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20 relazioni: Antonia Liskova, Cosimo Cinieri, Edwige Fenech, Eliana Miglio, Ennio Guarnieri, Fiorenzo Fiorentini, Giacomo Gonnella, Giacomo Piperno, Giovanni Lombardo Radice, Immagine e cinema, Lucia Mirisola, Luigi Magni, Massimo Mirani, Maximilian Nisi, Nino Manfredi, Pasquino, Presa di Roma, Roberto Pariante, Silvana Bosi, Tullio Sorrentino.
Antonia Liskova
Nata nell'allora Cecoslovacchia da madre slovacca e padre ceco, fu nel 1993 con la dissoluzione del Paese che Liskova divenne cittadina slovacca.
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Cosimo Cinieri
Era nipote del drammaturgo e scrittore Cesare Giulio Viola, fratello del regista Francesco Cinieri, nonché padre di Leonardo Cinieri Lombroso, anch'egli regista.
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Edwige Fenech
Nasce ad Annaba (all'epoca denominata Bône), nell'allora Algeria francese, il 24 dicembre del 1948 da Felix, di origini maltesi, e Yvonne, italiana originaria di Acate in provincia di Ragusa, di cui poi divenne cittadina onoraria.
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Eliana Miglio
Figlia di padre milanese e di madre tedesca originaria del Territorio di Memel, nell'odierna Lituania, è terzogenita dopo un fratello ed una sorella, Alessandra, che ha ricoperto la carica di assessore presso il comune di Luino.
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Ennio Guarnieri
Visse il periodo più ispirato della sua carriera tra anni sessanta e settanta.Stefano Masi, Dizionario mondiale dei direttori della fotografia, Vol.
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Fiorenzo Fiorentini
Fiorentini nacque a Roma il 10 aprile 1920 da una famiglia ebraica. Già attivo nel teatro di varietà e nell'avanspettacolo, emerge nel secondo dopoguerra come caratterista cinematografico legato soprattutto a ruoli comici, impersonando spesso personaggi-limite, di cui sa cogliere tic e pittoresche eccentricità, tipici di una certa Roma popolaresca che egli ovviamente ben conosce.
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Giacomo Gonnella
Recita in numerose serie televisive come Il bello delle donne nel 2001 e in Distretto di Polizia nel 2003. Al cinema ha recitato in moltissimi film tra i quali Manuale d'amore nel 2005 con la regia di Giovanni Veronesi.
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Giacomo Piperno
Nato a Roma da una famiglia ebraica, nell'ottobre del 1943 viene risparmiato dal rastrellamento del ghetto capitolino. Debuttò nel 1960 nel film Tenente Sheridan: una gardenia per Helena Carrel.
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Giovanni Lombardo Radice
Figlio del matematico e pedagogista Lucio e fratello dello psichiatra e scrittore Marco, nipote di Laura Lombardo Radice e del marito, il politico Pietro Ingrao, fu uno dei volti cardine del cinema horror italiano, nonché un attore e regista teatrale.
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Immagine e cinema
La Immagine e Cinema S.r.l. è un'azienda italiana fondata nel gennaio 1987 da Edwige Fenech, che ne resta a capo sino ad oggi. Nel 1990 inizia l'attività produttiva televisiva, nel 1998 quella cinematografica, e dal 2003 la distribuzione di film.
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Lucia Mirisola
Arrivata a Roma da Venezia, frequenta il Centro sperimentale di cinematografia dove è allieva di Piero Gherardi. Gherardi la chiama come sua assistente ne La dolce vita di Federico Fellini.
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Luigi Magni
Inizia la sua carriera come sceneggiatore e soggettista in collaborazione con Age & Scarpelli. Nel 1956 approda definitivamente nel mondo del cinema lavorando con i più importanti registi italiani dell'epoca: Mario Monicelli, Luciano Salce, Mauro Bolognini, Camillo Mastrocinque, Pasquale Festa Campanile, Carlo Lizzani e Alberto Lattuada.
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Massimo Mirani
Massimo Mirani esordisce alla fine degli anni sessanta portando in scena varie opere teatrali, protagonista a Teatro Uomo, Teatro dell'Elfo, Teatro Stabile dell'Aquila e altri.
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Maximilian Nisi
Nato a Faenza, dopo pochi mesi si trasferisce con la famiglia a Torino dove trascorre la sua infanzia e la sua adolescenza. Nel 1990 viene ammesso alla Scuola del Teatro d'Europa di Milano diretta da Giorgio Strehler, dove tre anni più tardi consegue il diploma da attore.
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Nino Manfredi
Tra i più importanti e apprezzati esponenti del cinema italiano, nel corso della sua lunga carriera ha alternato ruoli comici e drammatici con notevole efficacia, ottenendo numerosi riconoscimenti.
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Pasquino
Pasquino è la più celebre statua parlante di Roma, divenuta figura caratteristica della città fra il XVI ed il XIX secolo. Ai piedi della statua, ma più spesso al collo, si appendevano nella notte fogli contenenti satire in versi, dirette a farsi beffe anonimamente di personaggi pubblici più importanti; da esse emergeva, non senza un certo spirito di sfida, il malumore popolare nei confronti del potere e l'avversione alla corruzione ed all'arroganza dei suoi rappresentanti.
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Presa di Roma
La presa di Roma fu l'atto di guerra che, nel contesto del Risorgimento e della questione romana, annetté al Regno d'Italia ciò che restava dello Stato Pontificio dopo i plebisciti del 1860, cioè il LazioEsclusa la provincia di Rieti, in cui si era tenuto il plebiscito umbro, e il Lazio meridionale, già parte del Regno delle Due Sicilie.
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Roberto Pariante
Laureatosi nel 1955 in legge all'Università di Napoli, si trasferisce a Roma dove si era già iscritto al corso di regia al Centro sperimentale di cinematografia.
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Silvana Bosi
Esordì nel mondo dello spettacolo intorno alla seconda metà degli anni ottanta in qualità di attrice teatrale. Fu talvolta regista degli stessi spettacoli da lei interpretati.
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Tullio Sorrentino
Si diploma all'Accademia nazionale d'arte drammatica Silvio D'Amico nel 1988. Lavora agli inizi soprattutto in teatro, collaborando con vari teatri stabili italiani (Teatro di Roma, Stabile di Palermo, Stabile dell'Umbria) con registi quali Massimo Castri, Luca Ronconi, Roberto Guicciardini, Mario Missiroli, Ennio Coltorti ed Andrea Camilleri.