Indice
192 relazioni: A (kana), Agnes Meyer Driscoll, Akame ga Kill!, Alfabeto, Alfabeto vietnamita, Amnesia dei caratteri cinesi, Arte giapponese, Asahi Shinbun, Ōtagaki Rengetsu, Ōtsuki Fumihiko, Bakuman., Bandiere del Giappone, Bopomofo, Buddismo Shingon, Caratteri cinesi, Caratteri cinesi semplificati, Caratteri cinesi tradizionali, Chữ Nôm, Chōonpu, Chi (kana), Cinese mandarino (varietà linguistica), Clan Fujiwara, Clan Uesugi, Classificatori della lingua coreana, Classificatori della lingua giapponese, Codice a barre, Codice QR, Codice Wabun, Codici navali giapponesi, Colonne sonore di Naruto, Cultura dei telefoni cellulari in Giappone, Dakuten, Dialetti hokkien, Dialetto amoy, Dialetto taiwanese, Dialetto teochew, Diecimila anni, Dizionario di Kangxi, E (disambigua), E (kana), Edo (città), Eiga monogatari, Famiglia di scritture brahmi, Free Books, Fricativa bilabiale sorda, Fricativa glottidale sorda, Fu (kana), Furigana, Genji monogatari, Giappone, ... Espandi índice (142 più) »
A (kana)
あ in hiragana o ア in katakana (traslitterato: a) è una lettera del kana giapponese e rappresenta una mora. あ è basato sulla scrittura corsiva dell'est-Asia del kanji.
Vedere Kana e A (kana)
Agnes Meyer Driscoll
Il suo principale contributo è stata la decifrazione dei codici navali giapponesi durante le due guerre.
Vedere Kana e Agnes Meyer Driscoll
Akame ga Kill!
è un manga shōnen scritto da Takahiro e disegnato da Tetsuya Tashiro, serializzato sulla rivista Gangan Joker di Square Enix dal 20 marzo 2010 al 22 dicembre 2016.
Vedere Kana e Akame ga Kill!
Alfabeto
L'alfabeto o trascrizione fonetica è un sistema di scrittura i cui segni grafici (i grafemi) rappresentano singolarmente i suoni delle lingue (foni e fonemi).
Vedere Kana e Alfabeto
Alfabeto vietnamita
Lalfabeto vietnamita (in vietnamita: quốc ngữ, letteralmente: lingua nazionale; caratteri semplificati 国语) è il moderno sistema di scrittura della lingua vietnamita.
Vedere Kana e Alfabeto vietnamita
Amnesia dei caratteri cinesi
L'amnesia dei caratteri cinesi (cinese semplificato: 提笔忘字; cinese tradizionale: 提筆忘字; pinyin: tíbǐ wàngzì; lett. "prendere la penna, dimenticare il carattere") è un fenomeno molto frequente nei paesi dell'Asia orientale dove si usano i caratteri derivati dalla lingua cinese.
Vedere Kana e Amnesia dei caratteri cinesi
Arte giapponese
Il termine arte giapponese copre una vasta gamma di produzioni artistiche appartenenti a periodi molto diversi tra loro, dalle prime testimonianze di presenza umana in Giappone, intorno al X millennio a.C., all'età contemporanea.
Vedere Kana e Arte giapponese
Asahi Shinbun
è un quotidiano nazionale in lingua giapponese del Giappone. Ha il quartier generale ad Osaka ed è secondo per le vendite nel paese solo al Yomiuri Shinbun.
Vedere Kana e Asahi Shinbun
Ōtagaki Rengetsu
Il suo stile di ceramica, detto Rengetsu, è diventato molto popolare dopo la sua morte e si è tramandato fino a oggi.
Vedere Kana e Ōtagaki Rengetsu
Ōtsuki Fumihiko
È conosciuto soprattutto per i dizionari di Lingua giapponese che pubblicò, il e successivamente il, e per i suoi studi di grammatica giapponese.
Vedere Kana e Ōtsuki Fumihiko
Bakuman.
è un manga edito da Shūeisha all'interno di Weekly Shōnen Jump, a partire dalla doppia uscita 37-38 del 7 agosto 2008, per poi concludersi nella doppia uscita 20-21 del 23 aprile 2012.
Vedere Kana e Bakuman.
Bandiere del Giappone
In Giappone sono in uso diverse bandiere. Oltre alla bandiera nazionale, nel paese sono diffuse bandiere militari e delle prefetture. Nel Giappone feudale erano in uso vessilli che identificavano i daimyō denominate uma-jirushi.
Vedere Kana e Bandiere del Giappone
Bopomofo
Il bopomofo (ㄅㄆㄇㄈ) o zhuyin fuhao (cinese tradizionale: 注音符號; cinese semplificato: 注音符号; pinyin: Zhùyīn fúhào) è un alfabeto creato per essere utilizzato nella traslitterazione del cinese standard a fini pedagogici e didattici.
Vedere Kana e Bopomofo
Buddismo Shingon
Il nome giapponese si riferisce alle branche giapponesi del buddismo tantrico. Sebbene nei testi di origine indiana il termine conosca anche un utilizzo più generale, oggi in Giappone indica esclusivamente i lignaggi che risalgono a Kūkai, denominati Shingon-shū.
Vedere Kana e Buddismo Shingon
Caratteri cinesi
I caratteri cinesi sono le unità minime di significato (in linguaggio specialistico chiamate logogrammi) utilizzate nella scrittura del cinese.
Vedere Kana e Caratteri cinesi
Caratteri cinesi semplificati
L'insieme caratteri in forma semplice (tradizionale: 簡體字, semplificato: 简体字, pinyin: jiǎntǐzì), o caratteri semplificati (tradizionale: 簡化字, semplificato: 简化字, pinyin: jiǎnhuàzì) rappresenta uno dei due modi standard di scrittura cinese contemporanea; l'altro è detto caratteri cinesi tradizionali.
Vedere Kana e Caratteri cinesi semplificati
Caratteri cinesi tradizionali
I caratteri cinesi tradizionali()sono, insieme ai caratteri semplificati(), uno dei due modi di scrittura dei caratteri cinesi. L'aggettivo "tradizionali" è da considerarsi un'attribuzione piuttosto recente, in quanto non esisteva fino al 1950. È in questo periodo che il governo cinese introduce ufficialmente un sistema di scrittura semplificato, dando vita alla divisione tra caratteri cinesi tradizionali e caratteri cinesi semplificati.
Vedere Kana e Caratteri cinesi tradizionali
Chữ Nôm
Il chữ Nôm (字喃𡨸喃/𡦂喃, pronuncia settentrionale:, pronuncia meridionale) è un sistema di scrittura usato per scrivere il vietnamita, composto in gran parte (ma non solo) da sinogrammi presi in prestito durante l'occupazione cinese del Vietnam e oggi sostituito dall'alfabeto latino, inventato dai missionari europei.
Vedere Kana e Chữ Nôm
Chōonpu
Il, o, è un carattere tipografico giapponese usato per indicare una vocale lunga, specialmente nella scrittura in katakana. È composto da un unico tratto orizzontale o verticale della lunghezza di un kanji o di un carattere kana al centro del testo.
