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386 relazioni: Adriano Visconti, Aeroporto di Airasca, Aiutante, Alberto Bardi, Alberto Murer, Alceo Ercolani, Aldo Protti, Aldo Resega, Alessandro Magnaguti, Alessandro Pavolini, Alfredo Malgeri, Alfredo Mordini, Amos Calderoni, Angelina Milazzo, Antonio Galardo (militare), Archimede Mischi, Archivio Centrale dello Stato, Arrigo Benedetti, Arturo Bianchi, Asti e la seconda guerra mondiale, Asvero Gravelli, Attilio Mordini, Attilio Teruzzi, Augusto Fiorucci, Bagnile, Balilla Grillotti, Banda Boccato, Banda Carità, Banda Casaroli, Bande di repressione, Bartolomeo Fronteddu, Basco (copricapo), Battaglia di Fabbrico, Battaglia di Gravellona Toce, Battaglia di Poggio Bustone, Battaglione volontari di Sardegna "Giovanni Maria Angioy", Battaglioni M, Benito Mussolini, Beppe Berti, Bianca Guidetti Serra, Boia chi molla, Bollone, Brigata San Faustino - Proletaria d'urto, Brigate Bruzzi Malatesta, Brigate Mazzini, Brigate nere, Bruno Eugenio Ballan, Bruno Pilat, Bruno Segre, Caduta della Repubblica Sociale Italiana, ... Espandi índice (336 più) »
Adriano Visconti
Durante la seconda guerra mondiale fu un asso dell'aviazione italiana, dapprima come pilota della Regia Aeronautica e, dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, dell'Aeronautica Nazionale Repubblicana (ANR), divenendo il comandante del 1º Gruppo caccia della stessa ANR Ha conseguito dieci vittorie accertate.
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Aeroporto di Airasca
Laeroporto di Airasca fu un aeroporto militare italiano costruito in Piemonte, presso Airasca, nel 1936 e utilizzato fino al 1944.
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Aiutante
Laiutante può essere una funzione militare o, a seconda del paese e del tempo, anche un grado militare. L'aiutante è un ufficiale o sottufficiale assistente, assegnato ad un ufficiale di grado più elevato, con compiti simili a quelli di un aiutante di campo.
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Alberto Bardi
Alberto Bardi nasce a Reggello (Firenze) l’8 ottobre del 1918. Poco dopo la famiglia si trasferisce nell’Appenino tosco-romagnolo, quindi definitivamente a Mezzano, frazione di Ravenna, dove il padre, tecnico agrario, dirige una grande azienda agricola: è qui che Bardi inizia a dipingere, fin dall’adolescenza.
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Alberto Murer
Nacque a La Spezia il 13 dicembre 1889. Arruolatosi nel Regio Esercito, iniziò a frequentare come Allievo ufficiale la Regia Accademia Militare di Artiglieria e Genio, da cui uscì il 21 ottobre 1910 con il grado di sottotenente, assegnato all'arma di artiglieria, entrando in servizio nell'11º Reggimento artiglieria.
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Alceo Ercolani
Nato nel 1899 a Bomarzo in una famiglia di imprenditori agricoli, combatté nella prima guerra mondiale arruolandosi volontario nell'esercito nel luglio 1916.
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Aldo Protti
Inizia a farsi conoscere durante la seconda guerra mondiale partecipando alla trasmissione radiofonica "L'ora del soldato", che l'EIAR dedicava alle forze armate.
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Aldo Resega
Fu commissario federale di Milano durante la Repubblica Sociale Italiana.
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Alessandro Magnaguti
Alessandro Magnaguti nacque nella villa di famiglia a Cerlongo (frazione di Goito, in provincia di Mantova) il 21 settembre 1887, tredicesimo dei quattordici figli del conte Luigi Magnaguti, di nobile famiglia originaria di Lendinara stabilitasi a Mantova nel XVII secolo.
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Alessandro Pavolini
Nel 1922 partecipò alla Marcia su Roma, e nel 1929 divenne federale di Firenze. Dopo l'arresto di Mussolini (25 luglio 1943) fuggì nella Germania nazista e di lì si attivò per la ricostituzione del fascismo in Italia.
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Alfredo Malgeri
Durante la fase finale della seconda guerra mondiale, Malgeri, allora colonnello, era il comandante della III Legione della Guardia di Finanza, situata nella caserma "5 Giornate" di Milano, in via Melchiorre Gioia.
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Alfredo Mordini
Alfredo Mordini si iscrive al Partito Comunista d'Italia nella prima metà degli anni venti del XX secolo e svolge attività antifascista.
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Amos Calderoni
Operaio falegname, entrò nella Resistenza appena diciottenne, subito dopo l'8 settembre 1943, distinguendosi per il coraggio in numerose azioni, fino ad essere nominato comandante della 12ª Compagnia della 1ª Brigata della riorganizzata 8ª Brigata Garibaldi Romagna.
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Angelina Milazzo
Nacque ad Aidone, provincia di Enna, il 18 aprile 1922, figlia di Filippo LucioMutilato di guerra e decorato con Medaglia al valore militare, gestiva insieme alla moglie un negozio di stoffe nel centro del paese.
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Antonio Galardo (militare)
Nel 1940 comandò il 36º battaglione d'Assalto "Cristoforo Colombo" di Genova sul fronte greco. Nel 1942 era nella provincia di Lubiana al comando della 2ª Legione CC.NN. "Superga" incorporata nel Raggruppamento tattico CC.NN ''"Montagna"'' al comando del generale Renzo Montagna.
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Archimede Mischi
Si distinse come ufficiale del Regio esercito durante i combattimenti della Grande Guerra, dove rimase ferito più volte, e ricevette tre medagli d'argento al V.M. Congedatosi nel 1927, l'anno successivo entrò nella Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale, con i cui reparti prese parte alla guerra d'Etiopia e alle prime azioni di contrasto alla locale guerriglia condotta da Ras Destà.
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Archivio Centrale dello Stato
L'Archivio centrale dello Stato (ACS) è un istituto dotato di autonomia speciale del Ministero della cultura, e afferisce alla Direzione Generale per gli Archivi.
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Arrigo Benedetti
È nella storia del giornalismo italiano per aver fondato e diretto Oggi (1939), L'Europeo (1945) e L'Espresso (1955).
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Arturo Bianchi
Bianchi prese parte alla prima guerra mondialehttp://www.bianchistory.it/citta/Copiano/Copiano.htm, ma deluso dall'esito e irritato per la "vittoria mutilata" aderì ai Fasci di combattimento.
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Asti e la seconda guerra mondiale
Dopo l'entrata in guerra dell'Italia, mentre i giornali riportavano articoli trionfalistici, in Piemonte, i primi sintomi della crisi economica che stava investendo il Paese, si avvisarono dalla scarsità di generi alimentari e dall'aumento dei prezzi, che portano anche qui alla costituzione della "carta annonaria".
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Asvero Gravelli
Considerato una delle figure più significative della “seconda ondata” fascista: durante gli anni trenta aderì, con altri giovani delusi dalla sclerotizzazione del regime, all'ideale di un universalismo fascista: si proponeva quindi una rivoluzione permanente contro la vecchia Europa democratica in nome di una nuova Europa fascista.
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Attilio Mordini
Attilio Mordini di Selva, di nobile famiglia fiorentina, educato dagli Scolopi e in seguito dai Salesiani, agli inizi della Seconda guerra mondiale si arruolò volontario nella Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale e, dopo l'8 settembre 1943, prestò servizio nel reparto genieri della IV Panzer Division impegnata in Russia.
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Attilio Teruzzi
Fu Ministro dell'Africa Italiana, Governatore della Cirenaica e medaglia d'argento al valor militare.
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Augusto Fiorucci
Augusto nacque a Thil, in Francia, da Cesare e Lucia Morelli; era un operaio residente a Cantiano. Tra i primi ad aderire alle formazioni partigiane sviluppatesi nella sua zona, combatté in numerosi scontri.
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Bagnile
Bagnile (Bagnìl in romagnolo) è una frazione del comune di Cesena, in provincia di Forlì-Cesena. È la località posta più a nord del territorio comunale cesenate, a breve distanza dal confine con la provincia di Ravenna.
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Balilla Grillotti
Grillotti nacque nella frazione di Piazza del comune toscano di Montignoso, in località Acquarella, da Daniele Natale e Modesta Igret Decreto 9/4/1949, registrato alla Corte dei conti il 20/6/1949, registro 26, Presidenza, foglio 185.
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Banda Boccato
Per banda Boccato si intende un gruppo partigiano che operò nel periodo della Resistenza italiana nel basso Polesine. Tale attribuzione di "banda", secondo alcuni storici locali, risulta però più consona all'ultimo periodo di attività del gruppo, quando iniziò a commettere - dopo numerose azioni finalizzate alla Liberazione - reati ascrivibili al tipo di delinquenza comune.
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Banda Carità
Banda Carità è la denominazione gergale con la quale durante la Repubblica Sociale Italiana divenne noto il Reparto dei Servizi Speciali di Firenze, poi rinominato Ufficio Polizia Investigativa, inizialmente dipendente dalla Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale, fondato e capeggiato da Mario Carità, nel corso dell'ultimo biennio della seconda guerra mondiale.
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Banda Casaroli
La banda Casaroli era una banda criminale responsabile di una serie di rapine compiute in Italia, nell'autunno del 1950, da tre amici di Bologna e da due gregari.
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Bande di repressione
Bande di repressione era il nome, suggerito dallo storico Franco Martinelli in relazione al loro operato e alle caratteristiche della loro struttura, con cui erano collettivamente definiti alcuni reparti fascisti paramilitari costituitisi spontaneamente nell'ambito della Repubblica Sociale Italiana.
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Bartolomeo Fronteddu
Nacque per caso ad Orani, provincia di Nuoro, il 6 maggio 1890,. figlio di Ciriaco di origini dorgalesi. Durante la Grande Guerra, con il grado di capitano prese parte alle prime offensive sull'Isonzo finché fu gravemente ferito nel corso del 1915, subendo l'amputazione del braccio destro.
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Basco (copricapo)
Il basco è un copricapo di panno, sfornito di falde e visiera. Realizzato solitamente in maglia di lana, oppure in feltro. È usualmente associato all'abbigliamento militare, poiché è in questo campo che viene soprattutto utilizzato.
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Battaglia di Fabbrico
La battaglia di Fabbrico è stato un episodio centrale della guerra di liberazione italiana a Fabbrico..
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Battaglia di Gravellona Toce
La battaglia di Gravellona Toce (12-14 settembre 1944) fu una delle più importanti battaglie della Resistenza Italiana.
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Battaglia di Poggio Bustone
La battaglia di Poggio Bustone è stato uno scontro armato verificatosi il 10 marzo 1944 nel comune di Poggio Bustone in provincia di Rieti nal Lazio nel contesto dei grandi rastrellamenti dell'Appennino Umbro-Marchigiano-Laziale, avvenuto tra nazifascisti, Guardia Nazionale Repubblicana con il supporto della Wehrmacht e partigiani che operavano tra l'Umbria e il Lazio settentrionale, dove insorse contro i nazifascisti la popolazione del paese.
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Battaglione volontari di Sardegna "Giovanni Maria Angioy"
Il Battaglione volontari di Sardegna «Giovanni Maria Angioy» è stato un battaglione della Repubblica Sociale Italiana formato da cittadini sardi attivo dall'ottobre 1943 al febbraio 1944 e impiegato in Istria e Venezia Giulia nella Zona d'operazioni del Litorale adriatico (OZAK).
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Battaglioni M
I battaglioni "M" (ove la "M" era in riferimento a Benito Mussolini) furono le unità d'élite della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale italiana durante la seconda guerra mondiale.
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Benito Mussolini
Fondatore del fascismo, fu presidente del Consiglio del Regno d'Italia dal 31 ottobre 1922 al 25 luglio 1943. Nel gennaio 1925 assunse poteri dittatoriali, instaurando un regime totalitario, e dal dicembre dello stesso anno acquisì il titolo di capo del governo primo ministro segretario di Stato.
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Beppe Berti
Fu vice direttore del TG2 e direttore dei servizi sportivi dello stesso.
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Bianca Guidetti Serra
Figlia di un avvocato civilista e di una sarta, rimase orfana di padre appena diciottenne, nel 1938.
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Boia chi molla
Boia chi molla! è un motto utilizzato negli ambienti della destra politica e neofascista italiana del secondo dopoguerra, in particolare negli anni 1970.
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Bollone
Bollone (Bolù in dialetto bresciano) è una frazione del comune di Valvestino, nella omonima valle in provincia di Brescia.
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Brigata San Faustino - Proletaria d'urto
La Brigata San Faustino - Proletaria d'urto è una formazione partigiana operante in Alta Umbria tra il settembre del 1943 e il luglio del 1944.
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Brigate Bruzzi Malatesta
Le Brigate Bruzzi-Malatesta furono una brigata partigiana anarchica. Nate come "Brigate Malatesta", dopo la morte di Pietro Bruzzi assunsero il nome di "Brigate Bruzzi-Malatesta" e potevano contare, secondo alcune fonti, su circa 1300 militanti partigiani che agivano di concerto con le Brigate Matteotti.
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Brigate Mazzini
Le Brigate Mazzini furono uno dei cinque principali gruppi politici partigiani che parteciparono alla lotta di liberazione nazionale, e furono principalmente legate al Partito Repubblicano Italiano ma, in taluni casi, anche al PCI, al movimento cattolico e a Giustizia e Libertà.
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Brigate nere
Le Brigate Nere furono un corpo ausiliario volontario delle Forze armate della Repubblica Sociale Italiana, organizzato dal Partito Fascista Repubblicano, che operò in Italia settentrionale dagli inizi di luglio del 1944 fino al termine della seconda guerra mondiale con compiti di antiguerriglia; Il corpo fu istituito il 30 giugno 1944 col decreto legislativo 446-XXII con il nome di Corpo Ausiliario delle Squadre d'Azione delle Camicie Nere ed era costituita da iscritti al Partito Fascista Repubblicano arruolatisi su base volontaria.
