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Haftarah

Indice Haftarah

La haftarah (o nella pronuncia aschenazita: haftoroh – altern. haphtara, ebraico: הפטרה; "separazione", "commiato/dipartita", plurale haftarot) rappresenta una serie di selezioni dai libri dei Nevi'im ("Profeti") della Bibbia ebraica (Tanakh) che viene letta pubblicamente nella sinagoga quale parte della pratica religiosa ebraica.

Indice

  1. 67 relazioni: Aryeh Kaplan, Ascetismo nell'ebraismo, Bamidbar (parashah), Bar mitzvah, Bechukotai, Behar, Bertha Pappenheim, Beshalach, Bimah, Bo (parashah), Canone della Bibbia, Cantillazione, Chayei Sarah, Chol haMoed, Davide, Ebraismo, Elia Levita, Emor, Festività ebraiche, Giuntina, Haazinu, Jonathan Eybeschutz, Ki Tavo, Ki Teitzei, Korach (parashah), Lekh lekha, Letteratura yiddish, Lezionario, Metzora, Miketz, Mishpatim (parashah), Naso (parashah), Neviìm, Noach (parashah), Ohr (ebraismo), Parashah, Pardes, Preghiera ebraica, Purim, Rashi, Rosh Chodesh, Sacerdote (ebraismo), Sefarditi, Shabbat Shuvah, Shemini, Shemot (parashah), Shlach, Shoftim, Sofer (ebraismo), Studio della Torah, ... Espandi índice (17 più) »

Aryeh Kaplan

Kaplan è stato riconosciuto come uno dei più prolifici pensatori dell'Ebraismo moderno, con studi divulgativi in filosofia, Torah, Talmud, misticismo ebraico.

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Ascetismo nell'ebraismo

L'ascetismo è uno stile di vita caratterizzato dall'astinenza dai piaceri sensuali, spesso allo scopo di perseguire obiettivi spirituali. L'ascetismo non è stato un tema dominante all'interno dell'ebraismo, ma hanno fatto parte della spiritualità ebraica tradizioni ascetiche tanto minori quanto significative.

Vedere Haftarah e Ascetismo nell'ebraismo

Bamidbar (parashah)

Bamidbar, Bemidbar, BeMidbar, o B'midbar (ebraico: בְּמִדְבַּר — tradotto in italiano: "nel deserto", quinta parola e incipit di questa parashah) è la 34ª porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, la prima nel Libro dei Numeri.

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Bar mitzvah

Bar mitzwah (ḇr mṣwwh, lett. «figlio del precetto»), per le ragazze bat mitzwah (ḇṯ mṣwwh, lett. «figlia del precetto»), è la locuzione che indica il momento in cui un bambino ebreo raggiunge l'età della maturità (13 anni e un giorno per i maschi, 12 anni e un giorno per le femmine) e diventa responsabile per se stesso nei confronti della halakhah, la legge ebraica, questo anche in considerazione della coscienza nel distinguere il bene e il male.

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Bechukotai

Bechukotai, Bechukosai, o B'hukkothai (ebraico: בְּחֻקֹּתַי — tradotto in italiano: “i miei statuti”, seconda parola e incipit di questa parashah) 33ª porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, decima e ultima nel Libro del Levitico.

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Behar

Behar, BeHar, Be-har, o B'har (ebraico: בְּהַר — tradotto in italiano: "nel monte”, quinta parola e incipit di questa parashah) 32ª porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, nona nel Libro del Levitico.

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Bertha Pappenheim

Fu inoltre promotrice dell'associazionismo femminile in Germania già all'inizio del Novecento ed è ritenuta un'antesignana del movimento femminista.

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Beshalach

Beshalach, Beshallach, o Beshalah (ebraico: בְּשַׁלַּח — tradotto in italiano: "Lasciò andare", incipit di questa parashah) sedicesima porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, quarta nel Libro dell'Esodo.

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Bimah

Il bimah (ebraico plur. bimot) delle sinagoghe è una piattaforma elevata, nota anche come almemar o almemor tra alcune comunità aschenazite (dall'arabo, al-minbar, che significa "piattaforma/podio".). L'ebraico postbiblico bima (בּימה), "piattaforma" o "pulpito", deriva o dall'ebraico biblico bama (בּמה), "luogo elevato", o altrimenti dal greco antico col vocabolo usato per "piattaforma elevata", bema (greco: βῆμα); tuttavia il greco antico potrebbe esser derivato da radice semitica attraverso il fenicio).

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Bo (parashah)

Bo (ebraico: בֹּא — tradotto in italiano esprime la forma imperativa di comando, equivalente a "vai" o "vieni", incipit e parola che Dio pronuncia in questa parashah, in) quindicesima porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, terza nel Libro dell'Esodo.