Vedere Kana e Chōonpu
Chi (kana)
ち in hiragana o チ in katakana è un kana giapponese e rappresenta una mora. La sua pronuncia è. Il katakana di questa lettera non deve essere confuso con il kanji (千, sen), molto simile nella scrittura e nella forma.
Vedere Kana e Chi (kana)
Cinese mandarino (varietà linguistica)
Il cinese mandarino (Cinese semplificato: 官话; cinese tradizionale: 官話 pinyin: guān huà) o cinese settentrionale (cinese tradizionale: 北方話; Cinese semplificato), talvolta indicato anche come lingua mandarina, è una famiglia di parlate locali originarie del nord-est della Cina e appartenenti al più ampio ceppo delle lingue cinesi.
Vedere Kana e Cinese mandarino (varietà linguistica)
Clan Fujiwara
Il fu una potente famiglia di giapponesi, che ebbero il monopolio delle posizioni di e. Il fondatore della dinastia, Nakatomi no Kamatari (614-669), ricevette il nome "Fujiwara" dall'imperatore Tenji.
Vedere Kana e Clan Fujiwara
Clan Uesugi
Il fu un clan di samurai della provincia di Echigo, discendente dal clan Fujiwara e particolarmente noto durante i periodi Muromachi e Sengoku.
Vedere Kana e Clan Uesugi
Classificatori della lingua coreana
I classificatori della lingua coreana sono tra gli elementi fondamentali della grammatica coreana,.
Vedere Kana e Classificatori della lingua coreana
Classificatori della lingua giapponese
Nella lingua giapponese esistono diversi suffissi, chiamati che sono utilizzati per contare le cose a seconda del loro aspetto fisico o della categoria a cui appartengono.
Vedere Kana e Classificatori della lingua giapponese
Codice a barre
Il codice a barre è un codice di identificazione costituito da un insieme di elementi grafici a contrasto elevato destinati alla lettura per mezzo di un sensore a scansione e decodificati per restituire l'informazione in essi contenuta.
Vedere Kana e Codice a barre
Codice QR
Un codice QR è un codice a barre bidimensionale (o codice 2D), ossia a matrice, composto da moduli neri disposti all'interno di uno schema bianco di forma quadrata, impiegato in genere per memorizzare informazioni destinate a essere lette tramite un apposito lettore ottico o anche smartphone.
Vedere Kana e Codice QR
Codice Wabun
Il è una forma di codice Morse utilizzata per trasmettere lettere, numeri e segni in giapponese. Diversamente da quanto accade nel codice Morse internazionale in cui ogni successione di punti e linee rappresenta lettere, numeri e segni dell'alfabeto latino, nel codice Wabun ogni successione rappresenta un kana, per questo motivo tale codice è a volte chiamato anche codice Kana.
Vedere Kana e Codice Wabun
Codici navali giapponesi
I codici della Marina Giapponese durante la seconda guerra mondiale furono i sistemi di crittografia e i cifrari la cui decodifica ebbe un ruolo primario per l'andamento del conflitto.
Vedere Kana e Codici navali giapponesi
Colonne sonore di Naruto
Questa è la lista delle colonne sonore degli anime Naruto e Naruto: Shippuden.
Vedere Kana e Colonne sonore di Naruto
Cultura dei telefoni cellulari in Giappone
La cultura dei telefoni cellulari in Giappone in età contemporanea riveste un ruolo fondamentale nella cultura di massa nel paese asiatico. La loro massiccia diffusione e popolarità tra i giapponesi, sommate alla particolarità dell'utilizzo degli stessi dispositivi, hanno dato vita allo sviluppo di una vera e propria cultura dei telefoni cellulari Una traduzione dell'articolo è disponibile in.
Vedere Kana e Cultura dei telefoni cellulari in Giappone
Dakuten
, chiamato informalmente ten-ten ("punto punto"), è un segno diacritico spesso utilizzato nei sillabari kana della lingua giapponese per indicare che la consonante di una sillaba deve essere sonorizzata.
Vedere Kana e Dakuten
Dialetti hokkien
I dialetti hokkien (cinese tradizionale: 福佬話; cinese semplificato: 福佬话; pinyin: Fúlǎohuà; Pe̍h-ōe-jī: Hō-ló-oē), detti anche dialetti quanzhang o Quanzhou–Zhangzhou (BP) sono un gruppo di dialetti mutuamente intelligibili della lingua min nan, parlati da molti Cinesi d'oltremare in tutto il Sud-est asiatico nonché a Taiwan.
Vedere Kana e Dialetti hokkien
Dialetto amoy
L'amoy (cinese tradizionale: 廈門話; Pe̍h-ōe-jī: Ē-mn̂g-ōe), noto anche come dialetto (di) Amoy, amoynese, Hokkien di Amoy, Amoy Hokkien, Xiamenhua, xiamenese e dialetto di Xiamen, è un dialetto della famiglia dei dialetti hokkien della lingua min nan, originario della provincia meridionale del Fujian (nella Cina sudorientale), nell'area incentrata intorno alla città di Xiamen.
Vedere Kana e Dialetto amoy
Dialetto taiwanese
Il taiwanese (臺灣話 tâi-oân-oē o 台語 tâi-gí), nota anche come hokkien taiwanese (臺灣閩南語 tâi-oân bân-lâm-gú), minnan di Taiwan/min nan di Taiwan e taiwanhua, è un dialetto appartenente alla famiglia dei dialetti hokkien della lingua min nan (una delle varietà del cinese), parlato da circa il 70% della popolazione di Taiwan.
Vedere Kana e Dialetto taiwanese
Dialetto teochew
Il Teochew, anche chiamato Chaozhouhua, Tiechiu, Tiéchiu, Tie-chiw, Tiochiu, o Tiochew (caratteri cinesi: 潮州話; AFI: tie55-11 tsiu33 ue11) è un dialetto della lingua min nan.
Vedere Kana e Dialetto teochew
Diecimila anni
La locuzione Diecimila anni è una esclamazione comune in numerose lingue e culture dell'Estremo Oriente, nata in Cina e poi diffusasi nei paesi limitrofi.
Vedere Kana e Diecimila anni
Dizionario di Kangxi
La ristampa dell'edizione 2005 del dizionario Kangxi Una pagina del dizionario Il Dizionario di Kangxi (cinese) era il dizionario cinese standard durante il XVIII secolo e il XIX secolo.
Vedere Kana e Dizionario di Kangxi
E (disambigua)
*E – quinta lettera dell'alfabeto italiano.
Vedere Kana e E (disambigua)
E (kana)
え in hiragana o エ in katakana, è un kana giapponese e rappresenta una mora. La sua pronuncia è; e più precisamente o (derivazione dal cirillico).
Vedere Kana e E (kana)
Edo (città)
Edo (inizialmente), o Yeddo, era il nome originario della città di Tokyo. È rimasto in uso fino al 1868 quando, a seguito della restaurazione Meiji, divenne la residenza dell'imperatore venendo perciò ribattezzata Tōkyō. Lo stesso nome è usato anche per indicare il periodo storico durante il quale la città ospitava lo shōgun.
Vedere Kana e Edo (città)
Eiga monogatari
è una storia epica giapponese che racconta gli eventi più importanti della vita del cortigiano Fujiwara no Michinaga. Si crede che fu scritta da numerosi autori, dal 1028 al 1107.
