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Ifriqiya

Indice Ifriqiya

Ifrīqiya è il nome che gli Arabi dettero alla provincia d'Africa, istituita da Roma e mantenuta dai Bizantini.

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Indice

  1. 268 relazioni: Abū Ḥafṣ ʿUmar ibn Makkī aṣ-Ṣiqillī, Abū ʿAbd Allāh al-Shīʿī, Abbadidi, Abd al-Aziz ibn Musa, Abd al-Malik ibn Qatan al-Fihri, Abd al-Rahman ibn Mu'awiya, Abd al-Rahman III, Abd al-Rahman IV ibn Muhammad, Abd al-Wahid II, Abd Allah ibn al-Mu'izz, Abu 'Inan Faris, Abu al-Hasan al-Sa'id al-Mu'tadid, Abu al-Salt, Abu Fihr Muhammad ibn 'Abd Allah ibn al-Aghlab, Abu Ibrahim Ahmad, Abu l-'Abbas Muhammad I, Abu l-'Ala Idris al-Ma'mun, Abu l-Abbas Ahmad II, Abu l-Hasan 'Ali ibn 'Uthman, Abu l-Hasan al-Shadhili, Abu l-Khattar al-Husam ibn Dirar al-Kalbi, Abu l-Qasim Ali, Abu Malek Ahmad ibn Yakub Umar ibn Abd Allah ibn Ibrahim I ibn al-Aghlab, Abu Sa'id Uthman I, Abu Sa'id Uthman II, Abu Tashfin Abd al-Rahman I, Abu Yahya ibn Abd al-Haqq, Abu Yazid, Abu Yusuf Ya'qub ibn 'Abd al-Haqq, Abu Zakariyya Yahya, Africa (provincia romana), Aghlabidi, Agila II, Ahmad ibn Yahya al-Baladhuri, Ahmad ibn Ziyadat Allah ibn Qurhub, Al-'Aziz bi-llah, Al-Andalus, Al-Arbus, Al-Fustat, Al-Hakam II ibn Abd al-Rahman, Al-Hakim, Al-Hasan ibn Ahmad ibn Abi Khinzir, Al-Haytham ibn Ubayd al-Kilabi, Al-Hurr ibn Abd al-Rahman al-Thaqafi, Al-Husayn I ibn Ali al-Turki, Al-Maghreb al-Awsaṭ, Al-Mansur bi-llah, Al-Mansuriyya, Al-Mu'izz ibn Badis, Al-Mu'izz li-din Allah, ... Espandi índice (218 più) »

Abū Ḥafṣ ʿUmar ibn Makkī aṣ-Ṣiqillī

Discepolo del siciliano Ibn al-Birr, Ibn Makkī (detto "Il Mazarese") emigrò in Ifriqiya ai tempi della conquista normanna della Sicilia e divenne qāḍī di Tunisi.

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Abū ʿAbd Allāh al-Shīʿī

Nativo di Kūfa (ma qualcuno crede di Ṣanʿāʾ), fu un funzionario abbaside prima di essere convertito all'Ismailismo dal dāʿī Fīrūz, insieme a suo fratello Abū l-ʿAbbās b. Ahmad.

Vedere Ifriqiya e Abū ʿAbd Allāh al-Shīʿī

Abbadidi

Gli Abbadidi (o Abadidi) erano una dinastia araba di al-Andalus (Spagna islamica) che regnò sulla Ta'ifa di Siviglia, fondata da Abū al-Qāsim Muḥammad ibn ʿAbbād, qāḍī di Siviglia dal 1023, dopo essersi reso autonomo prima della caduta del califfato di Cordova (1031).

Vedere Ifriqiya e Abbadidi

Abd al-Aziz ibn Musa

Figlio del precedente wālī omayyade di al-Andalus che fu anche Wali di Ifriqiya, Mūsā b. Nuṣayr e della di lui moglie di cui non conosciamo né il nome né gli ascendenti, che in seconde nozze sposò Rabia, che fu collaboratore del califfo, Yazid II ibn 'Abd al-Malik.

Vedere Ifriqiya e Abd al-Aziz ibn Musa

Abd al-Malik ibn Qatan al-Fihri

Abd al-Malik era figlio di Qatan al-Fihri, come riportano sia la Histoire de la conquête de l'Espagne par les Musulmans, che la Ibn Abd-el-Hakem's History of the Conquest of Spain (Katan), mentre la Ajbar Machmuâ: crónica anónima riporta che era figlio di Moharibi della dinastia dei Fihri; infine la Histoire de l'Afrique et de l'Espagne, riporta che era figlio di K'at'an ben Nofeyl ben f Abd Allah Fihri.

Vedere Ifriqiya e Abd al-Malik ibn Qatan al-Fihri

Abd al-Rahman ibn Mu'awiya

Nato a Damasco, ʿAbd al-Raḥmān era figlio di Muʿāwiya ibn Hishām e di una sua concubina berbera, quindi nipote del califfo Hishām ibn ʿAbd al-Malik che resse l'impero islamico per quasi vent'anni tra il 724 e 743 e principe della dinastia regnante degli Omayyadi del califfato di Damasco.

Vedere Ifriqiya e Abd al-Rahman ibn Mu'awiya

Abd al-Rahman III

Secondo la Histoire de l'Afrique et de l'Espagne, Volume 2 Abd al-Rahman III era figlio di Mohammed, e di una schiava sua concubina, di nome Muzna.

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Abd al-Rahman IV ibn Muhammad

Figlio di Muhammad ibn Abd al-Malik e di una moglie o concubina, di nome sconociuto, come riporta la Histoire des Almohades / d'Abd el- Wâh'id Merrâkechi.

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Abd al-Wahid II

ʿAbd al-Wāḥid succedette al padre Idrīs I, morto mentre si preparava a marciare contro Marrakesh per affrontare il nipote Yaḥyā, che controllava la città.

Vedere Ifriqiya e Abd al-Wahid II

Abd Allah ibn al-Mu'izz

Proveniente dalla dinastia ziride, era figlio dell'emiro dell'Ifriqiya Al-Mu'izz ibn Badis. Le notizie su Abd Allah sono esigue. Nel 1036 fu a capo di un potente esercito che presto sconfisse l'emiro kalbita, spingendo quest'ultimo a implorare il sostegno militare dei suoi alleati bizantini.

Vedere Ifriqiya e Abd Allah ibn al-Mu'izz

Abu 'Inan Faris

Regnò sul Maghreb al-Aqsa (Marocco) dal 1348 al 1358 dopo aver deposto il padre Abū l-Ḥasan b. ʿUthmān. Nel 1358 venne strangolato da un suo visir.

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Abu al-Hasan al-Sa'id al-Mu'tadid

Era un figlio di Abū l-ʿAlā Idrīs al-Maʾmūn. Salì al trono dopo la morte del fratello ʿAbd al-Wāḥid II, in un periodo in cui gli Almohadi controllavano ormai solo alcune parti del Maghreb al-Aqsa (Marocco).

Vedere Ifriqiya e Abu al-Hasan al-Sa'id al-Mu'tadid

Abu al-Salt

Abū al‐Ṣalt nacque a Dénia, in al-Andalus (Spagna islamica). Dopo la morte del padre, quando era ancora un bambino, Abū al‐Ṣalt divenne allievo di al-Waqqashi di Toledo (1017-1095), un collega di al-Zarqali.

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Abu Fihr Muhammad ibn 'Abd Allah ibn al-Aghlab

La caduta di Palermo segnò una svolta decisiva nella conquista islamica della Sicilia: i musulmani ottennero un'importante base militare e navale, e il possesso della città, conosciuta da allora semplicemente come al-Madīna ("la Città"), consentì loro di consolidare il controllo musulmano sulla parte occidentale dell'isola, che divenne una regolare provincia aghlabide.

Vedere Ifriqiya e Abu Fihr Muhammad ibn 'Abd Allah ibn al-Aghlab

Abu Ibrahim Ahmad

Succedette al trono allo zio Abū l-ʿAbbās Muḥammad. Il suo regno fu senza guerre, e ciò permise all'Ifrīqiya di prosperare grazie allo sviluppo del commercio e dell'agricoltura, che beneficiò di nuove opere di irrigazione.

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Abu l-'Abbas Muhammad I

Muhammad I è ampiamente considerato come il più grande conquistatore nella storia dell'islam nell'Italia medievale. Muḥammad era figlio del quarto emiro aghlabide, Abū ʿIqāl al-Aghlab.

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Abu l-'Ala Idris al-Ma'mun

Dopo la morte di suo fratello ʿAbd Allāh al-ʿĀdil scoppiò una guerra civile tra Idrīs e Yaḥyā al-Muʿtaṣim, che aveva ricevuto l'appoggio della capitale almohade Marrakesh.

Vedere Ifriqiya e Abu l-'Ala Idris al-Ma'mun

Abu l-Abbas Ahmad II

Restaurò il regno hafside ridandogli pieno potere, dopo il periodo di declino che seguì l'invasione di Ifriqiya guidata da Abu Inan Faris della dinastia dei Merinidi del Maghreb al-Aqsa (attuale Marocco).

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Abu l-Hasan 'Ali ibn 'Uthman

Nel 1333 conquistò Gibilterra sconfiggendo i castigliani. Ma fallì nel tentativo successivo di conquistare Tarifa nel 1340, venendo sconfitto nella battaglia del rio Salado.

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Abu l-Hasan al-Shadhili

Discendente dalla dinastia degli Idrisidi, Abū l-Ḥasan ʿAlī al-Shādhilī nacque in un villaggio della tribù dei Ghumāra (tra Tangeri e Ceuta, nel Nord marocchino) e in seguito si stabilì in Ifriqiya e in Egitto dove ebbe come maestro spirituale Abū l-Fatḥ al-Wāsitī, successore di Aḥmad al-Rifāʿī, fondatore della confraternita Rifāʿiyya, prima di tornare in patria e affidarsi alla guida di ʿAbd al-Salām ibn Mashīsh (m.

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Abu l-Khattar al-Husam ibn Dirar al-Kalbi

La Spagna musulmana e Portogallo: una storia politica di al-Andalus, riporta che Abu l-Khattar al-Husam era figlio di Dirar al-Kalbi, e che era membro di una importante e aristocratica famiglia yemenita (il padre era un capo delle tribù yemenite e aveva avuto diversi incarichi importanti).

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Abu l-Qasim Ali

La Sicilia fu conquistata tra l'827 e l'878 dagli arabi sunniti della dinastia degli Aghlabidi, provenienti dall'Ifriqiya (approssimativamente l'attuale Tunisia).

