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37 relazioni: Alto impero romano, Anarchia militare, Aureliano, Battaglia di Samarra (363), Campagna sasanide di Alessandro Severo, Campagna sasanide di Caro e Numeriano, Campagna sasanide di Giuliano, Campagna sasanide di Gordiano III, Campagne germanico-sarmatiche di Costantino, Campagne mesopotamiche di Ardashir I, Campagne orientali di Aureliano, Campagne sasanidi di Galerio, Campagne sasanidi di Odenato, Campagne siriano-mesopotamiche di Sapore I, Campagne siriano-mesopotamiche di Sapore II, Cavalleria legionaria, Diritto romano, Esercito sasanide, Galerio, Gordiano III, Guerre romano-persiane, Legione romana, Marco Aurelio Caro, Monetazione dagli Imperatori illirici a Carino, Monetazione di Costantino e dei Costantinidi, Monetazione di Valeriano e Gallieno, Narsete di Persia, Persecuzione dei cristiani sotto Diocleziano, Riforma monetaria di Aureliano, Riforma monetaria di Diocleziano, Spada sasanide, Storia delle campagne dell'esercito romano, Tardo impero romano, Tikrit, Zecca di Aquileia, Zecca di Augusta Treverorum, Zecca di Costantinopoli.
Alto impero romano
LAlto impero romano è il primo periodo dell'impero romano e va dalla fine della guerra civile nel 31 a.C. fino alla presa di potere di Diocleziano nel 284.
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Anarchia militare
Con il termine anarchia militare si indica un turbolento periodo del III secolo d.C., durato circa 50 anni, in cui vennero eletti imperatori, comandanti militari dalla lunga esperienza maturata sui campi di battaglia, amati dalle loro truppe e che, per questo, ricevettero il potere assoluto dal proprio esercito.
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Aureliano
Militare di carriera, fu elevato alla porpora dai soldati, ma fu ucciso dopo cinque anni di regno. Malgrado la brevità del suo regno, riuscì a portare a termine dei compiti decisivi affinché l'Impero romano superasse la grave crisi del terzo secolo: frenò una serie di invasioni da parte dei barbari, in particolare quella degli Alemanni che si erano spinti sino a Fano; ricompose l'unità dell'Impero, che rischiava di frantumarsi in tre parti tra loro ostili, sottomettendo Zenobia di Palmira e Tetrico nelle Gallie.
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Battaglia di Samarra (363)
La battaglia di Samarra avvenne nel giugno del 363, e fece parte dell'invasione romana, guidata dall'imperatore Giuliano, contro l'impero sasanide della Persia.
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Campagna sasanide di Alessandro Severo
La campagna sasanide di Alessandro Severo fu un episodio delle guerre romano sasanidi (224-363) che vide l'Impero romano governato dall'imperatore Alessandro Severo (222-235) affrontare il dominio dei Sasanidi, guidati da Ardashir I (224-241): la guerra fu combattuta in un periodo compreso tra il 230 e il 232, originata da un tentativo di espansione sasanide nelle province romane orientali, e si risolse con un ritorno allo status quo ante.
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Campagna sasanide di Caro e Numeriano
La campagna sasanide di Caro e Numeriano fu una campagna militare condotta dall'Imperatore romano Caro contro i Persiani Sasanidi nel 283.
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Campagna sasanide di Giuliano
La campagna sasanide di Giuliano fu l'ultima operazione militare delle guerre romano sasanidi (224-363) voluta e comandata dell'imperatore romano Giuliano nel 363, allo scopo di conquistare il regno dei Sasanidi, all'epoca governato dal Re dei Re Sapore II.
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Campagna sasanide di Gordiano III
La campagna sasanide di Gordiano III fu un episodio delle guerre romano-sasanidi (224-363). La guerra tra l'Impero romano, governato dall'imperatore romano Gordiano III (238-244), nel periodo dell'anarchia militare, e il dominio dei Sasanidi, guidati da Sapore I, succeduto al padre Ardashir I, fu combattuta in un periodo compreso tra il 242 e il 244, originata da un tentativo di espansione sasanide nelle province romane orientaliZosimo, Storia nuova, I, 18.1.