Vedere Kana e Eiga monogatari
Famiglia di scritture brahmi
Le scritture brahmi o indiche sono una famiglia di alfasillabari (abugida). Sono utilizzate in tutta l'Asia meridionale e sud-orientale e in parte dell'Asia centrale e orientale, e discendono dalla scrittura brahmi del subcontinente indiano.
Vedere Kana e Famiglia di scritture brahmi
Free Books
Free Books è stata una casa editrice italiana che pubblicava fumetti provenienti da tutto il mondo. La sua produzione comprendeva fumetti italiani, comics, fumetti sudamericani, manga, manhwa e manhua.
Vedere Kana e Free Books
Fricativa bilabiale sorda
La fricativa bilabiale sorda è una consonante, rappresentata con il simbolo nell'alfabeto fonetico internazionale (IPA). Nella lingua italiana tale fono non è presente.
Vedere Kana e Fricativa bilabiale sorda
Fricativa glottidale sorda
La '''fricativa''' glottidale sorda o '''fricativa''' glottale sorda, detta anche acca, è un tipo di suono usato in alcune lingue parlate che si comporta spesso come una consonante, ma talvolta è più simile ad una vocale, o è indeterminato nel suo comportamento.
Vedere Kana e Fricativa glottidale sorda
Fu (kana)
ふ in hiragana o フ in katakana è un kana giapponese e rappresenta una mora. La sua pronuncia è. Si può pronunciare anche.
Vedere Kana e Fu (kana)
Furigana
Nella scrittura giapponese, i (detti anche o) sono piccoli kana stampati in prossimità di kanji o altri caratteri per indicarne la pronuncia quando il rispettivo kanji non è molto noto, o per forzarne una pronuncia differente.
Vedere Kana e Furigana
Genji monogatari
Il è un romanzo dell'XI secolo scritto dalla poetessa e scrittrice Murasaki Shikibu vissuta nel periodo Heian, considerato uno dei capolavori della letteratura giapponese così come della letteratura di tutti i tempi.
Vedere Kana e Genji monogatari
Giappone
Il Giappone (AFI:; in giapponese o), ufficialmente Stato del Giappone (o) è uno Stato insulare dell'Asia orientale. Situato nell'Oceano Pacifico, è limitato a ovest dal Mar del Giappone, a nord dal mare di Ochotsk, a est dall'Oceano Pacifico settentrionale e a sud dal Mar Cinese Orientale.
Vedere Kana e Giappone
Grammatica cinese
Il cinese moderno presenta una grammatica semplice rispetto a quella delle lingue indoeuropee. Essa si basa sulle variazioni sintattiche dei termini nel contesto della frase, e non presenta alcuna forma di variazione nei singoli vocaboli che esprimano il genere, il numero o la coniugazione di questi.
Vedere Kana e Grammatica cinese
Guanhua
Il guanhua era il linguaggio comune parlato dagli ufficiali imperiali e dai membri dell'amministrazione imperiale durante le dinastie Ming e Qing.
Vedere Kana e Guanhua
Gyaru
Le sono generalmente delle ragazze giovani giapponesi che indossano capi di tendenza, hanno la pelle abbronzata, unghie lunghe, capelli tinti (spesso biondi) e un trucco appariscente.
Vedere Kana e Gyaru
Ha (kana)
は in hiragana o ハ in katakana, è un kana giapponese e rappresenta una mora. La sua pronuncia è quando si trova all'interno delle parole e (come il kana わ) se ha funzione di particella.
Vedere Kana e Ha (kana)
Hangŭl
In Corea del Sud lo hangŭl o hangeul, o in Corea del Nord chosŏngŭl è lalfabeto coreano che è stato usato per scrivere la lingua coreana sin dalla sua creazione nel XV secolo da scienziati su impulso del re Sejong il Grande.
Vedere Kana e Hangŭl
He (kana)
へ, in hiragana, o ヘ in katakana, è una lettera kana giapponese e rappresenta una mora. È pronunciato ma occasionalmente come o. Nel proto-Giapponese era pronunciato "Pe", per poi diventare nel Giapponese antico ɸe.
Vedere Kana e He (kana)
Hentaigana
Gli sono dei caratteri fonetici che rappresentano delle more, utilizzati per la lingua giapponese, varianti storiche dell'attuale hiragana e katakana.
Vedere Kana e Hentaigana
Hi (kana)
ひ in hiragana o ヒ in katakana è un kana giapponese e rappresenta una mora. La sua pronuncia è. Storicamente, nel periodo Nara, ひ era pronunciato "ɸi", ma nel periodo Heian, cominciò un mutamento di pronuncia in cui le consonanti H (ひ,は,ほ,へ) con eccezione di ふ, vennero pronunciate come nella serie W (わ,を,ゐ,ゑ) che portò confusione nella pronuncia.
Vedere Kana e Hi (kana)
Hiragana
Lo hiragana è un sistema di scrittura sillabico utilizzato per la lingua giapponese. In Giappone vengono utilizzati tre diversi tipi di scrittura: lo hiragana (平仮名), il katakana (片仮名) e i kanji (漢字).
Vedere Kana e Hiragana
Ho (kana)
ほ in hiragana o ホ in katakana è un kana giapponese che rappresenta una mora. La sua pronuncia è.
Vedere Kana e Ho (kana)
I (disambigua)
*I – nona lettera dell'alfabeto italiano.
Vedere Kana e I (disambigua)
I (kana)
い in hiragana o イ in katakana (translitterata: i) è una lettera del kana giapponese e rappresenta una mora. い è basato sulla scrittura corsiva del kanji 以, mentre イ proviene dai radicali giapponesi e più precisamente dalla parte sinistra del carattere kanji 伊. Nel moderno sistema alfabetico giapponese esso occupa la seconda posizione dell'alfabeto tra あ e う.
Vedere Kana e I (kana)
Idu (sistema di scrittura)
Lidu è un sistema di scrittura arcaico che rappresenta la lingua coreana usando gli hanja. Questo sistema di scrittura, che è stato sviluppato dai monaci buddisti, ha reso possibile registrare le parole coreane attraverso il loro significato o suono equivalente in cinese.
Vedere Kana e Idu (sistema di scrittura)
Inno nazionale del Tibet
L'inno nazionale del Tibet (in tibetano:བོད་རྒྱལ་ཁབ་ཆེན་པོའི་རྒྱལ་གླུ།, Bod Rgyal Khab Chen Po'i Rgyal Glu), anche noto come Gyallu, è l'inno del Governo tibetano in esilio.
Vedere Kana e Inno nazionale del Tibet
Iroha
Iroha (giapponese: いろは / vecchio alfabeto sillabico giapponese) è un poema giapponese, scritto probabilmente nel periodo Heian (794-1179 d.C.). È stata registrata per la prima volta nel 1079 e presenta una struttura di versi di 7 e 5 sillabe.
Vedere Kana e Iroha
Japanese Industrial Standards
La Japanese Industrial Standards (nominato di frequente con l'abbreviazione JIS) specifica gli standard per le attività industriali giapponesi di standardizzazione.
Vedere Kana e Japanese Industrial Standards
Jōdai Tokushu Kanazukai
Il è un arcaico sistema di scrittura usato per scrivere in lingua giapponese durante il periodo Nara. La sua caratteristica principale è la distinzione tra due gruppi di sillabe.