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Bruno Eugenio Ballan
Medaglia d'Argento al Valor Militare. Cittadino onorario del comune di Mirano.
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Bruno Pilat
Nato in una famiglia di operai, si trasferì nel 1928 dal Veneto a Susa, con la famiglia. Nel giugno del 1942 sposò Rosa Piccinetti dalla quale ebbe due figli: Bianca e Roberto.
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Bruno Segre
Nasce a Torino, dove frequenta l'Università dal 1937 al 1940, allievo di Luigi Einaudi. Si laurea in legge con una tesi dedicata a Benjamin Constant, fondatore del liberalismo.
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Caduta della Repubblica Sociale Italiana
La caduta della Repubblica Sociale Italiana fu l'ultimo atto della campagna d'Italia durante la seconda guerra mondiale. Ebbe come esito la sconfitta definitiva di Benito Mussolini e del fascismo italiano.
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Calice al Cornoviglio
Càlice al Cornoviglio (Calice in ligure e nella variante locale) è un comune italiano di abitanti della provincia della Spezia in Liguria.
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Camicia nera
"Camicia nera" era il grado più basso della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale. Il grado superiore era camicia nera scelta.
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Camicia nera scelta
Camicia nera scelta era un grado della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale, corrispondente al caporale del Regio Esercito e dell'aviere scelto della Regia Aeronautica.
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Campo di concentramento
Il campo di concentramento (o internamento) è una struttura carceraria all'aperto adatta alla detenzione di civili e/o militari. Si tratta solitamente di una struttura provvisoria, adatta a detenere grandi quantità di persone, in genere prigionieri di guerra, destinati a essere scambiati o rilasciati alla fine del conflitto.
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Cantalupo Ligure
Cantalupo Ligure (Cantalov in piemontese, Cantalòvvo in ligure) è un comune italiano di 441 abitanti della provincia di Alessandria, in Piemonte, situato sulla destra del torrente Borbera, nell'alta valle.
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Capomanipolo
Capomanipolo era un grado della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale, corrispondente al tenente del Regio Esercito, della Regia Aeronautica e dell'Arma dei Carabinieri e al sottotenente di vascello della Regia Marina.
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Caposquadra
Il caposquadra era un grado della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale, corrispondente al sergente del Regio Esercito, della Regia Marina e della Regia Aeronautica e al vicebrigadiere dell'Arma dei Carabinieri.
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Capovalle
Capovalle (fino al 1907 Hano, À in dialetto locale) è un comune italiano di 335 abitanti della provincia di Brescia, nell'alta Valle Sabbia, in Lombardia.
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Carabinieri nella resistenza e nella guerra di liberazione italiana
I carabinieri italiani nella resistenza e nella guerra di liberazione, ebbero un ruolo in particolare dopo il 25 luglio 1943, anche nella Resistenza Italiana e nella guerra di liberazione italiana, durante la seconda guerra mondiale.
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Carcere di San Vittore
Il carcere di San Vittore è un istituto penitenziario che si trova a Milano in piazza Filangieri 2. La sua costruzione inizia nel maggio del 1872, mentre viene inaugurato il 24 giugno 1879 durante il Regno d'Italia da Umberto I.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Carcere di San Vittore
Carlo Emanuele Basile
Nato da nobile famiglia di origine siciliana, era figlio del senatore Achille Basile e di Carlotta Bossi. A soli sette anni rimase orfano del padre.
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Carmine Buschini
Nasce a Villaricca, un piccolo paesino in provincia di Napoli, da una numerosa famiglia di cinque figli. All'età di dieci anni viene tolto all'affido della madre biologica, Angelina Sorvillo, famosa in Italia per aver dato alla luce ben quattordici figli in appena diciannove anni.
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Carteggio Churchill-Mussolini
Con l'espressione carteggio Churchill-Mussolini ci si riferisce comunemente a una serie di documenti, la cui effettiva esistenza non è mai stata provata, concernenti una supposta corrispondenza intrattenuta dal dittatore italiano Benito Mussolini con il Primo ministro britannico Winston Churchill, con particolare riferimento al periodo della seconda guerra mondiale, che il capo del fascismo avrebbe avuto cura di portare con sé all'atto di lasciare Milano il 25 aprile 1945, e che avrebbe custodito personalmente al momento della cattura.
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Casa del Fascio (Voghera)
L'ex Casa del Fascio è un edificio storico situato a Voghera, sull'area comunale che un tempo ospitava l'ex monastero di Santa Caterina, in via Gerolamo Savonarola.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Casa del Fascio (Voghera)
Casa dello Studente (Genova)
La Casa dello Studente di Genova è una struttura edilizia che fa capo all'Università di Genova. L'edificio, di 5 piani, è situato in quello che inizialmente era corso Giulio Cesare e che, nel dopoguerra, è stato intitolato al partigiano Aldo Gastaldi, e si trova a breve distanza dallo scalo merci Terralba di Genova e dall'ospedale San Martino nel quartiere omonimo.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Casa dello Studente (Genova)
Caselle Landi
Caselle Landi (Caséli in dialetto lodigiano) è un comune italiano di abitanti della provincia di Lodi in Lombardia.
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Caserma Alessandro La Marmora
La caserma La Marmora (in origine chiamata caserma Dogali e oggi anche nota come caserma di via Asti) è una struttura militare di Torino.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Caserma Alessandro La Marmora
Caserma Tenente Francesco Lillo
La Caserma Tenente Francesco Lillo, ex Caserma Romero, è una caserma della Guardia di Finanza che ospita il Comando Provinciale, situata in Corso Garibaldi 74, nel centro abitativo della città di Pavia.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Caserma Tenente Francesco Lillo
Castel di Ieri
Castel di Ieri è un comune italiano di 291 abitanti della provincia dell'Aquila, in Abruzzo. Fa parte della Comunità Montana Sirentina.
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Castello di Calice al Cornoviglio
Il castello Doria-Malaspina è stato un edificio difensivo sito in via Castello sovrastante il borgo di Calice al Cornoviglio, nella media e bassa val di Vara in provincia della Spezia.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Castello di Calice al Cornoviglio
Centurione
Il centurione (in latino Centurio; in greco ἑκατόνταρχος, hekatóntarchos; che Polibio definisce anche ordinum ductor) era uno dei gradi della catena di comando nell'Esercito Romano, a capo di una centuria, paragonabile ai moderni ufficiali di grado inferiore (come i capitani a capo di una compagnia o i tenenti a capo di un plotone).
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Cervarolo (Villa Minozzo)
Cervarolo è una frazione del comune di Villa Minozzo, in provincia di Reggio Emilia. Nel marzo 1944 la località fu teatro di un eccidio nazifascista che causò la morte di 24 civili.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Cervarolo (Villa Minozzo)
Cesare Cozzarini
Ufficiale del Regio Esercito assegnato al 1º Reggimento bersaglieri durante la seconda guerra mondiale, dopo la proclamazione dell'armistizio dell'8 settembre 1943 aderì alla Repubblica Sociale Italiana, entrando nell'Esercito Nazionale Repubblicano.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Cesare Cozzarini
Cesare Pavese
Cesare Pavese nacque a Santo Stefano Belbo, un paesino delle Langhe situato nella provincia di Cuneo, presso il cascinale di San Sebastiano, dove la famiglia soleva trascorrere le estati, il 9 settembre del 1908.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Cesare Pavese
Cevo
Cevo (Séf in dialetto camuno) è un comune italiano di abitanti della provincia di Brescia in Lombardia.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Cevo
Chiado
Lo Chiado è uno dei quartieri più tradizionali e caratteristici della città di Lisbona. Si trova tra il Bairro Alto e la Baixa e si sviluppa attorno alla sua piazza principale, il Largo do Chiado.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Chiado
Chiesa di Sant'Agostino (Lucca)
La chiesa di Sant'Agostino è una chiesa di Lucca che si trova nella piazza omonima.
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Civago
Civago (Civâgh nel dialetto locale) è una frazione del comune di Villa Minozzo, in provincia di Reggio Emilia. Si trova nel punto più alto della stretta valle del torrente Dolo lungo la strada che porta al Passo delle Radici quindi in Toscana.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Civago
Collaborazionismo
Il collaborazionismo è un fenomeno sociale e politico connesso alle vicende di governo di un paese occupato militarmente da una potenza straniera, che vi organizza una classe dirigente totalmente asservita agli interessi degli occupanti.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Collaborazionismo
Comando Militare Regionale
Il Comando Militare Regionale (CMR) fu a livello regionale il principale comando territoriale delle forze armate della Repubblica Sociale Italiana che operò tra il 1943 ed il 1945 con l'incarico di coordinare l'attività dei Comandi Militari Provinciali.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Comando Militare Regionale
Comasco Comaschi
Nacque a Cascina in provincia di Pisa il 27 ottobre del 1895 da Ippolito e Virginia Bacciardi. Comasco si formò in un contesto cittadino che basava la propria economia sulla presenza di piccoli artigiani e sotto la guida del padre, che già dal 1880 era militante nel movimento anarchico.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Comasco Comaschi
Concezio Chiaretti
Nasce negli Stati Uniti nel 1917 da famiglia originaria di Leonessa. Rientrato in Italia fu ordinato presbitero e, allo scoppio della Seconda guerra mondiale, è cappellano del 39º Battaglione "Monte Berico" del 167º Reggimento Alpini distaccato in Francia e alle dipendenze della Divisione di Fanteria “Legnano”, parte della IV Armata.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Concezio Chiaretti
Console (grado militare)
Console era un grado della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale, corrispondente al colonnello del Regio Esercito, della Regia Aeronautica e dell'Arma dei Carabinieri e al capitano di vascello della Regia Marina.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Console (grado militare)
Console generale (grado militare)
Console generale era un grado della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale, corrispondente al generale di brigata del Regio Esercito e dell'Arma dei Reali Carabinieri, di generale di brigata aerea della Regia Aeronautica e al contrammiraglio della Regia Marina.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Console generale (grado militare)
Convento di San Francesco (Bergamo)
Il convento San Francesco di Bergamo si trova sul colle di Sant'Eufemia di Città Alta presso l'antica piazza mercato del Fieno. In posizione dominante, dalla parte orientale di Bergamo, offre un panorama sulla valle sottostante e sui monti che, facendo da corona alla città, segnano l'ingresso della val Brembana.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Convento di San Francesco (Bergamo)
Corbari
Corbari è un film del 1970 diretto da Valentino Orsini, ispirato alla vita ed alle azioni del partigiano romagnolo Silvio Corbari e della sua banda partigiana.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Corbari
Corpo di Polizia Repubblicana
Il Corpo di Polizia Repubblicana è stato un corpo di polizia della Repubblica Sociale Italiana.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Corpo di Polizia Repubblicana
Corpo medico della MVSN
Il Corpo medico della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale era il servizio sanitario autonomo della Milizia durante il regime fascista.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Corpo medico della MVSN
Cronologia del fascismo italiano
La cronologia del fascismo italiano riguarda il periodo della storia d'Italia che va dalle origini del fascismo (1919) alla vittoria della Resistenza partigiana e all'uccisione di Benito Mussolini.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Cronologia del fascismo italiano
Cronologia della Resistenza italiana
Qualsiasi cronologia della Resistenza italiana non può che cominciare con il Proclama Badoglio dell'8 settembre 1943. Eppure, i venti mesi di Resistenza (fino al 25 aprile 1945) "sono il risultato di una scelta che viene da lontano" e presuppongono innanzitutto il fallimento delle iniziative belliche fasciste.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Cronologia della Resistenza italiana
CV33
Il CV 33, abbreviazione della dicitura completa Carro Veloce 33, è stato un carro armato leggero italiano sviluppato tra le due guerre mondiali come miglioramento del CV 29, a sua volta una copia fedele del tankette Carden-Loyd Mk VI, acquistato dal Regno Unito.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e CV33
Daniele Bucchioni
Ufficiale dell'esercito, dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 ha contribuito in modo significativo alla Resistenza Italiana, costituendo un gruppo iniziale di partigiani in provincia della Spezia, per poi divenire comandante del Battaglione Val di Vara con il nome di battaglia "Dany".
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Daniele Bucchioni
Dario Antonelli
Dario Antonelli nacque il 18 settembre 1911 a Ripe San Ginesio, un paesino della Provincia di Macerata, da Ciro Antonelli, fante che partecipò alla Prima guerra mondiale, ed Emma Bompadre, una bottegaia.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Dario Antonelli
Dario Fo
Fu autore di opere teatrali che fanno uso degli stilemi comici propri della commedia dell'arte italiana e che sono rappresentate con successo in tutto il mondo.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Dario Fo
Desenzano del Garda
Desenzano del Garda (Dezensà in dialetto bresciano) è un comune italiano di abitanti della provincia di Brescia in Lombardia. È il comune più popoloso del lago di Garda e il secondo della provincia dopo il capoluogo.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Desenzano del Garda
Dino Degani
Membro della Banda Armata dell'Aquila assieme ai fratelli e al padre, svolse la sua attività nel territorio della Valpolicella, a nord di Verona.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Dino Degani
Dino Fiorini
Cresciuto nelle giovanili del, debuttò in Serie A l'16 giugno 1933 in Pro Patria-Bologna (3-3) quando non aveva ancora compiuto diciotto anni.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Dino Fiorini
Divisione Etna
La divisione Etna è stata un reparto della Guardia nazionale repubblicana della Repubblica sociale italiana, creato attraverso la riunione delle unità contraeree e antiparacadutistiL'organizzazione militare della RSI: sul finire della Seconda guerra mondiale - Giuseppe Rocco - GRECO & GRECO Editori - pagg.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Divisione Etna
Domenico Mittica
Nacque a Sant'Ilario dello Ionio, provincia di Reggio Calabria, l'11 luglio 1894, figlio di Giuseppe e di Teresa Palmisani..
