Loffredo Editore, 1992), è successivamente approdato alla narrativa con numerosi racconti apparsi su varie riviste italiane e con il romanzo L'onda sulla pellicola (Besa Editrice, 2003), di forte impronta satirico-grottesca.
Vedere Giovanni Boccaccio e Michele Lupo (scrittore)
Michele Scoto
Scozzese d'origine, si formò forse a Oxford, Parigi e Bologna, mentre a Toledo (dove fu nel 1217), allora centro della cultura ispanico-moresca, apprese probabilmente l'arabo e tradusse molte opere, con un importante contributo alla diffusione delle teorie di Aristotele in Europa, tramite la traduzione delle opere di Averroè e Avicenna Si attribuiscono a Michele Scoto, non senza qualche riserva, la traduzione latina del De animalibus di Aristotele, che probabilmente attrasse l'interesse dell'imperatore Federico II già nel 1220 (anno in cui rientrava in Italia dalla Germania), nonché di altri scritti aristotelici quali il De anima, il De physica, il De metaphysica, il De substantia orbis, il De generatione et corruptione e i Parva naturalia.
Vedere Giovanni Boccaccio e Michele Scoto
Millantatore
Il millantatore o falloppona è un personaggio ricorrente nella letteratura di tutti i tempi e carattere nella commedia dell'arte: colui che ha atteggiamenti boriosi e vanagloriosi in pubblico, facendo ricorso a menzogne iperboliche o a clamorose esagerazioni, o ancora si attribuisce qualità o titoli non propri.
Vedere Giovanni Boccaccio e Millantatore
Mimesis. Il realismo nella letteratura occidentale
Mimesis: Il realismo nella letteratura occidentale (Mimesis: Dargestellte Wirklichkeit in der abendländischen Literatur) è un saggio di critica letteraria del filologo tedesco Erich Auerbach, scritto a Istanbul e pubblicato a Berna nel 1946.
Vedere Giovanni Boccaccio e Mimesis. Il realismo nella letteratura occidentale
Mino da San Quirico
Avendo una pessima fama di uomo corrotto, avido e sregolato, che usava i processi dell'inquisizione per strappare soldi agli abbienti, venne destituito nel 1334.
Vedere Giovanni Boccaccio e Mino da San Quirico
Mitologia greca
La mitologia greca è la raccolta e lo studio dei miti appartenenti alla cultura religiosa degli antichi greci e che riguardano, in particolare, i loro dèi ed eroi.
Vedere Giovanni Boccaccio e Mitologia greca
Monastero di Santa Croce del Corvo
Il monastero di Santa Croce del Corvo è un edificio religioso cattolico situato nella frazione di Bocca di Magra, in via Santa Croce, nel comune di Ameglia in provincia della Spezia.
Vedere Giovanni Boccaccio e Monastero di Santa Croce del Corvo
Monete euro italiane
Le monete euro italiane presentano da un lato la cifra espressa in numeri corrispondente al valore della moneta, insieme ai paesi dell'UE presenta soggetti che rappresentano l'arte e la cultura italiana.
Vedere Giovanni Boccaccio e Monete euro italiane
Monte Morello
Monte Morello è l'unico rilievo assimilabile ad una montagna dell'ampia conca fiorentina. Si trova a nord ovest del capoluogo ed è suddiviso tra i comuni di Sesto Fiorentino, Calenzano e Vaglia.
Vedere Giovanni Boccaccio e Monte Morello
Monte Nuovo
Il Monte Nuovo è il più recente edificio vulcanico dei Campi Flegrei. Si trova nel comune di Pozzuoli presso il Lago Lucrino. Si formò tra il 29 settembre e il 6 ottobre 1538 a seguito di un'eruzione che distrusse il villaggio medievale di Tripergole.
Vedere Giovanni Boccaccio e Monte Nuovo
Monviso
Il Monviso (Viso in piemontese, Vísol in occitano - 3.841 m s.l.m.) – detto anche Re di PietraL'espressione fu creata da Ezio Nicoli per il suo libro Monviso Re di pietra del 1972 (cfr.) – è la montagna più alta delle Alpi Cozie e dell'omonimo gruppo montuoso, compreso nella sottosezione delle Alpi del Monviso, in Piemonte.
Vedere Giovanni Boccaccio e Monviso
Morti il 21 dicembre
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Morti nel 1375
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Mugnone
Il Mugnone è un torrente toscano, tributario di destra dell'Arno.
Vedere Giovanni Boccaccio e Mugnone
Mura di Firenze
Le mura di Firenze sono le antiche cerchie difensive della città. Create con la città stessa, si sono contati fino a sei tracciati diversi, l'ultimo dei quali risale alla metà del Cinquecento.
Vedere Giovanni Boccaccio e Mura di Firenze
Musciatto Franzesi
Benché di umili origini riuscì ad accumulare grandi ricchezze soprattutto in Francia, dove divenne consigliere del re Filippo il Bello e ricevette il titolo di cavaliere.
Vedere Giovanni Boccaccio e Musciatto Franzesi
Museo di Giovio a Borgovico
Il Museo di Giovio a Borgovico di Como era una delle residenze di Paolo Giovio, nella quale lo storico cinquecentesco si proponeva di raccogliere i ritratti di uomini illustri da lui descritti (la cosiddetta Serie gioviana) ed altri reperti.
Vedere Giovanni Boccaccio e Museo di Giovio a Borgovico
Musica in dialetto tarantino
Per musica in dialetto tarantino si intende l'insieme della produzione musicale in dialetto tarantino, di taglio folkloristico-popolare o di estrazione più colta, che nel corso dei secoli ha contraddistinto il panorama culturale di Taranto.
Vedere Giovanni Boccaccio e Musica in dialetto tarantino
Napoli
Napoli (IPA:; Napule in napoletano, pronuncia) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della regione Campania e dell'omonima città metropolitana, centro di una delle più popolose e densamente popolate aree metropolitane d'Europa; è inoltre il comune più popoloso del Meridione d'Italia, il terzo d'Italia per popolazione (dopo Roma e Milano), il primo, tra i grandi comuni, per densità abitativa e rientra tra le venti città più popolose dell'Unione europea.
Vedere Giovanni Boccaccio e Napoli
Nastagio degli Onesti
Nastagio degli Onesti è il protagonista di una delle cento novelle contenute nel Decameron di Giovanni Boccaccio. La novella, l'ottava della quinta giornata, narra dell'amore non corrisposto del nobile ravennate Nastagio per una fanciulla che sarà infine indotta a cambiare idea dall'apparizione degli spettri di un innamorato rifiutato e dell'amata.
Vedere Giovanni Boccaccio e Nastagio degli Onesti
Nastagio degli Onesti, primo episodio
Nastagio degli Onesti, primo episodio è un dipinto a tempera su tavola (83x138 cm) di Sandro Botticelli, databile al 1483 e conservato nel Museo del Prado di Madrid.
Vedere Giovanni Boccaccio e Nastagio degli Onesti, primo episodio
Nastagio degli Onesti, quarto episodio
Nastagio degli Onesti, quarto episodio è un dipinto a olio su tavola (83x142 cm) di Sandro Botticelli, databile al 1483 e conservato nella collezione privata a palazzo Pucci a Firenze.
Vedere Giovanni Boccaccio e Nastagio degli Onesti, quarto episodio
Nastagio degli Onesti, secondo episodio
Nastagio degli Onesti, secondo episodio è un dipinto a tempera su tavola (82x138 cm) di Sandro Botticelli, databile al 1483 e conservato nel Museo del Prado di Madrid.
Vedere Giovanni Boccaccio e Nastagio degli Onesti, secondo episodio
Nastagio degli Onesti, terzo episodio
Nastagio degli Onesti, terzo episodio è un dipinto a tempera su tavola (82x142 cm) di Sandro Botticelli, databile al 1483 e conservato nel Museo del Prado di Madrid.
Vedere Giovanni Boccaccio e Nastagio degli Onesti, terzo episodio
Nati nel 1313
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Vedere Giovanni Boccaccio e Nati nel 1313
Naturalismo (filosofia)
Il naturalismo è un indirizzo filosofico secondo il quale la natura è, direttamente o indirettamente, l'oggetto primario dell'indagine filosofica.
Vedere Giovanni Boccaccio e Naturalismo (filosofia)
Nave a Rovezzano
Nave a Rovezzano (detta anche Nave di Rovezzano) è una frazione del Comune di Firenze che si trova sulla sponda sinistra del fiume Arno. Appartiene al Quartiere 3 Gavinana-Galluzzo in direzione est sulla strada che conduce al comune di Pontassieve.
Vedere Giovanni Boccaccio e Nave a Rovezzano
Nazionalismo italiano
Il nazionalismo italiano è l'ideologia nazionalista che esalta l'identità storica, spirituale e territoriale degli italiani, sia su base naturalistica, sia per afflato volontaristico.
Vedere Giovanni Boccaccio e Nazionalismo italiano
Nereo Morandi
Operò alla corte di Francesco II Ordelaffi insieme al concittadino Checco Miletto de Rossi, a sua volta in rapporto di amicizia con il Petrarca e il Boccaccio.
Vedere Giovanni Boccaccio e Nereo Morandi
Nerio
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Vedere Giovanni Boccaccio e Nerio
Niccolò Acciaiuoli
Il luogo di nascita è il Castello di Montegufoni, tuttora esistente nei dintorni di Montespertoli (Firenze). I forti legami della compagnia commerciale di famiglia lo portarono a stabilirsi a Napoli, dove fu in strettissimo contatto con la corte angioina, tanto da ricevere prima il titolo di cavaliere da re Roberto d'Angiò, poi, nel 1348, il prestigioso titolo di Gran Siniscalco del regno di Napoli.
Vedere Giovanni Boccaccio e Niccolò Acciaiuoli
Niccolò Ciminello di Bazzano
Fu cronista abruzzese in poesia latina, autore di un poema che si inserisce nel filone delle cronache aquilane.
Vedere Giovanni Boccaccio e Niccolò Ciminello di Bazzano
Niccolò Niccoli
Niccolò nacque a Firenze dal lanaiolo Bartolomeo Niccoli e presto seguì l'arte del padre insieme ai fratelli, fino a quando, attratto dal clima culturale fiorentino di fine secolo, iniziò a frequentare il "Circolo di Santo Spirito" e a partecipare alle dotte disquisizioni dei letterati che lo frequentavano, come Luigi Marsili e Coluccio Salutati, diventando così fautore convinto della nuova corrente umanistica.
Vedere Giovanni Boccaccio e Niccolò Niccoli
Nicoloso da Recco
Non vi sono notizie certe sulle origini di Nicoloso da Recco. Per tramite di una raccolta dello scrittore Giovanni Boccaccio (il De Canaria et insulis reliquis ultra Hispaniam in Oceano noviter repertis, ca. 1342) si sa che, insieme al fiorentino Angiolino del Tegghia de' Corbizzi, compì nel 1341 un viaggio di esplorazione alle Isole Canarie, per conto di Alfonso IV del Portogallo.
Vedere Giovanni Boccaccio e Nicoloso da Recco
Nocera Inferiore
Nocera Inferiore (Nucera in napoletano, AFI) è un comune italiano di abitanti della provincia di Salerno in Campania. La sua storia, fino al 1851, è intrecciata con quella della confinante Nocera Superiore: le due città hanno infatti una comune origine e per lungo tempo hanno fatto parte di un'unica comunità.
Vedere Giovanni Boccaccio e Nocera Inferiore
Notti del Decamerone
Notti del Decamerone è un film del 1953 diretto da Hugo Fregonese.
Vedere Giovanni Boccaccio e Notti del Decamerone
Novella
La novella è un componimento letterario in prosa di carattere narrativo, meno ampio e complesso del romanzo, generalmente dedicato a una sola vicenda.
Vedere Giovanni Boccaccio e Novella
Novelle licenziose di vergini vogliose
Novelle licenziose di vergini vogliose è un film del 1973 diretto da Aristide Massaccesi ovvero "Joe D'Amato", sotto lo pseudonimo di Michael Wotruba.
Vedere Giovanni Boccaccio e Novelle licenziose di vergini vogliose
Novelle per un anno
Le Novelle per un anno sono una raccolta di racconti (246) scritti da Luigi Pirandello tra il 1884 e il 1936.
Vedere Giovanni Boccaccio e Novelle per un anno
Ocimum basilicum
Il basilico (Ocimum basilicum, L., 1753) è una pianta annuale, appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, normalmente coltivata come pianta aromatica.