Vedere Kana e Jōdai Tokushu Kanazukai
Jindai moji
Il termine designa una scrittura che si dice fosse usata nell'antico Giappone. Alcuni hanno sostenuto che tali antichi caratteri, per esempio i caratteri di Chikushi e quelli di Hokkaidō, siano stati trovati in resti archeologici, a Kofun e sulle montagne, ma tutti i jindai moji sono generalmente considerati dei falsi.
Vedere Kana e Jindai moji
Ka (kana)
か in hiragana o カ in katakana, è un kana giapponese e rappresenta una mora. La sua pronuncia è.
Vedere Kana e Ka (kana)
Kakinomoto no Hitomaro
Fu uno dei maggiori autori inclusi nel Man'yōshū, la più antica antologia (chokusen wakashū) waka, ma a parte ciò che si può ricavare dai suggerimenti nel Man'yōshū, i dettagli della sua vita sono in gran parte incerti.
Vedere Kana e Kakinomoto no Hitomaro
Kaladont
Il kaladont o kalodont è un gioco verbale molto popolare nei Paesi in cui si parla una delle lingue slave meridionali, come Croazia, Montenegro, Serbia, Slovenia, Bosnia Herzegovina e Macedonia del Nord, in cui i giocatori a turno dicono una parola che deve cominciare con le ultime due lettere della parola precedente.
Vedere Kana e Kaladont
Kana (disambigua)
* Kana – termine generico per indicare i due sillabari fonetici giapponesi hiragana, katakana e man'yōgana.
Vedere Kana e Kana (disambigua)
Kanji
I sono i caratteri di origine cinese usati nella scrittura giapponese in congiunzione con i sillabari hiragana e katakana.
Vedere Kana e Kanji
Katakana
Il (sillabario) è un sistema di scrittura utilizzato nella scrittura giapponese. Assieme allo (alfabeto fonetico), costituisce la scrittura autoctona fonetica, detta kana, mentre i (scrittura logografica) sono caratteri ideografici di origine cinese, generalmente non dissimili da quelli utilizzati nel continente.
Vedere Kana e Katakana
Kūkai
Fu inoltre fautore della diffusione della teoria iniziatica dello honjisuijaku (本地垂迹) secondo la quale le divinità dello Shintō (indicate come 神 shin), i deva e le divinità cinesi, considerate fino ad allora come esseri prigionieri del ciclo delle rinascite, appartenevano invece al regno dell'illuminazione; erano manifestazioni di buddha e bodhisattva.
Vedere Kana e Kūkai
Ke (kana)
け in hiragana o ケ in katakana è un kana giapponese e rappresenta una mora. La sua pronuncia è. Essi derivano dai kanji 計 e 介.
Vedere Kana e Ke (kana)
Ki (kana)
き in hiragana o キ in katakana è un kana giapponese e rappresenta una mora. La sua pronuncia è.
Vedere Kana e Ki (kana)
Ki no Tsurayuki
Figlio di Ki no Mochiyuki, Tsurayuki iniziò a coltivare i suoi interessi letterari negli anni intorno all'890. Divenuto presto un apprezzato autore di waka, nel 905 ricevette dall'Imperatore Daigo, l'incarico di compilare la prima antologia poetica giapponese "ufficiale", il, di cui scrisse anche l'introduzione in giapponese.
Vedere Kana e Ki no Tsurayuki
Ko (kana)
こ in hiragana o コ in katakana è un kana giapponese e rappresenta una mora. Questo kana deriva dal kanji 己. La sua pronuncia è. Questo carattere se integrato con il dakuten diventa ご in hiragana e ゴ in katakana.
Vedere Kana e Ko (kana)
Koto (disambigua)
* Koto – strumento musicale giapponese.
Vedere Kana e Koto (disambigua)
Ku (kana)
く in hiragana o ク in katakana è un kana giapponese e rappresenta una mora. Esso deriva dal kanji 久. La sua pronuncia è.
Vedere Kana e Ku (kana)
Kun'yomi
La lettura kun o di un kanji è quella derivata storicamente dal giapponese. In occasione della comparsa in Giappone della scrittura cinese, questa fu utilizzata per trascrivere la lingua giapponese.
Vedere Kana e Kun'yomi
Kunoichi
è un termine che indica un ninja di sesso femminile o una praticante del ninpō. Si ritiene che fossero spie, ladre, assassine e sabotatrici e che agissero in segreto.
Vedere Kana e Kunoichi
Kya
* KYA – codice aeroportuale IATA dell'aeroporto civile di Konya (Turchia).
Vedere Kana e Kya
La malinconia di Haruhi Suzumiya
è una serie di light novel scritta da Nagaru Tanigawa ed illustrata da Noizi Itō, di cui il primo volume è stato pubblicato in Giappone nel 2003 dalla Kadokawa Shoten.
Vedere Kana e La malinconia di Haruhi Suzumiya
Letteratura giapponese
La letteratura giapponese nasce e si sviluppa nel corso di più di mille anni di scrittura, a partire circa dall'VIII secolo. Al principio era forte l'influenza della Cina per la vicinanza geografica e dell'India attraverso la diffusione del Buddismo in Giappone.
Vedere Kana e Letteratura giapponese
Linea Yamanote
La è una linea ferroviaria suburbana di Tokyo, a scartamento ridotto, posseduta e gestita dalla compagnia East Japan Railway Company, (parte del Gruppo JR).
Vedere Kana e Linea Yamanote
Lingua cantonese
Il cantonese (in mandarino; in cantonese jyut6 jyu5), o yue, è un ramo delle lingue sinitiche diffuso principalmente nella Cina meridionale, soprattutto nelle province di Guangdong e Guangxi, conosciute insieme con il nome di Liangguang, a Hong Kong e Macao.
Vedere Kana e Lingua cantonese
Lingua cinese
La lingua cinese, nella sua accezione più generica (e non per indicare il cinese moderno standard o un particolare dialetto come lo shanghaiese o una famiglia di dialetti come il cantonese, l'hakka e i minnan), è una vasta e variegata famiglia linguistica composta da centinaia di varietà linguistiche locali distinte e spesso non mutuamente intelligibili (come ad esempio il dialetto di Pechino e il dialetto cantonese).
Vedere Kana e Lingua cinese
Lingua cinese antica
Il cinese antico (cinese semplificato: 上古汉语; cinese tradizionale: 上古漢語; pinyin: Shànggǔ Hànyǔ), detto anche antico cinese o cinese arcaico secondo la definizione del linguista Bernhard Karlgren (in inglese, Old Chinese, abbreviato in OC e contrapposto al Primo Cinese Medio/Early Middle Chinese, EMC), si riferisce al cinese parlato dalla dinastia Shang (età del bronzo cinese, finita nell'XI secolo a.C.), fino a buona parte della prima dinastia Han (dal 206 a.C.
Vedere Kana e Lingua cinese antica
Lingua cinese media
Il cinese medio, o anche cinese antico nell'accezione utilizzata dal linguista Bernhard Karlgren o "lingua cinese media" o "medio cinese", si riferisce alla lingua cinese parlata durante le Dinastie del Nord e del Sud e le dinastie Sui 隋朝, Tang 唐朝 e Song 宋朝 (VI-X secolo).
