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Indo-sasanidi

Indice Indo-sasanidi

Gli Indo-sasanidi, Kushano-sasanidi o Kushansha (anche Indo-sassanidi) è un termine storiografico utilizzato dagli studiosi moderni per indicare un ramo dei Persiani sasanidi che stabilirono il loro dominio in Battria durante il III e il IV secolo d.C. a spese dei Kushan in declino.

Indice

  1. 22 relazioni: Aracosia, Bahram I, Bahram II, Battriana, Campagna indiana di Alessandro Magno, Chioniti, Impero Kusana, Kanishka II, Ormisda II, Peroz I, Peroz I Kushanshah, Regno di Gandhāra, Regno indo-greco, Regno indo-parto, Res gestae divi Saporis, Sistan, Sovrani sasanidi, Storia dell'India, Unni bianchi, Valente (imperatore), Vasudeva I, Yazdgard II.

Aracosia

L'Aracosia (in greco antico Ἀραχωσία - Arachōsíā, in persiano antico 𐏃𐎼𐎢𐎺𐎫𐎡𐏁, Harauvatiš) era una regione orientale dell'Impero achemenide, corrispondente grossomodo all'odierno Afghanistan sudorientale e Pakistan occidentale, nella regione oggi chiamata Pashtunistan.

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Bahram I

Era il figlio maggiore di Sapore I (al potere dal 240 al 270) e subentrò a suo fratello Ormisda I (regnante dal 270 al 271), che aveva regnato per un anno.

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Bahram II

Figlio e successore di Bahram I (al potere dal 271 al 274), Bahram II, ancora adolescente, salì al trono grazie all'aiuto dell'influente sacerdote zoroastriano Kartir, proprio come accaduto a suo padre.

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Battriana

La Battriana (in italiano anche Bactriana o Battria, in persiano Bakhtār, in greco antico Βακτριανή Baktrianê, in battriano βαχλο, Bakhlo) è un'antica regione storica dell'Asia centrale.

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Campagna indiana di Alessandro Magno

La campagna indiana di Alessandro Magno, cominciata effettivamente nel 326 a.C. e conclusa l'anno successivo, fu l'ultima grande campagna militare del sovrano macedone, ormai "re dei re" di Persia, motivata da quello che oggi gli storici concordano nel definire il sogno di Alessandro di farsi signore del mondo conosciuto che, secondo i Greci, aveva nell'India la sua ultima e più remota contrada.

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Chioniti

I Chioniti erano un gruppo nomade dell'Asia centrale nella tarda antichità. Il loro nome potrebbe derivare dal termine medio persiano X(i)yon.

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Impero Kusana

LImpero Kushan (greco antico: Βασιλεία Κοσσανῶν, Basileia Kossanon; battriano: Κυϸανο, Kushano; Sanscrito: कुषाण वंश, Ku-ṣā-ṇa; Partico: 𐭊𐭅𐭔𐭍 𐭇𐭔𐭕𐭓, Kušan-xšaθr; cinese: 貴霜 Guì-shuāng) fu un impero sincretico, formato dagli Yuezhi, nei territori battriani all'inizio del I secolo.

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Kanishka II

Prese il posto di Vasudeva I, considerato l'ultimo grande imperatore Kushan. In un'inscrizione datata "Anno 41" (probabilmente dell'era di Kanishka) e scoperta sulle rive del fiume Ara, egli si qualifica come Kaisara ("Cesare"), il che suggerisce rapporti con l'impero romano, ed afferma di discendere da un poco conosciuto re Kushan di nome Vashishka.

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Ormisda II

Figlio e successore di Narsete (regnante dal 293 al 303), durante il suo mandato il regno d'Armenia aveva da poco dichiarato il cristianesimo come sua religione ufficiale, abbandonando così l'antico credo zoroastriano che condivideva con la Persia sasanide.

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Peroz I

Figlio di Yazdgard II (regnante dal 438 al 457), contestò il governo di suo fratello maggiore e re legittimo Ormisda III (r. 457-459), assicurandosi alla fine il trono dopo due anni di lotta. Il suo dominio fu segnato da guerre e carestie; agli albori del suo regno, represse con successo una ribellione esplosa in Albania caucasica a ovest e sottomise le tribù dei Kidariti a est, espandendo brevemente il dominio sasanide nel Tokaristan, dove la zecca di Balkh coniò delle monete d'oro con la sua effigie.

