Indice
10 relazioni: Dhia Cristiani, Edith Schultze-Westrum, František Čáp, Isabelle Corey, Jester Naefe, Lydia Simoneschi, Marcello Mastroianni, Mario Adorf, Rosetta Calavetta, Václav Vích.
Dhia Cristiani
Si diplomò al Centro sperimentale di cinematografia nel 1938. Dopo aver interpretato ruoli secondari in teatro (in cui recitò nella stagione 1945-1946 con Andreina Pagnani, Rossano Brazzi, Valentina Cortese e Carlo Ninchi in Strano interludio di Eugene Gladstone O'Neill ed in Les mal-aimés di François Mauriac) e al cinema, in cui interpretò, a fianco di Massimo Girotti e Clara Calamai, Ossessione di Luchino Visconti (1943), film che fu il precursore del neorealismo, nella metà degli anni quaranta abbandonò la recitazione (salvo un breve ritorno sul set nel 1955 nel film Tua per la vita di Sergio Grieco) e si dedicò interamente al doppiaggio, dove la sua voce delicata, suadente e sensuale è spesso riconoscibile per una "s" che conserva una lievissima traccia della sua origine romagnola, divenendo, assieme a Lydia Simoneschi, Tina Lattanzi, Andreina Pagnani, Giovanna Scotto e Rosetta Calavetta, una delle doppiatrici di punta della sua generazione.
Vedere La ragazza della salina e Dhia Cristiani
Edith Schultze-Westrum
Nel corso della sua carriera, partecipò, tra cinema e televisione, a circa un centinaio di differenti produzioni tra l'inizio degli anni trenta e l'inizio degli anni ottanta.
Vedere La ragazza della salina e Edith Schultze-Westrum
František Čáp
Durante la seconda guerra mondiale diventa uno dei più importanti registi cecoslovacchi dirigendo diversi film romantici che avevano un buon successo di pubblico.
Vedere La ragazza della salina e František Čáp
Isabelle Corey
Scoperta da Jean-Pierre Melville mentre camminava per le strade di Montmartre, fu attiva nel cinema italiano - in particolare in film della commedia all'italiana - negli anni cinquanta.
Vedere La ragazza della salina e Isabelle Corey
Jester Naefe
Nata in Austria, suo padre, Herbert Naefe era un camionista. All'età di 16 anni si trasferì a Berlino per seguire le lezioni di recitazione presso la Scuola Teatrale Ackermann, facendo molto presto il suo esordio teatrale al Breslauer Schauspielhaus di Breslavia ed in seguito allIntimen Theater di Amburgo.
Vedere La ragazza della salina e Jester Naefe
Lydia Simoneschi
Si stima che, in quarant'anni di carriera come doppiatrice, abbia prestato la propria voce in oltre cinquemila film.
Vedere La ragazza della salina e Lydia Simoneschi
Marcello Mastroianni
È stato fra i maggiori interpreti italiani, nonché uno dei più conosciuti e apprezzati all'estero dagli anni sessanta in poi, soprattutto per i ruoli da protagonista nei film di Federico Fellini e per le pellicole recitate in coppia con Sophia Loren.
Vedere La ragazza della salina e Marcello Mastroianni
Mario Adorf
Figlio naturale di padre calabrese, ha frequentato assiduamente il cinema italiano.
Vedere La ragazza della salina e Mario Adorf
Rosetta Calavetta
Esordì al cinema come attrice appena sedicenne, con un piccolo ruolo in Corte d'Assise di Guido Brignone (1930) primo film italiano di genere poliziesco, a cui seguirono L'armata azzurra di Gennaro Righelli (1932), L'ambasciatore di Baldassarre Negroni (1936), Marionette di Carmine Gallone (1939) e Vento di milioni di Dino Falconi (1940), nel ruolo della cameriera.
Vedere La ragazza della salina e Rosetta Calavetta
Václav Vích
Nato a Karlovy Vary quando la città si chiamava Karlsbad in Boemia, facente parte dell'Impero austro-ungarico, iniziò a lavorare come fotoreporter quando venne chiamato alle armi durante la prima guerra mondiale.
Vedere La ragazza della salina e Václav Vích
Conosciuto come Harte Männer heisse Liebe.