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Domenico Mittica
Domenico Orlandini
Cappellano militare nell'8º Reggimento alpini, nel 1941 è parroco a Poiano frazione di Villa Minozzo amico di don Pasquino Borghi, antifascista viene proposto per il confino ma riesce ad evitarlo con la caduta del fascismo il 25 luglio.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Domenico Orlandini
Duilio Susmel
Figlio dell'insegnante e scrittore Edoardo, si trasferì a Firenze nel 1942, dove conseguì la laurea e iniziò la sua attività di giornalista pubblicista, collaborando ai settimanali Oggi, Domenica del Corriere, Gente, Tempo Illustrato, Il Borghese, e ai quotidiani Il Tempo e Il Popolo d'Italia; aderì al fascismo e militò nella Repubblica Sociale Italiana come tenente della Guardia Nazionale Repubblicana Forestale.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Duilio Susmel
Eccidi di San Ruffillo
Gli eccidi di San Ruffillo si riferiscono ad una serie di fucilazioni di massa avvenute agli ordini delle forze nazifasciste a Bologna, nei pressi della stazione ferroviaria di San Ruffillo, fra il 10 febbraio e il 16 marzo 1945, nonché nel mese di aprile presumibilmente presso Rastignano di Pianoro.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Eccidi di San Ruffillo
Eccidio dei Boschi di Ciano
L'eccidio dei Boschi di Ciano è stata una strage fascista perpetrata nel comune di Zocca, in provincia di Modena, il 18 luglio 1944 da un reparto della Guardia Nazionale Repubblicana costata la vita a venti uomini.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Eccidio dei Boschi di Ciano
Eccidio del Lago Maggiore
Leccidio del Lago Maggiore indica la strage nazista di ebrei dell'autunno 1943 che coinvolse nove località, tutte della allora provincia di Novara (oggi suddivisa nelle province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola).
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Eccidio del Lago Maggiore
Eccidio del monte Tancia
Leccidio del monte Tancia avvenne il 7 aprile 1944 nelle frazioni di Sant’Angelo del Tancia e Gallo nel comune di Monte San Giovanni in Sabina in provincia di Rieti nel Lazio.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Eccidio del monte Tancia
Eccidio del ponte dell'Industria
Leccidio del ponte dell'Industria è un presunto crimine di guerra che sarebbe stato compiuto a Roma il. Le vittime di tale episodio sarebbero state dieci donne, sommariamente fucilate dal servizio di sicurezza delle SS, per aver assaltato un forno che riforniva le truppe d'occupazione della Germania nazista.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Eccidio del ponte dell'Industria
Eccidio del Torrazzo
L'eccidio del Torrazzo fu un crimine di guerra fascista consumatosi il 14 febbraio 1945 a Bagnolo in Piano, in provincia di Reggio Emilia, nel corso della quale furono uccisi undici civili bagnolesi.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Eccidio del Torrazzo
Eccidio dell'ospedale psichiatrico di Vercelli
Leccidio dell'ospedale psichiatrico di Vercelli fu l'esecuzione sommaria — ad opera di alcuni partigiani della 182ª Brigata Garibaldi "Pietro Camana" — di un gruppo di militi della Repubblica Sociale Italiana (RSI) prelevati dallo stadio di Novara, allora adibito a campo di concentramento.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Eccidio dell'ospedale psichiatrico di Vercelli
Eccidio della Macchinina
L'eccidio della Macchinina è stata una strage fascista avvenuta il 28 marzo 1944 nei pressi di Gorino, in provincia di Ferrara, e nel corso della quale furono assassinati cinque uomini.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Eccidio della Macchinina
Eccidio delle Fosse Reatine
Leccidio delle Fosse Reatine fu il massacro di 15 partigiani italiani avvenuto a Rieti durante la seconda guerra mondiale, da parte delle truppe tedesche.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Eccidio delle Fosse Reatine
Eccidio di Braccano
L'eccidio di Braccano avvenne il 24 marzo 1944 nei pressi del paese di Braccano, frazione del comune di Matelica nelle Marche: truppe delle SS e della Wehrmacht tedesca spalleggiate da contingenti delle Brigate nere e della Guardia Nazionale Repubblicana della Repubblica di Salò lanciarono un'operazione di rastrellamento contro le locali bande partigiane della Resistenza italiana; cinque partigiani (tra cui il parroco di Braccano Don Enrico Pocognoni) e un civile furono uccisi una volta fatti prigionieri dalle truppe nazi-fasciste.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Eccidio di Braccano
Eccidio di Bretto
L'eccidio di Bretto è un episodio avvenuto a danno di 16 civili nel 1943 nell'ambito degli eventi della seconda guerra mondiale nella frazione di Bretto del comune di Plezzo, allora in territorio italiano.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Eccidio di Bretto
Eccidio di Cadelbosco di Sotto
L'eccidio di Cadelbosco di Sotto fu un crimine di guerra perpetrato dai fascisti della compagnia Ordine Pubblico della Guardia Nazionale Repubblicana nell'omonima località alle prime ore del 28 febbraio 1945.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Eccidio di Cadelbosco di Sotto
Eccidio di Cadibona
L'eccidio di Cadibona fu l'omicidio di 39 prigionieri di guerra durante il viaggio di trasferimento dalle carceri di Alessandria a Savona. L'11 maggio 1945, trentanove prigionieri appartenenti alle disciolte formazioni della Repubblica Sociale Italiana vennero uccisi in una località a breve distanza dall'abitato di Cadibona, lungo la strada statale che porta alla galleria di Altare.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Eccidio di Cadibona
Eccidio di Caffè del Doro
L'eccidio di Caffè del Doro avvenne il 17 novembre 1944: sette antifascisti furono uccisi dalle SS nei pressi del Caffè del Doro, alla periferia della città di Ferrara.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Eccidio di Caffè del Doro
Eccidio di Cavazzoli
L'eccidio di Cavazzoli è stata una strage fascista perpetrata il 20 novembre 1944 nella frazione reggiana di Cavazzoli durante la quale furono uccisi quattro uomini.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Eccidio di Cavazzoli
Eccidio di Cervarolo
L'eccidio di Cervarolo è stata una strage nazifascista compiuta il 20 marzo 1944 e nella quale furono uccisi 24 civili. Il fatto fu il primo episodio di violenza contro la popolazione civile nella provincia di Reggio Emilia nella seconda guerra mondiale da parte dei tedeschi e dei loro alleati repubblichini.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Eccidio di Cervarolo
Eccidio di Codevigo
Leccidio di Codevigo, avvenuto tra il 28 aprile 1945 e la metà di giugno dello stesso anno - quindi a guerra finita - fu l'esecuzione sommaria, a volte tramite torture e sevizie, di 136 persone tra civili ed ex militi della Guardia Nazionale Repubblicana, da parte di ex partigiani e militari del Gruppo "Cremona" (un'unità di fanteria dell'Esercito Cobelligerante passata a fine febbraio 1945 alle dipendenze del V Corpo d'armata britannico, inquadrando i partigiani della 28ª Brigata Garibaldi comandata da Arrigo Boldrini detto "Bulow").
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Eccidio di Codevigo
Eccidio di Legoreccio
L'eccidio di Legoreccio è stata una strage nazifascista perpetrata nell'omonima frazione di Vetto, in provincia di Reggio Emilia, il 17 novembre 1944.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Eccidio di Legoreccio
Eccidio di Maiano Lavacchio
Leccidio di Maiano Lavacchio avvenne il 22 marzo 1944 nella piccola località rurale di Maiano Lavacchio, nelle campagne tra Grosseto e Magliano in Toscana, a poca distanza da Istia d'Ombrone.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Eccidio di Maiano Lavacchio
Eccidio di Malga Bala
Leccidio di Malga Bala è un episodio avvenuto il 25 marzo1944 nel territorio del comune di Plezzo (dal 1947 in territorio prima yugoslavo e ora sloveno) in danno di 12 militi della Guardia Nazionale Repubblicana provenienti dall'Arma dei Carabinieri e aderenti alla Repubblica Sociale Italiana, a protezione della centrale idroelettrica a valle di Bretto di Sotto, nell'ambito degli eventi della seconda guerra mondiale nei pressi dell'altopiano di Malga Bala.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Eccidio di Malga Bala
Eccidio di Mommio di Fivizzano
Leccidio di Mommio fu un crimine di guerra nazifascista avvenuto tra il 4 e il 5 maggio del 1944 nell'omonima frazione e nelle zone limitrofe del comune di Fivizzano.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Eccidio di Mommio di Fivizzano
Eccidio di Montemaggio
Con eccidio di Montemaggio si intende l'uccisione di 19 partigiani da parte della Guardia Nazionale Repubblicana il 28 marzo 1944, in località la Porcareccia, sulle pendici del Montemaggio (671 m. s.l.m.) a Monteriggioni, in provincia di Siena.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Eccidio di Montemaggio
Eccidio di Mottalciata
L'eccidio di Mottalciata è stata una strage fascista perpetrata il 17 maggio 1944 dai repubblichini della 1ª Legione d'Assalto "M" "Tagliamento" e nel corso della quale furono uccisi diciassette partigiani.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Eccidio di Mottalciata
Eccidio di Pessano
L'eccidio di Pessano è la fucilazione del 9 marzo 1945 avvenuta a Pessano con Bornago da parte delle truppe di occupazione tedesche e della Guardia Nazionale Repubblicana, ai danni di 7 partigiani della Brianza, in rappresaglia in seguito al ferimento del comandante delle officine dell'Organizzazione Speer di Pessano, avvenuto il giorno prima in Via Monte Grappa a Pessano alle ore 15, ad opera di tre partigiani.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Eccidio di Pessano
Eccidio di piazza dei Martiri
L'eccidio di piazza dei Martiri è stata una strage fascista perpetrata il 16 agosto 1944 a Carpi da alcuni reparti militari e paramilitari della Repubblica Sociale Italiana contro un gruppo di 16 prigionieri composto sia da partigiani che da civili.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Eccidio di piazza dei Martiri
Eccidio di piazza Tasso
Leccidio di piazza Tasso a Firenze avvenne nel tardo pomeriggio del 17 luglio 1944 per opera delle milizie repubblicane guidate da Giuseppe Bernasconi, braccio destro del famigerato comandante delle SS italiane Mario Carità.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Eccidio di piazza Tasso
Eccidio di Pievecchia
L'eccidio di Pievecchia è stata una strage nazista avvenuta l'8 giugno 1944 in località Pievecchia di Pontassieve, in provincia di Firenze.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Eccidio di Pievecchia
Eccidio di Porta Brennone
L'eccidio di Porta Brennone fu un crimine di guerra fascista perpetrato il 3 febbraio 1945 nel centro storico di Reggio nell'Emilia nel corso del quale furono fucilati quattro partigiani.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Eccidio di Porta Brennone
Eccidio di Rovereto sulla Secchia
L'eccidio di Rovereto sulla Secchia è stata una strage fascista perpetrata il 7 agosto 1944 dagli uomini della XXVI Brigata Nera "Mirko Pistoni" e nella quale furono uccisi 9 antifascisti.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Eccidio di Rovereto sulla Secchia
Eccidio di Sabbiuno di Paderno
L'eccidio di Sabbiuno di Paderno fu l'uccisione, avvenuta il 14 e il 24 dicembre 1944, di quasi un centinaio di partigiani e prigionieri politici da parte delle forze nazifasciste a monte Sabbiuno di Paderno, collina a sud di Bologna.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Eccidio di Sabbiuno di Paderno
Eccidio di Salussola
Leccidio di Salussola consiste nella fucilazione per rappresaglia preceduta da sevizie di venti partigiani ad opera di soldati repubblichini avvenuta il 9 marzo 1945 a Salussola (Bi).