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Canone della Bibbia

Il canone biblico è, nell'ambito ebraico e cristiano, l'elenco dei testi contenuti nella Bibbia, riconosciuti come ispirati da Dio e dunque sacri, normativi per una determinata comunità di credenti in materia di fede e di morale.

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Cantillazione

La cantillazione, in latino cantillatio, è il canto liturgico di recitazione con modulazione melodica dei testi sacri in prosa della religione cristiana, ebraica, mussulmana o buddista.

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Chayei Sarah

Chayei Sarah, Chaye Sarah, o Hayye Sarah (ebraico: חַיֵּי שָׂרָה — tradotto in italiano: "vita di Sara", incipit di questa parashah) – quinta porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco.

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Chol haMoed

Chol haMoed, locuzione ebraica che significa "durante la settimana festività" (traduzione letterale: " secolare ricorrenza"), si riferisce ai giorni intermedi della Pasqua ebraica (Pesach) e Sukkot.

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Davide

Le sue vicende, risalenti all'epoca ebraica, sono raccontate nel Primo e nel Secondo libro di Samuele, nel Primo libro dei Re e nel Primo libro delle Cronache.

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Ebraismo

Lebraismo è una religione monoteista abramitica ed etnica, che comprende le tradizioni religiose e culturali e lo stile di vita del popolo ebraico.

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Elia Levita

È l'autore del Bovo-Bukh (1507-1508), il più popolare romanzo cavalleresco scritto in yiddish, che, secondo Sol Liptzin, è "generalmente considerato la più eccezionale opera poetica in yiddish antico".

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Emor

Emor (ebraico: אֱמֹר — tradotto in italiano: "dì/parla", quinta parola e incipit di questa parashah) 31ª porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, ottava nel Libro del Levitico.

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Festività ebraiche

La religione ebraica prescrive numerose festività, intese come giorni in cui si ricorda un avvenimento particolare o un particolare momento dell'anno.

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Giuntina

La Giuntina è una casa editrice italiana, fondata nel 1980 da Daniel Vogelmann, socio unico della casa editrice a forma di società a responsabilità limitata, e figlio di un sopravvissuto al Campo di concentramento di Auschwitz, Schulim Vogelmann.

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Haazinu

Haazinu, Ha'azinu, o Ha'Azinu (ebraico: הַאֲזִינוּ — tradotto in italiano: "ascoltate", incipit di questa parashah) 53ª porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, decima nel Libro del Deuteronomio.

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Jonathan Eybeschutz

Talmudista, halakhista e cabalista, fu dayan (giudice) di Praga e successivamente rabbino delle "tre comunità" (Altona, Amburgo e Wandsbek).

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Ki Tavo

Ki Tavo, Ki Thavo, Ki Tabo, Ki Thabo, o Ki Savo (ebraico: כִּי-תָבוֹא — tradotto in italiano: “quando sarai entrato”, incipit di questa parashah) 50ª porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, settima nel Libro del Deuteronomio.

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Ki Teitzei

Ki Teitzei, Ki Tetzei, Ki Tetse, Ki Thetze, Ki Tese, Ki Tetzey, o Ki Seitzei (ebraico: כִּי־תֵצֵא — tradotto in italiano: “quando sarai uscito”, incipit di questa parashah) 49ª porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, sesta nel Libro del Deuteronomio.

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Korach (parashah)

Korach o Korah – ebraico: קֹרַח — nome traslitt.: "Core", che tradotto in italiano significa “calvizie, ghiaccio, grandine, o gelo”, (seconda parola e incipit di questa parashah), è la 38ª porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, quinta nel Libro dei Numeri.

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Lekh lekha

Lech-Lecha, Lekh-Lekha, o Lech-L'cha (ebraico: לֶךְ-לְךָ — tradotto in italiano: "vai, vàttene!" o "vanne" — incipit di questa parashah) è la terza porzione settimanale della Torah (parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco.

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Letteratura yiddish

La letteratura yiddish comprende tutte quelle belles-lettres scritte in yiddish, la lingua degli ebrei ashkenaziti che è correlata al medio alto tedesco.

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Lezionario

Il lezionario è l'elencazione sistematica dei brani delle Sacre Scritture (e quindi il libro che li contiene) da leggersi nelle celebrazioni liturgiche durante l'anno o in particolari occasioni, stabiliti ufficialmente o consigliati.

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Metzora

Metzora, Metzorah, M'tzora, Mezora, Metsora, o M'tsora (ebraico: מְּצֹרָע — tradotto in italiano: “il lebbroso”, 9ª parola e incipit di questa parashah) 28ª porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, quinta nel Libro del Levitico.

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Miketz

Miketz o Mikeitz (ebraico: מִקֵּץ — tradotto in italiano: "in capo a", incipit e seconda parola di questa parashah) decima porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco.