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Peroz I Kushanshah

Successore di Ardashir I Kushanshah, fu un sovrano energico che coniò monete a Balkh, Herat e nel Gandhara. Sotto di lui, gli indo-sasanidi espansero ulteriormente i loro domini a ovest, circoscrivendo l'indebolito impero Kusana a Mathura, nell'India settentrionale.

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Regno di Gandhāra

Il regno del Gandhāra (sanscrito: गन्धार; noto anche come Waihind in persiano) fu un antico regno (uno dei sedici mahajanapada) situato nella regione storica del Gandhāra, oggi corrispondente al Pakistan settentrionale e all'Afghanistan orientale.

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Regno indo-greco

Il Regno indo-greco (talvolta Regno greco-indiano) si estese su varie zone collocate a nord e a nord-ovest del subcontinente indiano tra il 180 a.C. e il 10 d.C., venendo governato da una successione di più di trenta sovrani elleni ed ellenistici, spesso in contrasto tra di loro.

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Regno indo-parto

Il Regno indo-parto venne fondato nel I secolo da Gondofare, e al suo apogeo si estendeva su un'area che comprendeva varie parti dell'odierno Afghanistan, parte del Pakistan e dell'India nord-occidentale.

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Res gestae divi Saporis

Le Res gestae divi Saporis, cioè Gli atti del divino Sapore (241-272), sono un resoconto redatto a favore del re sasanide poco dopo il 260, riguardante le opere che compì durante il suo lungo regno.

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Sistan

Il Sīstān - chiamato in arabo Sijistān - è una regione di confine situata nell'Iran (Sistan e Baluchistan) e nell'Afghanistan sud-occidentale (Nimruz). Il Sistan prende il nome da 'Sakastan', di cui il Sistan era la parte più occidentale. I Saffaridi (861-1003), una delle prime dinastie iraniche islamiche, erano originariamente regnanti del Sistan.

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Sovrani sasanidi

I sovrani dell'impero sasanide furono i governanti dell'Iran subentrati a seguito della vittoria riportata contro l'impero partico, nel 224, nella battaglia di Hormozdgan.

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Storia dell'India

Per Storia dell'India si intende la storia del Subcontinente indiano e, in un'accezione più ristretta, si intende invece la storia della Repubblica dell'India.

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Unni bianchi

Gli Unni bianchi (in battriano ηβοδαλο, Ebodalo),. in alternativa detti Eftaliti (noti anche come Huna bianchi o in iranico come Spet Xyon e in sanscrito come Sveta-huna), furono un popolo che visse in Asia centrale tra il V e l'VIII secolo d.C. Fautori della creazione di un impero, si distinsero militarmente dal 450 d.C., quando sconfissero i Kidariti, al 560, quando le forze congiunte del khaganato turco e l'impero sasanide li sconfissero.

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Valente (imperatore)

Valente e suo fratello Valentiniano nacquero entrambi 70 km ad est di Sirmio, nella città di Cibalae, rispettivamente nel 328 e nel 321.

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Vasudeva I

Vasudeva I (kushan: ΒΑΖΟΔΗΟ "Bazodeo", cinese: 波調 "Bodiao") è stato un imperatore Kushan/Battriano, l'ultimo dei "Grandi Kushan". Le inscrizioni databili dal 64 al 98 dell'era di Kanishka suggeriscono l'ipotesi che il suo regno sia durato almeno dal 191 al 225.

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Yazdgard II

Successore e figlio di Bahram V (regnante dal 420 al 438), il suo mandato fu funestato dalle guerre contro l'impero romano d'Oriente a ovest e da quelle con i Kidariti a est, nonché dai suoi sforzi e tentativi di rafforzare la centralizzazione reale nella burocrazia imponendo lo zoroastrismo a qualunque suo suddito, specialmente i cristiani.

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Conosciuto come Indo-sassanidi, Kushano-sasanidi, Kushansha.