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Eccidio di Salussola
Eccidio di San Terenzo Monti
L'eccidio di San Terenzo Monti è stata una strage nazista avvenuta tra il 17 e il 19 agosto 1944 a San Terenzo Monti frazione del comune di Fivizzano, in provincia di Massa-Carrara.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Eccidio di San Terenzo Monti
Eccidio di Scalvaia
L'eccidio di Scalvaia è un evento storico avvenuto a Scalvaia (SI), Toscana, l'11 marzo del 1944.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Eccidio di Scalvaia
Eccidio di Tavolicci
L'eccidio di Tavolicci è stata una strage nazifascista verificatasi il 22 luglio 1944 nell'omonima frazione del comune di Verghereto, in provincia di Forlì-Cesena, e nella quale furono assassinati 64 civili.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Eccidio di Tavolicci
Eccidio di Villamarzana
L'eccidio di Villamarzana fu una strage fascista compiuta il 15 ottobre 1944 a Villamarzana in provincia di Rovigo in cui morirono 42 persone.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Eccidio di Villamarzana
Edmondo De Amicis (presbitero)
Diviene sacerdote nell'anno 1911, con funzione di viceparroco presso San Giovanni Battista in Racconigi. Prende parte alla Grande Guerra in qualità di cappellano e, dopo essere stato insignito dell'Ordine coloniale della Stella d'Italia decide di prender parte anche nella sanguinosa campagna di Riconquista della Libia.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Edmondo De Amicis (presbitero)
Edvige Mussolini
Dopo essersi sposata con il cavaliere Michele Mancini, si trasferì da Predappio a Premilcuore, di cui il marito divenne podestà.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Edvige Mussolini
Elio Marcuzzo
Trasferitosi a Roma nel 1936, seguì irregolarmente alcuni corsi di recitazione presso il Centro sperimentale di cinematografia.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Elio Marcuzzo
Elisa Sala
Giovane staffetta partigiana, con il nome di "Anna", aderì alle Brigate Garibaldi e operò nel trasporto e diffusione di materiale di propaganda.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Elisa Sala
Emanuele Artom
Nacque in una colta famiglia della borghesia ebraica torinese, figlio di Amalia e di Emilio Artom, matematici e insegnanti. Studiò al Liceo classico Massimo d'Azeglio dove fu allievo di Augusto Monti, grazie al quale si avviò allo studio della cultura classica e della filosofia crociana.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Emanuele Artom
Emanuele Lena
Emanuele Lena nacque a Ragusa il 1º febbraio 1920. Cresciuto in una famiglia benestante, nel 1940 si iscrisse all’università di Bologna per studiare agraria, ma nel 1942 fu costretto ad interrompere gli studi a causa della chiamata obbligatoria alla leva militare presso l'Esercito Nazionale Repubblicano, che lo inviò, l’8 settembre 1943, ad Alessandria come ufficiale di artiglieria.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Emanuele Lena
Emiliano Rinaldini
Figlio di un piccolo commerciante conobbe insieme con i fratelli, una educazione di tipo profondamente cristiano. La sua religiosità e la salda fede lo accompagneranno per il resto della vita, esercitando una notevole influenza sulle scelte e sui comportamenti.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Emiliano Rinaldini
Ennio Barberini
Nato a Scarlino nel 1897 dal pedagogista Pietro Barberini (1846–1913), fondatore della locale biblioteca della Fratellanza artigiana nel 1877, si arruolò volontario durante la prima guerra mondiale, dove venne nominato ufficiale d'artiglieria.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Ennio Barberini
Ennio Cavina
Ufficiale di complemento durante la prima guerra mondiale, laureato in economia e commercio, è un fascista della prima ora a Ferrara, dove è tra i fondatori del Fascio locale.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Ennio Cavina
Enrico Ameri
Considerato l'erede di Nicolò Carosio, fu la prima voce della trasmissione della Rai Tutto il calcio minuto per minuto dal 1960 al 1991.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Enrico Ameri
Enrico de Boccard
È noto per il romanzo Donne e mitra, annoverato fra i testi italiani più rappresentativi della "letteratura dei vinti" della seconda guerra mondiale (i reduci della Repubblica Sociale Italiana); da alcuni ritenuto il migliore.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Enrico de Boccard
Enrico Giachino
Sottotenente di complemento, Medaglia d'argento e medaglia d'oro al valor militare alla memoria.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Enrico Giachino
Enrico Maria Salerno
Interprete di grande talento, dalla solida formazione teatrale, è considerato uno degli attori più completi e versatili nella storia dello spettacolo italiano, avendo spaziato con risultati spesso eccellenti in un vastissimo repertorio, dai classici del teatro al cinema d'autore e di genere, dalla televisione al doppiaggio.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Enrico Maria Salerno
Enrico Vezzalini
Laureato in giurisprudenza, avvocato, in gioventù si iscrisse al Partito Nazionale Fascista (PNF) e fu comandante provinciale della Gioventù Italiana del Littorio, isrn.it.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Enrico Vezzalini
Enzo Emilio Galbiati
Nella Grande Guerra fu ufficiale in reparti arditi reggimentali, combattendo con i quali rimase ferito a Dosso Faiti nell'agosto 1917.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Enzo Emilio Galbiati
Enzo Savorgnan di Brazzà
È stato consigliere nazionale della Camera dei Fasci e delle Corporazioni e medaglia d'argento al valor militare.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Enzo Savorgnan di Brazzà
Erich Priebke
In Italia è stato condannato all'ergastolo per aver partecipato alla pianificazione e alla realizzazione dell'eccidio delle Fosse Ardeatine.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Erich Priebke
Ermanno Di Marsciano
Fu uno dei ragazzi del 1899 che combatterono nella prima guerra mondiale. Una volta congedato, per necessità familiari, cominciò a lavorare in banca, abbandonando gli studi universitari.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Ermanno Di Marsciano
Ermenegildo Bertola
Fu esponente e fondatore della Democrazia Cristiana vercellese nonché componente del Comitato di Liberazione Nazionale e dell'Assemblea Costituente.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Ermenegildo Bertola
Ernesto Mora
Tra i primi ad accorrere nelle formazioni partigiane della Valsesia, il giovane operaio – inquadrato nella 81ª brigata garibaldina, nota nel medio Novarese come "Volante Loss" – si distinse per il suo coraggio in innumerevoli azioni.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Ernesto Mora
Ervino Loik
Ervino Loik era nato in una famiglia proletaria. Il padre Roberto era operaio nell'industria bellica, dove si occupava di assemblare siluri al Silurificio Whitehead di Fiume.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Ervino Loik
Esercito Nazionale Repubblicano
LEsercito Nazionale Repubblicano fu l'esercito regolare della Repubblica Sociale Italiana. Dipendeva dal governo della R.S.I., ma per l'impiego operativo era di fatto subordinato ai comandi militari tedeschi.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Esercito Nazionale Repubblicano
Esodo giuliano dalmata
Lesodo giuliano dalmata, noto anche come esodo istriano, è un evento storico consistito nell'emigrazione forzata della maggioranza dei cittadini di nazionalità e di lingua italiana dalla Venezia Giulia (comprendente il Friuli Orientale, l'Istria e il Quarnaro) e dalla Dalmazia, nonché di un consistente numero di cittadini italiani (o che lo erano stati fino poco prima) di nazionalità mista, slovena e croata, che si verificò a partire dalla fine della seconda guerra mondiale (1945) e nel decennio successivo.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Esodo giuliano dalmata
Eusebio Giambone
Figlio di un ferroviere che era stato trasferito a Torino, Eusebio, dopo aver frequentato una scuola tecnica, trovò il suo primo lavoro, come tornitore, in una piccola officina.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Eusebio Giambone
Ex Palazzo della Provincia (Crema)
L'ex palazzo della Provincia, già Vimercati e, forse, Colleoni, è una dimora storica di Crema.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Ex Palazzo della Provincia (Crema)
Ezio Loik
Ezio Loik era nato in una famiglia proletaria. Il padre Roberto era operaio nell'industria bellica, in cui si occupava di assemblare siluri al Silurificio Whitehead di Fiume.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Ezio Loik
Facoltà di Ingegneria (Bologna)
Ledificio della Facoltà di Ingegneria è un'opera progettata da Giuseppe Vaccaro, realizzata tra il 1931 e il 1935 sui primi colli sopra Bologna.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Facoltà di Ingegneria (Bologna)
Felice Cascione
Nacque a Porto Maurizio, ora Imperia, da una famiglia di condizioni modeste; la madre Maria Baiardo era una maestra elementare ed il padre Giobatta un fonditore di campane, che muore di malattia nel novembre 1918 mentre è al fronte.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Felice Cascione
Ferruccio Valobra
Ferruccio Valobra nacque a Torino da famiglia ebraica. Capitano di complemento nel corpo degli Alpini durante la prima guerra mondiale, fu decorato con medaglia d'argento al valor militare.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Ferruccio Valobra
Fiat 666
L'Autocarro Unificato Fiat 666 fu un autocarro pesante italiano prodotto dalla Fiat Veicoli Industriali.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Fiat 666
Fiat-SPA AS37
Il Fiat-SPA AS37 è un autocarro prodotto dalla Società Piemontese Automobili (SPA) per il Regio Esercito, specificatamente per l'impiego in ambiente desertico.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Fiat-SPA AS37
Fiat-SPA AS43
La Fiat-SPA AS43 o SPA-Viberti AS43 era una camionetta sahariana armata impiegata dalle forze armate della Repubblica Sociale Italiana e della Germania nazista durante la seconda guerra mondiale.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Fiat-SPA AS43
Flavio Busonera
Aderì sin dalla giovane età al socialismo per poi iscriversi, nel 1921, al Partito Comunista Italiano. Laureato in medicina all'università di Cagliari, fu medico condotto a Sarroch, tuttavia le persecuzioni fasciste lo costrinsero ad esercitare nei centri più marginali del continente: dapprima fu a Claut, nel Friuli, poi nelle frazioni San Pietro e Rottanova di Cavarzere.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Flavio Busonera
Foiano della Chiana
Foiano della Chiana è un comune italiano di abitanti della provincia di Arezzo in Toscana.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Foiano della Chiana
Foiba Rossetta
La Grotta della Rossetta è una cavità carsica a sviluppo pressoché verticale che si trova nel territorio del comune di Tonezza del Cimone (VI), non lontana dal centro abitato.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Foiba Rossetta
Forze armate della Repubblica Sociale Italiana
Le Forze armate della Repubblica Sociale Italiana (anche Forze Armate Repubblicane) erano il complesso delle forze armate della Repubblica Sociale Italiana dall'ottobre 1943 all'aprile 1945.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Forze armate della Repubblica Sociale Italiana
Francesca Del Rio
Nasce nel 1925 da una famiglia di origine antifascista. Il padre, quando Francesca ha dieci anni, viene aggredito e picchiato duramente dalle squadre fasciste.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Francesca Del Rio
Francesco Amilcare Dupanloup
Dupanloup fu volontario di guerra come ufficiale di complemento del 41º Reggimento fanteria "Modena" nella prima guerra mondiale fu decorato con tre medaglie d'argento al valor militare di cui una con Motu proprio del Re, un bronzo e una promozione straordinaria.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Francesco Amilcare Dupanloup
Francesco Colombo
Nel 1918, arruolato nel Regio Esercito insieme ai "Ragazzi del '99", partecipò alla prima guerra mondiale come aviere e fu squadrista della prima ora.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Francesco Colombo
Francesco Valentino
Lavorò come meccanico presso le Ferrovie dello Stato. Dopo l'8 settembre 1943, data in cui venne annunciato l'Armistizio di Cassibile, si aggregò, insieme all'amico Dante Di Nanni, in una delle prime bande partigiane, la banda di Boves, guidata da Ignazio Vian.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Francesco Valentino
Franco Balbis
Nacque a Torino il 16 ottobre 1911, figlio di Fausto (1876-1964) ed Ermelinda Garrone (1879-1945), entrambi insegnanti.. Tra il 1924 e il 1930 frequentò l'istituto dei Salesiani ad Alassio e poi il Liceo ginnasio Andrea D'Oria a Genova.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Franco Balbis
Franco Quarleri
Sottotenente di complemento del Regio Esercito durante la seconda guerra mondiale, dopo la firma dell'armistizio dell'8 settembre 1943 aderì alle formazioni partigiane operanti nell'Oltrepò Pavese.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Franco Quarleri
Francobolli della Repubblica Sociale Italiana
I francobolli della Repubblica Sociale Italiana sono quelli emessi dal 18 settembre 1943, data alla quale si fa risalire la nascita di tale regime, fino alla sua fine avvenuta il 29 aprile 1945 con la resa di Caserta.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Francobolli della Repubblica Sociale Italiana
Gargnano
Gargnano (Gargnà in dialetto gardesano) è un comune italiano di abitanti della provincia di Brescia in Lombardia. È situato a a Nord-Est di Brescia, sul Lago di Garda.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Gargnano
Germano Baron
Contadino, nacque in famiglia numerosa: sette fratelli, di cui durante la seconda guerra mondiale quattro furono sotto le armi.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Germano Baron
Giacinto Rizzolio
Giacinto Rizzolio nacque nel 1919 nel comune di Cornigliano Ligure, da Luigi Rizzolio e Ida Verdi. Di professione operaio, lavorava presso il reparto stampi dello stabilimento San Giorgio di Sestri Ponente (GE).
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Giacinto Rizzolio
Giacomo Buranello
Fu tra i primi organizzatori del movimento partigiano genovese.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Giacomo Buranello
Giacomo Cappellini
Di professione maestro nel suo paese (Cerveno in Val Camonica), a seguito dell'armistizio organizzò con alcuni giovani di Cerveno una delle prime formazioni partigiane operanti nella zona.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Giacomo Cappellini
Giacomo Prandina
Nacque a San Pietro in Gu, provincia di Padova, il 25 luglio 1917, figlio di Opprendino e Adelaide Lovato, ultimogenito di dieci fratelli.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Giacomo Prandina
Giacomo Ulivi
Studente di legge all'Università di Parma, decorato della Medaglia d'argento al valor militare alla memoria.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Giacomo Ulivi
Gianni Bosio
Dopo aver frequentato le elementari ad Acquanegra, Bosio studia a Brescia e a Cremona, dove accede ai corsi dell'Istituto tecnico Botti Binda.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Gianni Bosio
Gino Bartali
Professionista dal 1934 al 1954, soprannominato Ginettaccio per via del suo carattere, vinse tre Giri d'Italia, di cui due consecutivi, (1936, 1937, 1946) e due Tour de France (1938, 1948), oltre a numerose altre corse tra gli anni trenta e cinquanta, tra le quali spiccano due Giri di Svizzera consecutivi, quattro Milano-Sanremo e tre Giri di Lombardia.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Gino Bartali
Gino Tommasi
È stato una delle figure più in vista della Resistenza nelle Marche. Per le sue qualità umane, le sue capacità organizzative e il suo prestigio, gli fu conferita, nel dopoguerra, la Medaglia d'oro al valor militare alla memoria.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Gino Tommasi
Giordano Cavestro
Studente, decorato della Medaglia d'oro al valor militare alla memoria.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Giordano Cavestro
Giorgio Albertazzi
Attore di teatro attivo per decenni sulle scene fu anche uno dei primi divi televisivi, protagonista di letture poetiche e di sceneggiati di grande successo.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Giorgio Albertazzi
Giorgio Almirante
Funzionario del regime fascista durante la Repubblica Sociale Italiana per la quale ricoprì la carica di capo di gabinetto al Ministero della cultura popolare, fu esponente di spicco della Prima Repubblica mantenendo la carica di deputato dal 1948 alla sua morte.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Giorgio Almirante
Giovanni Battista Boscutti
Nacque a Sanguarzo di Cividale il 13 febbraio 1912. Nel 1930 fu campione italiano juniores in salto con l'asta e in seguito prese parte alle competizioni internazionali svoltesi a Vienna, a Berlino, Monaco di Baviera e a Garmisch.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Giovanni Battista Boscutti
Giovanni Battista Caneva
Figlio di Pietro detto Piero e Rodighiero Caterina, Caneva fu squadrista e nel 1922 prese parte alla marcia su Romahttp://www.straginazifasciste.it/wp-content/uploads/schede/Marostica%2014-1-1944.pdf.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Giovanni Battista Caneva
Giovanni Felisati
Operaio presso la Montevecchio di Marghera, detto "il moro", venne arrestato l'8 gennaio 1944. Fu uno dei tredici prigionieri uccisi per rappresaglia dopo l'attentato alla sede della GNR a Ca' Giustinian, avvenuto il giorno prima dell'esecuzione.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Giovanni Felisati
Giovanni Martini (partigiano)
Muratore attivo nel Partito comunista clandestino, nel settembre 1943 fu tra i primi organizzatori della Resistenza bolognese.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Giovanni Martini (partigiano)
Giovanni Rossi (partigiano)
Giovanni Rossi nacque a San Michele dei Mucchietti, frazione di Sassuolo, il 3 marzo 1913. I suoi genitori furono Erminio Rossi e Dirce Teresa Valentini (figlia di Giustiniano e Maria Buffagni, nata a Pigneto il 14 ottobre 1893 e morta a Sassuolo il 19 febbraio 1957), i quali contrassero matrimonio soltanto il 16 novembre 1922 a Prignano sulla Secchia, dunque all'anagrafe Giovanni fu inizialmente registrato come figlio del solo Erminio.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Giovanni Rossi (partigiano)
Giovanni Ticozzi
Da febbraio 1917 partecipò alla prima guerra mondiale come soldato degli alpini, prima sul Montello e poi sul Piave, e nel 1918 fu promosso al grado di sottotenente.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Giovanni Ticozzi
Giuseppe Bernasconi (criminale di guerra)
Nato e cresciuto nel capoluogo toscano nei primissimi anni del Novecento, sviluppò sin dalla giovinezza un carattere violento e truffaldino che lo avrebbe caratterizzato in seguito: nel 1918 ricevette la prima denuncia per "assenteismo" dal suo reggimento (di artiglieria di fortezza).
