Indice
372 relazioni: Abdicazione, Accademia militare Teresiana, Alberto d'Asburgo-Teschen, Alberto Montecuccoli-Laderchi, Aldo Mazza, Alessandro Manzoni, Alfonso La Marmora, Altavilla Vicentina, Amatore Sciesa, Andrea Ferrari (generale), Angelo Brofferio, Angelo Inganni, Anton von Schönfeld, Antonio Fogazzaro, Antonio Stefano Martini, Archivio di Stato di Milano, Arcugnano, Armistizio di Vignale, Armistizio Salasco, Arsenale di Verona, Assedio di Milano, Assedio di Peschiera, Assedio di Roma (1849), August von Stwrtnik, Bandiera d'Italia, Bartolomeo Merelli, Battaglia del ponte di Goito, Battaglia della Sforzesca, Battaglia di Castelnuovo, Battaglia di Cornuda, Battaglia di Curtatone e Montanara, Battaglia di Custoza (1848), Battaglia di Eckmühl, Battaglia di Genola, Battaglia di Goito, Battaglia di Lippa, Battaglia di Lipsia, Battaglia di Monte Berico, Battaglia di Mortara, Battaglia di Neumarkt-Sankt Veit, Battaglia di Novara (1849), Battaglia di Pastrengo, Battaglia di Santa Lucia, Battaglia di Solferino, Battaglia di Solferino e San Martino, Battaglia di Sorio, Battaglione universitario romano, Bersaglieri del Po, Ca' Impenta, Carica di Pastrengo, ... Espandi índice (322 più) »
Abdicazione
L'abdicazione è l'abbandono volontario del potere da parte di un sovrano (dal latino abdicatio, 'rinunciare'. Ab: 'da'; dicare: 'dichiarare').
Vedere Josef Radetzky e Abdicazione
Accademia militare Teresiana
L'Accademia militare Teresiana (tedesco: Theresianische Militärakademie, abbreviabile in TherMilAk o più semplicemente in MilAk) fu fondata nel 1751 dall'imperatrice Maria Teresa d'Austria, con sede a Wiener Neustadt nell'antica fortezza imperiale, riservata all'addestramento degli ufficiali cadetti della nobiltà dell'Impero austriaco.
Vedere Josef Radetzky e Accademia militare Teresiana
Alberto d'Asburgo-Teschen
Noto anche come lArciduca Alberto, principe imperiale, arciduca d'Austria, principe reale di Ungheria e Boemia, duca di Teschen, fu generale dell'esercito imperiale austriaco che sconfisse l'esercito italiano nella battaglia di Custoza.
Vedere Josef Radetzky e Alberto d'Asburgo-Teschen
Alberto Montecuccoli-Laderchi
Nato a Vienna il 1º luglio 1802, Alberto Montecuccoli-Laderchi (talvolta indicato anche nella variante tedesca di Albrecht von Montecuccoli-Laderchi) era discendente da una nobile famiglia di origini modenesi, la quale a sua volta riconosceva tra i propri antenati il celebre condottiero Raimondo Montecuccoli di cui lo stesso Alberto portava il nome nella versione estesa, Alberto Raimondo Zeno.
Vedere Josef Radetzky e Alberto Montecuccoli-Laderchi
Aldo Mazza
Era figlio di Adelio, ragioniere e poeta dialettale, e nipote del pittore di scuola romantica Giuseppe Mazza (1817-1884), che aveva avuto come maestro Francesco Hayez.
Vedere Josef Radetzky e Aldo Mazza
Alessandro Manzoni
Considerato uno dei maggiori romanzieri italiani di tutti i tempi per il suo celebre romanzo I promessi sposi, caposaldo della letteratura italiana, Manzoni ebbe il merito principale di aver gettato le basi per il romanzo moderno e di aver così patrocinato l'unità linguistica italiana, sulla scia di quella letteratura moralmente e civilmente impegnata propria dell'Illuminismo italiano.
Vedere Josef Radetzky e Alessandro Manzoni
Alfonso La Marmora
Collaboratore del re di Sardegna Carlo Alberto, combatté nella prima guerra d'indipendenza (1848-1849). Nominato più volte ministro della guerra, fra il 1849 e il 1857 riorganizzò radicalmente la Regia Armata Sarda.
Vedere Josef Radetzky e Alfonso La Marmora
Altavilla Vicentina
Altavilla Vicentina (Altavìła in veneto) è un comune italiano di abitanti della provincia di Vicenza in Veneto.
Vedere Josef Radetzky e Altavilla Vicentina
Amatore Sciesa
Era conosciuto anche col nome di Antonio Sciesa, a causa di un errore di trascrizione reso noto dopo varie ricerche e studi dallo scrittore Leo Pollini.
Vedere Josef Radetzky e Amatore Sciesa
Andrea Ferrari (generale)
È ricordato per essere stato il generale del corpo volontari romani nella Prima guerra d'indipendenza durante il Risorgimento e della Repubblica Romana.
Vedere Josef Radetzky e Andrea Ferrari (generale)
Angelo Brofferio
Nato a Castelnuovo Calcea, vi trascorse la sua infanzia, e di quegli anni ne dà una descrizione commovente nella sua biografia I miei tempi, mantenendo un ricordo sempre vivo del suo paese natale, che citò spesso nei suoi libri con affetto e nostalgia.
Vedere Josef Radetzky e Angelo Brofferio
Angelo Inganni
Il giovane Angelo Inganni viene avviato alla pittura, insieme al fratello maggiore Francesco, nella bottega del loro padre. Iniziano così a lavorare a dipinti a soggetto sacro, commissionati al padre e destinati a chiese della campagna bresciana.
Vedere Josef Radetzky e Angelo Inganni
Anton von Schönfeld
Anton von Schönfeld proveniva da una famiglia originaria della Boemia e della Bassa Austria, di vocazione militare (un suo antenato divenne cavaliere imperiale il 20 luglio 1594).
Vedere Josef Radetzky e Anton von Schönfeld
Antonio Fogazzaro
Fu nominato senatore del Regno d'Italia nel 1896. Dal 1901 al 1911 fu più volte tra i candidati al Premio Nobel per la letteratura, che tuttavia non vinse.
Vedere Josef Radetzky e Antonio Fogazzaro
Antonio Stefano Martini
Nacque in Transilvania da famiglia integralmente italiana, suo padre era il maggiore generale Giuseppe Martini, comandante della fortezza di Temesvar.
Vedere Josef Radetzky e Antonio Stefano Martini
Archivio di Stato di Milano
L'Archivio di Stato di Milano (abbreviato con l'acronimo ASMi), con sede presso il Palazzo del Senato, via Senato n. 10, è l'istituzione dello Stato preposta, per legge, alla conservazione dei documenti provenienti dagli uffici degli enti statali, ma anche di quelli pubblici e dei soggetti produttori privati.
Vedere Josef Radetzky e Archivio di Stato di Milano
Arcugnano
Arcugnano (Arcugnàn in veneto) è un comune italiano di abitanti della provincia di Vicenza in Veneto. Si tratta di un comune sparso in quanto la sede comunale non si trova nell'omonima località ma nella vicina Torri.
Vedere Josef Radetzky e Arcugnano
Armistizio di Vignale
L'armistizio di Vignale fu firmato presso la località omonima il 24 marzo 1849, tra il re di Sardegna Vittorio Emanuele II e il maresciallo austriaco Josef Radetzky.
Vedere Josef Radetzky e Armistizio di Vignale
Armistizio Salasco
Larmistizio Salasco, conosciuto anche come armistizio di Salasco, firmato il 9 agosto 1848, a Vigevano dal generale piemontese Carlo Canera di Salasco e dal generale austriaco von Hess, mise termine alla prima fase della Prima guerra d'indipendenza.
Vedere Josef Radetzky e Armistizio Salasco
Arsenale di Verona
Larsenale di artiglieria della Campagnola, originariamente chiamato artillerie arsenal Franz Josef I ma meglio conosciuto con il nome di arsenale di Verona o arsenale austriaco di Verona, è uno stabilimento militare fatto edificare dall'Impero austriaco a Verona, oggi situato nel quartiere di Borgo Trento.
Vedere Josef Radetzky e Arsenale di Verona
Assedio di Milano
Assedio di Milano può riferirsi a.
Vedere Josef Radetzky e Assedio di Milano
Assedio di Peschiera
L'assedio di Peschiera, condotto dalle truppe dell'esercito piemontese guidate dal re Carlo Alberto di Savoia, fu uno dei primi episodi della prima guerra d'indipendenza, cominciato il 18 maggio 1848 e conclusosi il 30 maggio con una schiacciante vittoria dell'esercito sabaudo.
Vedere Josef Radetzky e Assedio di Peschiera
Assedio di Roma (1849)
Lassedio di Roma ebbe luogo fra il 3 giugno e il 2 luglio 1849, quando il generale Oudinot, inviato dal presidente della Seconda Repubblica francese Luigi Napoleone, tentò per la seconda volta l'assalto a Roma, capitale della neoproclamata Repubblica Romana.
Vedere Josef Radetzky e Assedio di Roma (1849)
August von Stwrtnik
Già figlio del feldmaresciallo luogotenente August von Stwrtnik (1755-1841), il giovane August entrò nell'esercito austriaco l'8 aprile 1805 col grado di assistente artigliere nel 2º reggimento di artiglieria, venendo successivamente passato a cadetto d'artiglieria.
Vedere Josef Radetzky e August von Stwrtnik
Bandiera d'Italia
La bandiera d'Italia, conosciuta anche per antonomasia come il TricoloreIl Vocabolario Treccani utilizza indifferentemente sia la "T" maiuscola che la "t" minuscola.
Vedere Josef Radetzky e Bandiera d'Italia
Bartolomeo Merelli
È conosciuto soprattutto per essere stato l'impresario del Teatro alla Scala di Milano tra il 1829 ed il 1850 e per aver supportato Giuseppe Verdi ancora emergente nella rappresentazione di alcune delle sue opere più famose come il Nabucco.
Vedere Josef Radetzky e Bartolomeo Merelli
Battaglia del ponte di Goito
La battaglia del ponte di Goito o combattimento del ponte di Goito (per distinguerla dalla battaglia di Goito del 30 maggio 1848) si svolse l'8 aprile 1848 e fu il primo vero scontro nell'ambito della prima guerra di indipendenza italiana fra piemontesi e austriaci.
Vedere Josef Radetzky e Battaglia del ponte di Goito
Battaglia della Sforzesca
La Battaglia della Sforzesca è stato un episodio della Prima Guerra d'Indipendenza Italiana. Il nome Sforzesca trae origine dalla grande cascina con terreni adiacenti situata alla periferia di Vigevano, appartenuta agli Sforza, nelle cui vicinanze avvenne il fatto d'arme.
Vedere Josef Radetzky e Battaglia della Sforzesca
Battaglia di Castelnuovo
La battaglia di Castelnuovo avvenne l'11 aprile 1848, presso il borgo di Castelnuovo del Garda. Una colonna di 400 uomini dei Corpi Volontari Lombardi, reduci da una brillante missione dietro le linee austriache tra Verona e Peschiera, venne assalita da 3 000 soldati austriaci forniti di artiglieria e cavalleria: dopo tre ore di scontri i volontari si ritirarono, mentre le truppe del generale principe Thurn und Taxis saccheggiavano ed incendiavano il borgo.
Vedere Josef Radetzky e Battaglia di Castelnuovo
Battaglia di Cornuda
La battaglia di Cornuda dell'8-9 maggio 1848, avvenuta durante la prima guerra di indipendenza, oppose una legione dell'esercito pontificio rinforzata da numerosi volontari, agli ordini del generale Ferrari, e l'esercito austriaco, guidato dal generale Nugent.
Vedere Josef Radetzky e Battaglia di Cornuda
Battaglia di Curtatone e Montanara
La battaglia di Curtatone e Montanara è un episodio della prima guerra d'indipendenza italiana. Ebbe luogo il 29 maggio 1848, quando le forze austriache di Josef Radetzky, uscendo da Mantova, tentarono l'aggiramento dell’esercito piemontese.
Vedere Josef Radetzky e Battaglia di Curtatone e Montanara
Battaglia di Custoza (1848)
Per battaglia di Custoza si intende una serie di scontri combattuti tra il 22 e il 27 luglio 1848, durante la prima guerra d'indipendenza italiana, tra le truppe del Regno di Sardegna, guidate da re Carlo Alberto di Savoia, e quelle dell'Impero austriaco, comandate dal maresciallo Josef Radetzky.
Vedere Josef Radetzky e Battaglia di Custoza (1848)
Battaglia di Eckmühl
La battaglia di Eckmühl fu combattuta tra le truppe francesi e alleate guidate da Napoleone e quelle austriache dell'arciduca Carlo tra il 21 e il 22 aprile 1809 nei pressi del villaggio omonimo, in Baviera.
Vedere Josef Radetzky e Battaglia di Eckmühl
Battaglia di Genola
La battaglia di Genola (o battaglia di Fossano) fu uno scontro avvenuto il 4 novembre 1799 tra l'esercito imperiale asburgico, guidato dal generale von Melas, e l'esercito francese, guidato dal generale Championnet, nel contesto della guerra della seconda coalizione.
Vedere Josef Radetzky e Battaglia di Genola
Battaglia di Goito
La battaglia di Goito fu un episodio della prima guerra d'indipendenza italiana. Ebbe luogo il 30 maggio 1848 quando l'esercito austriaco di Josef Radetzky attaccò il 1º Corpo d'armata dell'esercito piemontese di Carlo Alberto schierato a protezione del ponte sul Mincio presso Goito, nel Lombardo-Veneto austriaco.
Vedere Josef Radetzky e Battaglia di Goito
Battaglia di Lippa
La battaglia di Lippa fu uno scontro che ebbe luogo il 7 settembre 1813 a Lippa, in quella che oggi è la Croazia, allora parte del Regno di Croazia, parte dell'Impero austriaco.
Vedere Josef Radetzky e Battaglia di Lippa
Battaglia di Lipsia
La battaglia di Lipsia, conosciuta anche come la battaglia delle nazioni (Völkerschlacht bei Leipzig in tedesco), si svolse dal 16 al 19 ottobre 1813 nella città di Lipsia, in Sassonia.
Vedere Josef Radetzky e Battaglia di Lipsia
Battaglia di Monte Berico
La battaglia di Monte Berico o seconda battaglia di Vicenza venne combattuta nell'ambito della prima guerra di indipendenza italiana. Il 10 giugno 1848 gli austriaci del maresciallo Josef Radetzky attaccarono Vicenza difesa da volontari e dai soldati dell'ex esercito pontificio comandati da Giovanni Durando.
Vedere Josef Radetzky e Battaglia di Monte Berico
Battaglia di Mortara
La battaglia di Mortara (21-22 marzo 1849) fu uno dei principali scontri della prima guerra di indipendenza italiana durante il Risorgimento e si concluse con la sconfitta dell'esercito sabaudo guidato dal re Carlo Alberto di Savoia e dal generale polacco Wojciech Chrzanowski contro le forze austriache comandate dai generali Josef Radetzky e Konstantin d'Aspre e dall'arciduca Alberto d'Asburgo-Teschen.
Vedere Josef Radetzky e Battaglia di Mortara
Battaglia di Neumarkt-Sankt Veit
La battaglia di Neumarkt-Sankt Veit del 24 aprile 1809 vide una forza franco-bavarese guidata dal maresciallo Jean-Baptiste Bessières fronteggiare un esercito dell'Impero austriaco comandato dal generale Johann von Hiller.
Vedere Josef Radetzky e Battaglia di Neumarkt-Sankt Veit
Battaglia di Novara (1849)
La battaglia di Novara (conosciuta anche come battaglia della Bicocca dal nome dell'omonimo sobborgo sud-est di Novara, dove si combatterono gli scontri più importanti) fu una delle ultime battaglie della prima guerra d'indipendenza italiana, svoltasi il 23 marzo 1849, durante il Risorgimento e si concluse con la completa vittoria dell'esercito imperiale austriaco guidato dal maresciallo Josef Radetzky sull'Armata Sarda comandata dal generale polacco Wojciech Chrzanowski.
Vedere Josef Radetzky e Battaglia di Novara (1849)
Battaglia di Pastrengo
La battaglia di Pastrengo è un episodio della prima guerra di indipendenza. Ebbe luogo il 30 aprile 1848 quando il re di Sardegna Carlo Alberto inviò il 2º corpo d'armata del suo esercito contro gli austriaci del generale Josef Radetzky che tenevano la riva destra dell'Adige presso Pastrengo, poco a nord di Verona.
