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28 relazioni: Age & Scarpelli, Agenore Incrocci, Aldo Silvani, Amedeo Nazzari, Arnoldo Foà, Ave Ninchi, Carlo Dapporto, Cesco Baseggio, Cinema italiano, Enzo Garinei, Felice Montagnini, Furio Scarpelli, Giuliana Attenni, Giuliano Laurenti, Il vedovo allegro (disambigua), Irasema Dilian, Isa Barzizza, Laura Gore, Luigi Pavese, Mario Mattoli, Mario Pisu, Nunzio Filogamo, Riccardo Billi, Tina De Mola, Toti Dal Monte, Ubaldo Lay, Ughetto Bertucci, Vinicio Sofia.
Age & Scarpelli
Age & Scarpelli è il nome d'arte con il quale è noto il duo di sceneggiatori formato da Agenore Incrocci e Furio Scarpelli.
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Agenore Incrocci
Fratello minore dell'attrice Zoe Incrocci (moglie del regista Nino Meloni e nonna paterna della politica Giorgia Meloni), trascorre l'infanzia girando con la famiglia, costretta a spostarsi per motivi di lavoro, per tutta l'Italia.
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Aldo Silvani
Debuttò sul palcoscenico nel 1914 nella compagnia del Grand Guignol, per poi orientarsi prevalentemente verso il teatro d'arte e, in seguito, verso quello comico.
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Amedeo Nazzari
Figlio di Salvatore Buffa, proprietario di un pastificio, e di Argenide Nazzari, il futuro attore prenderà il suo nome d'arte dal nonno materno, Amedeo Nazzari, già presidente della Corte d'appello di Vicenza, trasferito poi a Cagliari.
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Arnoldo Foà
Nato a Ferrara in una famiglia ebraica (anche se lui dal punto di vista religioso si è sempre dichiarato ateo), era figlio di Valentino Foà e Dirce Levi.
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Ave Ninchi
Figlia di Umberto Ninchi e Fernanda Brugiapaglia, agiata famiglia di conciatori, respirò l'arte drammatica fin da bambina: la sua famiglia, anconetana, diede al teatro non solo i cugini di suo padre Annibale e Carlo, ma anche impresari teatrali e drammaturghi, tutti ruotanti intorno al Teatro delle Muse di Ancona.
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Carlo Dapporto
Nacque a Sanremo il 26 giugno 1911 da Giuseppe, di professione calzolaio, e da Olimpia Cavallito, una casalinga originaria di Asti, che gli trasmise il suo accento dalla tipica inflessione piemontese.
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Cesco Baseggio
Iniziò molto giovane la carriera, affermandosi in particolare come interprete del teatro dialettale veneto, per il quale scrisse anche alcune commedie.
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Cinema italiano
Il cinema italiano è attivo sin dall'epoca dei fratelli Lumière. I primi filmati risalgono al 1896 e sono stati realizzati nelle principali città della penisola.
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Enzo Garinei
Fratello del noto commediografo e regista teatrale Pietro Garinei e padre di Andrea Garinei (1966-2016, attore anch'egli), Enzo Garinei è stato un prolifico attore teatrale, televisivo e cinematografico, nonché uno dei principali caratteristi del panorama italiano.
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Felice Montagnini
Nel cinema italiano è stato autore di una cinquantina di colonne sonore per film dal 1931 al 1966, sia come compositore sia come direttore d'orchestra.
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Furio Scarpelli
Figlio di Filiberto Scarpelli, celebre fondatore del giornale umoristico Il Travaso delle idee e illustratore, affina nel tempo il proprio talento per il disegno e la scrittura satirica, iniziando, già prima della guerra, a lavorare per alcune riviste umoristiche.
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Giuliana Attenni
Esordisce con Marcello Pagliero (Roma città libera) e con Alberto Lattuada (Il delitto di Giovanni Episcopo), e nel 1948 comincia a collaborare con Mario Mattoli, che la porta a montare una lunga serie di film con Totò diretti dal regista maceratese (talvolta anche cinque in un solo anno).
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Giuliano Laurenti
Cugino del regista Mariano Laurenti e marito di Elda Magnanti, (parrucchiera di scena). entrambi hanno lavorato nei film di Totò nel reparto trucco.
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Il vedovo allegro (disambigua)
* Il vedovo allegro – cortometraggio muto del 1909.
