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29 relazioni: Andreina Carli, Anna Carena, Arturo Rossato, Bruno Persa, Calogero Tumminelli, Edgardo Longoni, Emilio Cigoli, Enrico Cavacchioli, Ettore Petrolini, Fondazione dei Fasci italiani di combattimento, Francesco Ciarlantini, Gianfranco Giachetti, Gino Cavalieri, Guido Barbarisi, Guido Salvini (regista), Gustavo Conforti, Il Popolo d'Italia, Il Secolo (quotidiano), L'Illustrazione Italiana, Morti il 21 dicembre, Morti nel 1934, Nati il 1º marzo, Nati nel 1884, Nina, non far la stupida, Palazzo dell'Arte, Persone di nome Giovanni/Giornalisti, Rosetta Calavetta, Stefano Sibaldi, Vincenzo Morello.
Andreina Carli
Recitò in alcuni film nel periodo 1939-1946. Il primo fu Il carnevale di Venezia del 1939, regia di Giacomo Gentilomo e Giuseppe Adami, nella parte di un'amica di Guido Lazzarini.
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Anna Carena
Nasce alla fine del secolo XIX a Milano, e ancora adolescente debutta in teatro nella Compagnia di Annibale Betrone. Alla metà degli anni '20 recita con Luigi Chiarini e Uberto Palmarini.
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Arturo Rossato
Rossato è stato editore del Popolo d'Italia e del Secolo-Sera. Scrisse commedie in dialetto veneziano, tra le quali Nina no far la stupida (1922) e La biondina in gondoleta (1926) - entrambe in collaborazione con Gian Capo - ebbero un certo successo presso il pubblico.
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Bruno Persa
Nacque il 19 maggio 1905 a Gorizia, allora parte dell'impero austro-ungarico, da Oreste Persa e Maria Orazietti. A nove anni, insieme alla madre e al fratello maggiore Renato, dovette trasferirsi a Graz, dove il padre era incarcerato per le sue idee irredentiste, e visse in questa città per tutta la durata della prima guerra mondiale.
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Calogero Tumminelli
Figlio di Calogero Tumminelli (1832) e di Alfonsa Chiarenza (1846), intraprese gli studi universitari presso l'Università Bocconi, dove si laureò.
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Edgardo Longoni
In gioventù praticò ginnastica, ciclismo e podismo. Dopo la laurea in legge cominciò una brillante carriera nel giornalismo. Seguì per «La Bicicletta-Corriere dello Sport» il primo Giro automobilistico d'Italia (dal 27 aprile al 13 maggio 1901), a bordo della vettura di Carlo Biscaretti di Ruffia.
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Emilio Cigoli
Discendente dell'artista rinascimentale Lodovico Cardi, detto ''il Cigoli''. Il nonno Luigi era un attore del cinema muto che recitò diverse volte al fianco di Francesca Bertini.
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Enrico Cavacchioli
Nacque a Pozzallo (Ragusa), da Vincenzo e da Silvia Federici, il 15 marzo 1885. Trasferitosi a Milano, esordì nella letteratura influenzato dapprima dallo stile dannunziano, e successivamente da quello crepuscolare.
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Ettore Petrolini
È considerato il massimo esponente di quelle forme di spettacolo a lungo considerate teatro minore, termine con il quale si identificavano il teatro di varietà, la rivista e l'avanspettacolo.
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Fondazione dei Fasci italiani di combattimento
La fondazione dei Fasci italiani di combattimento avvenne il 23 marzo 1919 in piazza San Sepolcro a Milano.
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Francesco Ciarlantini
Francesco Ciarlantini nacque a San Ginesio il 28 settembre 1885, da Girolamo Ciarlantini e Teresa Ferroni. In questo primo periodo giovanile oltre agli studi per conseguire la patente di maestro elementare ed iniziare così l'attività d'insegnamento, si dedicò attivamente alla politica, tanto che nei rapporti di polizia della Prefettura di Milano, risulta tra "gli elementi più sovversivi di Certaldo", dopo che vi si trasferì nel 1905 per insegnare.