Vedere Josef Radetzky e Battaglia di Pastrengo
Battaglia di Santa Lucia
La battaglia di Santa Lucia è un episodio della prima guerra d'indipendenza italiana. Ebbe luogo il 6 maggio 1848 quando Il re di Sardegna Carlo Alberto mosse contro Verona, importante fortezza austriaca facente parte del Regno Lombardo-Veneto.
Vedere Josef Radetzky e Battaglia di Santa Lucia
Battaglia di Solferino
La battaglia di Solferino venne combattuta il 24 giugno 1859 in Lombardia nel contesto della battaglia di Solferino e San Martino di cui costituì il fronte sud.
Vedere Josef Radetzky e Battaglia di Solferino
Battaglia di Solferino e San Martino
La battaglia di Solferino e San Martino venne combattuta il 24 giugno 1859 in Lombardia nel contesto della seconda guerra d'indipendenza italiana dall'esercito austriaco da un lato e da quello francese e piemontese dall'altro.
Vedere Josef Radetzky e Battaglia di Solferino e San Martino
Battaglia di Sorio
La battaglia di Sorio fu un evento bellico dell'8 aprile 1848 collegato all'istituzione della nuova Repubblica di San Marco, che vide per la prima volta le truppe della neonata Repubblica scontrarsi con le più numerose e meglio armate truppe austriache.
Vedere Josef Radetzky e Battaglia di Sorio
Battaglione universitario romano
Il Battaglione universitario romano fu un corpo di volontari formato da studenti dell'Università di Roma La Sapienza, che combatté in Veneto durante la prima guerra d'indipendenza italiana nel 1848 e si distinse nell'Assedio di Roma nel 1849.
Vedere Josef Radetzky e Battaglione universitario romano
Bersaglieri del Po
I Bersaglieri del Po furono un'unità militare composta da volontari di Ferrara, organizzata e comandata dal conte ferrarese Tancredi Mosti Trotti Estense; partecipò alla Prima guerra di indipendenza italiana, combattendo in Veneto nelle file dell'esercito pontificio (che però aveva disubbidito al richiamo di papa Pio IX e deciso di continuare la guerra) e poi per la Repubblica Romana, partecipando alla difesa di Ancona.
Vedere Josef Radetzky e Bersaglieri del Po
Ca' Impenta
La Villa Trissino Muttoni, detta Ca' Impenta, è un edificio della seconda metà del Quattrocento, situato a Vicenza, in strada della Caimpenta, 33.
Vedere Josef Radetzky e Ca' Impenta
Carica di Pastrengo
La carica di Pastrengo fu un episodio della battaglia di Pastrengo svoltasi durante la prima guerra d'indipendenza italiana. Si riferisce alla carica di cavalleria avvenuta il 30 aprile 1848 effettuata dagli "Squadroni da Guerra" del Corpo dei Carabinieri Reali assegnati alla protezione personale del Re Carlo Alberto di Savoia.
Vedere Josef Radetzky e Carica di Pastrengo
Carlo Alberto di Savoia
Durante il periodo napoleonico visse in Francia dove acquisì un'educazione liberale. Come principe di Carignano nel 1821 diede e poi ritirò l'appoggio ai congiurati che volevano imporre la costituzione al re di Sardegna Vittorio Emanuele I. Divenne conservatore e partecipò alla spedizione legittimista contro i liberali spagnoli del 1823.
Vedere Josef Radetzky e Carlo Alberto di Savoia
Carlo Bartolomeo Romilli
Di nobile famiglia bergamasca, Carlo Bartolomeo Romilli era figlio del conte Antonio e di sua moglie, la nobile Laura Asperti.
Vedere Josef Radetzky e Carlo Bartolomeo Romilli
Carlo Bottacco
Nacque a Casale Monferrato il 18 giugno 1820. Arruolatosi nell'Armata Sarda a partire dal 10 luglio 1832 frequentò la Regia Accademia Militare di Torino.
Vedere Josef Radetzky e Carlo Bottacco
Carlo Cattaneo
Di formazione illuminista e positivista, ebbe un ruolo determinante nelle cinque giornate di Milano del 1848.
Vedere Josef Radetzky e Carlo Cattaneo
Carlo Ferrari (pittore)
Compie studi irregolari presso l'Accademia Cignaroli di Verona e contemporaneamente si esercita come copista e restauratore nello studio del frescante Pietro Nanin.
Vedere Josef Radetzky e Carlo Ferrari (pittore)
Carlo II di Parma
Come re d'Etruria, la storiografia generalista ha talvolta attribuito a Carlo Lodovico la denominazione di "Ludovico II". Tuttavia, atti ufficiali dell'epoca, la monetazione, la ritrattistica e l'encomiastica appaiono concordi nel designare il re bambino con il suo nome esteso di Carlo Lodovico, il più delle volte senza numerazione.
Vedere Josef Radetzky e Carlo II di Parma
Carlo Porro (naturalista)
Diplomatosi al liceo milanese di Sant'Alessandro, si laurea in giurisprudenza all'Università degli Studi di Pavia nel 1836. Dopo la laurea decide si soggiornare a Parigi, per seguire i suoi interessi per le scienze naturali, dove segue le lezioni di alcuni eminenti zoologi.
Vedere Josef Radetzky e Carlo Porro (naturalista)
Carlo Zucchi
Fu un militare napoleonico che per i suoi meriti fu creato barone dell'Impero, titolo conferitogli da Napoleone. Fu un veterano dell'invasione degli Stati Pontifici, di Corfù, di Novi Ligure (terribile battaglia che, a suo dire, «costò ventisette mila vite») e della traversata del San Bernardo, combattendo in Tirolo, Dalmazia, a Sacile e sul Piave, a Tarvisio, Raab, Presburgo, di nuovo nel Tirolo, a Wiener Neustadt, Lützen, Bautzen e infine a Lipsia.
Vedere Josef Radetzky e Carlo Zucchi
Carpenedolo
Carpenedolo (Carpenédol in dialetto bresciano) è un comune italiano di abitanti della provincia di Brescia in Lombardia. È situato nella Pianura Padana e più precisamente nella Bassa bresciana orientale, sulla riva sinistra del fiume Chiese, a da Brescia e da Mantova.
Vedere Josef Radetzky e Carpenedolo
Casa d'Asburgo
La Casa d'Asburgo (o Casa d'Absburgo, italianizzazione dal tedesco Habsburg, Hapsburg), detta anche Casa d'Austria, è una delle più importanti e antiche famiglie reali e imperiali d'Europa.
Vedere Josef Radetzky e Casa d'Asburgo
Cascina Malpensa
La Cascina Malpensa è una corte lombarda destinata a cascina risalente al XVIII secolo che è situata tra il territorio dei comuni di Somma Lombardo, Casorate Sempione, Lonate Pozzolo e Gallarate e che è posta nella brughiera della Gradenasca.
Vedere Josef Radetzky e Cascina Malpensa
Caspar von Zumbusch
Viene considerato come il più importante scultore di plastici monumentali della fine secolo in Austria.
Vedere Josef Radetzky e Caspar von Zumbusch
Castel San Felice
Castel San Felice è una fortificazione posta a nord di Verona, lungo le mura magistrali cittadine, in cui si sono susseguite nel corso dei secoli numerose fasi costruttive, l'ultima delle quali della prima metà dell'Ottocento, quando venne restaurata e adatta alle nuove esigenze difensive dall'Imperiale Regio Ufficio delle Fortificazioni di Verona.
Vedere Josef Radetzky e Castel San Felice
Castel San Pietro (Verona)
La caserma erariale di castel San Pietro o più semplicemente castel San Pietro, originariamente chiamata Aerarialcasernen Castel San Pietro, è un edificio militare ubicato sul colle San Pietro a Verona, in un punto sopraelevato e caratterizzato da un'ampia visuale panoramica della città scaligera, e per questo meta privilegiata di turisti e veronesi che possono raggiungere il piazzale antistante il castello anche tramite la funicolare di Castel San Pietro.
Vedere Josef Radetzky e Castel San Pietro (Verona)
Castello di Camairago
Il castello di Camairago è una struttura militare sorta nel XV secolo nell'omonima località, in provincia di Lodi.
Vedere Josef Radetzky e Castello di Camairago
Castello Sforzesco
Il Castello Sforzesco è un grande complesso fortificato situato a Milano poco fuori dal centro storico della città. Fu eretto nel XV secolo da Francesco Sforza, divenuto da poco Duca di Milano, sui resti di una precedente fortificazione medievale del XIV secolo nota come Castello di Porta Giovia (o Zobia).
Vedere Josef Radetzky e Castello Sforzesco
Castelnuovo del Garda
Castelnuovo del Garda (Castelnòvo in veneto) è un comune italiano di abitanti della provincia di Verona in Veneto.
Vedere Josef Radetzky e Castelnuovo del Garda
Castelveder
Castelveder, conosciuto anche come Castellotto (Castelòt in dialetto bresciano), è un castello-deposito, situato sull’estremità orientale del monte della Madonna della Rosa, nel comune di Monticelli Brusati.
Vedere Josef Radetzky e Castelveder
Cervignano del Friuli
Cervignano del Friuli (Çarvignan in friulano standard, Sarvignan nella variante locale, Červinjan in sloveno, Cervignan in dialetto bisiaco) è un comune italiano del Friuli-Venezia Giulia.
Vedere Josef Radetzky e Cervignano del Friuli
Cesare Cantù
Deputato al parlamento dal 1860 al 1867, fu il fondatore dellArchivio storico lombardo e presidente onorario della SIAE. Letterato legato all'area romantica e al cattolicesimo, il Cantù fu autore di numerosi romanzi (tra i quali spicca Margherita Pusterla), di saggi storici (Storia Universale e Grande illustrazione del Lombardo Veneto) e di storiografia letteraria (Ragionamenti per servire di commento ai Promessi Sposi; Storia della letteratura italiana).
Vedere Josef Radetzky e Cesare Cantù
Cesare De Laugier de Bellecour
Nacque da famiglia nobile originaria di Nancy. Il nonno era stato maggiordomo di Francesco I. Il padre seguì la carriera delle armi; prese parte alla guerra dei sette anni e poi fu comandante all'Elba.
Vedere Josef Radetzky e Cesare De Laugier de Bellecour
Cesare Paravicini
Apparteneva ad una nobile famiglia originaria della Valtellina, trasferitasi a Varese nel diciassettesimo secolo. Nacque a Milano il 23 gennaio 1810, figlio del nobile Giovanni Filippo Paravicini (Milano 1779 – 1838) e di donna Felicita Sartirana (Giussano 1788 – Milano 1866).
Vedere Josef Radetzky e Cesare Paravicini
Cinque giornate di Milano
Le cosiddette Cinque giornate di Milano sono un episodio di insurrezione armata avvenuto tra il 18 e il 22 marzo 1848 nell'allora capitale del Regno Lombardo-Veneto, che portò alla temporanea liberazione della città dal dominio austriaco.
Vedere Josef Radetzky e Cinque giornate di Milano
Clara Maffei
Clara nacque - figlia unica - da genitori appartenenti a due famiglie aristocratiche in un palazzo di via Arena, a Bergamo Alta.
Vedere Josef Radetzky e Clara Maffei
Classe Helgoland (incrociatore)
Gli incrociatori leggeri della Marina Imperiale Austro-Ungarica della classe Helgoland erano delle unità derivate dalla modifica dell'incrociatore.
Vedere Josef Radetzky e Classe Helgoland (incrociatore)
Claudio Seyssel d'Aix e Sommariva
Sposato con Elisabeth de Boutourlin, figlia del conte Dmitrij Petrovič Buturlin, senatore dell’Impero russo, dalla quale ebbe cinque figli. Nel corso della prima guerra d'indipendenza italiana si distinse nel corso delle battaglie di Patrengo, Santa Lucia e Goito, tanto da assumere il comando della 1ª Divisione del I Corpo d'armata, allora al comando del generale Eusebio Bava.
Vedere Josef Radetzky e Claudio Seyssel d'Aix e Sommariva
Colle San Pietro
Colle San Pietro è un colle che si sviluppa a nord della città di Verona, cui è stato sempre legato. Il colle è l'appendice meridionale dei monti Lessini, che insieme al monte Baldo formano le Prealpi Veronesi.
Vedere Josef Radetzky e Colle San Pietro
Comitato Provvisorio di Como
Con Comitato Provvisorio di Como (1849) si intende la seconda (abbozzata) insurrezione della città di Como, alla ripresa della prima guerra di indipendenza, nel marzo 1849.
Vedere Josef Radetzky e Comitato Provvisorio di Como
Corona ferrea
La corona ferrea è un'antica corona, per secoli usata nella consacrazione di numerosi sovrani, in specie i re d'Italia. La Chiesa cattolica la ritiene una reliquia per via della tradizione che la vuole in parte realizzata con uno dei chiodi della crocifissione di Gesù.
Vedere Josef Radetzky e Corona ferrea
Corsa austro-italiana agli armamenti navali
La corsa agli armamenti navali tra l'Impero austriaco e il Regno d'Italia iniziò nel 1860 quando entrambi si dotarono di una serie di navi da guerra corazzate, ovverosia delle navi a vapore protette da piastre di armature di ferro o acciaio, molto più potenti delle navi di linea, interamente in legno.
Vedere Josef Radetzky e Corsa austro-italiana agli armamenti navali
Cotoletta alla milanese
La cotoletta alla milanese (cotoleta a la milanesa in lingua lombarda, dal francese côtelette) è uno dei piatti più tipici e conosciuti di Milano.
Vedere Josef Radetzky e Cotoletta alla milanese
Crema (Italia)
Crema (IPA:, Crèma in dialetto cremasco) è un comune italiano di abitanti della provincia di Cremona in Lombardia.
Vedere Josef Radetzky e Crema (Italia)
Croce del Giubileo
La Croce del Giubileo (Jubiläumskreuz 1908) fu istituita il 14 agosto 1908 dall'Imperatore Francesco Giuseppe I in occasione del suo 60º anniversario dell'ascesa al trono, che cadeva il 2 dicembre dello stesso anno.
Vedere Josef Radetzky e Croce del Giubileo
Croce militare del giubileo
La croce militare del giubileo (Militär-Jubiläumskreuz) fu istituita il 14 agosto 1908 dall'imperatore Francesco Giuseppe I in occasione del suo 60º anniversario dell'ascesa al trono, che cadeva il 2 dicembre dello stesso anno, ed era destinata ai membri delle forze armate come variante della croce del giubileo del 1908.
Vedere Josef Radetzky e Croce militare del giubileo
Cronologia degli avvenimenti italiani nel biennio 1848-1849
Di seguito è riportata la cronologia degli avvenimenti italiani nel biennio 1848-1849 inerenti ai moti del 1848.
Vedere Josef Radetzky e Cronologia degli avvenimenti italiani nel biennio 1848-1849
Cronologia del Risorgimento
* Categoria:Storia contemporanea europea Categoria:Storia delle relazioni tra Santa Sede e Stato italiano Risorgimento.
Vedere Josef Radetzky e Cronologia del Risorgimento
Curtatone
Curtatone (Cürtatùn in dialetto mantovano) è un comune italiano sparso di abitanti della provincia di Mantova in Lombardia. La sede comunale è nella frazione di Montanara.
Vedere Josef Radetzky e Curtatone
Custoza
Custoza (pron., Custoxa in veronese) è una frazione del comune di Sommacampagna (VR) di circa abitanti.
Vedere Josef Radetzky e Custoza
Dagobert Sigmund von Wurmser
Combatté nella guerra dei sette anni e nella Guerra di Successione bavarese oltre che nella campagna del Reno nei primi anni delle guerre rivoluzionarie francesi, ma è ricordato soprattutto per il suo ruolo nella campagna d'Italia del 1796 contro Napoleone Bonaparte.
Vedere Josef Radetzky e Dagobert Sigmund von Wurmser
Danubio blu (miniserie televisiva)
Danubio blu è una miniserie televisiva austriaca di genere biografico del 1991. Rappresenta la vita e le attività di Johann Strauss padre, autore della Marcia di Radetzky, e di suo figlio Johann Strauss jr. ("Schani"), autore del valzer Sul bel Danubio blu, che, a dispetto della contrarietà del padre, divenne anch'egli musicista e si mise in competizione con lui come compositore di valzer.
Vedere Josef Radetzky e Danubio blu (miniserie televisiva)
De dato
De dato è una locuzione latina per dire "data di pubblicazione" e venne usata soprattutto per questioni che riguardano la legge, il governo in ambito asburgico, con l'acronimo d.d., altrimenti vom Tage der Ausstellung.
Vedere Josef Radetzky e De dato
Dieci giornate di Brescia
Le Dieci giornate di Brescia furono un movimento di rivolta della cittadinanza bresciana contro l'oppressione austriaca, che ebbe luogo dal 23 marzo (il giorno della sconfitta piemontese a Novara) al 1º aprile 1849.
