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5 relazioni: Abitabilità di un satellite naturale, Kepler-1625, Kepler-1625 b, Kepler-1708 b, Satellite extrasolare.
Abitabilità di un satellite naturale
L'abitabilità dei satelliti naturali si riferisce alla capacità potenziale dei satelliti naturali di avere ambienti ospitali alla vita, anche se gli ambienti abitabili non ospitano necessariamente la vita.
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Kepler-1625
Kepler-1625 è una stella di magnitudine 14 situata nella costellazione del Cigno, distante circa 8000 anni luce dal sistema solare. È una stella con una massa simile a quella del Sole, mentre il suo raggio è dell'80% superiore.
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Kepler-1625 b
Kepler-1625 b, 2018. è un pianeta extrasolare in orbita attorno alla stella Kepler-1625. Si tratta di un gigante gassoso più massiccio di Giove situato nella zona abitabile della propria stella, la cui peculiarità consiste nell'avere il primo candidato satellite naturale scoperto al di fuori del sistema solare, Kepler-1625 b I.
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Kepler-1708 b
Kepler-1708 b è un pianeta extrasolare in orbita attorno alla stella Kepler-1708, una stella simile al Sole di magnitudine 15,9 della costellazione del Cigno, distante 5580 anni luce dal sistema solare.
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Satellite extrasolare
Il termine satellite extrasolare (luna extrasolare o esoluna, quest'ultimo neologismo calcato sull'inglese exomoon) indica un oggetto celeste, estraneo al sistema solare, vincolato a orbitare nel sistema gravitazionale di un pianeta extrasolare (in altri termini, si tratta di un satellite naturale orbitante intorno a un pianeta di un sistema diverso da quello solare).