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Giuseppe Bernasconi (criminale di guerra)
Giuseppe Borea
Venne arrestato da reparti della Guardia Nazionale Repubblicana (GNR) con l'accusa di aver aderito al movimento partigiano e con altre accuse diffamatorie riguardanti la sua vita privata, poi rivelatesi infondate.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Giuseppe Borea
Giuseppe Bravin
Sin da ragazzo attivo antifascista, fu operaio presso la FIAT di Torino. Dopo l'8 settembre 1943, data in cui venne annunciato l'Armistizio di Cassibile, entrò nella Resistenza torinese.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Giuseppe Bravin
Giuseppe Perotti
Dopo gli studi superiori di fisica e matematica, Giuseppe Perotti entrò all'Accademia militare di Artiglieria e Genio di Torino dove si classificò secondo nel suo corso.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Giuseppe Perotti
Giuseppe Pesenti Gritti
Pesenti Gritti, già impiegato della Società Italo Americana pel Petrolio (SIAP) prese parte alla guerra d'Etiopia con la 114ª Legione CC.NN "Garibaldina" e alla guerra civile spagnola come capomanipolo della 724ª Bandera "Inflessibile" della 2ª Divisione CC.NN.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Giuseppe Pesenti Gritti
Giuseppe Pizzirani
Già ardito di guerra con il grado di tenente durante il primo conflitto mondiale aderì all'associazione Arditi d'Italia. Quando si svolse il congresso nazionale di Bologna fra il 22 e il 23 ottobre 1922 venne fondata la nuova Federazione nazionale Arditi d'Italia di cui Pizzirani divenne segretario generale.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Giuseppe Pizzirani
Gonzaga (Italia)
Aiuto:Comune --> Gonzaga (Gunsàga in dialetto basso mantovano) è un comune italiano di abitanti della provincia di Mantova in Lombardia. Ha dato il nome ad una delle famiglie italiane più illustri e potenti del Rinascimento italiano ed europeo, i Gonzaga, signori di Mantova.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Gonzaga (Italia)
Gradi delle forze armate della Repubblica Sociale Italiana
Con la costituzione delle Forze Armate della Repubblica Sociale Italiana continuarono a rimanere in uso in una prima fase i gradi precedentemente in vigore, epurati ove necessario delle simbologie monarchiche, e solo nel 1944 vennero regolamentate nuove insegne di grado.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Gradi delle forze armate della Repubblica Sociale Italiana
Gruppi di Azione Patriottica
I Gruppi di Azione Patriottica (GAP), formati dal comando generale delle Brigate Garibaldi alla fine dell'ottobre 1943, erano piccoli gruppi di partigiani che nacquero su iniziativa del Partito Comunista Italiano per operare prevalentemente in città, sulla base dell'esperienza della Resistenza francese.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Gruppi di Azione Patriottica
Guardia nazionale
* Guardia nazionale - nome dato a quella forza militare o paramilitare attiva in numerosi Stati con compiti di polizia e/o riserva delle forze armate regolari.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Guardia nazionale
Guardia Nazionale Repubblicana di Frontiera
La Guardia Nazionale Repubblicana di Frontiera, chiamata per semplicità "Confinaria" e articolata in cinque legioni, fu una milizia speciale della Guardia Nazionale Repubblicana, il corpo di polizia militare della Repubblica Sociale Italiana.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Guardia Nazionale Repubblicana di Frontiera
Guerra civile in Italia (1943-1945)
La locuzione guerra civile in Italia è impiegata nella storiografia di settore, anche internazionale, per riferirsi agli eventi accaduti durante la seconda guerra mondiale, in un periodo compreso tra l'annuncio dell'armistizio di Cassibile (8 settembre 1943) e la resa di Caserta (2 maggio 1945), durante il quale si verificarono conflitti tra forze della Repubblica Sociale Italiana (RSI), collaborazionisti delle truppe occupanti della Germania nazista, e i partigiani italiani (inquadrati militarmente nel Corpo Volontari della Libertà e in maggioranza politicamente organizzati nel Comitato di Liberazione Nazionale), sostenuti materialmente dagli Alleati, nell'ambito della guerra di liberazione italiana e della campagna d'Italia.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Guerra civile in Italia (1943-1945)
Guglielmo Ferri
Giovanissimo militante del Partito Nazionale Fascista ancor prima della marcia su Roma aveva poi anche subito aggressioni e processi legati all'attività delle squadre d'azione.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Guglielmo Ferri
Guido Alberto Alfieri
Guido Alberto Alfieri partecipò all'impresa di Fiume e alla marcia su Roma. Combatté come volontario nella guerra d'Etiopia e nella guerra civile spagnola, dalla parte franchista, dove rimediò una tumefazione al volto a causa dello scoppio di una bomba.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Guido Alberto Alfieri
Guido Buffarini Guidi
Esponente politico fascista, è stato sindaco di Pisa, dove fu anche podestà e federale, deputato al Parlamento, membro del Gran consiglio del fascismo, sottosegretario al ministero dell'interno per il decennio 1933-1943 e in seguito ministro sempre dell'Interno nel governo della Repubblica Sociale Italiana.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Guido Buffarini Guidi
I Battaglione CC.NN. "IX Settembre"
Il I Battaglione CC.NN. "IX Settembre" fu un battaglione italiano di Camicie Nere della Repubblica Sociale Italiana, durante la seconda guerra mondiale.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e I Battaglione CC.NN. "IX Settembre"
I carnefici italiani
I carnefici italiani. Scene dal genocidio degli ebrei, 1943-1945 è un saggio dello storico e ricercatore Simon Levis Sullam pubblicato nel 2015 per l'editore Feltrinelli, che tratta la partecipazione della Repubblica Sociale Italiana (RSI) e della popolazione italiana alla deportazione degli ebrei italiani nei campi di sterminio nazisti durante la seconda guerra mondiale.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e I carnefici italiani
Il Nuovo Torrazzo
Il Nuovo Torrazzo è il settimanale della Diocesi di Crema, fondato nel 1926.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Il Nuovo Torrazzo
Il violino di Cervarolo
Il violino di Cervarolo è un film documentario del 2012 diretto da Nico Guidetti e Matthias Durchfeld. La pellicola rievoca un episodio della seconda guerra mondiale: la strage di civili perpetrata nella primavera del 1944 ad opera di reparti delle truppe tedesche nel borgo appenninico di Cervarolo, nel comune di Villa Minozzo, in provincia di Reggio Emilia.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Il violino di Cervarolo
Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nel Biellese, nel Vercellese e in Valsesia
L'Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nel Biellese, nel Vercellese e in Valsesia (Istorbive) è un'associazione culturale che si occupa di raccogliere, ordinare e conservare documenti e materiali di ogni genere relativi alla storia contemporanea e in particolare al movimento antifascista e alla guerra di liberazione nel Biellese, nel Vercellese e in Valsesia, favorendone la consultazione.
Istria
LIstria (in croato e sloveno Istra, in latino Histria) è una penisola che si estende nel mar Adriatico per circa, situata tra il Golfo di Trieste, le Alpi Giulie, le Alpi Dinariche e il Golfo del Quarnaro.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Istria
Italia nella seconda guerra mondiale
La storia dell'Italia nella seconda guerra mondiale può essere divisa in tre fasi: l'iniziale non belligeranza del paese, tra lo scoppio del conflitto il 1º settembre 1939 e l'entrata in guerra dell'Italia avvenuta il 10 giugno 1940; il successivo periodo in cui l'Italia combatté contro gli Alleati quale membro dell'Asse, che si protrasse fino all'8 settembre 1943, data in cui fu annunciata la firma dell'armistizio di Cassibile con gli anglo-americani e avvenne l'invasione tedesca; la risultante lotta di liberazione conclusasi il 25 aprile 1945, durante la quale l'Italia fu schierata, come cobelligerante degli Alleati, contro l'occupazione tedesca e il collaborazionismo repubblichino attraverso la resistenza italiana compiuta da reparti del regio esercito e dalle brigate partigiane.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Italia nella seconda guerra mondiale
Junio Valerio Borghese
Comandante della Xª Flottiglia MAS, dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 aderì alla Repubblica Sociale Italiana (RSI) come sottocapo di Stato Maggiore della Marina Nazionale Repubblicana, combattendo al fianco dei nazisti contro l'esercito anglo-americano.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Junio Valerio Borghese
L'esercito di Scipione
L'esercito di Scipione è un romanzo che Giuseppe D'Agata iniziò a scrivere nel 1958 e che fu pubblicato nel 1960. Nello stesso anno, il libro ricevette il Premio speciale per un trattato sull'armistizio dell'8 settembre 1943 ex aequo, nell'ambito del Premio Viareggio Da esso fu tratto uno sceneggiato TV per la regia di Giuliana Berlinguer.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e L'esercito di Scipione
L'ombra delle colline
L'ombra delle colline è un romanzo di Giovanni Arpino del 1964. Con questo romanzo Arpino vinse il Premio Strega nello stesso anno. Il libro ha avuto traduzione in varie lingue.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e L'ombra delle colline
La guerra è finita (miniserie televisiva 2020)
La guerra è finita è una miniserie televisiva italiana del 2020, diretta da Michele Soavi. La storia è liberamente ispirata a fatti realmente accaduti e al libro Il viaggio verso la Terra promessa.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e La guerra è finita (miniserie televisiva 2020)
La luna e i falò
La luna e i falò è l'ultimo romanzo dello scrittore Cesare Pavese, scritto tra il 18 settembre e il 9 novembre 1949 e pubblicato nell'aprile del 1950.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e La luna e i falò
Lago di Scandarello
Il lago di Scandarello è un lago artificiale, formato dallo sbarramento della diga costruita lungo il corso del torrente Scandarello, affluente del Tronto, circondato dalle vette occidentali dei Monti della Laga, nel territorio del comune di Amatrice, nell'alto Lazio.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Lago di Scandarello
Lancia Lince
La Lancia Ansaldo Lince è un'autoblindo prodotta in Italia dalla Lancia Veicoli Industriali in collaborazione con l'Ansaldo, nel corso della seconda guerra mondiale, in 263 esemplari.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Lancia Lince
Le donne non ci vogliono più bene
Le donne non ci vogliono più bene, è un inno dei militi fascisti durante la Repubblica Sociale Italiana.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Le donne non ci vogliono più bene
Legione Autonoma Mobile Ettore Muti
La Legione autonoma mobile Ettore Muti fu un corpo militare della Repubblica Sociale Italiana con compiti di polizia politica e militare, composto principalmente da elementi del fascismo milanese, integrati da volontari della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale, attiva principalmente nella provincia di Milano e nel cuneese fra il 18 marzo 1944 ed il 27 aprile 1945.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Legione Autonoma Mobile Ettore Muti
Lidia Beccaria Rolfi
Nata a Mondovì l’8 aprile del 1925, in una famiglia di contadini, completò gli studi magistrali nel 1943 e iniziò ad insegnare in una scuola elementare a Torrette, frazione del comune di Casteldelfino in Valle Varaita.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Lidia Beccaria Rolfi
Lina Merlin
Originaria di Chioggia, era figlia di Giustina Poli, insegnante, e Fruttuoso Merlin, segretario comunale a Pozzonovo.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Lina Merlin
Livio Zanetti
Nato da famiglia benestante di origini pavesi, Livio Zanetti, convittore al Collegio Ghislieri di Pavia, si laureò in Filosofia nell'ateneo cittadino.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Livio Zanetti
Luciano Chitarrini
Nato nel quartiere di Sampierdarena a Genova (all'epoca comune autonomo col nome di San Pier d'Arena), interrompe gli studi in medicina a causa della seconda guerra mondiale, arruolandosi come allievo ufficiale nella Guardia Nazionale Repubblicana.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Luciano Chitarrini
Luciano Usai
Pluridecorato durante la campagna del Nord Africa, dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 raggruppò i militari sardi sbandatisi creando il nucleo del Battaglione volontari di Sardegna "Giovanni Maria Angioy" della Repubblica Sociale Italiana.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Luciano Usai
Luigi Canzanelli
Ultimo di tre figli, Luigi Canzanelli nasce al Cairo. La famiglia si trova in Egitto perché il padre, proveniente dal napoletano, ha avuto un incarico di giudice dei tribunali misti mentre la madre, Giustina Bironzo, di origine piemontese, è maestra elementare.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Luigi Canzanelli
Luisa Levi (1929)
Luisa Levi era la terza e la più giovane dei figli di Enea Samuele Levi ed Elide Levi. Luisa Levi con i due genitori e la sorella Silvana nata 9 anni prima, fu vittima della Shoah.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Luisa Levi (1929)
Lunigiana
La Lunigiana (Lunensis Ager in latino, Lunesana in emiliano) è una regione storica italiana, suddivisa dal punto di vista amministrativo tra Liguria e Toscana, corrispondente grossomodo alla Val di Magra.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Lunigiana
Mafalda Molinari
Primogenita dei sei figli di Angelo Molinari, fu tra le prime donne a rivestire un ruolo attivo nell'imprenditoria degli anni quaranta e cinquanta, affiancando il padre e il fratello nella gestione dell'azienda di famiglia, la Molinari, produttrice dell'omonima sambuca.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Mafalda Molinari
Marcello Tofani
Nasce a Prato, nella frazione di Tobbiana, in una famiglia povera e numerosa, erano quattro fratelli e tre sorelle: lui, Ruggero, Omero, Bruno, Iole, Miranda e Manola che morì da piccola.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Marcello Tofani
Mariano Comense
Mariano Comense (semplicemente Mariano fino al 1862; Mariàn in dialetto brianzolo, AFI) è un comune italiano di abitanti della provincia di Como in Lombardia.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Mariano Comense
Marina Nazionale Repubblicana
La Marina Nazionale Repubblicana, detta anche Marina da Guerra Repubblicana, era la marina militare della Repubblica Sociale Italiana, istituita nel settembre - ottobre del 1943, e divenuta ufficialmente operativa nel gennaio del 1944 e si dedicò principalmente al pattugliamento delle coste e alla posa delle mine antinave.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Marina Nazionale Repubblicana
Mario Carità
Figlio di ignoti, visse a Lodi dove a quindici anni prese parte alle azioni dello squadrismo guidate dal giornalista Luigi Freddi.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Mario Carità
Mario Cassurino
Mario Cassurino nacque a Genova, secondo di tre fratelli, da Giuseppe Cassurino, carrettiere, e Angelina Girardi, casalinga. Apprendista meccanico, iscritto al Partito Comunista italiano, dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 rifiutò la chiamata nell'esercito della Repubblica Sociale ed entrò nelle file della 3ª Brigata Garibaldi Liguria con il nome di battaglia di "Saetta".