Vedere Josef Radetzky e Dieci giornate di Brescia
Direzione del Genio di Verona
La Direzione del Genio di Verona (in tedesco Genie Direction Verona) era un organismo, appartenente alle forze armate dell'Impero austriaco, dislocato nella città di Verona (all'epoca appartenente all'Impero asburgico) nella sede dell'ex convento di Santa Lucia, che si occupò della costruzione e della gestione delle fortificazioni a difesa della zona tra il 1815 e il 1866.
Vedere Josef Radetzky e Direzione del Genio di Verona
Drašković (famiglia)
I Drašković sono una nobile famiglia croata, probabilmente discendente dall'antica nobile tribù croata di Kršelac, o Mogorović. Non ci sono dati affidabili su di loro prima del XV secolo.
Vedere Josef Radetzky e Drašković (famiglia)
Edicola Radetzky
L'Edicola Radetzky è un chiosco in stile liberty in ferro e vetro, espressione di una tipologia di arredo urbano di cui a Milano rappresenta l'ultimo esemplare ancora visibile.
Vedere Josef Radetzky e Edicola Radetzky
Edmund di Schwarzenberg
Figlio minore del Principe Karl Philipp Schwarzenberg, vincitore della Battaglia di Lipsia contro Napoleone Bonaparte del 1813, per parte di sua madre era discendente del feldmaresciallo imperiale di origini italiane Scipione Guidi di Bagno.
Vedere Josef Radetzky e Edmund di Schwarzenberg
Eduard Clam-Gallas
Eduard Clam-Gallas, figlio primogenito del conte Christian Christoph Clam-Gallas, entrò nell'esercito austriaco nel febbraio del 1823 col grado di sottotenente in un reggimento di ussari.
Vedere Josef Radetzky e Eduard Clam-Gallas
Elisabetta Guglielmina di Württemberg
All'età di quindici anni venne chiamata a Vienna dall'imperatore Giuseppe II, e venne educata nel prestigioso Salesianerinnenkloster, dove si convertì al cattolicesimo.
Vedere Josef Radetzky e Elisabetta Guglielmina di Württemberg
Emigrazione ticinese
I ticinesi hanno sempre dovuto emigrare poiché le risorse locali erano insufficienti per soddisfare i bisogni di tutta la popolazione. Sovente l'emigrazione era stagionale o temporanea.
Vedere Josef Radetzky e Emigrazione ticinese
Emigrazione ticinese in California
L'emigrazione ticinese verso la California durante il XIX secolo è cominciata con la scoperta dell'oro.
Vedere Josef Radetzky e Emigrazione ticinese in California
Enrico del Mercato
Mazziniano e democratico, partecipa all'intensa e vasta attività rivoluzionaria del padre e dei fratelli, nel 1848 con Cesare Rossaroll si arruola con i volontari di Cristina Belgioioso per la Lombardia dove combatte contro gli austriaci di Radetzky a Curtatone, Montanara e poi a Goito: qui per atti eroici durante il decisivo contrattacco che capovolse le sorti della battaglia è promosso sul campo al grado di Alfiere; è citato ancora nei fatti d'arme a Brescia.
Vedere Josef Radetzky e Enrico del Mercato
Enrico Tazzoli (presbitero)
Nato a Canneto sull'Oglio da Pietro Tazzoli, giudice conciliatore e pretore e da Isabella Arrivabene, di nobile famiglia mantovana, alla nascita gli furono imposti i nomi di Enrico Napoleone.
Vedere Josef Radetzky e Enrico Tazzoli (presbitero)
Enzo Bettiza
Il padre apparteneva all'allora nutrita minoranza italiana di Spalato. La fortuna economica della famiglia Smacchia Bettiza risaliva all'epoca napoleonica, quando il governo francese delle province illiriche appaltò proprio all'impresa del bisnonno dello scrittore la costruzione della strada carrabile da Spalato a Ragusa.
Vedere Josef Radetzky e Enzo Bettiza
Ernst Hartung
Ernst Hartung nacque nel 1808 a Schwechat presso Vienna, figlio di un ufficiale di stato. Intrapresa la carriera militare entrò a far parte dell'accademia del genio di Vienna dove si diplomò, venendo successivamente assegnato al 1º reggimento di fanteria come Fähnrich il 12 ottobre 1827.
Vedere Josef Radetzky e Ernst Hartung
Esercito delle Due Sicilie
LEsercito delle Due Sicilie, spesso citato nei testi come Real Esercito o, impropriamente, Esercito borbonico o Esercito napoletano, fu la forza armata terrestre del Regno delle Due Sicilie nato nel 1816 dall'unione del Regno di Napoli e del Regno di Sicilia, creati dall'insediamento della dinastia borbonica che regnò in unione personale sui due Stati, a partire dal 1734, in seguito agli eventi della guerra di successione polacca.
Vedere Josef Radetzky e Esercito delle Due Sicilie
Età contemporanea
LEtà contemporanea è una delle età storiche della periodizzazione tradizionale della storia dell'umanità. Inizia con la Rivoluzione francese (1789) e la Rivoluzione industriale giungendo fino al presente.
Vedere Josef Radetzky e Età contemporanea
Ettore de Sonnaz
Militare di carriera, fu nominato luogotenente nel 1813 e capitano nel 1814 (nell'esercito napoleonico). Nell'esercito sabaudo fu creato maggiore (1821), luogotenente colonnello (1828), colonnello (1831), maggiore generale (1834) e luogotenente generale dal 1842 al 1848.
Vedere Josef Radetzky e Ettore de Sonnaz
Eugen Wratislaw von Mitrowitz
Figlio di un ufficiale boemo, fu educato all'Accademia Militare di Plzeň, dalla quale uscì con il grado di junker di un reggimento di cavalleria e poi tenente.
Vedere Josef Radetzky e Eugen Wratislaw von Mitrowitz
Eusebio Bava
Nel 1802 entrò a far parte dell'esercito napoleonico e in esso, fino al 1815, raggiunse il grado di capitano. Dopo la caduta di Napoleone Bonaparte, tornò in Piemonte ed entrò a far parte dell'esercito sabaudo.
Vedere Josef Radetzky e Eusebio Bava
Federico Annibale di Thurn und Taxis
Era figlio del principe Massimiliano Giuseppe di Thurn und Taxis (1769-1831) e della principessa Maria Eleonora di Lobkowitz (1770-1834).
Vedere Josef Radetzky e Federico Annibale di Thurn und Taxis
Feldmaresciallo
Feldmaresciallo generale (in tedesco Generalfeldmarschall, in inglese general field marshal o field marshal general; abbreviato in tedesco Feldmarschall, in inglese field marshal ovvero maresciallo di campo) è un grado presente nell'esercito di alcuni Stati (fra cui il Regno Unito) nonché nel passato nel Sacro Romano Impero, nell'Impero austriaco e in vari Stati tedeschi e in seguito presente in Germania nell'Impero tedesco e nel Terzo Reich; il suo simbolo per eccellenza è il bastone da feldmaresciallo che può essere assegnato a ufficiali in servizio solo in tempo di guerra.
Vedere Josef Radetzky e Feldmaresciallo
Felice Orsini
Felice Orsini nacque nel 1819 a Meldola, una cittadina romagnola dello Stato Pontificio sulle prime pendici dell'Appennino forlivese, importante per i suoi mercati e per la produzione e commercio della seta.
Vedere Josef Radetzky e Felice Orsini
Felicita Bevilacqua
Nacque dal matrimonio del conte Alessandro Bevilacqua, dell'antichissima famiglia veronese, con la contessa Carolina Santi, bresciana di origine bergamasca.
Vedere Josef Radetzky e Felicita Bevilacqua
Ferdinando Agostini Venerosi della Seta
Figlio secondogenito di Alamanno Agostini Venerosi della Seta e della nobildonna Maria Grassi, nacque a Pisa il 22 aprile 1823.
Vedere Josef Radetzky e Ferdinando Agostini Venerosi della Seta
Ferdinando di Savoia-Genova (generale)
Ferdinando di Savoia nacque a Firenze il 15 novembre 1822, figlio di Carlo Alberto di Savoia e di Maria Teresa d'Asburgo-Toscana.
Vedere Josef Radetzky e Ferdinando di Savoia-Genova (generale)
Ferenc Gyulay
Comandò l'esercito dell'Impero austriaco durante la Seconda guerra d'indipendenza italiana, ma venne battuto dall'esercito franco-piemontese nella battaglia di Magenta, fatto che lo costrinse a ritirarsi permettendo al generale Mac Mahon di fare il suo ingresso a Milano, occupando la capitale del Regno Lombardo-Veneto e dando il via al processo di unificazione nazionale.
Vedere Josef Radetzky e Ferenc Gyulay
Ferrovia Verona-Mantova-Modena
La ferrovia Verona-Mantova-Modena è una linea ferroviaria di proprietà statale che collega la città di Verona a Mantova e a Modena, attraversando la Pianura padana.
Vedere Josef Radetzky e Ferrovia Verona-Mantova-Modena
Filippo Manzoni
Penultimo figlio di Alessandro Manzoni e di Enrichetta Blondel, Filippo perse la madre quando aveva soltanto sette anni. Fu perciò inviato in collegio a Susino (nei pressi di Tremezzo), sul Lago di Como, dove trascorse un'infanzia solitaria, lontano dai parenti.
Vedere Josef Radetzky e Filippo Manzoni
Forte Azzano
Forte Azzano, chiamato originariamente Werk Neu Wratislaw, è una fortificazione posta a sud di Verona, parte del complesso sistema difensivo cittadino e più in particolare del secondo campo trincerato di pianura, messo in opera tra 1859 e 1866.
Vedere Josef Radetzky e Forte Azzano
Forte Ceraino
Il forte di Ceraino, inizialmente chiamato forte Hlawaty, è una fortezza edificata dagli austriaci che sorge nel territorio del comune di Dolcè sulla riva sinistra del fiume Adige.
Vedere Josef Radetzky e Forte Ceraino
Forte Croce Bianca
Forte Croce Bianca, originariamente Werk Strassoldo, è stata una fortificazione posta a ovest di Verona, parte del complesso sistema difensivo cittadino e più in particolare del primo campo trincerato di pianura, messo in opera tra 1848 e 1856.
Vedere Josef Radetzky e Forte Croce Bianca
Forte di Fortezza
Il forte di Fortezza (in tedesco Festung Franzensfeste, in latino Francisci Oppidum) è un forte austriaco che sorge ad una quota di 750 m s.l.m., in Val d'Isarco all'incrocio con la Val Pusteria, in Alto Adige e appartiene al grande sistema di fortificazioni austriache al confine italiano.
Vedere Josef Radetzky e Forte di Fortezza
Forte Fenilone
Forte Fenilone, originariamente chiamato Werk d'Aspre, è stata una fortificazione posta a sud-ovest di Verona, parte del complesso sistema difensivo cittadino e più in particolare del primo campo trincerato di pianura, messo in opera tra 1848 e 1856.
Vedere Josef Radetzky e Forte Fenilone
Forte Monte
Il forte di Monte chiamato anche forte Mollinary, è una fortezza edificata dagli austriaci tra il 1849 e il 1852. Si trova a picco sulla Valle dell'Adige nella frazione di Monte nel comune di Sant'Ambrogio di Valpolicella.
Vedere Josef Radetzky e Forte Monte
Forte Palio
Forte Palio, chiamato originariamente Werk Alt Wratislaw, è stata una fortificazione posta a sud di Verona, parte del complesso sistema difensivo cittadino e più in particolare del primo campo trincerato di pianura, messo in opera tra 1848 e 1856.
Vedere Josef Radetzky e Forte Palio
Forte Parona
Forte Parona, originariamente chiamato Werk Erzherzog Albrecht, è una fortificazione posta a nord-ovest di Verona, parte del complesso sistema difensivo cittadino e più in particolare del secondo campo trincerato di pianura, messo in opera tra 1859 e 1866.
Vedere Josef Radetzky e Forte Parona
Forte Piovezzano
Il Forte Piovezzano, inizialmente chiamato anche Forte Degenfeld è un forte costruito dall'Austria, tra il 1859 e il 1861, a Piovezzano, nel comune di Pastrengo.
Vedere Josef Radetzky e Forte Piovezzano
Forte Poggio Pol
Il Forte Poggio Pol, originariamente chiamato Forte Nugent, è un forte costruito dall'Austria tra il 1859 e il 1861. È posto sul colle Poggio Pol, nel comune di Pastrengo, in direzione est rispetto all'abitato.
Vedere Josef Radetzky e Forte Poggio Pol
Forte Porta Nuova
Forte Porta Nuova, originariamente chiamato Werk Clam, è stata una fortificazione posta a sud di Verona, parte del complesso sistema difensivo cittadino e più in particolare del primo campo trincerato di pianura, messo in opera tra 1848 e 1856.
Vedere Josef Radetzky e Forte Porta Nuova
Forte Rivoli
Il Forte Rivoli, chiamato anche Forte Wohlgemuth, è una fortezza situata nel comune di Rivoli Veronese nella stretta del fiume Adige, su di un'altura del monte Castello a 227 m di quota.
Vedere Josef Radetzky e Forte Rivoli
Forte San Massimo
Forte San Massimo, originariamente chiamato Werk Liechtenstein, è stata una fortificazione posta a ovest di Verona, parte del complesso sistema difensivo cittadino e più in particolare del primo campo trincerato di pianura, messo in opera tra 1848 e 1856.
Vedere Josef Radetzky e Forte San Massimo
Forte San Michele
Forte San Michele, originariamente chiamato Werk Kaiserin Elisabeth in nome della giovane imperatrice Elisabetta di Baviera, è stata una fortificazione posta a est di Verona, parte del complesso sistema difensivo cittadino e più in particolare del primo campo trincerato di pianura, voluto dal feldmaresciallo austriaco Josef Radetzky e messo in opera tra 1848 e 1856.
Vedere Josef Radetzky e Forte San Michele
Forte San Zeno
Forte San Zeno, originariamente chiamato Werk Radetzky (dal feldmaresciallo Josef Radetzky), è stata una fortificazione posta a ovest di Verona, parte del complesso sistema difensivo cittadino e più in particolare del primo campo trincerato di pianura, voluto dal feldmaresciallo austriaco Josef Radetzky e messo in opera tra 1848 e 1856.
Vedere Josef Radetzky e Forte San Zeno
Forte Santa Caterina (Verona)
Forte Santa Caterina, originariamente chiamato Werk Hess, è una fortificazione posta a sud di Verona, parte del complesso sistema difensivo cittadino e più in particolare del primo campo trincerato di pianura, messo in opera tra 1848 e 1856.
Vedere Josef Radetzky e Forte Santa Caterina (Verona)
Forte Santa Lucia
Forte Santa Lucia, originariamente chiamato Werk Schwarzenberg, è stata una fortificazione posta a sud-ovest di Verona, parte del complesso sistema difensivo cittadino e più in particolare del primo campo trincerato di pianura, messo in opera tra 1848 e 1856.
Vedere Josef Radetzky e Forte Santa Lucia
Forte Spianata
Forte Spianata, originariamente chiamato Werk Wallmoden, è stata una fortificazione posta a ovest di Verona, parte del complesso sistema difensivo cittadino e più in particolare del primo campo trincerato di pianura, voluto dal feldmaresciallo austriaco Josef Radetzky e messo in opera tra 1848 e 1856.
Vedere Josef Radetzky e Forte Spianata
Fortezza di Trento
La Fortezza di Trento (Festung Trient in tedesco) è la cinta fortificata costruita attorno alla città di Trento a partire dal 1860 e strategicamente attiva fino al suo scioglimento avvenuto nel 1916.
Vedere Josef Radetzky e Fortezza di Trento
Forti del gruppo di Rivoli e di Pastrengo
I Forti del gruppo di Rivoli e di Pastrengo sono una serie di otto fortificazioni edificate dall'impero austriaco tra il 1849 e il 1861. Quattro di esse furono poste sulle colline moreniche attorno al paese di Pastrengo e le altre quattro a difendere la stretta del fiume Adige tra Rivoli Veronese e Ceraino (comune di Dolcè).
Vedere Josef Radetzky e Forti del gruppo di Rivoli e di Pastrengo
Francesco Bonatelli
Francesco Bonatelli nacque il 25 aprile 1830 ad Iseo (BS), da Filippo (n. 1789 – m. 1844), commissario distrettuale al servizio del governo austriaco, e da Elisabetta Bocchi.
