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I fidanzati della morte

Indice I fidanzati della morte

I fidanzati della morte è un film del 1957 diretto da Romolo Marcellini.

Indice

  1. 20 relazioni: Aldo Giordani (direttore della fotografia), Angelo Francesco Lavagnino, Carlo Egidi, Carlo Ninchi, Edoardo Toniolo, Emilio Cigoli, Eraldo Da Roma, Franco Solinas, Gino De Sanctis, Gualtiero De Angelis, Gustavo Rojo, Hans Albers, Marco Guglielmi, Margit Nünke, Nicolò Ferrari, Rik Battaglia, Romolo Marcellini, Saro Urzì, Sylva Koscina, Valeria Fabrizi.

Aldo Giordani (direttore della fotografia)

Attivo dai primi anni quaranta, è noto soprattutto per il suo lavoro all'interno del western all'italiana (Lo chiamavano Trinità..., 1970) e nellOdissea televisiva del 1968.

Vedere I fidanzati della morte e Aldo Giordani (direttore della fotografia)

Angelo Francesco Lavagnino

Cominciò molto giovane a suonare il violino e nel 1932 si diplomò al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Nel 1939 compose l'opera Malafonte.

Vedere I fidanzati della morte e Angelo Francesco Lavagnino

Carlo Egidi

Laureato in architettura, ha iniziato la sua carriera scenografica con il film Caccia tragica di Giuseppe De Santis (1947). In trent'anni di attività ha lavorato con vari registi, tra cui Vittorio De Sica nel film Matrimonio all'italiana (1964) e soprattutto con Pietro Germi.

Vedere I fidanzati della morte e Carlo Egidi

Carlo Ninchi

Era l'ultimo dei cinque figli di Arnaldo, colonnello del Genio, e Lidia Bedetti. Fratello di Annibale (1887-1967) e cugino del padre di Ave (1915-1997), debuttò nella compagnia del fratello impersonando Pilade nellOreste di Alfieri, per poi essere chiamato nelle maggiori compagnie teatrali italiane dove si trovò a dividere la scena con altri futuri grandi quali Paolo Stoppa e Gino Cervi.

Vedere I fidanzati della morte e Carlo Ninchi

Edoardo Toniolo

Figlio d'arte comincia a recitare molto presto in teatro, ricoprendo piccole parti. Scoperto da Guido Brignone, debutta nel cinema nel 1935 nella pellicola di carattere storico Ginevra degli Almieri.

Vedere I fidanzati della morte e Edoardo Toniolo

Emilio Cigoli

Discendente dell'artista rinascimentale Lodovico Cardi, detto ''il Cigoli''. Il nonno Luigi era un attore del cinema muto che recitò diverse volte al fianco di Francesca Bertini.

Vedere I fidanzati della morte e Emilio Cigoli

Eraldo Da Roma

Gli si attribuiscono oltre 130 pellicole nel giro di trentotto anni di intensa attività.

Vedere I fidanzati della morte e Eraldo Da Roma

Franco Solinas

Figlio di Pietro Solinas, colonnello dell'Esercito di nobile famiglia sarda, e di Maria Maddalena Casazza, figlia di Ermenegildo, un commerciante genovese installatosi sull'Isola di La Maddalena nel 1880, Franco Solinas passa i suoi primi anni al seguito dei genitori con la sorella Licia nelle città dove il padre prestava servizio (Cagliari, Belluno, Roma, Taranto).

Vedere I fidanzati della morte e Franco Solinas

Gino De Sanctis

Figlio di Brizio De Sanctis e di Isabella Prati. Giornalista e scrittore per il teatro, il cinema e per varie testate giornalistiche.

Vedere I fidanzati della morte e Gino De Sanctis

Gualtiero De Angelis

Padre di Manlio, Enrico e Paola De Angelis e nonno di Vittorio e Eleonora De Angelis e di Massimiliano Virgilii, è stato attore ma soprattutto uno dei maggiori doppiatori italiani dagli anni trenta fino agli anni settanta, colonna portante della Cooperativa Doppiatori Cinematografici (CDC).

Vedere I fidanzati della morte e Gualtiero De Angelis

Gustavo Rojo

Nasce nel settembre del 1923 sulla nave tedesca Krefeld mentre si trova nell'Oceano Atlantico: la madre era la scrittrice Mercedes Pinto, emigrata in Uruguay per ragioni politiche, il padre era l'avvocato di Quintanar de la Orden Rubén Rojo Martín de Nicolás, suo fratello era l'attore Rubén Rojo, la sorella per parte di madre era l'attrice Pituka de Foronda e un'altra sua sorella era la scrittrice e traduttrice Ana María de Foronda.

Vedere I fidanzati della morte e Gustavo Rojo

Hans Albers

Fu la più celebre stella del cinema tedesco tra il 1930 e il 1945 ed è considerato uno dei più popolari attori tedeschi del XX secolo.

Vedere I fidanzati della morte e Hans Albers

Marco Guglielmi

Nato a Sanremo, dopo aver soggiornato a Latina dal 1940, si trasferì nel dopoguerra a Roma, per frequentare i corsi di recitazione del Centro sperimentale di cinematografia ottenendo il diploma nel 1953, mentre già aveva partecipato ad alcuni film in piccole parti.

Vedere I fidanzati della morte e Marco Guglielmi

Margit Nünke

Fu eletta Miss Germania l'11 giugno 1955 presso Baden-Baden. L'anno successivo, il 1º giugno 1956 viene eletta Miss Europa a Stoccolma, davanti a 5000 spettatori, battendo le dodici candidate di altri stati europei.

Vedere I fidanzati della morte e Margit Nünke

Nicolò Ferrari

Nel corso della carriera lavora a una quindicina di opere tra film e documentari, prendendo parte a film collettivi e lavorando giovanissimo con i grandi nomi del cinema italiano.

Vedere I fidanzati della morte e Nicolò Ferrari

Rik Battaglia

Nato a Corbola, nei pressi di Rovigo, svolse svariate attività come manovale, calzolaio, falegname e, per alcuni anni, anche il mestiere di marinaio.

Vedere I fidanzati della morte e Rik Battaglia

Romolo Marcellini

Dopo una laurea in Scienze Economiche, Romolo Marcellini iniziò un'attività di giornalista e cominciò a interessarsi di cinema, scrivendo il soggetto di Stadio.

Vedere I fidanzati della morte e Romolo Marcellini

Saro Urzì

Lasciata la Sicilia in cerca di fortuna, e dopo aver svolto in gioventù varie attività, approda a Roma dove comincia a lavorare nel cinema, dapprima come comparsa, controfigura e acrobata e poi come attore in particine marginali di diversi film degli anni trenta e quaranta, affinando il suo personaggio di caratterista siciliano, talvolta sanguigno e collerico, ma dotato di una grande carica umana.

Vedere I fidanzati della morte e Saro Urzì

Sylva Koscina

Attiva per quasi quarant'anni, conobbe un grande successo per l'avvenenza, grazie alla quale rappresentò la sublimazione della trasgressione extraconiugale tipica della commedia all'italiana, anche se in seguito ebbe modo di mettersi in luce e rivelare qualità anche in ruoli drammatici.

Vedere I fidanzati della morte e Sylva Koscina

Valeria Fabrizi

Orfana di guerra, amica d'infanzia di Walter Chiari (a Verona erano vicini di casa), esordì nel mondo dello spettacolo con i fotoromanzi.

Vedere I fidanzati della morte e Valeria Fabrizi