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25 relazioni: Amedeo Nazzari, Amedeo Tommasi, Antonella D'Agostino, Brunella Tocci, Canzonissima, Caravel, Daniela Casa, Ezio Ranaldi, Franco Aloisi, Gianfranca Montedoro, I Freddie's, Iva Zanicchi, Lina Volonghi, Lino Toffolo, Lotteria Italia, Luciano Zotti, Marcello De Martino, Piero Turchetti, Remo Germani, Romolo Siena, Rosy, Serena Bennato, Teatro delle Vittorie, Tino Schirinzi, Tullio Zitkowsky.
Amedeo Nazzari
Figlio di Salvatore Buffa, proprietario di un pastificio, e di Argenide Nazzari, il futuro attore prenderà il suo nome d'arte dal nonno materno, Amedeo Nazzari, già presidente della Corte d'appello di Vicenza, trasferito poi a Cagliari.
Vedere Gran Premio (programma televisivo 1963) e Amedeo Nazzari
Amedeo Tommasi
A 6 anni comincia a studiare il pianoforte prendendo lezioni private da un'insegnante classica. Interrompe gli studi dopo tre anni a causa della guerra, per poi riprenderli dal 1946 al 1950.
Vedere Gran Premio (programma televisivo 1963) e Amedeo Tommasi
Antonella D'Agostino
Trasferitasi con la famiglia a Napoli, inizia giovanissima a studiare canto con il maestro Mino Campanino, e nel 1962 partecipa allo spettacolo musicale Festival dei Festivals, presentato da Corrado, con la canzone O destino.
Vedere Gran Premio (programma televisivo 1963) e Antonella D'Agostino
Brunella Tocci
Nata a Roma ed eletta Miss Calabria, ha vinto il concorso Miss Italia nel 1955 a Rimini. Iniziò la sua carriera televisiva come giornalista e poi conduttrice televisiva.
Vedere Gran Premio (programma televisivo 1963) e Brunella Tocci
Canzonissima
Canzonissima è stata una popolare trasmissione televisiva di varietà, mandata in onda dalla Rai dal 1956 al 1975. Al consueto spettacolo di comici, soubrette, sketch e balletti, si affiancava l'elemento fondamentale di Canzonissima: una gara di canzoni, abbinata alla Lotteria di Capodanno, successivamente ribattezzata Lotteria Italia.
Vedere Gran Premio (programma televisivo 1963) e Canzonissima
Caravel
La Caravel è stata una casa discografica italiana, attiva dal 1963. Nel 1965 mutò il suo nome in Hobby.
Vedere Gran Premio (programma televisivo 1963) e Caravel
Daniela Casa
Figlia di un costruttore di motoscafi, Daniela Casa si diploma al Liceo artistico. Nel periodo scolastico studia canto e chitarra con il maestro Claudio De Angelis.
Vedere Gran Premio (programma televisivo 1963) e Daniela Casa
Ezio Ranaldi
Specialista in odontostomatologia e protesi dentale, Ezio Ranaldi è anche autore iscritto alla SIAE dal 1962 e socio della SIAE dal 1992.
Vedere Gran Premio (programma televisivo 1963) e Ezio Ranaldi
Franco Aloisi
Nacque da padre siciliano e madre genovese; il padre era appassionato di disegno. Insieme a Guido Scala e Carlo Chendi entrò nell'orbita della Scuola di Rapallo di Luciano Bottaro, con l'idea di utilizzare un vecchio casolare di costui, situato all'epoca poco fuori dalla cittadina, come centro per la produzione di un lungometraggio animato sul modello ispirato da Walt Disney e dal suo primo studio, nel garage dello zio Robert nel sobborgo di Burbank a Los Angeles; garage da cui ebbe poi inizio tutta la produzione della Disney.
Vedere Gran Premio (programma televisivo 1963) e Franco Aloisi
Gianfranca Montedoro
Trasferitasi a Roma da bambina, inizia nei primi anni '60 l'attività di cantante jazz, e nel 1961 partecipa al Festival Jazz di Saint Vincent con il quintetto di Santucci-Scoppa, a cui si aggiunse anche Franco Ambrosetti.
Vedere Gran Premio (programma televisivo 1963) e Gianfranca Montedoro
I Freddie's
I Freddie's sono un gruppo musicale italiano attivo negli anni sessanta.
Vedere Gran Premio (programma televisivo 1963) e I Freddie's
Iva Zanicchi
Cantante di musica leggera dotata di grinta e passionalità in grado di spaziare tra vari stili, dalla musica melodica (anche impegnata), passando per la musica pop e le canzoni dedicate ai bambini, nel 1970 è stata definita da Alighiero Noschese come il pollice della canzone italiana, ossia una delle personalità musicali italiane più importanti, insieme a Mina, Ornella Vanoni, Patty Pravo e Milva.