Vedere Giovanni Boccaccio e Ocimum basilicum
Olimpia Morata
Figlia di Fulvio Pellegrino Morato – e tuttavia chiamata comunemente Morata – e di Lucrezia Gozzi, fu educata dal padre, umanista e insegnante di grammatica, già maestro nella corte ferrarese dei giovani d'Este.
Vedere Giovanni Boccaccio e Olimpia Morata
Omero
Omero (Hómēros, pronuncia:, VIII secolo a.C.) è stato un poeta greco antico storicamente identificato come l'autore dellIliade e dellOdissea, i due massimi poemi epici della letteratura greca.
Vedere Giovanni Boccaccio e Omero
Opere cinematografiche di Pier Paolo Pasolini
Pier Paolo Pasolini esordì nel cinema negli anni '50 come soggettista e sceneggiatore collaborando, tra gli altri, con Mario Soldati, Mauro Bolognini, Federico Fellini, Attilio Bertolucci e Cecilia Mangini.
Vedere Giovanni Boccaccio e Opere cinematografiche di Pier Paolo Pasolini
Opere della giovinezza di Giovanni Boccaccio
Le opere della giovinezza di Giovanni Boccaccio riguardano il periodo compreso tra il 1333 e il 1346.
Vedere Giovanni Boccaccio e Opere della giovinezza di Giovanni Boccaccio
Operette morali
Le Operette morali sono una raccolta di ventiquattro componimenti in prosa, divise tra dialoghi e novelle, dallo stile medio e ironico, scritte tra il 1824 ed il 1832 dal poeta e letterato Giacomo Leopardi.
Vedere Giovanni Boccaccio e Operette morali
Orazio Coclite
Publio Orazio Coclite (Latino: PUBLIUS HORATIUS·COCLES) è un eroe mitico romano del VI secolo a.C. (cocles in Latino significa "con un solo occhio") che difese da solo il ponte che conduceva a Roma contro gli Etruschi di Chiusi guidati dal loro lucumone Porsenna.
Vedere Giovanni Boccaccio e Orazio Coclite
Orco (folclore)
Nel folclore e nelle fiabe dei Paesi europei, specialmente in Italia e in Francia, gli orchi sono mostri antropomorfi giganteschi, crudeli e divoratori di carne umana.
Vedere Giovanni Boccaccio e Orco (folclore)
Orlando innamorato
LOrlando innamorato (titolo originale: LInamoramento de Orlando) è un poema cavalleresco scritto da Matteo Maria Boiardo. Narra una successione di avventure fantastiche, duelli, amori e magie.
Vedere Giovanni Boccaccio e Orlando innamorato
Ossuccio
Ossuccio (Ossusc in dialetto comasco, AFI:, Ausacium o Ausucium in latino) è un municipio di 973 abitanti del comune italiano di Tremezzina della provincia di Como in Lombardia.
Vedere Giovanni Boccaccio e Ossuccio
Osteria
L'osteria è un esercizio pubblico nel quale si serve prevalentemente vino e, in alcuni casi, cibi e spuntini.
Vedere Giovanni Boccaccio e Osteria
Ottava rima
In poesia, lottava è tecnicamente una qualsiasi strofa di otto versi; tuttavia, secondo la tradizione letteraria italiana e poi del resto d'Europa, per ottava rima, o semplicemente ottava, si intende canonicamente una strofa composta da otto endecasillabi rimati, di cui i primi sei a rima alternata e gli ultimi due a rima baciata (ABABABCC).
Vedere Giovanni Boccaccio e Ottava rima
Ottorino Respighi
Appartiene al gruppo di musicisti reali artefici del rinnovamento della musica italiana di quegli anni, noti come "generazione dell'Ottanta", insieme ad Alfredo Casella, Franco Alfano, Gian Francesco Malipiero e Ildebrando Pizzetti.
Vedere Giovanni Boccaccio e Ottorino Respighi
Paese di Bengodi
Il paese di Bengodi, contrada del paese di Berlinzone, è un luogo immaginario descritto da Giovanni Boccaccio nella III novella dell'VIII giornata del Decamerone, intitolata "Calandrino e l'elitropia".
Vedere Giovanni Boccaccio e Paese di Bengodi
Paese di Cuccagna
Il paese di Cuccagna è un luogo ideale, ricordato in molti testi di ogni epoca, nel quale il benessere, l'abbondanza e il piacere sono alla portata di tutti.
Vedere Giovanni Boccaccio e Paese di Cuccagna
Palazzo Barberini
Palazzo Barberini è un palazzo di Roma che ospita parte dell'importante Galleria Nazionale d'Arte Antica e l'Istituto Italiano di Numismatica.
Vedere Giovanni Boccaccio e Palazzo Barberini
Palazzo Corrado Alvaro
Palazzo Corrado Alvaro (già Palazzo Foti) è un importante edificio di Reggio Calabria, sede della città metropolitana. Precedentemente intitolato a Pietro Foti, patriota e sindaco della città sul finire del XIX secolo, prende l'attuale denominazione nel 2015 in onore di Corrado Alvaro, scrittore e poeta nato a San Luca.
Vedere Giovanni Boccaccio e Palazzo Corrado Alvaro
Palazzo dell'Arte dei Giudici e Notai
Il Palazzo dell'Arte dei Giudici e Notai o del Proconsolo è un edificio storico di Firenze, situato in via del Proconsolo 6 e 16 rosso, con affaccio anche su via dei Pandolfini 50 rosso e un accesso staccato al 34.
Vedere Giovanni Boccaccio e Palazzo dell'Arte dei Giudici e Notai
Palazzo della Cuba
La Cuba, Palazzo della Cuba, o Castello della Cuba, è un padiglione di delizie, in origine all'interno di uno dei Sollazzi Regi dei re normanni di Sicilia.
Vedere Giovanni Boccaccio e Palazzo della Cuba
Palazzo Valori-Altoviti
Palazzo Valori-Altoviti-Sangalletti o, secondo la denominazione popolare, palazzo dei Visacci, è un edificio storico di Firenze, situato in borgo degli Albizi 18-20.
Vedere Giovanni Boccaccio e Palazzo Valori-Altoviti
Paleografia latina
La paleografia latina è la disciplina che studia la storia della scrittura latina dalle origini (VII secolo a.C.) all'inizio del XVI secolo, al fine di permettere l'identificazione cronologica e geografica del testo e la sua lettura.
Vedere Giovanni Boccaccio e Paleografia latina
Pampinea
Pampinea è un personaggio letterario del Decameron di Giovanni Boccaccio. È una delle sette fanciulle che fanno parte della brigata di giovani scappati da Firenze per evitare il contagio della peste nera e che successivamente si rifugiano in una villa sulle colline e passano il tempo raccontandosi una novella ciascuno al giorno.
Vedere Giovanni Boccaccio e Pampinea
Panfilo (Decameron)
Panfilo è uno dei membri dell'"onesta Brigata" del Decameron di Giovanni Boccaccio, narratore delle novelle: I,1; II,7; III,4; IV,6; V,1; VI,5; VII,9; VIII,2; IX,6; X,9.
Vedere Giovanni Boccaccio e Panfilo (Decameron)
Panfilo (nome)
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Vedere Giovanni Boccaccio e Panfilo (nome)
Pania della Croce
La Pania della Croce è la quarta cima più alta delle Alpi Apuane e la più alta del Gruppo delle Panie, gruppo di notevole interesse paesaggistico, alpinistico e geologico, che sorge al centro della catena Apuana a pochi chilometri dalla costa tirrenica.
Vedere Giovanni Boccaccio e Pania della Croce
Paolino Minorita
Le sue origini sono pressoché sconosciute: della famiglia non si sa nulla e anche il luogo di nascita non è noto, in quanto l'appellativo "da Venezia" potrebbe semplicemente indicare che si fece francescano nel convento lagunare dei Frari.
Vedere Giovanni Boccaccio e Paolino Minorita
Paolo da Certaldo
Paolo o Pagolo da Certaldo, figlio di Messer Pace da Certaldo, un giudice fiorentino, è un mercante fiorentino vissuto nel 1300, contemporaneo di Giovanni Boccaccio.
Vedere Giovanni Boccaccio e Paolo da Certaldo
Paolo da Perugia
Protetto dal re Roberto d'Angiò, ebbe alcune cariche pubbliche tra cui, secondo la testimonianza di Boccaccio che lo frequentò nella sua giovanile presenza a Napoli, quella di bibliotecario della corte angioina: in particolare Boccaccio scrisse di lui: «diu magister et custos bibliothece Roberti...curiosissimus in perquirendis peregrinis undecunque libris, hystoriis et poeticis operibus».
Vedere Giovanni Boccaccio e Paolo da Perugia
Paolo dell'Abbaco
Franco Sacchetti lo chiama Paolo Arismetra e Astrologo, Giorgio Vasari Paulo Strolago, altri semplicemente Paolo Astrologo, ma, soprannomi a parte, il suo vero nome era Paolo Dagomari, figlio di ser Piero Dagomari, nobile pratese trasferitosi a Firenze, e solo successivamente rinominato come Paolo il Geometra o ancora come Paolo Dell'Abbaco, perché si riteneva che l'abaco l'avesse inventato lui come anche gli almanacchi.
Vedere Giovanni Boccaccio e Paolo dell'Abbaco
Paolo e Francesca
Paolo Malatesta e Francesca da Rimini sono due figure di amanti entrate a far parte dell'immaginario popolare sentimentale, pur appartenendo anche alla storia e alla letteratura.
Vedere Giovanni Boccaccio e Paolo e Francesca
Paolo e Vittorio Taviani
Appassionati di cinema fin da giovani, furono tra gli animatori del Cine Club di Pisa. Hanno un fratello minore di nome Franco Brogi Taviani.
Vedere Giovanni Boccaccio e Paolo e Vittorio Taviani
Paolo Giovio
Poco si sa dell'infanzia e della giovinezza di Paolo Giovio (Iovius o Jovius è la latinizzazione del cognome di famiglia Zobio).
Vedere Giovanni Boccaccio e Paolo Giovio
Paolo Rolli
Nacque a Roma dall'architetto borgognone Filippo Rolli e da un'Arnaldi di Todi. Suoi fratelli erano il musicista Giovanni Rolli e il letterato Domenico Rolli.
Vedere Giovanni Boccaccio e Paolo Rolli
Pape Satàn, pape Satàn aleppe
"Pape Satàn, pape Satàn aleppe" è un verso scritto da Dante Alighieri all'inizio del Canto VII dell'Inferno.
Vedere Giovanni Boccaccio e Pape Satàn, pape Satàn aleppe
Pappardelle
Le pappardelle (dal toscano pappareIl Cibo e i signori: La mensa dei priori di Firenze nel quinto decennio del sec.XIV (Quaderni degli Studi di lessicografia italiana pubblicati dallAccademia della Crusca) Unknown Binding – 1 Jan 1993 Giovanna Frosini oppure, ma meno attestato, dal provenzale papard) sono un formato di pasta all'uovo del tutto simili alle tagliatelle ma di larghezza decisamente superiore.
Vedere Giovanni Boccaccio e Pappardelle
Parma
Parma (AFI:,; Pärma in dialetto parmigiano) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia e seconda città dell'Emilia-Romagna per popolazione dopo il capoluogo regionale Bologna.
Vedere Giovanni Boccaccio e Parma
Parmigiano Reggiano
Il Parmigiano Reggiano è un formaggio a pasta dura DOP della famiglia dei grana, prodotto con latte vaccino crudo, parzialmente scremato per affioramento, senza l'aggiunta di additivi.
Vedere Giovanni Boccaccio e Parmigiano Reggiano
Parnaso (Raffaello)
Il Parnaso è un affresco (670 cm alla base) di Raffaello Sanzio, databile al 1510-1511 e situato nella Stanza della Segnatura, una delle quattro Stanze Vaticane.
Vedere Giovanni Boccaccio e Parnaso (Raffaello)
Pasquino
Pasquino è la più celebre statua parlante di Roma, divenuta figura caratteristica della città fra il XVI ed il XIX secolo. Ai piedi della statua, ma più spesso al collo, si appendevano nella notte fogli contenenti satire in versi, dirette a farsi beffe anonimamente di personaggi pubblici più importanti; da esse emergeva, non senza un certo spirito di sfida, il malumore popolare nei confronti del potere e l'avversione alla corruzione ed all'arroganza dei suoi rappresentanti.
Vedere Giovanni Boccaccio e Pasquino
Passato remoto
Il passato remoto (o meno comunemente perfetto semplice) è una forma verbale del modo indicativo. Normalmente il passato remoto viene usato per indicare avvenimenti dall'aspetto verbale puntuale anziché duraturo (il che lo distingue dall'imperfetto) e considerati come compiuti in un passato considerato psicologicamente come lontano, povero di rapporti espliciti con il presente (inteso come il momento dell'enunciazione), il che lo distingue dal passato prossimo.
