Indice
22 relazioni: Aldo Fabrizi, Anna Zamboni, Bologna, Bruno Corelli, Carlo Campanini, Carlo Romano, Cesare (nome), Emilio Cigoli, Giulio Battiferri, Juan de Landa, Lia Reiner, Lucia Banti, Luciano Vincenzoni, Luigi Rovere, Marcella, Maria Rosada, Mario Bava, Mimo Billi, Rete tranviaria di Bologna (1880-1963), Ruggero Maccari, Sergio Leone, Zoe Incrocci.
Aldo Fabrizi
Attore intenso e versatile, nel corso della sua carriera ha avuto modo di cimentarsi in ruoli sia comici sia drammatici. È stato inoltre, insieme ad Alberto Sordi e Anna Magnani, una personalità essenziale per quanto riguarda la rappresentazione della romanità nel cinema.
Vedere Hanno rubato un tram e Aldo Fabrizi
Anna Zamboni
Vinse Miss Italia nel 1969 e nel 1970 fu seconda a Miss Europa e nona a Miss Universo. In seguito si dedicò alla carriera di modella e a partire dal 2007 sfilò per le taglie forti di Maria Grazia Severi.
Vedere Hanno rubato un tram e Anna Zamboni
Bologna
Bologna (AFI:; Bulåggna in dialetto bolognese, AFI) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima città metropolitana, a sua volta capoluogo dell'Emilia-Romagna.
Vedere Hanno rubato un tram e Bologna
Bruno Corelli
Appassionato di teatro, dopo aver recitato in una filodrammatica della sua città si trasferisce a Roma con l'intenzione di frequentare il Centro sperimentale di cinematografia e in qualità di allievo partecipa nel 1938 insieme ad altri del suo corso al film Giuseppe Verdi.
Vedere Hanno rubato un tram e Bruno Corelli
Carlo Campanini
La sua carriera artistica ha inizio in teatro, in cui si esibisce come attore brillante ma anche come tenore.
Vedere Hanno rubato un tram e Carlo Campanini
Carlo Romano
Figlio di Giuseppe Romano e dell'attrice Geltrude Ricci (nota con il nome d'arte di Dina Romano), fratello minore dell'attore Felice Romano e nipote di Attila Ricci, debuttò all'età di cinque anni al Teatro Minimo di Trieste.
Vedere Hanno rubato un tram e Carlo Romano
Cesare (nome)
.
Vedere Hanno rubato un tram e Cesare (nome)
Emilio Cigoli
Discendente dell'artista rinascimentale Lodovico Cardi, detto ''il Cigoli''. Il nonno Luigi era un attore del cinema muto che recitò diverse volte al fianco di Francesca Bertini.
Vedere Hanno rubato un tram e Emilio Cigoli
Giulio Battiferri
Sul palcoscenico debutta nel 1913, a soli vent'anni, nella Compagnia Romanesca diretta da Gastone Monaldi, che in seguito diviene suo cognato avendo sposato la sorella minore Fernanda Battiferri.
Vedere Hanno rubato un tram e Giulio Battiferri
Juan de Landa
Nativo dei Paesi Baschi, di corporatura robusta, fin da ragazzo mostra il suo interesse per lo spettacolo. A dodici anni fugge alcuni giorni da casa per unirsi a una compagnia di comici ambulanti.
Vedere Hanno rubato un tram e Juan de Landa
Lia Reiner
Attiva fra gli anni cinquanta e la prima metà degli anni sessanta, è stata interprete prettamente, come caratterista e comprimaria, di film basati su melodrammi amorosi, ma ha interpretato anche alcune commedie a fianco di attori di fama come Aldo Fabrizi.
Vedere Hanno rubato un tram e Lia Reiner
Lucia Banti
Nata a Roma svolge la sua attività lavorativa in una sartoria tentando attraverso diversi provini di entrare nel mondo del cinema romano ma solo nel 1953 la produzione del film Giuseppe Verdi diretto da Matarazzo, le offrirà una piccola parte, poi un ruolo più impegnativo nel Paese dei campanelli del 1954.
Vedere Hanno rubato un tram e Lucia Banti
Luciano Vincenzoni
Dopo gli studi di legge a Roma e Padova, ha iniziato a scrivere per il cinema dopo essere arrivato a Roma con l'aiuto di due suoi amici imprenditori di Treviso, Mario e Toni Roma.
Vedere Hanno rubato un tram e Luciano Vincenzoni
Luigi Rovere
Nativo di Acqui si trasferisce a Torino quattordicenne e inizia a lavorare come garzone di falegnameria; in pochi anni trasforma la sua semplice bottega in una fabbrica di mobili e di oggettistica d'arredamento specializzata nella realizzazione di elementi in legno per apparecchi radio che verso la fine degli anni trenta annovererà oltre cento operai.
Vedere Hanno rubato un tram e Luigi Rovere
Marcella
.
Vedere Hanno rubato un tram e Marcella
Maria Rosada
È stata capo montatrice a Cinecittà ed insegnante di edizione al Centro Sperimentale di Cinematografia. Suo figlio è il montatore Lionello Massobrio.
Vedere Hanno rubato un tram e Maria Rosada
Mario Bava
È considerato un maestro del cinema horror italiano e del thriller-giallo all'italiana. Nonostante avesse a disposizione budget molto spesso scarsi, tempi di riprese limitati e attori non sempre all'altezza, riuscì a realizzare film divenuti dei cult movie, che diedero vita a generi cinematografici fino ad allora inediti.
Vedere Hanno rubato un tram e Mario Bava
Mimo Billi
Secondo talune fonti nacque non a Imola ma a Bologna nel 1910 (anziché nel 1915). Crebbe in collegio a Bergamo e si trasferì, una volta adulto, prima a Genova e poi a Roma.
Vedere Hanno rubato un tram e Mimo Billi
Rete tranviaria di Bologna (1880-1963)
La rete tranviaria di Bologna è stata una rete tranviaria in esercizio dal 1880 al 1963 a servizio della città di Bologna.
Vedere Hanno rubato un tram e Rete tranviaria di Bologna (1880-1963)
Ruggero Maccari
È ricordato soprattutto per le sue collaborazioni con Ettore Scola e Dino Risi. Ha curato classici della commedia all'italiana come Guardie e ladri, Il sorpasso, Brutti, sporchi e cattivi e Adua e le compagne.
Vedere Hanno rubato un tram e Ruggero Maccari
Sergio Leone
Riconosciuto a livello mondiale come uno dei più grandi registi di tutti i tempi, è celebre soprattutto per i suoi spaghetti-western. Nonostante i pochi film diretti, la sua regia ha fatto scuola contribuendo alla rinascita del western negli anni sessanta grazie a titoli come Per un pugno di dollari, Per qualche dollaro in più, Il buono, il brutto, il cattivo (che formano la cosiddetta "trilogia del dollaro") e C'era una volta il West, mentre con C'era una volta in America ha profondamente rinnovato il lessico dei gangster movie (queste ultime due pellicole, assieme a Giù la testa, fanno parte invece della "trilogia della seconda frontiera americana", come definita dallo stesso Leone, altresì conosciuta in seguito come "trilogia del tempo" da una definizione datagli dal critico cinematografico Morandini o anche, infine, "trilogia della fiaba").
Vedere Hanno rubato un tram e Sergio Leone
Zoe Incrocci
Sorella del famoso sceneggiatore Agenore Incrocci, debuttò nel cinema a diciassette anni in film L'eredità dello zio buonanima di Amleto Palermi (1934).
Vedere Hanno rubato un tram e Zoe Incrocci