Vedere Kana e Lingua cinese media
Lingua cinese standard
Il cinese standard, talvolta detto anche mandarino standard (dall'inglese Standard Mandarin), mandarino moderno standard e cinese moderno standard, è la varietà standard per la lingua cinese, ufficializzata per la prima volta nel 1932 in quella che era allora la Repubblica di Cina.
Vedere Kana e Lingua cinese standard
Lingua di Okinawa
La lingua di Okinawa (in lingua giapponese: kanji 沖縄語, kana おきなわご e rōmaji Okinawa-go; in lingua di Okinawa rispettivamente 沖縄口, うちなーぐち e Uchinaaguchi) è una lingua ryukyuana parlata in Giappone, nelle isole di Okinawa, situate nella prefettura omonima.
Vedere Kana e Lingua di Okinawa
Lingua giapponese
Il è la lingua parlata in Giappone e in numerose aree di immigrazione giapponese. Insieme alle lingue ryūkyūane, forma la famiglia delle lingue nipponiche.
Vedere Kana e Lingua giapponese
Lingua giapponese antica
Il è il più antico stadio attestato della lingua giapponese. Fu parlato dal gruppo etnico giapponese da un momento iniziale sconosciuto fino a quando evolse nel giapponese tardoantico nell'VIII secolo, durante il periodo Heian, sebbene la separazione precisa di queste due lingue sia controversa.
Vedere Kana e Lingua giapponese antica
Lingua giapponese tardoantica
La Lingua giapponese tardoantica è il giapponese parlato fra il 794 ed il 1185 (fino al termine del periodo Heian). È il successore del giapponese antico.
Vedere Kana e Lingua giapponese tardoantica
Lingua hakka
La lingua hakka (客家話, Kèjiāhuà), detta anche lingua Kejia o Kejiahua, è forse uno dei più antichi dialetti parlati in Cina e fa parte della famiglia linguistica sino-tibetana.
Vedere Kana e Lingua hakka
Lingua vietnamita
La lingua vietnamita (nome nativo: tiếng Việt o Việt ngữ 越語) è una lingua austroasiatica facente parte del gruppo delle lingue mon khmer, parlata, come idioma nazionale, in Vietnam.
Vedere Kana e Lingua vietnamita
Lingua wu
La lingua wu (in cinese mandarino oppure) è una delle principali varianti della lingua cinese dopo il mandarino. È parlata principalmente nella provincia di Zhejiang, nella municipalità di Shanghai, nel sud della provincia di Jiangsu, e in piccole parti delle province di Anhui, Jiangxi e Fujian.
Vedere Kana e Lingua wu
Lingue lolo-birmane
Le lingue lolo-birmane sono una branca della famiglia delle lingue sino-tibetane, che contengono circa 500 lingue (gran parte di esse sono minori).
Vedere Kana e Lingue lolo-birmane
Lingue tibeto-birmane
Le lingue tibeto-birmane sono lingue sino-tibetane, parlate nell'Asia centrale e meridionale. Derivano, secondo la classificazione classica di James Alan Matisoff (1978), da una separazione del proto-sino tibetano/Trans-Himalayano (la famiglia sinotibetana è nata 7200 anni fa, cioè intorno al 5200 a.C.
Vedere Kana e Lingue tibeto-birmane
Ma (kana)
ま in hiragana o マ in katakana è un kana giapponese e rappresenta una mora. La sua pronuncia è.
Vedere Kana e Ma (kana)
Macron (segno diacritico)
Un macron (in greco: μακρός, traslitterato: makrós, letteralmente "largo" o "lungo") è il segno diacritico ¯ posto sopra una vocale, usato in genere per indicare le vocali lunghe.
Vedere Kana e Macron (segno diacritico)
Man'yōgana
I sono dei sinogrammi derivati dai kanji. Essi sono l'antica forma dei kana giapponesi e sono apparsi durante il Periodo Nara (710-794). Il termine man'yōgana proviene dal, una antologia poetica dell'era Nara scritta, ella stessa, completamente in caratteri man'yōgana.
Vedere Kana e Man'yōgana
Masakazu Katsura
Si diletta fin da piccolo nell'arte del fumetto e, ancora liceale, partecipa al prestigioso concorso Tezuka (importantissimo evento annuale dedicato a Osamu Tezuka) con la storia breve Tenkousei wa Hensousei classificandosi al secondo posto.
Vedere Kana e Masakazu Katsura
Me (kana)
め in hiragana o メ in katakana è un kana giapponese e rappresenta una mora. La sua pronuncia è. Entrambi hanno un tratto in più rispetto ai kana の e ノ. Il carattere Hiragana sembra simile a ぬ, però non ha l'arriccio finale.
Vedere Kana e Me (kana)
Mi (kana)
み in hiragana o ミ in katakana è un kana giapponese e rappresenta una mora. La sua pronuncia è.
Vedere Kana e Mi (kana)
Mo (kana)
も in hiragana o モ in katakana, è un kana giapponese che rappresenta una mora. La sua pronuncia è.
Vedere Kana e Mo (kana)
Momotarō: umi no shinpei
è il primo lungometraggio d'animazione giapponese. Venne scritto e diretto da Mitsuyo Seo, al quale era stata commissionata la realizzazione di un film di propaganda per la seconda guerra mondiale dal Ministero della marina giapponese.
Vedere Kana e Momotarō: umi no shinpei
Mu (kana)
む in hiragana o ム in katakana è un kana giapponese e rappresenta una mora. La sua pronuncia è.
Vedere Kana e Mu (kana)
Murasaki Shikibu
Conosciuta principalmente per il romanzo Genji monogatari ("Storia di Genji"), scritto in giapponese presumibilmente tra l'anno 1000 e il 1012, prestò servizio come dama di corte per l'Imperatrice Shōshi.
Vedere Kana e Murasaki Shikibu
N (disambigua)
*N – dodicesima lettera dell'alfabeto italiano.
Vedere Kana e N (disambigua)
N (kana)
ん in hiragana o ン in katakana, è un kana giapponese e rappresenta una mora. È l'unico kana che termini con una consonante.
Vedere Kana e N (kana)
Na (kana)
な in hiragana o ナ in katakana è un kana giapponese e rappresenta una mora. La sua pronuncia è.
Vedere Kana e Na (kana)
Nativi hawaiani
I nativi hawaiani (hawaiano: kānaka, kānaka ʻōiwi, kānaka maoli e Hawaiʻi maoli), sono gli indigeni polinesiani delle isole hawaiane. Le isole Hawaii furono colonizzate almeno 800 anni fa da navigatori polinesiani dalle Isole Marchesi o dalle Isole della Società.
Vedere Kana e Nativi hawaiani
Ne (kana)
ね in hiragana o ネ in katakana è un kana giapponese che rappresenta una mora. La sua pronuncia è.
Vedere Kana e Ne (kana)
Ni (kana)
に in hiragana o ニ in katakana è un kana giapponese e rappresenta una mora. La sua pronuncia è. Il katakana ニ è identico al kanji 二 (lett. "Due") (leggermente più lungo il secondo segno), con la stessa pronuncia.
Vedere Kana e Ni (kana)
Nichiren
Nato Zennichimaro (善日麿), cambiò nome in Zeshō-bō Renchō (是生房蓮長) quando fu ordinato monaco nel 1238 e infine, nel 1253, assunse il nome di Nichiren (日蓮) col quale è ricordato.
