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Italia ai Giochi della VII Olimpiade

Indice Italia ai Giochi della VII Olimpiade

L'Italia partecipò alle VII Olimpiadi, svoltesi a Anversa dal 20 aprile al 12 settembre 1920, con una delegazione ufficiale di 162 atleti.

Indice

  1. 23 relazioni: Andrea Marrazzi, Antonio Allocchio, Circolo Scherma Fides, Ercole Olgeni, Erminio Dones, Ernesto Ambrosini, Ettore Caffaratti, Ferdinando Mandrini, Filippo Bottino, Francesco Loi, Giovanni Scatturin, Giuseppe Paris, Lorenzo Mangiante, Luigi Cambiaso, Luigi Contessi, Paolo Salvi, Paolo Thaon di Revel (1888-1973), Pietro Annoni, Tiro alla fune ai Giochi della VII Olimpiade, Tommaso Lequio di Assaba, Tullio Bozza, Valerio Arri, Vittorio Lucchetti.

Andrea Marrazzi

Ai Giochi olimpici di non partecipò alla gara individuale di spada. È stato membro del comitato di reggenza della Federazione Italiana Scherma (nominato dal reggente CONI) dal 1944 al 1946.

Vedere Italia ai Giochi della VII Olimpiade e Andrea Marrazzi

Antonio Allocchio

;Individuale.

Vedere Italia ai Giochi della VII Olimpiade e Antonio Allocchio

Circolo Scherma Fides

Il Circolo Scherma Fides Livorno è una delle associazioni sportive più antiche d'Italia e una delle più vincenti del mondo. Affiliato alla Federazione Italiana Scherma, il Circolo è stato insignito di importanti onorificenze tra cui la Medaglia d'oro al valore atletico e il Collare d'oro al merito sportivo.

Vedere Italia ai Giochi della VII Olimpiade e Circolo Scherma Fides

Ercole Olgeni

Atleta a seconda degli anni della Reale Società Canottieri Bucintoro e della Reale Società Canottieri Querini di Venezia oltre alle due medaglie olimpiche, vanta anche due titoli europei, Pallanza 1906 (due con), Lucerna 1908 (quattro con) e Como 1911 (due con).

Vedere Italia ai Giochi della VII Olimpiade e Ercole Olgeni

Erminio Dones

Erminio Dones, noto soprattutto come canottiere e alpinista, fu attivo come architetto e artista. Suo il progetto della Chiesa di San Michele Arcangelo al quartiere operaio Cattori di Torre Annunziata, a lui da Pietro Annoni titolare della ditta incaricata dei lavori da Cattori, Dones e Annoni frequentavano lo stesso circolo di canottaggio.

Vedere Italia ai Giochi della VII Olimpiade e Erminio Dones

Ernesto Ambrosini

Iniziò l'attività podistica nel 1912 nella polisportiva Veloce Club Monzese. Passò in seguito all'Unione Sportiva Monza in cui divenne il responsabile della sezione atletica.

Vedere Italia ai Giochi della VII Olimpiade e Ernesto Ambrosini

Ettore Caffaratti

Fu anche un alto ufficiale del Regio Esercito partecipando alla prima e alla seconda guerra mondiale al comando di unita' di fanteria. Fu inoltre, tra le due guerre insegnante e comandante in seconda della scuola di applicazione dell'arma di cavalleria nella sua Pinerolo.

Vedere Italia ai Giochi della VII Olimpiade e Ettore Caffaratti

Ferdinando Mandrini

La prima medaglia la vinse ai Giochi olimpici di (squadra composta, oltre da Mandrini, da Arnaldo Andreoli, Ettore Bellotto, Pietro Bianchi, Fernando Bonatti, Luigi Cambiaso, Carlo Costigliolo, Luigi Costigliolo, Giuseppe Domenichelli, Roberto Ferrari, Carlo Fregosi, Romualdo Ghiglione, Ambrogio Levati, Francesco Loi, Vittorio Lucchetti, Luigi Maiocco, Lorenzo Mangiante, Antonio Marovelli, Michele Mastromarino, Giuseppe Paris, Manlio Pastorini, Ezio Roselli, Paolo Salvi, Giovanni Tubino, Giorgio Zampori e Angelo Zorzi) e la seconda a quelli di (con Luigi Cambiaso, Mario Lertora, Vittorio Lucchetti, Luigi Maiocco, Francesco Martino, Giuseppe Paris e Giorgio Zampori).

Vedere Italia ai Giochi della VII Olimpiade e Ferdinando Mandrini

Filippo Bottino

Operaio della manifattura tabacchi di Sestri Ponente, dopo una breve carriera come ginnasta si interessò al sollevamento pesi, con cui vinse il titolo italiano nei pesi massimi negli anni 1913, 1914, 1916, 1919, 1920, 1921 e 1922.