Vedere Ifriqiya e Abu l-Qasim Ali

Abu Malek Ahmad ibn Yakub Umar ibn Abd Allah ibn Ibrahim I ibn al-Aghlab

Subentrò alla carica di governatore di Sicilia dopo un periodo nel quale si alternarono almeno sei governatori in soli tre anni. Le fonti non citano alcuna operazione militare in Sicilia e questo periodo di calma fu probabilmente dovuto a conflitti interni nella Sicilia musulmana come anche la debolezza del governo aghlabide nella metropoli ifriqiyana.

Vedere Ifriqiya e Abu Malek Ahmad ibn Yakub Umar ibn Abd Allah ibn Ibrahim I ibn al-Aghlab

Abu Sa'id Uthman I

Continuò l'opera di espansione del Regno di Tlemcen iniziata dal padre Yaghmurasan ibn Zayyan, conquistando Mazouna e Ténès.

Vedere Ifriqiya e Abu Sa'id Uthman I

Abu Sa'id Uthman II

Figlio minore del sultano Abu Ya'qub Yusuf al-Nasr, salì al trono nel 1310, dopo la morte del nipote Abū al-Rabīʿ Sulaymān, regnando sul Maghreb al-Aqsa (Marocco) fino al 1331, data della sua morte.

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Abu Tashfin Abd al-Rahman I

Abū Tāshfīn salì al trono il 22 luglio 1318, dopo aver ucciso il padre Abū Ḥammū Mūsā I, verso cui provava un sordo rancore perché lo maltrattava spesso.

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Abu Yahya ibn Abd al-Haqq

Salì al potere dopo la morte del fratello Muhammad ibn Abd Al-Haqq nel 1244. Continuò la guerra contro gli Almohadi alleandosi con gli Hafsidi, dinastia regnante nell'Ifriqiya.

Vedere Ifriqiya e Abu Yahya ibn Abd al-Haqq

Abu Yazid

Soprannominato al-Dajjāl (l'Anticristo islamico) o Ṣāhib al-Ḥimār, "Quello dell'asino", fu un agitatore religioso berbero, di fede kharigita appartenente alla tribù dei Banu Ifran che guidò un'insurrezione che scosse profondamente il giovane potere fatimide in Ifriqiya a partire dal 944.

Vedere Ifriqiya e Abu Yazid

Abu Yusuf Ya'qub ibn 'Abd al-Haqq

I Merinidi iniziarono a combattere gli Almohadi per la supremazia sul Marocco dal 1210. Dopo la morte del sultano Abū Yaḥyā nel luglio 1258, i Merinidi controllavano Fès e le regioni orientali e settentrionali del Marocco, gli Almohadi si ridussero a controllare solo alcune regioni meridionali intorno alla loro capitale Marrakesh.

Vedere Ifriqiya e Abu Yusuf Ya'qub ibn 'Abd al-Haqq

Abu Zakariyya Yahya

Durante il periodo di governo del padre e del fratello servì come governatore di Gabès e poi di Tunisi per conto degli Almohadi di Marrakesh, la dinastia che controllava tutto il Maghreb e al-Andalus.

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Africa (provincia romana)

La provincia romana dAfrica, a partire da Augusto Africa Proconsolare, corrispose inizialmente al territorio adiacente a Cartagine e si estese successivamente, a spese del regno di Numidia, lungo le coste del Maghreb, comprendendo i territori occupati oggi dalla Tunisia (ad esclusione della sua parte desertica), la costa orientale dell'Algeria e quella occidentale della Libia.

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Aghlabidi

Gli Aghlabidi, o Aglabiti, furono all'inizio del IX secolo la prima dinastia musulmana autonoma all'interno del califfato abbaside. Costituirono anche un tentativo di dominazione araba su popolazioni berbere dell'Ifrīqiya.

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Agila II

Il Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia riporta che Agila era figlio del re dei Visigoti Witiza e di una delle sue mogli o concubine, di cui non si conosce il nome e l'origine; il Laterculus regum Visigothorum cita il re Agila (Achila), che succedette a Witiza.

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Ahmad ibn Yahya al-Baladhuri

Abū l-Ḥasan Aḥmad b. Yaḥyā b. Jābir b. Dāwūd al-Balādhurī è stato uno storico arabo, vissuto nel IX secolo (III secolo dell'Egira). Uno fra i più importanti storici musulmani di tutti i tempi, passò gran parte della propria vita a Baghdad e godette di grande influenza presso la corte del Califfo al-Mutawakkil.

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Ahmad ibn Ziyadat Allah ibn Qurhub

Al momento della caduta della dinastia sunnita aghlabide in Ifrīqiya ad opera della dinastia ismailita sciita fatimide, rimase fedele alla prima e nel 913 s'impadronì del potere a Palermo, capitale della Sicilia musulmana.

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Al-'Aziz bi-llah

Poiché ʿAbd Allāh, l'erede al trono, era morto nel 974, prima del padre al-Mu'izz li-Din Allah (953-975), suo fratello Abū Manṣūr Nizār - figlio di Taghrīd, una Umm walad che al-Muʿizz aveva sposato in Ifriqiya - salì sul trono il 18 dicembre 975, grazie al sostegno di Jawhar al-Siqilli.

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Al-Andalus

al-Andalus, ovvero la Spagna islamica, è il nome che gli Arabi dettero alla parte della Penisola iberica e della Settimania, al sud della Francia da essi controllata e governata.

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Al-Arbus

al-Arbus, al-Urbus o Alorbos, antica Laribus (Colonia Aelia Augusta Lares) è un'antica cittadina della Tunisia, situata nel governatorato del Kef.

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Al-Fustat

al-Fusṭāṭ è il primitivo nucleo urbano che, nel X secolo, in epoca fatimide diverrà Il Cairo.

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Al-Hakam II ibn Abd al-Rahman

Figlio dell'emiro omayyade ʿAbd al-Raḥmān III ibn Muḥammad, all'età di 8 anni, nel 923, fu nominato successore di ʿAbd al-Raḥmān III e la sua educazione fu improntata a farlo diventare un buon califfo: partecipando sia alle attività di governo che alle campagne militari, accompagnando il califfo in varie occasioni.

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Al-Hakim

Figlio di al-ʿAzīz (reg. 975-996), al-Ḥākim era troppo giovane con i suoi 11 anni per poter effettivamente governare. Le norme del diritto islamico prevedono infatti che si sia puberi per poter appieno godere dei diritti del musulmano, addossandosi naturalmente anche i relativi doveri.

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Al-Hasan ibn Ahmad ibn Abi Khinzir

Al-Hasan ibn Ahmad ibn Abi Khinzir era un arabo della città di Mila. Si unì alla da'wa ismailita guidata da Abu Abdallah al-Shi'i.

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Al-Haytham ibn Ubayd al-Kilabi

La Histoire de la conquête de l'Espagne par les Musulmans, riporta che Al-Haytham era figlio di Ubayd al-Kilabi, di cui non si conoscono gli ascendenti.

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Al-Hurr ibn Abd al-Rahman al-Thaqafi

Il Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia, riporta che era figlio di Abd al-Raḥmān al-Ṯaqafī, di cui non si conoscono gli ascendenti, ma che, sempre secondo il Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia, potrebbe discendere dai Qaysiti.

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Al-Husayn I ibn Ali al-Turki

Giovane giannizzero, al-Husayn divenne Tesoriere del Regno. Proclamato bey il 12 luglio 1705, egli prese le sue funzioni ufficialmente il 15 luglio dello stesso anno, dando vita alla dinastia degli Husaynidi, che perdurò per i successivi tre secoli.

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Al-Maghreb al-Awsaṭ

Al-Maghreb al-Awsaṭ, ossia "Maghreb centrale", è la definizione che i geografi arabi dettero all'attuale Algeria, i cui confini sono difficili da definire.

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Al-Mansur bi-llah

Abū Ṭāhir Ismāʿīl, il cui laqab fu al-Manṣūr bi-llāh, cioè "Il reso vittorioso da Allah, succedette a suo padre al-Qa'im bi-amr Allah nel 946 e regnò fino alla sua morte.

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Al-Mansuriyya

al-Manṣūriyya, Arabo المنصوريه, fu una città dell'Ifriqiya - oggi non più esistente - che sorgeva nei pressi di Qayrawan, nell'attuale Tunisia.

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Al-Mu'izz ibn Badis

Ibn Khallikan scrisse che il nome "al-Mu'izz" era comunemente un epiteto (laqab), ma nel caso di al-Mu'izz ibn Badis sembra essere stato il suo nome di nascita (ism).

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Al-Mu'izz li-din Allah

Regnò dal 953 al 975 e fu durante il suo governo che il baricentro del potere ismailita-fatimide fu spostato dall'Ifriqiya all'Egitto, di recente conquistato.

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Al-Mu'tasim

al-Muʿtaṣim bi-llāh (المعتصم بالله, "che è sotto la protezione di Allah"), o semplicemente al-Muʿtaṣim, fu - dopo al-Amīn e al-Maʾmūn - il terzo figlio di Hārūn al-Rashīd (avuto dalla sua schiava Mārida) ad assumere nell'833 la dignità califfale abbaside, succedendo a suo fratello al-Maʾmūn.

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Al-Muʿtaḍid

Figlio di al-Muwaffaq e di una schiava bizantina di nome Ḍirār, Abū l-ʿAbbās Aḥmad ibn Ṭalḥa al-Muwaffaq, meglio noto con il laqab di al-Muʿtaḍid bi-llāh (Che cerca il sostegno di Allah"), rimase al potere a Baghdad dall'892 al 902.

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Al-Muktafi

Califfo a Baghdad dal 902 al 908, era figlio del precedente Califfo, al-Muʿtaḍid, che lo aveva avuto da una schiava turca di nome Čiček (in arabo Ǧīǧak).

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Al-Qayrawan

al-Qayrawan è una città della Tunisia che, nel periodo califfale islamico, fu capitale del governatorato (wilāya) dell'Ifrīqiya.

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Almanzor

Almanzor era figlio di al-Walid bin Yezid, discendente dalla famiglia dei Banū Abī ‘Āmir, che aveva ricevuto dei territori, conosciuti come «Turrush», nella zona di Algeciras da Ṭāriq ibn Ziyād, dopo la conquista degli anni 711 e 712, come riporta Abd el-Wahid Merrakechi.

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Almohadi

Gli Almohadi furono un movimento religioso e una dinastia berbero-marocchina di fede musulmana che emerse in opposizione agli Almoravidi, e che governò su una parte del Maghreb e sulla Spagna musulmana dal 1147 al 1269.