Vedere Giovanni Boccaccio e Passato remoto
Pasta
La pasta (in ambito tecnico definita come pasta alimentare) è un alimento a base di farina di diversa estrazione, tipico delle varie cucine regionali d'Italia, divisa in piccole forme regolari destinate alla cottura in acqua bollente e sale o con calore umido e salato.
Vedere Giovanni Boccaccio e Pasta
Pedro López de Ayala
Visse in un periodo burrascoso per la Spagna, durante i primi regnanti Trastámara, e si impegnò a fondo nella vita politica. La sua opera più importante fu il Rimado de palacio (Rimeria di palazzo), poema di circa 8200 versi in monorima a quattro strofe per volta, che si svolge principalmente su temi etici, religiosi e sociali.
Vedere Giovanni Boccaccio e Pedro López de Ayala
Penelope
Penelope (Pēnelópeia, -as, poi) è una figura della mitologia greca, figlia di Icario e di Policaste (o di Peribea), moglie di Ulisse (Odisseo), regina di Itaca, madre di Telemaco, Poliporte e Arcesilao.
Vedere Giovanni Boccaccio e Penelope
Pentesilea
Pentesilea (Penthesíleia), con le possibili varianti di Pantasilea e Pentasilea, è un personaggio della mitologia greca, le cui gesta erano narrate nel poema post-omerico perduto Etiopide.
Vedere Giovanni Boccaccio e Pentesilea
Peretola
Peretola è un sobborgo della periferia occidentale di Firenze, noto per ospitare nei suoi dintorni l'aeroporto internazionale della città, intitolato ad Amerigo Vespucci.
Vedere Giovanni Boccaccio e Peretola
Peste
La peste è una malattia infettiva di origine batterica causata dal bacillo Yersinia pestis. È una zoonosi, il cui bacino è costituito da varie specie di roditori e il cui principale vettore è la pulce dei ratti (Xenopsylla cheopis) ma che può essere trasmessa da varie specie di parassiti ematofagi (come pulci, pidocchi, cimici dei letti) e che si può trasmettere anche da uomo a uomo.
Vedere Giovanni Boccaccio e Peste
Peste nera
La peste nera fu una pandemia generatasi in Asia centrale settentrionale durante gli anni trenta del XIV secolo e diffusasi in Europa a partire dal 1346, dando origine alla cosiddetta seconda pandemia di peste.
Vedere Giovanni Boccaccio e Peste nera
Petrarchismo
Il petrarchismo indica il fenomeno internazionale d'imitazione della poetica di Francesco Petrarca che interessò il basso Medioevo e la prima parte dell'età moderna.
Vedere Giovanni Boccaccio e Petrarchismo
Philip Wicksteed
Come economista, è stato definito da Piero Sraffa "il purista della teoria marginale". È anche conosciuto come importante unitariano (suo padre era un sacerdote unitariano), classicista, storico medievalista e critico letterario.
Vedere Giovanni Boccaccio e Philip Wicksteed
Philipp Mainländer
Nato Philipp Batz, cambiò poi il suo cognome in Mainländer per l'adorazione per la sua città natale, Offenbach am Main (Offenbach sul Meno).
Vedere Giovanni Boccaccio e Philipp Mainländer
Pian di Mugnone
Pian di Mugnone, o del Mugnone, è una frazione del comune italiano di Fiesole, nella città metropolitana di Firenze, in Toscana.
Vedere Giovanni Boccaccio e Pian di Mugnone
Pianure italiane
La Pianura padana, o pianura padano-veneto-romagnola e meno propriamente valle padana (valle che si riferisce al bacino del fiume Po, dalla valle Po al suo delta), è una pianura alluvionale, una regione geografica, unitaria dal punto di vista morfologico e idrografico, situata in Europa meridionale che si estende lungo l'Italia settentrionale, compresa principalmente entro il bacino idrografico del fiume Po, comprendendo parti delle regioni Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto comprese orientativamente nell'isoipsa dei cento metri di quota.
Vedere Giovanni Boccaccio e Pianure italiane
Piazza della Passera
Piazza della Passera è una piccola piazzetta dell'Oltrarno di Firenze, in fiorentino un canto, ed è posto all'intersezione tra via dello Sprone, via Toscanella, via dei Sapiti e via dei Vellutini.
Vedere Giovanni Boccaccio e Piazza della Passera
Pier Giorgio Ricci
Dopo aver ottenuto la laurea presso l'Università degli Studi di Firenze nel 1945 ottenne la libera docenza di letteratura umanistica nel 1954.
Vedere Giovanni Boccaccio e Pier Giorgio Ricci
Pier Paolo Pasolini e la ragione di un sogno
Pier Paolo Pasolini e la ragione di un sogno è un documentario su Pier Paolo Pasolini diretto da Laura Betti assieme a Paolo Costella.
Vedere Giovanni Boccaccio e Pier Paolo Pasolini e la ragione di un sogno
Piero Chiara
Piero Chiara nacque nel 1913 a Luino, cittadina lombarda sul lago Maggiore al confine con la Svizzera. Il padre Eugenio era di Resuttano, in Sicilia, e aveva trovato lavoro come doganiere; la madre, Virginia Maffei, proveniva da Comnago, centro della sponda piemontese, e gestiva con il fratello un negozio di ceste e ombrelli.
Vedere Giovanni Boccaccio e Piero Chiara
Piero di Cosimo
Figlio di Lorenzo di Pietro d'Antonio, artigiano "secchiellinaio" di modesta condizione, nacque nel 1461 o nel 1462 a Firenze in via della Scala, primo di quattro fratelli, Giovanni, Girolamo e Vanna.
Vedere Giovanni Boccaccio e Piero di Cosimo
Pietro Andrea Mattioli
Nacque a Siena nel 1501 (1500 ab incarnatione), ma passò la sua infanzia a Venezia, dove il padre, Francesco, esercitava la professione di medico.
Vedere Giovanni Boccaccio e Pietro Andrea Mattioli
Pietro Bembo
Appartenente a una nobile famiglia veneziana, fin dalla gioventù Pietro Bembo ebbe modo di costruirsi una solida formazione e reputazione letteraria grazie ai contatti con l'ambiente paterno e, in seguito, all'amicizia con Ludovico Ariosto, con Baldassarre Castiglione.
Vedere Giovanni Boccaccio e Pietro Bembo
Pietro III d'Aragona
Pietro in Foundation for Medieval Genealogy. era figlio di Giacomo I il Conquistatore, re d'Aragona, di Valencia e di Maiorca e conte di Barcellona, di Berga, Besalú, Gerona e Osona, di Empúries e Urgell, di Pallars Jussà e Pallars Sobirà, di Rossiglione e Cerdagna, marchese di Lleida e Tortosa e Signore di Val d'Aran, signore di Montpellier e Carladès, e di Violante, figlia del re di Ungheria Andrea II e della principessa di Costantinopoli Iolanda di Courtenay.
Vedere Giovanni Boccaccio e Pietro III d'Aragona
Pievano Arlotto
''Una burla del pievano Arlotto'' del Volterrano.
Vedere Giovanni Boccaccio e Pievano Arlotto
Pieve di San Cresci in Valcava
La pieve di San Cresci in Valcava si trova nel comune di Borgo San Lorenzo e risale al VI secolo.
Vedere Giovanni Boccaccio e Pieve di San Cresci in Valcava
Pieve di San Pancrazio (San Casciano in Val di Pesa)
La pieve di San Pancrazio è un luogo di culto cattolico situato a San Pancrazio, una frazione nel comune di San Casciano in Val di Pesa, in provincia di Firenze, nell'Arcidiocesi di Firenze.
Vedere Giovanni Boccaccio e Pieve di San Pancrazio (San Casciano in Val di Pesa)
Piramo e Tisbe
Pìramo e Tisbe (Πύραμος, Pýramos; Θίσβη, Thísbē) sono due personaggi delle Metamorfosi di Ovidio (IV liber, vv 55-166), il quale ne ambientò la storia nell'antica città mesopotamica di Babilonia.
Vedere Giovanni Boccaccio e Piramo e Tisbe
Pittura napoletana
La pittura napoletana abbraccia un arco di tempo che va dal XVI secolo alla prima metà del XX secolo, pur avendo come centro la città di Napoli essa ha influenzato l'arte pittorica di tutto il sud Italia.
Vedere Giovanni Boccaccio e Pittura napoletana
Pizzoccheri della Valtellina
I pizzòccheri della Valtellina (pizzocher, in lombardo) sono una varietà di pasta alimentare preparata con farina di grano saraceno miscelata con altri sfarinati.
Vedere Giovanni Boccaccio e Pizzoccheri della Valtellina
Placiti cassinesi
I Placiti cassinesi, conosciuti anche come "Placiti Campani", sono quattro testimonianze giurate (registrate tra il 960 e il 963) sull'appartenenza di certe terre ai monasteri benedettini di Capua, Sessa Aurunca e Teano; rappresentano i primi documenti di un volgare d'Italia (campano) scritti in un linguaggio che vuol essere ufficiale e dotto.
Vedere Giovanni Boccaccio e Placiti cassinesi
Poena cullei
La poena cullei (dal latino "pena del sacco") era la pena inflitta, nel diritto romano, a colui che si era reso responsabile di parricidio.
Vedere Giovanni Boccaccio e Poena cullei
Poesia bucolica
La poesia bucolica (o poesia pastorale) è un genere di poesia la cui origine viene fatta risalire al poeta greco Teocrito, autore degli Idilli.
Vedere Giovanni Boccaccio e Poesia bucolica
Poeta
Un poeta è uno scrittore di poesie, ossia di testi che seguano la versificazione e si contrappongano, perlomeno idealmente, ai testi in prosa.
Vedere Giovanni Boccaccio e Poeta
Poggio Bracciolini
È ricordato per aver rimesso in circolazione, sottraendoli a secoli di oblio, diversi capolavori della letteratura latina, tra cui il De rerum natura di Lucrezio, l'Institutio oratoria di Quintiliano e le Silvae di Stazio.
Vedere Giovanni Boccaccio e Poggio Bracciolini
Poliamore
Poliamore (e) è un tipo di relazione romantica e sessuale consensuale in cui le persone coinvolte hanno la possibilità di amare e avere relazioni intime con più di un partner contemporaneamente.
Vedere Giovanni Boccaccio e Poliamore
Polissena
Polissena (in greco) è una delle figlie di Priamo e di Ecuba, principessa troiana di mirabile bellezza. La si ritiene responsabile della vaticinata e precoce uccisione di Achille, eroe mitico di proverbiale coraggio.
Vedere Giovanni Boccaccio e Polissena
Pornografia
La pornografia (dal greco πόρνη, porne, "prostituta" e γραφή, graphè, "disegno" e "scritto, documento" e quindi letteralmente "scrivere riguardo" o "disegnare" prostitute) è la raffigurazione esplicita di soggetti erotici e sessuali effettuata in diverse forme: letteraria, pittorica, cinematografica e fotografica.
Vedere Giovanni Boccaccio e Pornografia
Porta San Gallo
La porta San Gallo è una porta cittadina nelle mura di Firenze e si trova in piazza della Libertà, dirimpetto all'arco di Trionfo.
Vedere Giovanni Boccaccio e Porta San Gallo
Premio Monselice
Il Premio Monselice per la traduzione letteraria e scientifica era un premio istituito "per valorizzare l'attività della traduzione come forma particolarmente importante di comunicazione culturale tra i popoli".
Vedere Giovanni Boccaccio e Premio Monselice
Preumanesimo
Con il termine preumanesimo alcuni storici del pensiero, della letteratura e dell'arte tendono a inquadrare e definire il periodo a cavallo del XIII e XIV secolo in cui si assiste a un mutamento profondo della concezione dell'uomo, fino a quell'affermazione della centralità dell'uomo rispetto alla natura, che sarà propria dell'umanesimo.
Vedere Giovanni Boccaccio e Preumanesimo
Priapea
I Priapea sono una raccolta anonima di 95 carmi latini, per lo più inni ed epigrammi di carattere salace dedicati a Priapo, dio agreste della fertilità.
Vedere Giovanni Boccaccio e Priapea
Primasso
Primasso, grammatico e poeta parigino di grande fama, è il protagonista di una novella contenuta nella settimana novella della giornata I del Decameron di Giovanni Boccaccio.
Vedere Giovanni Boccaccio e Primasso
Procida
Procida (AFI:; Proceta, in napoletano) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Napoli in Campania. Il territorio comunale comprende interamente le isole di Procida e Vivara.