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Mishpatim (parashah)

Mishpatim (ebraico: מִּשְׁפָּטִים — tradotto in italiano: "leggi", seconda parola e incipit di questa parashah) diciottesima porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, sesta nel Libro dell'Esodo.

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Naso (parashah)

Naso o Nasso (ebraico: נָשֹׂא — tradotto in italiano: "enumera", sesta parola e incipit di questa parashah) 35ª porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, seconda nel Libro dei Numeri.

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Neviìm

I Neviìm (o libri dei profeti) sono il seguito della storia del popolo di Israele, dalla morte di Mosè fino alla costruzione del secondo Beit Hamikdash (il secondo Tempio di Gerusalemme).

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Noach (parashah)

Noach o Noah (ebraico: נֹחַ — ebraico del nome proprio "Noè", terza parola e incipit della relativa parashah) è la seconda porzione settimanale della Torah (parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco.

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Ohr (ebraismo)

Ohr (אור, Luce; plurale: Ohros/Ohrot, אורות) è un termine centrale nella Cabala della tradizione mistica ebraica; in italiano è definito come luce celeste e/o luce superna.

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Parashah

La Parashah (anche parshah o parsha – in ebraico: פרשה, plurale פרשות - parashot o parashiyot; in pron. it.: parascià e parasciòt) è una suddivisione ordinata in pericopi della Torah destinata a definire la lettura settimanale della Torah stessa.

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Pardes

Pardes si riferisce a metodologie ermeneutiche di esegesi biblica nell'ebraismo rabbinico, o anche all'interpretazione di altri testi religiosi nello studio della Torah.

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Preghiera ebraica

Preghiera ebraica (tefilláh; plurale, tefillót; in yiddish תּפֿלה tfíle, plurale תּפֿלות tfíllos) indica la recitazione di testi eucologici che formano parte dell'osservanza e pratica dell'ebraismo.

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Purim

La festività ebraica di Purim cade il giorno 14 del mese ebraico di Adar. Ricorda eventi narrati nella Meghillà di Estèr, avvenimenti che risalgono al V secolo a.C. A Gerusalemme, a Susa (capitale della Persia) e nelle città cinte da mura ai tempi di Giosuè, la festa durava 2 giorni e si concludeva probabilmente al tramonto del 15 di Adar.

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Rashi

Rabbino medievale francese, fu un rinomato e altamente stimato contributore aschenazita dello studio della Torah (la "legge", i primi 5 libri biblici). È famoso come autore di un vasto commentario del Talmud (opere di "studio" sulle norme della Mishnah), di un esaustivo commentario del ''Tanakh'' (Bibbia ebraica).

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Rosh Chodesh

Rosh Chodesh o Rosh ḥodesh (in ebraico ראש חודש, "Inizio del mese", letteralmente: testa di mese) è la locuzione che designa il primo giorno del mese lunare, secondo il calendario ebraico, segnato dall'apparizione della luna nuova.

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Sacerdote (ebraismo)

Nella religione ebraica il sacerdote o cohen, pl. cohanim (ebraico כּהן kohèn, pl. כּוהנים kohanîm) è una figura religiosa preposta all'esercizio del culto, detto "avodah", e alla mediazione dei rapporti con la divinità; risale in particolare al servizio sacrificale presso il Tempio di Gerusalemme.

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Sefarditi

I sefarditi (dall'ebraico: ספרד - Sefarad, "Spagna") sono gli ebrei che abitavano la penisola iberica fino al XV secolo e i loro discendenti.

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Shabbat Shuvah

Shabbatot Speciali (o Shabbat Speciali) sono giorni di Shabbat in cui si commemorano eventi e occasioni speciali. Variazioni nella liturgia e nelle speciali tradizioni ebraiche li differenziano dagli Shabbat regolari – ogni Shabbat speciale viene chiamato con un nome speciale, appunto.

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Shemini

Shemini, Sh'mini, o Shmini (ebraico: שְּׁמִינִי — tradotto in italiano: "ottavo”, terza parola e incipit di questa parashah) 26ª porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, terza nel Libro del Levitico.

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Shemot (parashah)

Shemot, Shemoth, o Shemos (ebraico: שְׁמוֹת — tradotto in italiano: "nomi", incipit di questa parashah) tredicesima porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco e la prima nel Libro dell'Esodo.

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Shlach

Shlach, Shelach, Sh'lah, Shlach Lecha, o Sh'lah L'kha ebraico: שְׁלַח o שְׁלַח-לְךָ — tradotto in italiano: "manda” o “invia per te”) è la 37ª porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, quarta nel Libro dei Numeri.

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Shoftim

Shoftim, Shof'tim, o Shofetim (ebraico: שֹׁפְטִים — tradotto in italiano: "giudici", incipit di questa parashah) 48ª porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, quinta nel Libro del Deuteronomio.