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Alto Medioevo

LAlto Medioevo è, per convenzione, quella parte del Medioevo che va dalla caduta dell'Impero romano d'Occidente, avvenuta nel 476, all'anno 1000.

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Anbasa ibn Suhaym al-Kalbi

Il Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia, riporta che Anbasa era figlio di Suhaym al-Kalbi, di cui non si conoscono gli ascendenti, come conferma anche la Histoire de la conquête de l'Espagne par les Musulmans.

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Apostolo

Gli apostoli di Gesù Cristo (dal greco ἀπόστολος, apóstolos: "inviato", "messaggero"), come descritto nel Nuovo Testamento, sono i discepoli costituiti da Gesù per dare continuità al messaggio della salvezza da lui proclamato.

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Arabi

Gli arabi (o gente del ḍādDa una prospettiva linguistica.) sono il gruppo etnico di madrelingua araba originario della penisola arabica che, col sorgere dell'Islam, a partire dal VII secolo ha guadagnato grande rilevanza nella scena storica mondiale, insediandosi in circa una ventina di attuali Paesi.

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Architettura arabo-normanna

L'architettura arabo-normanna è lo stile del costruire proprio dell'epoca normanna, che si diffuse principalmente in Sicilia e nell'Italia meridionale nel XII secolo.

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Architettura omayyade

L'architettura omayyade si sviluppò nel califfato omayyade tra il 661 e il 750, principalmente nel cuore della Siria e della Palestina. Ha attinto estesamente all'architettura di altre civiltà mediorientali e a quella dell'impero bizantino, ma ha introdotto innovazioni nella decorazione e nuovi tipi di edifici come le moschee con mihrab e minareti.

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Arte islamica

L'espressione arte islamica o arti islamiche comprende le arti prodotte a partire dall'Egira (622 dell'era cristiana) fino al XIX secolo da artisti (non necessariamente musulmani), che hanno vissuto in territori culturalmente legati alla religione dell'Islam.

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Asad ibn al-Furat

Nato a Harran (Carre, in Mesopotamia), Asad era di famiglia persiana khorasanica di tradizioni militari, che era immigrata in Ifrīqiya nel 761.

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Asbagh-ibn-Wekîl

Originario dalla tribù berbera degli Hawwāra, Asbagh arrivò in Sicilia nell'830 dalla Spagna per conto dell'emirato omayyade di Córdoba di al-Andalus.

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Assalto spagnolo a Djerba (1520)

Lassalto spagnolo a Djerba fu una spedizione militare spagnola guidata da Hugo de Moncada nel 1520 contro l'isola tunisina di Djerba e conclutasi con la capitolazione dello sceicco dell'isola che divenne tributario dell'imperatore Carlo V.

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Assedio di Costantinopoli (717)

Il secondo assedio di Costantinopoli fu un'azione bellica compiuto dalle forze terrestri e navali del Califfato omayyade contro Costantinopoli tra il 717 e il 718, la capitale dell'impero romano d'Oriente.

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Assedio di Patrasso (805 o 807)

LAssedio di Patrasso dell'805 o 807 fu intrapreso dalle tribù locali slave del Peloponneso, secondo alcune testimonianze con l'aiuto di una flotta araba.

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Assedio di Ragusa (866-868)

LAssedio di Ragusa da parte degli Aghlabidi di Ifriqiya durò quindici mesi, dall'866 fino all'arrivo di una flotta bizantina nell'868 che spinse i musulmani a levare l'assedio.

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Assedio di Salerno (871-872)

L'assedio di Salerno dell'871/872 fu uno degli episodi delle incursioni degli Aghlabidi nell'Italia meridionale mentre portavano avanti la conquista della Sicilia.

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Assedio di Siracusa (878)

L'assedio di Siracusa cominciò nel mese di agosto dell'877 e terminò il 21 maggio 878. Tale assedio fu intrapreso dai musulmani arabi e berberi, che con la vittoria finale tolsero la città di Siracusa dal controllo dell'Impero bizantino e quindi dell'imperatore Basilio I.

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Assedio di Taormina (902)

Lassedio di Taormina del 902 ebbe come esito la conquista della città bizantina di Taormina, nella Sicilia nordorientale, da parte degli Aghlabidi.

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Assedio di Tlemcen (1335-1337)

L'assedio di Tlemcen durato dal 1335 al 1337 è stato condotto dal sultano merinide del Maghreb al-Aqsa (Marocco) Abū al-Ḥasan ʿAlī ibn ʿUthmān contro la città di Tlemcen, capitale del Regno di Tlemcen (Maghreb centrale) della dinastia degli Zayyanidi.

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Ayyūb ibn Ḥabīb al-Lakhmī

Ayyūb, secondo la Histoire de la conquête de l'Espagne par les Musulmans era figlio di Ḥabīb al-Lakhmī e di una sorella del secondo wālī omayyade di al-Andalus che fu anche Wali di Ifriqiya, Mūsā b. Nuṣayr, quindi cugino del precedente, ʿAbd al-ʿAzīz b. Mūsā ibn Nuṣayr, come conferma anche il Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia, riporta che Musa era di umile origine.

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Balj ibn Bishr al-Qushayri

Balj era figlio di Bichr l'Ambarien, come riportano sia la Histoire de la conquête de l'Espagne par les Musulmans, che la Ibn Abd-el-Hakem's History of the Conquest of Spain (Beshr), mentre la Ajbar Machmuâ: crónica anónima lo cita come Balch figlio di Bixr; infine la Histoire de l'Afrique et de l'Espagne, lo cita come Baldj figlio di Bichr K'ochayri.

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Banu 'Amir

I Banū ʿĀmir ibn Ṣaʿṣaʿa, o Banū ʿĀmir sono stati una grande e antica confederazione tribale araba originaria dell'Arabia centrale e del sud-ovest, che dominò il Najd per secoli dopo la comparsa dell'Islam.

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Banu Ghaniya

I Banū Ghāniya,, furono i discendenti della dinastia berbera degli Almoravidi, la dinastia che regnò sul Maghreb al-Aqsa (Marocco) e al-Andalus (Spagna islamica).

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Banu Sulaym

I Banū Sulaym erano una tribù araba peninsulare che viveva in Hijaz e Najd, che finì col trasferirsi in Nordafrica assieme ai B. Hilāl, con l'incarico di devastarlo per infliggere la massima punizione possibile agli Ziridi, già vassalli dei Fatimidi ma resisi indipendenti dal Cairo nel corso dell'XI secolo.

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Battaglia dei nobili

La battaglia dei nobili (Ghazwat al-Ashraf) è stato un importante scontro avvenuto nel 740, facente parte del più ampio quadro della grande rivolta berbera.

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Battaglia del Guadalete

La battaglia del Guadalete, anche nota come battaglia del Rio Barbate o battaglia della laguna di La Janda, fu combattuta il 19 luglio 711 nei pressi del fiume Guadalete, nella Betica (Andalusia, Spagna), tra l'esercito dei Visigoti guidato da re Rodrigo e le forze arabo-berbere comandate da Ṭāriq b.

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Battaglia dello Stretto di Messina (965)

La battaglia dello Stretto di Messina (in arabo: waqʿat al-Majāz, "Battaglia dello Stretto") fu combattuta all'inizio del 965 nello Stretto di Messina tra le flotte dell'Impero bizantino e del Califfato fatimide.

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Battaglia di Alessandretta

La Battaglia di Alessandretta fu il primo scontro tra le armate dell'Impero bizantino e del Califfato fatimide in Siria. Fu combattuta all'inizio del 971 nei pressi di Alessandretta, mentre il principale esercito fatimide stava assediando Antiochia, che i Bizantini avevano preso due anni prima.

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Battaglia di Baqdura

La battaglia di Baqdūra ((o Baghdūra), fu uno scontro armato che contrappose a metà autunno del 741 i rivoltosi berberi alle forze califfali arabe siriane e ifriqiyane, nel quadro della Grande rivolta berbera.

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Battaglia di Caltavuturo

La battaglia di Caltavuturo fu combattuta nell'881 o 882 tra l'Impero bizantino e l'Emirato aghlabide di Ifriqiya, durante la conquista islamica della Sicilia.

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Battaglia di Capo Dimas

La battaglia di Capo Dimas fu il momento cruciale di un primo tentativo di conquista da parte del gran conte di Sicilia Ruggero II in terra d'Africa, nell'estate del 1123.

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Battaglia di Las Navas de Tolosa

La battaglia di Las Navas de Tolosa, ovvero la battaglia di al-ʿUqāb (ossia "battaglia dell'Aquila"), fu la battaglia avvenuta nel 1212, tra ispanici e l'esercito almohade (arabo maghrebino e andaluso, con quote di mercenari turchi), nella quale quest'ultimo fu sconfitto dalle forze riunite dei cristiani della penisola iberica.

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Battaglia di Tourtour

La battaglia di Tourtour del 973 è stata una battaglia medievale. Secondo Liutprando da Cremona, verso l'889-90 musulmani provenienti da al-Andalus e dall'Ifrīqiya s'insediarono a Fraxinetum.

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Cabilia

La Cabilia (in berbero ⵜⴰⵎⵓⵔⵜ ⵏ ⵍⴻⵇⴱⴰⵢⴻⵍ, Tamurt n Leqbayel) costituisce una regione geografica e culturale dell'Algeria, situata a est di Algeri e che si estende lungo la costa da Dellys fino oltre Béjaïa, comprendendo la catena montuosa del Djurdjura.

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Califfato omayyade

Il Califfato Omayyade (al-Khilāfa al-Umawiyya) fu il secondo dei quattro califfati principali istituiti dopo la morte di Maometto, governato dalla dinastia degli Omayyadi (ٱلأمويون, al-Umawiyyūn o بنو أمية, Banū Umayya, "Figli di Umayya"), provenienti dalla Mecca.

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Campagna di Ludovico II contro Bari (866-871)

La campagna di Ludovico II contro Bari dall866 all871 si concluse con la caduta dell'Emirato di Bari. L'imperatore carolingio Ludovico II era alleato fin dall'inizio con i Longobardi dell'Italia Meridionale, mentre un tentativo di azione congiunta con l'Impero bizantino fallì nell'869.

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Cappella Palatina (Palermo)

La reale imperiale Cappella Palatina è una basilica in stile siculo-normanno, fatta consacrare nel 1140 da re Ruggero II di Sicilia, e che si trova all'interno del complesso architettonico di Palazzo dei Normanni a Palermo.