Vedere Josef Radetzky e Francesco Bonatelli
Francesco Giuseppe I d'Austria
Fu Imperatore d'Austria, re d'Ungheria, signore di Trieste, dal 1848 re di Boemia. Dal 1850 al 1866 diventò Presidente della confederazione germanica.
Vedere Josef Radetzky e Francesco Giuseppe I d'Austria
Francesco Hayez
Passato dalla temperie neoclassica a quella romantica (della quale è stato il maggiore esponente in Italia), Hayez è stato un artista innovatore e poliedrico, lasciando un segno indelebile nella storia dell'arte italiana per essere stato l'autore del dipinto Il bacio e di una serie di ritratti delle più importanti personalità del tempo.
Vedere Josef Radetzky e Francesco Hayez
Franz Adolf Prohaska von Guelfenburg
Figlio di un aristocratico austriaco di origini tirolesi e ungheresi, cugino del conte Ferenc Széchényi e probabilmente padrino di battesimo del conte Ödön Széchenyi.
Vedere Josef Radetzky e Franz Adolf Prohaska von Guelfenburg
Franz Anton Marenzi von Tagliuno und Talgate
Marenzi era figlio del conte Kajetan Marenzi von Tagliuno und Talgate, patrizio della città di Trieste, e della nobile Adrianne de Costanzi e discendeva da un'antichissima famiglia di origini friulane e milanesi.
Vedere Josef Radetzky e Franz Anton Marenzi von Tagliuno und Talgate
Franz Kuhn von Kuhnenfeld
Nato a Prostějov in Moravia, oggi Repubblica Ceca, nel 1817, era figlio di un maggiore dell'esercito imperiale.
Vedere Josef Radetzky e Franz Kuhn von Kuhnenfeld
Franz von Cordon
Fu ministro della guerra dell'Impero austriaco dal 21 novembre del 1848 al 2 giugno del 1849.
Vedere Josef Radetzky e Franz von Cordon
Franz von John
Franz von John frequentò ancora in gioventù l'accademia militare di Wiener Neustadt dalla quale uscì nel 1835 col grado di sottotenente di fanteria venendo subito inquadrato nell'ambito del reggimento comandato dall'arciduca Francesco Carlo.
Vedere Josef Radetzky e Franz von John
Franz von Scholl
Scholl iniziò la sua carriera militare, nel 1796, quando all'età di 24 anni venne nominato cadetto del Corpo degli Ingegneri. Tra il 1796 e il 1815 fu più volte in Italia, Francia e Germania.
Vedere Josef Radetzky e Franz von Scholl
Franz von Thun und Hohenstein (1826-1888)
Nato in seno alla nobile famiglia dei conti Thun und Hohenstein del Tirolo, era figlio del conte Johann Nepomuk e di sua moglie, la contessa Nicolasine Baillet de Latour.
Vedere Josef Radetzky e Franz von Thun und Hohenstein (1826-1888)
Friedrich Franz von Thun e Hohenstein
Friedrich Franz era un rampollo della nobile famiglia tirolese dei Thun und Hohenstein. I suoi genitori erano il conte Franz Anton von Thun e Hohenstein (1786–1873) e sua moglie, la contessa Theresia Maria von Brühl (1784–1844).
Vedere Josef Radetzky e Friedrich Franz von Thun e Hohenstein
Friedrich Karl zu Schwarzenberg
Friedrich Karl era il figlio primogenito del feldmaresciallo Karl Philipp zu Schwarzenberg (1771–1822) e di sua moglie, la contessa Maria Anna von Hohenfeld (1768–1848), già vedova del principe Antonio I Esterházy.
Vedere Josef Radetzky e Friedrich Karl zu Schwarzenberg
Friedrich Wilhelm Hackländer
Nato nella cittadina di Burtscheid, oggi facente parte di Aquisgrana, nella Renania Settentrionale-Vestfalia, rimase orfano di entrambi i genitori a soli dodici anni; la loro mancanza non fu solo un forte danno emotivo, ma anche la causa del suo declino economico: visse infatti in condizioni poverissime e, com'era tipico di quei tempi, fu costretto a lavorare per mantenersi.
Vedere Josef Radetzky e Friedrich Wilhelm Hackländer
Friedrich Zobel
Raggiunse il grado di Feldmarschallleutnant.
Vedere Josef Radetzky e Friedrich Zobel
Gabrio Casati
Gabrio Casati nacque il 2 agosto 1798 a Milano, figlio secondogenito di Gaspare Casati e di Luigia de' Capitani di Settala, esponenti di nobili famiglie lombarde di proprietari terrieri.
Vedere Josef Radetzky e Gabrio Casati
Gambolò
Gambolò (Gambulò in dialetto lomellino) è un comune italiano di abitanti della provincia di Pavia, in Lombardia. Si trova nella Lomellina orientale, sul Terdoppio, non lontano dalla riva destra del Ticino.
Vedere Josef Radetzky e Gambolò
Gazzetta di Brescia (1848)
La Gazzetta di Brescia è stata una testata politica della città bresciana, pubblicata in 45 numeri dal 26 marzo al 24 agosto 1848, nel corso degli eventi della Prima guerra d'indipendenza.
Vedere Josef Radetzky e Gazzetta di Brescia (1848)
Georg von Thurn und Valsassina
Georg von Thurn nacque a Praga, figlio del maggiore generale conte Franz Joseph von Thurn und Valsassina, caduto all'assedio di Giurgiu nel 1790.
Vedere Josef Radetzky e Georg von Thurn und Valsassina
Georges de Pimodan
Nato da Camille de Pimodan e da Claire Fauveau de Frénilly, compie i suoi studi al collegio dei gesuiti di Friburgo. Viene ammesso a Saint-Cyr dove però, nel 1840, rifiuta di servire Luigi Filippo di Francia, decidendo, nel 1847, di entrare nella Cavalleria leggera austriaca, dove diverrà sotto-tenente.
Vedere Josef Radetzky e Georges de Pimodan
Gerhard von Scharnhorst
Capo dello Stato Maggiore generale prussiano, è noto per i suoi scritti e le sue riforme delle forze armate di Prussia, oltre che per la sua azione di comando nel corso delle guerre contro Napoleone.
Vedere Josef Radetzky e Gerhard von Scharnhorst
Ghiacciaia
La ghiacciaia o neviera è un locale o manufatto in cui si immagazzinava in un luogo freddo la neve pressata o il ghiaccio durante l'inverno, per poterne disporre durante le altre stagioni.
Vedere Josef Radetzky e Ghiacciaia
Giacomo Sessa
Giacomo Sessa nacque a Milano nel 1777 da Giovanni Sessa e Luigia Biumi, appartenenti a due famiglie di antica nobiltà ben inserite nei meccanismi sociopolitici dellancien régime: il nonno paterno, Carlo Sessa, ricoprì dal 1729 le cariche di Regio Delegato e Luogotenente militare per la città di Como, mentre lo zio materno Francesco Biumi, membro del Collegio dei Nobili Fisici, ebbe molta fama come medico nella Milano del suo tempo.
Vedere Josef Radetzky e Giacomo Sessa
Giambattista Casnighi
Figlio di Pietro e di Vincenza Gatti, venne ordinato sacerdote nel 1820. Fu predicatore nel duomo di Mantova, nella basilica di Sant'Andrea ed incaricato, in provincia, a preparare i fedeli alle visite del vescovo Giovanni Corti.
Vedere Josef Radetzky e Giambattista Casnighi
Giovan Battista Formentini
Nel 1848 si arruolò fra gli artiglieri a protezione delle mura cittadine. L'anno dopo, durante le Dieci giornate di Brescia, combatté a Porta Torlonga e, a fianco di Tito Speri, a Sant'Eufemia.
Vedere Josef Radetzky e Giovan Battista Formentini
Giovanni Antonio Emanueli
Figlio d'arte: il padre Dionisio è intagliatore e scultore. Artista precocissimo: a 14 anni è allievo dell'Accademia di Belle Arti di Milano, iscritto ai Corsi di Figura di Antonio Durelli; dal 1833 completa la sua formazione sotto la guida dello scultore Abbondio Sangiorgio grazie ad un sussidio del Comune di Brescia.
Vedere Josef Radetzky e Giovanni Antonio Emanueli
Giovanni Battista Giani
L'abate Giovanni Battista (o anche Giovan Battista, secondo l'uso dell'epoca) Giani nacque a Golasecca nel 1788. Giani individuò per primo i resti delle necropoli proto-celtiche di Golasecca e Castelletto presso il fiume Ticino, pubblicandone l'analisi nel volume La battaglia del Ticino tra Annibale e Scipione durante il 1824.
Vedere Josef Radetzky e Giovanni Battista Giani
Giovanni Cantoni (senatore)
Fu senatore del Regno d'Italia nella XIII legislatura.
Vedere Josef Radetzky e Giovanni Cantoni (senatore)
Giovanni Chiassi
Figlio di Gaetano, magistrato, e di Giuseppina Magnaguti, Giovanni Chiassi era il rampollo di un'agiata famiglia da poco trasferitasi a Mantova e proveniente da Castiglione delle Stiviere.
Vedere Josef Radetzky e Giovanni Chiassi
Giovanni Nuvolari
Nel 1848, ormai quarantatreenne, cominciò a suscitare l'interesse della polizia austriaca. Il primo arresto fu nell'ottobre di quell'annoBertolotti, cit., pag.
Vedere Josef Radetzky e Giovanni Nuvolari
Giuditta Bellerio Sidoli
Figura femminile particolarmente emancipata per la sua epoca, fu tra i fondatori del giornale La Giovine Italia.
Vedere Josef Radetzky e Giuditta Bellerio Sidoli
Giulio Cesare Strassoldo-Grafenberg
Membro della nobile e antica famiglia friulana degli Strassoldo, fu generale di brigata in Lombardia agli ordini del feldmaresciallo Radetzky, comandante supremo dell'esercito austriaco nel Lombardo-Veneto e marito di sua sorella Franziska.
Vedere Josef Radetzky e Giulio Cesare Strassoldo-Grafenberg
Giulio Strassoldo di Sotto
Nato da una nobile famiglia di origini friulane, Giulio Strassoldo di Sotto fu uno dei due commissari imperiali (insieme al Sommariva) che, nel maggio-giugno 1814, gestirono con Bellegarde l'annessione austriaca del Regno d'Italia del Beauharnais.
Vedere Josef Radetzky e Giulio Strassoldo di Sotto
Giulio Terzaghi
Di famiglia nobile, in gioventù «poneva sua gloria nel vestire la divisa di guardia nobile, assidoissimo alla corte, maestro di contraddanze alle giovani arciduchesse».
Vedere Josef Radetzky e Giulio Terzaghi
Giuseppe Dezza
Volontario appena diciottenne nelle Cinque giornate di Milano, sottotenente nei Cacciatori delle Alpi, colonnello dei I Mille e del Regio Esercito, dove arrivò al grado di tenente generale.
Vedere Josef Radetzky e Giuseppe Dezza
Giuseppe Durini
Figlio di Angelo Durini, nobile dei conti di Monza (ramo collaterale), e di sua moglie Antonia Mauri, Giuseppe nacque a Milano il 2 novembre dell'anno 1800.
Vedere Josef Radetzky e Giuseppe Durini
Giuseppe Garibaldi
Figura rilevante del Risorgimento, fu uno dei personaggi storici più celebrati della sua epoca. È noto anche con l'appellativo di «eroe dei due mondi» per le imprese militari compiute sia in Europa, sia in America meridionale.
Vedere Josef Radetzky e Giuseppe Garibaldi
Giuseppe Govone
Fu uno dei più brillanti ufficiali dell’Esercito piemontese prima e poi di quello italiano. Protagonista di una rapida carriera militare che lo vide generale a 35 anni, percorse tutte le vicende del Risorgimento, partecipando alla guerra di Crimea, alle tre guerre d’indipendenza e alla lotta al Brigantaggio.
Vedere Josef Radetzky e Giuseppe Govone
Giuseppe Mazza
Figlio di Carlo, ragioniere, dipendente del marchese Giuseppe Arconati Visconti, Giuseppe Mazza si formò all'Accademia di Brera, sotto la guida di Francesco Hayez e di Luigi Sabatelli.
Vedere Josef Radetzky e Giuseppe Mazza
Giuseppe Moncalvo
In gioventù scappò di casa per recitare in teatro; nel 1810, a Vercelli, rinnovò in maniera basilare la figura di Meneghino, divenendo così uno dei primi caratteristi del teatro milanese.
Vedere Josef Radetzky e Giuseppe Moncalvo
Giuseppe Toscanelli
Figlio di Giovanni Battista e Angela Cipriani, la famiglia era originaria della Svizzera e trasferitasi a Pisa nel XVIII secolo.
Vedere Josef Radetzky e Giuseppe Toscanelli
Giuseppe Vadi
Giuseppe Vadi nacque a Marciana (Isola d'Elba) nel 1825 da Giovanpaolo Vadi e Bastianina Tirati. L'indole contro gli oppressori fu ereditata dal nonno Cerbone Vadi, maire di Marciana che nel giugno 1799 fu a capo della rivolta degli elbani contro le truppe francesi comandate dal Generale Montserrat, che in quella estate subirono la prima sconfitta con la capitolazione firmata il 17 luglio 1799 dal comandante Ferrent.
Vedere Josef Radetzky e Giuseppe Vadi
Governo provvisorio di Milano
Il governo provvisorio di Milano, nella storia del Risorgimento italiano, indica l'istituzione che governò Milano durante le Cinque giornate, portandola alla liberazione dagli austriaci, con trasformazione degli organismi della Municipalità, il cui podestà conte Gabrio Casati, assunse la direzione.
Vedere Josef Radetzky e Governo provvisorio di Milano
Gradisca d'Isonzo
Gradisca d'Isonzo (Gardiscje in friulano standard, Gardiscja nella variante locale) è un comune italiano di abitanti del Friuli-Venezia Giulia.
Vedere Josef Radetzky e Gradisca d'Isonzo
Guerre d'indipendenza italiane
Le guerre d'indipendenza italiane furono tre conflitti, avvenuti nel 1848-49, 1859-60 e 1866, che ebbero come esito l'estensione territoriale del Regno di Sardegna e la proclamazione del Regno d'Italia.
Vedere Josef Radetzky e Guerre d'indipendenza italiane
Guerre napoleoniche
Guerre napoleoniche è il termine usato per definire l'insieme delle guerre combattute in Europa nel periodo in cui Napoleone Bonaparte governò la Francia, in parte estensione delle guerre rivoluzionarie innescate dalla Rivoluzione francese e perduranti poi durante tutto il Primo Impero francese.
Vedere Josef Radetzky e Guerre napoleoniche
Guglielmo Nicola di Württemberg
Cresciuto nell'ambito della famiglia regale del Württemberg, Guglielmo Nicola era figlio del principe Eugenio di Württemberg, nipote del duca Federico II Eugenio di Württemberg.
Vedere Josef Radetzky e Guglielmo Nicola di Württemberg
Guglielmo Stefani
Figlio di Domenico Stefani, funzionario della polizia austriaca, e di Teresa Fattori, rimane a Venezia fino ai 17 anni. Dopo gli studi liceali si trasferisce con la famiglia a Padova, dove frequenta l'università, indirizzo politico-legale.
Vedere Josef Radetzky e Guglielmo Stefani
Heinrich von Hess
Nel 1805 entrò a far parte dell'esercito austriaco e da subito si distinse ancora come ufficiale subalterno nella battaglia di Aspern e nella battaglia di Wagram, oltre che nel 1813, come Capitano, quando servì nuovamente nel comando delle operazioni.
Vedere Josef Radetzky e Heinrich von Hess
I martiri d'Italia (film 1927 Gaido)
I martiri d'Italia è un film muto italiano del 1927 diretto da Domenico Gaido.
Vedere Josef Radetzky e I martiri d'Italia (film 1927 Gaido)
Imperial-Regia Privilegiata Strada Ferrata Ferdinandea Lombardo-Veneta
LImperial-Regia Privilegiata Strada Ferrata Ferdinandea Lombardo-Veneta fu una società per azioni del Regno Lombardo-Veneto che si propose di progettare, costruire e gestire una linea ferroviaria tra Venezia e Milano.
Vedere Josef Radetzky e Imperial-Regia Privilegiata Strada Ferrata Ferdinandea Lombardo-Veneta
Impero austriaco
LImpero austriaco venne costituito nel 1804 come monarchia ereditaria sui domini asburgici, in seguito al dissolvimento del Sacro Romano Impero e alla formazione del Primo Impero francese da parte di Napoleone Bonaparte.
Vedere Josef Radetzky e Impero austriaco
Insigniti dell'Ordine supremo della Santissima Annunziata nel XIX secolo
Elenco degli insigniti dell'Ordine supremo della Santissima Annunziata nel XIX secolo.