Vedere Giovanni Boccaccio e Procida
Prose nelle quali si ragiona della volgar lingua
Le Prose nelle quali si ragiona della volgar lingua, più conosciute come Prose della volgar lingua (titolo completo Prose nelle quali si ragiona della volgar lingua scritte al cardinale de Medici che poi è stato creato a sommo pontefice et detto papa Clemente settimo divise in tre libri), sono un trattato di Pietro Bembo, pubblicato nel 1525.
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Prosimetro
Il prosìmetro (dal lat. prosimetrum) è un genere letterario in cui si alternano prosa e versi.
Vedere Giovanni Boccaccio e Prosimetro
Publio Ovidio Nasone
Fu autore di molte opere, tradizionalmente situabili in tre fasi, la prima delle quali tra il 23 a.C. e il 2 d.C., rappresentata dalle opere elegiache di argomento amoroso e comprende gli Amores, le Heroides (Epistulae heroidum) e il ciclo delle elegie a carattere erotico-didascalico.
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Puglia
La PugliaDurante il Regno d'Italia era molto utilizzata, alternativamente alla forma singolare, la denominazione plurale Puglie (nel 1863, ad esempio, venne aggiunta al nome ufficiale dell'attuale capoluogo amministrativo, che si chiamò Bari delle Puglie fino al 1931; sempre nel 1863, al contrario, si adottò la forma singolare per la denominazione ufficiale del comune di Canosa, tuttora in vigore: Canosa di Puglia).
Vedere Giovanni Boccaccio e Puglia
Pupi Avati
Giuseppe Avati, noto con il nomignolo "Pupi", figlio di un antiquario bolognese di origine calabrese e fratello maggiore di Antonio, sceneggiatore e produttore, nasce a Bologna il 3 novembre 1938 ed è sposato con Amelia Turri, chiamata Nicola in onore del nonno molto amato.
Vedere Giovanni Boccaccio e Pupi Avati
Purismo (letteratura)
In generale, col termine Purismo si è soliti indicare un atteggiamento di conservazione della lingua fondato sul rifiuto ad accogliere neologismi e parole provenienti da lingue straniere; in letteratura il purismo è caratterizzato anche dalla tendenza ad assumere come modello un secolo, o uno scrittore, definito "aureo".
Vedere Giovanni Boccaccio e Purismo (letteratura)
Quando le donne si chiamavano madonne
Quando le donne si chiamavano madonne è un film del 1972 diretto da Aldo Grimaldi. Tra gli attori, Edwige Fenech, Vittorio Caprioli e Don Backy.
Vedere Giovanni Boccaccio e Quando le donne si chiamavano madonne
Questione della lingua
La questione della lingua fu la disputa su quale modello linguistico adottare nella penisola italiana; sorta in ambito letterario, ebbe la sua fase più acuta agli inizi del Cinquecento, per poi protrarsi con alterne vicende (almeno) fino ad Alessandro Manzoni.
Vedere Giovanni Boccaccio e Questione della lingua
Questione della lingua a Ragusa
Con questione della lingua a Ragusa s'intende l'analisi del repertorio linguistico della Repubblica di Ragusa, con particolare attenzione al parlato.
Vedere Giovanni Boccaccio e Questione della lingua a Ragusa
Quirico Filopanti
Giuseppe Barilli nasce il 20 aprile 1812 da Francesco Barilli, modesto falegname e Camilla Borghi, in località Riccardina, nei pressi di Budrio.
Vedere Giovanni Boccaccio e Quirico Filopanti
Quisisana
Quisisana è una frazione di Castellammare di Stabia che conta circa 3.000 abitanti.
Vedere Giovanni Boccaccio e Quisisana
Racconto
Il racconto è un testo narrativo in prosa, di contenuto fantastico o realistico.
Vedere Giovanni Boccaccio e Racconto
Rambaldo di Vaqueiras
In una delle sue vidas leggiamo che... Giovanissimo, Raimbaut divenne joglar (menestrello) e, dopo il 1182, viene ammesso al servizio di Guglielmo del Baus (Guilhem del Bauç), principe d'Orange.
Vedere Giovanni Boccaccio e Rambaldo di Vaqueiras
Ravello
Ravello (Raviello in campano) è un comune italiano di abitanti della provincia di Salerno in Campania. Fa parte della costiera amalfitana (iscritta dal 1997 al patrimonio mondiale UNESCO), della quale costituisce un rinomato centro turistico e culturale.
Vedere Giovanni Boccaccio e Ravello
Ravenna
Ravenna (AFI: o; Ravèna in romagnolo) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Emilia-Romagna. È la città più grande e storicamente più importante della Romagna; il suo territorio comunale è il secondo in Italia per superficie (superato solo da quello di Roma) e comprende nove lidi della riviera romagnola.
Vedere Giovanni Boccaccio e Ravenna
Ravioli
I ravioli (plurale di ravïòlo - ant. raviuòlo) sono un primo piatto a base di sfoglia di pasta di forma squadrata o tondeggiante, ripiena di carne, formaggi, pesce, verdure o misto di essi, a seconda delle varie tipologie locali, tipici della cucina italiana.
Vedere Giovanni Boccaccio e Ravioli
Reggia di Quisisana
La Reggia di Quisisana è una dimora storica situata nella zona collinare di Castellammare di Stabia, nella frazione di Quisisana, da cui prende anche il nome.
Vedere Giovanni Boccaccio e Reggia di Quisisana
Regina di Saba
Regina di Saba è un'espressione antonomastica che si riferisce a una specifica sovrana del Regno di Saba, citata nella Bibbia (primo libro dei Re, e nel secondo libro delle Cronache), nel Corano e nel Kebra Nagast.
Vedere Giovanni Boccaccio e Regina di Saba
Regisole
Il Regisole era una statua equestre bronzea tardoantica, già conservata a Pavia.
Vedere Giovanni Boccaccio e Regisole
Regno di Napoli
Regno di Napoli (in latino medievale Regnum Neapolitanum) è il nome con cui è conosciuto, nella storiografia moderna, l'antico Stato italiano esistito dal XIV al XIX secolo ed esteso a tutta l'Italia meridionale (Sicilia esclusa).
Vedere Giovanni Boccaccio e Regno di Napoli
Regno di Sardegna
Il Regno di Sardegna fu un'entità statuale dell'Europa meridionale che esistette tra il 1297 e il 1861, quando cambiò formalmente denominazione in Regno d'Italia.
Vedere Giovanni Boccaccio e Regno di Sardegna
Reliquia
Nella religione, una reliquia (dal latino reliquiae che significa resti) è un oggetto o un articolo di significato religioso del passato. Di solito è costituito dalle spoglie fisiche di un santo o dagli effetti personali del santo o della persona venerata conservati a scopo di venerazione come memoriale tangibile.
Vedere Giovanni Boccaccio e Reliquia
Rendere pan per focaccia
L'espressione rendere pan per focaccia è riferita a chi ricambia con eguale o maggiore asprezza una offesa, un torto o un danno ricevuti. Di significato simile ai modi di dire occhio per occhio dente per dente o colpo su colpo (in inglese tit for tat) Il modo di dire è certamente antichissimo e se ne trova la prima traccia scritta nell'ottava novella dell'ottavo giorno del Decamerone, laddove il Boccaccio fa dire dalla moglie di Zeppa alla moglie di Spinelloccio: L'episodio anche riportato nel film Decameron nº 2 - Le altre novelle del Boccaccio, del 1972.
Vedere Giovanni Boccaccio e Rendere pan per focaccia
Renzo Vespignani
Nacque a Roma il 19 febbraio 1924 da Guido Vespignani ed Ester Molinari, bisnipote di Virginio Vespignani, famoso architetto.
Vedere Giovanni Boccaccio e Renzo Vespignani
Ribolla gialla
Il Ribolla gialla è un vitigno a bacca bianca autoctono del Friuli-Venezia Giulia, della Slovenia e di Cefalonia, nelle isole Ionie.
Vedere Giovanni Boccaccio e Ribolla gialla
Riccardo Balsamo Crivelli
Crivelli visse gran parte della sua giovinezza a Brivio nei dintorni di Lecco. Fu un poeta di discreto successo, la sua aspirazione era un ritorno al Medioevo a contrario dei futuristi.
Vedere Giovanni Boccaccio e Riccardo Balsamo Crivelli
Riccardo Scamarcio
Figlio di Irene Petrafesa, pittrice, e di Emilio, rappresentante di alimenti, ha vissuto ad Andria fino all'età di 16 anni. Da ragazzo l'intolleranza nei confronti della scuola lo portò a cambiare diversi istituti, portandolo poi a ritirarsi definitivamente.
Vedere Giovanni Boccaccio e Riccardo Scamarcio
Rinascimento
Il Rinascimento fu un periodo storico che si sviluppò in Italia tra la fine del Medioevo e l'inizio dell'Età Moderna in un arco di tempo che va dalla metà del quindicesimo secolo, fino alla fine del sedicesimo secolo.
Vedere Giovanni Boccaccio e Rinascimento
Rinascimento fiorentino
Il Rinascimento nacque ufficialmente a Firenze, città che viene spesso indicata come la sua culla. Questo nuovo linguaggio figurativo, legato anche a un diverso modo di pensare l'uomo e il mondo, prese le mosse dalla cultura locale e dall'umanesimo, che già nel secolo precedente era stato portato alla ribalta da personalità come Francesco Petrarca o Coluccio Salutati.
Vedere Giovanni Boccaccio e Rinascimento fiorentino
Rinascimento napoletano
Il Rinascimento a Napoli indica la declinazione dell’arte rinascimentale ed umanistica sviluppatasi nella capitale e nei confini del Regno di Napoli.
Vedere Giovanni Boccaccio e Rinascimento napoletano
Rinascimento privato
Rinascimento privato è l'ultimo romanzo scritto da Maria Bellonci. Il libro, vincitore del Premio Strega nel 1986, è un'autobiografia immaginaria di Isabella d'Este, che ripercorre gli anni salienti del Rinascimento italiano attraverso un punto di vista privato, cioè dall'interno della corte del Ducato di Mantova.
Vedere Giovanni Boccaccio e Rinascimento privato
Rinuccini
I Rinuccini sono stati una famiglia storica italiana, insediatasi a Firenze sin dal XIII secolo.
Vedere Giovanni Boccaccio e Rinuccini
Risorgimento
Il Risorgimento, processo storico noto anche con la locuzione Unità d'Italia e talvolta identificato come Rivoluzione italiana, è il periodo della storia italiana durante il quale l'Italia conseguì la propria unità nazionale.
Vedere Giovanni Boccaccio e Risorgimento
Roberto d'Angiò
Robertò d'Angiò era figlio quartogenito (terzo maschio) del principe di Salerno e futuro conte d'Angiò e del Maine, conte di Provenza e Forcalquier, re di Napoli e re titolare di Sicilia, principe di Taranto, re d'Albania, principe d'Acaia e re titolare di Gerusalemme, Carlo II d'Angiò detto lo Zoppo e di Maria d'Ungheria (1257 ca.
Vedere Giovanni Boccaccio e Roberto d'Angiò
Rocca dei Rossi (Roccabianca)
La Rocca dei Rossi, nota anche come castello di Roccabianca, è un maniero medievale che sorge in piazza Garibaldi 5 a Roccabianca, in provincia di Parma.
Vedere Giovanni Boccaccio e Rocca dei Rossi (Roccabianca)
Rodolfo Bigotti
Il giovane Bigotti fa la sua apparizione nel mondo del cinema a soli 16 anni, nel film L'etrusco uccide ancora di Armando Crispino, dove impersona la prima vittima di una lunga serie.
Vedere Giovanni Boccaccio e Rodolfo Bigotti
Romanzo
Il romanzo è un genere della narrativa scritto in prosa. Origini e caratteristiche fondanti del romanzo sono argomento di dibattito tra gli studiosi.
Vedere Giovanni Boccaccio e Romanzo
Romanzo di Troia
Il Romanzo di Troia (IPA: /ʁɔ.mɑ̃ də tʁwa/; in lingua originale Roman de Troie) è un romanzo antichizzante (''roman d'antiquité'') in francese antico scritto da Benoît de Sainte-Maure.
Vedere Giovanni Boccaccio e Romanzo di Troia
Romeo e Giulietta
Romeo e Giulietta (The Most Excellent and Lamentable Tragedy of Romeo and Juliet) è una tragedia di William Shakespeare composta tra il 1594 e il 1596, tra le più rappresentate, nonché una delle storie d'amore più famose e popolari del mondo.
Vedere Giovanni Boccaccio e Romeo e Giulietta
Rudolf Hagelstange
Legato a un realismo tradizionale, divenne noto con la raccolta di liriche Credo veneziano (Venezianisches Credo, 1945), che riflette la situazione esistenziale della generazione uscita dalla guerra.
