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7 relazioni: Agone del Friuli, Caco e Tasone, Ducato del Friuli, Duchi e margravi del Friuli, Grimoaldo, Radoaldo di Benevento, Tasone del Friuli.
Agone del Friuli
Scarsissime le informazioni sul suo conto; Paolo Diacono, nella sua Historia Langobardorum, indica soltanto l'ordine di successione e il fatto che ai tempi della sua cronaca (tardo VIII secolo) a Cividale esisteva ancora un edificio detto Casa di Agone.
Vedere Grasulfo II del Friuli e Agone del Friuli
Caco e Tasone
Caco (o Kakko o Cacco) e Tasone (o Tasso o Taso) furono duchi del Friuli tra il 610 e il 615-625 circa.
Vedere Grasulfo II del Friuli e Caco e Tasone
Ducato del Friuli
Il Ducato del Friuli o di Cividale fu il primo ducato istituito dai Longobardi in Italia. Venne costituito nel 569 da Alboino e affidato a Gisulfo I del Friuli.
Vedere Grasulfo II del Friuli e Ducato del Friuli
Duchi e margravi del Friuli
I duchi e margravi (o marchesi) del Friuli furono i governanti del ducato del Friuli e della marca del Friuli nel Medioevo. Le date indicate di seguito, quando controverse, sono discusse negli articoli dei rispettivi duchi.
Vedere Grasulfo II del Friuli e Duchi e margravi del Friuli
Grimoaldo
Di stirpe turingia e figlio minore del duca del Friuli Gisulfo II e di Romilda, apparteneva alla fara dei Gausi essendo discendente diretto su linea maschile di Audoino.
Vedere Grasulfo II del Friuli e Grimoaldo
Radoaldo di Benevento
Terzogenito maschio del duca del Friuli Gisulfo II e di Romilda, nel 610 fu fatto prigioniero insieme ai fratelli (Caco, Tasone e Grimoaldo) dagli Avari che progettarono di sterminarli dopo averne ucciso il padre.
Vedere Grasulfo II del Friuli e Radoaldo di Benevento
Tasone del Friuli
Tasone è il figlio maggiore di Gisulfo II del Friuli e di Romilda. Secondo Paolo Diacono nella sua Historia Langobardorum era, come suo fratello minore Caco, un adolescente durante l'invasione degli Avari del 610 che costò la vita a suo padre e vide il tradimento di sua madre.
Vedere Grasulfo II del Friuli e Tasone del Friuli
Conosciuto come Grasulfo II.