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40 relazioni: Alberto Mario Cirese, Antonino Buttitta, Biblioteca delle tradizioni popolari siciliane, Carmelina Naselli, Carnevale di Termini Imerese, Carretto siciliano, Cocchiara, Collezione di studi religiosi, etnologici e psicologici Einaudi, Cristoforo Grisanti, Cultura egemonica e culture subalterne, Folclore, Folclore d'Italia, Giovanni Barbera, Giovanni Pansa, Giuseppe Bonomo, Giuseppe Patiri, Giuseppe Pitrè, Grisì, I millenni, Il ramo d'oro, Lia Pasqualino Noto, Luigi Lombardi Satriani, Mimmo Castellano, Morti il 24 gennaio, Morti nel 1965, Morti nel 1965/Gennaio, Museo etnografico siciliano Giuseppe Pitrè, Nati il 5 marzo, Nati nel 1904/Marzo, Palumbo Editore, Pensiero magico, Persone di nome Giuseppe, Piero Camporesi, Pietro Piro, Robert Ranulph Marett, San Cristoforo, Scienze demo-etno-antropologiche, Storia dell'antropologia, Tradizioni popolari di Nuoro, Vladimir Jakovlevič Propp.
Alberto Mario Cirese
La madre Aida Ruscitti era maestra elementare, così come il padre, il poeta molisano Eugenio Cirese, che poi divenne direttore, quindi ispettore scolastico.
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Antonino Buttitta
Sposato con Elsa Guggino, anche lei antropologa e docente universitaria, dopo la laurea in lettere con Giuseppe Cocchiara di cui fu poi assistente fin dagli anni '50, è stato ordinario di antropologia culturale nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell''Università di Palermo, preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, dal 1979 al 1992, nonché presidente dei corsi di laurea in "Beni demo-etno-antropologici" e di quella magistrale in "Antropologia Culturale ed Etnologia".
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Biblioteca delle tradizioni popolari siciliane
La Biblioteca delle tradizioni popolari siciliane è l'opera più importante del palermitano Giuseppe Pitrè (1841-1916), pubblicata in ben venticinque volumi tra il 1871 e il 1913.
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Carmelina Naselli
Laureatasi in lettere nel 1919 presso l'Università di Catania con Achille Pellizzari, proseguì gli studi di perfezionamento alla "Scuola di Studi Superiori in Letteratura Italiana" di Firenze, sotto la guida di Guido Mazzoni, con cui conseguì il perfezionamento e l'abilitazione all'insegnamento nel 1921.
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Carnevale di Termini Imerese
Il carnevale di Termini Imerese o carnevale termitano è una manifestazione del carnevale di Sicilia che si svolge a Termini Imerese in provincia di Palermo, e può inserirsi a gran voce negli elenchi dei carnevali più antichi d’Italia.
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Carretto siciliano
Il carretto siciliano è un mezzo a trazione equina adibito al trasporto merci, in uso in tutto il territorio siciliano dal XIX secolo fino alla seconda metà del XX secolo, quando divenne obsoleto a causa della crescente motorizzazione del lavoro nelle campagne.
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Cocchiara
* Cocchiara – cognome italiano.
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Collezione di studi religiosi, etnologici e psicologici Einaudi
La Collezione di studi religiosi, etnologici e psicologici, detta anche "Collana viola" per il colore della cornice riprodotta sulla copertina dei volumi, è stata una collana edita dalla Einaudi dal 1948 al 1956.
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Cristoforo Grisanti
Cristoforo Grisanti nacque a Isnello, piccolo centro montano in provincia di Palermo, primogenito di sei figli. Il padre, Salvatore Grisanti, e la madre, Maria Diana Lanza, erano benestanti.
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Cultura egemonica e culture subalterne
Cultura egemonica e culture subalterne. Rassegna degli studi sul mondo popolare tradizionale è un manuale di demo-antropologia scritto da Alberto Mario Cirese ed edito da Palumbo nel 1971.
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Folclore
Il termine folclore o folklore (pron.; dall'inglese folk, "popolo", e lore, "tradizione" ma anche "storia, trama") si riferisce a quelle forme di cultura popolare comprendente le tipologie di tradizione tramandate spesso oralmente e riguardanti conoscenze, usi e costumi, credenze popolari; miti, fiabe, leggende e altre narrazioni legate alla dimensione del fantastico; filastrocche, conte e proverbi; musica, canto e danza: il tutto riferito a una determinata area geografica, a una determinata popolazione, ai ceti popolari dei contadini e montanari, a più d'una o a tutte queste determinazioni.
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Folclore d'Italia
Il folclore d'Italia riguarda le numerose forme di cultura popolare, comprendenti leggende, racconti, usanze e tradizioni, diffusi sul territorio italiano.
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Giovanni Barbera
L'attività artistica dello scultore si concentrò in pochi anni perché morì improvvisamente nel 1936 a soli 26 anni. Nella sua breve vita creò una serie di opere utilizzando materiali poveri come la terracotta e la cera, opere caratterizzate da un certo arcaismo di età romanica, sullo stile, filtrato e reinterpretato, di Arturo Martini.
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Giovanni Pansa
Nacque nel sestiere storico Porta Japasseri, in via De Nino, come ricorda una lapide affissa sulla sua casa. Nel 1873 studiò a Firenze dai padri Barnabiti, dove apprese l'erudizione per la ricerca archeologica, e si appassionò agli studi umanistici.
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Giuseppe Bonomo
Laureatosi in Lettere all'Università di Palermo nel 1945, è stato successivamente assistente nella stessa università alla cattedra di Storia delle tradizioni popolari, diretta da Giuseppe Cocchiara.
