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32 relazioni: Ascoli Piceno, Assedio di Pavia (476), Autari, Battaglia di Adrianopoli (378), Campagne suebo-sarmatiche di Costanzo II, Campagne suebo-sarmatiche di Valentiniano I, Comitatensi, Esercito bizantino, Età teodosiana, Gallia Aquitania, Germani, Guerra gotica (402-403), Guerre romano-germaniche, Impero romano d'Occidente, Invasioni barbariche, Invasioni barbariche del IV secolo, Invasioni barbariche del V secolo, Longobardi, Odoacre, Periodo dei Duchi, Regni romano-barbarici, Regno ostrogoto, Regno visigoto, Sacco di Roma (410), Società longobarda, Socii e foederati, Storia della Gallia tardo-antica e altomedievale, Storia delle campagne dell'esercito romano in età tardo-imperiale, Storia di Garbagna Novarese, Tarda antichità, Tardo impero romano, Visigoti.
Ascoli Piceno
Ascoli Piceno è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia nelle Marche. Il centro storico, costruito quasi interamente in travertino, è tra i più monumentali d'Italia e in esso si trova la rinascimentale piazza del Popolo.
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Assedio di Pavia (476)
Lassedio di Pavia del 476 determinò la caduta di Flavio Oreste, padre di Romolo Augusto, l’ultimo imperatore Romano d’Occidente, e la vittoria di Odoacre, che pochi mesi dopo depose Romolo Augusto, ponendo così fine all'impero Romano d’Occidente.
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Autari
Figlio di Clefi, il sovrano ucciso nel 574 e al quale i duchi longobardi per un decennio non diedero un successore (periodo dei duchi), Autari fu eletto re dagli stessi duchi nel 584, quando si resero conto che l'assenza di un potere centrale minacciava l'esistenza stessa del popolo longobardo nell'Italia recentemente conquistata.
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Battaglia di Adrianopoli (378)
La battaglia di Adrianopoli ebbe luogo presso l'omonima città, sita nella provincia romana della Tracia, il 9 agosto 378 e si concluse con l'annientamento dell'esercito romano guidato dall'imperatore d'Oriente Valente ad opera dei Visigoti di Fritigerno.
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Campagne suebo-sarmatiche di Costanzo II
Le campagne suebo-sarmatiche di Costanzo II furono combattute al tempo dell'imperatore Costanzo II, da parte dell'Impero romano con le vicine popolazioni suebe dei Quadi (dell'attuale Slovacchia) e sarmaticheZosimo, Storia nuova, III, 2.2.
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Campagne suebo-sarmatiche di Valentiniano I
Le campagne suebo-sarmatiche di Valentiniano I furono combattute al tempo dell'imperatore Valentiniano I, da parte dell'Impero romano con le vicine popolazioni suebe dei Quadi (dell'attuale Slovacchia) e sarmatiche degli Iazigi della piana del fiume Tibisco, tra il 374 ed il 375.
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Comitatensi
I comitatensi erano soldati di fanteria pesante del tardo esercito imperiale romano, e potevano appartenere alle legioni o agli ausiliari. Sono menzionati per la prima volta nella legge del 325, contenuta nel Codice teodosiano, in contrapposizione alle forze stabili lungo la frontiera romana dei riparienses (o limitanei).
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Esercito bizantino
L'esercito bizantino fu il braccio militare dell'Impero romano d'Oriente. Esso subì forti mutamenti nel tempo, attraversando tre fasi principali.
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Età teodosiana
La cosiddetta età teodosiana rappresentò, nell'ambito dell'intera storia romana, il periodo che grossomodo va dal 379 al 455, quando entrambe le metà dell'Impero erano governate da membri della dinastia teodosiana.
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Gallia Aquitania
La Gallia Aquitania era una provincia romana confinante con le odierne regioni Poitou-Charentes a nord, Limosino a nord-est e Midi-Pirenei a est, oltre che con la Spagna (Aragona, Navarra e Paesi Baschi) a sud.
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Germani
Il termine Germani (chiamati anche Teutoni o, per sineddoche, Goti) indica un insieme di popoli parlanti lingue germaniche, nati dalla fusione fra gruppi etnici di origine indoeuropea e gruppi etnici autoctoni di origine paleo-mesolitica e neolitica nella loro patria originaria (Scandinavia meridionale, Jutland, odierna Germania settentrionale), che, dopo essersi cristallizzati in un'unica compagine, a partire dai primi secoli del I millennio si diffusero fino a occupare un'ampia area dell'Europa centro-settentrionale, dalla Scandinavia all'alto corso del Danubio e dal Reno alla Vistola.
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Guerra gotica (402-403)
La guerra gotica del 402-403 fu combattuta tra l'Impero romano d'Occidente e i Visigoti di Alarico I. Nel 395 i Visigoti, insediati all'interno dell'Impero (più precisamente nell'Illirico orientale) come Foederati (alleati) di Roma fin dal 382, si rivoltarono eleggendo come loro re Alarico I e devastando la Grecia e la Tracia: il loro intento era ottenere condizioni di insediamento all'interno dell'Impero ancora più favorevoli di quelle ottenute nel 382.
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Guerre romano-germaniche
Col termine di guerre romano-germaniche si indica una serie di conflitti tra Romani e varie tribù germaniche, combattuti tra il 113 a.C. ed il 476 d.C. Queste guerre solo raramente sono legate le une alle altre; svoltesi in epoche diverse, hanno riguardato spesso tribù germaniche differenti e sono state dovute alle cause più diversificate, dalla migrazione in massa di popolazioni germaniche, alle guerre di conquista romana, alle rivolte germaniche, fino alle definitive invasioni dell'impero da parte dei germani.
