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Giulio Antonio Averoldi

Indice Giulio Antonio Averoldi

Appartenente ad una delle più nobili ed antiche famiglie bresciane, sostenitrici del passaggio della provincia bresciana alla repubblica veneta nel 1426, si divise tra la carriera politica e l'attività di letterato.

Indice

  1. 34 relazioni: Adorazione dei pastori con i santi Nazario e Celso, Ante dell'organo della chiesa di San Giovanni Evangelista, Antonio Paglia, Assunta (Francesco Paglia), Assunzione della Vergine (Moretto), Averoldi, Averoldi (disambigua), Cappella Averoldi, Chiesa dei Santi Faustino e Giovita, Chiesa di Santa Maria Maddalena (Brescia), Collegiata dei Santi Nazaro e Celso, Compianto sul Cristo morto (Romanino), Cristo e l'angelo, Cristo in passione con Mosè e Salomone, Fortunato Vinaccesi, Giovanni Antonio Cappello, Itinerario critico di Gasparo Cairano, Madonna col Bambino in gloria con i santi Rocco, Martino e Sebastiano, Matrimonio mistico di santa Caterina d'Alessandria con i santi Caterina da Siena, Paolo e Girolamo, Morti il 5 giugno, Morti nel 1717, Nati il 6 gennaio, Nati nel 1651, Pala Avogadro, Pala di Sant'Eufemia, Pala Luzzago, Pala Rovelli, Persone di nome Giulio, Polittico dell'Incoronazione della Vergine, Sant'Antonio da Padova tra i santi Antonio Abate e Nicola da Tolentino, Santa Barbara e un devoto, Santa Margherita d'Antiochia tra i santi Girolamo e Francesco d'Assisi, Stendardo del Santissimo Sacramento, Strage degli innocenti (Moretto).

Adorazione dei pastori con i santi Nazario e Celso

LAdorazione dei pastori con i santi Nazario e Celso è un dipinto a olio su tela centinata del Moretto, databile al 1540 e conservato nella collegiata dei Santi Nazaro e Celso di Brescia.

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Ante dell'organo della chiesa di San Giovanni Evangelista

Le ante dell'organo della chiesa di San Giovanni Evangelista (Commiato di san Giovanni Battista dai genitori, Predica di san Giovanni Battista al Giordano, San Giovanni Evangelista, San Giovanni Battista) sono quattro dipinti a tempera su tela del Moretto, databili al 1535 circa e conservati nella chiesa di San Giovanni Evangelista a Brescia, sulle pareti del presbiterio.

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Antonio Paglia

La data di nascita non è del tutto chiara e, stando ai documenti recuperati nel 1964 da Camillo Boselli nell'archivio della chiesa di San Giovanni Evangelista, oscilla tra il 1680 e il 1685Boselli, p. 125.

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Assunta (Francesco Paglia)

L'Assunta è un dipinto a olio su tela (285×195 cm) di Francesco Paglia, databile al 1672-1675 e conservato nella chiesa di San Giovanni Evangelista di Brescia, al primo altare destro.

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Assunzione della Vergine (Moretto)

L'Assunzione della Vergine è un dipinto a olio su tela (472x310 cm) del Moretto, databile al 1524-1526 e conservato nel Duomo vecchio di Brescia, come pala dell'altare maggiore.

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Averoldi

Quella degli Averoldi è una delle più antiche e nobili famiglie di Brescia, presente in città sin dal XIV secolo. Chiamata anche dei Patengoli, nome derivato da Padenghe, dove la famiglia deteneva diverse proprietà.

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Averoldi (disambigua)

* Averoldi – nobile famiglia italiana, originaria di Brescia.

Vedere Giulio Antonio Averoldi e Averoldi (disambigua)

Cappella Averoldi

La cappella Averoldi è la terza cappella destra della chiesa di Santa Maria del Carmine a Brescia. Ospita la decorazione ad affresco della volta con gli Evangelisti realizzati ad affresco da Vincenzo Foppa a partire da 1477 e, dello stesso autore, un grande Cristo crocifisso ad affresco riportato su tela come pala d'altare.

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Chiesa dei Santi Faustino e Giovita

La chiesa dei Santi Faustino e Giovita, nota anche come chiesa di San Faustino Maggiore, è una chiesa di Brescia, situata nell'omonima via San Faustino, lungo l'ultimo tratto a nord.

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Chiesa di Santa Maria Maddalena (Brescia)

La chiesa di Santa Maria Maddalena era una chiesa di Brescia, situata a nord della chiesa di San Lorenzo. Costruita assieme all'attiguo monastero alla fine del XII secolo, è stata demolita nell'Ottocento dopo la chiusura del complesso e la sua alienazione a privati.

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Collegiata dei Santi Nazaro e Celso

La chiesa dei Santi Nazaro e Celso è una chiesa di Brescia, situata in corso Giacomo Matteotti, all'incrocio con via Fratelli Bronzetti. Ricostruita integralmente nella seconda metà del Settecento dall'architetto Antonio Marchetti sulla base di un edificio molto più antico, è oggi un grande esempio di architettura neoclassica unitaria a Brescia e una delle più grandi chiese della città.

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Compianto sul Cristo morto (Romanino)

Il Compianto sul Cristo morto era un dipinto del Romanino, anticamente usato come pala dell'altare del Santissimo Sacramento nella chiesa dei Santi Faustino e Giovita a Brescia.