Vedere Giovanni Boccaccio e Rudolf Hagelstange
Ruggiero di Lauria
Ruggiero era figlio di Riccardo di Lauria, signore dell'omonimo feudo e servitore di Manfredi di Sicilia, e di Donna Bella, nutrice di Costanza di Hohenstaufen e sorella di Guglielmo Amico.
Vedere Giovanni Boccaccio e Ruggiero di Lauria
Rustico (nome)
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Vedere Giovanni Boccaccio e Rustico (nome)
Rustico (personaggio)
Rustico è il protagonista con Alibech della decima novella della terza giornata del Decameron di Giovanni Boccaccio. La novella, raccontata da Dioneo, è tra le più piccanti e smaliziate della raccolta.
Vedere Giovanni Boccaccio e Rustico (personaggio)
Saladino
Musulmano sunnita di origine curda, Saladino si oppose con le armi alle crociate europee nel Levante, come prima di lui avevano fatto 'Imad al-Din Zengi e suo figlio Norandino.
Vedere Giovanni Boccaccio e Saladino
Salerno
Salerno (AFI:,; Salierno nel dialetto locale) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell’omonima provincia e secondo comune per numero di abitanti in Campania.
Vedere Giovanni Boccaccio e Salerno
Salvatore Galletti
In particolare è internazionalmente nota la sua opera sul Decameron di Giovanni Boccaccio.
Vedere Giovanni Boccaccio e Salvatore Galletti
San Casciano dei Bagni
San Casciano dei Bagni è un comune italiano di abitanti della provincia di Siena in Toscana. Fa parte del circuito dei borghi più belli d'Italia e si fregia del marchio di qualità turistico-ambientale Bandiera arancione conferito dal Touring Club Italiano.
Vedere Giovanni Boccaccio e San Casciano dei Bagni
San Gimignano
San Gimignano (AFI) è un comune italiano di abitanti della provincia di Siena in Toscana. Per la caratteristica architettura medievale del suo centro storico, è stato dichiarato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
Vedere Giovanni Boccaccio e San Gimignano
San Giovanni Galermo
San Giovanni di Galermo o solamente Galermo (San Giuvanni 'i Alemmu in dialetto catanese) è un quartiere della parte nord-ovest di Catania. Dal 2013 fa parte del IV Municipio, risultato dall'accorpamento delle ex V e VI municipalità, che include anche i quartieri Cibali, Trappeto e di una parte di San Nullo.
Vedere Giovanni Boccaccio e San Giovanni Galermo
Sansepolcro
Sansepolcro (anticamente Borgo San Sepolcro, da cui la forma vernacolare Bórgo, oggi diffusa, o Bòrgo secondo la fonetica più antica) è un comune italiano di abitanti della provincia di Arezzo in Toscana, al confine con Umbria e Marche.
Vedere Giovanni Boccaccio e Sansepolcro
Santorre Debenedetti
Di origine ebraica, svolse dapprima l'attività di lettore a Strasburgo e in un secondo tempo quella di docente di Filologia romanza presso le facoltà di Pavia (1923) e di Torino (1928), tranne l'intervallo delle persecuzioni razziali.
Vedere Giovanni Boccaccio e Santorre Debenedetti
Satira
La satira (dal latino satura lanx: il vassoio vuoto riempito di primizie in offerta agli dei) è un genere della letteratura, delle arti e, più in generale, di comunicazione, caratterizzata dall'attenzione critica ai vari aspetti della società, mostrandone le contraddizioni e promuovendo il cambiamento.
Vedere Giovanni Boccaccio e Satira
Satire (Ariosto)
Le Satire sono sette componimenti in terzine scritti da Ludovico Ariosto tra il 1517 e il 1525, e pubblicati postumi nel 1534. Probabilmente l'opera di Ariosto più apprezzata dalla critica dopo lOrlando furioso, le Satire si incentrano su un immaginario dialogo fra Ariosto e vari personaggi reali, che controbattendo con l'autore creano una struttura dialogica che si propone anche come riflessione sulla realtà curtense del Cinquecento.
Vedere Giovanni Boccaccio e Satire (Ariosto)
Scacchi in Italia
Con scacchi in Italia ci si riferisce al contributo italiano nella storia degli scacchi dalla sua assimilazione, nel X secolo, ad oggi.
Vedere Giovanni Boccaccio e Scacchi in Italia
Scherzo
Uno scherzo (o burla o anche beffa) è una situazione creata per produrre un effetto umoristico o comico prendendosi gioco di qualcuno, oppure è un semplice parlare per il gusto del divertimento, senza dare l'importanza normale alle parole.
Vedere Giovanni Boccaccio e Scherzo
Scrittura umanistica
La scrittura umanistica fu la grafia dell'alfabeto latino propria del periodo umanistico ed è il frutto di un'elaborazione cosciente da parte degli intellettuali del Tre-Quattrocento per reazione alla scrittura gotica.
Vedere Giovanni Boccaccio e Scrittura umanistica
Secretum
Il Secretum o De secreto conflictu curarum mearum ("Riguardo al segreto conflitto delle mie angosce"; è il titolo, non d'autore, tratto dalla frase finale dell'opera) è un'opera in prosa latina scritta da Francesco Petrarca.
Vedere Giovanni Boccaccio e Secretum
Semiramide
Museo delle belle arti di Boston ''Semiramide, spidocchiatrice di straccioni'', illustrazione di Gustave Doré del 1854 Tale figura mitica viene ricollegata alla regina assira Shammuramat, moglie del re assiro Shamshi-Adad V (che governò dall'823 all'811 a.C.) e reggente per il figlio Addu-Nirari III.
Vedere Giovanni Boccaccio e Semiramide
Senigallia
Senigallia (S'nigaja in dialetto gallo-piceno) è un comune italiano di abitanti della provincia di Ancona nelle Marche. La zona di Senigallia costituisce il confine linguistico fra le lingue gallo-italiche e i dialetti italiani mediani.
Vedere Giovanni Boccaccio e Senigallia
Settignano
Settignano è una frazione di Firenze a nord-est della città. Appartiene amministrativamente al Quartiere 2 Campo di Marte.
Vedere Giovanni Boccaccio e Settignano
Severino Ferrari
Nacque a San Pietro Capofiume (piccola località nel comune di Molinella), nella contrada detta Alberino, figlio del medico Luigi Ferrari e di Giuseppina Sarti, sorella dello scultore bolognese Diego.
Vedere Giovanni Boccaccio e Severino Ferrari
Si non caste, tamen caute
"Si non caste, tamen caute" è una frase in latino che significa letteralmente "se non castamente, almeno con cautela". Più raramente viene citata nelle forme "si non caste, saltem caute" e "nisi caste, saltem caute".
Vedere Giovanni Boccaccio e Si non caste, tamen caute
Sibilla Eritrea
La Sibilla Eritrea era la profetessa dell'antichità classica che presiedeva sopra l'oracolo di Apollo a Eritre, una città della Ionia di fronte a Chios.
Vedere Giovanni Boccaccio e Sibilla Eritrea
Silvia Colloca
Ultima dei tre figli di Loredana, originaria di Torricella Peligna, e Mario Colloca, ha una sorella, Alessandra, e un fratello Gianmarco.
Vedere Giovanni Boccaccio e Silvia Colloca
Simona
.
Vedere Giovanni Boccaccio e Simona
Simone
; in varie altre lingue, come il francese, è invece usato al femminile.
Vedere Giovanni Boccaccio e Simone
Sofonisba
Fece molto per mantenere il marito a fianco della patria cartaginese in difficoltà. Fatta prigioniera insieme a lui da Gaio Lelio dopo la sconfitta nella battaglia dei Campi Magni (203 a.C.), Massinissa se ne innamorò e la sposò dopo la sconfitta di Siface.
Vedere Giovanni Boccaccio e Sofonisba
Solecismo
Per solecismo si intende un errore contro la purezza della lingua o contro la buona sintassi.
Vedere Giovanni Boccaccio e Solecismo
Spudaiogeloion
Lo spudaiogeloion (dal greco antico σπουδαῖος, serio, e γέλοιος o γελοῖος, comico) è una tecnica letteraria molto utilizzata nelle letterature antiche.
Vedere Giovanni Boccaccio e Spudaiogeloion
Stanze per la giostra
Le Stanze de messer Angelo Poliziano cominciate per la giostra del magnifico Giuliano di Pietro de Medici, meglio note come Stanze per la giostra, sono un'opera incompiuta in lingua volgare del poeta italiano Angelo Poliziano (1454-1494).
Vedere Giovanni Boccaccio e Stanze per la giostra
Stato Pontificio
Lo Stato Pontificio, detto anche Stato Ecclesiastico o Patrimonio di San Pietro (Stato della Chiesa fu il suo nome ufficiale fino al 1815), fu uno Stato italiano costituito dall'insieme dei territori su cui la Santa Sede esercitò il proprio potere temporale dal 756 al 1870.
Vedere Giovanni Boccaccio e Stato Pontificio
Stefano Accorsi
Stefano Accorsi nasce a Bologna nel 1971 e vive la sua infanzia nel comune dei suoi genitori, in una frazione di Budrio, Bagnarola.
Vedere Giovanni Boccaccio e Stefano Accorsi
Stefano Jossa
Nato a Napoli nel 1966, si è laureato in lettere con Giancarlo Mazzacurati presso l'Università degli Studi di Napoli "Federico II" nel 1988 e ha conseguito il dottorato di ricerca presso l'Università degli Studi di Pisa nel 1993.
Vedere Giovanni Boccaccio e Stefano Jossa
Stefano Scandaletti
Nato a Padova nel 1977, diviene noto per gli spot dell'Aranciata Sanpellegrino diretti da Daniele Luchetti. Con lo stesso regista debutta come attore ne I piccoli maestri.
Vedere Giovanni Boccaccio e Stefano Scandaletti
Stefano Sibaldi
Esordì sulle scene nel 1928 con la compagnia diretta da Palmarini, per poi recitare come primattore con Sem Benelli (1930). Si avvicinò presto alla radio; fra le prime interpretazioni radiofoniche si ricordano Una parte difficile di Roma (1935), L'antenato di Veneziani (1935), il radiodramma Chi va là? di Galvano (1936) e La prima cornetta di Fornelli (1936), tutti per la regia di Alberto Casella, dal 1937 inizia la sua attività nel mondo del doppiaggio cinematografico.
Vedere Giovanni Boccaccio e Stefano Sibaldi
Stocco (arma)
Lo stocco (Estoc in lingua francese; Tuck in lingua inglese; Bohrschwert o Panzerbrecher in lingua tedesca), detto anche stocco d'arme o spada da stocco, è un tipo di spada diffusosi in Europa nel XIV secolo.
Vedere Giovanni Boccaccio e Stocco (arma)
Storia d'Italia
La storia d'Italia è l'insieme di numerosi eventi susseguitisi nel corso del tempo nell'area geografica italiana; la presenza in Italia di Roma, capitale del paese e già centro della civiltà romana e della Chiesa cattolica, ha reso la storia italiana pilastro fondante della cultura occidentale, latina, europea e mediterranea.
Vedere Giovanni Boccaccio e Storia d'Italia
Storia d'Italia (Montanelli)
Storia d'Italia è un'opera monumentale del giornalista e divulgatore storico Indro Montanelli, coadiuvato prima da Roberto Gervaso e poi da Mario Cervi.
Vedere Giovanni Boccaccio e Storia d'Italia (Montanelli)
Storia dell'Abruzzo
La storia dell'Abruzzo riguarda le vicende storiche relative all'Abruzzo, regione dell'Italia meridionale.
Vedere Giovanni Boccaccio e Storia dell'Abruzzo
Storia della critica letteraria
Per parlare di storia della critica letteraria bisogna intendere o fondare un canone letterario di riferimento che assumendo valore lo distribuisce.
Vedere Giovanni Boccaccio e Storia della critica letteraria
Storia della danza
La storia della danza si occupa dello sviluppo - nei secoli e nelle varie parti del mondo - di questa particolare forma di espressione artistica che si serve del movimento del corpo sulla base di un ritmo interno, che può essere (o meno) suggerito o ispirato da fonti musicali.
Vedere Giovanni Boccaccio e Storia della danza
Storia della letteratura italiana
La storia della letteratura italiana ha le sue origini nel XII secolo, quando nelle diverse regioni della penisola italiana si iniziò a scrivere in italiano con finalità letterarie.
