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15 relazioni: Alessandra Cappellotto, Edita Pučinskaitė, Fabiana Luperini, Gabriella Pregnolato, Giorgia Bronzini, Imelda Chiappa, Lucia Pizzolotto, Maria Canins, Maria Paola Turcutto, Michela Fanini, Nada Cristofoli, Nicole Brändli, Simona Muzzioli, Tatiana Guderzo, Zinaida Stahurskaja.
Alessandra Cappellotto
Fu la prima italiana a diventare campionessa del mondo su strada, titolo che vinse nel 1997 a San Sebastián. Vincitrice di due medaglie di bronzo ai campionati del mondo di ciclismo, ha partecipato alle Olimpiadi di Atlanta nel 1996 e di Sidney nel 2000.
Vedere Giro del Friuli (femminile) e Alessandra Cappellotto
Edita Pučinskaitė
Attiva tra le Elite dal 1993, è l'unica donna a poter vantare nel proprio palmarès i successi a Giro d'Italia (vinto nel 2006 e nel 2007), Tour de France (1998) e Campionato del mondo in linea (1999).
Vedere Giro del Friuli (femminile) e Edita Pučinskaitė
Fabiana Luperini
Scalatrice, soprannominata Pantanina, è stata attiva tra le Elite dal 1993 al 2014 vincendo cinque Giri d'Italia (dal 1995 al 1998 e nel 2008), tre Tour de France (dal 1995 al 1997) e un Tour de l'Aude (1998).
Vedere Giro del Friuli (femminile) e Fabiana Luperini
Gabriella Pregnolato
Su strada fu quattro volte campionessa italiana a cronometro e una volta nella prova in linea, vincendo anche tre tappe al Giro d'Italia e quattro al Tour de France.
Vedere Giro del Friuli (femminile) e Gabriella Pregnolato
Giorgia Bronzini
Velocista, attiva tra le Elite dal 2002 al 2018, su strada ha vinto il titolo mondiale in linea Elite nel 2010 e nel 2011, il Rund um die Nürnberger Altstadt nel 2005, il Tour of Chongming Island World Cup nel 2015 e otto tappe al Giro d'Italia.
Vedere Giro del Friuli (femminile) e Giorgia Bronzini
Imelda Chiappa
Nel 1996 ai Giochi della XXVI Olimpiade di Atlanta nella gara femminile di ciclismo su strada arrivò seconda, battuta solo dalla pluricampionessa francese Jeannie Longo, e si aggiudicò la medaglia d'argento, diventando la prima ciclista donna italiana a vincere una medaglia ai Giochi olimpici estivi.
Vedere Giro del Friuli (femminile) e Imelda Chiappa
Lucia Pizzolotto
Nel 1976 è terza ai campionati italiani Juniores su strada a Potenza; nello stesso anno ottiene la prima vittoria su strada a San Sisto di Villorba.
Vedere Giro del Friuli (femminile) e Lucia Pizzolotto
Maria Canins
Nello sci di fondo vinse dieci edizioni della Marcialonga e una Vasaloppet. Nel ciclismo si aggiudicò due volte il Tour de France e una volta il Giro d'Italia; fu inoltre medaglia d'oro nella cronometro a squadre ai campionati del mondo 1988 a Ronse, vincendo anche due argenti e due bronzi iridati in linea e un altro argento nella cronometro a squadre.
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Maria Paola Turcutto
Su strada vinse il Trofeo Alfredo Binda nel 1991 e il titolo nazionale a cronometro nel 1992, e prese parte alla prova dei Giochi olimpici 1992 a Barcellona.
Vedere Giro del Friuli (femminile) e Maria Paola Turcutto
Michela Fanini
Michela Fanini nacque in una famiglia legata al ciclismo: il nonno era Lorenzo Fanini, fondatore di una casa di biciclette, mentre lo zio Ivano Fanini, patron prima di squadre dilettantistiche e dal 1989 del team professionistico Amore & Vita.
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Nada Cristofoli
Nata nel 1971 a Spilimbergo, in provincia di Pordenone, debutta tra le Elite dal 1989. In carriera partecipa a otto edizioni del Giro Donne, la prima nel 1989, vincendo in tutto tre tappe, due nel 1993 e una nel 1997; nella "Corsa rosa" ottiene come miglior piazzamento l'undicesimo posto nell'edizione 1993.
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Nicole Brändli
In carriera vanta la vittoria di tre edizioni del Giro d'Italia: 2001, 2003 e 2005.
Vedere Giro del Friuli (femminile) e Nicole Brändli
Simona Muzzioli
Corse dal 1992 al 1997 vincendo i Campionati italiani nel 1994.
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Tatiana Guderzo
Nel 2004 a soli 20 anni, si classificò seconda nella prova in linea Elite dei Campionati del mondo su strada di Verona. Passò professionista l'anno successivo nella Top Girls Fassa Bortolo-Raxy Line.
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Zinaida Stahurskaja
Già selezionata nella Squadra Unificata per la prova su strada dei Giochi olimpici di Barcellona 1992, in cui concluse 16ª, Stahurskaja si affacciò al ciclismo europeo nella stagione 1993, vincendo una tappa al Tour de l'Aude; nel 1994 si aggiudicò quindi il GP Krásná Lípa in Repubblica Ceca.