Vedere Gran Premio (programma televisivo 1963) e Iva Zanicchi
Lina Volonghi
Artista eclettica, fu interprete di radiodrammi e di opere teatrali in lingua e in dialetto (o parzialmente dialettali), come La bocca del lupo (ambientata nella sua città natale e tratta dal romanzo di Remigio Zena), Le baruffe chiozzotte e I rusteghi, di Carlo Goldoni.
Vedere Gran Premio (programma televisivo 1963) e Lina Volonghi
Lino Toffolo
Nato a Murano, figlio di un maestro vetraio, inizia negli anni 1950 a comporre canzoni in lingua veneziana e rivela sin da ragazzo inclinazione per la musica e la recitazione.
Vedere Gran Premio (programma televisivo 1963) e Lino Toffolo
Lotteria Italia
La Lotteria Italia (un tempo nota anche come Lotteria di Capodanno) è la lotteria nazionale italiana, abbinata di anno in anno ad una delle più popolari trasmissioni televisive della Rai, e trasmessa su Rai 1.
Vedere Gran Premio (programma televisivo 1963) e Lotteria Italia
Luciano Zotti
Si diplomò come pianista al conservatorio Niccolò Piccinni di Bari il 12 settembre 1953, studiando con il maestro Nino Rota. Iniziò quindi a suonare in alcuni gruppi, fino a formare I 5 del Sud, con cui ottenne un contratto discografico dapprima con la Vik e poi con l'RCA Camden e pubblicò alcuni dischi.
Vedere Gran Premio (programma televisivo 1963) e Luciano Zotti
Marcello De Martino
Dopo essersi diplomato all'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, nel 1959 diresse l'orchestra del Festival di Napoli e l'anno seguente, a 27 anni, è uno dei più giovani direttori d'orchestra del Festival di Sanremo e iniziò a lavorare in pianta stabile alla Rai in molte trasmissioni televisive, a partire da Souvenir – il suo esordio, nel 1960 – collaborando in seguito con molti artisti, tra i quali Corrado (con La trottola del 1965, Su e giù del 1968 e A che gioco giochiamo? nel 1969), Gino Bramieri (in Hai visto mai?, del 1973), Raimondo Vianello e Sandra Mondaini (in Tante scuse del 1974, (di nuovo) Tante scuse del 1975 e Noi...
Vedere Gran Premio (programma televisivo 1963) e Marcello De Martino
Piero Turchetti
Dopo aver conseguito il diploma al Centro sperimentale di cinematografia di Roma, nel 1953 entrò alla Rai, dove, durante la fase della sperimentazione, fu tra gli artefici dei primi passi dell'ente televisivo nazionale, prima al Centro di produzione Rai di Milano, poi a quello di Roma.
Vedere Gran Premio (programma televisivo 1963) e Piero Turchetti
Remo Germani
Impiegato in banca con l'hobby della musica, a sedici anni aveva debuttato con il suo gruppo, i Rangers; con questo gruppo ottenne delle scritture a Nizza e a Saint Vincent.
Vedere Gran Premio (programma televisivo 1963) e Remo Germani
Romolo Siena
Iniziò la carriera come disegnatore di fumetti di guerra e d'avventura per gli Albi Impero e quindi come giornalista sportivo, collaborando con diverse testate giornalistiche, fra cui la Gazzetta dello Sport, di cui fu anche inviato al Giro d'Italia.
Vedere Gran Premio (programma televisivo 1963) e Romolo Siena
Rosy
Rosanna Negri, figlia di un ufficiale di marina, nasce alla Spezia nel 1941; suo padre muore in un'azione di guerra e lei, ancora piccolissima, viene allevata in casa dei nonni a Vignale Monferrato.
Vedere Gran Premio (programma televisivo 1963) e Rosy
Serena Bennato
Ha iniziato l'attività artistica partecipando nel 1963 alla trasmissione televisiva Gran Premio, nella squadra della Campania.
Vedere Gran Premio (programma televisivo 1963) e Serena Bennato
Teatro delle Vittorie
Il Teatro delle Vittorie è un teatro di posa sito in Roma, in via Col di Lana 20, nel quartiere Della Vittoria, di proprietà della Rai dai tardi anni cinquanta e successivamente adibito a studio televisivo a partire dal 1961.
Vedere Gran Premio (programma televisivo 1963) e Teatro delle Vittorie
Tino Schirinzi
Nasce a Taranto da Tullio Schirinzi e Giovanna de Gregorio. Ottiene la maturità classica al Liceo Classico Statale Archita di Taranto, e dopo il diploma si iscrive alla Facoltà di Medicina di Padova fino al 1958.
Vedere Gran Premio (programma televisivo 1963) e Tino Schirinzi
Tullio Zitkowsky
Attivo per decenni a partire dal 1959, ha realizzato numerose scenografie per i più importanti programmi televisivi in onda sulle reti Rai e Mediaset.
Vedere Gran Premio (programma televisivo 1963) e Tullio Zitkowsky