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Casba di Algeri

La casba di Algeri è l'antica cittadella fortificata della città e coincide con l'area della vecchia medina; è riconosciuta patrimonio dell'umanità da parte dell'UNESCO dal 1992.

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Castello di Monte Tauro

Il castello di Monte Tauro o castello di Taormina, è ubicato a Taormina. Abbarbicato sulla rocca omonima, a quasi 400 metri di quota, la posizione consente di spaziare e controllare l'ampia quinta naturale del versante ionico delimitata a nord dallo Stretto di Messina, a sud la vallata del fiume Alcantara e le pendici dell'Etna, in lontananza l'impianto urbano della città di Catania.

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Conquista islamica della Sicilia

La conquista islamica della Sicilia avvenne tra l'827 con lo sbarco a Mazara del Vallo, e il 902, anche se l'ultima città bizantina del thema di Sikelia a cadere fu, il 5 maggio 965, Rometta, che aveva continuato a resistere da sola.

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Conquista normanna dell'Italia meridionale

La conquista normanna dell'Italia meridionale avvenne tra l'XI secolo e il XII secolo ad opera dei Normanni che sconfissero i Bizantini, i Longobardi e gli Arabi, completandola nel 1130 quando tutti i territori dell'Italia meridionale furono unificati da Ruggero II nel regno di Sicilia.

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Conquista omayyade del Maghreb

La conquista omayyade del Maghreb continuò il secolo della rapida espansione araba e musulmana che seguì la morte di Maometto avvenuta nel 632.

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Cristodulo (ammiraglio)

Fu primo comandante della flotta normanna del gran conte di Sicilia Ruggero II.

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Crociata di Mahdia

*Crociata di Mahdia – Attacco nel 1087 contro Mahdia, capitale degli Ziridi d'Ifriqiya, scatenato dalla Repubblica di Genova e da Pisa (sostenute da Amalfi, Gaeta e Salerno), per metter fine alle attività dei corsari barbareschi.

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Crociata di Mahdia (1087)

Con l'espressione crociata di Mahdia del 1087 si intende l'attacco armato condotto contro la città nordafricana di Mahdia da parte di navi da guerra provenienti da Genova e Pisa, con l'aiuto di Amalfi, Gaeta e Salerno.

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Cronologia del Medioevo

Cronologia essenziale del Medioevo (V-XV secolo).

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Dar Chaâbane

Dar Chaâbane, scritto anche Dar Chaâbane El Fehri, è agglomerato urbano del nord della Tunisia. Fa parte del governatorato di Nabeul e della delegazione di Dar Chaâbane El Fehri.

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Dawudi Bohora

I Dāwūdī Bohorā (Urdu داؤدی بوہرہ) costituiscono una setta dello Sciismo ismailita islamico. Mentre i Dawudi Bohra sono basati in India, la loro fede si sviluppò originariamente in Yemen, dove si articolò a partire dall'esperienza dell'Ismailismo fatimide, subendo in seguito persecuzioni a causa delle differenze col sistema sunnita che portarono la comunità a cercare rifugio in India.

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Dinastia fatimide

La dinastia fatimide, araba di origine e sciita ismailita di fede, nacque nel X secolo con la vittoria ai danni dei sunniti Aghlabidi e, fino al XII secolo, governò con maggiore o minore autorità il Maghreb (nei confini di quella che i geografi musulmani chiamarono Ifriqiya), l'Egitto, buona parte della Siria e parte dell'Arabia, con le due Città Sante di Mecca e Medina.

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Dinastia hafside

Gli Hafsidi furono una dinastia berbera islamica che governò l'Ifriqiya (moderna Tunisia, con alcune parti dell'Algeria orientale e della Tripolitania) dal 1229 al 1574, impostasi poco prima del tracollo finale della dinastia berbera degli Almohadi, essendone stati in un primo tempo vassalli.

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Ducato di Calabria

Il Ducato di Calabria (successivamente Thema di Calabria) fu un possedimento romeo in Italia, che comprendeva inizialmente il Salento e la Calabria, e successivamente solo la parte meridionale di quest'ultima.

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Egica

Secondo il Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia, Egica era nipote (figlio di un fratello o di una sorella di cui non si conosce il nome) del re dei visigoti Vamba; secondo le Cronache di Alfonso III, Egica era parente di Vamba (Egicani consubrino Bambani regi).

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Emirato

Lemirato è il dominio di un emiro (in lingua araba amìr, comandante). Erroneamente tradotto, spesso e volentieri, come "principato", l'emirato non si riallaccia in realtà ad alcun primato morale, spirituale o economico, ma al puro e semplice diritto di impartire ordini (in lingua araba amr).

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Emirato di Bari

L'Emirato di Bari fu un'entità politico-militare musulmana, retta da un emiro, che nell'arco di un quarto di secolo, tra l'847 e l'871, sorse nella città di Bari a seguito della sua invasione e colonizzazione da parte dei saraceni.

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Emirato di Sicilia

L'Emirato di Sicilia fu uno Stato insulare dell'Europa mediterranea limitato all'Isola di Sicilia e al suo arcipelago che esistette tra il 948 e il 1091 nei territori invasi e colonizzati dai musulmani.

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Emirato di Taranto

LEmirato di Taranto è il nome dato a un approssimativo insediamento musulmano sorto a partire dall'840 da guerrieri provenienti dalla Sicilia da poco conquistata (827) che sarebbero stati al comando di un certo Saba, non meglio identificato ma ricordato dalla Cronaca veneta di Giovanni Diacono.

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Emiri di al-Andalus

Dopo che ʿAbd al-Raḥmān ibn Muʿāwiya, che era uno dei pochi omayyadi scampati alla strage della rivoluzione abbaside di Abū l-ʿAbbās al-Saffāḥ, e da Damasco si era rifugiato in Palestina, poi in Egitto ed infine in Ifriqīya, dove poteva contare sull'appoggio dei Berberi (tribù di origine della madre), ed infine era passato sulla penisola iberica ed aveva sconfitto l'ultimo Wali di al-Andalus, Yūsuf ibn ʿAbd al-Raḥmān al-Fihrī, nella battaglia di al-Musara, presso Cordova, il 15 maggio del 756, facendosi proclamare Emiro di al-Andalus anziché, come pure avrebbe forse potuto, califfo, prendendo possesso del Palazzo (Alcázar, dall'arabo al-Qaṣr) governatorale di Cordova, che trasformò nella sua residenza.

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Esarcato d'Africa

LEsarcato d'Africa, o di Cartagine, fu una divisione amministrativa dell'Impero romano d'Oriente. Similmente all'Esarcato d'Italia questa magistratura deteneva sia il potere civile sia il potere militare.

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Eufemio da Messina

Elevato a tale incarico da Costantino il "Suda", preposto al governo della Sicilia in nome dell'imperatore di Bisanzio, si rese protagonista di vari tentativi per l'emancipazione dell'isola da Bisanzio.

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ʿUbayd Allāh al-Mahdī

Il centro della propaganda (daʿwah) ismailita si trovava in Siria, nella cittadina di Salamiyya, tra Homs e Hama.

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Farfan

Farfan (dall'arabo Banū Farkhān, in berbero Ifarkhan) è il nome dato a uno stuolo di soldati cristiani provenienti in gran parte dai regni iberici che nel Basso Medioevo servirono come mercenari per le varie dinastie musulmane del Maghreb.

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Fatima al-Fihriyya

Poiché la sua storia venne descritta per la prima volta molti secoli dopo, data la mancanza di informazioni concrete, la sua esistenza è stata messa in dubbio da alcuni storici moderni.

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Fatimidi

I Fatimidi costituirono la dinastia sciita ismailita più importante di tutta la storia dell'Islam. Essi si stabilirono nell'attuale Ifriqiya (odierna Tunisia).

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Francia medievale

La storia del Regno di Francia nel periodo medievale si colloca tra la fine del X secolo e il terzo quarto del XV secolo. Gli eventi che vengono usati per circoscrivere questa fase sono l'ascesa della dinastia capetingia nel 987 e la firma del trattato di Picquigny nel 1475, che pose fine alla guerra dei cent'anni, inaugurando un periodo di pacificazione ed unità nazionale per la Francia.

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Frassineto

Frassineto (in latino: Fraxinetum, in francese: Le Fraissinet) fu il nome di una località, attuale La Garde-Freinet, presso Saint-Tropez, nel meridione francese, in cui nel IX secolo si creò un insediamento musulmano, prevalentemente di fuoriusciti provenienti da al-Andalus.

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Gemellae

Gemellae è una fortezza romana e del relativo campo, situati al confine del deserto del Sahara, in quella che oggi è l'Algeria. Ora è un sito archeologico, 25 km a sud e 19 km ad ovest di Biskra, e 2 km a sud-est di Ourlal, con cui probabilmente condivide un originale nome berbero.

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Ghalib ibn Abd al-Rahman

Per la sua abilità militare, gli venne concesso il titolo onorifico di Dhu ʾl-Sayfayn (Signore delle due spade). L'ascesa di Ghālib coincise con il ritiro di ʿAbd al-Raḥmān III dal comando militare attivo in seguito alla sua sconfitta nella battaglia di Simancas nel 939.

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Giorgio d'Antiochia (ammiraglio)

Al servizio di Ruggero II di Sicilia, fu il primo amiratus amiratorum normanno, e comandante della flotta del Regno di Sicilia. Viene riconosciuto quale capostipite della storica famiglia Palermo di Santa Margherita.

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Grande moschea di Mahdia

La Grande Moschea di Mahdia (ar.: الجامع الكبير في المهدية al-Jāmiʿ al-kabīr fī al-Mahdiyya) è una moschea tunisina situata a Mahdia. Fu fondata dal primo Imam fatimide Ubayd Allah al-Mahdi, nel 916 (anno 303—304 dell'Egira).

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Grande rivolta berbera

La Grande rivolta berbera del 739/740–743 esplose nel corso del califfato dell'omayyade Hishām b. ʿAbd al-Malik e costituì la prima secessione patita dal califfato, allora con sede a Damasco.

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Grimaldi (famiglia)

I Grimaldi sono un'antica famiglia di origine genovese che regna su Monaco dal XIII secolo, prima come signori e poi come principi, ed è attualmente rappresentata dal principe sovrano Alberto II Grimaldi.

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Guerre arabo-bizantine

Le guerre arabo-bizantine furono una serie di guerre tra i Califfati arabi e l'Impero bizantino tra il VII ed il XII secolo. Esse cominciarono durante la fase iniziale delle conquiste islamiche sotto i califfi al-Rāshidūn e i Califfi omayyadi, e continuarono in forma di guerre frontaliere fino all'inizio dell'età delle Crociate.