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Sofer (ebraismo)

Sofer, Sopher, Sofer SeTaM, o Sofer ST"M (ebraico: "scriba", סופר סת״ם) è uno scriba ebreo che può trascrivere i rotoli della Torah, i tefillin e le mezuzot, nonché altre scritture religiose.

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Studio della Torah

Lo Studio della Torah è lo studio che viene fatto dagli ebrei della Torah, Bibbia ebraica, Talmud, responsa, letteratura rabbinica e simili, che sono tutte opere religiose dell'ebraismo.

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Talled

Il tallèd o tallìt (in ebraico טלית), definito anche scialle di preghiera, è un indumento rituale ebraico la cui tradizione e la cui storia risalgono ai tempi della compilazione della Torah.

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Targum Jonathan

Targum Jonathan (ebraico:תרגום יונתן בן עוזיאל) - conosciuto anche come Targum Yonasan/Yonatan è il targum orientale (babilonese) ufficiale per i Neviìm.

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Tazria

Tazria, Thazria, Thazri'a, Sazria, o Ki Tazria’ (ebraico: תַזְרִיעַ — tradotto in italiano: “prolificherà”, 13ª parola e incipit di questa parashah) 27ª porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, quarta nel Libro del Levitico.

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Terumah (parashah)

Terumah o Trumah (ebraico: תְּרוּמָה — tradotto in italiano: "dono" o "offerta", dodicesima parola e incipit di questa parashah) diciannovesima porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, settima nel Libro dell'Esodo.

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Tetzaveh

Tetzaveh, Tetsaveh, T'tzaveh, o T'tzavveh (ebraico: תְּצַוֶּה — tradotto in italiano: "tu ordinerai”, seconda parola e incipit di questa parashah) è la ventesima porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, settima nel Libro dell'Esodo.

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Toledot

Toledot, Toldos, o Tol'doth (ebraico: תּוֹלְדֹת — tradotto in italiano: "generazioni" o "discendenti", incipit e seconda parola di questa parashah) – sesta porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco.

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Tzav (parashah)

Tzav, Tsav, Zav, Sav, o in ebraico biblico Ṣaw (ebraico: צַו — tradotto in italiano: "Comanda!” sesta parola e incipit di questa parashah) 25ª porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, seconda nel Libro del Levitico.

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Va'eira

Va'eira, Va'era, o Vaera (ebraico: וָאֵרָא — tradotto in italiano: "e sono apparso", incipit di questa parashah – la prima parola che Dio pronuncia nella passo biblico, in) quattordicesima porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, seconda nel Libro dell'Esodo.

Vedere Haftarah e Va'eira

Vayakhel

Vayakhel, Wayyaqhel, VaYakhel, Va-Yakhel, Vayak'hel, Vayak'heil, o Vayaqhel (ebraico: וַיַּקְהֵל – tradotto in italiano: "E fece radunare”, incipit di questa parashah) è la 22ª porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, decima nel Libro dell'Esodo.

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Vayechi

Vayechi, Vayehi, o Vayhi (ebraico: וַיְחִי — tradotto in italiano: "e visse", incipit di questa parashah) dodicesima porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco e ultima nel Libro della Genesi.

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Vayeira

Vayeira, Vayera, o Va-yera (in ebraico: וַיֵּרָא — tradotto in italiano: "e apparve", incipit di questa parashah) è la quarta porzione settimanale della Torah (parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco.

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Vayeshev

Vayeshev, Vayeishev, o Vayesheb (ebraico: וַיֵּשֶׁב — tradotto in italiano: "e si stabilì / e visse" incipit di questa parashah) nona porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco.

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Vayetze

Vayetze, Vayeitzei, o Vayetzei (ebraico: וַיֵּצֵא — tradotto in italiano: "ed egli partì", incipit di questa parashah) è la settima porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco.

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Vayigash

Vayigash o Vaigash (ebraico: וַיִּגַּשׁ — tradotto in italiano: "appressatosi a lui" o "e si avvicinò", incipit di questa parashah) undicesima porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco.

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Vayikra (parashah)

Vayikra, VaYikra, Va-yikra, o Vayyiqra (ebraico: וַיִּקְרָא — tradotto in italiano: "E chiamò”, incipit di questa parashah) 24ª porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, prima nel Libro del Levitico.

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Vayishlach

Vayishlach o Vayishlah (ebraico: וַיִּשְׁלַח — tradotto in italiano: "ed inviò", incipit di questa parashah) – ottava porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco.

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Yitro

Yitro, Yithro, o Yisro (ebraico: יִתְרוֹ — tradotto in italiano: "Ietro", seconda parola e incipit di questa parashah) diciassettesima porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, quinta nel Libro dell'Esodo.

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Conosciuto come Haftarot, Haftoroh, Haftoros, Lista di haftarot.

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