Vedere Josef Radetzky e Insigniti dell'Ordine supremo della Santissima Annunziata nel XIX secolo
Insurrezione della Val d'Intelvi
Con Insurrezione della Val d'Intelvi si intende un complesso di eventi insurrezionali (tutti falliti) che ebbero luogo nell'ottobre 1848 nell'allora provincia di Como, organizzati da una Giunta Insurrezionale, presieduta da Mazzini in Lugano.
Vedere Josef Radetzky e Insurrezione della Val d'Intelvi
Invasione austriaca della Toscana
La invasione austriaca della Toscana rappresentò, insieme alla repressione della Repubblica Romana ed all'assedio di Venezia, il culmine del processo repressivo che spense, definitivamente, le rivoluzioni italiane del 1848.
Vedere Josef Radetzky e Invasione austriaca della Toscana
Invasione austriaca delle Legazioni pontificie
Linvasione austriaca delle Legazioni pontificie rappresentò il tentativo del governatore del Regno Lombardo-Veneto, Radetzky, dopo la sconfitta dell'esercito sardo di Carlo Alberto a Custoza, di consolidare la rioccupazione della Lombardia e con il rafforzamento della piazzaforte di Ferrara (che occupavano già dal 1815) e l'attacco a Bologna, entrambe appartenenti allo Stato della Chiesa.
Vedere Josef Radetzky e Invasione austriaca delle Legazioni pontificie
Italiani alla battaglia di Curtatone e Montanara
Gli italiani alla battaglia di Curtatone e Montanara, che fu combattuta nell’ambito della prima guerra d'indipendenza italiana, furono circa 5.400 fra toscani e napoletani.
Vedere Josef Radetzky e Italiani alla battaglia di Curtatone e Montanara
Johann Bernhard von Rechberg und Rothenlöwen
Johann Bernhard nacque da una famiglia nobile bavarese e suo padre, Aloys von Rechberg und Rothenlöwen, era stato uno dei più famosi politici del neonato Regno di Baviera all'inizio dell'Ottocento.
Vedere Josef Radetzky e Johann Bernhard von Rechberg und Rothenlöwen
Johann Karl von Huyn
Johann Karl August von Huyn iniziò la carriera militare come cadetto presso l'Accademia militare Teresiana di Wiener Neustadt nel 1830 nel 54º Reggimento fanteria, nel 1831 fu nominato tenente in Galizia.
Vedere Josef Radetzky e Johann Karl von Huyn
Johann Peter Beaulieu
Combatté con l'Esercito del Sacro Romano Impero contro la Prussia nella guerra dei sette anni, sconfiggendo in seguito i rivoltosi del Brabante, venendo promosso generale.
Vedere Josef Radetzky e Johann Peter Beaulieu
Johann Philipp Karl Joseph von Stadion
Nato a Magonza (oggi Renania-Palatinato, Germania), ma di nazionalità austriaca, era figlio del conte Johann Franz Konrad von Stadion zu Warthausen und Thannhausen (1736–1787) e di sua moglie Maria Ludovica Zobel von Giebelstadt (1740–1803).
Vedere Josef Radetzky e Johann Philipp Karl Joseph von Stadion
Johann Strauss (1825)
Johann Strauss figlio, il re del valzer, è principalmente noto per la sua attività di compositore di musica da ballo e di operette. Suoi fratelli furono i compositori Josef ed Eduard Strauss.
Vedere Josef Radetzky e Johann Strauss (1825)
Johann von Hlavaty
Nel 1808, dopo aver terminato la sua formazione presso l'Accademia degli Ingegneri di Vienna, venne assegnato come tenente alla direzione delle fortificazioni di Theresienfeld.
Vedere Josef Radetzky e Johann von Hlavaty
Josef Kriehuber
Fu avviato alla pittura dal fratello Johann, poi studiò all'Accademia di belle arti di Vienna. All'età di 18 anni soggiornò per un certo tempo in Galizia, dove si dedicò principalmente alla pittura di cavalli.
Vedere Josef Radetzky e Josef Kriehuber
Joseph Martini von Nosedo
Joseph Martini von Nosedo proveniva da una nobile famiglia italiana che dal XVI secolo si era posta al servizio dell'Impero.
Vedere Josef Radetzky e Joseph Martini von Nosedo
K.u.k. Kriegsmarine
La k.u.k. Kriegsmarine (tedesco: kaiserliche und königliche Kriegsmarine; ungherese: császári és királyi Haditengerészet), in italiano (una delle lingue ufficiali all'interno dell'impero) ufficialmente chiamata imperiale e regia Marina, fu la forza navale dell'Impero austro-ungarico.
Vedere Josef Radetzky e K.u.k. Kriegsmarine
Kaiserliches und königliches Infanterieregiment nr. 45
LImperial-Regio Reggimento di Fanteria di Linea n. 45 (Kaiserliches und königliches Infanterieregiment nr. 45) è stato un reggimento dell'esercito austro-ungarico reclutato su suolo lombardo-veneto tra il 1814 e il 1866, principalmente nelle provincie di Verona e Rovigo, poi a partire dal 1859 anche di Mantova.
Vedere Josef Radetzky e Kaiserliches und königliches Infanterieregiment nr. 45
Karl Borromäus Philipp zu Schwarzenberg
Karl Borromäus Philipp zu Schwarzenberg (indicato anche talvolta col nome di Karl II o con i soli nomi di Karl Philipp) nacque a Vienna il 21 gennaio 1802.
Vedere Josef Radetzky e Karl Borromäus Philipp zu Schwarzenberg
Karl Möring
Figlio di un artigiano prussiano divenuto in seguito un industriale, compì gli studi presso l'Accademia di Ingegneria di Vienna.
Vedere Josef Radetzky e Karl Möring
Karl Schönhals
Nel 1807 entrò a far parte dell'esercito austriaco in un reggimento di cacciatori e nel 1809 partecipò alla Battaglia di Aspern e nel 1813 a quella Dresda, ove venne pesantemente ferito.
Vedere Josef Radetzky e Karl Schönhals
Karl Wilhelm von Willisen
Willisen nacque a Staßfurt, terzo figlio del sindaco di Staßfurt, Karl Wilhelm Hermann von Willisen (1751–1807), e di sua moglie Friederike von Trotha (1768–1826).
Vedere Josef Radetzky e Karl Wilhelm von Willisen
Klemens von Metternich
Fu al centro della politica europea per tre decenni, fino alle rivoluzioni liberali, dalle quali fu costretto alle dimissioni. Nato nella casata dei Metternich e figlio di un diplomatico, Metternich ricevette un'ottima istruzione presso le università di Strasburgo e di Magonza.
Vedere Josef Radetzky e Klemens von Metternich
Konstantin d'Aspre
Fu protagonista a Vicenza e Novara, capo del corpo di spedizione in Toscana nel 1849, due volte inseguitore di Garibaldi a Morazzone e Comacchio.
Vedere Josef Radetzky e Konstantin d'Aspre
Lauro De Bosis
Fu anche saggista, traduttore negli Stati Uniti e aviatore dilettante. Il suo nome è però indissolubilmente legato all'impresa propagandistica che lo condusse alla morte, il celebre volo su Roma del 1931.
Vedere Josef Radetzky e Lauro De Bosis
Laval Nugent von Westmeath
Adottato da uno zio di nazionalità austriaca, entrò nell'esercito austriaco nel 1793, divenendo colonnello nel 1807 e capo di Stato Maggiore del Corpo d'armata dell'arciduca Giovanni nel 1809.
Vedere Josef Radetzky e Laval Nugent von Westmeath
Lázár Mészáros
Colonnello dell'impero austro-ungarico, nel 1848 ai aggregò ai rivoluzionari ungheresi e fu nominato ministro della guerra e capo della guardia nazionale rivoluzionaria.
Vedere Josef Radetzky e Lázár Mészáros
Le cinque giornate di Milano (miniserie televisiva 1970)
Le cinque giornate di Milano è una miniserie televisiva trasmessa su Rai 1 nel 1970, composta da 5 puntate. Diretta da Leandro Castellani, è stata scritta da Leandro Castellani e Luigi Lunari, che si erano avvalsi della consulenza storica di Franco Valsecchi e Luigi Ambrosoli e, per le ricerche storiche, di Francesco Rocchi.
Vedere Josef Radetzky e Le cinque giornate di Milano (miniserie televisiva 1970)
Legione Galateo
La Legione Galateo fu un corpo militare della Repubblica di San Marco che prese parte alla Prima guerra d'indipendenza italiana. Successivamente il suo nome cambiò in varie versioni: IV Legione di Linea Veneta o Battaglione di Treviso.
Vedere Josef Radetzky e Legione Galateo
Leopoldo Pilla
È ricordato anche per il suo patriottismo in epoca risorgimentale. Cadde durante la battaglia di Curtatone e Montanara, mentre combatteva nel Battaglione universitario pisano.
Vedere Josef Radetzky e Leopoldo Pilla
Liceo classico Jacopo Stellini
Il liceo classico statale "Jacopo Stellini" di Udine è il più antico liceo classico della città.
Vedere Josef Radetzky e Liceo classico Jacopo Stellini
Lodrino
Lodrino (Ludrì in dialetto bresciano) è un comune italiano di abitanti della provincia di Brescia in Lombardia, situato su un valico tra la Val Trompia e la Valle Sabbia, ma afferente alla prima.
Vedere Josef Radetzky e Lodrino
Ludwig von der Tann
Nato a Darmstadt, il giorno di Waterloo, Ludwig von der Tann discendeva dalla antica famiglia von der Tann, che aveva radici in Baviera, Alsazia e nelle province del Reno.
Vedere Josef Radetzky e Ludwig von der Tann
Ludwig von Welden
Nacque a Laupheim il 16 giugno 1780. Ludwig con Welden si unì all'esercito del Ducato di Württemberg nel 1798, prendendo parte alla guerra rivoluzionaria contro la Francia tra il 1799-1800.
Vedere Josef Radetzky e Ludwig von Welden
Ludwig von Wohlgemuth
Terminata nel 1804 l'Accademia militare di Wiener Neustadt, l'anno successivo Ludwig von Wohlgemuth entrò a far parte dell'esercito imperiale e prese subito parte alle guerre contro Napoleone Bonaparte raggiungendo dal 1809 il rango di tenente.
Vedere Josef Radetzky e Ludwig von Wohlgemuth
Lugagnano (Sona)
Lugagnano (Lugagnan in dialetto veronese) è una frazione del comune di Sona, la più popolosa, con abitanti, un borgo dalle origini incerte.
Vedere Josef Radetzky e Lugagnano (Sona)
Luigi Canonica
Nacque nel 1764 nell'attuale comune di Capriasca, nel Canton Ticino (a Roveredo o Tesserete: due diverse lapidi ne rivendicano la casa natale), figlio di Pietro Canonica, medico laureato all'Università degli Studi di Pavia e di Maria Antonia Porta, entrambi originari di Roveredo Capriasca.
Vedere Josef Radetzky e Luigi Canonica
Luigi Castellazzo
Luigi Castellazzo, detto comunemente Bigio dagli amici, dalla metà dell'Ottocento fino alla sua morte avvenuta nel 1890 fu uno dei personaggi più discussi del Risorgimento nazionale, in quanto veniva considerato da molti il responsabile del tradimento dei congiurati nei moti mazziniani di Mantova del 1851-52, tra i quali don Enrico Tazzoli e Tito Speri, che trovarono poi la morte a Belfiore, mentre altri, tra i quali Giuseppe Garibaldi, lo ritenevano un sincero e disinteressato patriota.
Vedere Josef Radetzky e Luigi Castellazzo
Luigi Damiano
Nacque a Torno il 22 novembre 1800, figlio di Giuseppe e di Adelaide Chabraud... Nel marzo 1815, dopo la restaurazione di Casa Savoia, venne in qualità di cadetto nel Corpo di artiglieria, e due anni dopo fu promosso sottotenente in soprannumero nel Corpo del genio militare nel quale conseguì le successive promozioni a luogotenente nel 1819, a capitano nel 1824 ed a maggiore nel 1835.
Vedere Josef Radetzky e Luigi Damiano
Luigi Dottesio
Nacque a Como da Carlo e da Antonietta Casartelli il 15 gennaio 1814. Le umili condizioni della famiglia, di ceto medio basso, dove il padre era un tessitore, non gli consentirono di studiare oltre le prime classi delle elementari.
Vedere Josef Radetzky e Luigi Dottesio
Luigi Fecia di Cossato (1800-1882)
Nacque a Biella l'8 gennaio 1800, all'interno di una antica famiglia nobile, secondogenito del conte Carlo Maria Giacinto e di Caterina Arborio Biamino.
Vedere Josef Radetzky e Luigi Fecia di Cossato (1800-1882)
Luigi Osio
Luigi Osio nacque a Milano il 29 o il 30 dicembre 1803 da Giuseppe e Marianna Belvisi e nel 1822, poco più che diciannovenne, iniziò la carriera nell'amministrazione austriaca del Regno Lombardo-Veneto, divenendo membro della Cancelleria dell'arciduca e viceré Ranieri nel 1834.
Vedere Josef Radetzky e Luigi Osio
Luogotenente
Un luogotenente è colui che funge da assistente e consigliere del sovrano e coordina piani e attività, e che, in caso di assenza temporanea, esercita la reggenza e il comando temporaneo dell'istituzione.
Vedere Josef Radetzky e Luogotenente
Maddalena Montalban Comello
Figlia primogenita di Lucrezia Guizzetti e del conte Girolamo, nasce nel palazzo Montalban Nuovo a Conegliano. La famiglia mal sopporta di essere suddita dell'Austria a seguito della Restaurazione e del Congresso di Vienna.
Vedere Josef Radetzky e Maddalena Montalban Comello
Manfredo Fanti
Figlio di Antonio e di Silea Ferrari Corbolani, crebbe cittadino del Ducato di Modena. Nel 1825 fu ammesso nel Corpo dei pionieri dell'esercito del duca Francesco IV d'Este e, dopo cinque anni di studi, conseguì la laurea in ingegneria e fu promosso ufficiale del Genio.
Vedere Josef Radetzky e Manfredo Fanti
Marcia di Garibaldi dopo la caduta di Roma
La marcia di Garibaldi dopo la caduta di Roma, compiuta dal generale nizzardo, rappresentò il fallito tentativo di rinfocolare i moti patriottici ed insurrezionali in Italia centrale, dopo la caduta della Repubblica Romana.
Vedere Josef Radetzky e Marcia di Garibaldi dopo la caduta di Roma
Marcia di Radetzky
La marcia di Radetzky (Radetzky-Marsch in tedesco) è una marcia militare composta da Johann Strauss padre. Fu composta in onore del maresciallo Josef Radetzky per celebrare la riconquista austriaca di Milano dopo i moti rivoluzionari in Italia del 1848.
Vedere Josef Radetzky e Marcia di Radetzky
Marco Arese Lucini, VI conte di Barlassina
Marco Arese Lucini nacque a Milano il 9 febbraio 1770, figlio del conte Benedetto e di sua moglie Margherita. Ancora giovanissimo, studiò legge a Milano presso il Collegio dei Giureconsulti e già prima del 1796 entrò a far parte dell'amministrazione austriaca del ducato.
Vedere Josef Radetzky e Marco Arese Lucini, VI conte di Barlassina
Maria Elisabetta di Savoia-Carignano
Maria Elisabetta di Savoia era figlia del Principe di Carignano Carlo Emanuele di Savoia-Carignano, e della principessa consorte Maria Cristina di Sassonia, figlia del duca di Curlandia.
Vedere Josef Radetzky e Maria Elisabetta di Savoia-Carignano
Maria Luisa d'Asburgo-Lorena
Figlia del sacro romano imperatore Francesco II (dal 1806, con la fine del Sacro Romano Impero, primo sovrano dell'Impero d'Austria come Francesco I), nel 1810 fu data in sposa a Napoleone Bonaparte per suggellare la pace di Vienna tra la Francia e l'Austria, in seguito alla sconfitta subita da quest'ultima nella battaglia di Wagram (1809).
Vedere Josef Radetzky e Maria Luisa d'Asburgo-Lorena
Martiri di Belfiore
Martiri di Belfiore fu il nome dato al primo gruppo di patrioti italiani condannati a morte per impiccagione a Mantova tra il 1852 e il 1855, in pieno Risorgimento, per ordine del governatore generale del Lombardo-Veneto, il feldmaresciallo Josef Radetzky.
Vedere Josef Radetzky e Martiri di Belfiore
Maslianico
Maslianico (Maslianich in dialetto comasco, AFI) è un comune italiano di abitanti della provincia di Como in Lombardia. Il campo sportivo di Maslianico veniva usato dal FC Chiasso durante la parentesi nel campionato italiano (1914-1923).
