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La famiglia Brambilla in vacanza

Indice La famiglia Brambilla in vacanza

La famiglia Brambilla in vacanza è un film del 1941 diretto da Carl Boese, considerato nello stile del Cinema dei telefoni bianchi.

Indice

  1. 21 relazioni: Alfredo Montori, Amelia Chellini, Andrea Di Robilant (cineasta), Anita Farra, Ákos Tolnay, Carl Boese, Cesco Baseggio, Cinema dei telefoni bianchi, Dina Romano, Fernando Risi, Gian Noceti Della Casa, Giovanna Scotto, Giulio Stival, Leo Menardi (regista), Lina Tartara Minora, Luigi Garrone, Massimo Girotti, Paolo Stoppa, Renata Marini, Renato Malavasi, Vincenzo Rovi.

Alfredo Montori

Nato a Roma il 17 febbraio 1893 da Luigi e Marianna Cenci, mostra fin da piccolo il suo carattere ribelle alle imposizioni e ai dogmi, attento alla realtà circostante e amante del bello in tutte le sue forme.

Vedere La famiglia Brambilla in vacanza e Alfredo Montori

Amelia Chellini

Nata a Firenze, sorella di Vasco Creti, iniziò a recitare in una filodrammatica per passare poi a compagnie come quella di Virgilio Talli, dove rimase per un lungo periodo.

Vedere La famiglia Brambilla in vacanza e Amelia Chellini

Andrea Di Robilant (cineasta)

Proveniente da una nobile ed antica famiglia, entra nel mondo del cinema come soggettista e sceneggiatore, fondando anche una casa di produzione cinematografiche, la SOL S.a., affidando al regista ungherese Ladislao Vajda la prima pellicola con essa realizzata, Giuliano de' Medici, dove tra gli altri attori fa debuttare la moglie Alanova, ballerina e coreografa, che apparirà anche in film successivi.

Vedere La famiglia Brambilla in vacanza e Andrea Di Robilant (cineasta)

Anita Farra

Nata a Venezia nel 1905, inizia a frequentare piccole compagnie teatrali della regione, l'arrivo al cinema avverrà solo nel 1936 con il film Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno, con la regia di Giorgio Simonelli.

Vedere La famiglia Brambilla in vacanza e Anita Farra

Ákos Tolnay

Lavorò principalmente come sceneggiatore in quasi quaranta film, dapprima in Francia e poi in Italia, dove si stabilì, dal 1934 al 1959.

Vedere La famiglia Brambilla in vacanza e Ákos Tolnay

Carl Boese

Figlio di una nota pianista, frequentò il Politecnico di Lipsia. Ancor prima di conseguire la laurea in ingegneria si dedicò ai lungometraggi.

Vedere La famiglia Brambilla in vacanza e Carl Boese

Cesco Baseggio

Iniziò molto giovane la carriera, affermandosi in particolare come interprete del teatro dialettale veneto, per il quale scrisse anche alcune commedie.

Vedere La famiglia Brambilla in vacanza e Cesco Baseggio

Cinema dei telefoni bianchi

Il cinema dei telefoni bianchi è un sottogenere cinematografico della commedia in voga in Italia tra il 1936 e il 1943. Il nome deriva dalla presenza di telefoni di colore bianco nelle sequenze dei primi film prodotti in questo periodo, sintomatica di benessere sociale: uno status symbol atto a marcare la differenza dai telefoni "popolari" in bachelite, più economici e dunque maggiormente diffusi, che invece erano di colore nero.

Vedere La famiglia Brambilla in vacanza e Cinema dei telefoni bianchi

Dina Romano

Madre degli attori e doppiatori Carlo e Felice Romano, ha lavorato sia in teatro che alla radio. Nel 1935 entra a far parte del mondo del cinema e lavora come apprezzata caratterista, dotata di buon mestiere e di notevole sensibilità.

Vedere La famiglia Brambilla in vacanza e Dina Romano

Fernando Risi

Fa il suo debutto al cinema nel 1923, durante il muto, quando è operatore di ripresa del film La suora bianca, diretto da Henry King.

Vedere La famiglia Brambilla in vacanza e Fernando Risi

Gian Noceti Della Casa

Nato a Struppa, all'epoca comune autonomo e in seguito inglobato nella città di Genova, dopo aver compiuto studi di violino e chitarra nel 1897 emigra in Francia dove inizia ad esibirsi come virtuoso con lavori di Niccolò Paganini, Girolamo Frescobaldi, Charles Gounod, Jules Massenet e Francisco Tárrega, nonché con composizioni proprie, tra le quali ventiquattro capricci per chitarra classica e numerosi tanghi: i più famosi furono Seduccion e Cimarosa, che ottennero successo mondiale.