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Gianfranco Giachetti
Nasce a Firenze, ma si forma artisticamente a Venezia dove si trasferisce con la famiglia sin da ragazzo. Sale giovanissimo su palcoscenico di svariate compagnie filodrammatiche finché, nel 1914, recita nella compagnia di Ferruccio Benini, per passare nel alla fine del conflitto con la compagnia di Giovan Battista Bosio e dove inizia a farsi apprezzare in alcuni lavori goldoniani.
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Gino Cavalieri
È considerato tra i migliori attori goldoniani del Novecento. Dopo aver esordito diciannovenne nella compagnia Zoncada-Masi-Capodaglio, passa quasi subito alla scena dialettale - primo attore giovane - con Vittorio Bratti.
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Guido Barbarisi
Fa il suo esordio a teatro ai primi del Novecento recitando con Giuseppe Sichel, passando quindi in diverse compagnie negli anni '10 accanto ad Amedeo Chiantoni, Alfredo De Sanctis e Italia Vitaliani.
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Guido Salvini (regista)
Nipote del grande attore Tommaso Salvini - suo padre, lo scultore e direttore della gipsoteca di Firenze Mario Salvini, era il figlio del grande attore - e quindi nipote anche dell'altro figlio di Tommaso, Gustavo Salvini, nel 1924 fu tra i fondatori del Teatro d'Arte di Roma diretto da Luigi Pirandello.
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Gustavo Conforti
Dopo il diploma alla scuola di recitazione diretta da Luigi Rasi, nel 1906 inizia una lunghissima carriera teatrale nella Compagnia Bolognesi-Pirovano, con la quale compie una tournée in Sud America.
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Il Popolo d'Italia
Il Popolo d'Italia è stato un quotidiano politico italiano, fondato da Benito Mussolini nel 1914 per dare voce all'area interventista del Partito Socialista Italiano d'ispirazione repubblicana.
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Il Secolo (quotidiano)
Il Secolo è stato un quotidiano pubblicato in Italia e fondato nel 1866 a Milano. Di orientamento democratico, fu il giornale più venduto in Italia a cavallo tra XIX secolo e XX secoloValerio Castronovo et alii, La stampa italiana nell'età liberale, Laterza, 1979.
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L'Illustrazione Italiana
L'Illustrazione Italiana fu una rivista settimanale italiana con sede a Milano, pubblicata ininterrottamente dal 1873 al 1962 per un totale di quasi 5 000 numeri.
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Morti il 21 dicembre
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Morti nel 1934
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Nati il 1º marzo
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Nati nel 1884
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Nina, non far la stupida
Nina, non far la stupida è un film del 1938 diretto da Nunzio Malasomma.
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Palazzo dell'Arte
Il Palazzo dell'Arte è un edificio storico di Milano, costruito nel 1933 su progetto dell'architetto Giovanni Muzio e sede monumentale della Triennale.
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Persone di nome Giovanni/Giornalisti
__EXPECTED_UNCONNECTED_PAGENOEDITSECTION__ Questa è una lista di persone presenti nell'enciclopedia che hanno il prenome Giovanni e sono giornalisti.
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Rosetta Calavetta
Esordì al cinema come attrice appena sedicenne, con un piccolo ruolo in Corte d'Assise di Guido Brignone (1930) primo film italiano di genere poliziesco, a cui seguirono L'armata azzurra di Gennaro Righelli (1932), L'ambasciatore di Baldassarre Negroni (1936), Marionette di Carmine Gallone (1939) e Vento di milioni di Dino Falconi (1940), nel ruolo della cameriera.
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Stefano Sibaldi
Esordì sulle scene nel 1928 con la compagnia diretta da Palmarini, per poi recitare come primattore con Sem Benelli (1930). Si avvicinò presto alla radio; fra le prime interpretazioni radiofoniche si ricordano Una parte difficile di Roma (1935), L'antenato di Veneziani (1935), il radiodramma Chi va là? di Galvano (1936) e La prima cornetta di Fornelli (1936), tutti per la regia di Alberto Casella, dal 1937 inizia la sua attività nel mondo del doppiaggio cinematografico.
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Vincenzo Morello
Fu senatore del Regno d'Italia nella XXVI legislatura.
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Conosciuto come Gian Capo.