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Hassan (nome)

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Hassan ibn al-Nu'man

D'origine ghassanide, Ḥassān fu il vero conquistatore dell'Ifriqiya, essendo stata l'azione di ʿUqba ibn Nāfiʿ nient'altro che un'imponente incursione in profondità, il cui unico frutto duraturo fu la città di Qayrawan da lui fondata.

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Hudhayfa ibn al-Ahwas al-Qaysi

La Histoire de la conquête de l'Espagne par les Musulmans, riporta che Hudhayfa era figlio di al-Hawas al-Qaisi, di cui non si conoscono gli ascendenti.

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Ibn Abi Zayd

Faqīh malikita fu soprannominato "Piccolo Malik" per la sua dottrina. La sua opera più apprezzata e tuttora conosciuta e impiegata, è la al-Risāla, considerata la terza opera più importante del madhhab malikita dopo la al-Muwaṭṭaʾ dell'imam Mālik b. Anas e la al Mudawwana dell'imam Sahnum ibn Sa'id al-Tanukhi.

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Ibn al-Baytar

Influenzato da Muḥammad b. Aslam al-Ghafiqi e da Maimonide, influenzò a sua volta Ibn Abī Uṣaybiʿa, l'Armeno Amir Dowlat e Andrea Alpago. Ibn al-Bayṭār fu uno scienziato arabo musulmano, che catalogò 300-400, ma forse addirittura un migliaio, di farmaci.

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Ibn al-Hawwas

Di origine berbera, detto il Demagogo (il termine arabo hawwasci ne sarebbe l'equivalente in italiano), nacque schiavo ma, disgregatosi l'Emirato di Sicilia, riuscì a impadronirsi dei casali di Castrogiovanni, Girgenti e Castronovo e a farsene signore.

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Ibn al-Jazzar

Nacque a Qayrawan (moderna Tunisia, che all'epoca si chiamava Ifriqiya). Fu conosciuto in Europa col nome latinizzato di Algizar.

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Ibn Hamdis

Abū Muḥammad ʿAbd al-Jabbār ibn Abī Bakr ibn Muḥammad ibn Ḥamdīs al-Azdī al-Ṣiqillī nacque da una famiglia nobile intorno al 1056.

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Ibn Khaldun

Ha introdotto nella storiografia islamica la nozione di "storia ciclica", fondata su fattori profani generati dalla naturale tendenza ad indebolirsi delle generazioni sedentarizzate, eredi dei conquistatori nomadi, trascinate però in una progressiva e inesorabile decadenza ad opera della ricchezza e dal modo di vita urbano.

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Ibrahim ibn al-Aghlab

Qualche anno dopo l'ascesa del califfo Abū l-ʿAbbās al-Saffāḥ "il Generoso", al-Aghlab ricevette un incarico da assolvere agli ordini di Ibn al Ašaʿth al-Khuzāʿī, Wālī dell'Egitto.

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Ibrahim ibn Ya'qub

Le sue relazioni sui viaggi, in particolare quelle dalla Franconia orientale, tra cui dalle città di Magonza, Spira e Worms, così come quelle dalle zone slave dell'Europa centro-orientale, soprattutto dalle città di Praga e Cracovia e dalla capitale obodrita della Rocca di Meclemburgo, nonostante i problemi di trasmissione, appartengono alle fonti d'informazione più importanti su quei tempi.

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Ibrahim II

Succedette a suo fratello Muhammad II (864-875), a quanto pare riluttante, sotto pressione popolare. Nonostante avesse ereditato un regno decimato dalla peste dell'874, lo fece prosperare economicamente.

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Idris II

Alla morte di Idrīs I, la moglie Kenza (figlia del capo delle tribù berbere Awraba) era incinta, e tre mesi più tardi diede alla luce un bambino che prese il nome del padre defunto.

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Imam ismailiti-fatimidi

Gli Imam ismailiti-fatimidi possono essere distinti in coloro che furono attivi in un primo periodo che potrà essere chiamato proto-fatimide e in uno direttamente riferito alla presa di potere di 'Ubayd Allāh al-Mahdī in Ifriqiya, e successivamente dei suoi discendenti in Egitto e in parte della Siria e dell'Arabia, nel periodo propriamente fatimide.

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Incursione saracena contro Roma

Lincursione saracena contro Roma dell'anno 846 venne attuata da truppe nordafricane e sarde.

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Insediamento musulmano di Lucera

L'insediamento musulmano di Lucera fu il risultato della precisa volontà di Federico II di deportare circa dei sudditi musulmani rimasti in Sicilia nella città pugliese di Lucera (nelle fonti arabe Lūshīra o Lūǧārah).

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Isaac Israeli ben Solomon

Nacque in Egitto verso l'855 (ma non manca chi sostiene che sia nato addirittura prima dell'832, facendolo quindi morire centenario a Qayrawan (Ifriqiya) nel 955. Tali date sono fornite da numerosi autori arabi ma Abraham ben Hasdai, che cita il biografo Sanah ibn Sa'id al-Qurtubi, afferma che Isaac Israeli sarebbe nato nell'832 e che sarebbe morto, addirittura a 110 anni, nel 942.

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Ismailismo

L'Ismailismo è una corrente dell'Islam sciita. I suoi membri sono chiamati ismailiti (Arabo الاسماعيليون, al-ismāʿīliyyūn) e, talvolta, "settimani" (sabʿiyya) per il fatto di riconoscere come legittima e non più revocata o mutata successione quella del settimo Imam Ismāʿīl, figlio di Ja'far al-Sadiq.

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Jawhar al-Siqilli

Jawhar al-Ṣiqillī, "Giafar il Siciliano", gettò le basi del grande impero fatimide, in grado di rivaleggiare con Abbasidi di Baghdad e con gli Omayyadi di Cordova, conquistando per i suoi signori - già padroni dell'(Ifrīqiya) - tutto l'Egitto, più tardi arricchitosi con una buona parte della Siria.

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Kalbiti

I Kalbiti furono una dinastia islamica sciita che regnò sulla Sicilia tra il 948 e il 1040, discendente dalla tribù dei Kalb (originaria dell'Arabia meridionale), dapprima come vassalla della dinastia fatimide, poi in maniera del tutto autonoma e, di fatto, indipendente.

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Khafāja ibn Sufyān ibn Sawāda

Khafâgia fu scelto dall'emiro dell'Ifriqiya e condusse una politica aggressiva e di conquista della Sicilia sud-orientale. Nei suoi sette anni di governo, l'esercito musulmano si lanciò in varie spedizioni nella Sicilia sud-orientale, razziando il territorio di Siracusa e riconquistando alcune città siciliane come Noto e Ragusa, forse a seguito di una loro ribellione (ma lo storico Ibn al-Athir dichiara di aver riscontrato contraddizioni tra le fonti da lui usate).

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Khalil ibn Ishaq al-Tamimi

Operava già nel 913. Dal 937 al 941 fu governatore di Sicilia, e guidò la brutale repressione di una rivolta anti-fatimide su larga scala. Fu catturato e ucciso nel 944, durante la ribellione anti-fatimide di Abu Yazid.

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Kusayla

Figlio di Lemzem, in berbero Aksil Ulemzem (morto nel 688), era il capo della potente confederazione degli Awreba (appartenente ai Baranes, Berberi sedentari), il cui centro si trovava dalle parti dell'odierna Tlemcen (Algeria), e il cui potere si stendeva almeno fino al massiccio dell'Aurès a est ed alla città di Walila (lat.

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Kutama

I Kutāma erano una tribù berbera del nord dell'Algeria. La tribù ha svolto un ruolo storico-istituzionale importante, e talvolta determinante, durante l'epoca medievale islamica nel centro del Nordafrica, contribuendo potentemente all'affermazione dell'Imamato fatimide che portò alla caduta degli Aghlabidi.

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Libia

La Libia (AFI: • •), ufficialmente Stato della Libia, è uno Stato del Nordafrica. Occupa la parte centrale del Nordafrica, affacciandosi sul Mar Mediterraneo intorno al Golfo della Sirte, tra il 10º e il 25º meridiano est; la Libia è il quarto paese dell'Africa per superficie, il diciassettesimo del mondo.

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Lingua siciliana

La lingua siciliana (nome nativo sicilianu) è un idioma romanzo di ceppo italo-dalmata diffuso in Sicilia, isole minori comprese. È una delle varietà del più vasto insieme dei dialetti italiani meridionali estremi (di cui fa parte al pari delle varietà calabresi, salentine e cilentane) e può a propria volta suddividersi in più varianti diatopiche.

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Lingua siculo-araba

Il siculo-arabo (o arabo siciliano) è stato un dialetto della lingua araba parlato in Sicilia e a Malta tra il IX e il XIV secolo.

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Luigi IX di Francia

Figlio del re Luigi VIII di Francia e della principessa Bianca di Castiglia, ricevette durante l'infanzia un'educazione molto severa e religiosa.

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Macaron

Il macaron è un biscotto da forno il cui nome deriva dall'italiano "maccarone" e a sua volta dal greco "μακαρία". L'uso del termine per indicare il dolce è attestato in Francia dal XVI secolo.

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Maghreb

Il Maghreb, anche italianizzato in Magreb, ("luogo del tramonto"; in berbero: ⵜⴰⵎⴰⵣⵖⴰ, Tamazɣa) costituisce l'area geografica e culturale dell'Africa nord-occidentale o più precisamente dell’Africa settentrionale ad ovest dell’Egitto che si affaccia sul mar Mediterraneo e sull'oceano Atlantico.

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Marina bizantina

La marina bizantina era la forza navale dell'Impero bizantino. Come l'impero che essa serviva, si trattava di una continuazione diretta del suo predecessore imperiale romano, ma rivestì un ruolo di gran lunga più importante nella difesa e sopravvivenza dello Stato.

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Marina fatimide

La marina fatimide fu una delle marine islamiche medievali più sviluppate, nonché una delle maggiori potenze militari navali nel Mediterraneo centrale e orientale nel corso dei secoli X-XII.

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Mawlā

Il termine mawlā possiede un significato polisemantico.Nell'Islam classico esso indicava ogni essere umano che, da schiavo, aveva acquistato la condizione di uomo libero, mantenendo tuttavia col suo vecchio padrone un vincolo sociale e giuridico di patronaggio, diventando così quello che nell'ambito antico romano era chiamato cliens.