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Mario Cassurino
Mario Castellacci
Castellacci nasce a Reggio Calabria, ma ancora bambino si trasferisce con i genitori a Monsummano Terme, in provincia di Pistoia.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Mario Castellacci
Mario Fioretti (magistrato)
Giovane magistrato di ispirazione antifascista, nel corso dell'occupazione tedesca di Roma, durante la seconda guerra mondiale, condusse assieme ai suoi compagni azione di proselitismo alla causa della resistenza contro i fascisti ed i tedeschi.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Mario Fioretti (magistrato)
Mario Lupo (partigiano)
Di Mario Lupo non si conoscono le generalità, malgrado nome e ruolo di comandante partigiano siano ricorrenti nelle memorie di Alfredo Filipponi, comandante e commissario politico della Brigata Garibaldina "Antonio Gramsci".
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Mario Lupo (partigiano)
Mario Merighi
Tisiologo di fama internazionale ed esperto di opere di bonifica idraulica, venne eletto all'Assemblea Costituente.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Mario Merighi
Martiri della Foce
I Martiri della Foce sono 59 persone, civili e partigiani, uccisi da parte del comando della Wehrmacht tedesca tra il dicembre 1944 e il marzo 1945.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Martiri della Foce
Massanzago
Massanzago (Masansàgo in veneto) è un comune italianodi 6067 abitantiprovincia di Padova in Veneto.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Massanzago
Massenzio Masia
Studente di ragioneria, nel 1919 Massenzio Masia fuggì di casa per arruolarsi volontario tra i legionari di Gabriele D'Annunzio nell'impresa di Fiume.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Massenzio Masia
Massimo Montano
Nato a L'Escarène, nell'''arrondissement'' di Nizza, Massimo Montano era figlio di un piccolo commerciante che, dopo un periodo trascorso in Francia con la famiglia, era tornato in Italia, stabilendosi a Fontanetto Po, in provincia di Vercelli.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Massimo Montano
Merico Zuccari
Nacque nel quartiere di Saavedra a Buenos Aires, Argentina, il 4 novembre 1906, figlio di Giovanni e Maria Stura, entrambi originari di Montefano.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Merico Zuccari
Michele Fassio
Squadrista e collaboratore de Il Maglio, organo del Partito Nazionale Fascista torinese, negli anni venti lasciò Torino in cerca di lavoro, trasferendosi a Brescia presso la sorella e in seguito a Ventimiglia.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Michele Fassio
Michele Morsero
Ricoprì la carica di capo della Provincia di Vercelli per la Repubblica Sociale Italiana.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Michele Morsero
Milizia di difesa territoriale
Milizia di difesa territoriale (MDT o Landschutz-Miliz, come la definivano i tedeschi) fu la denominazione che assunse la Guardia Nazionale Repubblicana (GNR) nella Zona d'operazioni del litorale adriatico (OZAK).
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Milizia di difesa territoriale
Milizia ferroviaria
La Milizia ferroviaria era una specialità della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale, istituita nel giugno 1923 in seguito allo scioglimento dei nuclei di Polizia ferroviaria sorti dopo la marcia su Roma, su iniziativa del governo fascista per ricondurre l'ordine e la disciplina nei trasporti.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Milizia ferroviaria
Milizia forestale
La Milizia forestale (successivamente Guardia Nazionale Repubblicana della Montagna e delle Foreste nella Repubblica Sociale Italiana) era una specializzazione della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale, istituita nel 1926 durante il ventennio fascista in Italia.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Milizia forestale
Milizia nazionale della strada
La Milizia nazionale della strada era una specialità della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale destinato alla sorveglianza della circolazione stradale, attivo dal 1928 al 1945, in seguito trasformato nella Polizia stradale.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Milizia nazionale della strada
Milizia postelegrafonica
La Milizia postelegrafonica era una specialità della MVSN con compiti di polizia delle comunicazioni.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Milizia postelegrafonica
Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale
La Milizia volontaria per la sicurezza nazionale (MVSN), spesso genericamente identificata con la locuzione camicie nere dalle camicie di colore nero adottate quale parte della divisa, è stata un corpo di gendarmeria a ordinamento militare che dal 1924 entrò a far parte delle forze armate del Regno d'Italia e che fu sciolto dopo la firma dell'armistizio di Cassibile, nel settembre del 1943.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale
Mirko Tremaglia
Famoso per la sua giovinezza da soldato fascista in quella che fu la Repubblica Sociale Italiana, è stato una figura storica della destra italiana. Fu ministro per gli italiani nel mondo; in questa veste fu il proponente della legge 459 del 2001 "per l'esercizio del diritto di voto dei cittadini italiani residenti all'estero" nota come "legge Tremaglia"Carlo Bertini, nell'articolo "Tremaglia, il galantuomo che fece vincere Prodi", su La Stampa del 31 dicembre 2011 pag 11.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Mirko Tremaglia
Monte Pallotto
Il Monte Pallotto, detto comunemente Palòt o Palotto nella letteratura, è una montagna delle Prealpi Bresciane e Gardesane alto 1.369 s.l.m. Situato nel territorio comunale di Gargnano al confine della parte sud occidentale della Val Vestino, sovrasta a sud la Valle di Vesta e di Fassane.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Monte Pallotto
Monte Spino
Il Monte Spino, detto comunemente Spì, è una montagna delle Prealpi Bresciane e Gardesane alta 1.513 m.l.m. Situato tra il territorio comunale di Vobarno e di Toscolano Maderno precisamente tra il Passo della Fobbiola, Passo dello Spino e Passo Buco del Gatto.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Monte Spino
Monte Vesta
Il Monte Vesta è una montagna delle Prealpi Bresciane e Gardesane. Situato tra il territorio comunale di Valvestino e di Gargnano nella parte sud occidentale della Val Vestino, sovrasta l'abitato di Bollone.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Monte Vesta
Montecchia di Crosara
Montecchìa di Crosara (Montecìa de Crozara in veneto) è un comune italiano di abitanti della provincia di Verona in Veneto.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Montecchia di Crosara
Monticiano
Monticiano è un comune italiano di abitanti della provincia di Siena in Toscana.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Monticiano
Monza
Monza (AFI:; Monscia in dialetto monzese) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della provincia di Monza e della Brianza in Lombardia e centro di una delle aree più produttive d'Europa.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Monza
Morfasso
Morfasso (Murfass in dialetto piacentino, Murfèss in dialetto locale e ligure) è un comune italiano di abitanti della provincia di Piacenza in Emilia-Romagna.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Morfasso
Morte di Benito Mussolini
La morte di Benito Mussolini avvenne il 28 aprile 1945 a Giulino, frazione del comune di Mezzegra (oggi Tremezzina), in provincia di Como, dove fu ucciso con colpi di arma da fuoco insieme all'amante Clara Petacci; gli altri gerarchi fascisti con i quali era stato catturato furono invece fucilati a Dongo, luogo della sua cattura.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Morte di Benito Mussolini
Niccolò Nicchiarelli
Nacque a Castiglione del Lago, provincia di Perugia, nel 1898, figlio di Fabio e Candida Rosi. Prese parte alla prima guerra mondiale arruolandosi volontario a 16 anni e venendo inquadrato nel 1º Reggimento "Granatieri di Sardegna" con cui ebbe il suo battesimo del fuoco sul Sabotino.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Niccolò Nicchiarelli
Noale
Noale (Noàłe o Noàl in veneto) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Venezia in Veneto. Fa parte del comprensorio del Miranese, insieme ai vicini comuni di Mirano, Santa Maria di Sala, Salzano, Scorzè, Spinea e Martellago.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Noale
Operazione Brassard
Operazione Brassard fu il nome in codice dato dagli Alleati all'operazione volta all'occupazione dell'isola d'Elba, nell'ambito della più ampia Campagna d'Italia.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Operazione Brassard
Operazione Koblenz-Süd
Operazione Koblenz-Süd fu il nome in codice di un'azione di rastrellamento condotta, nel dicembre 1944, da reparti della Germania nazista e della Repubblica Sociale Italiana ai danni delle forze della Resistenza italiana nella parte meridionale della provincia di Asti; l'operazione venne condotta anche con azioni di rappresaglia, l'eccidio di numerosi civili da parte delle forze nazifasciste, la deportazione nei Lager dei prigionieri combattenti e al lavoro coatto in Germania dei prigionieri civili e portò alla caduta della Repubblica partigiana dell'Alto Monferrato, istituita nell'agosto precedente.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Operazione Koblenz-Süd
Operazione Piave
Loperazione Piave fu un'operazione ordinata dall'alto comando tedesco in Italia nel settembre 1944 per eliminare le formazioni partigiane operative sul massiccio del monte Grappa.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Operazione Piave
Operazione Wallenstein
L'operazione Wallenstein fu una serie di rastrellamenti organizzati dai nazi-fascisti con lo scopo di eliminare i partigiani e allo stesso tempo rimettere sotto il proprio controllo il territorio che si trovava dietro la linea Gotica, nell'estate del 1944 durante la Campagna d'Italia svoltasi nella seconda guerra mondiale.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Operazione Wallenstein
Osacca
Osacca è una frazione del comune di Bardi, in provincia di Parma. La località dista 8,73 km dal capoluogo.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Osacca
Otello Gaddi
Gaddi aderì al PNF il 4 aprile 1921 ed entrò nella MVSN nel 1923 prestando servizio nella provincia di Vicenza.. Prese parte alla guerra di Spagna dove il 13 marzo 1937 per un'azione presso Brihuega fu decorato con la croce di guerra.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Otello Gaddi
Palazzo Ducale (Modena)
Il Palazzo Ducale di Modena è stato sede della Corte Estense, del Ducato di Modena e Reggio, tra Seicento e Ottocento; successivamente, dall'unità d'Italia, il Palazzo ospita la prestigiosa Accademia Militare di Modena e l'Osservatorio Geofisico di Modena.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Palazzo Ducale (Modena)
Palazzo Rangoni Farnese
Il Palazzo Rangoni Farnese è un edificio dalle forme barocche, situato in strada della Repubblica 39 a Parma; costituisce la sede della Prefettura di Parma.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Palazzo Rangoni Farnese
Paolo Braccini
Paolo Braccini nacque a Canepina, in provincia di Viterbo, da Braccio Braccini, medico condotto, e da Ersilia Lorenzetti. Il padre, fondatore del partito socialista a Orvieto, più volte candidato di questo partito e poi attivo organizzatore sindacale dei medici condotti, si trasferì con tutta la famiglia di cinque figli dapprima a Nocera Umbra, nel 1911, e poi, nel 1921, a Terni, dove, nonostante la sua schedatura nel registro dei sovversivi, continuò a fare il medico condotto nel quartiere operaio di S.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Paolo Braccini
Paolo Caccia Dominioni
Di nobile famiglia lombarda, visse la sua adolescenza al seguito del padre (Carlo, 17º conte e 12º signore di Sillavengo 1869-1936) diplomatico in Francia, in Austria-Ungheria, in Tunisia e in Egitto; tornato in Italia nel 1913, si iscrisse al Regio Istituto Tecnico Superiore (futuro Politecnico di Milano) frequentando il primo anno della facoltà di Ingegneria.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Paolo Caccia Dominioni
Paolo Davoli
Fu insieme ad Angelo Zanti e a Vittorio Saltini uno dei principali organizzatori della Resistenza d'orientamento comunista nella provincia di Reggio Emilia.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Paolo Davoli
Paolo De Maria
Prese parte alla prima guerra mondiale nel corso della quale raggiunse il grado di ufficiale di fanteria. Fu ferito tre volte.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Paolo De Maria
Paolo Poduje
Durante la seconda guerra mondiale fu un agente del SOE, un corpo speciale segreto britannico. Ai primi di aprile del 1945 venne paracadutato con il grado di capitano Intelligence inglese ai comandi di Manfred Czernin nella zona del Pizzo Formico ove prese contatti con le formazioni partigiane della zona, in particolare con la Camozzi (Giustizia e Libertà)Angelo Bendotti in Angelo Bendotti e Elisabetta Ruffini Gli ultimi fuochi: 28 aprile 1945, a Rovetta, Bergamo, Il filo di Arianna (2008), pag.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Paolo Poduje
Paolo Schiavetti Arcangeli
Rimasto senza genitori in tenera età, nella prima infanzia era stato affidato ai nonni materni. Era poi stato accolto nel Convitto nazionale orfani degli impiegati dello Stato, un istituto militarizzato dal fascismo per preparare gli adolescenti alla vita militare.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Paolo Schiavetti Arcangeli
Paracadutista militare
Il paracadutista militare è il militare aviotrasportato che utilizza il paracadute per il suo impiego in combattimento. È solitamente inquadrato in apposite unità, all'interno delle forze armate, particolarmente addestrate.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Paracadutista militare
Pasquino Borghi
Di umili origini – nacque in una famiglia di mezzadri - entrò nel seminario di Marola a 12 anni e proseguì gli studi nel liceo del seminario di Albinea.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Pasquino Borghi
Pena di morte in Italia
La pena di morte in Italia è stata in vigore fino al 1889 nel codice penale, fu reintrodotta sotto il fascismo dal 1926 al 1948, quando con l’entrata in vigore della Costituzione del 1 Gennaio 1948 venne abolita, l’unica eccezione prevista era in riferimento alle previsioni contenute nelle leggi militari di guerra.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Pena di morte in Italia
Piazza dei Martiri d'Istia
Piazza dei Martiri d'Istia è una piazza del centro storico di Grosseto. La sua denominazione le è stata conferita in memoria delle vittime dell'eccidio di Maiano Lavacchio, tragico evento accaduto il 22 marzo 1944 in cui la milizia fascista locale uccise undici giovani renitenti alla leva, che risiedevano principalmente a Istia d'Ombrone.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Piazza dei Martiri d'Istia
Pietre d'inciampo a Milano
La lista delle pietre d'inciampo a Milano ricorda il destino delle vittime a Milano dello sterminio nazista, qualunque sia stato il motivo della persecuzione: religione, razza, idee politiche, orientamenti sessuali.