Vedere Giovanni Boccaccio e Storia della letteratura italiana
Storia della letteratura latina
La storia della letteratura latina ha inizio convenzionalmente intorno al 240 a.C., con la prima rappresentazione di una fabula per opera di Livio Andronico.
Vedere Giovanni Boccaccio e Storia della letteratura latina
Storia della lingua italiana
La storia della lingua italiana è la descrizione diacronica delle trasformazioni che la lingua italiana ha conosciuto nel tempo.
Vedere Giovanni Boccaccio e Storia della lingua italiana
Storia della musica
La musica è un'espressione artistica appartenente a tutte le culture del nostro pianeta. Fonti ne attestano l'esistenza almeno a partire da 55 000 anni fa, con l'inizio del Paleolitico superiore.
Vedere Giovanni Boccaccio e Storia della musica
Storia di Bitonto
La storia di Bitonto si fa risalire al neolitico. Di questo periodo infatti sono gli insediamenti nelle grotte del territorio. Nel corso dei secoli la città è stata un importante centro peuceta, successivamente influenzato culturalmente dalla Taranto magnogreca, e municipio romano.
Vedere Giovanni Boccaccio e Storia di Bitonto
Storia di Campi Bisenzio
La zona pianeggiante dove si estende il comune di Campi Bisenzio fu occupata fino dall'inizio del Quaternario da un grande lago, collegato al mare che allora arrivava nella zona di Empoli, da uno stretto emissario (l'attuale Gola della Golfolina, tra Lastra a Signa e Montelupo Fiorentino).
Vedere Giovanni Boccaccio e Storia di Campi Bisenzio
Storia di Firenze
La storia di Firenze riguarda le vicende storiche relative a Firenze, città dell'Italia centrale.
Vedere Giovanni Boccaccio e Storia di Firenze
Storia di Messina
Messina venne fondata dai Greci secondo Eusebio di Cesarea nel 757 a.C., con il nome di Zancle che in Lingua sicula significa Falce. Tale data però risulta fortemente in contrasto con quanto detto da Tucidide che, pur tacendone la data di fondazione, la indica di origine calcidese e cumana.
Vedere Giovanni Boccaccio e Storia di Messina
Storia di Napoli
La storia di Napoli si estende per circa tre millenni: dalla fondazione sino ad oggi. Il sito esatto in cui si è sviluppata la città, ovvero la collina di Pizzofalcone e le aree limitrofe, risulta frequentato e occupato quasi ininterrottamente sin dal Neolitico avanzato.
Vedere Giovanni Boccaccio e Storia di Napoli
Storia di Nocera
La storia delle due Nocera della Campania (Nocera Inferiore e Nocera Superiore) è la storia di un'unica città separatasi in due amministrazioni nel 1851, per una scelta dei proprietari terrieri dell'epoca.
Vedere Giovanni Boccaccio e Storia di Nocera
Storie dell'umanità primitiva
Le Storie dell'umanità primitiva sono una serie di dipinti di Piero di Cosimo, databili al 1500-1505 circa e oggi sparse tra più musei.
Vedere Giovanni Boccaccio e Storie dell'umanità primitiva
Stradario di Livorno (B-C)
In questo Stradario di Livorno sono compresi i nomi di strade, piazze e luoghi del territorio comunale di Livorno e la loro storia, sia di quelli attuali che di quelli non più esistenti.
Vedere Giovanni Boccaccio e Stradario di Livorno (B-C)
Stradario di Torino
Lo stradario di Torino comprende i nomi di strade, vie, corsi e piazze del capoluogo e ripercorre la Storia della città, riguardo sia alle diciture attuali sia ai toponimi antichi.
Vedere Giovanni Boccaccio e Stradario di Torino
Strofa
Nella letteratura e nella metrica, la strofa (o strofe) è un gruppo di versi, di numero e di tipo fisso o variabile che vengono organizzati secondo uno schema, in genere ritmico, seguito da una pausa.
Vedere Giovanni Boccaccio e Strofa
Struttura del Decameron
La struttura del Decameron è un articolato sistema entro cui Giovanni Boccaccio presenta le 100 novelle del suo capolavoro. La cornice vede dieci giovani, sette ragazze e tre ragazzi, che per sfuggire alla peste nera che imperversa su Firenze si riuniscono in una villa di campagna.
Vedere Giovanni Boccaccio e Struttura del Decameron
Supercazzola
Il termine supercàzzola (storpiatura dell'originale supercàzzora) è un neologismo (entrato nell'uso comune dal cinema) metasemantico, che indica un nonsenso, una frase priva di senso logico e che non comunica nulla, composta da un insieme casuale di parole sia reali che inesistenti, esposta in modo ingannevolmente veloce, forbito e sicuro a interlocutori che si intende prendere in giro, i quali, pur non capendo, alla fine la accettano come corretta.
Vedere Giovanni Boccaccio e Supercazzola
Tacitismo
Il tacitismo è lo studio e l'imitazione, dal punto di vista stilistico o ideologico, delle opere dello storico latino Publio Cornelio Tacito.
Vedere Giovanni Boccaccio e Tacitismo
Tamburello (strumento musicale)
Il tamburello o tamburo basco è uno strumento musicale a percussione a suono indeterminato, appartenente alla categoria dei membranofoni.
Vedere Giovanni Boccaccio e Tamburello (strumento musicale)
Tanaquil
Etrusca di nobile discendenza, fu una delle donne più influenti nella storia politica romana. Tanaquil incoraggiò il marito Lucumone a lasciare la loro città, Tarquinia, per emigrare a Roma, vista l'ostilità di cui era fatto oggetto Lucumone in patria.
Vedere Giovanni Boccaccio e Tanaquil
Tancredi (nome)
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Vedere Giovanni Boccaccio e Tancredi (nome)
Teatro di narrazione
Il teatro di narrazione è una modalità teatrale che comincia a diffondersi in Italia intorno alla metà degli anni ottanta del XX secolo, per poi fiorire e diffondersi nell'ultimo decennio del secolo.
Vedere Giovanni Boccaccio e Teatro di narrazione
Tebaide (Buffalmacco)
L'affresco di Buonamico Buffalmacco raffigurante i santi anacoreti della Tebaide è il primo di una serie di tre grandi scene per il Camposanto di Pisa e fu eseguito nel 1336-41, su commessa dei frati domenicani.
Vedere Giovanni Boccaccio e Tebaide (Buffalmacco)
Teide
Il Teide è un vulcano che si trova sull'isola di Tenerife, nell'arcipelago delle Canarie (Spagna, Oceano atlantico). Con i suoi 3.715 m sul livello del mare (e circa 7.500 m sopra la piattaforma oceanica) è la vetta più alta della Spagna e anche la montagna più alta delle isole dell'Oceano Atlantico: è il terzo vulcano del mondo per altitudine dalla sua base, dopo il Mauna Loa e il Mauna Kea nelle isole Hawaii.
Vedere Giovanni Boccaccio e Teide
Teseida
Teseida è un poema scritto in lingua volgare da Giovanni Boccaccio. Il poema venne con ogni probabilità iniziato negli ultimi anni del soggiorno a Napoli dell'autore e terminato nei primi anni del rientro a Firenze ed è quindi databile tra il 1339 e il 1341.
Vedere Giovanni Boccaccio e Teseida
Thomas Pasatieri
Iniziò a comporre all'età di dieci anni e studiò poi con Nadia Boulanger. Si iscrisse alla Juilliard School a sedici anni e divenne il più giovane dottorando in musica della scuola.
Vedere Giovanni Boccaccio e Thomas Pasatieri
Tindaro (nome)
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Vedere Giovanni Boccaccio e Tindaro (nome)
Tinto Brass
Nacque in una famiglia dove l'arte ed il diritto erano ampiamente diffuse; il nonno di Tinto era stato infatti il pittore Italico Brass che, sposatosi con una benestante donna russa (Lina Rebecca) nel 1895, si era trasferito da Gorizia a Venezia, acquistando l'Abbazia della Misericordia, dove esponeva opere sia proprie che di altri artisti, via via accumulate fra acquisti e scambi d'arte.
Vedere Giovanni Boccaccio e Tinto Brass
Tito Andronico
La Tragedia di Tito Andronico (The Tragedy of Titus Andronicus) è la prima tragedia di Shakespeare, composta con molta probabilità tra il 1589 e il 1593, probabilmente con la collaborazione di George Peele.
Vedere Giovanni Boccaccio e Tito Andronico
Tito Lessi
Studiò all'Accademia delle Belle Arti di Firenze con il Pollastrini e il Ciseri, che l'avviarono alla pittura di genere e storica.
Vedere Giovanni Boccaccio e Tito Lessi
Tolleranza
Tolleranza è la capacità di sopportare, senza esserne danneggiati, qualcosa che di per sé potrebbe essere spiacevole o dannosa. In senso sociologico la tolleranza si manifesta in chi, teoricamente e praticamente, mostra rispetto e indulgenza nei confronti di coloro che pensano e agiscono credendo in diversi principi relativi alla religione, alla politica, all'etica, alla scienza, all'arte e alla letteratura.
Vedere Giovanni Boccaccio e Tolleranza
Tommaso Costo
Rimasto presto orfano di padre, terminati gli studi, s'impiegò come segretario presso alcune nobili famiglie, tra cui i Carafa e i Pignatelli, attività che si protrasse per circa quarant'anniFonte: V. Lettere, Dizionario biografico degli italiani, riferimenti e link nei collegamenti esterni.
Vedere Giovanni Boccaccio e Tommaso Costo
Tommaso Garzoni
Fu, molto probabilmente, il primo, nella storia della lingua italiana, a descrivere il termine democrazia, da lui intesa, in senso lato, come amministrazione del popolo, con riferimento al contesto coevo.
Vedere Giovanni Boccaccio e Tommaso Garzoni
Tommaso II d'Aquino
Tommaso II era un esponente dei d'Aquino, la stessa di san Tommaso, famiglia di antica nobiltà feudale e di origini longobarde, fedele agli Hohenstaufen e ferocemente avversa agli AltavillaErrico Cuozzo,, Enciclopedia federiciana, Vol.
Vedere Giovanni Boccaccio e Tommaso II d'Aquino
Tommaso Porcacchi
Nato in una famiglia poverissima della Val di Chiana, Tommaso Porcacchi riuscì a studiare grazie al mecenatismo del duca Cosimo I. Si stabilì a Firenze dove conobbe l'umanista Lodovico Domenichi che gli permise di pubblicare le sue prime opere, una Vita di Virgilio e la traduzione del IV libro dell'Eneide.
Vedere Giovanni Boccaccio e Tommaso Porcacchi
Tonino Conte
È stato inoltre drammaturgo, scrittore, poeta oltre che animatore di iniziative culturali. Fondatore della compagnia Teatro della Tosse.
Vedere Giovanni Boccaccio e Tonino Conte
Topos
Il termine topos deriva dal greco, topos, 'luogo' (plurale, tópoi) e significa luogo comune. Con esso può quindi intendersi uno schema narrativo indefinitamente riutilizzabile, a cui spesso è legato un particolare motivo stilistico ad esso consono.
Vedere Giovanni Boccaccio e Topos
Torello de Strada
Fu podestà di Parma dal 1221 e in seguito fu podestà di Firenze, Pisa ed Avignone.
Vedere Giovanni Boccaccio e Torello de Strada
Torre dei Mannelli
La torre dei Mannelli è un edificio storico del centro di Firenze, situato in cima al Ponte Vecchio, con accesso da piazzetta Salvatore e Wanda Ferragamo (già via de' Bardi 84r).
Vedere Giovanni Boccaccio e Torre dei Mannelli
Torre dei Sacchetti
La torre dei Sacchetti si trova in via Condotta, nel centro di Firenze.
Vedere Giovanni Boccaccio e Torre dei Sacchetti
Torre Guevara (Ischia)
La Torre Guevara, detta anche di Guevara, di Michelangelo o di Sant'Anna (per la presenza della chiesetta dedicata alla santa), è una casa turrita edificata presso la Baia di Cartaromana, sul versante orientale dell'isola d'Ischia.
Vedere Giovanni Boccaccio e Torre Guevara (Ischia)
Toscana
La Toscana (AFI) è una regione italiana a statuto ordinario di abitanti, situata nell'Italia centrale, con capoluogo Firenze. Confina a nord-ovest con la Liguria, a nord con l'Emilia-Romagna, a est con le Marche e l'Umbria, e a sud con il Lazio.
Vedere Giovanni Boccaccio e Toscana
Tractatus de translatione Imperii
Il Tractatus de translatione imperii è una delle cosiddette opere minori di Marsilio da Padova. Un'opera che niente aggiunge alla fama derivata a Marsilio dal Defensor pacis anche se ebbe una certa diffusione in Europa.