Vedere Italia ai Giochi della VII Olimpiade e Filippo Bottino

Francesco Loi

La prima la vinse ai Giochi olimpici di (squadra composta, oltre da Loi, da Pietro Bianchi, Guido Boni, Alberto Braglia, Giuseppe Domenichelli, Carlo Fregosi, Alfredo Gollini, Luigi Maiocco, Giovanni Mangiante, Lorenzo Mangiante, Serafino Mazzarocchi, Guido Romano, Paolo Salvi, Luciano Savorini, Adolfo Tunesi, Giorgio Zampori, Umberto Zanolini, Angelo Zorzi) e la seconda ai Giochi olimpici di (con Arnaldo Andreoli, Ettore Bellotto, Pietro Bianchi, Fernando Bonatti, Luigi Cambiaso, Carlo Costigliolo, Luigi Costigliolo, Giuseppe Domenichelli, Roberto Ferrari, Carlo Fregosi, Romualdo Ghiglione, Ambrogio Levati, Vittorio Lucchetti, Luigi Maiocco, Ferdinando Mandrini, Lorenzo Mangiante, Antonio Marovelli, Michele Mastromarino, Giuseppe Paris, Manlio Pastorini, Ezio Roselli, Paolo Salvi, Giovanni Tubino, Giorgio Zampori e Angelo Zorzi).

Vedere Italia ai Giochi della VII Olimpiade e Francesco Loi

Giovanni Scatturin

Giovanni Scatturin era atleta della Reale Società Canottieri Bucintoro. La sua carriera internazionale comincia con la medaglia d'argento nellotto agli Europei del 1910.

Vedere Italia ai Giochi della VII Olimpiade e Giovanni Scatturin

Giuseppe Paris

La prima la vinse ai Giochi olimpici di (squadra composta, oltre da Paris, da Arnaldo Andreoli, Ettore Bellotto, Pietro Bianchi, Fernando Bonatti, Luigi Cambiaso, Carlo Costigliolo, Luigi Costigliolo, Giuseppe Domenichelli, Roberto Ferrari, Carlo Fregosi, Romualdo Ghiglione, Ambrogio Levati, Francesco Loi, Vittorio Lucchetti, Luigi Maiocco, Ferdinando Mandrini, Lorenzo Mangiante, Antonio Marovelli, Michele Mastromarino, Manlio Pastorini, Ezio Roselli, Paolo Salvi, Giovanni Tubino, Giorgio Zampori e Angelo Zorzi) e la seconda a quelli di (con Luigi Cambiaso, Mario Lertora, Vittorio Lucchetti, Luigi Maiocco, Ferdinando Mandrini, Francesco Martino e Giorgio Zampori).

Vedere Italia ai Giochi della VII Olimpiade e Giuseppe Paris

Lorenzo Mangiante

La prima medaglia la vinse ai Giochi olimpici di (squadra composta, oltre da Mangiante, da Pietro Bianchi, Guido Boni, Alberto Braglia, Giuseppe Domenichelli, Carlo Fregosi, Alfredo Gollini, Francesco Loi, Luigi Maiocco, Giovanni Mangiante, Serafino Mazzarocchi, Guido Romano, Paolo Salvi, Luciano Savorini, Adolfo Tunesi, Giorgio Zampori, Umberto Zanolini, Angelo Zorzi) e la seconda ai Giochi Olimpici (con Arnaldo Andreoli, Ettore Bellotto, Pietro Bianchi, Fernando Bonatti, Luigi Cambiaso, Carlo Costigliolo, Luigi Costigliolo, Giuseppe Domenichelli, Roberto Ferrari, Carlo Fregosi, Romualdo Ghiglione, Ambrogio Levati, Francesco Loi, Vittorio Lucchetti, Luigi Maiocco, Ferdinando Mandrini, Antonio Marovelli, Michele Mastromarino, Giuseppe Paris, Manlio Pastorini, Ezio Roselli, Paolo Salvi, Giovanni Tubino, Giorgio Zampori e Angelo Zorzi).

Vedere Italia ai Giochi della VII Olimpiade e Lorenzo Mangiante

Luigi Cambiaso

Vincitore di due medaglie d'oro nella gara di concorso a squadre di Ginnastica. La prima ai Giochi olimpici di (squadra composta, oltre da Cambiaso, da Ettore Bellotto, Pietro Bianchi, Fernando Bonatti, Arnaldo Andreoli, Luigi Contessi, Carlo Costigliolo, Luigi Costigliolo, Giuseppe Domenichelli, Roberto Ferrari, Carlo Fregosi, Romualdo Ghiglione, Ambrogio Levati, Francesco Loi, Vittorio Lucchetti, Luigi Maiocco, Ferdinando Mandrini, Lorenzo Mangiante, Antonio Marovelli, Michele Mastromarino, Giuseppe Paris, Manlio Pastorini, Ezio Roselli, Paolo Salvi, Giovanni Tubino, Giorgio Zampori e Angelo Zorzi), la seconda ai Giochi olimpici di (con Mario Lertora, Vittorio Lucchetti, Luigi Maiocco, Ferdinando Mandrini, Francesco Martino, Giuseppe Paris e Giorgio Zampori).