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Impero romano d'Occidente
LImpero romano d'Occidente venne a costituirsi come entità pienamente autonoma e distinta dalla parte orientale al momento della morte dell'Imperatore Teodosio I (395), quando l'Impero venne diviso tra i suoi due figli e l'Occidente lasciato nelle mani di Onorio.
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Invasioni barbariche
Le invasioni barbariche (dal 164 al 476) costituirono un periodo ininterrotto di scorrerie all'interno dei confini dell'Impero Romano fino alla caduta della sua parte occidentale. Furono condotte inizialmente per fini di saccheggio e bottino da genti armate, appartenenti alle popolazioni che gravitavano lungo le frontiere settentrionali (Pitti, Caledoni e Sassoni in Britannia).
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Invasioni barbariche del IV secolo
Le invasioni barbariche del IV secolo (305-378) costituiscono un periodo quasi ininterrotto di scorrerie di genti armate, inizialmente per fini di saccheggio e bottino sulla scorta di quelle del secolo precedente e in seguito trasformate in migrazioni di massa di interi popoli, appartenenti alle popolazioni che gravitavano soprattutto lungo le frontiere settentrionali dell'Impero Romano.
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Invasioni barbariche del V secolo
Invasioni barbariche è il termine con il quale è generalmente indicato in Italia il periodo delle irruzioni e migrazioni delle popolazioni cosiddette "barbariche" (germaniche, slave, sarmatiche e di altri popoli.
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Longobardi
I Longobardi furono una popolazione germanica, protagonista tra il II e il VI secolo di una lunga migrazione che la portò dal basso corso dell'Elba fino all'Italia.
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Odoacre
Il suo regno viene solitamente usato dagli storici come termine per la caduta dell'Impero romano d'Occidente. Nonostante egli esercitasse de facto il suo potere sulla diocesi d'Italia, Odoacre si presentò prima come cliente del legittimo imperatore d'Occidente Giulio Nepote e poi, dopo la morte di questi nel 480, come rappresentante dell'Impero romano d'oriente.
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Periodo dei Duchi
Con Periodo dei Duchi (detto anche dell'anarchia) si indica il decennio di interregno tra il 574 (morte di Clefi) al 584 (elezione di Autari), durante la quale il regno longobardo e d'Italia non ebbe un sovrano, ma fu governato in maniera collegiale dai vari duchi longobardi di recente insediati e indipendenti l'uno dall'altro.
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Regni romano-barbarici
Il periodo successivo alla deposizione di Romolo Augusto del 476, per convenzione considerata la fine dell'Impero romano d'Occidente, vide l'instaurazione di nuovi regni, detti regni romano-barbarici (oppure romano-germanici o latino-germanici).
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Regno ostrogoto
Il Regno ostrogoto, anche noto come il Regno d'Italia (Latino: Regnum Italiae), venne fondato dal popolo germanico degli Ostrogoti nella penisola italiana e nelle zone confinanti tra il 493 e il 553.
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Regno visigoto
Il Regno visigoto fu un regno dell'Europa occidentale tra il V e l'VIII secolo, uno dei regni romano-barbarici, ovvero Stati successori dell'Impero romano, originariamente creato dall'insediamento dei Visigoti in Aquitania (Gallia meridionale).
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Sacco di Roma (410)
Il sacco di Roma del 410 fu uno degli eventi più traumatici della storia antica. Costituì il terzo ed ultimo assedio (dopo quelli del 408 e 409) condotto dai Visigoti di Alarico I sulla più potente capitale dell'antichità, durato ben tre giorni (dal 24 al 27 agosto), in cui gli invasori depredarono luoghi pubblici e svariate case private, specialmente quelle dei più abbienti.
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Società longobarda
La società longobarda costituì la struttura sociale del popolo longobardo, durante la lunga fase migratoria dal basso Elba fino all'Italia (I-VI secolo), e in seguito quella del Regno longobardo (568-774).
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Socii e foederati
Con il termine socii, foederati o foederatae civitates, si indicavano i popoli o le città legate a Roma da un trattato denominato foedus.
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Storia della Gallia tardo-antica e altomedievale
La storia delle province galliche dell'impero romano è quella che diverrà in seguito la storia della Francia, dalla crisi del III secolo, che segna l'inizio della dissoluzione del dominio romano in Gallia, all'unificazione dei territori gallici sotto il re dei Franchi Clodoveo I, della dinastia merovingia, e i suoi immediati successori, nella prima metà dell'VI secolo.
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Storia delle campagne dell'esercito romano in età tardo-imperiale
La storia delle campagne dell'esercito romano in età tardo-imperiale rappresenta una cronologia di tutte le campagne militari da Diocleziano (284) alla caduta dell'Impero romano d'Occidente (476).
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Storia di Garbagna Novarese
Gli autori che hanno trattato l'antichità della zona di Garbagna, tra cui Polibio, descrivono un'immensa e fitta area boschiva, tratto caratteristico dell'intera pianura novarese precedente l'avvento della risaia.
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Tarda antichità
La cosiddetta tarda antichità è una periodizzazione usata dagli storici moderni per descrivere l'epoca di transizione dal mondo antico a quello medievale.
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Tardo impero romano
Il tardo impero romano o basso impero romano rappresentò l'ultima parte della storia politica romana che va dalla presa di potere di Diocleziano nel 284 alla caduta dell'Impero romano d'Occidente nel 476, anno in cui Odoacre depose l'ultimo imperatore legittimo, Romolo Augusto.
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Visigoti
I Visigoti furono un popolo germanico di origine scandinava, appartenente alla tribù dei Goti. Furono tra quei popoli barbari che, con le loro migrazioni, contribuirono alla crisi e alla caduta dell'Impero Romano d'Occidente.
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