Vedere Josef Radetzky e Maslianico
Massimiliano I del Messico
Con l'appoggio di Napoleone III di Francia (al potere tra 1848 e 1870) e di gruppi conservatori messicani, venne proclamato imperatore del Messico il 10 aprile 1864, ma molti governi stranieri (e buona parte degli stessi messicani) rifiutarono di riconoscere il suo governo.
Vedere Josef Radetzky e Massimiliano I del Messico
Massimiliano IX Giovanni Stampa
Nato a Milano il 15 febbraio 1825, Massimiliano IX era figlio di Massimiliano VII Giovanni Stampa, marchese di Soncino, e della sua seconda moglie, la nobile bresciana Teresa Palazzani.
Vedere Josef Radetzky e Massimiliano IX Giovanni Stampa
Maximilian Wimpffen
Figlio di un Feldmareciallo Luogotenente, indirizzato dal padre entrò appena undicenne nell'Accademia militare Teresiana a Wiener Neustadt, ove già dal 1º novembre 1786 venne assegnato al 9º reggimento di fanteria per poi passare al 19°, col quale combatté nella guerra contro i Turchi a Belgrado.
Vedere Josef Radetzky e Maximilian Wimpffen
Melegnano
Melegnano (IPA:, Meregnàn in dialetto milanese, anticamente Marignano) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Milano in Lombardia.
Vedere Josef Radetzky e Melegnano
Michele Strassoldo-Grafenberg
Membro della influente famiglia degli Strassoldo, nobili friulani fra i più fedeli agli Asburgo, fu luogotenente (ovvero governatore) della Lombardia al tempo che ebbe governatore generale suo cognato, il feldmaresciallo Radetzky.
Vedere Josef Radetzky e Michele Strassoldo-Grafenberg
Montalban (famiglia)
I Montalban sono un'antica e nobile famiglia veneta testimoniata fin dal XIV secolo come membra aggregata al nobile Consiglio di Conegliano.
Vedere Josef Radetzky e Montalban (famiglia)
Monte Cinto (Colli Euganei)
Il Monte Cinto (282 m), situato nel comune di Cinto Euganeo (Padova), è una piccola elevazione posta nella sezione sud dei Colli Euganei.
Vedere Josef Radetzky e Monte Cinto (Colli Euganei)
Monticelli Brusati
Monticelli Brusati (Montesèi in dialetto bresciano, Muntasèl in dialetto locale) è un comune italiano di abitanti della provincia di Brescia in Lombardia.
Vedere Josef Radetzky e Monticelli Brusati
Monumenti di Verona
Con monumenti di Verona si intende un vasto numero di beni culturali rilevanti dal punto di vista architettonico, archeologico, storico e artistico che caratterizzano la città scaligera.
Vedere Josef Radetzky e Monumenti di Verona
Monumento a Carlo Cattaneo
Il monumento a Carlo Cattaneo è una scultura di Ettore Ferrari posta in via Santa Margherita a Milano.
Vedere Josef Radetzky e Monumento a Carlo Cattaneo
Monza
Monza (AFI:; Monscia in dialetto monzese) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della provincia di Monza e della Brianza in Lombardia e centro di una delle aree più produttive d'Europa.
Vedere Josef Radetzky e Monza
Moritz Lotze
Studiò come pittore a Dresda. Nel 1830, a Monaco, conobbe il litografo Franz Hanfstaengl che, nel volgere di pochi anni, sarebbe diventato il più grande fotografo bavarese del XIX secolo.
Vedere Josef Radetzky e Moritz Lotze
Morti il 5 gennaio
__EXPECTED_UNCONNECTED_PAGENOEDITSECTION__.
Vedere Josef Radetzky e Morti il 5 gennaio
Morti nel 1858
__EXPECTED_UNCONNECTED_PAGENOEDITSECTION__.
Vedere Josef Radetzky e Morti nel 1858
Moti di Genova
I moti di Genova o sacco di Genova sono l'insurrezione di ispirazione mazziniana e il conseguente sacco subito dalla città di Genova ad opera dell'esercito sabaudo tra giovedì 5 aprile e mercoledì 11 aprile 1849.
Vedere Josef Radetzky e Moti di Genova
Museo civico Goffredo Bellini
Il Museo civico Goffredo Bellini si trova ad Asola, in provincia di Mantova. Il materiale esposto, donato dal collezionista asolano Goffredo Bellini (1870-1947), offre una panoramica che spazia attraverso i millenni della storia, dalla preistoria al Novecento, con un'esposizione organizzata per percorsi cronologici e tematici completati da un sintetico apparato didascalico.
Vedere Josef Radetzky e Museo civico Goffredo Bellini
Museo della pesca (Peschiera del Garda)
Il Museo della pesca, detto anche Museo della pesca e delle tradizioni lacustri, è un museo etnografico di Peschiera del Garda.
Vedere Josef Radetzky e Museo della pesca (Peschiera del Garda)
Museo di storia naturale dell'Università di Pavia
Kosmos, già Museo di storia naturale dell'Università di Pavia, fondato nel 1771 da Lazzaro Spallanzani, tra i più antichi d'Italia, conserva un patrimonio naturalistico di elevato valore scientifico e storico, comprendente quasi 400.000 reperti suddivisi tra le raccolte di zoologia, anatomia comparata e paleontologia.
Vedere Josef Radetzky e Museo di storia naturale dell'Università di Pavia
Nati il 2 novembre
__EXPECTED_UNCONNECTED_PAGENOEDITSECTION__.
Vedere Josef Radetzky e Nati il 2 novembre
Nati nel 1766
__EXPECTED_UNCONNECTED_PAGENOEDITSECTION__.
Vedere Josef Radetzky e Nati nel 1766
Nikolaus von Pottenburg
Nikolaus von Pottenburg nacque a Vienna nel 1822 e studiò legge presso l'università locale dal 1840 al 1844; in questi stessi anni intrattenne rapporti d'amicizia col poeta Alexander Julius Schindler.
Vedere Josef Radetzky e Nikolaus von Pottenburg
Novara
Novara (AFI:,; in dialetto novarese) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Piemonte. La città è uno strategico snodo logistico dell'Italia nord-occidentale, essendo situata al crocevia tra le rotte commerciali Torino-Milano e Genova-Svizzera.
Vedere Josef Radetzky e Novara
Operazioni militari in Veneto (1848)
Le operazioni militari in Veneto (1848) comprendono la serie dei combattimenti avvenuti nelle province venete del Regno Lombardo-Veneto, nel corso della prima guerra di indipendenza, sino alla sottoscrizione dell'armistizio di Salasco, il 9 agosto 1848.
Vedere Josef Radetzky e Operazioni militari in Veneto (1848)
Ordine costantiniano di San Giorgio (Parma)
Il Sacro Angelico Imperiale Ordine Costantiniano di San Giorgio è un ordine cavalleresco dinastico del ducato di Parma e Piacenza ed una delle tre incarnazioni moderne dell'Ordine costantiniano di San Giorgio.
Vedere Josef Radetzky e Ordine costantiniano di San Giorgio (Parma)
Ordine del merito sotto il titolo di San Lodovico
LOrdine del merito sotto il titolo di San Lodovico fu un ordine del Ducato di Lucca e successivamente del Ducato di Parma.
Vedere Josef Radetzky e Ordine del merito sotto il titolo di San Lodovico
Ordine della Corona ferrea
LOrdine della Corona ferrea è un ordine cavalleresco istituito il 5 giugno 1805 a Milano e concesso dal Regno d'Italia del 1805 e successivamente sovrano.
Vedere Josef Radetzky e Ordine della Corona ferrea
Ordine di San Giorgio
L'Ordine Militare di San Giorgio Grande Martire Trionfante (conosciuto anche col semplice nome di Ordine di San Giorgio Trionfante o di Ordine Imperiale di San Giorgio, in russo Военный орден Св. Великомученика и Победоносца Георгия, Voennyj orden Sviatogo Velikomučenika i Pobedonosca Georgija) è un ordine cavalleresco russo.
Vedere Josef Radetzky e Ordine di San Giorgio
Ordine di San Giorgio al merito militare
L'Ordine di San Giorgio al merito militare fu l'ordine cavalleresco ufficiale del Ducato di Lucca e successivamente di quello di Parma e Piacenza.
Vedere Josef Radetzky e Ordine di San Giorgio al merito militare
Ordine Piano
LOrdine Piano (pronunciato e chiamato anche Ordine di Pio IX) è attualmente il primo Ordine cavalleresco regolarmente conferito della Santa Sede.
Vedere Josef Radetzky e Ordine Piano
Oriago
Oriago è una frazione del comune di Mira, in provincia di Venezia. Con i suoi abitanti, è la più popolosa frazione del comune (se si tiene conto che il capoluogo è ufficialmente suddiviso nei due sobborghi di Mira Taglio e Mira Porte).
Vedere Josef Radetzky e Oriago
Ospedale di Santo Spirito (Verona)
Lospedale di guarnigione di Santo Spirito o più semplicemente ospedale di Santo Spirito, originariamente chiamato Garnisons Spital, è un ospedale militare situato nel centro storico di Verona, progettato dalla k.k. Genie-Direktion Verona austriaca di stanza nella città scaligera e costruito tra il 1852 e il 1856.
Vedere Josef Radetzky e Ospedale di Santo Spirito (Verona)
Ottavio Tasca
Ottavio, nato a Bergamo nel 1795 in una delle più importanti famiglie bergamasche di commercianti e possidenti terrieri, visse con particolare fervore gli eventi del risorgimento italiano.
Vedere Josef Radetzky e Ottavio Tasca
Palazzo Botta Adorno
Palazzo Botta Adorno è un palazzo di Pavia, in Lombardia.
Vedere Josef Radetzky e Palazzo Botta Adorno
Palazzo Cagnola
Palazzo Cagnola è un palazzo storico di Milano situato in via Cusani al civico 5.
Vedere Josef Radetzky e Palazzo Cagnola
Palazzo Carli (Verona)
Palazzo Carli è un edificio civile che si trova nel cuore del centro storico di Verona, in via Roma, strada che collega l'area della Bra a Castelvecchio.
Vedere Josef Radetzky e Palazzo Carli (Verona)
Palazzo Cusani (Milano)
Palazzo Cusani è un palazzo seicentesco di Milano, rimaneggiato una prima volta fra il 1712 ed il 1719 ed una seconda fra il 1775 ed il 1779.
Vedere Josef Radetzky e Palazzo Cusani (Milano)
Palazzo dell'Aquila
Il palazzo dell'Aquila, meglio conosciuto con il nome hotel Due Torri, è un edificio civile che si trova nel cuore del centro storico di Verona, in piazza Santa Anastasia, destinato ad albergo di lusso.
Vedere Josef Radetzky e Palazzo dell'Aquila
Palazzo Emilei Forti
Palazzo Emilei Forti, o più semplicemente palazzo Forti, è un edificio civile che si trova nel cuore del centro storico di Verona. Per molto tempo ha ospitato la Galleria d'arte moderna Achille Forti, ora invece è sede del museo AMO, dedicato all'opera lirica.
Vedere Josef Radetzky e Palazzo Emilei Forti
Palazzo Taverna (Milano)
Palazzo Taverna, per esteso palazzo Taverna Trivulzio, è un palazzo storico di Milano situato in via Bigli n. 9.
Vedere Josef Radetzky e Palazzo Taverna (Milano)
Palazzo Trissino
Palazzo Trissino al Corso (noto anche come Trissino Baston) è un edificio situato lungo Corso Palladio, angolo contrà Cavour, a Vicenza, progettato dall'architetto Vincenzo Scamozzi.
Vedere Josef Radetzky e Palazzo Trissino
Palazzo Verità Montanari
Palazzo Verità Montanari è un edificio civile situato nel quartiere Cittadella a Verona, sede dell'Accademia di belle arti di Verona.
Vedere Josef Radetzky e Palazzo Verità Montanari
Papa Pio IX
Il suo pontificato, di 31 anni, 7 mesi e 23 giorni, rimane il più lungo della storia della Chiesa cattolica dopo quello tradizionalmente attribuito a san Pietro.
Vedere Josef Radetzky e Papa Pio IX
Parco Tivoli (Lubiana)
Parco Tivoli (in sloveno mestni park Tivoli) è il più grande parco di Lubiana, la capitale della Slovenia. Si trova nella zona nord della città tra i distretti Centro, Šiška, Vič e Rožnik.
Vedere Josef Radetzky e Parco Tivoli (Lubiana)
Pasquale Sottocorno
Molti cittadini di umile estrazione si distinsero nelle cinque giornate di Milano, per aver preso parte a qualche azione fondamentale o ad atti di eroismo.
Vedere Josef Radetzky e Pasquale Sottocorno
Pastrengo
Pastrengo (Pastréngo in veneto) è un comune italiano di abitanti della provincia di Verona in Veneto.
Vedere Josef Radetzky e Pastrengo
Pellegrino Rossi
Fu un'importante figura nella Monarchia di luglio in Francia e fu ministro della giustizia, ministro dell'interno e Primo ministro nel governo dello Stato pontificio, con papa Pio IX.
Vedere Josef Radetzky e Pellegrino Rossi
Persone di nome Josef
__EXPECTED_UNCONNECTED_PAGENOEDITSECTION__.
Vedere Josef Radetzky e Persone di nome Josef
Piano Trachenberg
Il piano Trachenberg fu un piano militare creato dai comandanti Alleati nel corso della campagna di Germania del 1813 durante la guerra della Sesta coalizione nel corso delle guerre napoleoniche, così chiamato in onore del luogo ove si tenne la conferenza, il palazzo di Trachenberg.
Vedere Josef Radetzky e Piano Trachenberg
Piazza Cinque Giornate
Piazza Cinque Giornate è una piazza della città di Milano, posta in corrispondenza della non più esistente porta Vittoria, già porta Tosa. L'elemento che la caratterizza è il grande monumento alle Cinque Giornate, opera di Giuseppe Grandi, inaugurato il 18 marzo 1895.
Vedere Josef Radetzky e Piazza Cinque Giornate
Piazza del Congresso
Piazza del Congresso (in sloveno Kongresni trg) è una delle principali piazze situate nel centro storico di Lubiana, la capitale della Slovenia.
Vedere Josef Radetzky e Piazza del Congresso
Pier Ambrogio Curti
Pier Ambrogio Curti nacque a Milano il 2 agosto del 1819. Compiuti dapprima gli studi umanistici, entrò nel seminario di Lecco per quelli teologici, ma ben presto si rese conto di avere maggiore interesse per le discipline umanistiche.
Vedere Josef Radetzky e Pier Ambrogio Curti
Pietro Frattini
Nato in una famiglia di piccoli commercianti di frutta e verdura, Giovanni Battista e Caterina Carmagnani, si trasferì quindicenne a Mantova, avvicinandosi all'idea repubblicana mazziniana con i moti del 1848 e, tra i primi, aderendo alla Guardia Civica istituita nella provincia virgiliana.
Vedere Josef Radetzky e Pietro Frattini
Plebiscito delle province lombarde del 1848
Il plebiscito delle province lombarde del 1848 si svolse nel maggio 1848 nelle province lombarde del Lombardo-Veneto liberate dalla occupazione austriaca e sancì la fusione con il Regno di Sardegna.
Vedere Josef Radetzky e Plebiscito delle province lombarde del 1848
Ponte della Ferrovia (Verona)
Il ponte della Ferrovia (in veneto ponte de la Ferovia) è un'opera infrastrutturale situata a Verona che consente alla linea ferroviaria Milano-Venezia di attraversare il fiume Adige.
Vedere Josef Radetzky e Ponte della Ferrovia (Verona)
Ponti sul Mincio
Ponti sul Mincio (Pónti in dialetto alto mantovano e in veneto) è un comune italiano di abitanti della provincia di Mantova in Lombardia. L'originaria denominazione di Ponti fu trasformata nell'attuale nel 1867.
Vedere Josef Radetzky e Ponti sul Mincio
Porta Sempione
Porta Sempione è stata la prima delle nuove cinque porte più recenti di Milano, ricavata lungo i bastioni spagnoli, oggi demoliti, e realizzata nell'ampio piazzale retrostante la piazza d'Armi del Castello Sforzesco come ingresso trionfale alla città dalla Francia.
Vedere Josef Radetzky e Porta Sempione
Porto Mantovano
Porto Mantovano (Pòrt Mantuàn in dialetto mantovano) è un comune italiano sparso di abitanti della provincia di Mantova in Lombardia. La sede comunale è nella frazione di Sant'Antonio.