Vedere Giovanni Boccaccio e Tractatus de translatione Imperii
Traduzioni dell'Iliade
LIliade, poema attribuito – assieme allOdissea – al poeta greco Omero, ha conosciuto nei millenni copiosi tentativi compiuti per proporlo nelle varie lingue.
Vedere Giovanni Boccaccio e Traduzioni dell'Iliade
Traduzioni dell'Odissea
Segue una lista delle più importanti traduzioni dell'Odissea, poema epico attribuito al poeta greco Omero, ordinate per data di edizione e autore.
Vedere Giovanni Boccaccio e Traduzioni dell'Odissea
Tragedie shakespeariane
Secondo la scansione presente già nel First Folio e poi divenuta tradizionale, le opere di William Shakespeare sono state suddivise in tre categorie: tragedie, commedie e drammi storici.
Vedere Giovanni Boccaccio e Tragedie shakespeariane
Trani
Trani (Trane in dialetto tranese) è un comune italiano di abitanti, capoluogo, insieme a Barletta e Andria, della provincia di Barletta-Andria-Trani in Puglia, si affaccia sul Mare Adriatico.
Vedere Giovanni Boccaccio e Trani
Transitività (linguistica)
Transitività e intransitività sono funzioni grammaticaliSensini, 2009, cit., p. 239. che il verbo, nel caso esprima un'azione o uno stato del soggetto, può assumere in determinati sistemi linguistici.
Vedere Giovanni Boccaccio e Transitività (linguistica)
Trattato dei tre impostori
Con il titolo Trattato dei tre impostori (che sarebbero Mosè, Gesù e Maometto) sono note in italiano tre diverse opere.
Vedere Giovanni Boccaccio e Trattato dei tre impostori
Traversari
I Traversari (o domus Traversariorum, secondo i cronisti medievali) sono una famiglia nobiliare italiana. La dinastia vide la propria storia legata soprattutto alla città di Ravenna (che dominò tra i secoli XII e XIII) e fu resa illustre non solo da cavalieri, capitani e duchi, ma anche da donne incoronate e regine e da sacerdoti, frati, vescovi e santi.
Vedere Giovanni Boccaccio e Traversari
Trescone
Il trescone è un ballo e canto popolare tipico di tutta la Toscana (dalla Garfagnana alla Maremma), dell'alta Umbria, della Romagna, del Veneto e della Lombardia.
Vedere Giovanni Boccaccio e Trescone
Trilussa
Carlo Alberto Camillo Salustri nasce a Roma il 26 ottobre 1871 da Vincenzo, cameriere originario di Albano Laziale, e Carlotta Poldi, sarta bolognese a via del Babuino.
Vedere Giovanni Boccaccio e Trilussa
Trionfo della Virtù
Il Trionfo della Virtù (o Minerva scaccia i Vizi dal giardino della Virtù) è un dipinto tempera su tela di Andrea Mantegna, completato nel 1502 e conservato oggi al Louvre di Parigi.
Vedere Giovanni Boccaccio e Trionfo della Virtù
Tristano e Isotta
La storia di Tristano e Isotta è probabilmente uno dei più famosi Miti Arturiani nati durante il Medioevo. Benché espressione dei temi più noti dellamor fol, esso fu popolarissimo e continua tuttora a ispirare le opere più disparate: la sua origine è celtica, ma le prime redazioni sono state realizzate da poeti normanni.
Vedere Giovanni Boccaccio e Tristano e Isotta
Troilo
Troilo (Trōìlos; in latino Troilus) è un personaggio leggendario associato alla storia della guerra di Troia. Il primo riferimento a lui si trova nellIliade, redatta in forma scritta nel VII o VIII secolo a.C..
Vedere Giovanni Boccaccio e Troilo
Troilo e Criseide
Troilo e Criseide (Troilus and Criseyde) è un poema scritto da Geoffrey Chaucer in rhyme royal, che narra la tragica storia d'amore di Troilo, un principe troiano, e Criseide: è considerato un esempio di romanzo cortese.
Vedere Giovanni Boccaccio e Troilo e Criseide
Tronto
Il Tronto (Truentum e Truentus in latino, Trùndë in dialetto ascolano) è uno dei fiumi principali del versante Adriatico dell'Italia centrale.
Vedere Giovanni Boccaccio e Tronto
Tutto è bene quel che finisce bene
Tutto è bene quello che finisce bene (All's well that ends well) è una commedia in cinque atti di William Shakespeare, scritta fra il 1602 e il 1603 e ispirata alla novella di Giovanni Boccaccio Giletta di Narbona.
Vedere Giovanni Boccaccio e Tutto è bene quel che finisce bene
Ugo Chiti
Nel 1970 lascia il gruppo di ricerca "Ouroboros" diretto da Pier'Alli per formare la compagnia "Teatro in Piazza" con la volontà di sperimentare un proprio linguaggio espressivo in modo da coniugare quella esperienza con i moduli della drammaturgia popolare.
Vedere Giovanni Boccaccio e Ugo Chiti
Ugo Foscolo
Fu uno dei più notevoli esponenti letterari italiani del periodo a cavallo fra Settecento e Ottocento, nel quale si manifestarono e cominciarono ad apparire in Italia le correnti neoclassiche e romantiche, durante l'età napoleonica e la prima Restaurazione.
Vedere Giovanni Boccaccio e Ugo Foscolo
Ugo IV di Cipro
Sia secondo Les familles d'outre-mer, che secondo la Chroniques d'Amadi et de Strambaldi. T. 1, Ugo era l'unico figlio maschio del Connestabile del regno di Cipro, Guido di Lusignano e della moglie, la signora di Beirut, Eschiva di Ibelin, che, ancora secondo Les familles d'outre-mer, era la figlia secondogenita di Giovanni di Ibelin, signore di Beirut e di Alice de la Roche, figlia di Guido I de la Roche, Duca di Atene.
Vedere Giovanni Boccaccio e Ugo IV di Cipro
Ugo Mursia Editore
Ugo Mursia Editore S.r.l., conosciuta semplicemente come Mursia, è una casa editrice italiana fondata a Milano il 10 febbraio 1955 da Giancarla Re e dal marito Ugo Mursia, da cui prende il nome.
Vedere Giovanni Boccaccio e Ugo Mursia Editore
Uguaglianza sociale
L'uguaglianza sociale – che si applica ai diritti e ai doveri della persona, considerati in termini di giustizia – è un ideale che dà ad ognuno, indipendentemente dalla sua posizione sociale e dalla sua provenienza, la possibilità di essere considerato alla pari di tutti gli altri individui in ogni contesto.
Vedere Giovanni Boccaccio e Uguaglianza sociale
Umanesimo
LUmanesimo fu un movimento culturale irradiatosi dall'Italia nel corso del XV e XVI secolo. Ispirato da autori trecenteschi quali Francesco Petrarca e in parte Giovanni Boccaccio, esso era volto alla riscoperta dei classici latini e greci nella loro storicità e non più nella loro interpretazione allegorica, inserendo quindi anche conoscenze e usanze dell’antichità nella quotidianità tramite le quali poter avviare una "rinascita" della cultura europea dopo i cosiddetti "secoli bui" del Medioevo.
Vedere Giovanni Boccaccio e Umanesimo
Una cavalla tutta nuda
Una cavalla tutta nuda è un film del 1972 diretto Franco Rossetti, liberamente ispirato a novelle di Giovanni Boccaccio e Franco Sacchetti.
Vedere Giovanni Boccaccio e Una cavalla tutta nuda
Valdarno
Valdarno è la valle percorsa dall'Arno con l'esclusione del primo tratto, cioè il Casentino, e delle valli formate dai principali affluenti, come, ad esempio, la Val di Chiana, la Valdambra, la valle della Sieve (il Mugello), la Valdelsa, la Valdera.
Vedere Giovanni Boccaccio e Valdarno
Vanitas vanitatum et omnia vanitas
Vanitas vanitatum et omnia vanitas (in italiano, "vanità delle vanità, tutto è vanità") è una locuzione latina. Come Nihil sub sole novum, la frase è tratta dalla versione in latino del Qohelet (o Ecclesiaste), un libro sapienziale della Bibbia ebraica e cristiana, in cui ricorre per due volte.
Vedere Giovanni Boccaccio e Vanitas vanitatum et omnia vanitas
Verginia
Verginia, o Virginia, è un leggendario personaggio femminile romano, che sarebbe vissuta nel V secolo a.C. venendo poi uccisa dal padre nel 449 a.C..
Vedere Giovanni Boccaccio e Verginia
Vernazza
Vernazza (IPA:, Vernassa in ligure, Vernasa nella variante locale) è un comune italiano di 711 abitanti della provincia della Spezia in Liguria.
Vedere Giovanni Boccaccio e Vernazza
Verona austriaca
Per Verona austriaca si intende il periodo della storia di Verona in cui la città subì il dominio dell'Impero austriaco e che va dal 1815 al 1866 quando il Veneto fu annesso al Regno d'Italia.
Vedere Giovanni Boccaccio e Verona austriaca
Veturia
La leggenda narra che nel 490 a.C., il figlio, per vendicarsi di essere stato cacciato da Roma per non aver sfamato la plebe durante una carestia, si alleò con i suoi vecchi nemici, i Volsci, e si riversò su Roma con il nuovo esercito.
Vedere Giovanni Boccaccio e Veturia
Via degli Avelli
Via degli Avelli è una strada del centro storico di Firenze, situata tra piazza Santa Maria Novella e piazza della Stazione. La strada prende il nome dalle arche sepolcrali ("avelli") che la fiancheggiano sul lato ovest, che appartengono al recinto dell'antico cimitero della vicinissima basilica di Santa Maria Novella.
Vedere Giovanni Boccaccio e Via degli Avelli
Via del Proconsolo
Via del Proconsolo è una strada del centro storico di Firenze, situata tra piazza San Firenze, angolo via della Vigna Vecchia, e piazza del Duomo, presso l'angolo con via dell'Oriuolo (canto dei Falconieri).
Vedere Giovanni Boccaccio e Via del Proconsolo
Via Medina
Via Medina è una strada della città di Napoli, ubicata nel centro storico cittadino.
Vedere Giovanni Boccaccio e Via Medina
Via Pietrapiana
Via Pietrapiana è situata nel centro storico di Firenze, è lunga 313,83 metri e si estende da piazza Sant'Ambrogio (via dei Macci) a piazza Gaetano Salvemini (via Giuseppe Verdi e via Fiesolana, dove era il canto alle Rondini).
Vedere Giovanni Boccaccio e Via Pietrapiana
Via San Gallo
Via San Gallo a Firenze era il prolungamento dell'antico cardo romano verso nord. La strada corre, in continuazione con via de' Ginori, da via Guelfa fino alla piazza della Libertà.
Vedere Giovanni Boccaccio e Via San Gallo
Viareggio
Viareggio è un comune italiano di abitanti della provincia di Lucca facente parte della Versilia in Toscana. Il nome deriva da Via Regia, antica via di comunicazione intorno alla quale si sviluppò il borgo di Viareggio.
Vedere Giovanni Boccaccio e Viareggio
Vibio Sequestre
Scrisse un elenco storico (De fluminibus fontibus lacubus nemoribus paludibus montibus gentibus per litteras libellus) che raccoglie in ordine alfabetico le località menzionate dagli scrittori latini (Virgilio, Lucano, Silio Italico, Ovidio).
Vedere Giovanni Boccaccio e Vibio Sequestre
Victoria Benedictsson
Crebbe in una fattoria della Svezia meridionale, dove conobbe e imparò ad apprezzare la pittura. Avrebbe voluto entrare nell'Accademia delle Arti di Stoccolma, ma il padre non glielo permise e decise di darla in moglie ad un vedovo quarantanovenne di Hörby, una piccola città della Scania, che aveva avuto cinque figli dalla prima moglie.
Vedere Giovanni Boccaccio e Victoria Benedictsson
Villa Fontallerta
Villa Fontallerta o La Fiaccherella si trova nel viale Augusto Righi, 60 a Firenze. Posta alle pendici della collina di Camerata gode una notevole vista sulla città.
Vedere Giovanni Boccaccio e Villa Fontallerta
Villa Martini Bernardi (Borgo San Lorenzo)
Villa Martini Bernardi si trova in Località Rabatta a Borgo San Lorenzo, Firenze. Si trova a metà strada tra la fine dell'abitato di Borgo San Lorenzo e l'inizio della frazione di Rabatta, al termine di via Caiani e viale Kennedy.
Vedere Giovanni Boccaccio e Villa Martini Bernardi (Borgo San Lorenzo)
Villa Palmieri
Villa Palmieri si trova in via Giovanni Boccaccio a Firenze.