Vedere Italia ai Giochi della VII Olimpiade e Luigi Cambiaso

Luigi Contessi

Iniziò la carriera da ginnasta subito dopo la prima guerra mondiale nei ranghi della Società Ginnastica Bresciana Forza e Costanza.

Vedere Italia ai Giochi della VII Olimpiade e Luigi Contessi

Paolo Salvi

La prima medaglia la vinse ai Giochi olimpici di (squadra composta, oltre da Salvi, da Pietro Bianchi, Guido Boni, Alberto Braglia, Giuseppe Domenichelli, Carlo Fregosi, Alfredo Gollini, Francesco Loi, Luigi Maiocco, Giovanni Mangiante, Lorenzo Mangiante, Serafino Mazzarocchi, Guido Romano, Luciano Savorini, Adolfo Tunesi, Giorgio Zampori, Umberto Zanolini, Angelo Zorzi) e la seconda ai Giochi Olimpici di (con Arnaldo Andreoli, Ettore Bellotto, Pietro Bianchi, Fernando Bonatti, Luigi Cambiaso, Carlo Costigliolo, Luigi Costigliolo, Giuseppe Domenichelli, Roberto Ferrari, Carlo Fregosi, Romualdo Ghiglione, Ambrogio Levati, Francesco Loi, Vittorio Lucchetti, Luigi Maiocco, Ferdinando Mandrini, Lorenzo Mangiante, Antonio Marovelli, Michele Mastromarino, Giuseppe Paris, Manlio Pastorini, Ezio Roselli, Giovanni Tubino, Giorgio Zampori e Angelo Zorzi).

Vedere Italia ai Giochi della VII Olimpiade e Paolo Salvi

Paolo Thaon di Revel (1888-1973)

Nasce terzo di quattro fratelli (due sorelle maggiori, Laura e Irene e un fratello minore, Ignazio) nella benestante famiglia del conte Vittorio Thaon di Revel e Sant'Andrea, ministro plenipotenziario e regio console, appartenente all'élite aristocratica subalpina.

Vedere Italia ai Giochi della VII Olimpiade e Paolo Thaon di Revel (1888-1973)

Pietro Annoni

Oltre al titolo di vice campione olimpico, in carriera è riuscito a conquistare un titolo europeo sempre in coppia con Erminio Dones.

Vedere Italia ai Giochi della VII Olimpiade e Pietro Annoni

Tiro alla fune ai Giochi della VII Olimpiade

Ai Giochi della VII Olimpiade si disputò un torneo di tiro alla fune. Vi parteciparono cinque squadre che rappresentavano Gran Bretagna, Paesi Bassi, Belgio, Stati Uniti d'America ed Italia.

Vedere Italia ai Giochi della VII Olimpiade e Tiro alla fune ai Giochi della VII Olimpiade

Tommaso Lequio di Assaba

Nacque a Cuneo il 21 ottobre 1893, figlio del generale Clemente Lequio,. a cui fu concesso di aggiungere il cognome onorifico Assaba in ricordoPer la vittoria nella battaglia del 23 marzo 1913 contro i berberi condotti da Suleiman El Barhuni.

Vedere Italia ai Giochi della VII Olimpiade e Tommaso Lequio di Assaba

Tullio Bozza

Di Tullio Bozza, morto di tisi nel 1922 a soli 31 anni, si ricorda la storia d'amore con la scrittrice Sibilla Aleramo (pseudonimo di Rina Faccio), la quale dedicò a questa relazione un poema drammatico in tre atti dal titolo Endimione.

Vedere Italia ai Giochi della VII Olimpiade e Tullio Bozza

Valerio Arri

È stata la prima medaglia olimpica dell'Italia ai Giochi olimpici. In carriera ha vinto la Maratona di Torino del 1919 con il tempo di 2h40'47"6 e si è laureato campione italiano, sempre nel 1919, a Milano (ma sulla distanza dei 48 km), con il tempo di 3h13'41".

Vedere Italia ai Giochi della VII Olimpiade e Valerio Arri

Vittorio Lucchetti

La prima la vinse ai Giochi olimpici di (squadra composta, oltre da Lucchetti, da Arnaldo Andreoli, Ettore Bellotto, Pietro Bianchi, Fernando Bonatti, Luigi Cambiaso, Carlo Costigliolo, Luigi Costigliolo, Giuseppe Domenichelli, Roberto Ferrari, Carlo Fregosi, Romualdo Ghiglione, Ambrogio Levati, Francesco Loi, Luigi Maiocco, Ferdinando Mandrini, Lorenzo Mangiante, Antonio Marovelli, Michele Mastromarino, Giuseppe Paris, Manlio Pastorini, Ezio Roselli, Paolo Salvi, Giovanni Tubino, Giorgio Zampori e Angelo Zorzi) e la seconda a quelli di (con Luigi Cambiaso, Mario Lertora, Luigi Maiocco, Ferdinando Mandrini, Francesco Martino, Giuseppe Paris e Giorgio Zampori).

Vedere Italia ai Giochi della VII Olimpiade e Vittorio Lucchetti