Vedere La famiglia Brambilla in vacanza e Gian Noceti Della Casa

Giovanna Scotto

Nacque a Torino da un amministratore di Compagnie, esordendo nel teatro dialettale già da bambina. Nel 1909-10 fece parte della compagnia Gramatica-Ruggeri, nel 1913-14 era prim'attrice giovane nella Falconi-Zoncada, dal 1919 al 1922 prim'attrice con Lamberto Picasso, e nel 1924 recitò nella Compagnia Stabile Sarda.

Vedere La famiglia Brambilla in vacanza e Giovanna Scotto

Giulio Stival

Appassionato del teatro fin da ragazzo, organizza nella sua città natale una filodrammatica della quale è anche il regista, per diventare attore professionista nel 1927 nella compagnia di Emma Gramatica.

Vedere La famiglia Brambilla in vacanza e Giulio Stival

Leo Menardi (regista)

Il più importante film da lui diretto rimane La moglie in castigo (1943). Di altre sue pellicole curò anche la sceneggiatura, come Luisa Sanfelice (1942) e Il paese senza pace (1943).

Vedere La famiglia Brambilla in vacanza e Leo Menardi (regista)

Lina Tartara Minora

Attrice teatrale, debutta nel cinema nel 1935 nella pellicola Amore di Carlo Ludovico Bragaglia, iniziando una carriera da caratterista che manterrà sino al 1960, quando abbandonerà l'attività.

Vedere La famiglia Brambilla in vacanza e Lina Tartara Minora

Luigi Garrone

Caratterista piemontese tra i più attivi degli anni quaranta, fa il suo esordio nel 1936 ma è dal 1940 che la sua attività diventa frenetica; in un decennio partecipa a una trentina di pellicole (nel quadriennio 1940-1943 fa la sua apparizione in ben 23 film) sempre in ruoli minori e diretto da registi di vaglia (in due film importanti è con Vittorio De Sica).

Vedere La famiglia Brambilla in vacanza e Luigi Garrone

Massimo Girotti

Ultimo di tre figli maschi, nato dal farmacista Giuseppe Girotti e da Maria Maraviglia, Massimo Girotti trascorse i primi anni nelle Marche, ma nel 1921 il padre, per permettere al figlio maggiore la frequenza del ginnasio, si trasferì a Roma con la famiglia prendendo casa nel quartiere Trieste.

Vedere La famiglia Brambilla in vacanza e Massimo Girotti

Paolo Stoppa

Figlio di Luigi Stoppa (1875-1939), un funzionario ministeriale, e di Adriana De Antonis (1875-1965), si iscrive alla facoltà universitaria di giurisprudenza abbandonandola presto poiché suo zio, l'antiquario Augusto Jandolo, notando la sua predisposizione come attore, gli consiglia di frequentare la Reale scuola di recitazione intitolata a Eleonora Duse dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, e come compagna di corso conosce Anna Magnani, della quale rimarrà amico per tutta la vita.

Vedere La famiglia Brambilla in vacanza e Paolo Stoppa

Renata Marini

Nacque a Bologna nel 1904. Ancora ventenne si trasferì a Milano, dove frequentò l'Accademia di Arte Drammatica, e tra il 1925 e il '35 fece teatro di prosa; giovanissima entrò a far parte, tra l'altro, della compagnia di Marta Abba.

Vedere La famiglia Brambilla in vacanza e Renata Marini

Renato Malavasi

Dopo aver frequentato i corsi di balletto e coreografia del Teatro dell'Opera, decide di indirizzarsi agli studi di recitazione e debuttare nel teatro dialettale, sarà nelle compagnie di Cesco Baseggio e dei Fratelli Micheluzzi, successivamente con Antonio Gandusio.

Vedere La famiglia Brambilla in vacanza e Renato Malavasi

Vincenzo Rovi

Quintogenito di Gaetano Campanile Mancini e Clotilde Fiore, fratello minore di Achille Campanile, fu collaboratore del periodico Marc'Aurelio e di Tempo Settimanale, autore per il teatro di rivista, radiofonico e televisivo (Album personale di Elena Giusti e Ti conosco mascherina).

Vedere La famiglia Brambilla in vacanza e Vincenzo Rovi