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Max van Berchem

Maximilian van Berchem aveva una buona preparazione di arabista e di islamista, tant'è vero che, dopo aver studiato nella sua città natale e a Stoccarda, si era laureato a Lipsia nel 1886, discutendo una tesi sulle imposte islamiche (La propriété territoriale et l'impôt foncier sous les premiers califes).

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Mazzarino (Italia)

Mazzarino (Mazzarinu in) è un comune italiano di abitanti del libero consorzio comunale di Caltanissetta in Sicilia.

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Medina di Sfax

La medina di Sfax è il quartiere della medina della città tunisina di Sfax. Venne costruita dal principe Aghlabide Abu Abbass Muhammad tra l’849 e l’851.

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Medioevo

Il Medioevo (o Medio Evo) è una delle età storiche della periodizzazione della storia dell'Europa e del bacino del Mediterraneo, in cui è preceduto dall'Età antica e seguito dall'Età moderna.

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Merinidi

I Merinidi (o - 1248-1465) furono una dinastia berbera di religione musulamana sunnita appartenente al gruppo dei Banū Zanāta, che regnarono per due secoli su buona parte dell'attuale Marocco e che, per un breve periodo, imposero il proprio predominio su tutto il Maghreb e su parte della Spagna islamica tra il 1229 e il 1248 La tribù d'origine dei Merinidi originariamente era costituita da nomadi che vivevano nel nord del Sahara della regione dell'Ifriqiya (attuale Tunisia).

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Miknasa

I Banū Miknāsa (in berbero: Imeknasen), sono stati una tribù di Berberi Zanata maghrebini, presenti nella regione della città di Taza (attuale Marocco) e nell'Algeria occidentale odierna ma originari dall'Ifrīqiya.

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Missionario

Un missionario è colui che si impegna a diffondere una religione in aree in cui non è ancora diffusa.

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Moschea al-Zaytuna

La moschea al-Zaytūna, o moschea dell'Olivo o di Oliva, è la principale moschea della medina di Tunisi. Legata al malikismo, essa è il santuario più antico e più vasto di Tunisi.

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Moschea Sidi Ali Ben Ziyad

La moschea di Sidi Ali Ben Ziyad (arabo: مسجد سيدي علي بن زياد) era una moschea tunisina situata a ovest della medina di Tunisi, oggi non più esistente.

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Muhammad al-Muʿtamid

Muhammad al-Muʿtamid era figlio di Abbad II al-Mu'tadid, appartenente alla famiglia araba degli Abbadidi, che secondo Ibn Khallikan's Biographical dictionary, 3 discendeva dai Lakhmidi, ultimi re di Al-Hira e, come riporta la The History Of The Mohammedan Dynasties In Spain Vol II, un suo avo, di nome Ittaf, originario di un paese nel deserto tra Siria ed Egitto, era giunto in al-Andalus, nel 741 e si era stabilito Tocina, nella zona di Siviglia.

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Muhammad al-Nasir

Al-Nāṣir era figlio del califfo Abū Yaʿqūb Yūsuf al-Manṣūr e di una schiava cristiana di nome Zahar, al-Mansur morì il 25 gennaio 1199 e gli succedette al trono il figlio Muhammad al-Nāṣir li-Dīn Allāh (Il vincitore per la religione di Dio), che venne proclamato califfo lo stesso giorno della morte del padre Al-Nāṣir ereditò dal padre un impero che iniziava a mostrare segni di instabilità.

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Muhammad I

* Muhammad I Tapar (1082 – 1118) – sultano dell'Impero selgiuchide dal 1105 al 1118.

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Muhammad I al-Mustansir

Il suo nome era Abū ʿAbd Allāh Muhammad e assunse il laqab di al-Mustansir bi-llah, ossia "Colui che è reso vincitore da Dio" nel 1253. Il suo regno viene ricordato perché si vociferò in ambiente cristiano europeo (ma senza alcun serio riscontro) della sua disponibilità a convertirsi al Cristianesimo.

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Muhammad ibn Abd Allah al-Ashja'i

La Histoire de l'Afrique et de l'Espagne, riporta che Muhammad era figlio di Abd Allah al-Ashja'i, di cui non si conoscono gli ascendenti.

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Muhammad IX di Granada

Era un nipote di Muḥammad V al-Ghānī, suo padre non regnò mai. Succedette a Muḥammad VIII al-Mutamassik. Il suo regno fu particolarmente caotico e venne interrotto per tre volte.

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Muhammad VIII di Granada

La situazione interna del Sultanato di Granada divenne precaria dopo la morte di Yūsuf III, avvenuta il 9 novembre del 1417, gli succedette al trono il figlio maggiore Muḥammad VIII che aveva solo sei anni.

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Muqaddima

La Muqaddima di Ibn Khaldoun (المقدمة), o al-Muqaddima (Introduzione alla storia universale), è un libro scritto nel 1377 dallo storico di Ifriqiya Ibn Khaldun, considerato un testo fondamentale per la cultura islamica, in quanto si occupa della concezione islamica della storia universale, con un approccio di tipo sociologico.

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Musa ibn Nusayr

Il Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia riporta che Musa era di umile origine, forse imparentato con i Lakhmidi.

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Musulmano

Il termine musulmano (o mussulmano) indica ciò che è attinente all'Islam. Il sostantivo musulmano - che identifica una persona che segue la religione islamica, "devoto ad Allah" o "sottomesso ad Allah" - deriva dal nome verbale arabo muslim (plurale: muslimūn / īn), ossia "sottomesso (ad Allah)".

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Nasir ibn al-Nas

Al-Nasir succedette a Buluggin ibn Muhammad (1046–1062) dopo la sua morte avvenuta nel 1062. Dopo il declino degli Ziridi in Ifriqiya, corrispondente all'odierna Cirenaica e Tunisia, a causa delle invasioni della tribù Banu Hilal a partire dal 1051, al-Nasir fu capace di estendere l'influenza degli Hammadidi in Ifriqiya.

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Niceta Abalante

Il suo cognome è incerto: l'unica fonte superstite, nel Codex Parisinus Graecus 497, ha la forma genitiva frammentaria.

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Palazzo El Mechouar

Il Palazzo El Mechouar,, è un palazzo situato a Tlemcen in Algeria. Fu il palazzo reale della dinastia zayyanide, la dinastia che governò il Regno di Tlemcen (Algeria occidentale) dalla metà del XIII secolo fino alla metà del XVI secolo.

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Patrimoni dell'umanità della Tunisia

I patrimoni dell'umanità della Tunisia sono i siti dichiarati dall'UNESCO come patrimonio dell'umanità in Tunisia, che è divenuta parte contraente della Convenzione sul patrimonio dell'umanità il 10 marzo 1975.

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Persone di nome Abū

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Poesia araba

La poesia araba indica l'insieme della poesia realizzata in lingua araba, dal VI secolo ai giorni nostri.

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Prima crociata

La prima crociata (1096-1099) fu la prima di una serie di spedizioni armate, chiamate crociate, che tentarono di conquistare Gerusalemme e la Terra santa, invocata da papa Urbano II nel corso di un'omelia tenuta durante il Concilio di Clermont nel 1095.

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Qadi al-Nu'man

Nato in Ifrīqiya (come rivela la sua nisba), si convertì all'Islam ismailita e cominciò in patria la sua carriera giuridica sotto il primo Imam/Califfo ʿUbayd Allāh al-Mahdī bi-llāh (reg. 909-934 / 297-322 E), ascendendo rapidamente alla dignità di qāḍī supremo (Qāḍī al-qudāt) dello Stato fatimide.

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Quarta Fitna

La Quarta Fitna o grande guerra civile abbaside è l'espressione con cui si indica il conflitto che coinvolse i fratelli Al-Amin e Al-Ma'mun per la successione al trono del Califfato abbaside.

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Raqqada

Raqqāda (cioè "La soporifera") fu una città dell'Ifriqiya - oggi non più esistente - che sorgeva nei pressi di Qayrawan. Fu costituita nell'876 da Ibrāhīm II, settimo Emiro aghlabide, la dinastia militare ereditaria istituita per volere del Califfo abbaside Hārūn al-Rashīd per poter condurre con minori difficoltà logistiche sul posto la lotta contro la forte e ostile presenza dei kharigiti locali.

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Reconquista

Per Reconquista (spagnolo e portoghese per "riconquista") si intende la costruzione storiografica relativa al periodo durato quasi ottocento anni in cui avvenne la progressiva conquista dei regni moreschi musulmani di al-Andalus (come i musulmani chiamavano la parte di penisola iberica da loro dominata) da parte degli eserciti cristiani, che terminò il 2 gennaio 1492, con la capitolazione di Granada e del suo ultimo sultano, Boabdil di Granada, a Ferdinando e Isabella, Los Reyes Católicos ("I Re Cattolici").

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Regno di Ait Abbas

Il Regno di Ait Abbas detto anche sultanato di Beni Abbas fu uno stato sovrano maghrebino ubicato sommariamente lungo la Valle di Soummam, esteso sino al Sahara.

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Regno di Sicilia

Il Regno di Sicilia (in latino medievale Regnum Siciliae) fu un antico Stato italiano situato nel Sud Italia, esistito dal 1130 al 1816, ovvero fino all'istituzione del Regno delle Due Sicilie.

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Regno di Tlemcen

Il Regno di Tlemcen fu regno situato nel nord ovest dell'attuale Algeria, il cui territorio si estendeva dalla capitale Tlemcen ad ovest, al fiume Chelif ad est Il regnò venne fondato con l'inizio delle decadenza del califfato almohade nel 1236, e durò fino a quando non passò sotto il controllo ottomano nel 1554.

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Regno normanno d'Africa

Con Regno normanno d'Africa è possibile indicare i Possedimenti d'Africa della Casa d'Altavilla, ovvero i territori occupati, a partire dal 1135, dal Re di Sicilia, Ruggero II, nell'area costiera nordafricana della Tunisia e della Tripolitania, e, di fatto, annesso al Regno di Sicilia.

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Regno visigoto

Il Regno visigoto fu un regno dell'Europa occidentale tra il V e l'VIII secolo, uno dei regni romano-barbarici, ovvero Stati successori dell'Impero romano, originariamente creato dall'insediamento dei Visigoti in Aquitania (Gallia meridionale).

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Roderico

Alla sua figura si ispira l'opera lirica di Georg Friedrich Haendel Rodrigo ovvero Vincer se stesso è la maggior vittoria.

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Romani d'Africa

I Romani d'Africa erano la popolazione nordafricana di cultura romanizzata e contraddistinta da specifiche varianti del latino, entro un periodo che va all'incirca dalla conquista romana nell'antichità a quella araba nell'Alto Medioevo.