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Campagne germanico-sarmatiche di Costantino
Le campagne germanico-sarmatiche di Costantino furono combattute dall'imperatore romano Costantino I contro le vicine popolazioni germaniche di Franchi, Alamanni e Goti, oltre a quelle sarmatiche degli Iazigi, lungo l'intero sistema difensivo settentrionale a protezione dei confini imperiali, tra il 306 ed il 336.
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Campagne mesopotamiche di Ardashir I
Le campagne mesopotamiche di Ardashir I rappresentarono il primo episodio di un nuovo periodo di guerre tra Romani e Sasanidi. La guerra tra l'Impero romano, governato dall'imperatore romano Alessandro Severo (222-235), e il dominio dei Sasanidi, guidati da Ardashir ICassio Dione Cocceiano, Storia romana, LXXX, 3.1-2 (224-241), durò per oltre un decennio, dal 229 al 241 quando il sovrano sasanide morì e fu sostituito dal figlio, Sapore I.
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Campagne orientali di Aureliano
Le campagne orientali di Aureliano furono combattute dall'imperatore romano Aureliano contro il Regno di Palmira; queste campagne furono la conseguenza della secessione di Palmira voluta da Zenobia, la quale aveva usurpato il titolo del marito, corrector Orientis, estendendo di fatto il proprio potere su tutte le province orientali (Cilicia, Siria, Mesopotamia, Cappadocia ed Egitto) dell'Impero romano.
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Campagne sasanidi di Galerio
Le campagne sasanidi di Galerio furono una serie di spedizioni militari che videro scontrarsi i romani ed i persiani sasanidi, le quali furono parte di una guerra durata complessivamente dal 296 al 298.
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Campagne sasanidi di Odenato
Le campagne sasanidi di Odenato (261?-265?) costituirono l'ennesimo successo delle armate romane o meglio, in questo specifico caso romano-palmirene, sulle armate dei Sasanidi per la supremazia del vicino regno d'Armenia e della Mesopotamia settentrionale.
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Campagne siriano-mesopotamiche di Sapore I
Le campagne siriano-mesopotamiche di Sapore I si svilupparono nel corso di non meno di tre/quattro fasi nel corso delle guerre romano sasanidi (224-363).
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Campagne siriano-mesopotamiche di Sapore II
Le campagne siriano-mesopotamiche di Sapore II si svilupparono nel corso di trent'anni durante le guerre romano-sasanidi (224-363). La guerra iniziò nel 334/335 con una prima offensiva persiana di Sapore II contro le armate romane degli allora Cesari, Costanzo II e Annibaliano.
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Cavalleria legionaria
La cavalleria legionaria (composta da cavalieri, ovvero equites in latino) era parte integrante e complementare in alcune sue funzioni della legione romana.
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Diritto romano
Il diritto romano è l'insieme delle norme che hanno costituito l'ordinamento giuridico romano per circa tredici secoli, dalla fondazione di Roma (convenzionalmente il 753 a.C.) fino alla fine dell'Impero di Giustiniano (565 d.C.). Infatti, tre anni dopo la morte di Giustiniano l'Italia fu invasa dai Longobardi: l'impero d'Occidente si dissolse definitivamente e Bisanzio, formalmente imperiale e romana, si allontanò sempre più dall'eredità dell'antica Roma e della sua civiltà (anche giuridica).
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Esercito sasanide
L'esercito sasanide (persiano: ارتش ساسانيان, Artesh-e Sāsāniyān; pahlavi: سپاه, Spâh, "esercito") nacque con la riforma introdotta da Ardashir I, primo sovrano sasanide e difese l'Eranshahr (il "regno dell'Iran") per oltre 400 anni, fino alla conquista araba.
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Galerio
Proveniente da una famiglia provinciale di modesta estrazione socio-economica, Galerio salì rapidamente la gerarchia nell'esercito romano, fino ad essere notato dall'imperatore Diocleziano, di cui sposò la figlia Valeria e di cui divenne cesare il 1º marzo 293, ricevendo il controllo delle province orientali dell'Impero romano.
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Gordiano III
A causa della sua giovane età (salì al trono a tredici anni e regnò fino a diciannove), il governo dell'impero fu nelle mani di reggenti appartenenti all'aristocrazia senatoriale, che si dimostrarono capaci; Gordiano funse da simbolo dell'unità dell'impero, riscuotendo il sostegno del popolo.
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Guerre romano-persiane
Per guerre romano-persiane si intende quel complesso di ostilità a bassa o alta intensità che oppose l'Impero romano ai Persiani, Parti prima, Sasanidi poi.