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Cristo e l'angelo

Cristo e l'angelo è un dipinto a olio su tela (209x126 cm) del Moretto, databile al 1550 circa e conservato nella Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia.

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Cristo in passione con Mosè e Salomone

Cristo in passione con Mosè e Salomone è un dipinto a olio su tela centinata (290x198 cm) del Moretto, databile al 1541-1542 e conservato nella collegiata dei Santi Nazaro e Celso a Brescia, all'altare del Santissimo Sacramento, il terzo a destra.

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Fortunato Vinaccesi

Vinaccesi fu rinomato anche per la passione per i libri, di cui fu inoltre editore e rivenditore; come giornalista fu corrispondente del Giornale dei letterati di Modena.

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Giovanni Antonio Cappello

Si forma in gioventù compiendo studi di disegno e colore nella scuola di Pompeo Ghitti a Brescia, in quella di Lorenzo Pasinelli a Bologna e in quella del Baciccio a Roma, un vero e proprio itinerario attraverso le accademie dell'Italia centrale che lo arricchì tanto da tornare in patria, secondo Giovanni Battista Carboni (1776), "copioso d'idee, facile e pronto nell'inventare che era tarda la mano alla Fantasia".

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Itinerario critico di Gasparo Cairano

Il complesso e sfortunato itinerario critico di Gasparo Cairano, iniziato mentre lo scultore era in vita e oggi non ancora completamente concluso, dopo più di cinquecento anni, ha visto il contributo di numerose voci critiche e la conseguente produzione di una bibliografia particolarmente consistente e variegata nei contenuti, diretta tuttavia al misconoscimento pressoché totale dell'autore e della sua produzione.

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Madonna col Bambino in gloria con i santi Rocco, Martino e Sebastiano

La Madonna col Bambino in gloria con i santi Rocco, Martino e Sebastiano è un dipinto a olio su tela centinata (328x213 cm) del Moretto, databile al 1525 circa e conservato nella basilica di Santa Maria delle Grazie di Brescia, come pala del settimo altare destro.

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Matrimonio mistico di santa Caterina d'Alessandria con i santi Caterina da Siena, Paolo e Girolamo

Il Matrimonio mistico di santa Caterina d'Alessandria con i santi Caterina da Siena, Paolo e Girolamo è un dipinto a olio su tela (308x194 cm) del Moretto, databile al 1543 circa e conservato nella chiesa di San Clemente di Brescia, al secondo altare sinistro.

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Morti il 5 giugno

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Morti nel 1717

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Nati il 6 gennaio

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Nati nel 1651

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Pala Avogadro

La Pala Avogadro è un dipinto a olio su tela (430x275 cm) del Romanino con probabile collaborazione di Lattanzio Gambara, databile al 1548-1550 e conservato nella Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia.

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Pala di Sant'Eufemia

La Pala di Sant'Eufemia è un dipinto a olio su tavola centinata del Moretto, databile al 1526-1530 e conservato originariamente nella chiesa di Sant'Afra a Brescia, oggi trasferito alla Pinacoteca Tosio Martinengo.

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Pala Luzzago

La Pala Luzzago è un dipinto a olio su tela centinata e sagomata del Moretto, databile al 1542 e conservato nella Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia.

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Pala Rovelli

La Pala Rovelli è un dipinto a olio su tela del Moretto, datato 1539 e conservato nella Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia. Il dipinto è annoverato, praticamente all'unanimità dalla critica secolare, tra i più alti capolavori del Moretto, in questo caso per le scelte cromatiche e soprattutto compositive, alcune delle quali rilevabili in questa sola opera fra tutta la produzione artistica del pittore.

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Persone di nome Giulio

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Polittico dell'Incoronazione della Vergine

Il polittico dell'Incoronazione della Vergine era un polittico composto da cinque pannelli a olio su tavola del Moretto, databile al 1534 circa.

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Sant'Antonio da Padova tra i santi Antonio Abate e Nicola da Tolentino

Sant'Antonio da Padova tra i santi Antonio Abate e Nicola da Tolentino è un dipinto a olio su tela del Moretto, databile al 1530 circa e conservato nella Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia.

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Santa Barbara e un devoto

Santa Barbara e un devoto è un dipinto a olio su tela (275x173 cm) di Lattanzio Gambara, databile al 1558 e conservato nella chiesa di Santa Maria in Silva a Brescia, all'altare destro.

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Santa Margherita d'Antiochia tra i santi Girolamo e Francesco d'Assisi

Santa Margherita d'Antiochia tra i santi Girolamo e Francesco d'Assisi è un dipinto a olio su tavola del Moretto, datato 1530 e conservato nella chiesa di San Francesco d'Assisi a Brescia, all'altare di san Girolamo.

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Stendardo del Santissimo Sacramento

Lo stendardo processionale del Santissimo Sacramento è un dipinto del Romanino realizzato probabilmente fra il 1535 e il 1540 per i membri della scuola del Santissimo Sacramento attiva nella chiesa dei Santi Faustino e Giovita a Brescia, dove disponeva anche di un altare fisso.

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Strage degli innocenti (Moretto)

La Strage degli innocenti è un dipinto a olio su tavola trasportato su tela (231x141 cm) del Moretto, databile al 1531-1532 e conservato nella chiesa di San Giovanni Evangelista a Brescia, al terzo altare destro.

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