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Ruggero II di Sicilia

Gli sono tributati l'accorpamento sotto un unico regno di tutte le conquiste normanne dell'Italia meridionale, della Sicilia e di Malta, l'organizzazione di un governo efficiente, personalizzato e centralizzato, nonché la fondazione del Parlamento siciliano, uno dei più antichi del mondo (ancorché molto diverso dai parlamenti moderni).

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Rustumidi

La dinastia di imam ibaditi detti Rustumidi (o Rustemidi, Rustamidi, Rostemidi) governò il Maghreb centrale (al-Maghreb al-Awsaṭ) per un secolo e mezzo (dall'VIII secolo).

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Sahel (Tunisia)

Il Sahel ("la costa") è una regione costiera della Tunisia a sud del golfo di Hammamet. I confini meridionali sono abbastanza incerti, e se per alcuni arrivano fino al golfo di Gabès, altri considerano propriamente farne parte solo la fascia costiera fino a Mahdia.

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Sanhaja

I Sanhaja o Senhaja (anche Zenaga o Znaga;, berbero Iẓnagen), furono in passato una delle più grandi confederazioni tribali berbere del Maghreb, come quella degli Zanata e dei Banu Masmuda.

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Saraceni

Saraceno è un termine utilizzato a partire dal II secolo d.C. sino a tutto il Medioevo per indicare i popoli provenienti dalla Penisola arabica o, per estensione, di religione musulmana.

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Sciacca

Sciacca (IPA) è un comune italiano di abitanti del libero consorzio comunale di Agrigento in Sicilia. Città marinara, turistica e termale, ricca di monumenti e chiese, è il comune più popoloso della provincia dopo il capoluogo.

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Scuola medica salernitana

La scuola medica salernitana è stata la prima e più importante istituzione medica d'Europa nel Medioevo (IX secolo); come tale è considerata da molti come precorritrice delle moderne università.

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Sigilmassa

Sigilmassa - più propriamente Sijilmāsa - è stata una città e un importante centro mercantile medievale nell'attuale Marocco.

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Sikelia

La Sikelia (Σικελία) fu un thema dell'Impero bizantino.

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Sollazzi Regi

I Sollazzi Regi sono un circuito di palazzi, con annessi parchi, della corte normanna del regno di Sicilia, situati intorno a Palermo, e contengono i giardini del Genoardo, la Zisa, il Palazzo della Cuba, il Palazzo della Favara e la Cubula.

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Solomon Schechter

Ebreo romeno, appartenente a una prolifica famiglia della branca hasidica Chabad (Solomon ebbe sei tra fratelli e sorelle), frequentò le yeshiva dell'Europa orientale.

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Storia degli ebrei in Tunisia

Gli ebrei sono presenti in Tunisia da circa 2000 anni. Dopo la conquista musulmana dell'Ifriqiya, gli ebrei vissero periodi di grande prosperità e tolleranza alternati a periodi di discriminazione.

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Storia del Marocco

Il Marocco è un paese arabo-berbero nel nord-ovest dell'Africa il cui nome deriva da Marrakech, città imperiale tra il 1062 e il 1273. Abitato fin dalla preistoria dai Berberi, il paese conobbe la colonizzazione di vari popoli come Fenici, Cartaginesi, Romani, Vandali, Bizantini, Arabi, Francesi e Spagnoli.

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Storia del Sahara Occidentale

La storia del Sahara occidentale può essere fatta risalire ai tempi dell'esploratore cartaginese Annone il Navigatore nel V secolo a.C. Sebbene siano rimasti pochi documenti storici di quel periodo, la storia moderna del Sahara Occidentale ha le sue radici legate ad alcuni gruppi nomadi (che vivevano sotto il dominio tribale berbero e in contatto con l'Impero romano) come il gruppo Sanhaja e l'introduzione dell'Islam e la lingua araba alla fine dell'VIII secolo d.C.

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Storia dell'Africa

La storia dell'Africa è la storia e preistoria del continente dalle origini dell'uomo fino ai giorni nostri. Secondo il modello paleoantropologico dominante, è infatti in questo continente che apparve lHomo sapiens.

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Storia dell'Algeria

La storia dell'Algeria fu, fin dall'antichità, fortemente legata alle vicende dell'area del Mediterraneo. Controllata in successione da Fenici, Cartaginesi, Romani, Vandali e Bizantini, la regione divenne parte dell'impero ottomano, per entrare poi nei domini francesi durante il colonialismo.

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Storia dell'Egitto fatimide

Con la presa di potere del fatimide sciita ismailita ʿUbayd Allāh al-Mahdī l'Egitto si distaccò politicamente e religiosamente dal resto del mondo islamico sunnita.

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Storia dell'Egitto tulunide

Nell'868 il turco Aḥmad b. Ṭūlūn fu incaricato dal proprio patrigno Bayākbāk d'incassare in sua vece i tributi che la gerarchia turca dominante nella corte califfale di Sāmarrāʾ gli aveva attribuito.

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Storia dell'Islam

La storia dell'Islam riguarda gli sviluppi culturali, sociali, politici ed economici della civiltà islamica, inizialmente articolatasi nel contesto arabo del VII secolo d.C. nella Penisola araba.

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Storia dell'islam nell'Italia medievale

La storia dell'Islam in Italia va iscritta all'interno dell'espansionismo verso l'Europa dei potentati musulmani maghrebini a partire dal VII secolo.

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Storia della Libia

La storia della Libia è la storia del territorio libico, dalla preistoria fino a oggi.

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Storia della Sicilia

La storia della Sicilia, l'isola più grande del mar Mediterraneo per superficie e popolazione, è stata influenzata dai suoi popoli autoctoni e dai gruppi etnici e stati che sono passati sul suo territorio.

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Storia della Sicilia bizantina

Il dominio bizantino della Sicilia durò dal 535 fino alla conquista islamica della Sicilia.

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Storia della Sicilia islamica

Il dominio islamico sulla Sicilia (Ṣiqilliyya) iniziò con lo sbarco a Capo Granitola presso Campobello di Mazara nell'827, fino alla completa conquista dell'isola con l'occupazione di Taormina nel 902.

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Storia della Tunisia

La storia della Tunisia è quella di una nazione nordafricana indipendente dal 1956. Ma si adatta oltre a coprire la storia del territorio tunisino dal periodo preistorico Capsiano e dall'antica civiltà punica, prima che il territorio passasse sotto il dominio di Romani, Vandali e Bizantini.

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Storia di Siracusa

Questa voce riguarda la storia della città di Siracusa dalle origini ai giorni nostri. La città che è situata in terra di Sicilia, venne fondata nell'VIII secolo a.C. da un gruppo di colonie greche provenienti da Corinto.

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Taifa di Ceuta

La Taifa di Ceuta era un regno di taifa medievale musulmano di al-Andalus, che nel corso della storia ha avuto come centro la città di Ceuta (Spagna), che, nel 1061, si proclamò regno indipendente, in seguito al distacco dalla Taifa di Malaga, dopo che quest'ultima era stata annessa alla Taifa di Siviglia.

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Taifa di Granada

La taifa di Granada, o regno Zirid di Granada, fu un regno musulmano governato dagli Ziridi, che si costituì ad Al-Andalus nel 1013, in seguito alla fitna di al-Andalus, iniziata nel 1009, che portò all'implosione del Califfato di Cordova, come riportata dallo storico Rafael Altamira.

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Taifa di Maiorca

La Taifa di Maiorca era un regno di taifa medievale, che, nel 1076, si rese indipendente dalla Taifa di Denia, quando quest'ultima venne annessa alla Taifa di Saragozza.

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Taifa di Mértola

La Taifa di Mértola era un piccolo emirato musulmano medievale situato nel sud-ovest dell'attuale Portogallo sorto in Al-Andalus intorno al 1033, in seguito alla disintegrazione del Califfato di Cordova e che durò fino all'anno 1044, quando fu conquistata e integrata nella Taifa di Siviglia, come tutti gli altri regni sud-occidentali di taifa minori: Algarve, Huelva, Niebla e Silves, che furono tutti conquistati e incorporati nella Taifa di Siviglia, tra gli anni 1044 e 1063.

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Tamim ibn al-Mu'izz

Tamīm prese il posto di suo padre al-Muʿizz b. Bādīs (1016–1062) in un periodo in cui la potenza degli Ziridi in Ifrīqiya stava disgregandosi a causa del devastante ingresso nei suoi domini dei Banu Hilal, scatenati dai Fatimidi.

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Tangeri

Tangeri (pron.;; in berbero: ⵜⴰⵏⵊⴰ; in francese: Tanger; in spagnolo: Tánger) è una città portuale del Marocco settentrionale. Il suo nome deriverebbe da una corruzione del toponimo latino Tingis, di probabile origine berbera.

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Tarif ibn Malik

Nel luglio del 710, Musa inviò Tarif perché effettuasse un'incursione sulle coste meridionali della Penisola iberica, allora sotto il governo visigotico.

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Tariq ibn Ziyad

Sebbene la stragrande maggioranza degli storici concordi sul fatto che sia di provenienza autoctona berbera (Nord Africa), alcuni, ma pochi storici che hanno scritto la storia della conquista dell'Andalusia ritengono che sia di origini persiane (Medio Oriente).

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Tha'laba ibn Salama al-Amili

La Histoire de la conquête de l'Espagne par les Musulmans, riporta che Tha'laba era figlio di Salama al-Amili (Salama l'Amelien), di cui non si conoscono gli ascendenti.

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Tlemcen

Tlemcen è una città del nord-ovest dell'Algeria, a 520 km dalla capitale Algeri e a 76 km dalla città marocchina di Oujda, situata a circa 800 metri d'altitudine.

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Traetto (insediamento musulmano)

Traetto o Traietto è il nome d'una località sita sulla foce del fiume Garigliano, attiva come colonia militare musulmana nel IX-X secolo.

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Tribunali (Palermo)

Tribunali o anche Kalsa è la prima unità di primo livello di Palermo. È situata nel centro storico della città ed è uno dei quattro rioni storici (o mandamenti); fa parte della I Circoscrizione.

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Tunisi

Tunisi (AFI:;, in francese Tunis) è una città sulla costa mediterranea dell'Africa settentrionale con abitanti, ma al centro di un'area metropolitana che ne conta nel 2022, che la rendono la terza città più popolosa del Maghreb, dopo Casablanca e Algeri.

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Tunisia

La Tunisia (AFI), ufficialmente Repubblica di Tunisia, è lo Stato più settentrionale dell'Africa. Fa parte della regione del Maghreb del Nordafrica.