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Irasema Dilian
Figlia di un diplomatico polacco, nacque a Rio de Janeiro dove il padre negli anni '20 rappresentava il suo Paese; giunse giovanissima a Roma dove si iscrisse al Centro sperimentale di cinematografia diplomandosi nel 1940.
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Isa Barzizza
Figlia del direttore d'orchestra Pippo Barzizza e di Tatina Salesi (e sorella maggiore del regista Renzo Barzizza), studiò al Liceo classico Vincenzo Gioberti di Torino e iniziò parallelamente a partecipare a rappresentazioni teatrali di prosa in ruoli secondari vicino ad attori come Ruggero Ruggeri, Elsa Merlini ed Eduardo De Filippo.
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Laura Gore
Nata a Bussoleno, in provincia di Torino, dotata di una bella voce, partecipò all'VIII Ora del dilettante, trasmissione organizzata dall'EIAR, trasmessa sul primo canale radiofonico dal Teatro Carlo Felice di Genova il 18 maggio 1940 alle 21 e condotta da Nunzio Filogamo, dove si esibí con la canzoncina Gatto in cantina.
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Luigi Pavese
Attore dotato di grande versatilità, Luigi Pavese è stato tra i maggiori caratteristi del cinema italiano. Durante la sua carriera, durata oltre quarant'anni, è apparso in più di 170 pellicole.
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Mario Mattoli
Mario Mattoli era discendente diretto di Agostino Mattoli, medico chirurgo omeopata e patriota italiano del XIX sec., aderente alla Repubblica Romana.
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Mario Pisu
Era fratello maggiore di Raffaele. Alto, di bella presenza ed elegante figura, è stato attore stimato e quotato dapprima nel teatro e poi nel cinema, settori in cui debutta pressoché contemporaneamente pur non giungendo mai al ruolo di protagonista.
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Nunzio Filogamo
Dopo aver esordito alla radio, fu tra i primi conduttori televisivi della televisione italiana, in particolare primo presentatore della kermesse musicale del Festival di Sanremo, del quale condusse in totale cinque edizioni.
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Riccardo Billi
Dopo l'esordio, nel 1926, come dicitore alla Casina delle Rose di Roma, venne scritturato dalla Compagnia di operette di Lydia Johnson, in cui rimase fino al 1931, anno in cui entrò nella Compagnia Maresca, al fianco di Wanda Osiris.
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Tina De Mola
Tina De Mola frequenta, spinta dalla famiglia, le scuole magistrali e, durante questo periodo, comincia a coltivare la passione per il canto lirico.
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Toti Dal Monte
Nacque da Amilcare Meneghel, maestro di musica, e da Maria Zacchello, maestra elementare il 27 giugno 1893. Rimasta orfana di madre a soli sei anni, fin da piccola rivelò un'innata predisposizione alla musica, apprendendo con bravura brani di Schumann e Schubert e cantando nella chiesa del suo paese natale, accompagnata all'organo dal padre, il quale, quando Antonietta crebbe, si trasferì con lei a Venezia per iscriverla al Conservatorio Benedetto Marcello e farle studiare pianoforte.
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Ubaldo Lay
Dopo gli esordi negli spettacoli del GUF (il primo dei quali fu Una bella domenica di settembre di Ugo Betti, per la regia di Riccardo Mantoni), s'iscrisse, grazie all'interessamento di Silvio D'Amico, all'Accademia nazionale d'arte drammatica, ma dovette interrompere gli studi con l'arrivo della seconda guerra mondiale, quando fu chiamato alle armi come Ufficiale di Fanteria e inviato al fronte in Jugoslavia.
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Ughetto Bertucci
Pur seguitando a gestire il suo banco al mercatino, inizia a dedicarsi al cinema e, occasionalmente, all'avanspettacolo in teatrini romani.
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Vinicio Sofia
Il suo primo film fu Camicia nera (1933), diretto da Giovacchino Forzano. Piccolo, tozzo, dal volto grosso ed espressivo, e la voce sottile e insinuante, a partire dalla metà degli anni quaranta Vinicio Sofia sarebbe divenuto uno dei più validi e riconoscibili caratteristi del nostro cinema, soprattutto accanto a Totò: tra le diverse pellicole ricordiamo Fifa e arena (1948), nella parte del manager del torero Paquito, Totò al Giro d'Italia, (1948), nella parte del cuoco e Un turco napoletano (1953), nella parte del vero turco, tutti e tre diretti da Mario Mattoli.
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