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Giuseppe Patiri
Appartenne ad una agiata famiglia della borghesia termitana e ciò gli permise di potersi dedicare da autodidatta ai suoi molteplici interessi storici.
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Giuseppe Pitrè
Noto soprattutto per il suo pionieristico lavoro nell'ambito del folclore siciliano, la museografia e la cultura materiale, fu il più importante ricercatore e studioso di tradizioni popolari siciliane, nonché l'iniziatore degli studi folklorici in Italia.
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Grisì
Grisì è una frazione di 992 abitanti del comune di Monreale, nella città metropolitana di Palermo, in Sicilia. Situato in collina, tra la pianura partinicese e la valle dell'alto Belice, è un centro a vocazione agricola, nel cui territorio è diffusa e rinomata la coltivazione della vite e dell'ulivo.
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I millenni
I millenni sono una collana editoriale di alto livello, fondata nel 1947 da Cesare Pavese e pubblicata da Giulio Einaudi Editore. Considerata la collana "ammiraglia" della casa editrice, ospita «classici da riscoprire o riproporre a una lettura attuale»; si contraddistingue per il respiro internazionale e l'assenza di vincoli geografici e temporali nella scelta dei titoli.
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Il ramo d'oro
Il ramo d'oro. Studio sulla magia e la religione (The Golden Bough: A Study in Comparative Religion nella prima edizione, The Golden Bough: A Study in Magic and Religion nella seconda) è un saggio scritto dall'antropologo James Frazer, pubblicato inizialmente nel 1890 e poi ripetutamente ampliato fino alla stesura definitiva del 1915.
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Lia Pasqualino Noto
Lia Noto nasce a Palermo nel 1909; è l'unica figlia di Attilia Tellera e Antonino Noto, ginecologo fondatore nel 1927 dell'omonima clinica privata in via Dante a Palermo.
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Luigi Lombardi Satriani
Dopo gli studi liceali a Tropea e la laurea in Scienze Politiche presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Napoli, ha iniziato la sua carriera accademica prima come assistente, poi come professore straordinario, di Storia delle tradizioni popolari all'Università di Messina dal 1966, quindi di Antropologia culturale all'Università di Napoli dal 1974 al 1978, anno in cui conseguì l'ordinariato in Etnologia presso l'Università La Sapienza di Roma.
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Mimmo Castellano
Mimmo Castellano aveva iniziato l'attività di grafico e fotografo nel 1951, curando l'immagine della casa editrice Laterza e realizzando la "Maschera di Farinella".
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Morti il 24 gennaio
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Vedere Giuseppe Cocchiara e Morti il 24 gennaio
Morti nel 1965
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Morti nel 1965/Gennaio
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Museo etnografico siciliano Giuseppe Pitrè
Il museo etnografico siciliano Giuseppe Pitrè, fondato nel 1909 dallo studioso siciliano Giuseppe Pitrè, è un ente di diritto pubblico di proprietà del comune di Palermo.
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Nati il 5 marzo
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Nati nel 1904/Marzo
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Palumbo Editore
La G.B. Palumbo & C. Editore S.p.A. è una casa editrice indipendente presente soprattutto nel campo delle scienze umanistiche.
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Pensiero magico
Il pensiero magico costituisce un tipo di processo mentale in cui le associazioni tra un soggetto e un oggetto non rispondono ad una relazione di causa-effetto come nella logica deduttiva,Barbara Fabbroni, Maurizio Martucci,, pag.
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Persone di nome Giuseppe
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Piero Camporesi
Allievo di Carlo Calcaterra ha dedicato le prime ricerche a Francesco Petrarca, Vittorio Alfieri e Ludovico di Breme, nel solco della tradizione filologica dello Studio bolognese.
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Pietro Piro
Precocemente introdotto ai temi della politica e dell'impegno civile e democratico dalla figura del padre Francesco Piro e a quelli pedagogici e religiosi dalla madre Adriana Vittorio (1951-2021).
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Robert Ranulph Marett
Esponente della scuola evolutiva Britannica, si è occupato di etnologia religiosa. Fu allievo e successore di Tylor a Oxford, aveva modificato la scala evolutiva della religione concepita dal suo maestro.
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San Cristoforo
Il più antico testo degli Atti di san Cristoforo, in lingua latina, risale al VII secolo; ma è con la narrazione della Legenda Aurea di Jacopo da Varazze che la storia di san Cristoforo divenne famosa durante il Medioevo.
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Scienze demo-etno-antropologiche
Il termine scienze demo-etno-antropologiche designa tutte le discipline storiche che studiano l'essere umano dal punto di vista sociale e culturale.
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Storia dell'antropologia
Storia dell'antropologia è un saggio e manuale dell'antropologo italiano Ugo Fabietti, pubblicato in Italia da Zanichelli nel 1991 e nel 2020 alla sua quarta edizione postuma, rivista e corretta.
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Tradizioni popolari di Nuoro
Tradizioni popolari di Nuoro è una raccolta di saggi etnografici pubblicati da Grazia Deledda poco più che ventenne, originariamente in dodici puntate, dal 1893 al 1895, sulla Rivista delle tradizioni popolari italiane, diretta in Firenze da Angelo de Gubernatis, e in seguito in volume presso l'editore Forzani di Roma, datato 1894 ma effettivamente uscito nel 1895.
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Vladimir Jakovlevič Propp
Vladimir Jakovlevič Propp è nato il 15 aprile 1895 a San Pietroburgo da una famiglia tedesca. Ha frequentato l'università della sua città natale dal 1913 al 1918, laureandosi in filologia russa e tedesca.
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