Vedere Kana e Nichiren
Nihon-shiki
Il metodo è un metodo di romanizzazione del giapponese introdotto nel 1885 da. È basato su di una struttura logica (prodotto cartesiano delle consonanti iniziali e delle vocali finali), che permette una costruzione naturale dei suffissi verbali.
Vedere Kana e Nihon-shiki
No (kana)
の in hiragana o ノ in katakana, è un kana giapponese e rappresenta una mora. Nel sistema alfabetico gojūon esso occupa la 25ª posizione tra ね (ne) e は (ha); mentre occupa la 26ª posizione nell'iroha.
Vedere Kana e No (kana)
Nu (kana)
ぬ in hiragana o ヌ in katakana è un kana giapponese e rappresenta una mora. La sua pronuncia è.
Vedere Kana e Nu (kana)
Nuove funzioni di Windows 10
Le nuove funzioni di Windows 10 hanno introdotto una serie di nuovi elementi, tra cui l'opzione di utilizzare un'interfaccia ottimizzata al touchscreen (nota come modalità tablet) o un'interfaccia desktop tradizionale simile a quella di Windows 7 insieme ai riquadri attivi di Windows 8.
Vedere Kana e Nuove funzioni di Windows 10
Nyōbō
Nyōbō (anche nyobou) è stato il termine attribuito alle dame di compagnia giapponesi dal periodo Heian al periodo Edo. Nella lingua giapponese moderna è un sinonimo della parola "moglie".
Vedere Kana e Nyōbō
O
La O od o è la tredicesima lettera dell'alfabeto italiano e la quindicesima dell'alfabeto latino. Si può leggere sia aperta, come nella parola italiana "però", in cui è una vocale posteriore semiaperta arrotondata (translitterazione IPA), sia chiusa, come nella parola "pero", in cui è una vocale posteriore semichiusa arrotondata (transl.
Vedere Kana e O
O (kana)
お in hiragana o オ in katakana, è un kana giapponese e rappresenta una mora. La sua pronuncia è; più precisamente o.
Vedere Kana e O (kana)
Okurigana
Gli sono suffissi scritti kana (hiragana, per la precisione) che si trovano dopo i kanji nelle parole scritte in giapponese. Essi servono a due scopi: coniugare aggettivi e verbi e dare a particolare kanji un significato specifico.
Vedere Kana e Okurigana
On'yomi
La lettura on o di un kanji, è quella derivata storicamente dal cinese. Essa coesiste con la lettura kun o Kun'yomi, la lettura d'origine giapponese attribuita al kanji al momento della sua importazione in Giappone da parte dei coreani.
Vedere Kana e On'yomi
Operation C
Operation C, venduto con il nome di Il titolo giapponese del videogioco è scritto in kana, al contrario del titolo in ateji del gioco originale,.
Vedere Kana e Operation C
Ordine dei tratti
L'ordine dei tratti (cinese:; coreano: o; giapponese: 筆順 hitsujun o 書き順 kaki-jun) si riferisce all'ordine definito in cui vengono scritti i segni che compongono i caratteri cinesi.
Vedere Kana e Ordine dei tratti
Otogizōshi
indica un gruppo di circa 350 storie in prosa scritte in Giappone principalmente durante l'epoca Muromachi (1392-1573); nel linguaggio giapponese di oggi è diventato sinonimo di favola.
Vedere Kana e Otogizōshi
Pe̍h-ōe-jī
(pronunciato; abbreviato in POJ; letteralmente "scrittura vernacolare"; noto anche come romanizzazione della chiesa) è un sistema di romanizzazione utilizzato per la trascrizione di varianti del min meridionale, una lingua o dialetto cinese, in particolare il taiwanese e l'amoy.
Vedere Kana e Pe̍h-ōe-jī
Pinyin
Con il termine pinyin (拼音, letteralmente "trascrivere-suoni") ci si riferisce generalmente allo Hànyǔ Pīnyīn, che è un sistema per trascrivere in alfabeto latino la pronuncia del cinese moderno.
Vedere Kana e Pinyin
Politica linguistica nel Giappone moderno
Per politica linguistica nel Giappone moderno si intende la politica intrapresa dal governo a partire dalla Restaurazione Meiji del 1868 e proseguita fin dopo il secondo dopoguerra per promuovere e diffondere l'unità linguistica in tutto il territorio del Giappone e che, attraverso la diffusione del kokugo, ovvero la “lingua nazionale”, a partire dagli anni trenta, propugnava il rafforzamento e la diffusione degli ideali del nazionalismo e dello “spirito nazionale” (kokutai).
Vedere Kana e Politica linguistica nel Giappone moderno
Punteggiatura giapponese
La punteggiatura giapponese include diversi simboli, alcuni diversi dai segni di punteggiatura delle lingue europee. Molti segni, come il punto interrogativo e quello esclamativo, non vengono utilizzati nella scrittura formale.
Vedere Kana e Punteggiatura giapponese
Ra (kana)
ら in hiragana o ラ in katakana è un kana giapponese e rappresenta una mora. La sua pronuncia è. Braille: |- | style.
Vedere Kana e Ra (kana)
Radicali (cinese)
I radicali (in mandarino; in cantonese bou6sau2;; in coreano) sono una componente grafica degli hanzi (汉字, i caratteri cinesi o "sinogrammi"), utilizzata per trovare le parole sul dizionario.
Vedere Kana e Radicali (cinese)
Radicali (giapponese)
Questo è l'elenco ordinato per numero di tratti dei 214 radicali (detti "bushu" 部首; in cinese, "bùshǒu"; in coreano, "busu" 부수; in vietnamita, "Bộ thủ") dei kanji nella lingua giapponese.
Vedere Kana e Radicali (giapponese)
Re (kana)
れ in hiragana o レ in katakana è un kana giapponese che rappresenta una mora. La sua pronuncia è. Braille: |- | style.
Vedere Kana e Re (kana)
Ri (kana)
り in hiragana o リ in katakana è un kana giapponese e rappresenta una mora. La sua pronuncia è. Esso deriva dal kanji 利. Braille: |- | style.
Vedere Kana e Ri (kana)
Ricostruzione filologica dei sinogrammi HSK1
Nella tabella sottostante è indicata la ricostruzione filologica dei sinogrammi HSK1. L'HSK1 corrisponde a un livello A1 secondo il quadro di riferimento CEFR e contiene i sinogrammi più diffusi in assoluto in cinese moderno standard.
Vedere Kana e Ricostruzione filologica dei sinogrammi HSK1
Ricostruzione filologica dei sinogrammi HSK2
Nella tabella sottostante è indicata la ricostruzione filologica dei sinogrammi HSK2. L'HSK2 corrisponde a un livello A2 secondo il quadro di riferimento CEFR e contiene i sinogrammi più diffusi in assoluto in cinese moderno standard insieme all'HSK1: di fatto sono i primi due livelli di HSK.
Vedere Kana e Ricostruzione filologica dei sinogrammi HSK2
Ricostruzione filologica dei sinogrammi HSK3
Nella tabella sottostante è indicata la ricostruzione filologica dei sinogrammi HSK3. L'HSK3 corrisponde a un livello B1 secondo il quadro di riferimento CEFR e contiene i sinogrammi più diffusi in assoluto in cinese moderno, tale per cui le abilità dell'apprendente arrivano al livello intermedio.