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Pietre d'inciampo a Torino
La lista delle pietre d'inciampo nella città di Torino ricorda il destino delle vittime dello sterminio nazista, qualunque sia stato il motivo della persecuzione: religione, razza, idee politiche, orientamenti sessuali.
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Pietre d'inciampo in Lombardia
La lista delle pietre d'inciampo in Lombardia contiene l'elenco delle pietre d'inciampo (in tedesco Stolpersteine) poste in Lombardia. Esse commemorano le vittime lombarde della persecuzione del regime nazista nell'ambito di un'iniziativa dell'artista tedesco Gunter Demnig estesa a tutta l'Europa.
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Pietre d'inciampo in Toscana
La lista delle pietre d'inciampo in Toscana contiene l'elenco delle pietre d'inciampo (in tedesco Stolpersteine) poste in Toscana. Esse commemorano le vittime toscane della persecuzione del regime nazi-fascista nell'ambito di un'iniziativa dell'artista tedesco Gunter Demnig estesa a tutta l'Europa.
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Pietre d'inciampo nella provincia di Brescia
La lista delle pietre d'inciampo nella provincia di Brescia contiene l'elenco delle pietre d'inciampo poste nella provincia di Brescia. Esse commemorano il destino delle vittime della Shoah e di altre vittime dei nazisti.
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Pietre d'inciampo nella provincia di Monza e della Brianza
La lista delle Pietre d'Inciampo nella provincia di Monza e della Brianza ricorda il destino delle vittime dello sterminio nazista, qualunque sia stato il motivo della persecuzione: religione, razza, idee politiche, orientamenti sessuali.
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Pietre d'inciampo nella provincia di Pavia
Nella provincia di Pavia sono censite 48 pietre d'inciampo, le prime sono state collocate il 14 gennaio 2018 a Varzi.
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Pietre d'inciampo nella provincia di Reggio Emilia
La lista delle pietre d'inciampo nella provincia di Reggio Emilia contiene l'elenco delle 119 pietre d'inciampo (in tedesco Stolpersteine) poste in provincia di Reggio Emilia.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Pietre d'inciampo nella provincia di Reggio Emilia
Pietre d'inciampo nelle Marche
Questa pagina contiene l'elenco delle pietre d'inciampo poste nelle Marche. Esse commemorano il destino di persone uccise, deportate, espulse o spinte al suicidio ad opera del regime nazista.
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Pietro Ferreira
Tenente di fanteria e poi comandante di divisione nella Resistenza, fu insignito della Medaglia d'oro al valor militare alla memoria.
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Pietro Koch
Negli ultimi anni della seconda guerra mondiale, fu a capo di un reparto speciale di polizia della Repubblica Sociale Italiana, noto anche come Banda Koch, che operò principalmente a Roma e in seguito, brevemente, anche a Milano, macchiandosi di numerosi crimini, contro nemici catturati e oppositori politici, come torture e omicidi.
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Pino Rauti
Giovanissimo volontario nella RSI fu inquadrato nella Guardia Nazionale Repubblicana. Dopo la prigionia nel 1947 si ritrovò a Roma dove militò sia nei FAR sia al Fronte giovanile del MSI (poi Raggruppamento giovanile studenti e lavoratori).
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Piovene Rocchette
Piovene Rocchette (pron.:, Piovene Rochete in veneto) è un comune italiano di abitanti della provincia di Vicenza in Veneto. Fa parte dell'Unione montana Pasubio Alto Vicentino.
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Poggio (Otricoli)
Poggio (Poggio di Mezzo) è una frazione del comune di Otricoli, in provincia di Terni in Umbria.
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Poggio Mirteto
Poggio Mirteto è un comune italiano di abitanti della provincia di Rieti nel Lazio.
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Polizia dell'Africa italiana
La Polizia dell'Africa italiana (in precedenza Corpo di Polizia Coloniale), in acronimo PAI, fu un corpo di polizia del Regno d'Italia operante nelle colonie italiane d'Africa dal 1936 alla fine della seconda guerra mondiale.
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Primo seniore
″Primo seniore era un grado della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale, corrispondente al tenente colonnello del Regio Esercito, della Regia Aeronautica e dell'Arma dei Carabinieri e al capitano di fregata della Regia Marina.
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Quarona
Quarona (Quaron-a in piemontese) è un comune italiano di abitanti della provincia di Vercelli in Piemonte, il cui territorio è attraversato dal fiume Sesia e comprende le frazioni di Doccio e Valmaggiore.
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Raggruppamento "Cacciatori degli Appennini"
Il Raggruppamento "Cacciatori degli Appennini" fu un'unità militare antipartigiana dell'Esercito Nazionale Repubblicano attiva alla fine della seconda guerra mondiale.
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Raimondo Ricci
Dopo l'armistizio del 1943 scelse di fare il partigiano, e per questo dopo pochi mesi fu arrestato dalla GNR. Incarcerato e poi consegnato alla Gestapo, venne deportato nel lager di Mauthausen da dove venne poi liberato il 5 maggio del 1945.
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Rappresaglie di Sesso
Le rappresaglie di Sesso sono stati una serie di crimini di guerra perpetrati dalla Guardia Nazionale Repubblicana e dalla Brigata Nera repubblicana coadiuvati da alcuni reparti dell'esercito tedesco nell'omonima frazione reggiana tra il 17 ed il 21 dicembre 1944.
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Rastrellamento alle Rocche Bianche
Il rastrellamento alle Rocche Bianche avvenne tra il 27 e il 28 novembre 1944 nell'omonima località, nella frazione di Segno del comune italiano di Vado Ligure, in provincia di Savona.
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Raul Angelini
Raul Angelini è nato a Terni il 14 dicembre 1923. La sua vicenda, umana e militare, è legata in particolare modo all'attività di patriota (partigiano) nella Banda di Cepparo di Rivodutri, comandata dall'ufficiale del Regio Esercito Mario Lupo.
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Remigio Vigliero
Nasce a Sale delle Langhe, primo di otto figli del colonnello cav. Carlo e di Agostina Vigliero. Si sposa nel 1924 con Teresita Cocca dalla quale avrà due figli: Bianca Maria (1925-2012, giornalista) e Filippo (1931-2011, generale degli Alpini e padre della scrittrice Mitì).
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Renato Ricci
Figlio di Ernesto ed Emma Checchi, dopo il diploma di ragioneria si arruolò volontario nel 1915 nei bersaglieri con il grado di tenente nella prima guerra mondiale, partecipando a tutta la guerra e meritandosi due Medaglie al Valore ed una Croce al merito di guerra, quale comandante di pattuglie di Arditi per azioni compiute in territorio nemico.
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Renzo Montagna
Fu capo della polizia della Repubblica Sociale Italiana.
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Repubblica partigiana di Alba
La Repubblica Partigiana di Alba fu un'entità politicamente autonoma che ebbe esistenza breve (dal 10 ottobre al 2 novembre 1944) ad Alba, in Piemonte, e che si inserisce nelle cosiddette repubbliche partigiane.
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Repubblica Sociale Italiana
La Repubblica Sociale Italiana (RSI) fu un regime collaborazionista con la Germania nazista esistito tra il settembre 1943 e l'aprile 1945, voluto da Adolf Hitler e guidato da Benito Mussolini al fine di governare i territori italiani controllati militarmente dai tedeschi dopo l'armistizio di Cassibile.
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Resistenza a Mestre
La Resistenza a Mestre rappresenta quel movimento civile nato durante l'occupazione nazifascista (1943-1945) nella località di Mestre e nei suoi dintorni.
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Resistenza italiana
La Resistenza italiana (anche detta Resistenza partigiana, o semplicemente Resistenza, oppure Secondo Risorgimento) fu l'insieme di movimenti politici e militari che in Italia, dopo l'armistizio di Cassibile, si opposero al nazifascismo nell'ambito della guerra di liberazione italiana.
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Resistenza vicentina
La resistenza vicentina fu parte integrante del movimento resistenziale italiano e ha come inizio storico i giorni che vanno da metà giugno al 25 luglio 1943, con la formazione del "Comitato interpartitico antifascista".
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Riccardo Masnata
Riccardo Masnata naque a Genova il 18 dicembre 1908 da Giovanni Masnata ed Emilia Duciò. Divenne presto impiegato come operaio presso l'Ansaldo.
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Rita Rosani
La famiglia ebrea il cui cognome originario era Rosenzweig, si era trasferita in Italia dalla Cecoslovacchia. Maestra nella scuola elementare ebraica a Trieste, nel 1938 anche lei viene toccata dalle leggi razziali, lei e la famiglia pur perseguitati come tutti gli ebrei, non lasciano Trieste.
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Roberto Melchionda
È noto per essere stato uno dei "Figli del Sole" missini nel dopoguerra e il principale studioso del pensiero filosofico di Julius Evola.
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Rocche Bianche
Le Rocche o Rocce Bianche (Rocche Gianche in ligure) sono un'area protetta provinciale dell'estensione di 1.168,00 ettari nella provincia di Savona, che si sviluppa nei Comuni di Quiliano, Vado Ligure, Orco Feglino, Vezzi Portio, Mallare.
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Rodolfo Graziani
Venne impiegato nel Regio Esercito italiano durante la prima guerra mondiale. Nel primo dopoguerra aderì al fascismo, divenendone una delle figure di spicco.
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Rosa dei venti (storia)
La Rosa dei venti fu un'organizzazione segreta italiana di stampo neofascista con finalità anticomuniste, collegata con ambienti militari e individuata alla fine del 1973 dalla magistratura.
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Salò
Salò (Salò in dialetto gardesano, Salodium in latino) è un comune italiano di abitanti, che si affaccia sulla sponda lombarda del lago di Garda, in provincia di Brescia.
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San Colombano Certenoli
San Colombano Certènoli (San Comban in ligure) è un comune italiano sparso di abitanti della città metropolitana di Genova in Liguria. Prende il nome da due delle sue frazioni: San Colombano (la più importante dal punto di vista storico) e Certenoli, la più estesa.
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Santa Maria di Sala
Santa Maria di Sala (Santa Marìa de Sała, o più semplicemente Sała, in veneto) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Venezia in Veneto.
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Santi Quasimodo
Figlio di Vincenzo e Rosa Papandrea, militare di carriera. Tenente del Regio esercito nel 1912, prese parte alla guerra italo-turca in Libia, ricevendo una medaglia di bronzo al Valor militare.
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Sarnano
Sarnano è un comune italiano di abitanti della provincia di Macerata nelle Marche.
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Sassuolo
Sassuolo (Sasól in dialetto modenese) è un comune italiano di abitanti della provincia di Modena in Emilia-Romagna. Situata nell'area pedecollinare modenese al confine con la provincia di Reggio Emilia, la città è nota principalmente per la produzione di ceramica e piastrelle, settori che rendono Sassuolo uno dei maggiori centri industriali dell'intera regione.
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Seniore
Seniore, dal latino seníor-ōris, comparativo di senex (in latino: vecchio) veniva proosposto nell'antica Roma a nomi propri di persona per distinguere, tra due membri omonimi di una stessa famiglia, come ad esempio Plinio il Vecchio (Plinio Seniore) e Plinio il giovane.
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Servizio Ausiliario Femminile
Il Corpo Femminile Volontario per i Servizi Ausiliari delle Forze Armate Repubblicane, meglio noto come Servizio Ausiliario Femminile (SAF) è stato un corpo femminile delle forze armate della Repubblica Sociale Italiana, le cui componenti, tutte volontarie, sono comunemente indicate come ausiliarie.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Servizio Ausiliario Femminile
Sicherheits Abteilung
Questa formazione autonoma della RSI denominata con la dicitura tedesca di Sicherheitsabteilung (reparto per la sicurezza), era un'unità di polizia costituita da fascisti alle dirette dipendenze del Comando Tedesco nel nord Italia (162ª Divisione) e attiva nei territori dell'Oltrepò Pavese.
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Silvio Corbari
Per i numerosi successi nelle operazioni condotte contro le forze di occupazione tedesche, Sirio Corbari è stato insignito della medaglia d'oro al valor militare.
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Silvio Margini
Nel 1928 Margini si sposò con Annita Grassi. Inquadrato nel 79º Btg. CC.NN. "Reggio Emilia" sotto il comando del primo seniore Alberto Patrocini aggregato alla 16ª Divisione fanteria "Pistoia", Margini dal 28 febbraio 1941 prese parte alle grandi manovre a Crotone dove ebbe anche compiti di difesa costiera presso le località di Cosenza, Catanzaro e Reggio Calabria.