Vedere Giovanni Boccaccio e Villa Palmieri
Villa Rufolo
Villa Rufolo è un edificio del centro storico di Ravello, comune in provincia di Salerno, che si affaccia di fronte al Duomo nella piazza del Vescovado ed il cui impianto iniziale risale al secolo XIII, con ampi rimaneggiamenti ottocenteschi.
Vedere Giovanni Boccaccio e Villa Rufolo
Villafranca in Lunigiana
Villafranca in Lunigiana (Vilafranca nel dialetto della Lunigiana) è un comune italiano di abitanti della provincia di Massa-Carrara in Toscana.
Vedere Giovanni Boccaccio e Villafranca in Lunigiana
Vincenzo Borghini
Si formò come monaco benedettino nella Badia Fiorentina, dov'era abate Isidoro della Robbia, nel 1531. Ebbe durante la sua formazione come maestri Francesco Verini il Vecchio (filosofia), Chirico Strozzi (letteratura greca), Francesco Zeffi (letteratura classica).
Vedere Giovanni Boccaccio e Vincenzo Borghini
Vincenzo Calmeta
Fu al servizio di vari signori, nel corso dei suoi continui e inquieti spostamenti per l'Italia e la Francia. Dapprima segretario della duchessa di Milano Beatrice d'Este, che celebrò nei Triumphi, fu quindi commissario di Cesare Borgia, nonché poeta favorito anche della duchessa d'Urbino Elisabetta Gonzaga, alla quale dedicò i Nove libri della volgar poesia (oggi perduti), ma subì la persecuzione del fratello di lei, il marchese Francesco II Gonzaga, che gli portò un odio feroce.
Vedere Giovanni Boccaccio e Vincenzo Calmeta
Vitale di Blois
Nato a Blois, è conosciuto per due opere in versi latini (distici elegiaci), considerate, assieme al coevo e adespoto Pamphilus, le forme archetipe di un nascente genere letterario, quello della commedia elegiaca, che andava delineandosi in Francia nel XII secolo.
Vedere Giovanni Boccaccio e Vitale di Blois
Vito Pandolfi
Registrato in anagrafe con il nome Ribelle Libero Bruno, si fece chiamare con il nome di suo padre, Vito, per tutta la vita.
Vedere Giovanni Boccaccio e Vito Pandolfi
Vittore Branca
Branca è stato professore emerito di letteratura italiana presso l'Università degli Studi di Padova fino alla sua morte nel 2004. È noto per essere stato uno dei maggiori studiosi contemporanei di Giovanni Boccaccio, delle cui opere studiò la tradizione manoscritta e, soprattutto, di cui identificò l'autografia nel celebre codice Hamilton 90, della Staatsbibliothek di Berlino, contenente il Decameron.
Vedere Giovanni Boccaccio e Vittore Branca
Vittoria Puccini
Figlia di Giusto Puccini, professore ordinario di diritto pubblico, e di Laura Morozzi, insegnante elementare, consegue la maturità classica presso il Liceo Ginnasio Michelangelo di Firenze e, in seguito, frequenta Giurisprudenza all'università (senza però dare alcun esame).
Vedere Giovanni Boccaccio e Vittoria Puccini
Vocabolario degli Accademici della Crusca
Il Vocabolario degli Accademici della Crusca è stato il primo vocabolario della lingua italiana. Uscito nel 1612, fu realizzato e pubblicato dall'Accademia della Crusca, istituzione culturale fondata a Firenze nel 1583.
Vedere Giovanni Boccaccio e Vocabolario degli Accademici della Crusca
Volgarizzamento
Con il termine volgarizzamento (meno propriamente, con il termine volgarizzazione) si intende una qualsiasi traduzione e/o adattamento di un'opera letteraria in lingua volgare.
Vedere Giovanni Boccaccio e Volgarizzamento
Vulcano ed Eolo maestri dell'umanità
Il Vulcano ed Eolo maestri dell'umanità è un dipinto a olio su tela (155,5x166,4 cm) di Piero di Cosimo, databile al 1500-1505 circa e conservato nel National Gallery of Canada di Ottawa.
Vedere Giovanni Boccaccio e Vulcano ed Eolo maestri dell'umanità
Walter Molino
Quando la famiglia si trasferisce a Milano, il quindicenne Molino si iscrive al Liceo Ginnasio Giovanni Berchet e inizia a pubblicare le prime vignette satiriche sul giornale universitario Libro e moschetto; notato da Benito Mussolini, viene chiamato per realizzare vignette satiriche sul quotidiano Il Popolo d'Italia, organo del Partito Nazionale Fascista; nel 1935 esordisce sui settimanali Il Monello, Intrepido e Giovinetto della Casa Editrice Universo dei fratelli Domenico e Cino Del Duca; dal 1936 collabora al periodico umoristico/satirico Bertoldo della Casa Editrice Rizzoli, dove diviene anche noto per le figure di donnine particolarmente provocanti, oltre a produrre tavole satiriche fino al 1941.
Vedere Giovanni Boccaccio e Walter Molino
William Painter
William Painter ha studiato alla Cambridge University, ma non vi ha ottenuto nessun titolo accademico. Divenne insegnante e nel 1560 fu ordinato diacono dal vescovo di Londra Edmund Grindal.
Vedere Giovanni Boccaccio e William Painter
William Shakespeare
È considerato il poeta più rappresentativo del popolo inglese e soprannominato il "Bardo dell'Avon" (o semplicemente "Il Bardo") oppure il "Cigno dell'Avon"; delle sue opere sono stati ritrovati, incluse alcune collaborazioni, 38 testi teatrali, 154 sonetti, tre poemi e una serie di altre opere in versi.
Vedere Giovanni Boccaccio e William Shakespeare
XIV secolo
Il XIV secolo è compreso nel periodo storico chiamato basso medioevo. Ha inizio la piccola era glaciale. In Europa il secolo fu caratterizzato dalla cosiddetta crisi del 14 secolo, che fu un fenomeno di ampia portata nella storia europea e che durò per vari decenni.
Vedere Giovanni Boccaccio e XIV secolo
Zanobi da Strada
Figlio di Giovanni Mazzuoli da Strada amico fraterno di Niccolò Acciaiuoli, fondatore della Certosa di Firenze. Dal 1335 al 1349 esercitò la professione di insegnante di grammatica, in seguito venne nominato segretario reale e si trasferì a Napoli.
Vedere Giovanni Boccaccio e Zanobi da Strada
Zendale
Lo zendàle (anche cendale, zendado e sendale) chiamato anche “scivudde” o “fisciudde” (nel Tarantino) era un grande scialle ampio e nero con lunghe frange, usato soprattutto dalle popolane veneziane.
Vedere Giovanni Boccaccio e Zendale
19149 Boccaccio
19149 Boccaccio è un asteroide della fascia principale. Scoperto nel 1990, presenta un'orbita caratterizzata da un semiasse maggiore pari a 3,3802052 UA e da un'eccentricità di 0,0751269, inclinata di 6,72799° rispetto all'eclittica.
Vedere Giovanni Boccaccio e 19149 Boccaccio
492 Gismonda
492 Gismonda è un asteroide della fascia principale del diametro medio di circa 51,69 km. Scoperto nel 1902, presenta un'orbita caratterizzata da un semiasse maggiore pari a 3,1193587 UA e da un'eccentricità di 0,1702306, inclinata di 1,62418° rispetto all'eclittica.
Vedere Giovanni Boccaccio e 492 Gismonda
493 Griseldis
493 Griseldis è un asteroide della fascia principale del diametro medio di circa 46,41 km. Scoperto nel 1902, presenta un'orbita caratterizzata da un semiasse maggiore pari a 3,1213562 UA e da un'eccentricità di 0,1704576, inclinata di 15,14860° rispetto all'eclittica.
Vedere Giovanni Boccaccio e 493 Griseldis
Conosciuto come Boccaccio, Boccacesco, Certaldese, Il Certaldese.
, Apuleio, Aracne, Arcadia (poema), Aretusa, Argia (mitologia), Arnoldo Foà, Arrigo da Bolzano, Arrigo Pedrollo, Arte dei Vaiai e Pellicciai, Arte del Cambio, Arte italiana, Arthur Schopenhauer, Ateismo, Attribuzione delle opere di Shakespeare, Augusto Campana, Augusto Zucchi, Aulico siciliano, Azio Corghi, Badia Fiorentina, Bagliori d'autore, Bagni di Lucca, Banditore, Bardi (famiglia), Barile (famiglia), Barlaam di Seminara, Barletta, Barthélemy d'Eyck, Bartolomeo Veratti, Bartolommeo Gamba, Basilica di San Lorenzo Maggiore, Basilica di San Pietro in Ciel d'Oro, Basilica di Santa Maria Novella, Basilica di Santo Spirito, Basso (Napoli), Basso Medioevo, Battaglia di Porta San Lorenzo, Beatrice d'Este, Beatrice Portinari, Beffe, licenzie et amori del Decamerone segreto, Bella degli Abati, Beltramo, Benedetto Varchi, Benvenuto da Imola, Bergamino (personaggio), Bernardino Corio, Bernardo Accolti, Bernat Metge, Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno (film 1984), Best seller, Bibliofilia, Biblioteca Economica Newton, Biblioteca Medicea Laurenziana, Biblioteca Riccardiana, Biblioteca Universale Rizzoli, Bitonto, Blenheim Palace, Boccaccio '70, Boccaccio (film 1920), Bolesław Prus, Borgo dei Greci, Brigantaggio italiano, Brigata spendereccia, Bruno (nome), Buccio di Ranallo, Bucolicum carmen, Buonamico Buffalmacco, Burlamacco, Busti del Pincio, Butto (impianto fognario), Caccia di Diana, Caccia selvaggia, Cacciaguida, Calabria, Calandrino, Caltabellotta, Camilla (Eneide), Campania, Campi Bisenzio, Candido, ovvero un sogno fatto in Sicilia, Cangrande I della Scala, Cantare (poesia), Canzoniere (Petrarca), Capece (famiglia), Capitano di ventura, Cappella Capece Minutolo, Cappellone degli Spagnoli, Carantania, Cardellini del fontanino, Carla Mancini, Carlo Grabher, Carlo Maria Maggi, Carlo Muscetta, Carlo Salinari, Carlos Chávez, Carme (poesia), Carte da gioco, Carteggio apocrifo di Seneca e Paolo, Casa Boccaccio, Cascina Linterno, Caserta, Castanea sativa, Castelguglielmo, Castellammare di Stabia, Castellano (torrente), Castello del Parco, Castello di Montegufoni, Castello Estense, Castello Malaspina (Fosdinovo), Cavalieri templari, Cazzo, Celio Malespini, Cent Nouvelles nouvelles, Cepparello da Prato, Cerchi dell'Inferno, Certaldo, Certame coronario, Che fece per viltade il gran rifiuto, Checco Miletto de Rossi, Chichibio, Chiesa dei Santi Jacopo e Filippo (Certaldo), Chiesa dei Santi Tommaso e Prospero, Chiesa di Saint-Merri, Chiesa di San Basilio degli Armeni, Chiesa di San Leonardo in Arcetri, Chiesa di San Lorenzo (Venezia), Chiesa di San Paolino (Firenze), Chiesa di San Pier Scheraggio, Chiesa di Sant'Arcangelo a Baiano, Chiesa di Santa Felicita (Firenze), Chiesa di Santa Maria del Santo Sepolcro, Chigi, Christine de Pizan, Ciacco, Ciclo degli uomini e donne illustri, Cimbelino, Cino da Pistoia, Cinque Terre, Cinque Terre Sciacchetrà, Cintura di castità, Ciro Trabalza, Cisti, Classe (Ravenna), Clementino Vannetti, Cleopatra, Cligès, Coluccio Salutati, Comedia delle ninfe fiorentine, Commedia elegiaca, Commedia sexy all'italiana, Composizioni di Antonio Vivaldi, Condizionale presente, Confetto, Cornice narrativa, Corniglia, Corrado Malaspina (il Giovane), Correre la cavallina, Cosimo de' Medici, Costiera amalfitana, Cratere Boccaccio, Crateri di Mercurio, Crepuscolarismo, Crescenzo Del Monte, Criseide, Criseide (nome), Crisi del XIV secolo, Cronologia della filosofia, Crypta Neapolitana, Cucina parmigiana, Cultura italiana, Currado Gianfigliazzi, D'Aquino (famiglia), Da Romano, Dante Alighieri, David Leland, De amore, De architectura, De mulieribus claris, De viris illustribus, Decameron, Decameron (disambigua), Decameron (programma televisivo), Decameron nº 2 - 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