Vedere Kana e Ricostruzione filologica dei sinogrammi HSK3
Ricostruzione filologica dei sinogrammi HSK4
Nella tabella sottostante è indicata la ricostruzione filologica dei sinogrammi HSK4. L'HSK4 corrisponde a un livello B2 secondo il quadro di riferimento CEFR e contiene i sinogrammi più diffusi in assoluto in cinese moderno standard tale per cui formalmente si raggiunge il livello intermedio in lingua cinese.
Vedere Kana e Ricostruzione filologica dei sinogrammi HSK4
Ricostruzione filologica dei sinogrammi più diffusi
Nelle tabelle sottostanti, è indicata la ricostruzione filologica dei sinogrammi più diffusi fino al livello HSK4 (B2) di cinese e con un'appendice che integra i caratteri HSK4 con i kanji fino al livello C1 di giapponese (penultimo livello JLPT).
Vedere Kana e Ricostruzione filologica dei sinogrammi più diffusi
Riforma ortografica
Una riforma ortografica è un tipo di riforma linguistica che ha come scopo la semplificazione della lingua tramite l'introduzione di norme ortografiche condivise.
Vedere Kana e Riforma ortografica
Ro
;Grecia.
Vedere Kana e Ro
Ro (kana)
ろ in hiragana o ロ in katakana, è un kana giapponese che rappresenta una mora. La sua pronuncia è. Esso ha origine dal carattere cinese 呂. Braille: |- | style.
Vedere Kana e Ro (kana)
Ru (kana)
る in hiragana o ル in katakana è un kana giapponese e rappresenta una mora. La sua pronuncia è. Alcune volte, trovandosi all'interno, o alla fine di una parola, viene pronunciato.
Vedere Kana e Ru (kana)
Rubi
;Italia.
Vedere Kana e Rubi
Ryakuji
Nella lingua giapponese i ryakuji (letteralmente "caratteri abbreviati", o, ossia "caratteri abbreviati scritti a mano") sono delle forme semplificate informali dei kanji.
Vedere Kana e Ryakuji
Sa (kana)
さ in hiragana o サ in katakana, è un kana giapponese e rappresenta una mora. La sua pronuncia è.
Vedere Kana e Sa (kana)
Sailor Pluto
, il cui vero nome è, è un personaggio dell'anime e del manga Sailor Moon. Compare per la prima volta come Setsuna Meiou solo nella terza stagione e nella quinta, e come guerriera già da metà seconda stagione.
Vedere Kana e Sailor Pluto
Sapporo (birra)
La Sapporo è un tipo di birra prodotto dalla società giapponese, una società di produzione di bevande alcoliche fondata nel 1876. La Sapporo è la marca di birra più antica del Giappone.
Vedere Kana e Sapporo (birra)
Sataro Fukiage
Ha ucciso almeno sette ragazze. Uccise la sua prima vittima nel 1906, e successivamente uccise altre sei ragazze tra il 1923 e il 1924. Fu processato per tre dei sei casi, ma non si conosce il numero esatto delle sue vittime.
Vedere Kana e Sataro Fukiage
Satsuki Igarashi
All'interno del gruppo il suo compito è quello di scegliere la grafica dei tankōbon, di aiutare Mokona e Tsubaki Nekoi nel disegno, del character design di varie serie e della coordinazione della produzione.
Vedere Kana e Satsuki Igarashi
Scrittura sillabica
Una scrittura sillabica è un sistema di scrittura in cui i segni rappresentano sillabe (o vi si approssimano) per formare le parole. L'insieme di tali segni è detto sillabario.
Vedere Kana e Scrittura sillabica
Se
Se, Sè o Sé possono riferirsi a.
Vedere Kana e Se
Se (kana)
せ in hiragana o セ in katakana è un kana giapponese che rappresenta una mora. La sua pronuncia è.
Vedere Kana e Se (kana)
Shōgi
Lo, in giapponese "gioco dei generali", fa parte della famiglia di giochi strategici da tavolo a cui appartengono anche scacchi, xiangqi e makruk, derivanti dall'antico gioco indiano del caturaṅga, del VI secolo.
Vedere Kana e Shōgi
Shi (kana)
し in hiragana o シ in katakana è un kana giapponese e rappresenta una mora. Esso deriva dal kanji 之. La sua pronuncia è.
Vedere Kana e Shi (kana)
Shiritori
Lo è un semplice gioco verbale comune in Giappone come passatempo. Normalmente, ma non necessariamente, viene praticato a coppie, e consiste nel dire una parola che inizi con la stessa sillaba (kana) con cui finisce la parola detta dall'avversario, a formare una concatenazione continua.
Vedere Kana e Shiritori
Sistema di romanizzazione taiwanese
Il sistema di romanizzazione taiwanese (TL, (cinese tradizionale: 臺灣閩南語羅馬字拼音方案; pinyin: Táiwān Mǐnnányǔ Luōmǎzì Pīnyīn Fāng'àn; Pe̍h-ōe-jī: Tâi-ôan Lô-má-jī Peng-im Hong-àn), meglio noto con la sua abbreviazione Tâi-lô, è un sistema di trascrizione per l'hokkien taiwanese.
Vedere Kana e Sistema di romanizzazione taiwanese
Sistema di scrittura
Un sistema di scrittura è un codice usato per la comunicazione scritta legata alla capacità del linguaggio ed è composto da segni grafici che rappresentano delle unità linguistiche e da regole che permettono di combinarli.
Vedere Kana e Sistema di scrittura
Sistema di scrittura giapponese
Il moderno sistema di scrittura della lingua giapponese utilizza tre principali tipi di caratteri: logogrammi (kanji), due sillabari (hiragana e katakana) e l'alfabeto latino in casi ristretti (rōmaji).
Vedere Kana e Sistema di scrittura giapponese
Sistema Kunrei
Il è un sistema di traslitterazione dei caratteri (kana e kanji) della lingua giapponese nell'alfabeto latino. In Kunrei il suo stesso nome viene scritto come Kunrei-siki.
Vedere Kana e Sistema Kunrei
Spira (Final Fantasy)
è il mondo immaginario in cui sono ambientati i videogiochi di ruolo Final Fantasy X e Final Fantasy X-2. Distaccandosi nettamente dalle ambientazioni europee e medievaleggianti dei precedenti capitoli della saga, Spira venne modellato invece sul Sud-est asiatico, di cui sono presenti numerosi riferimenti nella flora e fauna, nella spiritualità, nella mitologia e nell'architettura del mondo fantastico.
Vedere Kana e Spira (Final Fantasy)
SSML
Lo Speech Synthesis Markup Language (SSML) (in inglese: linguaggio di markup per la sintesi vocale) è un linguaggio di markup basato su XML e orientato ai sistemi di conversione del testo in parlato, per controllarne e ottimizzarne la resa.
Vedere Kana e SSML
Storia della Cina
La storia della Cina e della sua civiltà ha origine dai piccoli insediamenti sorti lungo le vallate del Fiume Giallo (che è considerato la "culla della civiltà cinese") e del Fiume Azzurro intorno al 3000 a.C. Le prime informazioni della storia scritta della Cina risalgono alla dinastia Shang (1600-1046 a.C.).
