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La pantera nera

Indice La pantera nera

La pantera nera è un film del 1942 diretto da Domenico Gambino.

Indice

  1. 19 relazioni: Alfredo Martinelli, Amina Pirani Maggi, Arrigo Equini, Domenico Gambino, Dria Paola, Ennio Cerlesi, Giancarlo Cappelli, Gildo Bocci, Lauro Gazzolo, Leda Gloria, Loris Gizzi, Mario Maresca, Nando Tamberlani, Nerio Bernardi, Nico Pepe, Nino Marchetti, Silvio Bagolini, Umberto Silvestri, Vitale De Stefano.

Alfredo Martinelli

Attivo dai tempi del cinema muto, è apparso in 103 film girati tra il 1917 ed il 1967. Impiegato di banca, coltiva fin da ragazzo la passione per il teatro e, dopo varie esperienze, viene scritturato dalla compagnia di Alfredo De Sanctis, specializzandosi in ruoli brillanti e cimentandosi anche nell'operetta.

Vedere La pantera nera e Alfredo Martinelli

Amina Pirani Maggi

Importante attrice caratterista, cominciò a calcare i palcoscenici sin da bambina, recitando soprattutto in dialetto. Esordì al cinema non più giovanissima, negli anni trenta, partecipando, in piccole parti, a film come Seconda B (1934) di Goffredo Alessandrini e I grandi magazzini (1939) di Mario Camerini.

Vedere La pantera nera e Amina Pirani Maggi

Arrigo Equini

In 35 anni di carriera cinematografica Arrigo Equini ha partecipato a 76 film come scenografo o arredatore. Ha collaborato in nove film diretti da Giorgio Ferroni e, durante gli anni 1964-1965, in quattro film di Umberto Lenzi.

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Domenico Gambino

Proveniente da una famiglia di pasticceri, giovanissimo iniziò come artista circense, prima di passare al teatro, dove fece parte di una compagnia dialettale.

Vedere La pantera nera e Domenico Gambino

Dria Paola

Figlia di Arturo Pitteo (1877-1932), proprietario di un negozio di armi da caccia, in via Cavour, e della bellissima padovana Ione Volebele (1888-1991), la proprietaria del noto Caffè Borsa, in piazza Garibaldi, nacque a Rovigo nella villa di famiglia, sita nell'allora via Sabbioni, al numero civico 11, oggi viale Beata Maria Chiara.

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Ennio Cerlesi

Dopo aver lavorato a teatro per molti anni, esordì al cinema nel 1932 con L'armata azzurra, uno dei primi film italiani sonori, diretto da Gennaro Righelli, al quale seguirono Il dottor Antonio (1937) e Ho visto brillare le stelle (1939), entrambi di Enrico Guazzoni e Fanfulla da Lodi di Giulio Antamoro e Carlo Duse (1940); in seguito interpretò numerosi altri film, ma in parti di secondo piano.

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Giancarlo Cappelli

Lavora come montatore in oltre 40 film sin dagli anni 30. Sporadicamente impegnato nel ruolo di aiuto regista, produttore ed attore, nel 1944 dirige il suo unico film Romanzo a passo di danza, di cui cura anche la sceneggiatura.

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Gildo Bocci

Ermenegildo Bocci, detto Gildo, nasce a Roma il 1º settembre 1886. Apprezzato attore teatrale, ha lavorato con i migliori interpreti italiani di inizio secolo da Eduardo De Filippo a Ettore Petrolini, fino a Totò.

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Lauro Gazzolo

Era il padre degli attori Nando e Virginio Gazzolo.

Vedere La pantera nera e Lauro Gazzolo

Leda Gloria

Debuttò giovanissima in alcuni film muti prodotti a Roma alla fine degli anni 20, abbandonando gli studi musicali come arpista.

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Loris Gizzi

Figlio di Venceslao Gizzi e Matilde Palcani, dopo gli studi universitari frequenta una scuola di ballo e di canto - possedeva una voce limpida e baritonale - scegliendo poi, per motivi economici, di fare l'impiegato delle ferrovie dello stato raggiungendo il grado di sotto-capostazione.

Vedere La pantera nera e Loris Gizzi

Mario Maresca

Attore di teatro, alla fine degli anni venti del novecento fece il suo esordio nel cinema muto nel film Tanis, la sfinge d’oro, diretto da Giuseppe De Liguoro.

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Nando Tamberlani

Nato in una famiglia di attori teatrali, figlio di Vincenzo Tamberlani, e fratello di Carlo di Luisa ed Ermete, debutta giovanissimo in alcuni spettacoli di Leopoldo Fregoli, per passare ad altre compagnie di prosa come quella di Annibale Betrone e Ermete Zacconi dove svolge anche l'attività di regista e scenografo.

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Nerio Bernardi

Dopo aver studiato matematica e medicina, passò a contrappunto e composizione, e infine si dedicò alla recitazione: in teatro, facendo ditta nel 1938 con Romano Calò e Olga Solbelli, e in seguito nel cinema (lo si ricorda al fianco di Totò in commedie come Il medico dei pazzi, 1954, e Siamo uomini o caporali, 1955, ma anche in film drammatici come La lunga notte del '43, 1960, di Florestano Vancini).

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Nico Pepe

Nella parte finale della carriera fu attivo anche in televisione. Fu inoltre critico teatrale e doppiatore cinematografico dell'attore Carlo Pisacane nel film I soliti ignoti.

Vedere La pantera nera e Nico Pepe

Nino Marchetti

Attore di teatro e radiofonico, esordì quasi trentenne nel cinema ricoprendo un ruolo assai secondario in Melodramma (1934) accanto ad Elsa Merlini e Corrado Racca.

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Silvio Bagolini

Conseguì la licenza liceale e si iscrisse alla facoltà di architettura, senza conseguire la laurea. Appassionato di recitazione, ebbe l'occasione di interpretare il ruolo di protagonista nel film sperimentale Verde nei prati con il quale partecipò nel 1934,a un concorso indetto dal Cineguf di Bologna.

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Umberto Silvestri

Partecipò alle olimpiadi del 1936, ottenendo il 5 posto tra i pesi medio-massimi nella lotta greco-romana. Partecipò anche alle olimpiadi del 1948, ma si ritirò.

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Vitale De Stefano

Figlio di Angela e di padre ignoto, inizialmente si dedicò al teatro. Molto giovane lasciò la Sicilia ed emigrò prima a Torino, dove si avvicinò al cinema e nel 1909 fu ingaggiato dalla Ambrosio Film, una delle prime case cinematografiche della città, e poi si stabilì per un breve periodo a Parigi, dove girò alcuni film.

Vedere La pantera nera e Vitale De Stefano