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Legione romana
La legione romana (dal latino legio, derivato del verbo legere, "raccogliere assieme", che all'inizio indicava l'intero esercito) era l'unità militare di base dell'esercito romano.
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Marco Aurelio Caro
Durante il suo breve regno ottenne un'importante vittoria contro i Persiani, anche se la sua morte non permise ai Romani di capitalizzare il successo.
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Monetazione dagli Imperatori illirici a Carino
Per monetazione dagli Imperatori illirici a Carino si intende l'insieme delle monete emesse da Roma dall'imperatore Claudio il Gotico (268-270) fino all'imperatore Carino (282-285).
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Monetazione di Costantino e dei Costantinidi
Per monetazione di Costantino e dei Costantinidi si intende l'insieme delle monete emesse dalle zecche romane durante che inizia quando Costantino I rimase unico Augusto (nel 324), fino alla morte di Giuliano (nel 363) e che vide la fine della dinastia costantiniana.
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Monetazione di Valeriano e Gallieno
Per monetazione di Valeriano e Gallieno si intende l'insieme delle monete emesse da Roma durante i regni degli Imperatori Gallieno (253-268) e Valeriano (253-260).
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Narsete di Persia
Ultimogenito di Sapore I (regnante dal 240 al 270), Narsete prestò servizio in veste di governatore del Sakastan, dell'Indo e del Turan (odierno Pakistan orientale) sotto suo padre.
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Persecuzione dei cristiani sotto Diocleziano
La persecuzione di Diocleziano (o grande persecuzione) fu l'ultima e la più grave persecuzione nei confronti dei cristiani nell'Impero romano.
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Riforma monetaria di Aureliano
La Riforma monetaria di Aureliano, venne attuata attorno al 274 allo scopo di risolvere il periodo di crisi del III secolo, denominato dell'anarchia militare, iniziato con la fine della dinastia dei Severi (nel 235), che aveva comportato pesanti conseguenze economiche e sociali.
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Riforma monetaria di Diocleziano
La Riforma monetaria di Diocleziano, venne attuata tra il 286Adriano Savio, Monete romane, p.207.-294Gian Guido Belloni, La moneta romana, p.265.
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Spada sasanide
Šmšyl è il vocabolo di lingua pahlavi, poi trasformato in shamshir in lingua farsi, che indicava l'arma bianca manesca del tipo spada in uso alle forze di cavalleria pesante dell'Impero sasanide, i catafratti.
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Storia delle campagne dell'esercito romano
Dalle lontane origini quale città-stato nell'Italia antica del VIII secolo a.C., al sorgere e all'estendersi dell'impero su buona parte dell'Europa, dell'Asia mediterranea e del Nord Africa, fino al declino del XV secolo, la storia di Roma antica fu spesso inscindibilmente legata alle sue vicende militari.
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Tardo impero romano
Il tardo impero romano o basso impero romano rappresentò l'ultima parte della storia politica romana che va dalla presa di potere di Diocleziano nel 284 alla caduta dell'Impero romano d'Occidente nel 476, anno in cui Odoacre depose l'ultimo imperatore legittimo, Romolo Augusto.
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Tikrit
Tikrīt (in siriaco: ܬܓܪܝܬ), traslitterata anche come Takrit o Tekrit, è una città dell'Iraq che si trova 140 km a nord-ovest di Baghdad sul fiume Tigri.
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Zecca di Aquileia
La zecca e monetazione di Aquileia (Moneta) era l'edificio presso il quale vi fu la prima coniazione di monete in epoca imperiale ad Aquileia, a partire dall'Imperatore Diocleziano nel 294/296.
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Zecca di Augusta Treverorum
La zecca e monetazione di Augusta Treverorum (Moneta) era l'edificio presso il quale vi fu la prima coniazione di monete in epoca imperiale ad Augusta Treverorum, a partire dal Cesare Costanzo Cloro nel 293/294.
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Zecca di Costantinopoli
La zecca e monetazione di Costantinopoli (Moneta) era l'edificio presso il quale vi fu la prima coniazione di monete in epoca imperiale a Costantinopoli, a partire dall'Imperatore Costantino I nel 330.
Vedere Guerre romano-sasanidi (224-363) e Zecca di Costantinopoli
Conosciuto come Guerre romano sasanidi (224-363).