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Goldoni e le sue sedici commedie nuove

Indice Goldoni e le sue sedici commedie nuove

Goldoni e le sue sedici commedie nuove è una commedia teatrale in quattro atti del drammaturgo modenese Paolo Ferrari. La commedia, scritta nel 1851, fu rappresentata per la prima volta nel 1853.

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  1. 12 relazioni: Andreina Carli, Biblioteca Universale Rizzoli, Duilio Del Prete, Edvige Reinach, Ermete Novelli, Francesca Benedetti, Guido Salvini (regista), Marcello Moretti, Marina Dolfin, Paolo Ferrari (commediografo), Ugo Piperno, Virginia Reiter.

Andreina Carli

Recitò in alcuni film nel periodo 1939-1946. Il primo fu Il carnevale di Venezia del 1939, regia di Giacomo Gentilomo e Giuseppe Adami, nella parte di un'amica di Guido Lazzarini.

Vedere Goldoni e le sue sedici commedie nuove e Andreina Carli

Biblioteca Universale Rizzoli

La Biblioteca Universale Rizzoli (BUR) è una collana editoriale della Rizzoli, fondata nel 1949. È stata la prima collana a diffondere in Italia i classici della letteratura in edizioni a basso prezzo.

Vedere Goldoni e le sue sedici commedie nuove e Biblioteca Universale Rizzoli

Duilio Del Prete

Artista «dotato di una rara versatilità, è passato con disinvoltura dal teatro alla musica, dal cinema alla televisione, dal musical al cabaret» fu anche presentatore e conduttore radiofonico e televisivo, oltre che doppiatore, e «ha vissuto il suo mestiere con passione civile e tensione culturale.

Vedere Goldoni e le sue sedici commedie nuove e Duilio Del Prete

Edvige Reinach

Si fece notare a sedici anni, nel 1886, allieva di Domenico Bassi a Torino. Venne scritturata nella Compagnia Drammatica Nazionale in occasione dell'inaugurazione del Teatro Drammatico Nazionale di Roma il 28 luglio 1886.

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Ermete Novelli

Era discendente di una nobile e antica famiglia romagnola - una di quelle dodici, racconta lui stesso, della famosa "Colonna dell'ospitalità" di Bertinoro - ma nonostante il casato, « patì la miseria e la fame » in quanto il padre faceva il suggeritore teatrale, cosa che lo portò ben presto a entrare in arte: il suo primo ingaggio avvenne infatti nel 1866, dunque a 15 anni, in una compagnia a Viadana che prese genitore e figlio insieme.

Vedere Goldoni e le sue sedici commedie nuove e Ermete Novelli

Francesca Benedetti

Frequenta a Roma il corso di recitazione dell'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica; dopo il diploma inizia a recitare con la regia di Orazio Costa Giovangigli nella tragedia Ifigenia in Tauride con Alberto Lupo, Lilla Brignone e Andrea Bosic.

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Guido Salvini (regista)

Nipote del grande attore Tommaso Salvini - suo padre, lo scultore e direttore della gipsoteca di Firenze Mario Salvini, era il figlio del grande attore - e quindi nipote anche dell'altro figlio di Tommaso, Gustavo Salvini, nel 1924 fu tra i fondatori del Teatro d'Arte di Roma diretto da Luigi Pirandello.

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Marcello Moretti

Si forma come attore all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica di Roma diplomandosi a trent'anni e intraprendendo subito una carriera da attore teatrale il cui punto più alto è considerato il ruolo di Arlecchino nell'Arlecchino servitore di due padroni di Carlo Goldoni per la regia di Giorgio Strehler, interpretato a partire dal 1947 per il Piccolo Teatro di Milano, ruolo per il quale fu amato dalla critica e applaudito dal pubblico mondiale in numerose tournée internazionali.

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Marina Dolfin

Figlia del soprano Toti Dal Monte e del tenore Enzo De Muro Lomanto, fu moglie del doppiatore Giuseppe Rinaldi ed era la madre dei doppiatori Massimo Rinaldi e Antonella Rinaldi.

Vedere Goldoni e le sue sedici commedie nuove e Marina Dolfin

Paolo Ferrari (commediografo)

Figlio di un ufficiale, si laurea in Giurisprudenza nell'Università degli Studi di Modena. Di idee liberali, inizia ben presto sia l'attività di patriota e cospiratore, sia la carriera di autore di teatro, in cui ottiene notevole successo con commedie brillanti di stile goldoniano, fra cui Goldoni e le sue sedici commedie nuove (1851), giudicata da Luigi Capuana «la più bella commedia scritta in italiano nella prima metà del secolo che corre», La satira e Parini (1853) e, in dialetto modenese, La medseina d'onna ragaza amalèda (1859), poi tradotta e rappresentata anche in italiano.

Vedere Goldoni e le sue sedici commedie nuove e Paolo Ferrari (commediografo)

Ugo Piperno

Studiò alla Scuola di recitazione dell'Accademia dei Nascenti di Livorno. Debuttò sulle scene l'11 febbraio 1891 nella compagnia di Cesare Rossi come secondo brillante, proseguì nella compagnia Zerri-Favi-Marchetti come generico (1891), nella compagnia Zerri-Fantecilli-Drago come secondo caratterista e generico (1894), nella compagnia Rosaspina-Rossi (1895).

Vedere Goldoni e le sue sedici commedie nuove e Ugo Piperno

Virginia Reiter

Attrice da sempre dotata di una voce melodiosa e di grande espressività, capace di entrare in comunicazione con il pubblico anche grazie alla sua affascinante femminilità, Virginia Reiter è una figura di primo piano nel teatro italiano tra Ottocento e Novecento.

Vedere Goldoni e le sue sedici commedie nuove e Virginia Reiter