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La grazia (film)

Indice La grazia (film)

La grazia è un film italiano del 1929, diretto da Aldo De Benedetti, una delle ultime pellicole mute prodotte in Italia prima dell'introduzione del sonoro.

Indice

  1. 10 relazioni: Aldo De Benedetti, Alfredo Montori, Augusto Bandini, Bonaventura Ibáñez, Carmen Boni, Gaetano Campanile Mancini, Giorgio Bianchi, Giuseppe Pierozzi, Grazia Deledda, Kif Tebbi.

Aldo De Benedetti

Fu attivo dalla fine degli anni '20 fino alla morte sia come autore di commedie leggere sia come sceneggiatore di film del cosiddetto periodo dei telefoni bianchi.

Vedere La grazia (film) e Aldo De Benedetti

Alfredo Montori

Nato a Roma il 17 febbraio 1893 da Luigi e Marianna Cenci, mostra fin da piccolo il suo carattere ribelle alle imposizioni e ai dogmi, attento alla realtà circostante e amante del bello in tutte le sue forme.

Vedere La grazia (film) e Alfredo Montori

Augusto Bandini

Attivo in prevalenza nel periodo muto del cinema italiano, è apparso in oltre quaranta film (dei quali una decina sonori) tra il 1917 e il 1939.

Vedere La grazia (film) e Augusto Bandini

Bonaventura Ibáñez

Ha fatto la sua carriera soprattutto durante l'era del cinema muto. Ha iniziato la sua attività artistica esercitando la pantomima nella troupe degli Onofri, per poi formare una compagnia con Enric Adams, con il quale si è esibito nei luoghi più famosi del Parallelo di Barcellona.

Vedere La grazia (film) e Bonaventura Ibáñez

Carmen Boni

Nata come Maria Carmela Bonicatti, era figlia di un colonnello dell'esercito e di Teresa Rovere di Bergeggi. Debuttò nel 1919 sul grande schermo, con il suo vero nome, in una pellicola prodotta dalla Nova Film.

Vedere La grazia (film) e Carmen Boni

Gaetano Campanile Mancini

Figlio di Achille Campanile senior e di Elena Mancini, di origini casertane dopo la laurea in lettere e giurisprudenza iniziò a collaborare con Il Mattino e poi a La Tribuna, dove svolse attività di resocontista parlamentare dopo essere stato corrispondente da Tunisi per un periodo.

Vedere La grazia (film) e Gaetano Campanile Mancini

Giorgio Bianchi

Inizia la sua attività nel mondo del cinema muto come attore nel 1929, in Il porto di Jacopo Comin; dopo essere stato aiuto regista di Amleto Palermi negli anni '30, svolge successivamente a partire dal 1941 il lavoro di sceneggiatore e regista di film, diventando uno dei più prolifici del cinema italiano sino agli anni '60, nonché uno degli esponenti della commedia all'italiana ma anche del melodramma strappalacrime.

Vedere La grazia (film) e Giorgio Bianchi

Giuseppe Pierozzi

Attore teatrale fin da giovanissimo, nel 1917 esordì nel cinema con il film Il fauno. All'epoca del muto recitò parti più significative nei film La tormenta (1922) e Gli ultimi giorni di Pompei (1926).

Vedere La grazia (film) e Giuseppe Pierozzi

Grazia Deledda

Secondo i dati ufficiali nacque a Nuoro, in Sardegna, il 28 settembre 1871 alle due del mattino, quinta di sette tra figli e figlie,in M. Massaiu, La Sardegna di Grazia Deledda, p. 44: quattro sorelle femmine, Giovanna (6 gennaio 1874-17 gennaio 1880), Vincenza (12 dicembre 1868-27 novembre 1896), Giuseppa (19 marzo 1877-Roma 1938), Nicolina (8 maggio 1879-14 ottobre 1972); due fratelli Giovanni Santo o Santus (1864-1914) e Andrea (1866-1922) da famiglia benestante.

Vedere La grazia (film) e Grazia Deledda

Kif Tebbi

Kif Tebbi è un film muto italiano del 1928 diretto da Mario Camerini e girato in gran parte nella Libia a quel tempo colonia italiana. Viene considerato uno dei più importanti film "coloniali" realizzati in Italia, e fu a suo tempo presentato come un tentativo di ripresa della cinematografia italiana dopo la crisi degli anni venti.

Vedere La grazia (film) e Kif Tebbi