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Johannes de Muris

Indice Johannes de Muris

De Muris ha insegnato da 1321 all'università della Sorbona a Parigi dove è morto presumibilmente intorno al 1350. Fu uno dei più influenti teorici dell'Ars nova.

Indice

  1. 14 relazioni: Ars nova, Codice Faenza 117, Filosofia della musica, Franchino Gaffurio, Georg Tannstetter, Jacobus di Liegi, Marchetto da Padova, Morti nel 1350, Muris, Persone di nome Johannes, Prosdocimo de Beldemandis, Storia del clavicembalo, Storia della musica, Teofilo Macchetti.

Ars nova

Nella storia della musica, lars nova (latino per tecnica nuova) è quel periodo convenzionale della musica medievale trecentesca caratterizzato da un sistema di notazione ritmico-musicale nuovo rispetto a quello dei secoli precedenti.

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Codice Faenza 117

Il Codice Faenza 117 (I-FZc117), conosciuto anche come Codex Bonadies, è un codice musicale membranaceo composito, copiato in periodi diversi nel corso del XV secolo, contenente una delle più antiche raccolte di musica per organo esistenti.

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Filosofia della musica

La filosofia della musica è una branca della filosofia che ha come oggetto di studio la musica, intesa come scienza e come arte, come forma astratta e insieme come possibile strumento di significato reale, di formazione spirituale e di modifiche comportamentali.

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Franchino Gaffurio

Cantore, insegnante e amministratore, Gaffurio incarnò l'uomo colto del Rinascimento, dedito a numerose attività intellettuali e artistiche.

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Georg Tannstetter

Fu professore di matematica applicata presso l'Università di Vienna, dove ebbe come allievi, tra gli altri, Pietro Apiano e Joachim Vadiano.

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Jacobus di Liegi

Le notizie sulla sua vita sono quasi inesistenti. Si presume che abbia scritto il trattato di teoria musicale Speculum musicae (Specchio musicale), nel corso del secondo venticinquennio del XIV secolo.

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Marchetto da Padova

Le sue innovazioni nel campo della notazione musicale furono determinanti per l'affermazione dell'Ars nova italiana, così come i suoi lavori nel definire i modi musicali e fu anche il primo teorico musicale a parlare di cromatismo.

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Morti nel 1350

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Muris

; Italia.

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Persone di nome Johannes

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Prosdocimo de Beldemandis

Prosdocimo de Beldemandis, appartenente alla ricca e nobile famiglia padovana dei Beldomandi, si formò studiando le arti ('in artibus studens") dapprima all'Università di Bologna, e quindi nello Studio patavino, dove la sua presenza risulta attestata nell'aprile 1400 e nel luglio 1402.

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Storia del clavicembalo

Strumento specifico della musica europea, il clavicembalo apparve per la prima volta nel corso del XIV secolo in Borgogna e in Italia. Nelle sue varie forme, (spinetta, virginale, clavicembalo di grandi dimensioni, claviciterio), conobbe un rapido sviluppo tecnico e diffusione geografica nei paesi dell'Europa occidentale, conquistandosi il favore dei principi e dei nobili, e successivamente della borghesia, per le sue ampie possibilità musicali e per il suo carattere di oggetto di lusso e di prestigio.

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Storia della musica

La musica è un'espressione artistica appartenente a tutte le culture del nostro pianeta. Fonti ne attestano l'esistenza almeno a partire da 55 000 anni fa, con l'inizio del Paleolitico superiore.

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Teofilo Macchetti

Studiò musica a Venezia e si unì all'Ordine Benedettino, che lo assegnò al monastero di Rovigo come procuratore nel 1669.

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