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Udhra ibn Abd Allah al-Fihri

La Histoire de l'Afrique et de l'Espagne, riporta che Udhra era figlio di Abd Allah Fihri (Makkari), di cui non si conoscono gli ascendenti.

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Università al-Qarawiyyin

L'Università al-Qarawiyyin, ossia "degli abitanti di Qayrawan", in traslitterazione francesizzata locale chiamata anche al-Karaouine è un'università situata a Fès, in Marocco.

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Università nel mondo islamico classico

Il complesso sistema d'insegnamento superiore in vigore nel periodo classico dell'Islam (VII-XI secolo all'incirca), sul quale ancora discutono gli studiosi favorevoli ad accostamenti concettuali con il sistema universitario cristiano-occidentale - inaugurato in Italia nell'XI secolo con la Scuola medica salernitana, l'Università di Padova e, infine, con Bologna - e quanti negano invece qualsiasi somiglianza concreta con esso, deve prioritariamente tentare di sgomberare il campo dall'equivoco che il luogo delegato all'insegnamento nelle aree islamiche fosse sempre e soltanto la Madrasa (in arabo ﻣﺪﺭﺳـة).

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Uqba ibn al-Hajjaj al-Saluli

La Histoire de la conquête de l'Espagne par les Musulmans, riporta che Uqba era figlio di al-Hajjaj al-Saluli (El-Haddjadi le Saloulien), di cui non si conoscono gli ascendenti.

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Uqba ibn Nafi'

Nacque nell'anno dell'Egira del profeta Maometto, di cui fu Compagno. Sua madre era la nipote di ʿAmr b. al-‘As, conquistatore della Palestina e dell'Egitto e dal prozio ricevette nel 663 il comando delle terre dell'Egitto occidentale.

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Uthman ibn Abi Nis'a al-Judh'ami

La Histoire de la conquête de l'Espagne par les Musulmans, riporta che Uthman era figlio di Abi Nis'a al-Judh'ami, di cui non si conoscono gli ascendenti.

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Vallo di Sicilia

Il Vallo di Sicilia è un'unità territoriale, o più spesso amministrativa, in cui veniva divisa la Sicilia, la cui istituzione è stata ipotizzata quale relativa al periodo normanno e la cui forma - pur con notevoli cambiamenti nei primi secoli di esistenza - rimase quasi invariata fino alla riforma amministrativa del Regno di Sicilia in età borbonica.

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Visigoti

I Visigoti furono un popolo germanico di origine scandinava, appartenente alla tribù dei Goti. Furono tra quei popoli barbari che, con le loro migrazioni, contribuirono alla crisi e alla caduta dell'Impero Romano d'Occidente.

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Wali di al-Andalus

Dopo l'invasione e la conquista della penisola iberica da parte delle tribù di berberi (detti genericamente Mori dalle coeve cronache cristiane), sotto la guida degli arabi provenienti dalla Siria e dallo Yemen, furono nominati dei governatori o Wālī, che normalmente rispondevano alla wilāya (o Governatorato) di Ifriqīya (in buona parte identificantesi nell'attuale Tunisia) e, solo eccezionalmente, al califfo omayyade di Damasco.

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Warfalla

I Warfalla sono la principale tribù araba e arabo-berbera della Tripolitania (Libia). I Warfalla hanno abitato storicamente l'area che giace tra le città di Bani Walid, Sirte, Sabha e Benghazi: approssimativamente 125 km a sud e a est di Tripoli.

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Witiza

Witiza, come ci confermano le Cronache di Alfonso III, era figlio del re dei visigoti Egica e di Cixilona (663-?), figlia del predecessore di Egica, il re Ervige; anche lo storico Salazar y Castro, nel suo Historia Genealógica de la Casa de Lara, Volume 1 conferma i genitori di Witiza.

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Ya'qub ibn Killis

Abū l-Faraj Yaʿqūb ibn Yūsuf o, semplicemente, Ibn Killis è stato un visir e un wāsiṭa al servizio dei Fatimidi.

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Yaghmurasan ibn Zayyan

Yaghmurāsan (o Yaghamrāsan) era figlio dello sceicco della tribù dei Banū ʿAbd al-Wād, di etnia berbera Zanātā. I B. ʿAbd al-Wād si erano insediati nella regione della città di Tlemcen in epoca almohade, e la tribù ottenne proprio dagli Almohadi il governatorato della città.

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Yahya al-Mu'tasim

Era figlio del califfo almohade Muhammad al-Nasir. Dopo la morte di ʿAbd Allāh al-ʿĀdil, fu nominato califfo almohade dagli sceicchi di Marrakesh, ma due anni dopo venne sfidato da un altro pretendente, Abū l-ʿAlā Idrīs al-Maʾmūn, che con l'ausilio di 12.000 cavalieri castigliani inviatigli da Ferdinando III di Castiglia riuscì a conquistare Marrakesh.

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Yahya ibn Idris ibn Umar

Era il figlio di un fratello di ʿAlī II di nome Idrīs. Si ribellò contro Yaḥyā III, rivendicando i diritti dello zio, espulso dalla rivolta sufrita dell'883.

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Yahya ibn Muhammad

Il suo regno relativamente pacifico vide l'arrivo a Fez di numerosi esuli provenienti da al-Andalus e dall'Ifriqiya. Nel 859 partì la costruzione dell'Università al-Qarawiyyin e della Moschea al-Andalus.

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Yahya ibn Salama al-Kalbi

La Histoire de la conquête de l'Espagne par les Musulmans, riporta che Yahya era figlio di Salama al-Kalbi, di cui non si conoscono gli ascendenti.

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Yusuf al-Mustansir

Fu un Sultano/califfo almohade che regnò sul Maghreb al-Aqsa dal 1213 fino alla sua morte. Figlio del precedente califfo, Muhammad al-Nasir, Yūsuf venne inaspettatamente nominato erede al trono dal padre quando questi era sul punto di morte.

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Yusuf ibn Abd al-Rahman al-Fihri

Secondo la Histoire de la conquête de l'Espagne par les Musulmans era figlio di ʿAbd al-Raḥmān ibn Qaḥṭān al-Fihrī, discendente di ʿUqba ibn Nāfiʿ al-Fihrī, il conquistatore della Provincia romana d'Africa (la futura Ifrīqiya), strappata ai Bizantini e fondatore di Qayrawān, come conferma il Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia.

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Yusuf II di Granada

Quando Yusuf aveva circa tre anni, suo padre fu detronizzato e la famiglia andò in esilio a Fès, la capitale del Sultanato merinide del Marocco.

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Yusuf IV di Granada

Nel 1429 Muḥammad IX al-Aysar vinse la guerra civile che lo contrapponeva a Muḥammad VIII al-Mutamassik, facendolo uccidere due anni dopo.

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Zanata

Gli Zanata o Zenata (in berbero: ⵉⵣⵏⴰⵜⵏ Iznaten; singolare: ⴰⵣⵏⴰⵜ Aznat) costituiscono un gruppo di tribù berbere che abitavano nel Maghreb.

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Zawi ibn Ziri

Zāwī ibn Zīrī apparteneva alla tribù berbera dei Telkata, un sottogruppo della confederazione tribale degli Ṣanḥāja. Era figlio di Zīrī b. Manād un generale al servizio dei Fatimidi, quindi fratello di Buluggīn ibn Zīrī, che diverrà il governatore dell'Ifriqiya per conto dei Fatimidi quando questi ultimi spostarono la loro base in Egitto.

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Zayyan ibn Mardanish

Zayyān era un discendente di Muhammad ibn Mardanish, signore della regione orientale di al-Andalus all'epoca della conquista almohade, a cui oppose resistenza.

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Zayyanidi

Gli Zayyanidi (in berbero: Izianien) o ʿAbdalwadidi sono stati una dinastia berbera degli Zanata che ha governato il Regno di Tlemcen: un'area cioè dell'attuale Algeria (definita storicamente, ossia al-Maghreb al-Awsaṭ, che significa "Maghreb centrale"), focalizzata attorno alla città di Tlemcen, i cui territori si estendevano da Tlemcen al fiume Chelif e ad Algeri, e che si spingeva fino al fiume Muluia a ovest, a Sijilmassa a sud e al fiume Soummam a est.

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Ziri ibn Manad

Ziri ibn Manad è stato il capo di una tribù berbera di nome Sanhaja. Secondo le fonti dello storico Ibn Khaldun ha vissuto in Ashir, una piccola città fondata nel sud di Algeri.

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Ziridi

Gli Ziridi furono una dinastia berbera, della grande raggruppamento tribale dei Sanhaja, originaria della Cabilia, che governarono l'Ifriqiya, inizialmente per conto dei Fatimidi, prima di rendersi da loro indipendenti nel 1049.

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Ziridi (Granada)

Gli Ziridi, discendenti di Zāwī b. Zīrī erano una dinastia berbera degli Ziridi d'Ifrīqiya, che governò la taifa di Granada (Elvira) prima della conquista almoravide.

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Ziyadat Allah I

Dirham aghlabide battuto nell'817 a Qayrawan da Ziyādat Allāh I Abū Muhammad Ziyādat Allāh I ibn Ibrāhīm succedette a suo fratello, ʿAbd Allāh (812–817) alla guida dell'Emirato d'Ifrīqiya.

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Ziyadat Allah III

Assunse il potere dopo l'assassinio del padre ʿAbd Allāh II nel 903. Immediatamente dopo mandò a morte tutti i suoi fratelli e zii, oltre a ogni altro possibile rivale, e i cadaveri furono seppelliti all'Isola dei Porri Mentre tali massacri ne rafforzarono la posizione nel breve periodo, la dinastia aghlabide perse però qualsiasi prestigio agli occhi dei suoi sudditi e del resto del mondo islamico.

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Zoheir-ibn-Ghauth

Succedette a Mohammed-ibn-el-Gewâri, morto durante l'assedio di Castrogiovanni nel 829 durante la conquista islamica della Sicilia. Zoheir fu scelto dal suo stesso esercito ma non ebbe molto successo, perché i bizantini, con i rinforzi del patrizio Teodoto comandati da Costantinopoli, riuscirono ad attaccare i musulmani organizzando un assalto al loro accampamento.

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16 giugno

Il 16 giugno è il 167º giorno del calendario gregoriano (il 168º negli anni bisestili). Mancano 198 giorni alla fine dell'anno.

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Conosciuto come Al-Maghreb al-Adnā, Ifrīqiya, Maghreb al-Adnā.

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