Vedere Josef Radetzky e Porto Mantovano
Prima guerra d'indipendenza italiana
La prima guerra d'indipendenza italiana è un episodio del Risorgimento. Fu combattuta dal Regno di Sardegna e da volontari italiani contro l'Impero austriaco e altre nazioni conservatrici dal 23 marzo 1848 al 22 agosto 1849 nella penisola italiana.
Vedere Josef Radetzky e Prima guerra d'indipendenza italiana
Radetzky (disambigua)
* Josef Radetzky – feldmaresciallo austriaco.
Vedere Josef Radetzky e Radetzky (disambigua)
Raffaele Cadorna (1815-1897)
Fu al servizio prima del Regno di Sardegna e poi del Regno d'Italia. Il figlio Luigi fu capo di stato maggiore del Regio Esercito nel corso della prima guerra mondiale.
Vedere Josef Radetzky e Raffaele Cadorna (1815-1897)
Ranieri Giuseppe d'Asburgo-Lorena
Ranieri Giuseppe era il nono figlio dell'allora granduca di Toscana Pietro Leopoldo I (futuro imperatore Leopoldo II del Sacro Romano Impero) e di sua moglie, l'infanta Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia di Carlo III di Spagna.
Vedere Josef Radetzky e Ranieri Giuseppe d'Asburgo-Lorena
Reale ordine di San Ferdinando e del merito
Il Reale ordine di San Ferdinando e del merito fu un ordine cavalleresco del Regno di Napoli prima, poi del Regno delle Due Sicilie.
Vedere Josef Radetzky e Reale ordine di San Ferdinando e del merito
Regionalismo lombardo
Il nazionalismo o regionalismo lombardo è un'ideologia politica che punta alla valorizzazione delle specificità storiche, sociali e culturali della Lombardia (intesa sia come ente amministrativo che come regione storica) tramite il raggiungimento di forme di autogoverno più o meno estese.
Vedere Josef Radetzky e Regionalismo lombardo
Regno di Sardegna (1720-1861)
Il Regno di Sardegna è, per sineddoche, la denominazione informale con cui si identifica lo Stato (composito prima, unitario poi) retto dai Savoia, in seguito alla guerra di successione spagnola.
Vedere Josef Radetzky e Regno di Sardegna (1720-1861)
Regno Lombardo-Veneto
Il Regno Lombardo-Veneto (oppure Lombardisch–Venetianisches Königreich) fu uno Stato dipendente dall'Impero austriaco, esistito dal 1815 al 1866.
Vedere Josef Radetzky e Regno Lombardo-Veneto
Repubblica di San Marco
La Repubblica di San Marco fu uno Stato costituito a Venezia il 22 marzo del 1848, durante la prima guerra di indipendenza italiana, a seguito dell'insurrezione della città avvenuta il 17 marzo dello stesso anno, contro il governo austriaco.
Vedere Josef Radetzky e Repubblica di San Marco
Repubblica Romana (1849)
La Repubblica Romana del 1849, nota anche con il nome Seconda Repubblica Romana (essendo stata la "prima" quella di epoca napoleonica, escludendo l'antica Roma da tale enumerazione), fu uno Stato repubblicano sorto in Italia durante il Risorgimento a seguito di una rivolta interna che nei territori dello Stato Pontificio ebbe come esito la fuga di papa Pio IX a Gaeta.
Vedere Josef Radetzky e Repubblica Romana (1849)
Risorgimento
Il Risorgimento, processo storico noto anche con la locuzione Unità d'Italia e talvolta identificato come Rivoluzione italiana, è il periodo della storia italiana durante il quale l'Italia conseguì la propria unità nazionale.
Vedere Josef Radetzky e Risorgimento
Rivoli Veronese
Rivoli Veronese (Rìole in veneto) è un comune italiano di 2.170 abitanti della provincia di Verona in Veneto.
Vedere Josef Radetzky e Rivoli Veronese
Rivoluzioni del 1848 nell'Impero austriaco
Le rivoluzioni del 1848 nell'Impero austriaco furono una serie di rivolte popolari che si verificarono dal marzo 1848 al novembre 1849. Gran parte dell'attività rivoluzionaria aveva un carattere nazionalista: l'Impero, governato da Vienna, comprendeva tedeschi, ungheresi, sloveni, polacchi, cechi, slovacchi, ruteni, rumeni, croati, italiani e serbi; tutti i popoli hanno tentato nel corso della rivoluzione di ottenere autonomia, indipendenza o addirittura egemonia su altre nazionalità.
Vedere Josef Radetzky e Rivoluzioni del 1848 nell'Impero austriaco
Rodolfo del Liechtenstein (1816-1848)
Il principe Rodolfo nacque a Vienna nel 1816, ultimo dei quattordici figli di Giovanni I Giuseppe e di Giuseppa di Fürstenberg-Weitra.
Vedere Josef Radetzky e Rodolfo del Liechtenstein (1816-1848)
Rugantino (periodico)
Il Rugantino è una rivista in dialetto romanesco fondata nel 1848.
Vedere Josef Radetzky e Rugantino (periodico)
San Bernardino (Crema)
San Bernardino (San Bernardì in dialetto cremasco) è un quartiere suburbano di Crema, posto ad est della città, oltre il fiume Serio, lungo la strada per Brescia.
Vedere Josef Radetzky e San Bernardino (Crema)
San Donato Milanese
San Donato Milanese (San Donaa in dialetto milanese, AFI:, e semplicemente San Donato fino al 1862) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Milano in Lombardia.
Vedere Josef Radetzky e San Donato Milanese
San Giovanni Lupatoto
San Giovanni Lupatoto (San Gioàn Lupatoto in veneto) è un comune italiano di abitanti della provincia di Verona in Veneto.
Vedere Josef Radetzky e San Giovanni Lupatoto
Seconda battaglia di Governolo
La seconda battaglia di Governolo fu uno scontro avvenuto il 18 luglio 1848, durante la prima guerra d'indipendenza italiana, tra le truppe del Regno di Sardegna, guidate dal generale Eusebio Bava, e quelle dell'Impero d'Austria, comandate dal principe Francesco di Paola del Liechtenstein.
Vedere Josef Radetzky e Seconda battaglia di Governolo
Sedlčany
Sedlčany (in tedesco Seltschan) è una città della Repubblica Ceca facente parte del distretto di Příbram, in Boemia Centrale. Nel castello sito nella frazione di Třebnice (ted. Trebnitz) vi nacque, nel 1766, Josef Radetzky, generale dell'esercito imperiale austriaco e governatore del Lombardo-Veneto.
Vedere Josef Radetzky e Sedlčany
Senatore Borletti
Figlio di Romualdo, noto imprenditore nei campi del lino e della canapa, e di Luigia (Nina) Meregalli, figlia morganatica del Feldmaresciallo Josef Radetzky, Senatore compie i suoi studi a Milano dove, nel 1898, consegue il diploma di ragioneria al Regio Istituto Carlo Cattaneo.
Vedere Josef Radetzky e Senatore Borletti
Sermide
Sermide (Sèrmad in dialetto basso mantovano e dialetto ferrarese) è il capoluogo comunale del comune di Sermide e Felonica (provincia di Mantova, Lombardia), di cui costituisce uno dei due municipi insieme a Felonica.
Vedere Josef Radetzky e Sermide
Sigismondo Leopoldo d'Asburgo-Lorena
Era il figlio dell'arciduca Ranieri Giuseppe d'Asburgo-Lorena, Viceré del Lombardo-Veneto, e di sua moglie, Maria Elisabetta di Savoia-Carignano, figlia di Carlo Emanuele di Savoia, Principe di Carignano e sorella di Carlo Alberto di Savoia.
Vedere Josef Radetzky e Sigismondo Leopoldo d'Asburgo-Lorena
Sissi (miniserie televisiva)
Sissi (Sisi) è una miniserie televisiva co-prodotta da Austria, Germania e Italia, diretta da Xaver Schwarzenberger.
Vedere Josef Radetzky e Sissi (miniserie televisiva)
Sistema difensivo di Verona
Il sistema difensivo di Verona è un imponente complesso militare, logistico e infrastrutturale costituito da cinte murarie, bastioni, forti, campi trincerati, magazzini e caserme, realizzato tra il 1814 e il 1866 durante la dominazione asburgica, che fece della città veneta, perno del cosiddetto "Quadrilatero", uno dei punti di forza del sistema strategico dell'Impero.
Vedere Josef Radetzky e Sistema difensivo di Verona
SMS Novara (1850)
La SMS Novara è stata una fregata a propulsione mista vela-vapore della k.u.k. Kriegsmarine, nota per aver compiuto la "Spedizione Novara" attorno al mondo tra il 1857 e il 1859 e successivamente per aver trasportato l'arciduca Massimiliano e la moglie Carlotta a Veracruz, nel maggio 1864, per essere incoronati imperatore e imperatrice del Messico.
Vedere Josef Radetzky e SMS Novara (1850)
SMS Radetzky
La SMS Radetzky è stata una nave da battaglia pre-dreadnought della imperiale e regia Marina Austroungarica che con le unità gemelle Erzherzog Franz Ferdinand e Zrinyi costituiva la classe Radetzky.
Vedere Josef Radetzky e SMS Radetzky
Sona
Sona (Sóna in dialetto veronese) è un comune italiano di abitanti della provincia di Verona in Veneto.
Vedere Josef Radetzky e Sona
Sovrani italiani
I Sovrani italiani furono numerosi, considerando le entità territoriali politiche e indipendenti esistite nella penisola italiana dall'inizio del Medioevo fino alla proclamazione del Regno d'Italia, avvenuta nel 1861.
Vedere Josef Radetzky e Sovrani italiani
Stazione di Milano Porta Tosa
La stazione di Milano Porta Tosa era una stazione ferroviaria di Milano attiva fra il 1846 ed il 1864 come scalo di testa della ferrovia per Treviglio.
Vedere Josef Radetzky e Stazione di Milano Porta Tosa
Stefano Turr
Divenne noto in Italia per la grande parte avuta nella campagna dei Cacciatori delle Alpi e nella spedizione dei Mille.
Vedere Josef Radetzky e Stefano Turr
Storia d'Italia
La storia d'Italia è l'insieme di numerosi eventi susseguitisi nel corso del tempo nell'area geografica italiana; la presenza in Italia di Roma, capitale del paese e già centro della civiltà romana e della Chiesa cattolica, ha reso la storia italiana pilastro fondante della cultura occidentale, latina, europea e mediterranea.
Vedere Josef Radetzky e Storia d'Italia
Storia del Regno delle Due Sicilie nel 1848
La storia del Regno delle Due Sicilie nel 1848 comprende i complessi avvenimenti che coinvolsero il regno di Ferdinando II, a partire dalla rivoluzione siciliana, iniziata con la insurrezione di Palermo del 12 gennaio, attraverso la marginale partecipazione alla prima guerra di indipendenza, la concessione e la successiva repressione delle libertà costituzionali, l'invasione della Sicilia e la fallita invasione della Repubblica Romana.
Vedere Josef Radetzky e Storia del Regno delle Due Sicilie nel 1848
Storia del Veneto
La storia del Veneto è in parte comune a quella della più vasta regione nota come Triveneto o Tre Venezie, nel Nord-est della penisola italiana, situata tra il confine del Mare Adriatico e tutta la catena delle Alpi Orientali, che comprende Trentino-Alto Adige, Veneto e Friuli-Venezia Giulia.
Vedere Josef Radetzky e Storia del Veneto
Storia dell'Austria
La storia dell'Austria si protrae dai primi insediamenti del Paleolitico all'età contemporanea. L'Austria fu anticamente abitata dai Celti appartenenti alla cultura di Hallstatt e dagli Illiri nella parte orientale.
Vedere Josef Radetzky e Storia dell'Austria
Storia della bandiera d'Italia
La storia della bandiera d'Italia inizia ufficialmente il 7 gennaio 1797, con la sua prima adozione come bandiera nazionale da parte di uno Stato italiano sovrano, la Repubblica Cispadana.
Vedere Josef Radetzky e Storia della bandiera d'Italia
Storia di Brugherio
La Storia di Brugherio si snoda per quasi duemila anni dalla presenza romano-cristiana nel luogo, fino agli ultimi eventi storici che la vedono quale Comune della Repubblica italiana.
Vedere Josef Radetzky e Storia di Brugherio
Storia di Lodi
La storia di Lodi trae le sue origini dalle vicende legate all'antico borgo di Laus Pompeia, così chiamato a partire dall'89 a.C. in onore del console romano Gneo Pompeo Strabone.
Vedere Josef Radetzky e Storia di Lodi
Storia di Monza
La storia di Monza inizia in epoca romana, con l'attestazione del vicus di "Modicia", anche se nel territorio monzese sono state rinvenute testimonianze di presenza umane molto anteriori.
Vedere Josef Radetzky e Storia di Monza
Storia di Verona
La storia di Verona trae le sue origini dalla fondazione del primo nucleo abitativo sul colle San Pietro, risalente probabilmente al Neolitico, per giungere sino ai giorni nostri: le testimonianze di una storia così antica e ricca sono visibili nei monumenti, per le strade e le piazze, perfino nel sottosuolo, dove emergono le rovine e i manufatti delle antiche civiltà preistoriche ma specialmente romane.
Vedere Josef Radetzky e Storia di Verona
Storia di Vicenza
La città di Vicenza possiede una storia di oltre 2000 anni.
Vedere Josef Radetzky e Storia di Vicenza
Strade e piazze di Pavia
Dal punto di vista urbanistico il centro storico di Pavia ricalca la struttura romana che si sviluppa attorno agli assi viari principali: il cardo che corrisponde all'attuale Strada Nuova e il decumano che corrisponde all'attuale Corso Cavour a ovest e Corso Mazzini a est.
Vedere Josef Radetzky e Strade e piazze di Pavia
Stragi di Cesena e Forlì
Le stragi di Cesena e Forli furono degli episodi di repressione delle rivolte popolari durante il periodo risorgimentale commesse nelle due città della Legazione di Forlì nel gennaio 1832, a opera delle truppe pontificie, guidate dal cardinale Giuseppe Albani, che conclusero i moti liberali iniziati nel 1831 nel corso del pontificato di Gregorio XVI.
Vedere Josef Radetzky e Stragi di Cesena e Forlì
Strassoldo
Strassoldo (Strassolt in friulano e tedesco) è una frazione del comune di Cervignano del Friuli, provincia di Udine. Costituisce un suggestivo esempio di antico borgo medievale, estremamente ben conservato e di raro fascino.
Vedere Josef Radetzky e Strassoldo
Strassoldo (famiglia)
Gli Strassoldo, di Strassoldo o Strasoldo (in tedesco: Strassolt) sono una delle principali famiglie della nobiltà friulana. Di quasi certa origine germanica, prendono il nome dal borgo omonimo situato nei pressi dell’antica Aquileia distrutta dagli Unni nel 454.
Vedere Josef Radetzky e Strassoldo (famiglia)
Teatro Carcano
Il Teatro Carcano è un teatro storico di Milano: inaugurato nel 1803, è ancora oggi una delle più grandi sale della città, e ospita spettacoli di prosa, danza e musica.
Vedere Josef Radetzky e Teatro Carcano
Tito Speri
Primo di cinque figli, Tito Speri nacque a Brescia da Angela Tòrtima e da Gian Battista Speri, restauratore e pittore bresciano che a suo tempo militò nell'esercito napoleonico.
Vedere Josef Radetzky e Tito Speri
Tommaso Gallarati Scotti, II principe di Molfetta
Nacque a Milano il 15 dicembre 1819, figlio primogenito del Principe Carlo Giuseppe Gallarati Scotti e della Marchesa Francesca Guerrieri Gonzaga.
Vedere Josef Radetzky e Tommaso Gallarati Scotti, II principe di Molfetta
Torre Massimiliana
La Torre Massimiliana è un tipo di fortificazione militare risalente al XIX secolo e utilizzata nei territori dell'impero Asburgico.
Vedere Josef Radetzky e Torre Massimiliana
Torre Tombetta
Torre Tombetta, originariamente chiamata Turm Culoz, è stata una fortificazione posta a sud di Verona, parte del complesso sistema difensivo cittadino e più in particolare del primo campo trincerato di pianura, voluto dal feldmaresciallo austriaco Josef Radetzky e messo in opera tra 1848 e 1856.
Vedere Josef Radetzky e Torre Tombetta
Torretta (Legnago)
La frazione Torretta appartiene al comune di Legnago, in provincia di Verona, nella regione Veneto. Torretta dista circa 13 chilometri dal centro di Legnago cui essa appartiene ed è attraversata dal Canal Bianco.