Vedere Kana e Storia della Cina
Su (kana)
す in hiragana o ス in katakana è un kana giapponese e rappresenta una mora. La sua pronuncia è. Talvolta può essere pronunciato solo.
Vedere Kana e Su (kana)
Ta (kana)
た in hiragana o タ in katakana è un kana giapponese e rappresenta una mora. La sua pronuncia è.
Vedere Kana e Ta (kana)
Targa d'immatricolazione
Una targa d'immatricolazione (ufficialmente targa d'immatricolazione per veicoli a motore e rimorchi), o semplicemente targa, è una placca in materiale metallico o plastico, generalmente fissata a un veicolo tramite un supporto.
Vedere Kana e Targa d'immatricolazione
Targhe d'immatricolazione del Giappone
Le targhe d'immatricolazione del Giappone sono destinate ai veicoli immatricolati nel Paese asiatico. A seconda della caratteristica del veicolo sulla quale sono apposte possono avere colore dello sfondo e del testo variabili.
Vedere Kana e Targhe d'immatricolazione del Giappone
Tōyō kanji
I, noti anche come tōyō kanjihyō, sono i kanji per la stampa dichiarati ufficiali dal Ministero dell'Educazione giapponese il 16 novembre 1946, e derivati dal lungo processo di semplificazione di quelli tradizionali di origine cinese (kyūjitai) utilizzati per secoli nella lingua giapponese scritta.
Vedere Kana e Tōyō kanji
Te (kana)
て in hiragana o テ in katakana è un kana giapponese che rappresenta una mora. È pronunciato. Occupa la 19ª posizione nel sillabario, tra つ e と. Sia il simbolo hiragana て che il katakana テ provengono, tramite il man'yōgana, dal kanji 天.
Vedere Kana e Te (kana)
To (kana)
と in hiragana o ト in katakana è un kana giapponese che rappresenta una mora. La sua pronuncia è.
Vedere Kana e To (kana)
Tsu (kana)
つ in hiragana o ツ in katakana è un kana giapponese e rappresenta una mora. La sua pronuncia è. Questo kana non deve essere confuso con il sokuon che utilizza lo stesso grafema, anche se di dimensione inferiore, e che ha utilizzi differenti.
Vedere Kana e Tsu (kana)
U (disambigua)
U – diciannovesima lettera dell'alfabeto italiano e ventunesima dell'alfabeto latino.
Vedere Kana e U (disambigua)
U (kana)
う in hiragana o ウ in katakana, è un kana giapponese e rappresenta una mora. La sua pronuncia è ed in certi casi.
Vedere Kana e U (kana)
Utagawa Kuniyoshi
È considerato uno degli ultimi grandi maestri della pittura e della silografia giapponese in stile ukiyo-e. Ha studiato ed è stato insegnante in una delle più importanti scuole di stampa xilografica giapponese, la Scuola Utagawa.
Vedere Kana e Utagawa Kuniyoshi
Visual kei
Il, è un genere musicale peculiarmente giapponese sviluppatosi a partire dalla seconda metà degli anni ottanta del XX secolo. Il nome è composto dalla parola inglese visual ("visivo") e giapponese kei (系, "stile"); la grafia visual key è comunemente diffusa su Internet, ma si tratta di un errore poiché la seconda parola è appunto la giapponese kei e non l'inglese key.
Vedere Kana e Visual kei
Wa (kana)
わ in hiragana o ワ in katakana è un kana giapponese e rappresenta una mora. La sua pronuncia è e deriva dal Man'yōgana 和 (pace). È l'unico kana, insieme a ふ che ha conservato la sua pronuncia originale dal Giapponese letterario, dove il cambiamento di pronuncia della serie H (ひ,は,ほ,へ) in quello della serie w (わ,を,ゐ,ゑ) è mutato.
Vedere Kana e Wa (kana)
Wasei-eigo
è un termine utilizzato per indicare particolari costruzioni linguistiche giapponesi, nate dalla fusione dell'inglese con il giapponese appunto e che non sono utilizzate nei Paesi anglofoni, ma esclusivamente in Giappone.
Vedere Kana e Wasei-eigo
Wattam
Wattam è un videogioco d'avventura-rompicapo sviluppato da Funomena e pubblicato da Annapurna Games nel 2019. Il gioco è diretto da Keita Takahashi, ed ha lo stesso tono delle sue precedenti produzioni, come Katamari Damacy o Nobi Nobi Boy.
Vedere Kana e Wattam
We (kana)
ゑ in hiragana o ヱ in katakana è un kana giapponese obsoleto dal 1946 insieme a ゐ, usato raramente e rappresenta una mora. Oggi un hiragana arcaico e fuori uso comune, si presume che ゑ un tempo avesse una pronuncia distinta da え, nel Periodo Nara era "we".
Vedere Kana e We (kana)
Wi (kana)
ゐ in hiragana o ヰ in katakana è un kana giapponese, diventato obsoleto nel 1946 e usato prima e durante la Seconda guerra mondiale ed in rari casi usato ancor oggi, e rappresenta una mora.
Vedere Kana e Wi (kana)
Wo (kana)
を in hiragana o ヲ in katakana sono due kana giapponesi che rappresentano una mora, WO. La loro pronuncia è oggi, anche se anticamente era pronunciato.
Vedere Kana e Wo (kana)
Ya (kana)
や in hiragana o ヤ in katakana è un kana giapponese e rappresenta una mora. Esso ha origine dal kanji 也. La sua pronuncia è. In forma rimpicciolita (ゃ) viene utilizzata per modificare alcune sillabe aggiungendo la vocale "a" (ad esempio: き ki → きゃ kya).
Vedere Kana e Ya (kana)
Yamabe no Akahito
Yamabe no Akahito (山部 赤人 o 山邊 赤人) (att. 724–736) è stato un poeta giapponese del periodo Nara. Il Man'yōshū, un'antica antologia, contiene 13 suoi chōka ("lunghe poesie") e 37 tanka ("brevi poesie").
Vedere Kana e Yamabe no Akahito
Yōon
Lo è una caratteristica della lingua giapponese in cui un mora è formato da un suono aggiuntivo, dato dalla y. Questa modifica coinvolge i kana terminanti con la vocale i, ai quali viene aggiunto uno dei tre kana ya, yo e yu più piccolo del normale; si ha dunque una modifica del suono.
Vedere Kana e Yōon
Yo (kana)
よ, in hiragana, o ヨ in katakana, è una lettera del kana giapponese e rappresenta una mora. L'hiragana consiste in due segni, mentre in quello katakana in tre.
Vedere Kana e Yo (kana)
Yu (kana)
ゆ in hiragana o ユ in katakana è un kana giapponese e rappresenta una mora. La sua pronuncia è. In forma rimpicciolita (ゅ) viene utilizzata per modificare alcune sillabe aggiungendo la vocale "u" (ad esempio: き ki → きゅ kyu).
Vedere Kana e Yu (kana)
Zettai karen children
è una serie manga shōnen giapponese creata da Takashi Shiina. In Giappone ne è uscito il capitolo pilota nel volume 7/25 della rivista Shōnen Sunday Super di Shogakukan pubblicato il 25 giugno 2003 per poi essere serializzato con cadenza settimanale a partire dal volume 7/27 della rivista Weekly Shōnen Sunday pubblicato il 13 luglio 2005.
Vedere Kana e Zettai karen children