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Silvio Pasi
Operaio agricolo, nel 1930, in pieno regime fascista, si iscrisse giovanissimo al P.C.d'I., diventandone attivista all'interno della sua struttura clandestina.
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Sottocapomanipolo
Sottocapomanipolo era un grado della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale, corrispondente al sottotenente del Regio Esercito, della Regia Aeronautica e dell'Arma dei Carabinieri, e al guardiamarina della Regia Marina.
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SPA-Viberti AS43
La Carrozzeria Speciale AS43 o SPA-Viberti AS43 è un'autoblindo prodotta dalla Viberti ed adottata dall'Esercito della Repubblica Sociale Italiana durante la seconda guerra mondiale.
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Stadio Giuseppe Voltini
Lo Stadio comunale Giuseppe Voltini è lo stadio principale della città di Crema, ed ospita le partite casalinghe della Pergolettese e del Crema 1908, sebbene quest'ultima compagine utilizzi a volte anche l'impianto polisportivo Aldo Bertolotti.
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Stazione di Valmozzola
La stazione di Valmozzola era una stazione ferroviaria posta sulla linea Parma-La Spezia, "Pontremolese". Serviva il centro abitato di Valmozzola.
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Storia del fascismo italiano
La storia del fascismo italiano prende avvio alla fine del 1914 con la fondazione, da parte del giornalista Benito Mussolini, del movimento dei Fasci d'azione rivoluzionaria, in seno ad un movimento interventista nella prima guerra mondiale.
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Storia del movimento partigiano a Genova
La storia del movimento partigiano a Genova ha radici precoci, antecedenti la lotta di Resistenza al fascismo che toccò il suo vertice durante la seconda guerra mondiale.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Storia del movimento partigiano a Genova
Storia dell'Arma dei Carabinieri
La storia dell'Arma dei Carabinieri si riferisce alla storia dell'omonimo corpo militare italiano, fondato il 13 luglio del 1814 nel Regno di Sardegna.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Storia dell'Arma dei Carabinieri
Storia di Montecarotto
La storia di Montecarotto appartiene, per dimensione e vicende, al percorso di consolidamento politico e amministrativo del territorio della provincia di Ancona.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Storia di Montecarotto
Storia di Monza
La storia di Monza inizia in epoca romana, con l'attestazione del vicus di "Modicia", anche se nel territorio monzese sono state rinvenute testimonianze di presenza umane molto anteriori.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Storia di Monza
Storia di Pavia
La storia di Pavia ha inizio in epoca preromana. La zona, poco popolata, apparteneva ai margini della cultura di Golasecca, sfiorando l'area periferica del territorio dei Liguri.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Storia di Pavia
Storia di Pistoia
La storia di Pistoia si estende per oltre due millenni. Ricordata come oppidum romano nel II secolo a.C. da Ammiano Marcellino, dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente, nel 477, fu distrutta dagli Ostrogoti.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Storia di Pistoia
Storia di Sesto San Giovanni
La storia di Sesto San Giovanni si estende per più di un millennio e, dagli inizi del Novecento, si caratterizza fortemente per la presenza sui territori sestesi di alcune tra le più grandi fabbriche e industrie italiane.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Storia di Sesto San Giovanni
Storia di Trieste
La storia di Trieste ha inizio con il formarsi di un centro abitato di modeste dimensioni in epoca preromana, che acquisì connotazioni propriamente urbane solo dopo la conquista (II secolo a.C.) e colonizzazione da parte di Roma.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Storia di Trieste
Strage della Benedicta
La strage della Benedicta, avvenuta tra il 6 aprile e l'11 aprile 1944, fu un'esecuzione sommaria di settantacinque partigiani appartenenti alle formazioni garibaldine, compiuta da militari della Guardia Nazionale Repubblicana e reparti tedeschi in località Benedicta presso Capanne di Marcarolo, nel comune di Bosio, nell'Appennino ligure.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Strage della Benedicta
Strage della cartiera di Mignagola
La strage della cartiera di Mignagola fu perpetrata da elementi partigiani delle Brigate Garibaldi tra il 27 aprile e i primi giorni del maggio 1945, nella frazione di Mignagola, comune di Carbonera (Treviso) ai danni di numerosi militari della Repubblica Sociale Italiana e di civili fascisti o presunti tali rastrellati nella zona.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Strage della cartiera di Mignagola
Strage della corriera fantasma
La strage della corriera fantasma, conosciuta anche come strage della corriera della morte, è stata una serie di delitti commessi tra il 16 e 17 maggio 1945 a Concordia sulla Secchia e San Possidonio, in provincia di Modena.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Strage della corriera fantasma
Strage di Berceto
La strage di Berceto è stata una strage nazifascista compiuta nell'omonima frazione del comune di Rufina, in provincia di Firenze, il 17 aprile 1944.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Strage di Berceto
Strage di Cavriglia
La strage di Cavriglia fu un eccidio effettuato nell'omonima cittadina in provincia di Arezzo dai nazisti tra il 4 e l'11 luglio 1944.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Strage di Cavriglia
Strage di Leonessa
La strage di Leonessa venne perpetrata dai reparti tedeschi della Wehrmacht e delle SS impegnati in un'operazione di rastrellamento che causò la morte di circa cinquanta civili del comune di Leonessa e delle località limitrofe nella provincia di Rieti, fra il 29 marzo e il 7 aprile 1944.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Strage di Leonessa
Strage di Monchio, Susano e Costrignano
La strage di Monchio, Susano e Costrignano fu una rappresaglia compiuta dalle truppe naziste in Italia il 18 marzo 1944, contro la costituzione delle prime brigate partigiane sull'appennino modenese.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Strage di Monchio, Susano e Costrignano
Strage di Novara
La strage di partigiani a Novara del 24 ottobre 1944 è stata una strage fascista compiuta dal reparto speciale della polizia novarese (detta la squadraccia) comandato dal tenente di P. S. Vincenzo Martino e dal questore Emilio Pasqualy.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Strage di Novara
Strage di Oderzo
La strage di Oderzo, avvenuta in due fasi tra il 30 aprile e il 15 maggio 1945 a Oderzo e Ponte della Priula, in provincia di Treviso, fu l'esecuzione sommaria di centotredici uomini, tra i quali 101 allievi della scuola per ufficiali della Guardia nazionale repubblicana.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Strage di Oderzo
Strage di Rovetta
La strage di Rovetta si riferisce all'esecuzione sommaria, avvenuta nella notte tra il 27 e il 28 aprile 1945 a Rovetta (BG), di quarantatré militi fascisti appartenenti alla 1ª Divisione d'Assalto "M" della Legione Tagliamento, inquadrata nell'ambito della Guardia Nazionale Repubblicana della Repubblica Sociale Italiana.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Strage di Rovetta
Strage di Torre di Capo Berta
La Strage di Torre di Capo Berta fu l'uccisione di venti partigiani e ostaggi, compiuta dalle forze nazifasciste, tra il gennaio e il febbraio 1945, nella provincia di Imperia, come rappresaglia per la morte di due militari tedeschi precedentemente catturati dai partigiani.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Strage di Torre di Capo Berta
Teofilo Fontana
Teofilo Fontana nacque nel 1892 a Riolunato, sull'Appennino Modenese. Si trasferì nel territorio di Montefiorino, stabilendosi nella località di Gusciola.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Teofilo Fontana
Terzo Lori
Emigrato in Francia con la famiglia, lavorò in miniera dall'età di 14 anni ed a 18 fu protagonista del grande sciopero dei minatori di Lilla.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Terzo Lori
Tommaso David
Maggiore del C.R.E.M., veterano della guerra italo-turca e della prima guerra mondiale, pluridecorato al valor militare, nel corso del 1941, durante la seconda guerra mondiale, si arruolò volontario nella Milizia Volontaria Anti Comunista della Dalmazia operando in azioni di contrasto alle attività partigiane.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Tommaso David
Trasporto 81
Il Trasporto 81 è stato un convoglio della deportazione dall’Italia ai lager nazisti partito dal campo di transito di Bolzano-Gries il 5 settembre 1944 con destinazione Flossenbürg dove arrivò il 7 settembre 1944.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Trasporto 81
Trasporto 91
Il Trasporto 91 è stato un convoglio della deportazione dall’Italia ai lager nazisti partito dal campo di transito di Bolzano-Gries il 5 ottobre 1944 con destinazione Ravensbrück dove arrivò l’11 ottobre 1944.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Trasporto 91
Triangolo della morte (Emilia)
La locuzione Triangolo della morte (o Triangolo rosso), di origine giornalistica, indica un'area del nord Italia ove, tra il settembre del 1943 e il 1949, si registrò un numero particolarmente elevato di omicidi a sfondo politico, perpetrati da estremisti di sinistra e a militanti di formazioni di matrice comunista.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Triangolo della morte (Emilia)
Trieste
Trieste (AFI:; Trieste in dialetto triestino; Triest in tedesco e in friulano; Trst in sloveno) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della regione italiana a statuto speciale Friuli-Venezia Giulia, affacciato sull'omonimo golfo nella parte più settentrionale dell'Alto Adriatico, fra la penisola italiana e l'Istria, a qualche chilometro dal confine con la Slovenia, nella regione storico-geografica della Venezia Giulia, di cui è la città più popolosa.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Trieste
Uccisione di Giovanni Gentile
Luccisione di Giovanni Gentile avvenne a Firenze il 15 aprile 1944 ad opera di Bruno Fanciullacci, partigiano comunista dei Gruppi di Azione Patriottica (GAP).
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Umberto Bertozzi
Membro di una agiata famiglia borghese residente a Colorno (PR), Umberto Bertozzi era figlio dell'imprenditore Abele Bertozzi (1867-1936), che fu tra i pionieri dell'industria conserviera e casearia di Parma, e di Gemma Bilzi (1873-1940).
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Umberto Bertozzi
Università di Bologna
L'Alma Mater Studiorum - Università di Bologna (già Università degli Studi di Bologna; acronimo: UniBo) è un'università italiana statale. Attiva dall'XI secolo, è considerata da molteplici fonti la più antica università del mondo tuttora in funzione.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Università di Bologna
Val Nure
La val Nure è una valle dell'Appennino ligure formata dall'omonimo torrente, affluente di destra del fiume Po, interamente situata in provincia di Piacenza.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Val Nure
Venanzio Gabriotti
Figlio di un artigiano garibaldino, partecipò come volontario alla prima guerra mondiale, ottenendo durante tale conflitto la promozione a tenente e due medaglie d'argento, due medaglie di bronzo e una croce di guerra al valor militare.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Venanzio Gabriotti
Vilano
Vilano è una frazione del comune di Cantiano in provincia di Pesaro e Urbino. È situata a 555 m s.l.m. Ogni estate a Vilano ha luogo la festa della Madonna della Neve.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Vilano
Villa Fenaroli
Villa Fenaroli è una villa lombarda sita a Rezzato in provincia di Brescia costruita nel Cinquecento e più volte ristrutturata nel corso del XVIII-XIX secolo dagli architetti Giovanni Battista Marchetti ed Emilio Alemagna.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Villa Fenaroli
Villa Reale di Monza
La Villa Reale di Monza, nota anche come Reggia di Monza, è un palazzo in stile neoclassico realizzato a Monza durante la dominazione austriaca del XVIII secolo e progettato da Giuseppe Piermarini quale residenza privata degli Asburgo-Lorena.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Villa Reale di Monza
Villa Triste
Villa Triste è l'appellativo di vari luoghi di tortura in diverse città italiane usati dai nazifascisti durante gli ultimi anni della seconda guerra mondiale, dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 e la nascita della Repubblica Sociale Italiana.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Villa Triste
Walter Cimino
Mortagli la madre quando aveva 2 anni, crebbe a Siena nella sua casa di via Enea Silvio Piccolomini in Valli al numero 14, a poche centinaia di metri da Porta Romana e di fronte alla parrocchia.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Walter Cimino
Xª Flottiglia MAS (Repubblica Sociale Italiana)
La XªIl ridondante ordinale "ª" apposto al numero romano (già di per sé ordinale nell'uso militare italiano), pur essendo un errore, era nondimeno ufficialmente parte del nome del reparto fin dalla sua costituzione.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Xª Flottiglia MAS (Repubblica Sociale Italiana)
XXVII Brigata Nera "Virginio Gavazzoli"
La XXVII Brigata Nera "Virginio Gavazzoli" fu costituita a Parma il 30 giugno 1944 come conseguenza della militarizzazione del Partito Fascista Repubblicano per contrastare le crescenti attività guerriglia partigiana.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e XXVII Brigata Nera "Virginio Gavazzoli"
Zocca
Zocca (La Zòca in dialetto modenese) è un comune italiano di abitanti della provincia di Modena in Emilia-Romagna, situato a sud del capoluogo; posto a 758 metri sul livello del mare, fa parte dell'Unione Terre di Castelli.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Zocca
Zona d'operazioni del Litorale adriatico
La Zona d'operazioni del Litorale adriatico, in acronimo OZAK (acronimo di Operationszone Adriatisches Küstenland), fu un territorio annesso "de facto" alla Germania nazista e comprendente le province italiane di Udine, Gorizia, Trieste, Pola, Fiume e Lubiana.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Zona d'operazioni del Litorale adriatico
Zosimo Marinelli
Nacque in una famiglia molto religiosa di Montombraro, una frazione di Zocca, ultimo di sette figli. Dovette interrompere gli studi universitari perché chiamato alle armi a causa dello scoppio della prima guerra mondiale.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e Zosimo Marinelli
1943
Il 1943 è un anno del XX secolo.
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e 1943
63ª Legione CC.NN. d'Assalto "Tagliamento"
La 63ª Legione CC.NN. d'Assalto "Tagliamento" è stata un'unità militare del Regno d'Italia operativa tra il 1941 e il 1943. Fu costituita dai battaglioni LXIII Btg. CC.NN. "Udine" e LXXIX Btg. CC.NN. "Reggio Emilia" della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale (MVSN).
Vedere Guardia Nazionale Repubblicana e 63ª Legione CC.NN. d'Assalto "Tagliamento"
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