Vedere Josef Radetzky e Torretta (Legnago)
Treviglio
Treviglio (Treì in dialetto bergamasco, Trivilium grassum in latino) è un comune italiano di abitanti della provincia di Bergamo in Lombardia.
Vedere Josef Radetzky e Treviglio
Trissino (famiglia)
La famiglia Trissino (pronuncia Trìssino) è un'antica casata nobiliare del territorio vicentino. Di presunta origine germanicaGiambattista Pagliarino, Croniche di Vicenza, 1663, libro VI, pagg 250-252.
Vedere Josef Radetzky e Trissino (famiglia)
Una storia romantica
Una storia romantica è un romanzo a sfondo storico risorgimentale e post-risorgimentale scritto da Antonio Scurati e pubblicato da Bompiani nel 2007.
Vedere Josef Radetzky e Una storia romantica
Veneto
Il Veneto (Vèneto in veneto, Veneto in ladino, Venedigen in cimbro, Venit in friulano) è una regione italiana a statuto ordinario di abitanti situata nell'Italia nord-orientale, con capoluogo la città di Venezia.
Vedere Josef Radetzky e Veneto
Verona
Verona (AFI) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Veneto. Primo comune della regione per popolazione, si trova al margine settentrionale della Pianura Padana, lungo il fiume Adige e ai piedi dei monti Lessini.
Vedere Josef Radetzky e Verona
Verona austriaca
Per Verona austriaca si intende il periodo della storia di Verona in cui la città subì il dominio dell'Impero austriaco e che va dal 1815 al 1866 quando il Veneto fu annesso al Regno d'Italia.
Vedere Josef Radetzky e Verona austriaca
Vespolate
Vespolate (Vispolà in piemontese, Vispulàa in lombardo) è un comune italiano di abitanti della provincia di Novara in Piemonte.
Vedere Josef Radetzky e Vespolate
Vicenza
Vicenza (AFI:; Vicénsa in veneto) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Veneto. È il quarto comune della regione per popolazione, ed il quinto più densamente popolato.
Vedere Josef Radetzky e Vicenza
Vignale (Novara)
Vignale è un quartiere di abitanti della città di Novara, appartenente alla Circoscrizione Nord, ed è formato da due nuclei abitati distinti: l'omonima frazione e il piccolo borgo di Isarno, posto in aperta campagna, quasi al confine comunale con Caltignaga.
Vedere Josef Radetzky e Vignale (Novara)
Villa Allegri von Ghega
Villa Allegri von Ghega, a tipica pianta veneziana, fu costruita lungo il Naviglio del Brenta a Oriago di Mira (comprensorio della Riviera del Brenta) attorno alla metà del XVI secolo dai conti Allegri di Vughizzolo.
Vedere Josef Radetzky e Villa Allegri von Ghega
Villa Maria De Mari
Villa De Mari Spinola detta Villa Maria è una villa patrizia genovese, situata nel quartiere di Sestri Ponente.
Vedere Josef Radetzky e Villa Maria De Mari
Villa Olmo
Villa Olmo (originariamente detta villa dell'Olmo. o palazzo dell'Olmo.) è una villa neoclassica di Como, opera dell'architetto Simone Cantoni.
Vedere Josef Radetzky e Villa Olmo
Villa Reale di Milano
La Villa Reale di Milano, già Villa Belgioioso. o Villa Belgiojoso Bonaparte, è una villa costruita tra il 1790 e il 1796 a Milano dall'architetto Leopoldo Pollack, su commissione del conte Ludovico Barbiano di Belgiojoso.
Vedere Josef Radetzky e Villa Reale di Milano
Villa Reale di Monza
La Villa Reale di Monza, nota anche come Reggia di Monza, è un palazzo in stile neoclassico realizzato a Monza durante la dominazione austriaca del XVIII secolo e progettato da Giuseppe Piermarini quale residenza privata degli Asburgo-Lorena.
Vedere Josef Radetzky e Villa Reale di Monza
Vincenzo Cesati
Vincenzo Cesati, barone di Vigadore, nacque da Massimiliano, consigliere del Consiglio di guerra di Corte austriaco e dalla marchesa Barbara Durazzo di Genova.
Vedere Josef Radetzky e Vincenzo Cesati
Vittorio Emanuele II di Savoia
Dal 1849 al 1861 fu inoltre duca di Savoia, principe di Piemonte e duca di Genova. È ricordato anche con l'appellativo di Re galantuomo, perché dopo la sua ascesa al trono non ritirò lo Statuto Albertino promulgato da suo padre Carlo Alberto.
Vedere Josef Radetzky e Vittorio Emanuele II di Savoia
Walhalla (tempio)
Il Walhalla è un tempio neoclassico ubicato a Donaustauf, nei pressi di Ratisbona, su una collina posta lungo le sponde del Danubio.
Vedere Josef Radetzky e Walhalla (tempio)
Wiener Schnitzel
Il Wiener Schnitzel o cotoletta alla viennese è una specialità della cucina viennese, consistente in una sottile fetta di vitello impanata e fritta nello strutto.
Vedere Josef Radetzky e Wiener Schnitzel
Zerman
Zerman (Zerman // in veneto) è una frazione del comune di Mogliano Veneto. Costituisce inoltre una delle nove circoscrizioni del comune (quartiere 2 - Zerman).
Vedere Josef Radetzky e Zerman
10º Reggimento Fanteria di Linea «Abruzzo»
Il 10º Reggimento Fanteria di Linea «Abruzzo» fu un reggimento dell'esercito delle Due Sicilie.
Vedere Josef Radetzky e 10º Reggimento Fanteria di Linea «Abruzzo»
18 marzo
Il 18 marzo è il 77º giorno del calendario gregoriano (il 78º negli anni bisestili). Mancano 288 giorni alla fine dell'anno.
Vedere Josef Radetzky e 18 marzo
22 marzo
Il 22 marzo è l'81º giorno del calendario gregoriano (l'82º negli anni bisestili). Mancano 284 giorni alla fine dell'anno.
Vedere Josef Radetzky e 22 marzo
30 maggio
Il 30 maggio è il 150º giorno del calendario gregoriano (il 151º negli anni bisestili). Mancano 215 giorni alla fine dell'anno.
Vedere Josef Radetzky e 30 maggio
4 agosto
Il 4 agosto è il 216º giorno del calendario gregoriano (il 217º negli anni bisestili). Mancano 149 giorni alla fine dell'anno.
Vedere Josef Radetzky e 4 agosto
5º Reggimento artiglieria terrestre "Superga"
Il 5º Reggimento Artiglieria Terrestre "Superga" è un reggimento di artiglieria dell'Esercito Italiano, con sede a Portogruaro presso la Caserma Luciano Capitò.
Vedere Josef Radetzky e 5º Reggimento artiglieria terrestre "Superga"
6 maggio
Il 6 maggio è il 126º giorno del calendario gregoriano (il 127º negli anni bisestili). Mancano 239 giorni alla fine dell'anno.
Vedere Josef Radetzky e 6 maggio
Conosciuto come Maresciallo Radetzky, Radetzky.
, Carlo Alberto di Savoia, Carlo Bartolomeo Romilli, Carlo Bottacco, Carlo Cattaneo, Carlo Ferrari (pittore), Carlo II di Parma, Carlo Porro (naturalista), Carlo Zucchi, Carpenedolo, Casa d'Asburgo, Cascina Malpensa, Caspar von Zumbusch, Castel San Felice, Castel San Pietro (Verona), Castello di Camairago, Castello Sforzesco, Castelnuovo del Garda, Castelveder, Cervignano del Friuli, Cesare Cantù, Cesare De Laugier de Bellecour, Cesare Paravicini, Cinque giornate di Milano, Clara Maffei, Classe Helgoland (incrociatore), Claudio Seyssel d'Aix e Sommariva, Colle San Pietro, Comitato Provvisorio di Como, Corona ferrea, Corsa austro-italiana agli armamenti navali, Cotoletta alla milanese, Crema (Italia), Croce del Giubileo, Croce militare del giubileo, Cronologia degli avvenimenti italiani nel biennio 1848-1849, Cronologia del Risorgimento, Curtatone, Custoza, Dagobert Sigmund von Wurmser, Danubio blu (miniserie televisiva), De dato, Dieci giornate di Brescia, Direzione del Genio di Verona, Drašković (famiglia), Edicola Radetzky, Edmund di Schwarzenberg, Eduard Clam-Gallas, Elisabetta Guglielmina di Württemberg, Emigrazione ticinese, Emigrazione ticinese in California, Enrico del Mercato, Enrico Tazzoli (presbitero), Enzo Bettiza, Ernst Hartung, Esercito delle Due Sicilie, Età contemporanea, Ettore de Sonnaz, Eugen Wratislaw von Mitrowitz, Eusebio Bava, Federico Annibale di Thurn und Taxis, Feldmaresciallo, Felice Orsini, Felicita Bevilacqua, Ferdinando Agostini Venerosi della Seta, Ferdinando di Savoia-Genova (generale), Ferenc Gyulay, Ferrovia Verona-Mantova-Modena, Filippo Manzoni, Forte Azzano, Forte Ceraino, Forte Croce Bianca, Forte di Fortezza, Forte Fenilone, Forte Monte, Forte Palio, Forte Parona, Forte Piovezzano, Forte Poggio Pol, Forte Porta Nuova, Forte Rivoli, Forte San Massimo, Forte San Michele, Forte San Zeno, Forte Santa Caterina (Verona), Forte Santa Lucia, Forte Spianata, Fortezza di Trento, Forti del gruppo di Rivoli e di Pastrengo, Francesco Bonatelli, Francesco Giuseppe I d'Austria, Francesco Hayez, Franz Adolf Prohaska von Guelfenburg, Franz Anton Marenzi von Tagliuno und Talgate, Franz Kuhn von Kuhnenfeld, Franz von Cordon, Franz von John, Franz von Scholl, Franz von Thun und Hohenstein (1826-1888), Friedrich Franz von Thun e Hohenstein, Friedrich Karl zu Schwarzenberg, Friedrich Wilhelm Hackländer, Friedrich Zobel, Gabrio Casati, Gambolò, Gazzetta di Brescia (1848), Georg von Thurn und Valsassina, Georges de Pimodan, Gerhard von Scharnhorst, Ghiacciaia, Giacomo Sessa, Giambattista Casnighi, Giovan Battista Formentini, Giovanni Antonio Emanueli, Giovanni Battista Giani, Giovanni Cantoni (senatore), Giovanni Chiassi, Giovanni Nuvolari, Giuditta Bellerio Sidoli, Giulio Cesare Strassoldo-Grafenberg, Giulio Strassoldo di Sotto, Giulio Terzaghi, Giuseppe Dezza, Giuseppe Durini, Giuseppe Garibaldi, Giuseppe Govone, Giuseppe Mazza, Giuseppe Moncalvo, Giuseppe Toscanelli, Giuseppe Vadi, Governo provvisorio di Milano, Gradisca d'Isonzo, Guerre d'indipendenza italiane, Guerre napoleoniche, Guglielmo Nicola di Württemberg, Guglielmo Stefani, Heinrich von Hess, I martiri d'Italia (film 1927 Gaido), Imperial-Regia Privilegiata Strada Ferrata Ferdinandea Lombardo-Veneta, Impero austriaco, Insigniti dell'Ordine supremo della Santissima Annunziata nel XIX secolo, Insurrezione della Val d'Intelvi, Invasione austriaca della Toscana, Invasione austriaca delle Legazioni pontificie, Italiani alla battaglia di Curtatone e Montanara, Johann Bernhard von Rechberg und Rothenlöwen, Johann Karl von Huyn, Johann Peter Beaulieu, Johann Philipp Karl Joseph von Stadion, Johann Strauss (1825), Johann von Hlavaty, Josef Kriehuber, Joseph Martini von Nosedo, K.u.k. Kriegsmarine, Kaiserliches und königliches Infanterieregiment nr. 45, Karl Borromäus Philipp zu Schwarzenberg, Karl Möring, Karl Schönhals, Karl Wilhelm von Willisen, Klemens von Metternich, Konstantin d'Aspre, Lauro De Bosis, Laval Nugent von Westmeath, Lázár Mészáros, Le cinque giornate di Milano (miniserie televisiva 1970), Legione Galateo, Leopoldo Pilla, Liceo classico Jacopo Stellini, Lodrino, Ludwig von der Tann, Ludwig von Welden, Ludwig von Wohlgemuth, Lugagnano (Sona), Luigi Canonica, Luigi Castellazzo, Luigi Damiano, Luigi Dottesio, Luigi Fecia di Cossato (1800-1882), Luigi Osio, Luogotenente, Maddalena Montalban Comello, Manfredo Fanti, Marcia di Garibaldi dopo la caduta di Roma, Marcia di Radetzky, Marco Arese Lucini, VI conte di Barlassina, Maria Elisabetta di Savoia-Carignano, Maria Luisa d'Asburgo-Lorena, Martiri di Belfiore, Maslianico, Massimiliano I del Messico, Massimiliano IX Giovanni Stampa, Maximilian Wimpffen, Melegnano, Michele Strassoldo-Grafenberg, Montalban (famiglia), Monte Cinto (Colli Euganei), Monticelli Brusati, Monumenti di Verona, Monumento a Carlo Cattaneo, Monza, Moritz Lotze, Morti il 5 gennaio, Morti nel 1858, Moti di Genova, Museo civico Goffredo Bellini, Museo della pesca (Peschiera del Garda), Museo di storia naturale dell'Università di Pavia, Nati il 2 novembre, Nati nel 1766, Nikolaus von Pottenburg, Novara, Operazioni militari in Veneto (1848), Ordine costantiniano di San Giorgio (Parma), Ordine del merito sotto il titolo di San Lodovico, Ordine della Corona ferrea, Ordine di San Giorgio, Ordine di San Giorgio al merito militare, Ordine Piano, Oriago, Ospedale di Santo Spirito (Verona), Ottavio Tasca, Palazzo Botta Adorno, Palazzo Cagnola, Palazzo Carli (Verona), Palazzo Cusani (Milano), Palazzo dell'Aquila, Palazzo Emilei Forti, Palazzo Taverna (Milano), Palazzo Trissino, Palazzo Verità Montanari, Papa Pio IX, Parco Tivoli (Lubiana), Pasquale Sottocorno, Pastrengo, Pellegrino Rossi, Persone di nome Josef, Piano Trachenberg, Piazza Cinque Giornate, Piazza del Congresso, Pier Ambrogio Curti, Pietro Frattini, Plebiscito delle province lombarde del 1848, Ponte della Ferrovia (Verona), Ponti sul Mincio, Porta Sempione, Porto Mantovano, Prima guerra d'indipendenza italiana, Radetzky (disambigua), Raffaele Cadorna (1815-1897), Ranieri Giuseppe d'Asburgo-Lorena, Reale ordine di San Ferdinando e del merito, Regionalismo lombardo, Regno di Sardegna (1720-1861), Regno Lombardo-Veneto, Repubblica di San Marco, Repubblica Romana (1849), Risorgimento, Rivoli Veronese, Rivoluzioni del 1848 nell'Impero austriaco, Rodolfo del Liechtenstein (1816-1848), Rugantino (periodico), San Bernardino (Crema), San Donato Milanese, San Giovanni Lupatoto, Seconda battaglia di Governolo, Sedlčany, Senatore Borletti, Sermide, Sigismondo Leopoldo d'Asburgo-Lorena, Sissi (miniserie televisiva), Sistema difensivo di Verona, SMS Novara (1850), SMS Radetzky, Sona, Sovrani italiani, Stazione di Milano Porta Tosa, Stefano Turr, Storia d'Italia, Storia del Regno delle Due Sicilie nel 1848, Storia del Veneto, Storia dell'Austria, Storia della bandiera d'Italia, Storia di Brugherio, Storia di Lodi, Storia di Monza, Storia di Verona, Storia di Vicenza, Strade e piazze di Pavia, Stragi di Cesena e Forlì, Strassoldo, Strassoldo (famiglia), Teatro Carcano, Tito Speri, Tommaso Gallarati Scotti, II principe di Molfetta, Torre Massimiliana, Torre Tombetta, Torretta (Legnago), Treviglio, Trissino (famiglia), Una storia romantica, Veneto, Verona, Verona austriaca, Vespolate, Vicenza, Vignale (Novara), Villa Allegri von Ghega, Villa Maria De Mari, Villa Olmo, Villa Reale di Milano, Villa Reale di Monza, Vincenzo Cesati, Vittorio Emanuele II di Savoia, Walhalla (tempio), Wiener Schnitzel, Zerman, 10º Reggimento Fanteria di Linea «Abruzzo», 18 marzo, 22 marzo, 30 maggio, 4 agosto, 5º Reggimento artiglieria terrestre "Superga", 6 maggio.